Tumgik
#safari in aereo
partyepartenze · 2 years
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Come fare un safari diverso: non solo in jeep
C'è qualcosa di romantico nell'osservare gli animali: guardare le cure di una leonessa al suo cucciolo, l'incedere possente dell'elefante, la felicità tangibile durante un temporale nella savana. Ci sono molti modi e luoghi per fare un safari. #safari
Gli animali del mondo ricorrente sorpresa Una delle mie esperienze preferite è rimanere a guardare la fauna selvatica nel suo ambiente naturale. Può trattarsi di un elefante nel cuore dell’Africa o un insetto nel prato davanti a casa mia, ma osservare movimenti e atteggiamenti degli animali è per me una continua meraviglia. La fauna selvatica che popola il nostro pianeta è infatti una…
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habibaaabdelhamed · 28 days
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Lo spettacolo di nozze indimenticabile: le piramidi di Giza ospitano una cerimonia leggendaria
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La leggendaria cerimonia nuziale davanti alle piramidi è una storia che risale a 15 anni fa, La Cerimonia del Matrimonio della Piramide. La civiltà egiziana non ha eguali e, poiché le Piramidi di Giza sono una delle sette meraviglie del mondo, sono uno degli antichi siti archeologici a cui affluiscono visitatori e turisti provenienti da vari paesi del mondo. Le piramidi d'Egitto Attirano sempre l'attenzione di tutto il mondo, ma nelle ultime ore le piramidi sono diventate l'argomento di discussione in tutto il mondo per un evento diverso e unico.
Il miliardario indiano Ankur Jain ha deciso di celebrare il suo matrimonio con la modella ed ex campionessa di wrestling della WWE Erika Hammond nell'area delle piramidi per celebrare un matrimonio leggendario ed enorme davanti alle piramidi. Il matrimonio ha attirato l'attenzione di tutti poiché le cerimonie nuziali sono durate 4 giorni.
Il matrimonio del miliardario indiano Ankur Jain ed Erica Hammond ha catturato l'attenzione dei pionieri dei social media dopo le loro foto davanti alle piramidi e Sfinge trasmesso su vari siti di social network, rendendo Cairo Escursioni alle Piramidi di Giza, Sakkara e Menfi è in cima alla tendenza su diversi siti di social media.
Tali eventi ben noti contribuiscono notevolmente a incoraggiare e promuovere i viaggi in Egitto. Presentano gli splendidi monumenti dell'Egitto, i paesaggi attraenti e il ricco patrimonio culturale a un pubblico globale. Attira interesse e motiva i visitatori a prenotare. viaggi in Egitto,Pacchetti turistici in Egitto, E Gite di un giorno in Egitto per vedere prima la maestosità e le meraviglie che la nostra nazione ha da offrire.
Il miliardario americano ha celebrato il suo matrimonio con un safari di 4 notti in Sud Africa, poi è volato in Egitto con un aereo privato per proseguire i festeggiamenti per una settimana, durante la quale si è tenuta una grande festa nello storico palazzo. Palazzo Mohammed Ali.
Omar Salem ha continuato dicendo che Ankur Jain ha speso ingenti somme di denaro durante la sua visita in Egitto per il suo matrimonio per 4 giorni consecutivi e che questo concerto ha trasmesso un messaggio positivo sulla sicurezza in Egitto, e che non sono stati esposti ad un solo problema ma piuttosto in aiuto delle istituzioni egiziane. Indica la grandezza dell'Egitto e incoraggia le persone a visitare l'Egitto. L'Egitto ha anche molti luoghi turistici, come ad esempio Escursioni a Sharm el-Sheikh E Gita di un giorno a Hurghada per vedere le attrazioni del Mar Rosso.
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hagerkamal · 1 year
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Le più belle spiagge egiziane
L'Egitto è uno dei Paesi più belli del mondo ed è caratterizzato da deserti incantevoli, da una vegetazione meravigliosa e da spiagge meravigliose. Grazie alla sua posizione privilegiata, l'Egitto ha spiagge sia sul Mar Rosso che sul Mar Mediterraneo, oltre alle rive del Nilo e a molti laghi e oasi meravigliose. Facciamo un giro lungo le spiagge più belle dell'Egitto. Potete godervi i tour più belli attraverso il Viaggio in Egitto, Inoltre, potete fare i tour turistici più belli scegliendo più luoghi e rendendo possibile visitare una serie di luoghi e province nello stesso viaggio attraverso i pacchetti di viaggio per l'Egitto .Tour di un giorno al Cairo da Port Said: Rimanete sintonizzati per uno speciale tour di un giorno con partenza da Port Said che vi porterà ai monumenti antichi e storici del Cairo, come le Grandi Piramidi di Giza, il Museo Egizio e Khan El Khalili, il più antico bazar del Medio Oriente. Gita alle Piramidi di Giza e Sakkara da Port Said: da Port Said, potete unirvi a noi per fare un'escursione a terra per visitare le Piramidi di Giza e Saqqara, che vi permetterà di capire la storia dell'Egitto e i suoi luoghi principali. Godetevi la splendida vista delle piramidi e della piramide a gradoni del re Djoser da Saqqara. Non perdetevi questa emozionante esperienza! Tour di 2 giorni da Port Said al Cairo e Alessandria: Partendo da Port Said, trascorrerete 2 magnifici giorni al Cairo e ad Alessandria per visitare le notevoli attrazioni del Cairo, come le Grandi Piramidi di Giza, la Sfinge e il Museo Egizio, prima di visitare la maggior parte dei luoghi famosi di Alessandria, come la cittadella di Qaitbay, la colonna di Pompeo e le tombe catacombali. Viaggio notturno al Cairo da Port Said: iniziate il vostro tour di 2 giorni dalla città di Port Said per godervi le attrazioni del Cairo e visitare tutti i luoghi sorprendenti, unici e attraenti del Cairo, come le piramidi di Giza, la piramide a gradoni di Saqqara e il Museo Egizio in piazza Tahrir per vedere la più grande collezione esposta nel museo. Incredibili piramidi e pranzo in crociera sul Nilo da Port Said: godetevi le nostre escursioni a terra da Port Said per visitare il Cairo, che includono un delizioso pranzo in crociera sul Nilo con una vista abbagliante sul fiume e uno spettacolo folcloristico orientale per divertirvi durante questo viaggio. Tour di un giorno alle Piramidi di Giza con passeggiata a dorso di cammello: Esplorate le Grandi Piramidi di Giza con un tour privato di mezza giornata da Port Said che include un giro in cammello intorno alle piramidi e la vista della Sfinge, che è stata protettrice per migliaia di anni, il tutto prima di tornare a Port Said. Grande Museo Egizio e Piramidi Tous da Port Said: da Port Said, fate un viaggio unico al Grande Museo Egizio e alle Piramidi di Giza, per essere tra i primi a vedere il Grande Museo Egizio e ammirare i tesori più preziosi dell'Antico Egitto. Tour del Cairo islamico con partenza da Port Said e arrivo ad Alessandria: Potrete godere di uno dei nostri tour più sorprendenti al Cairo Top Tours per scoprire tutti i monumenti storici islamici del Cairo attraverso il Tour del Cairo islamico da Port Said e discesa ad Alessandria che è un modo per conoscere meglio Muhamed Ali Pasha visitando la sua moschea che si trova nella Cittadella del Cairo che è stata costruita da Salah EL-Din.Viaggio Safari nel deserto delle piramidi da Port Said: vedrete le piramidi di Giza da vicino e personale, ed è stata davvero un'esperienza incredibile. I viaggi variano e si caratterizzano per un giorno o due in diversi modi, come in aereo o a bordo di moderne auto con aria condizionata attraverso i tour di un giorno in Egitto, una distinzione unica nei viaggi rapidi attraverso le escursioni a terra in Egitto, e si può combinare il paese tra l'Egitto e qualsiasi altro paese o qualsiasi due paesi con l'altro o tre o più attraverso i nostri viaggi internazionali distinti.
@cairo-top-tours @lailaessam2910
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lorenzomazzamagic · 4 years
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300 DOMANDE !!! CHIEDETEMI QUALCOSA,REBLOGGATE E SOPRATTUTTO... DIVERTIAMOCI ! ❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓
1. Ho offerto da bere a tutti in un bar 2. Ho nuotato insieme ai delfini 3. Ho scalato una montagna 4. Ho guidato una Ferrari 5. Sono stato all'interno della Grande Piramide 6. Ho tenuto in mano una tarantola 7. Ho fatto il bagno nudo nel mare 8. Ho detto "ti amo" credendoci 9. Ho abbracciato un albero 10. Ho fatto uno strip tease 11. Ho fatto bungee jumping 12. Sono stato a Parigi 13. Ho visto una tempesta marina 14. Ho passato la notte sveglio fino a vedere l'alba 15. Ho visto l'aurora boreale 16. Ho cambiato pannolini a un bambino 17. Sono salito a piedi sulla cima della Torre di Pisa 18. Ho coltivato e mangiato verdure del mio orto 19. Ho toccato un iceberg 20. Ho dormito sotto le stelle 21. Sono stato su una mongolfiera 22. Ho visto una pioggia di meteoriti 23. Mi sono ubriacato 24. Ho fumato erba 25. Ho guardato le stelle con un telescopio 26. Mi è venuta la ridarella in un momento inopportuno 27. Ho fatto sesso orale (subendolo) 28. Ho scommesso e vinto ai cavalli 29. Mi sono finto malato pur non essendolo 30. Ho invitato uno sconosciuto a casa mia 31. Ho fatto battaglie con palle di neve 32. Mi sono fotocopiato il culo in ufficio 33. Ho gridato con tutta la mia forza solo per il gusto di farlo 34. Ho tenuto in braccio un agnellino 35. Ho messo in atto una fantasia erotica pensata a lungo 36. Ho fatto un bagno romantico a lume di candela 37. Ho fatto una doccia con acqua gelata 38. Mi sono messa a parlare con un mendicante 39. Ho visto un'eclisse totale 40. (solo per ragazze) Ho preso il sole in topless 41. Sona stato su un roller coaster 42. Ho compiuto una home run 43. Ho ballato come un matto fregandomene degli altri 44. Ho parlato con accento straniero per un giorno intero 45. Ho visitato il luogo d'origine dei miei antenati 46. Almeno una volta mi sono sentito felice della mia vita 47. Ho visitato tutti gli Stati dell'America 48. Amo il mio lavoro in ogni suo aspetto 49. Ho confortato qualcuno che è stato smerdato di brutto 50. Ho vinto a qualche lotteria 51. Ho ballato con estranei in paesi stranieri 52. Ho visto le balene 53. Ho masturbato altre persone 54. Ho rubato o danneggiato cartelli stradali 55. Sono stato rispedito in Europa all'arrivo in USA 56. Ho fatto un viaggio on the road 57. Ho fatto alpinismo 58. Ho mentito alla dogana 59. Ho fatto una passeggiata notturna sulla spiaggia 60. Ho fatto parapendio 61. Sono stato in Irlanda 62. Ho avuto il cuore spezzato più a lungo di quanto sia stato innamorato 63. Al ristorante mi sono seduto a mangiare con estranei 64. Sono stato in Giappone 65. Scrivo il mio peso 66. Ho munto una mucca 67. Sistemo i CD in ordine alfabetico 68. Ho sognato di essere un supereroe da fumetto 69. Ho cantato in un karaoke bar 70. Sono stato a letto un giorno intero 71. Ho fatto immersioni subacquee 72. Ho sognato di essere invisibile 73. Ho fatto l'amore con qualcuno senza desiderarlo 74. Ho baciato sotto la pioggia 75. Ho giocato nel fango 76. Ho giocato sotto la pioggia 77. Sono stato in un drive-in 78. Ho fatto qualcosa di cui pentirmi senza però pentirmi d'averlo fatto 79. Ho visto la Muraglia Cinese 80. Ho scoperto che qualcuno ha scoperto il mio blog 81. Ho rotto una finestra o un vetro 82. Ho iniziato un business 83. Mi sono sempre innamorato ricambiato 84. Ho visitato siti antichi 85. Ho fatto un corso di arti marziali 86. Ho ascoltato la stessa canzone per più di 6 ore 87. Sono stato sposato 88. Sono stato in un film 89. Ho rovinato una festa 90. Ho pianto vedendo un film 91. Ho amato qualcuno che non meritava 92. Sono stato baciata appassionatamente da provare le vertigini 93. Ho divorziato 94. Ho fatto sesso in ufficio 95. Ho fatto sesso in ascensore 96. Mi sono astenuto dal sesso per oltre 10 giorni 97. Ho cucinato biscotti 98. Ho vinto un concorso di bellezza 99. Sono stato in gondola a Venezia 100. Mi è venuta la pelle d'oca sentendo la lingua di un'altra persona 101. Ho almeno un tattoo 102. Ho almeno un piercing 103. Sono sceso in canoa sullo Snake River 104. Sono stato in uno studio tv come pubblico 105. Ho ricevuto fiori 106. Mi sono masturbato in un luogo pubblico 107. Mi sono ubriacato da non ricordare più niente 108. Ho avuto dipendenze da droghe 109. Ho suonato in pubblico 110. Sono andato a giocare a Las Vegas 111. Ho mangiato pescecane 112. Ho inciso musica 113. Sono stato in Thailandia 114. Ho comprato una casa 115. Sono stato in zona di guerra 116. Sono stato in crociera 117. Ho picchiato mio fratello 118. Parlo più di una lingua 119. Mi sono fatta bendare 120. Sono stato coinvoltao