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sounds-right · 4 months ago
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TUTTO IL 3D DI FUZZY
300.000 euro all'anno, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro in 5 anni ed un team di quattro professionisti focalizzato sull'e-commerce in 3D. Ecco quanto sta investendo nel commercio elettronico del prossimo futuro l'azienda toscana Fuzzy Marketing.
Fuzzy Marketing, con i suoi circa 30 dipendenti, soprattutto giovani ma non solo, è già oggi leader nell'e-commerce, non solo in Italia. E' tra i pù importanti partner di Shopify, piattaforma di riferimento a livello mondiale per l'e-commerce per piccole e medie imprese (oltre 2 milioni di negozi elettronici in 175 paesi). Accanto alla presenza in "supermercati digitali" come Amazon, Ebay ed Alibaba, i brand, e tra i brand soprattutto quelli italiani, puntano su 'boutique' online, in cui possono fidelizzare i propri clienti, coccolarli... e Fuzzy Marketing è oggi il partner ideale per rendere vincente questo processo. Siccome però il domani arriva in fretta, Fuzzy Marketing guarda al futuro ovvero all'ecommerce di 3D. 
"Tra il 2028 ed il 2030 nascerà un nuovo mercato, quello del commercio online in realtà aumentata. Oggi per accedere al web in 3D dobbiamo usare visori piuttosto cari e scomodi. Tutto però cambierà velocemente, per questo stiamo investendo", spiega Gabriele Della Croce, strategic director di Fuzzy Marketing, realtà che oggi fa decollare l'e-commerce di ben 750 imprese, soprattutto italiane. "Non passeremo le nostre giornate nella realtà 'virtuale' ma quando ne avremo bisogno il web sarà in 3D". 
Gabriele Della Croce, a cosa sta lavorando il vostro team dedicato all'e-commerce in 3D?
"Stiamo prima di tutto creando negozi online in 3D in cui sia piacevole stare. E' un processo oggi piuttosto complesso. Stiamo lavorando anche sulla modellazione 3D. Ovvero, ogni  prodotto che viene venduto in uno store ecommerce in 3D deve diventare prima un modello 3D". 
Qual è la giornata tipo dei vostri ricercatori? Cosa fanno? Come lo fanno? 
"I nostri ricercatori sono programmatori e visual artist. Creano il back end dei software, poi lavorano sulla scannerizzazione di prodotti e la modellazione in 3D per rendere tutto in tre dimensioni. Inoltre, prendono il modello e lo muovono sulla base delle azioni che fa l'utente. Ad esempio, se il prodotto è una camicia, i nostri ricercatori la scannerizzano, poi la provano su un Avatar 3d che si muove e vedono come la camicia si muove mentre l'Avatar la indossa". 
Che strumenti sta utilizzando il vostro team di ricerca? 
"Anche noi sviluppatori dobbiamo usare i visori attualmente in commercio. Presto però arriverà una nuova generazione di visori, più comodi e leggeri, che si diffonderanno velocemente. Saranno simili ad occhiali".
Come cambierà l'esperienza d'acquisto con l'e-commerce in 3D?
"Oggi facciamo shopping online di fronte a uno schermo, quello del computer oppure quello del cellulare. L'esperienza di acquisto è piatta, fredda, diversa da quella che viviamo nei negozi fisici, dove possiamo interagire con il personale. Tramite i visori, vivremo presto anche online una esperienza d'acquisto calda, più vicina a quella reale, grazie alla realtà aumentata. Potremo capire subito come ci sta il modello di camicia che ci interessa, come se ci vedessimo allo specchio. Capiremo immediatamente se ci piace di più come la taglia M o se preferiamo la morbidezza della taglia L". 
L'evoluzione tecnologica sarà quindi al centro del nuovo web? 
"Non soltanto. I talenti, digitali e non saranno ancora più centrali. Ogni individuo è un universo unico, con talenti, prospettive ed esperienze che non possono essere replicati. Questa unicità è il motore del nostro successo e la fonte inesauribile della nostra innovazione".