in una rissa 121. Ho emesso assegni a vuoto 122. Ho assistito al "Rocky Horror Picture Show" 123. Ho cresciuto bambini 124. Di recente ho comprato e ho giocato con qualcosa d'infantile 125. Ho seguito l'intero tour di un gruppo 126. Sono stato un groupie 127. Ho partecipato a uno Spring Break 128. Ho girato in bici in un paese straniero 129. Ho scoperto qualcosa d'importante sui miei antenati 130. Ho scritto al Governatore del mio Stato 131. Ho traslocato e iniziato una vita in un'altra città 132. Sono stato sul Golden Gate Bridge 133. Avrei voluto essere in un telefilm 134. Ho cantato in macchina per almeno 20 miglia 135. Ho abortito 136. Ho subito un intervento di chirurgia plastica 137. Sono sopravvissuto a un incidente stradale 138. Ho scritto articoli per giornali 139. Ho fatto diete 140. Ho pilotato aerei 141. Ho accarezzato animali di cui ho paura 142. Ho avuto rapporti omosessuali 143. Ho fatto innamorare ma senza poter ricambiare 144. Ho fatto nascere un animale 145. Sono stato licenziato 146. Ho vinto soldi a un tv show 147. Mi sono rotto qualche osso 148. Ho ucciso animali (insetti. Ptù.) 149. Ho ucciso esseri umani 150. Ho partecipato a un safari in Africa 151. Ho guidato una moto 152. Ho guidato un trattore 153. Ho dei piercing all'infuori delle orecchie 154. Ho sparato con armi da fuoco 155. Ho mangiato funghi trovati nel bosco 156. Ho fatto sesso anale 157. Ho subito operazioni chirurgiche 158. Ho fatto sesso su un treno 159. Ho fatto l'autostop 160. Ho avuto un serpente come animale domestico 161. Ho dormito per tutta la durata di un volo aereo 162. Ho visto più paesi stranieri che non stati americani 163. Sono stato in tutti i continenti 164. Ho viaggiato in canoa per più di due giorni 165. Ho fatto sci nautico 166. Ho mangiato carne di canguro 167. Ho mangiato sushi 168. Ho fatto sesso all'aperto 169. Ho preso a pugni qualcuno 170. Ho avuto relazioni della durata di oltre un anno 171. Ho fatto cambiare idea a qualcuno su qualcosa 172. Ho cambiato idea su qualcosa o su qualcuno 173. Ho fatto licenziare qualcuno 174. Ho avuto paura di morire 175. Mi sono lanciato col paracadute 176. Ho mangiato scarafaggi o insetti 177. Ho mangiato pomodori verdi fritti 178. Ho letto Omero 179. Ho rubato al ristorante 180. Ho rubato al supermarket 181. Ho chiesto scusa molto tempo dopo 182. Sono stato eletto capoclasse almeno una volta 183. Ho riparato da solo il mio computer 184. Sono stato DJ 185. Ho pianto per una giornata intera 186. Ho barato al gioco 187. Sono stato arrestato 188. Ho bigiato la scuola 189. Mi sono masturbato insieme ad un'altra persona 190. Ho comprato scarpe e vestiti ad un mercatino rionale 191. Ho vomitato in luogo pubblico 192. Ho venduto qualcosa ad un estraneo 193. Ho comunicato con qualcuno non conoscendo la sua lingua 194. Ho rubato la saponetta dall'albergo 195. Ho bucato le ruote di una macchina o strisciato la carrozzeria 196. Ho ruttato davanti ad altre persone 197. Ho copiato un compito in classe 198. Ho fatto sesso al primo appuntamento 199. Sono svenuto 200. Ho baciato qualcuno del mio stesso sesso 201. Ho fatto un tuffo da un'altezza di almeno di 10 m 202. Ho assaggiato un cibo coreano 203. Ho pensato seriamente al suicidio 204. Ho odiato 205. Ho avuto esperienze sado-maso 206. Ho lavorato in un bar 207. Sono stato in un sexy shop 208. Ho baciato un ragazzo straniero 209. Mi sono perso in una città sconosciuta 210. Ho tirato dei bidoni 211. Mi sono innamorato di un’amico 212. Ho fatto Yoga 213. Ho fatto esercizi tantrici 214. Ho assistito ad un incidente stradale 215. Sono stato legato 216. Ho giocato a squash 217. Ho avuto un colpo di fulmine 218. Ho fatto un video hard 219. Ho sentito la mancanza di un ex 220 ho giocato a briscola 221. Ho tenuto un diario segreto. 222. Ho fatto sci fuori pista 223. Ho fatto jungle trekking 224. Sono stato con uno più grande di me 225. Mi sono spacciato per qualcun'altro 226. Mi sono arrampicato su un albero 227. Ho desiderato che una notte non finisse mai 228. Ho fatto una pazzia per amore 229. Ho fatto il bagno di notte 230. Ho fumato il narghilè 231. Ho scritto una lettera d'amore 232. Sono stato sospeso da scuola 233. Ho fatto sesso in un cinema 234. Ho fatto sesso in macchina 235. Ho fatto sesso sulla spiaggia 236. Ho perdonato 237. Ho fatto un incidente in macchina 238. Sono stato vittima di uno scherzo 239. Sono stato alle terme 240. Sono stato a vedere un gran premio di formula uno 241. Sono stato in un night 242. Sono stato in un club privè 243. Ho fatto para-sailing 244. Ho mentito spudoratamente 245. Ho fatto un murales 246. Ho visto la barriera corallina 247. Ho fatto la stronza 248. Sono stato con più persone nello stesso giorno 249. Ho ricevuto i complimenti per qualcosa che so fare molto bene 250. Sono stato in un campo nudisti 251. Ho scoperto che qualcuno a cui tenevo mi sputtanava di nascosto 252. Per rabbia ho rotto degli oggetti 253. Sono stato al telefono più di 2 ore 254. Sono scappato di casa 255. Ho scritto una poesia 256. Ho fatto sesso per ore senza venire 257. Sono stato a casa di uno sconosciuto 258. Ho detto una cosa e subito dopo ho fatto il contrario 259. Faccio abitualmente spuntini di mezzanotte 260. Ho fatto sesso in chat 261. Ho spiato dal buco di una serratura 262. Ho origliato a una porta 263. Ho camminato su un tetto 264. Ho conosciuto un travestito o una trans 265. Ho letto più libri in un giorno 266. Ho fermato qualcuno per strada per conoscerlo 267. Sono stato in un tempio buddista 268. Ho fatto la sauna 269. Ho tradito 270. Ho preso una multa 271. Sono stato inseguito da cani inferociti 272. Ho ricevuto delle proposte oscene 273. Ho fatto un provino televisivo 274. Ho fatto di tutto per rendere felice una persona 275. Ho fatto break-dance in mezzo a una strada 276. Sono stato ai Caraibi 277. Ho fatto un 69 278. Ho incontrato qualcuno conosciuto in chat 279. Sono stato ad un concerto 280. Ho guidato senza essere in grado di farlo 281. Ho fatto giochi alcolici 282. Ho visitato più posti all'estero che in Italia 283. Non ho una sola nazionalità 284. Sono stato ad una festa della birra 285. Sono andato da qualche parte dicendo a tutti che andavo da un altra 286. Sono stato ricoverato 287. Ho suonato in un gruppo 288. Ho corrotto qualcuno 289. Sono stato raccomandato 290. Mi sono iscritto ad un partito 291. Sono stato tradito 292. Ho desiderato una persona per mesi senza riuscire a dichiararmi 293. Ho avuto una "storiella" in vacanza 294. Ho desiderato di andare a vivere all'estero 295. Ho viaggiato senza biglietto 296. Sono stato single per scelta 297. Sono stato con qualcuno per passatempo 298. Ho volato (in aereo ù.u) 299. Ho avuto incubi ricorrenti 300. Ho girato nudo per casa
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Idee per proposte di matrimonio che ti garantiscono un "SI!" deciso
La proposta di matrimonio è un momento speciale per entrambi i coniugi, un ricordo da condividere, con piacere e nostalgia, negli anni.
Come preparare una proposta di matrimonio
Una proposta di matrimonio può essere un momento chiave nella vostra relazione, di cui essere felici entrambi allo stesso modo. Questo di solito è accompagnato da un anello di fidanzamento e parleremo nel dettaglio di questa scelta in seguito.
Puoi trovare idee per come potrebbe essere il momento che ricorderai per tutta la tua intera vita - nei libri, nelle riviste o su Internet, ma tutto ciò è molto più semplice di quanto pensi: la sincerità è sempre l'ingrediente più importante.
Scegli il tema giusto per la tua proposta di matrimonio
Non esiste un tema ideale per una proposta di matrimonio. È preferibile scegliere la "sceneggiatura" in base alla personalità e alle passioni della propria ragazza. Quindi, la chiave per una proposta di matrimonio memorabile è conoscere molto bene la persona con cui hai scelto di trascorrere il resto della tua vita. Una cena romantica può essere la cornice giusta, così come una richiesta spontanea durante una passeggiata nel parco, ad esempio  può essere abbastanza memorabile per una persona diretta, pratica, a cui non piace essere sotto i riflettori. Ma se ad esempio la tua ragazza è appassionata di viaggi, conserva questo momento per un luogo esotico e unico: un safari o un viaggio in Asia. E se la donna che ami ha un'aria giocosa, scherzosa, potrebbe non essere una cattiva idea chiederle di sposarti... a Disneyland. Magari anche convincere Topolino a nascondere il suo anello e far parte del copione!
Scegli il posto giusto per la tua proposta di matrimonio pianificata
Il posto è un aspetto importante quando pianifichi di far la proposta alla tua amata. Che ne dici del posto del primo appuntamento o della panchina dove vi siete baciati per la prima volta? Questi momenti sono sicuramente molto importanti per la donna accanto a te e occupano un posto speciale nel suo cuore. Ecco perché molti li considerano ideali per uno scenario del genere. Ma il luogo può essere scelto secondo la tua visione. Una spiaggia esotica per una richiesta scritta sulla sabbia, una città romantica per un appassionato di viaggi, anche una biblioteca, se la tua ragazza è appassionata di lettura. Oppure, perché no, un teatro o un cinema.
Scegli gli alleati per una proposta di matrimonio con uno scenario preparato
Anche per lo scenario più semplice, avrai bisogno di almeno un alleato, e questo può essere anche la migliore amica della futura sposa, la più in grado di aiutarti a scegliere l'anello perfetto.
Poi se il piano è più complicato puoi chiamare i vicini di fiducia per un messaggio sull'isolato, un'agenzia pubblicitaria per un cartellone pubblicitario, o dipendenti di un aeroporto per una proposta di matrimonio che prevede anche un piccolo aereo e un messaggio scritto nel cielo. I suoi genitori, in particolare sua madre, che la conosce meglio possono essere di grande aiuto ed è preferibile rivolgersi a loro, soprattutto se sono una famiglia affiatata.
Scegli l'anello di fidanzamento giusto
Sai già cosa vuoi scegliere? Una pietra colorata o un diamante? Oro bianco o oro giallo? Una sola pietra al centro o uno schema più complesso? Tutte queste risposte dipendono molto dalla personalità della tua ragazza. Se vuoi andare al sicuro, chiedi aiuto alla sua migliore amica, ma qualunque cosa tu faccia, pensa che la tua ragazza indosserà questo anello al dito per il resto della sua vita.
Un'altra opzione, molto meno romantica, invece, è quella di scegliere l'anello insieme. Questo dopo che le hai già proposto in modo interessante e forse simbolico per lei, con un anello giocattolo, ad esempio.
Per quanto riguarda il significato degli anelli di fidanzamento, si dice che le pietre colorate corrispondano alle persone giocose. Quelle semplici, con un solo diamante, possono essere offerte a una donna elegante e sofisticata, mentre quella con tre pietre può essere offerta a una persona che ama il simbolismo: le tre pietre significano passato, presente e futuro dei sentimenti che legano voi. Infine, ma non meno importante, una donna a cui piace essere al centro dell'attenzione sarà più che felice se riceverà un anello il più luminoso possibile, intarsiato di pietre su tutta la superficie.
Scopri la collezione di anelli di fidanzamento Scermino
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4models · 3 years
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Consulente Seo
Questi 9 consigli SEO sono tutto ciò di cui avrai bisogno per posizionarti in Google.
Perché gli aerei non si schiantano più spesso a causa di un guasto meccanico? Con tutte le parti mobili all'interno di un aereo, sembra che qualcosa si rompa abbastanza facilmente. Allora, perché non succede? Una ragione principale: liste di controllo.
Prima di premere il pulsante per il rullaggio e il decollo, i piloti eseguono un'ampia lista di controllo pre-volo per assicurarsi che tutto funzioni esattamente come dovrebbe essere.
Gli imprenditori che sperano in un buon posizionamento SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) potrebbero prendere una lezione qui. Possono creare una propria lista di controllo per assicurarsi che tutto sia perfetto per il loro prossimo articolo sul sito web. No, una lista di controllo SEO non ti proteggerà da arresti anomali e bruciature. Ma contribuirà a garantire che il tuo post abbia le migliori possibilità di cui ha bisogno per posizionarsi in alto su Google.
Quindi, prima di pubblicare il tuo prossimo contenuto web, eseguilo attraverso il seguente elenco di controllo in 9 punti per i migliori consigli SEO.
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1. Scegli una buona parola chiave su cui concentrarti.
Il primo passo è semplicemente scegliere il termine di ricerca o la frase per cui vuoi che il post venga visualizzato. Se sto scrivendo dei migliori giocattoli per cani di piccola taglia, vorrò scoprire cosa stanno effettivamente cercando le persone .
Il modo più semplice per farlo è utilizzare Google Keyword Planner , uno strumento gratuito che ti mostrerà una stima per qualsiasi frase di ricerca. (Sebbene lo Strumento di pianificazione delle parole chiave sia gratuito, potrebbe essere necessario configurare un account AdWords per ottenere l'accesso.)
Ad esempio, ho notato che "giocattoli per cani di piccola taglia" riceve 590 ricerche mensili, un valore superiore a qualsiasi altra combinazione di parole correlata. Tuttavia, non sono ancora del tutto pronto per iniziare a scrivere su questo argomento. Per prima cosa devo fare delle ricerche.
2. Ricerca la concorrenza.
Ora che ho un termine per il quale voglio provare a classificarmi, andrò sotto copertura e farò un po' di ricognizione!
Passa alla modalità di "navigazione privata" sul tuo browser web ("Incognito" in Chrome, "Privato" in Safari e Firefox, "InPrivate" su Internet Explorer) e vai su Google.com . (Nella mia azienda, utilizziamo la "modalità privata" perché non vogliamo che Google utilizzi la nostra cronologia di ricerca passata per influenzare ciò che vediamo nella pagina dei risultati di ricerca.)
Dai un'occhiata a tutti i contenuti della prima pagina di Google, ignorando i risultati degli annunci in alto. I 10 (o giù di lì) risultati sono la tua concorrenza! Cosa mancano? Puoi fare di meglio?
youtube
3. Scrivi i migliori contenuti.
Ora che sai come si presenta la tua concorrenza, è il momento di creare il contenuto che farà esplodere quelle persone fuori dall'acqua. Questa è forse la parte più difficile, ma è la più importante. Deve essere sorprendente .
Non mi interessa se stai creando un post sul blog, una pagina del negozio di e-commerce o una pagina di destinazione delle vendite. Deve essere migliore degli altri, altrimenti né Google né il tuo pubblico prenderanno mai nota.
Per un esempio di un articolo che ho scritto di recente, con questo obiettivo in mente, dai un'occhiata a  "Come diventare milionario: la guida definitiva". . Il mio obiettivo con quel post era scrivere contenuti superbi su quell'argomento. Come sono andato?
4. Metti la parola chiave nel titolo della tua pagina.
Questo dovrebbe essere un gioco da ragazzi, ma lo dirò comunque: il titolo della tua pagina dovrebbe contenere la tua parola chiave, ma ciò non significa che debba essere esatto (anche se può essere).
Inoltre, il titolo deve essere abbastanza interessante da far sì che le persone vorranno davvero cliccarci sopra! Un buon esempio di ciò potrebbe essere PT di PTMoney.com , che ha scritto un ottimo post su "fare soldi extra". Tuttavia, piuttosto che un titolo noioso, come "Fai soldi extra", lo intitolò " 52 modi per fare soldi extra ". Ora questo è qualcosa che vorrei leggere.
5. Inserisci la parola chiave nell'intestazione.
Puoi organizzare la maggior parte delle pagine Web con un titolo grande in alto, seguito da diversi sottotitoli in tutta la pagina (come i sottotitoli in questo post).
Questa organizzazione è utile non solo per le persone che scremano gli articoli dei post del blog, è utile per mostrare a Google esattamente di cosa tratta il tuo post sul blog. Pertanto, assicurati di utilizzare la frase chiave esatta almeno una volta nei sottotitoli.
6. Inserisci la parola chiave nel nome e nel tag alt della tua immagine.
Successivamente, se il tuo post sul blog contiene immagini, puoi utilizzare quelle immagini per cementare l'idea a Google sull'argomento del tuo post. Ci sono due modi per farlo:
Il nome dell'immagine
Il tag alt dell'immagine
Per cambiare il nome dell'immagine, cambia semplicemente il nome dell'immagine sul tuo computer prima di caricarla. Invece di un file chiamato "2831274.jpg", puoi rinominarlo come "giocattoli per cani di piccola taglia 1.jpg".
Il "tag alt" è qualcosa che designi dopo aver caricato la foto sul tuo sito web. Senza diventare troppo tecnico, il tag alt è semplicemente il testo che il browser web mostrerà se la foto non può essere caricata per qualche motivo.
7. Usa la parola chiave nell'URL e nel post.
Un altro modo in cui Google è in grado di determinare di cosa tratta il tuo post sul blog è l'URL. In altre parole, stiamo parlando di ciò che viene dopo il ".com" nel tuo URL (o .net, .org o qualunque cosa tu usi). Ad esempio, quale dei seguenti URL pensi che piacerà di più a Google quando deciderà se mostrare o meno una determinata pagina?
www.ExampleDogToyWebsite.com/9124824834-1
www.ExampleDogToyWebsite.com/small-dog-toys
Hai ragione se hai indovinato la seconda. Mentre il primo potrebbe non uccidere completamente i tuoi sforzi SEO, il secondo aiuta sicuramente a mostrare a Google esattamente di cosa tratta il post.
8. Inserisci link interni.
Se non stai parlando dei tuoi contenuti migliori, perché dovrebbe interessare a qualcun altro? Per questo motivo, è importante che i tuoi migliori contenuti SEO siano collegati  internamente  da altre pagine del tuo sito web.
Sì, questo significa che potresti dover tornare indietro e modificare alcuni post più vecchi per includere collegamenti ai nuovi, incredibili contenuti.
9. Il consiglio SEO più importante: ottieni link esterni.
Ok, finalmente siamo finalmente al grande : link esterni.
I collegamenti esterni sono collegamenti da siti Web diversi dal proprio. Google fa molto affidamento  su link esterni per determinare quanto sia buono un post. E questo ha senso, no? Puoi parlare di te e delle tue capacità tutto il giorno, ma nessuno ti crederà. Ma non appena gli altri iniziano a vantarsi di te, gli altri se ne accorgono.
Sebbene la produzione di contenuti incredibili  possa  farti ottenere alcuni link, la verità è che dovrai fare un po' di "link building". Ciò significa contattare altri proprietari di siti Web nello spazio per chiedere collegamenti. Per alcuni ottimi consigli su come ottenere questi link, mi piace leggere Backlinko.com .
La lista di controllo di nove punti sopra potrebbe non includere tutto ciò che una persona potrebbe sapere sulla SEO, ma semplicemente seguendo questa lista di controllo, sarai molto avanti rispetto alla concorrenza e probabilmente vedrai i tuoi post ottenere un traffico SEO significativo.
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giancarlonicoli · 3 years
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23 mar 2021 12:45
SAFARI? SI', AFFARI! - RENZI NON FA SOLO IL CONFERENZIERE, E' ANCHE ACCOMPAGNATORE: LUNEDÌ MATTINA È VOLATO IN SENEGAL CON ALCUNI INDUSTRIALI LOMBARDI - LUI HA NEGATO DI ESSERE IN COMPAGNIA DI IMPRENDITORI PADANI, MA “LA VERITÀ” HA RICOSTRUITO IL SUO VIAGGIO: UN CESSNA DELLA “ITALFLY AVIATION” È PARTITO DA BRESCIA CON A BORDO GLI INDUSTRIALI ED È ATTERRATO A MALAGA PER RECUPERARE L’EX PREMIER, CHE AVEVA TRASCORSO IL WEEKEND SULLA COSTA DEL SOL. CHI HA PAGATO LA TRASFERTA? E LE REGOLE PER VIAGGI ALL'ESTERO E QUARANTENA?
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Giacomo Amadori per "la Verità"
Lo avevamo soprannominato per primi Lawrenzi d' Arabia, dopo aver scoperto i suoi non rari viaggi nel Regno saudita. Ma da ieri il fu Rottamatore ha diritto a un nuovo soprannome: Renzi l' Africano.
Infatti il leader di Italia viva in giro per il mondo non fa più solo il conferenziere a pagamento, ma anche l' accompagnatore (in inglese «escort» anche se con il tempo questo termine ha assunto un' accezione negativa).
Infatti lunedì mattina è volato a Dakar insieme con otto persone, sette uomini e una donna, per lo più imprenditori del Bresciano o comunque del Lombardo-Veneto. Tra questi anche l' ad di una delle aziende leader del trasporto su gomma di sostanze chimiche e rifiuti industriali.
Non sappiamo se il fu Rottamatore sia partito in veste di mediatore di affari o abbia deciso di introdurre gratuitamente industriali padani nelle stanze dei bottoni dell' Africa nera. In ogni caso anche per questa missione utilizzerà i rapporti che ha costruito da premier. A Dakar dovrebbe infatti incontrare il presidente Macky Sall e in Kenya il capo dello Stato Uhuru Kenyatta.
La trasferta subsahariana era stata anticipata nei giorni scorsi dal Fatto quotidiano. Che aveva scritto: «Nelle sue escursioni africane, Renzi potrebbe non essere solo: è tutt' altro che infrequente, fa sapere, che nei suoi viaggi sia seguito da imprenditori interessati a "fare network" con gli interlocutori istituzionali dell' ex presidente del Consiglio.
Ma in questo caso, la circostanza che il senatore possa essere accompagnato in Africa da alcuni imprenditori lombardi (come risultava al Fatto) è stata smentita da Renzi stesso».
Dunque il leader di Italia viva ha negato quanto è in realtà accaduto. A trasportare il fu Rottamatore in Africa è stato un Cessna 680 Citation Sovereign (immatricolato come I-Taos) della compagnia privata Italfly aviation di Trento, anche se non sappiamo chi abbia pagato la costosa trasferta.
La compagnia si vanta di avere tra i propri «clienti abituali», alcuni «fra i più prestigiosi gruppi industriali e finanziari del Nord-Est, ai quali siamo in grado di offrire un servizio di aerotaxi puntuale ed esclusivo». A bordo catering personalizzato su richiesta e anche «champagne per accompagnare importanti momenti in volo».
La compagnia sul suo sito vanta «l' impiego di velivoli bireattori di ultima generazione» e l' aereo su cui ha viaggiato Renzi con i suoi compagni di avventura è un gioiellino lungo quasi 20 metri, capace di toccare la velocità di 850 chilometri l' ora, mentre «il comfort in cabina, allestita per ospitare fino a 12 passeggeri, è incrementato grazie ad uno studio di connessione performante, che permette ottimi spazi di lavoro e gestione di luci, temperature ed ombra direttamente da pannelli integrati».
L' aeroplano, bianco e azzurro, è decollato dallo scalo di Brescia Montichiari con a bordo gli imprenditori alle 7 e 51 ed è atterrato a Malaga alle 9 e 51 per recuperare l' ex sindaco di Firenze. Infatti Renzi sembra abbia trascorso il week end sulla Costa del Sol, a pochi chilometri da Gibilterra, anche se non ha reclamizzato sui social la sua trasferta iberica. Proprio per questo non sappiamo se abbia declamato da lì il suo intervento streaming all' assemblea nazionale di Italia viva.
Di certo in Spagna la sua partenza non ha destato la curiosità che avrebbe suscitato se fosse salito su un jet privato a Brescia insieme con la comitiva di imprenditori.
Il Cessna, dopo una sosta di quasi un' ora, è ripartito da Malaga diretto a Dakar pochi minuti prima delle 11, ha sorvolato il Marocco e la Mauritania ed è finalmente atterrato alle 15 e 11 (14 e 11 ora locale) all' aeroporto internazionale Blaise Diagne.
All' atterraggio passeggeri e operatori locali sono rimasti colpiti dal viavai di guardie del corpo. Evidentemente Renzi è stato accolto quasi come un capo di governo.
In Senegal, come detto, il senatore di Rignano sull' Arno avrebbe messo in agenda una bella rimpatriata con il presidente Sall con il quale si era già scambiato un paio di visite ufficiali ai tempi di Palazzo Chigi. Sall, ingegnere geofisico, è stato eletto nel 2012 e in precedenza era stato primo ministro. Nel 2012 ha vinto al ballottaggio, mentre nel 2019 è stato riconfermato capo dello Stato con il 58 per cento dei voti.
Probabilmente Renzi si farà spiegare come aumentare i consensi o forse sarà lui a dar lezione al politico senegalese di decrescita felice.
Felicissima, considerata la capacità dell' ex segretario Pd di trasformare un' appannata immagine politica in un vincente brand commerciale.
La trasferta in Senegal dovrebbe essere seguita da quella in Kenya. Ma i viaggi del senatore semplice con l' ambizione di «fare network» dovrebbero estendersi anche al di là dell' Atlantico: nelle prossime settimane il leader di Italia viva sarebbe pronto a partire per il Sudamerica (probabilmente in Argentina). A giugno, invece, avrebbe in programma una puntata in Grecia.
Chissà se anche in questo tour africano collezionerà un' altra sesquipedale figuraccia come quella in cui straparlò di Rinascimento saudita e di invidiabile costo del lavoro duettando felice con il principe saudita Mohammed bin Salman, sospettato di essere il mandante dell' omicidio del giornalista Jamal Khasshoggi.