Quali sono i punti di forza di Fuzzy Marketing? 
"Non siamo siamo un'azienda, siamo una comunità che valorizza il potenziale umano. Investiamo nel talento, nella crescita e nei sogni delle persone, perché siamo convinti che ogni contributo, grande o piccolo, possa fare la differenza. Offriamo un ambiente in cui ciascuno possa esprimere se stesso, superare i propri limiti e costruire un futuro migliore, per sé e per gli altri". 
COS'E' FUZZY MARKETING
Fuzzy Marketing è tra i più importanti partner di Shopify, piattaforma mondiale ecommerce che supporta 1.7 milioni di negozi in ben 175 paesi. Essere i più attivi in un contesto tanto grande è davvero un riconoscimento importante per questa giovane azienda italiana, che conta ormai 30 dipendenti. Con il suo metodo eCom a Risposta Diretta, il team di Fuzzy non fa miracoli ma fornisce soluzioni e un percorso preciso ad ogni cliente, ovvero a ben 750 aziende, soprattutto italiane.
"Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi", spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà basata a Lucca, una realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
Fuzzy Marketing  tra gli altri, collabora con Leonardo Shoes (Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (Alysi.com). Per quest'ultimo partner, si è occupata dell'internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.
FOTO HI RES, MEDIA INFO FUZZY MARKETING
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djs-party-edm-italia · 4 months ago
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FUZZY MARKETING FA 3D!
300.000 euro all'anno, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro in 5 anni ed un team di quattro professionisti focalizzato sull'e-commerce in 3D. Ecco quanto sta investendo nel commercio elettronico del prossimo futuro l'azienda toscana Fuzzy Marketing.
Fuzzy Marketing, con i suoi circa 30 dipendenti, soprattutto giovani ma non solo, è già oggi leader nell'e-commerce, non solo in Italia. E' tra i pù importanti partner di Shopify, piattaforma di riferimento a livello mondiale per l'e-commerce per piccole e medie imprese (oltre 2 milioni di negozi elettronici in 175 paesi). Accanto alla presenza in "supermercati digitali" come Amazon, Ebay ed Alibaba, i brand, e tra i brand soprattutto quelli italiani, puntano su 'boutique' online, in cui possono fidelizzare i propri clienti, coccolarli... e Fuzzy Marketing è oggi il partner ideale per rendere vincente questo processo. Siccome però il domani arriva in fretta, Fuzzy Marketing guarda al futuro ovvero all'ecommerce di 3D. 
"Tra il 2028 ed il 2030 nascerà un nuovo mercato, quello del commercio online in realtà aumentata. Oggi per accedere al web in 3D dobbiamo usare visori piuttosto cari e scomodi. Tutto però cambierà velocemente, per questo stiamo investendo", spiega Gabriele Della Croce, strategic director di Fuzzy Marketing, realtà che oggi fa decollare l'e-commerce di ben 750 imprese, soprattutto italiane. "Non passeremo le nostre giornate nella realtà 'virtuale' ma quando ne avremo bisogno il web sarà in 3D". 
Gabriele Della Croce, a cosa sta lavorando il vostro team dedicato all'e-commerce in 3D?
"Stiamo prima di tutto creando negozi online in 3D in cui sia piacevole stare. E' un processo oggi piuttosto complesso. Stiamo lavorando anche sulla modellazione 3D. Ovvero, ogni  prodotto che viene venduto in uno store ecommerce in 3D deve diventare prima un modello 3D". 
Qual è la giornata tipo dei vostri ricercatori? Cosa fanno? Come lo fanno? 