In Senegal nel 2016 si lanciò in un discorso ufficiale in francese senza traduttore che divenne virale sulla Rete. A Nairobi, invece, nel 2015, si era fatto ben volere presentandosi in Parlamento con un giubbotto antiproiettile sotto la giacca. Il quotidiano Nairobi news definì l' episodio un' umiliazione, visto che la State house andava considerato il luogo «più protetto del Kenya» e aggiunse ironicamente: «Renzi non avrà preso troppo sul serio l' invito di Kenyatta a iniziare a occuparsi della sicurezza?». Magari questa volta Matteo l' Africano manderà avanti gli imprenditori.
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freedomtripitaly · 4 years
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Lo Zambia, uno dei paesi africani che ancora oggi preserva ancora intatto il suo territorio selvaggio e incontaminato, dopo essere stato colonia britannica – con il nome di Rhodesia del Nord – per quasi un secolo, nel 1964 ottiene l’indipendenza e si proclama repubblica. Per tutti i viaggiatori del mondo lo Zambia possiede un fascino ancestrale, la forza e l’energia dirompente della natura, dove è possibile vivere un’autentica avventura, un’esperienza umana che è sarebbe impossibile replicare altrove: vivere a stretto contatto con la grande Terra Africa e le meravigliose creature, e persone, che la abitano. Consigli e documenti per un viaggio in Zambia Un biglietto aereo per lo Zambia non costa poco. Nemmeno usufruire dei suoi servizi e delle sue strutture, provenendo dall’estero, lo è. Ma forse è quasi un bene. Soprattutto per questo motivo il turismo ancora oggi è discreto in questo paese, quasi selezionato, e non certo perché lo Zambia non sia sicuro, anzi. Avere la possibilità di andarci è un privilegio umano, non economico. In questi anni di consapevolezza ecologica, gli sforzi per preservare intatto un habitat di grande valore come lo Zambia, e l’Africa intera, non sono mai abbastanza. Pertanto occorre avere proprio questo prima di mettersi in viaggio: consapevolezza e… un desiderio irrefrenabile di vivere un’esperienza autentica, vitale e che sicuramente cambierà la prospettiva di tutti coloro che la vivranno. Un’avventura difficilmente replicabile in qualunque altra parte del mondo, se non in condizioni climatiche molto più estreme dello Zambia, dove il clima è tropicale e il sole nutre davvero la terra e non la stordisce. Zambia: documenti e norme sanitarie Per visitare lo Zambia dall’Italia occorre pagare il visto di ingresso (25$ circa), anche se la prenotazione anticipata in una struttura alberghiera in alcuni casi esonera i viaggiatori dal pagamento del visto, mentre all’uscita dal paese è obbligatorio il pagamento del visto d’uscita (20$ circa). Nonostante le paure da immaginario collettivo, nessuna vaccinazione è obbligatoria, si consiglia solo la profilassi antimalarica, e soltanto nel caso in cui si transiti o si faccia tappa anche in Sudafrica, entrando o uscendo dal paese, diventa obbligatorio il vaccino contro la febbre gialla. Si consiglia comunque di prendere tutte le informazioni del caso, magari presso l’ASL locale, prima della partenza. Quando partire per lo Zambia Il periodo migliore per visitare lo Zambia è quello coincidente con la stagione secca, da luglio a settembre, quando le massime non superano mai i 20-25° e le notti sono fredde. In primavera, quando la natura dona il meglio di sé, le temperature medie sono decisamente più fresche, soprattutto di notte. In autunno e in inverno, durante la stagione delle piogge, il calore aumenta e con esso l’umidità: è il periodo ideale per gli amanti del birdwatching, ma non tutte le strutture ricettive sono aperte. Zambia: 19 parchi naturali e due importanti città Il territorio dello Zambia è tutelato da ben 19 parchi naturali, corrispondenti come superficie a un terzo del paese. Luoghi di straordinaria bellezza dove è possibile ammirare gli splendidi paesaggi della savana, popolati da centinaia di specie animali diverse. La parte sud del paese è quella più frequentata, grazie alla presenza di Lusaka, la capitale, e la città di Livingstone, chiamata anticamente Maramba e porta d’accesso alle cascate Vittoria, che oggi porta il nome dell’esploratore inglese che per primo esplorò il paese nella seconda metà dell’Ottocento. Qui si trova anche il lago Kariba, creato nel 1959 per produrre energia elettrica e oggi meta degli amanti delle escursioni in barca, e il piccolo parco zoologico di Mosi-o-Tunya, dove è ancora possibile avvistare il rinoceronte bianco, oggi purtroppo in via d’estinzione. A sud est della capitale sorge anche il Lonchivar National Park, un paradiso naturale noto soprattutto per la presenza di centinaia di esemplari di splendide antilopi rosse di Kafue, dette lichwe. Lo Zambia meridionale comprende inoltre l’immenso Kafue National Park, mentre al confine con lo Zimbabwe si estende il Lower Zambesi National Park. La parte nord del paese rimane ancora oggi quella meno frequentata e comprende, oltre ai laghi Bangweulu e Mweru, innumerevoli parchi naturali, tra i quali i più importanti sono il South e il North Luangwa National Park, uno dei maggiori santuari faunistici africani, e il Kasanka National Park, bagnato da ben 8 laghi e solcato da 4 fiumi. All’estemità ovest dello Zambia, quasi al confine con l’Angola, sorge infine il Kiuwa Plain National Park. Zambia: un safari per tutti Con tanta stupenda natura a disposizione, lo Zambia non poteva essere che il luogo in cui sono nati i safari a piedi, un’esperienza unica per scoprire questa terra straordinaria, sempre accompagnati da esperte guide locali. Il walking safari però non è l’unica tipologia di safari presente in Zambia. I viaggiatori potranno scegliere tra diversi tipi di esperienze, dai walking safari a quelli a bordo di jeep (i classici safari detti anche game drive) o imbarcazioni, fino a quelli fotografici, che uniscono all’esperienza del safari la passione per l’arte di fermare la realtà con una macchina fotografica. Le escursioni vengono effettuate sempre all’interno dei parchi e sempre guidati da personale esperto, che potrà dare loro tutte le informazioni e la sicurezza necessarie per affrontare, rispettare e ammirare la natura selvaggia africana. Una volta scelta la propria tipologia preferita, non resta che decidere quali parchi decidere di visitare. Il South Luangwa National Park: dove nasce il walking safari Il South Luangwa è il parco più famoso dello Zambia e si sviluppa su oltre 9 mila kmq di superficie, comprendendo al suo interno il fiume dal quale prende il nome: il sistema fluviale più intatto dell’Africa. Le sue rive sono popolato da ben 60 specie di animali e oltre 400 tipi di uccelli. Oltre ai safari a piedi, in questo parco vengono organizzati anche game drive ed escursioni per effettuare birdwatching. Il Kafue National Park: il più grande dello Zambia Questa sterminata area protetta, tuttora scarsamente esplorata, con i suoi oltre 22 mila kmq si trova a sole due ore di auto da Livingstone. Lungo l’alveo del fiume Kafue, tra foreste pluviali, boschi di Miombo, paludi, foreste di mopane, colline rocciose e infinite distese di savana, come la celebre Busanga Swamp, il parco ospita 55 specie di mammiferi, tra cui alcuni esemplari di rare antilopi Sitatunga, di lechwe rosse e moltissimi felini, come leoni e leopardi. Si possono avvistare anche elefanti e bufali, specie nella stagione secca quando per il caldo gli animali restano vicini alle zone paludose, habitat anche qui ideale per volatili di ogni tipo. Tra le escursioni da fare qui, anche con i bambini purché in sicurezza, sono assolutamente da non perdere i boat safari e i jeep safari in notturna. A piedi nudi nella natura selvaggia: il Lower Zambesi e lo gnu blu nel Liuwa Plain Il Lowe Zambesi National Park che comprende al suo interno il fiume Zambesi che fece arrivare in Zambia l’esploratore inglese David Livingstone, vanta il primato di essere ancora poco organizzato e ad aver mantenuto la propria bellezza selvaggia. Qui i lodge, le tipiche strutture ricettive sparse all’interno dei parchi, sono pochissimi e ancora oggi pochi operatori vi organizzano safari. Per questo motivo nel parco la possibilità di avvistare e avvicinare gli animali sono tantissime, sempre con le dovute precauzioni e seguendo sempre le istruzioni della guida che vi accompagna. Nei suoi poco più di 4 mila kmq, all’ombra di giganteschi baobab e acacie, vengono organizzati soprattutto boat safari, walking safari, gite in canoa e sessioni di rafting sul fiume. Posto all’estremità occidentale dello Zambia, il piccolo Liuwa Plain National Park (3600 kmq circa), anche questo ancora poco frequentato dai turisti, è caratterizzato da sterminate savane dove corre libera una grande quantità di mammiferi tra i quali lo straordinario gnu blu, la cui migrazione annuale rappresenta la seconda più grande di tutta l’Africa. All’interno del parco si possono effettuare suggestivi game drive e safari fotografici. Zambia: passeggiare con i leoni vicino alle cascate Vittoria Per chiudere la rassegna dei parchi naturali dello Zambia, è doveroso segnalare la piccola riserva di Mukuni, a circa 3 km dalle cascate Vittoria, in quanto solo qui è possibile effettuare alcune attività uniche, come passeggiare con leoni e ghepardi mentre le guide insegnano loro come cacciare e percorrere brevi tratti a dorso d’elefante. Dopo essersi riempiti gli occhi con ogni sorta di animale selvaggio e di bellezze naturali impressionanti, non deve certo mancare l’esperienza di stare di fronte alla potenza maestosa delle cascate Vittoria, dedicate dall’esploratore inglese David Livingstone alla sua regina nel 1855 e da sempre considerate una delle sette meraviglie del mondo. Il rumore tuonante delle sue acque, soprattutto tra novembre e aprile con la stagione delle piogge, annulla qualsiasi altro suono. Le cascate si possono ammirare in tutta la loro bellezza tramite un sentiero panoramico percorribile a piedi oppure, dall’alto, con un suggestivo tour in elicottero. Il Devil’s Punch Bowl sopra le cascate, in certe stagioni si trasforma in una stupenda piscina naturale, dove è possibile persino farsi una nuotata prima di ritornare, purtroppo anche stavolta, a casa. https://ift.tt/3a4MMKS Viaggio in Zambia, una gemma inesplorata Lo Zambia, uno dei paesi africani che ancora oggi preserva ancora intatto il suo territorio selvaggio e incontaminato, dopo essere stato colonia britannica – con il nome di Rhodesia del Nord – per quasi un secolo, nel 1964 ottiene l’indipendenza e si proclama repubblica. Per tutti i viaggiatori del mondo lo Zambia possiede un fascino ancestrale, la forza e l’energia dirompente della natura, dove è possibile vivere un’autentica avventura, un’esperienza umana che è sarebbe impossibile replicare altrove: vivere a stretto contatto con la grande Terra Africa e le meravigliose creature, e persone, che la abitano. Consigli e documenti per un viaggio in Zambia Un biglietto aereo per lo Zambia non costa poco. Nemmeno usufruire dei suoi servizi e delle sue strutture, provenendo dall’estero, lo è. Ma forse è quasi un bene. Soprattutto per questo motivo il turismo ancora oggi è discreto in questo paese, quasi selezionato, e non certo perché lo Zambia non sia sicuro, anzi. Avere la possibilità di andarci è un privilegio umano, non economico. In questi anni di consapevolezza ecologica, gli sforzi per preservare intatto un habitat di grande valore come lo Zambia, e l’Africa intera, non sono mai abbastanza. Pertanto occorre avere proprio questo prima di mettersi in viaggio: consapevolezza e… un desiderio irrefrenabile di vivere un’esperienza autentica, vitale e che sicuramente cambierà la prospettiva di tutti coloro che la vivranno. Un’avventura difficilmente replicabile in qualunque altra parte del mondo, se non in condizioni climatiche molto più estreme dello Zambia, dove il clima è tropicale e il sole nutre davvero la terra e non la stordisce. Zambia: documenti e norme sanitarie Per visitare lo Zambia dall’Italia occorre pagare il visto di ingresso (25$ circa), anche se la prenotazione anticipata in una struttura alberghiera in alcuni casi esonera i viaggiatori dal pagamento del visto, mentre all’uscita dal paese è obbligatorio il pagamento del visto d’uscita (20$ circa). Nonostante le paure da immaginario collettivo, nessuna vaccinazione è obbligatoria, si consiglia solo la profilassi antimalarica, e soltanto nel caso in cui si transiti o si faccia tappa anche in Sudafrica, entrando o uscendo dal paese, diventa obbligatorio il vaccino contro la febbre gialla. Si consiglia comunque di prendere tutte le informazioni del caso, magari presso l’ASL locale, prima della partenza. Quando partire per lo Zambia Il periodo migliore per visitare lo Zambia è quello coincidente con la stagione secca, da luglio a settembre, quando le massime non superano mai i 20-25° e le notti sono fredde. In primavera, quando la natura dona il meglio di sé, le temperature medie sono decisamente più fresche, soprattutto di notte. In autunno e in inverno, durante la stagione delle piogge, il calore aumenta e con esso l’umidità: è il periodo ideale per gli amanti del birdwatching, ma non tutte le strutture ricettive sono aperte. Zambia: 19 parchi naturali e due importanti città Il territorio dello Zambia è tutelato da ben 19 parchi naturali, corrispondenti come superficie a un terzo del paese. Luoghi di straordinaria bellezza dove è possibile ammirare gli splendidi paesaggi della savana, popolati da centinaia di specie animali diverse. La parte sud del paese è quella più frequentata, grazie alla presenza di Lusaka, la capitale, e la città di Livingstone, chiamata anticamente Maramba e porta d’accesso alle cascate Vittoria, che oggi porta il nome dell’esploratore inglese che per primo esplorò il paese nella seconda metà dell’Ottocento. Qui si trova anche il lago Kariba, creato nel 1959 per produrre energia elettrica e oggi meta degli amanti delle escursioni in barca, e il piccolo parco zoologico di Mosi-o-Tunya, dove è ancora possibile avvistare il rinoceronte bianco, oggi purtroppo in via d’estinzione. A sud est della capitale sorge anche il Lonchivar National Park, un paradiso naturale noto soprattutto per la presenza di centinaia di esemplari di splendide antilopi rosse di Kafue, dette lichwe. Lo Zambia meridionale comprende inoltre l’immenso Kafue National Park, mentre al confine con lo Zimbabwe si estende il Lower Zambesi National Park. La parte nord del paese rimane ancora oggi quella meno frequentata e comprende, oltre ai laghi Bangweulu e Mweru, innumerevoli parchi naturali, tra i quali i più importanti sono il South e il North Luangwa National Park, uno dei maggiori santuari faunistici africani, e il Kasanka National Park, bagnato da ben 8 laghi e solcato da 4 fiumi. All’estemità ovest dello Zambia, quasi al confine con l’Angola, sorge infine il Kiuwa Plain National Park. Zambia: un safari per tutti Con tanta stupenda natura a disposizione, lo Zambia non poteva essere che il luogo in cui sono nati i safari a piedi, un’esperienza unica per scoprire questa terra straordinaria, sempre accompagnati da esperte guide locali. Il walking safari però non è l’unica tipologia di safari presente in Zambia. I viaggiatori potranno scegliere tra diversi tipi di esperienze, dai walking safari a quelli a bordo di jeep (i classici safari detti anche game drive) o imbarcazioni, fino a quelli fotografici, che uniscono all’esperienza del safari la passione per l’arte di fermare la realtà con una macchina fotografica. Le escursioni vengono effettuate sempre all’interno dei parchi e sempre guidati da personale esperto, che potrà dare loro tutte le informazioni e la sicurezza necessarie per affrontare, rispettare e ammirare la natura selvaggia africana. Una volta scelta la propria tipologia preferita, non resta che decidere quali parchi decidere di visitare. Il South Luangwa National Park: dove nasce il walking safari Il South Luangwa è il parco più famoso dello Zambia e si sviluppa su oltre 9 mila kmq di superficie, comprendendo al suo interno il fiume dal quale prende il nome: il sistema fluviale più intatto dell’Africa. Le sue rive sono popolato da ben 60 specie di animali e oltre 400 tipi di uccelli. Oltre ai safari a piedi, in questo parco vengono organizzati anche game drive ed escursioni per effettuare birdwatching. Il Kafue National Park: il più grande dello Zambia Questa sterminata area protetta, tuttora scarsamente esplorata, con i suoi oltre 22 mila kmq si trova a sole due ore di auto da Livingstone. Lungo l’alveo del fiume Kafue, tra foreste pluviali, boschi di Miombo, paludi, foreste di mopane, colline rocciose e infinite distese di savana, come la celebre Busanga Swamp, il parco ospita 55 specie di mammiferi, tra cui alcuni esemplari di rare antilopi Sitatunga, di lechwe rosse e moltissimi felini, come leoni e leopardi. Si possono avvistare anche elefanti e bufali, specie nella stagione secca quando per il caldo gli animali restano vicini alle zone paludose, habitat anche qui ideale per volatili di ogni tipo. Tra le escursioni da fare qui, anche con i bambini purché in sicurezza, sono assolutamente da non perdere i boat safari e i jeep safari in notturna. A piedi nudi nella natura selvaggia: il Lower Zambesi e lo gnu blu nel Liuwa Plain Il Lowe Zambesi National Park che comprende al suo interno il fiume Zambesi che fece arrivare in Zambia l’esploratore inglese David Livingstone, vanta il primato di essere ancora poco organizzato e ad aver mantenuto la propria bellezza selvaggia. Qui i lodge, le tipiche strutture ricettive sparse all’interno dei parchi, sono pochissimi e ancora oggi pochi operatori vi organizzano safari. Per questo motivo nel parco la possibilità di avvistare e avvicinare gli animali sono tantissime, sempre con le dovute precauzioni e seguendo sempre le istruzioni della guida che vi accompagna. Nei suoi poco più di 4 mila kmq, all’ombra di giganteschi baobab e acacie, vengono organizzati soprattutto boat safari, walking safari, gite in canoa e sessioni di rafting sul fiume. Posto all’estremità occidentale dello Zambia, il piccolo Liuwa Plain National Park (3600 kmq circa), anche questo ancora poco frequentato dai turisti, è caratterizzato da sterminate savane dove corre libera una grande quantità di mammiferi tra i quali lo straordinario gnu blu, la cui migrazione annuale rappresenta la seconda più grande di tutta l’Africa. All’interno del parco si possono effettuare suggestivi game drive e safari fotografici. Zambia: passeggiare con i leoni vicino alle cascate Vittoria Per chiudere la rassegna dei parchi naturali dello Zambia, è doveroso segnalare la piccola riserva di Mukuni, a circa 3 km dalle cascate Vittoria, in quanto solo qui è possibile effettuare alcune attività uniche, come passeggiare con leoni e ghepardi mentre le guide insegnano loro come cacciare e percorrere brevi tratti a dorso d’elefante. Dopo essersi riempiti gli occhi con ogni sorta di animale selvaggio e di bellezze naturali impressionanti, non deve certo mancare l’esperienza di stare di fronte alla potenza maestosa delle cascate Vittoria, dedicate dall’esploratore inglese David Livingstone alla sua regina nel 1855 e da sempre considerate una delle sette meraviglie del mondo. Il rumore tuonante delle sue acque, soprattutto tra novembre e aprile con la stagione delle piogge, annulla qualsiasi altro suono. Le cascate si possono ammirare in tutta la loro bellezza tramite un sentiero panoramico percorribile a piedi oppure, dall’alto, con un suggestivo tour in elicottero. Il Devil’s Punch Bowl sopra le cascate, in certe stagioni si trasforma in una stupenda piscina naturale, dove è possibile persino farsi una nuotata prima di ritornare, purtroppo anche stavolta, a casa. Lo Zambia è uno dei luoghi più affascinanti e sicuri dell’Africa, dove ammirare da vicino la natura incontaminata attraverso speciali safari a piedi.
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silviawanderlust · 7 years
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In volo sul Masai Mara... #safarikenya #africa #masaimaranationalreserve Una delle esperienze più adrenaliniche della mia vita... un volo di circa due ore su un piccolo aereo 12 posti da Malindi al Masai Mara National Reserve, uno dei più bei parchi safari in Kenya.
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pangeanews · 4 years
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“Non abbiate timore dell’assurdo; non indietreggiate dinanzi al fantastico”. Sia lode a Karen Blixen e alle sue mille maschere
Sarebbero morte, entrambe, tre anni dopo. Lei, l’attrice, per scelta. L’altra era più vecchia di quarant’anni – la prima aveva sedotto Hollywood, e da quella luce era stata sconfitta; l’altra, capitata lì da un mondo tanto lontano da sembrare perduto, aveva conquistato l’Africa, l’aveva lasciata e una nostalgia, luminosa come l’assalto, continuava a tormentarla. L’incontro del 5 febbraio 1959 era stato organizzato da Carson McCullers, la grande scrittrice de Il cuore è un cacciatore solitario. La baronessa von Blixen-Finecke pasteggiava con ostriche, uva e champagne. Fu accontentata. Secondo la leggenda – sconfitta dalle ciniche testimonianze di Henry Miller – Marilyn Monroe si mise a ballare con la Blixen, “sul tavolo della sala da pranzo, con ripiano in marmo”. In ogni caso, la McCullers amava ricordare questo episodio che, forse, le dava vento ai capelli, la rendeva felice. Naturalmente, l’evento accadde in favore di fotografi, i giornali scandinavi partorirono spumeggianti copertine – “Karen Blixen incontra Marilyn Monroe, icona sexy”. In una fotografia, la McCullers fissa il vuoto, sconfitta, mentre la Blixen mostra, frizzante, un dattiloscritto alla Monroe, che ha il consueto sorriso lunare. Di fianco a Marilyn, il corpo assoluto, carne che scintilla, la Blixen appare minima, magrissima, eppure inequivocabile. Un verbo in pietra.
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Mario Praz, che l’aveva conosciuta a Roma, l’aveva descritta così: “Uno scheletro dagli stinchi fasciati di calze trasparenti, con occhi vuoti come succhielli, e un collo così scarso di carne da somigliare a uno dei teschi animati di Félicien Rops”. La Blixen si era mutata in feticcio, figura da temere.
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La Blixen fu nominata al Nobel per la letteratura con costanza, dal 1955 in poi. Il 1959 pareva l’anno adatto: le insondabili arpie svedesi le preferirono Salvatore Quasimodo. Tra i romanzieri del gineceo, la Blixen appariva incatalogabile, rétro, disimpegnata. Ignara dello sperimentalismo narrativo, scevra dai battibecchi intellettuali, amava narrare, riavviando una tradizione antica, che unisce le Mille e una notte ai canti serali, intorno alle mura di Troia, i racconti islandesi alle leggende dei cantastorie d’Africa. Troppo ‘virile’ per gli scrittori da rivista, Karen. Nel 1954, contattato dai giornalisti dopo l’annuncio dell’assegnazione del Nobel, Ernest Hemingway sorprese tutti. “Sarei stato felice – più felice – se questo premio, oggi, fosse andata a quel meraviglioso scrittore che risponde al nome di Isak Dinesen”. La Blixen aveva cominciato a pubblicare, nel 1934 – Sette storie gotiche – con lo pseudonimo, Isak Dinesen, appunto. Aveva perso tutto. Non le restò che inghiottire il nome. Nel viaggio americano avrebbe voluto incontrare Hemingway: non si incrociarono mai. Lei gli rispose con un telegramma: “Spesso ho immaginato che sarebbe stato bello condividere un safari, insieme, lungo le pianure dell’Africa”.
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Più che i libri – editi, in Italia, da Adelphi e Feltrinelli – della Blixen si conosce il tradimento cinematografico. Orson Welles gira, nel 1968, Storia immortale; nel 1982 Emidio Greco elabora Ehrengard; nel 1987, con Il pranzo di Babette, Gabriel Axel ottiene l’Oscar come miglior film straniero. Naturalmente, tutti conoscono La mia Africa (firma Sydney Pollack, 1985): la Blixen è interpretata da una straordinaria Meryl Streep, mentre l’amato Denys Finch-Hatton – aristocratico inglese, dandy cacciatore, playboy in quinta esotica – è Robert Redford. Il tutto – sei Oscar su dieci nomination – rischia di essere un melodramma coloniale, una indimenticabile cartolina, avulsa dal libro, che è ben altro. Eppure, la baronessa tra le fiere – s’intenda: gli umani in quella fetta di mondo – è immagine affascinante. La Blixen, per potenza ipnotica, potrebbe cavalcare i leoni. Uno dei capitoli più belli del libro – autobiografia africana per taccuini – è dedicato al legame tra Karen e la gazzella Lulu, cresciuta nella fattoria, poi libera. “Un tempo conoscevo una giovane principessa in esilio, che aspirava al trono; ora, quella stessa principessa, la ritrovavo nello splendore della regalità riacquistata… Ora era interamente se stessa. Ogni spirito aggressivo l’aveva abbandonata: chi avrebbe dovuto assalire e perché? si fondava tranquilla sui suoi diritti divini… Mi squadrò un attimo, gli occhi viola e fumanti, senza espressione. Non battè ciglio e ricordai che questo è un tratto degli dei e delle dee: avevo la sensazione di trovarmi davanti Hera, la dea dagli occhi bovini”.
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Sylvain Tesson, in La pantera delle nevi, parla con meraviglia de La mia Africa. Insegna, dice, come sia possibile continuare a stupirsi pur guardando, ogni giorno, lo stesso paesaggio. Lo splendore di quel libro è questo, in effetti: la Blixen – la Danimarca conficcata nell’occhio sinistro dell’Africa, Amleto sul trono di un baobab – ammira un mondo sorgivo, violento e violato, al di là della giustizia e dunque della corruzione, nel torpore dell’ultimo giorno. La mia Africa sembra – pure per genesi letteraria e intenti – il contrario di Cuore di tenebra: la Blixen tenta di tessere la luce, e il suo gergo oscuro. Ma l’Africa non si lascia conoscere né convincere, non ha un sapere da divulgare, come l’Oriente, ma respinge, oppure inghiotte. La natura del Buddha, qui, è la caccia e la danza; il rito è il sonno meridiano, la contemplazione della preda. “I kikuyu sono preparati all’imprevisto e abituati all’inaspettato. In questo sono diversi dai bianchi, che di solito cercano in tutti i modi di proteggersi dall’ignoto e dagli assalti del fato. L’indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre; per lui, in un certo senso, è la sua casa, l’oscurità familiare della capanna, il calco profondo delle sue radici. Egli affronta con grande calma ogni cambiamento”. Se sei un uomo in fuga, l’Africa ti azzanna, non offre rifugio; è per chi segue vaste avventure, disperde i nomi, non ha fretta né scopo, ha storie da narrare.