"I nostri ricercatori sono programmatori e visual artist. Creano il back end dei software, poi lavorano sulla scannerizzazione di prodotti e la modellazione in 3D per rendere tutto in tre dimensioni. Inoltre, prendono il modello e lo muovono sulla base delle azioni che fa l'utente. Ad esempio, se il prodotto è una camicia, i nostri ricercatori la scannerizzano, poi la provano su un Avatar 3d che si muove e vedono come la camicia si muove mentre l'Avatar la indossa". 
Che strumenti sta utilizzando il vostro team di ricerca? 
"Anche noi sviluppatori dobbiamo usare i visori attualmente in commercio. Presto però arriverà una nuova generazione di visori, più comodi e leggeri, che si diffonderanno velocemente. Saranno simili ad occhiali".
Come cambierà l'esperienza d'acquisto con l'e-commerce in 3D?
"Oggi facciamo shopping online di fronte a uno schermo, quello del computer oppure quello del cellulare. L'esperienza di acquisto è piatta, fredda, diversa da quella che viviamo nei negozi fisici, dove possiamo interagire con il personale. Tramite i visori, vivremo presto anche online una esperienza d'acquisto calda, più vicina a quella reale, grazie alla realtà aumentata. Potremo capire subito come ci sta il modello di camicia che ci interessa, come se ci vedessimo allo specchio. Capiremo immediatamente se ci piace di più come la taglia M o se preferiamo la morbidezza della taglia L". 
L'evoluzione tecnologica sarà quindi al centro del nuovo web? 
"Non soltanto. I talenti, digitali e non saranno ancora più centrali. Ogni individuo è un universo unico, con talenti, prospettive ed esperienze che non possono essere replicati. Questa unicità è il motore del nostro successo e la fonte inesauribile della nostra innovazione".
Quali sono i punti di forza di Fuzzy Marketing? 
"Non siamo siamo un'azienda, siamo una comunità che valorizza il potenziale umano. Investiamo nel talento, nella crescita e nei sogni delle persone, perché siamo convinti che ogni contributo, grande o piccolo, possa fare la differenza. Offriamo un ambiente in cui ciascuno possa esprimere se stesso, superare i propri limiti e costruire un futuro migliore, per sé e per gli altri". 
COS'E' FUZZY MARKETING
Fuzzy Marketing è tra i più importanti partner di Shopify, piattaforma mondiale ecommerce che supporta 1.7 milioni di negozi in ben 175 paesi. Essere i più attivi in un contesto tanto grande è davvero un riconoscimento importante per questa giovane azienda italiana, che conta ormai 30 dipendenti. Con il suo metodo eCom a Risposta Diretta, il team di Fuzzy non fa miracoli ma fornisce soluzioni e un percorso preciso ad ogni cliente, ovvero a ben 750 aziende, soprattutto italiane.
"Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi", spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà basata a Lucca, una realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
Fuzzy Marketing  tra gli altri, collabora con Leonardo Shoes (Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (Alysi.com). Per quest'ultimo partner, si è occupata dell'internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.
FOTO HI RES, MEDIA INFO FUZZY MARKETING
https://lorenzotiezzi.it/fuzzy-marketing/
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tarditardi · 4 months ago
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La toscana Fuzzy Marketing punta sull'e-commerce in 3D /
300.000 euro all'anno, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro in 5 anni ed un team di quattro professionisti focalizzato sull'e-commerce in 3D. Ecco quanto sta investendo nel commercio elettronico del prossimo futuro l'azienda toscana Fuzzy Marketing.
Fuzzy Marketing, con i suoi circa 30 dipendenti, soprattutto giovani ma non solo, è già oggi leader nell'e-commerce, non solo in Italia. E' tra i pù importanti partner di Shopify, piattaforma di riferimento a livello mondiale per l'e-commerce per piccole e medie imprese (oltre 2 milioni di negozi elettronici in 175 paesi). Accanto alla presenza in "supermercati digitali" come Amazon, Ebay ed Alibaba, i brand, e tra i brand soprattutto quelli italiani, puntano su 'boutique' online, in cui possono fidelizzare i propri clienti, coccolarli... e Fuzzy Marketing è oggi il partner ideale per rendere vincente questo processo. Siccome però il domani arriva in fretta, Fuzzy Marketing guarda al futuro ovvero all'ecommerce di 3D. 