*
Karen Blixen, prima di perdere il nome per penetrare la giungla letteraria, perse tutto. Il padre, Wilhelm Dinesen, si era ucciso quando aveva dieci anni. Era un tipo della stirpe di Caino: dopo la morte di una amata, partì per gli Stati Uniti, visse due anni nel Wisconsin come cacciatore, tornò nell’avita Danimarca. Accasato, mise incinta la donna di servizio. Il tradimento e la depressione lo stroncarono. Innamorata di un cugino, che non ricambiava, Karen sposò il fratello gemello di lui, il barone Bror von Blixen-Finecke: insieme, nel 1914, si trasferirono in Kenya. “Non amava il marito, ammalato tra l’altro di sifilide, da cui fu contagiata, e il matrimonio durò pochi anni”. Si unì, per sporadici momenti di felicità, a Finch-Hatton, ma perse pure lui, in un incidente aereo, nel 1931. L’Africa le aveva dato molto, le aveva sottratto altrettanto, le fece capire che aveva un talento nel costruire storie: quello stesso anno tornò in Danimarca. Scrisse Racconti d’inverno, I vendicatori angelici, Ultimi racconti, Capricci del destino. “Non abbiate timore dell’assurdo; non indietreggiate dinanzi al fantastico. Di un dilemma scegliete la più inaudita, la più pericolosa delle soluzioni”, diceva. Non tornò mai più in Africa, perché è inutile vedere ciò che la scrittura ha sancito. Scrisse sotto la maschera di diversi nomi, a seconda dei paesi in cui pubblicava e dei generi che praticava: Tania Blixen, Osceola, Pierre Andrézel sono quelli più noti. Le piaceva camuffarsi da maschio. (d.b.)
L'articolo “Non abbiate timore dell’assurdo; non indietreggiate dinanzi al fantastico”. Sia lode a Karen Blixen e alle sue mille maschere proviene da Pangea.
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partyepartenze · 3 years
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Cosa puoi imparare da un viaggio in Botswana
Il Botswana riesce a scatenare il brivido della libertà e tanto romanticismo. Forse è la polvere del deserto, forse il silenzio della savana o i tramonti africani. Qualunque cosa sia, dura per sempre. #africa #botswana #safariinbotswana #partyepartenze
Un sogno avverato un viaggio in Botswana Ho sognato un viaggio in Botswana per anni. Per anni il Delta dell’Okavango e i parchi del Botswana hanno riempito le mie serate con ricerche e informazioni. Nel frattempo ho visitato il Sudafrica, la Namibia, la Tanzania e il Kenya anche se, l’intricato disegno di terra e acqua e l’immensità della savana del Botswana sono sempre stati nei miei sogni. Ed…
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lillyslifestyle · 5 years
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Suppongo che moltissimi di voi abbiano una lista di “cose da fare almeno una volta nella vita“. Uno dei punti nella mia era fare un safari fotografico privato nel Parco Kruger in Sudafrica. Ora posso spuntare la pallina dopo le cinque ore trascorse nel Kruger durante le quali siamo riusciti a vedere tutti i BIG 5 e molto di più. Curiosi? Continuate a leggere.
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Tutto comincia una mattina dopo esserci svegliati alle 4:30, colazione in scatola preparata dal nostro hotel Hamilton’s Lodge la sera prima, ed incontro con la nostra guida pochi minuti prima delle 5:30 per cominciare il nostro safari privato che sarebbe durato ben 10 ore.
Si, avete letto bene la durata. Abbiamo optato per il full day (intera giornata), la differenza di prezzo era poca e poi noi avevamo un obbiettivo preciso: vedete tutti i BIG 5.
Quando si parlava di safari, di savane, di animali selvaggi e di Sudafrica a me veniva sempre in mente la canzoncina del film il re leone “Hakuna Matata”. Questa musica mi ha perseguitata per tutto il safari sopratutto quando avvistiamo sia Timon che Pumbaa.
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i BIG 5, quali sono?
Torniamo ai nostri BIG 5. Non sapete quali sono? Allora: il leone (noi abbiamo visto un paio di leonesse con un cucciolo), il leopardo (visto ciondoloni su un albero da lontano), il bufalo (visti a mandrie, pare sia il più facile da avvistare), l’elefante (anche questi visti in abbondanza con relativi cuccioli ed infine, il rinoceronte (visti 5 o 6 durante la giornata).
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Credo sia rarissimo riuscire a vederli tutti se si organizza un safari in autonomia (self-drive safari). Perché? Durante il nostro safari la guida era sempre in contatto radio con le altre guide e i ranger del parco. Inoltre, se pensate che il parco è grande 380 Km di lunghezza per 60 Km di larghezza, potete capire perché secondo me è meglio affidarsi ad un safari accompagnati.
Vi ricordo inoltre che come in Mozambico in Sudafrica si guida al contrario altro fattore da valutare se decidiate l’opzione self-drive. Importante ricordare che è severamente proibito uscire dai veicoli all’interno del parco, si rischiano: multe salatissime, la scorta (sarete cacciati) fuori dal parco e “la vita” ovvio!
A questo punto, credo sia di dovere da parte mia darvi prima qualche informazione utile per l’organizzazione del viaggio e del safari stesso.
INFORMAZIONI DI VIAGGIO
DOCUMENTI – auto – denaro
Per raggiungere il Parco Kruger dal Mozambico o dal Sudafrica dovrete avere un passaporto e un visto. Consiglio di verificare i documenti ed eventuali prezzi sui siti ufficiali delle rispettive ambasciate.
All’interno del parco sarà difficile prelevare denaro, esistono appena un paio di bancomat all’interno dove si trovano hotel, ristoranti e negozi di souvenir. Noi abbiamo prelevato lì perché quando volevamo pagare con la moneta mozambicana storcevano il naso. Accettano invece Euro e Dollari Americani (attenti però comunque al cambio, di furbetti ce ne sono abbastanza).
MALARIA – SanitÀ
Comincio con informarvi che nel Parco Kruger c’è il rischio malaria quindi è consigliabile fare la profilassi. Consultate il vostro medico per farvi consigliare. Inoltre, sarebbe meglio fare un’assicurazione di viaggio o almeno sanitaria, i prezzi lì non scherzano. Portate con voi anche alcuni medicinali di base.
COME VESTIRSI (NON È UN CONSIGLIO DI MODA MA DI BENESSERE)
No, non è un consiglio da fashion blogger ma di benessere e praticità. Anche se andrete nel periodo caldo, la mattina fa sempre molto freddo. Consiglio quindi un maglioncino e una sciarpa che potrete togliere man mano che il sole comincia a riscaldare l’aria.
Io opterei per dei pantaloni lunghi e scarpe chiuse per evitare di esser attaccati dalle zanzare. Ricordate che i fuoristrada sono aperti. Non dimenticate il repellente e un cappello.
DOVE ENTRARE – I GATE
I gate, ovvero le porte di accesso, del parco Kruger sono 9 in totale e tutte localizzate in Sudafrica. Noi abbiamo pianificato il nostro safari al Kruger includendolo nel nostro viaggio in Mozambico.
Forse non sapete che esiste un gate di entrata che dista pochissimi chilometri dalla capitale mozambicana. Il gate in questione è il Malalene a 120 km da Maputo (contro i 420 km da Johannesburg e i 1840 km da Città del Capo). Leggete qui per capire come ottenere i documenti di entrata e uscita dei due Paesi in auto alla frontiera Ressano Garcia.
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Potrete anche optare per l’arrivo in aereo direttamente fuori dal parco. Esistono tre piccoli aeroporti: Nelspruit, Hoedspruit e Skukuza. Tutti collegati con voli giornalieri a Joanesburgo, Città do Capo e Durban.
DOVE DORMIRE DENTRO O FUORI
I gate hanno orari di apertura e chiusura e se non pernottate all’interno le multe per chi esce dopo l’orario di chiusura sono salatissime. Noi abbiamo optato per un alloggio esterno, a 500 metri dal gate Malelane, l’Hamilton’s Lodge, tanto durante la notte, se non prenotate un safari notturno resterete chiusi in hotel visto che gli animali sono liberi nel parco.
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Credo di avervi detto tutto e siamo quindi arrivati al nucleo di questo articolo, la nostra esperienza di viaggio.
IL NOSTRO SAFARI (FOTOGRAFICO)
Come avete notato sottolineo spesso che si tratta di un safari fotografico, sarei incapace di partecipare ad un safari di caccia oltre ad esser contraria in ogni particella del mio corpo. Odio la caccia così come chi la pratica.
Abbiamo decido di dormire due notti in Sudafrica, la prima per riposarci dalla lunga strada in auto da Maputo fino al gate Malelane. I chilometri sono pochi, appena 120, ma i limiti di velocità sono esasperanti così come i controlli alla frontiera. Evitate le ore di colazione e pranzo dove il personale, già scarso di suo, si dà latitante.
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Arrivati all’Hamilton’s Lodge, un hotel di lusso che ci ricorda subito la storia del famoso Sir Hamilton il primo guardiano del parco, o per meglio dire, l’inventore del parco stesso. Ma di questo vi parlerò più tardi.
Prendiamo possesso della stanza, una meravigliosa e spaziosissima suite, ci rinfreschiamo un po’ ed andiamo a prendere un aperitivo in piscina prima di prepararci per la cena.
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Ci accomodiamo sulla terrazza, vista la piacevole temperatura serale che ha portato ristoro al caldo della mattina. Restiamo piacevolmente colpiti dalla mancanza di zanzare che mi rallegra non poco visto che solitamente mi divorano viva.
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Brindiamo alla nostra nuova avventura che ci attendeva dopo poche ore con un bianco locale. Per la cena scelgo l’unico piatto di pesce del menù, ovviamente di fiume. Lo chef io lo stellerei per la bontà e la presentazione delle pietanze.
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Decidiamo di trasgredire anche con un dolce finale per concludere la lunga giornata. Non possiamo goderci le stelle perché domani la sveglia suonerà al massimo alle 4:30 quindi ci ritiriamo nella nostra stanza per riposare.
Il sogno sta per realizzarsi….
Alle 5:20, puntualissimo, arriva la nostra guida. Saliamo sul fuoristrada che ho visto e sognato durante anni su internet. Si accende il motore e siamo ufficialmente pronti per cominciare la nostra avventura.
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Vi ricordo che è proibito all’interno del parco: introdurre bibite alcoliche, droghe, uscire dai veicoli, dar da mangiare agli animali, avvicinarsi troppo agli animali, prelevare pietre e altri elementi dal parco. 
Arriviamo dopo pochissimi minuti al gate, preventivate che più tardi andrete più fila troverete e tempo perderete. Alle 6 apre lo sportello per registrare chi entra nel parco. La nostra guida fa tutto e dopo nemmeno 2 minuti è già di ritorno in auto. Si entra!
La natura insolita per noi ci rapisce e ci fa entrare in un stato contemplativo. Dopo meno di 30 minuti siamo baciati dalla fortuna, ecco un leopardo ciondoloni su un albero. Abbastanza lontano ma è anche uno dei Big 5 più difficile da avvistare. Peccato non aver avuto l’attrezzatura fotografica adatta.
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Purtroppo le nostre 10 ore di safari sono state quasi completamente trascorse sotto la pioggia costante. Per fortuna la nostra guida ci fornisce degli impermeabili e delle coperte per il freddo. Vi assicuro che non scherza. Tra il vento dell’auto aperta e la pioggia, tremavamo.
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Il safari prevedeva anche due soste: la prima per la colazione, che noi avevamo già fatto in stanza, e la seconda per il pranzo incluso nel nostro pacchetto in forma di buffet all you can eat. Avendo un’oretta a disposizione, ci riscaldiamo un po’ tra la sala ristorante e il negozio dei souvenir.
Il safari continua così come le trasmissioni radio tra le guide. È simpatico ritrovare altri fuoristrada con gli stessi visitatori durante i percorsi, ci si sorride a vicenda come un ritrovo ad un bar di quartiere. Tutti a caccia di emozioni, questa sì che l’accetto.
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Devo dire che siam tornati alla fine in hotel infreddoliti, zuppi e con poca sensibilità degli arti ma felici come bambini in un negozio di giocattoli. Perché? Perché oltre ai Big 5 abbiamo visto numerose gazzelle, sciacalli, avvoltoi, iene con tanto di cuccioli, facoceri e suricati (quelli di hakuna matta per intenderci) ed anche animali che solitamente escono solo di notte.
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La nostra guida era forse più emozionata di noi, ripeteva sempre che eravamo “fortunatissimi” e lui stesso fotografata con il cellulare. Per maggiori informazioni sul parco e sui safari vi consiglio di accedere al sito web ufficiale http://www.krugerpark.co.za.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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DOVE DORMIRE e MANGIARE
La prima cosa che mi ha fatto scegliere ed innamorare subito dell’Hamilton’s Lodge è la sua storia. Come vi anticipavo prima, sapevate che James Stevenson-Hamilton fu il primo guardiano del Kruger National Park?
Dopo la prima guerra mondiale, a cui ha partecipato, nel 1920 torna a Malelane per salvare la riserva. Fu aiutato dall‘istituzione della linea ferroviaria Selati, originariamente costruita per trasportare l’oro. Nel 1922, con l’oro che comincia a scarseggiare, fu istituito il Round in Nine Tour. Così nasce il primo safari della storia del Parco Kruger.
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Foto: Paul Kruger e James Stevenson Hamilton
Bisogna però aspettare il 1927 per l’apertura ufficiale al pubblico del parco con un numero limitato di visitatori e una tassa di 1£. Nel 1935 erano circa 26.000 le persone che attraversavano il gate, oggi il numero è di circa un milione all’anno. Per leggere la storia completa del parco, cliccare qui.
Dopo aver letto una storia così non vi vien voglia anche a voi di pernottare lì?
IL NOSTRO SOGGIORNO ALL’HAMILTON’S
L’Hamilton’s Lodge è un lodge di 4 stelle a 500 metri dal gate Malelane del Parco Kruger. Sono 11 le suite, io le chiamerei più villette monolocale, che affacciano sul giardino discreto e la piscina. In questo stesso giardino c’è la bianca casetta che ospita le colazioni degli ospiti così da non esser disturbati da visitatori esterni.
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La nostra esperienza all’Hamilton’s Lodge è stata buona, le stanze pulitissime e molto silenziose hanno vista sulla piscina. La stanza è molto spaziosa, dagli arredi di classe e super accessoriata con tv via cavo, frigorifero, aria condizionata e prese di corrente varie anche per prese USB.
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Il bagno enorme aveva di tutto per l’igiene persone e sul letto abbiamo anche trovato un gentile omaggio, utilissimo, un repellente per le zanzare ma vi devo dire inesistenti sia dentro la stanza che fuori in piscina e sulla terrazza del ristorante.
Il personale, meno simpatico dei mozambicani, è stato abbastanza professionale. Il wifi non funzionava e dopo varie richieste ho desistito.
Il ristorante lo consiglio vivamente, anche gli ospiti dei vicini hotel mangiavano al nostro ristorante. Qualcosa vorrà pur dire. Poca scelta per chi non mangia carne ma era da aspettarselo vista la distanza dalla costa.
Impressionante la cantina dei vini. Sapevamo che il Sudafrica fosse famoso per i suoi vini ma non ci aspettavamo questa eccellenza e con prezzi bassi rispetto la qualità. Unica pecca i tappi che si svitano ma l’importante è il sapore, giusto?
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Prima di lasciarvi voglio informarvi che il presente articolo è stato sponsorizzato in parte (appena l’hotel che ci ha ospitato), pare che ora sia obbligatorio dirvelo quindi ora che ve l’ho detto posso con animo lieve pensare al prossimo articolo da scrivervi, dove andremo insieme? A Bruxelles. A presto!
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Safari fotografico nel Parco Kruger, un sogno realizzato Suppongo che moltissimi di voi abbiano una lista di "cose da fare almeno una volta nella vita…
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bellezzainthecity · 6 years
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18 Luglio 2018
  Sono appena tornata dal mio ultimo viaggio di lavoro (anche se quando leggerete questo post sarà già trascorso circa un mese), ero in Zambia, dove vado spesso da circa 8 anni, e quando dico spesso, intendo dalle 3-4 volte l’anno, e vi ho vissuto per circa due mesi qualche anno fa. E’ un paese fantastico, lo considero un po’ come la mia seconda o meglio terza casa (dopo in ordine Italia e Londra). Insomma, un paese che mi ha accolta e mi ospita da tanto tempo e in cui viaggio tranquillamente in solitaria!
Non so se sia una delle mete predilette degli Italiani in vacanza, mi sa che per safari e avventure in Africa, di solito si preferiscono le mete come il Kenya o il Sud Africa. Zambia, tuttavia, non ha nulla di invidiare e vale la pena visitarlo. Ed ecco la ragione del mio post di oggi.
Lo Zambia è un paese che si trova nell’Africa meridionale, circoscritto e confinante con la Repubblica Democratica del Congo e Tanzania a nord, Malawi, Mozambico a est, Zimbabwe e Namibia a sud e Angola a ovest. La sua economia si basa soprattutto sulle risorse minerarie (è il settimo paese al mondo produttore di rame e nickel) ma anche agricoltura e turismo. E’ un paese anglofono, ex colonia inglese e parte del Commonwealth. Questa ha avuto una grande influenza nel modo di essere e di fare della popolazione. Infatti se andrete e avrete modo di fare con gli Zambiani, noterete che il loro modo di essere è calmo e pacato, molto diplomatico e in un certo senso distante. Ma non lasciatevi ingannare, amano particolarmente lo “straniero” e sono socievoli e amano divertirsi. Il venerdì sera, infatti, è interamente dedicato alla vita sociale e all’alcool, si esatto, bevono come spugne!
Politicamente è un paese molto stabile e pacifico. E’ uno dei pochi paesi Africani che non hanno problemi o quasi durante le elezioni politiche. E vi e’ sempre il ricambio, in modo pacifico.
Di solito quando viaggio per lavoro vado sempre nella capitale, Lusaka appunto, ma ho anche avuto modo di visitare zone limitrofe.
Questa non è una guida turistica, ma semplicemente una serie di suggerimenti per chi andrà in Zambia per piacere o per lavoro come me.
Eccovi dunque alcuni  luoghi da visitare e alcune informazioni utili nel caso vogliate esplorare questo bellissimo paese.
Come Arrivare in Zambia
Zambia ha tre aeroporti principali: Lusaka, Livingstone e Ndola. Io di solito faccio scalo a quello di Lusaka, il Kenneth Kaunda International Airport, che al momento è in fase di ristrutturazione e sviluppo. E’ servito da diverse linee aeree tra cui KLM, Ethiopian Airways, Kenyan Airways, South African Airlines, Emirates. Io di solito viaggio con Ethiopian Airlines, Kenyan o South African Airlines. La ragione è perché non ci sono voli diretti da Londra, ma bisogna far scalo in una delle tre capitali. In genere preferisco per questioni di tempo fare scalo in Addis Ababa o Nairobi, ma dipende, se devo fare anche altri viaggi nella zona. I loro aeroporti sono accettabili. Mentre andare a Johannesburg allunga il viaggio di almeno 6 ore se non di più in base alla coincidenza. Poi trovo molto stupido andare giù per poi risalire. Ma è una mia preferenza.
Per gli Europei, è facile avere il visto all’arrivo in Zambia, soprattutto se sono brevi viaggi o di turismo. Il visto costa $50, da pagare preferibilmente in contanti. Dovrete mostrare anche il certificato del vaccino contro la Febbre Gialla or Yellow fever Certificate. Il vaccino di solito si fa nei vari centri che offrono questo servizio, che in Italia penso sia a richiesta o nei centri più grandi. Non saprei dire a dire il vero.
Come molti paese africani, Zambia è a rischio malaria, che come sapete si contrae dalla puntura di zanzara che trasmette il virus. Non si può prevenire con il vaccino, ma si possono prendere delle pastiglie in farmacia appunto anti malariche e tanto tanto spray repellente, che è quello che porto io. Io tra l’altro, sono portatrice sana di anemia mediterranea e quindi non contraggo la malaria. E’ una forma di selezione naturale, sviluppatasi a livello genetico, perché la Sardegna in passato come molte altre zone del Meditarreneo è stata una zona malarica, bonificata solo negli anni 50. Soltanto che era portatore di questa forma di anemia, sopravviveva.
Oltre a questo, fatevi vaccini soliti, antitetano e simili.
Dove Alloggiare
Se state a Lusaka, ci sono una miriade di hotel, dalle grandi catene alle lodge, che sono più economiche e abbordabili.
Nella capitale gli alberghi più rinomati sono
Intercontinental Hotel
Radisson Blu
Taj Pamodzi
Southern Sun
Stay Easy
Protea Hotels By Marriott (Lusaka, City e Tower)
  Il più “in” è sicuramente l’Intercontinental, in cui peraltro, in cui ho incontrato anche Hillary Clinton quando è venuta qua in qualità di Secretary of State durante l’amministrazione di Barak Obama. È un albergo che ha tutti i comfort di un resort, con tanto di palestra, campo da tennis, piscina, centro estetico, due ristoranti e un bar. È particolarmente di moda, per cocktail e cene importanti. Io ho alloggiato qui tantissime volte, ma mi sono decisamente stancata!
Il Radisson è quello di recente costruzione, vicinissimo al centro commerciale di Arcades, peraltro in fase di espansione rapida e molto vicino al Mulungushi Conference Centre, a circa 30 minuti dall’aeroporto internazionale Kenneth Kaunda.
Il Taj è molto posh, ma di vecchia costruzione, di proprietà di una società Indiana, potete immaginare, lo stile e il cibo sono molto stile indiano.
Questi hanno un costo a notte intorno a $200 in su.
Il Protea come lo Stay Easy sono i cosiddetti budget hotels, dove il costo per notte si aggira intorno a $140-160, con tanto di bed&breakfast.
Ci sono come detto molte lodge, ma io di solito non le prenoto, perché venendo per lavoro preferisco un pernottamento dove posso anche avere dei meeting se necessario.
Cosa Visitare
  Victoria Falls o Le cascate Vittoria. Si trovano a Livingstone a circa 6 ore di macchina da Lusaka, o 45 minuti in aereo. Questa è la zona turistica per eccellenza. Si possono fare diverse attività, tra cui banjee jumping, tour in elicottero, nonché tour nello Zambezi. Se andate durante la stagione delle piogge, è probabile che non vediate tanti animali.
Chaminuka Park – E’ un parco a circa 2 ore di macchina da Lusaka. E’ perfetto per una giornata fuori porta, con tanto di attività di gruppo, equitazione, visita di animali, giro in barca.
Protea Park – Per fare una sorta di mini-safari e vedere animali.
Kabinda Farm – Questa è la “fattoria” per l’allevamento di coccodrilli e serpenti. Si trova a circa un’ora di macchina dalla citta. Se amate i coccodrilli, nell’albergo Southern Sun, al centro del ristorante, c’è una riserva di coccodrilli piccoli, che rimangono qui, fino a quando hanno rimangano di dimensioni accettabili. Quando sono troppo grandi, vengono spostati al Kabinda.
Siabonga – Qui, non ci sono mai stata, ma i miei conoscenti in Zambia, me ne parlano benissimo. Credo sia la zona per la vacanza estiva.
Museo Cittadino – Anche qui non sono mai stata, ma so che c’è!
Safari – ed escursioni per vedere gli animali selvatici.
Dove Mangiare
In quanto a ristoranti, Lusaka pullula di scelta. Molti ristoranti che adoravo hanno chiuso per un motivo o per un altro. Al momento questi sono i miei preferiti quando vengo qui:
Bombay Lounge – Stile Indiano, e’ una catena piccola e ci sono credo 3 ristoranti nella citta principale
Misty a Levy Junction – Fantastico locale per il venerdi e il sabato. Non ve l’ho detto ma gli Zambiano amano uscire, ballare e divertirsi e bere come spugne. Il Venerdi e il sabato sono dei Must e l’eta’ non conta!
Chicago a East Park Shopping Centre – Come il Misty e’ uno dei locali piu trendy di Lusaka, per un venerdi da non dimenticare!
EatItaly – Per essere in Ristorante Italiano nell’emisfero meridionale, non e’ male. Recentemente ristrutturato e Rimodernato, in una vecchia casa che mi fa pensare ad una trattoria o agriturismo!
Kug and Lion – Qui parliamo di Burger and Chips per intenderci
Mint Cafe in Arcades e’ il mio locale preferito. Ogni volta che sono in Zambia vado sempre qui ed e’ qui che ho scoperto la quinoa!
Qualsiasi cosa decidiate di mangiare, non dimenticate di bere la birra tipica Zambiana (MOSI) che prende il nome da Mosi O Tuna, che e’ il nome della zona delle Cascate Vittoria e l’Amarula. Questo e’ un liquore simile al Baylis, a base di amarula, un frutto Africano. Amarula non e’ Zambiana ma Sud Africana, ed e’ favolosa con ghiaccio!
Cosa Comprare
Se siete alla ricerca di prodotti locali fatti a mano, ebbene la domenica nel parcheggio del centro commerciale di Arcades, c’è un mercato di prodotti artigianale e qui vi perderete nei colori e forme e ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.
Io collezione piccole statue di pietra o legno nero. Ne ho diverse e ne cerco sempre dovunque viaggio. Devono essere non più alte di 150 cm e devono avere un significato. Eccole le ultime che si sono aggiunte alla mia collezione.
Troverete anche prodotti di smeraldo verde, gioielli cosi come scacchi.
Il legno e il tessuto fanno da padrone di queste bancarelle, ma anche quadri dei vari artisti locali, rappresentanti la vita e la cultura Africana.
E con questo penso di aver detto tutto ma se avete delle domande, fatemi sapere, sarò lieta di rispondere. Se pianificate un viaggio in Africa, fatemi sapere se ci sono stata, sarò lieta di darvi delle dritte!
Laura
Cosa fare e vedere in Zambia 18 Luglio 2018   Sono appena tornata dal mio ultimo viaggio di lavoro (anche se quando leggerete questo post sarà già trascorso circa un mese), ero in…
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itstimetogotowar · 6 years
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Quando pensi all’Africa pensi mai al Botswana? Pensi mai a come potrebbe essere il suo territorio o la sua popolazione? Io ho iniziato a pensarci solo quando mi hanno detto che ci sarei andata per quattro giorni. La mia idea era: terreno arido, quasi desertico. Caldo, di giorno e di notte. Poca acqua e animali feroci. Popolazione molto povera. La mia idea era completamente sbagliata.
Il Botswana è un paese di 581730 chilometri quadrati, grande più o meno come la Francia, senza sbocchi sul mare. E’ circondato da Namibia, Zimbabwe, Zambia e Sud Africa. E’ piatto per il 70% e coperto dal deserto del Kalahari.
E’ stato di dominio inglese fino al 1966, anno in cui riuscì ad ottenere l’indipendenza e, ora, è uno degli stati africani più stabili dal punto di vista democratico.
Ha una popolazione di circa 2.1 milioni di abitanti divisi in numerose tribù. Nel paese di Xaxaba da me visitato per esempio, vivono cinque diverse tribù, tra cui una  originariamente nomade e considerata la madre della popolazione del Botswana. La sua capitale è Gaborone mentre Maun, che è la città dove è atterrato il mio aereo, è considerata la capitale dei Safari e si trova nella regione del Okavango Delta, nel nord del paese. L’economia vede i ricavi più alti grazie all’estrazione dei diamanti, scoperti nel 1967. Il clima è vario. Abbiamo in estate, periodo compreso tra Ottobre e Aprile, temperature che sfiorano i 45 gradi Celsius durante il giorno e i 15 di notte con piogge nel periodo da Dicembre fino ad Aprile.  I temporali sono frequenti e possono avere una durata dai cinque minuti alle due ore. La zona dell’Okavango Delta si riempie di acqua anche grazie alle piogge dell’Angola, che vengono poi considerate come principali fonti di acqua del paese. D’inverno abbiamo invece temperature più miti: di giorno arrivano fino ai 25 gradi Celsius e di notte fino a -5 e, con queste temperature più fresche è più frequente vedere gli animali, i quali, durante il periodo estivo, si nascondono nelle ore più calde all’ombra di alberi e cespugli. La lingua principale è il Setswana mentre l’inglese è la lingua ufficiale per l’economia. In ogni caso, anche i bambini di sei anni parlano l’inglese quasi perfettamente.
La popolazione invece vive in situazioni ancora rurali e generalmente è molto attaccata alle tradizioni. Le case si trovano all’interno di deserti o foreste e vengono costruite con fango e lattine mentre originariamente si usavano piante simili al bambù, che oggi vengono usate per costruire i tetti. Sono molto piccole e contengono il minimo indispensabile: un letto e un posto per fare il fuoco, il quale spesso è all’esterno. In questo caso, per proteggere le fiamme dal vento, viene costruito davanti alla casa un recinto alto circa un metro e ottanta che protegge e concede un po’ di intimità. Nel villaggio c’è sempre un luogo di ritrovo, dove il “sindaco” parla e riceve richieste dalla popolazione da portare poi al governo. In molti villaggi non c’è una scuola o un ospedale. I bambini all’età di sei anni si spostano in città con la madre o una zia per poter studiare e le cure vengono garantite dallo stato mediante ospedali mobili. Ci sono alcune popolazioni, come quella di Xaxaba, che raccolgono soldi portati generalmente dai turisti, per comprare i materiali necessari a costruire un posto dove un dottore può stare in maniera permanente. La città più vicina si trova a circa tre ore di macchina e quando si tratta di vita o di morte, tre ore sono come infinite. L’economia del paese si basa principalmente sulla pesca, perchè la caccia è vietata per legge, e sul turismo. Le donne del villaggio, restando a casa a curare i bambini, impegnano anche il tempo creando a mano fantastici cestini e bracciali da vendere, mentre gli uomini lavorano nei Lodges (hotel) o come guide per i Safari. Il problema principale , ci raccontava la nostra guida, è che il governo non vuole aiutare il progredire di questi piccoli villaggi sparsi per la Savana.  Vuole invece che la popolazione si sposti tutta nelle grandi città in modo da poter avere un maggiore controllo su di essa. Non consente neanche ai suoi cittadini di avere copertura telefonica in tutto il paese, o un diretto accesso a internet. Sono delle condizioni precarie quelle in cui vivono queste persone ma la cosa che non dovrebbe portarci a provare pena per loro è che loro sono i primi ad essere felici di come vivono e non cambierebbero. Molti dei giovani si sono spostati nelle città per un futuro migliore, altri sono rimasti nel villaggio nativo, perchè li è dove possono realizzarsi.
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What do you know about Botswana? Quando pensi all’Africa pensi mai al Botswana? Pensi mai a come potrebbe essere il suo territorio o la sua popolazione?
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saggiosguardo · 7 years
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Apple introduce le business chat in iOS 11
Apple ha introdotto in iOS 11 le Business Chat, di modo che gli utenti possano chiedere informazioni via iMessage direttamente al servizio clienti delle attività che lo implementeranno. Compiendo una ricerca da Safari, da Spotlight o da Mappe, l'utente potrà tappare sull'icona del fumetto per iniziare a parlare con qualcuno. Una volta avviata al conversazione, inoltre, potrà ricevere anche in futuro comunicazioni commerciali notifiche sugli appuntamenti presi, fino a che non silenzierà la conversazione o non la terminerà.
Inoltre, si potrà iniziare a chattare anche dopo aver inquadrato un codice QR, il quale potrà collegare l'utente con il giusto reparto (ad esempio, l'Apple Store con la disponibilità di un iPhone 7 Red più vicino alla propria posizione). Inoltre, la tastiera produttiva di iOS mostrerà il numero di telefono dell'utente o il suo indirizzo email se il servizio clienti ne farà richiesta, in modo da inviarlo più velocemente.
  Le attività commerciali potranno anche sviluppare le proprie estensioni per iMessage per prenotare, ad esempio, un biglietto aereo con posto assegnato. Attualmente, solo le imprese che usano Genesys, LivePerson, Nuance e Salesforce CSP come Customer Service Platform possono implementare i propri servizi in iMessage.
Le Business Chat sono la risposta di Apple ai servizi offerti da Facebook con Messenger e WhatsApp, da Twitter e da Skype, con l'enorme vantaggio che il servizio è integrato direttamente in iOS 11 e, quindi, l'utente non si accorgerà quasi di nulla, visto che non sarà richiesta la registrazione ad un social network per poterla utilizzare.
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from Apple introduce le business chat in iOS 11
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investireinserbia · 7 years
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Italia Serbia
http://italiaserbia.net/partecipanti-alla-fiera-sajam-del-turismo-di-belgrado-2017/
Chi sono i partecipanti più importanti della Fiera del turismo di Belgrado 2017?
39novesima edizione della Fiera del turismo Internazionale in Serbia chi vi partecipa?
    MINISTERO DEL TURISMO DELLA BULGARIA
  Ministero del Turismo della Repubblica di Bulgaria sarà presente anche il loro lavoro alla fiera del turismo, sulla base dei tre principi fondamentali – l’efficacia, la trasparenza e vantaggi per le imprese e la società.
La priorità del Ministero è quello di creare le condizioni necessarie per una crescita stabile il turismo, ma anche il coordinamento della economia del turismo con le leggi bulgare.
Creazione di una economia del turismo competitiva. Che contribuirà a vita migliore, è anche uno degli obiettivi del Ministero del Turismo.
Lo sviluppo del turismo sarà fornito anche da una produzione sostenibile, aumento della produttività e la competitività e queste sezioni si basano su tecnologie avanzate, l’innovazione e la produzione industriale moderna.
Accanto al progresso della economia del turismo nazionale, il Ministero del Turismo della Repubblica di Bulgaria crea anche le condizioni per la crescita globale e la creazione di distretti industriali sostenibile.
Si lavora continuamente anche sulla creazione di più l’ambiente favorevole agli investimenti per gli investimenti in questo ramo economico – la burocrazia è ridotta, le procedure per le imprese sono semplici e trasparenti e gli imprenditori hanno ottenuto una gestione più efficace della loro attività.
Regioni Russe
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Alla 39 ° Fiera Internazionale del Turismo, regioni russe partecipano per la prima volta presso lo stand reciproca.
Diverse regioni presentano le loro potenzialità di quest’anno
Kaluga
Vladimir
Vologda
Mosca
Yaroslawl
Repubblica di Komi
In aggiunta a questo, il loro obiettivo è stabilire il contatto con organizzazioni turistiche professionali e acquisire familiarità con i nuovi prodotti turistici che possono contribuire anche ad una maggiore visita turistica in Russia.
I partecipanti prestare grande attenzione alla ambientale etnografico, artico, culturale / educativo, pellegrinaggio e figli turismo,.
Si preparano anche le promozioni di tour di viaggio e gli eventi “La collana della Russia d’argento”, “Russia – La nascita Luogo di Astronomia” e celebreranno una metà del secolo di “The Golden Ring”.
Gli espositori russi offriranno ai visitatori fiere Pubblicità volantini in lingua serba e le relazioni di film di varie destinazioni e possibilità di turismo illimitate di Russia verrà mostrato presso lo stand.
Gli espositori russi suggeriscono ai rappresentanti del settore turistico provenienti da altri paesi a partecipare molte presentazioni, tavole rotonde tematiche e la delicata ora di Maslenitsa.
C’è anche la possibilità del singolo appuntamento incontro con gli espositori, partecipanti stand russi (l’indirizzo e-mail appuntamento è [email protected]).
  DIONYSOS TRAVEL & TOURS
    Una agenzia di viaggi specializzata in accoglienza turistica a Cipro.
Collabora con le più grandi agenzie di viaggio europee e anche ha una collaborazione di successo con quelli dalla Serbia, pure.
Dionysos Travel & Tours è l’agenzia attraverso il quale i turisti possono prenotare l’alloggio in tutti gli hotel ai migliori prezzi, ma anche per organizzare il trasferimento dall’aeroporto all’hotel.
L’agenzia organizza escursioni locali in Cipro, jeep safari nelle aree di Troodos costa visite di montagna e le città costiere di Cipro da parte di navi e yacht, escursioni alle famose reperti archeologici, pic-nic presso le destinazioni di viaggio più popolari acquatico Afrodite, montagne Troodos e Kykkos Monastero).
Gli ospiti potranno inoltre frequentare un momento scuola di immersioni e il libro per il golf.
L’offerta comprende anche il team building per le squadre di calcio nel periodo invernale, crociera in Israele, l’Egitto e le isole greche.
Su richiesta degli ospiti, l’agenzia organizza anche feste di nozze presso le località selezionate dai clienti – spiagge, alberghi, chiese.
  ALLEGRA
    “Svegliarsi ogni mattina in un’altra città”
è lo slogan di agenzia viaggi montenegrina Allegra, offrendo in esclusiva crociera su tutti i mari globali.
L’agenzia collabora con le più grandi e più note aziende globali:
Royal Caribbean International
Celebrity Cruises
Azamara Cruises
Costa Crociere
MSC Crociere
Norwegian Cruise Line
Princess Cruises
e direttamente collega le grandi aziende con i clienti. I prezzi crociera Allegra sono adattati al mercato locale e sono molto spesso inferiori a quelli del catalogo.
Allegra organizza viaggi in cui Mediterraneo, Caribe, America del Sud, Nord Europa possono essere esplorati, visitare Dubai o hanno un tour mondiale.
Oltre alla crociera gruppo, l’offerta comprende anche quella individuale. Al loro interno, i turisti sono offerti anche il trasporto aereo, il trasferimento al porto di partenza o di prenotazione parcheggio.
    AIR SERBIA
Oltre alla sua tradizionale offerta, Air Serbia separatamente promuovere a Fiera del Turismo di quest’anno i suoi due più recenti agevolazioni – Elevare gioco servizio e Etihad Guest Programme.
  Elevate Play - Aria Serbia ha introdotto nei suoi voli al servizio di funzioni di intrattenimento di carico e la riproduzione.
Il nuovo servizio consente ai passeggeri di godere di una vasta gamma di film serbi e internazionali, spettacoli televisivi e album musicali attraverso la connessione wireless al loro computer portatili, dispositivi mobili e intelligenti.
Per accedere a questo servizio, i passeggeri che utilizzano i dispositivi Android o Apple dovrebbe scaricare l’applicazione Elevate gioco, prima del volo o durante esso, mentre gli ospiti che hanno computer portatili devono scaricare il programma plug-in per i browser.
Il servizio è stato introdotto in tutti gli aerei A319 e A320 e può essere utilizzata ora ai voli tra Belgrado e Abu Dhabi, Londra, Mosca e Parigi, così come altre linee che utilizzano questi tipi di aerei.
In aggiunta a questo servizio gratuito, i passeggeri possono pagare il servizio di Internet e mobile l’uso del telefono durante i voli.
Si chiama Wi-Fly e consente agli utenti di rimanere in contatto con le loro famiglie e amici, per navigare in Internet e utilizzare i social network durante il volo.
Etihad Guest Programme – ha già ottenuto quasi 100 mila soci e sarà presentato ai visitatori Fiera di dettagli.
Questo è il premio fedeltà ai frequenti passeggeri delle compagnie aeree Air Serbia e Etihad Airways, tra cui sette compagnie aeree.
Gli ospiti con lo stato rilevante all’interno del programma sarà in grado di godere di molte agevolazioni – priorità durante il check-in ai banchi speciali, maggiore accesso alle sale, bagaglio supplementare e altre agevolazioni.
Con la loro applicazione per il programma Guest Etihad, i passeggeri spesso volanti hanno avuto la possibilità di “chilometraggio” – con l’aumento delle miglia usati avanzano attraverso gli stati del programma e le agevolazioni durante il viaggio diventata più accessibile.
I membri possono utilizzare chilometraggio anche per l’aumento della classe di volo superiore o la sostituzione di prodotti di lusso al Premio Online Shop.
Vi è anche la possibilità di adesione famiglia e la percentuale chilometraggio può acquisire seconda dello stato Etihad Guest, pure.
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