"Tra il 2028 ed il 2030 nascerà un nuovo mercato, quello del commercio online in realtà aumentata. Oggi per accedere al web in 3D dobbiamo usare visori piuttosto cari e scomodi. Tutto però cambierà velocemente, per questo stiamo investendo", spiega Gabriele Della Croce, strategic director di Fuzzy Marketing, realtà che oggi fa decollare l'e-commerce di ben 750 imprese, soprattutto italiane. "Non passeremo le nostre giornate nella realtà 'virtuale' ma quando ne avremo bisogno il web sarà in 3D". 
Gabriele Della Croce, a cosa sta lavorando il vostro team dedicato all'e-commerce in 3D?
"Stiamo prima di tutto creando negozi online in 3D in cui sia piacevole stare. E' un processo oggi piuttosto complesso. Stiamo lavorando anche sulla modellazione 3D. Ovvero, ogni  prodotto che viene venduto in uno store ecommerce in 3D deve diventare prima un modello 3D". 
Qual è la giornata tipo dei vostri ricercatori? Cosa fanno? Come lo fanno? 
"I nostri ricercatori sono programmatori e visual artist. Creano il back end dei software, poi lavorano sulla scannerizzazione di prodotti e la modellazione in 3D per rendere tutto in tre dimensioni. Inoltre, prendono il modello e lo muovono sulla base delle azioni che fa l'utente. Ad esempio, se il prodotto è una camicia, i nostri ricercatori la scannerizzano, poi la provano su un Avatar 3d che si muove e vedono come la camicia si muove mentre l'Avatar la indossa". 
Che strumenti sta utilizzando il vostro team di ricerca? 
"Anche noi sviluppatori dobbiamo usare i visori attualmente in commercio. Presto però arriverà una nuova generazione di visori, più comodi e leggeri, che si diffonderanno velocemente. Saranno simili ad occhiali".
Come cambierà l'esperienza d'acquisto con l'e-commerce in 3D?
"Oggi facciamo shopping online di fronte a uno schermo, quello del computer oppure quello del cellulare. L'esperienza di acquisto è piatta, fredda, diversa da quella che viviamo nei negozi fisici, dove possiamo interagire con il personale. Tramite i visori, vivremo presto anche online una esperienza d'acquisto calda, più vicina a quella reale, grazie alla realtà aumentata. Potremo capire subito come ci sta il modello di camicia che ci interessa, come se ci vedessimo allo specchio. Capiremo immediatamente se ci piace di più come la taglia M o se preferiamo la morbidezza della taglia L". 
L'evoluzione tecnologica sarà quindi al centro del nuovo web? 
"Non soltanto. I talenti, digitali e non saranno ancora più centrali. Ogni individuo è un universo unico, con talenti, prospettive ed esperienze che non possono essere replicati. Questa unicità è il motore del nostro successo e la fonte inesauribile della nostra innovazione".
Quali sono i punti di forza di Fuzzy Marketing? 
"Non siamo siamo un'azienda, siamo una comunità che valorizza il potenziale umano. Investiamo nel talento, nella crescita e nei sogni delle persone, perché siamo convinti che ogni contributo, grande o piccolo, possa fare la differenza. Offriamo un ambiente in cui ciascuno possa esprimere se stesso, superare i propri limiti e costruire un futuro migliore, per sé e per gli altri". 
COS'E' FUZZY MARKETING
Fuzzy Marketing è tra i più importanti partner di Shopify, piattaforma mondiale ecommerce che supporta 1.7 milioni di negozi in ben 175 paesi. Essere i più attivi in un contesto tanto grande è davvero un riconoscimento importante per questa giovane azienda italiana, che conta ormai 30 dipendenti. Con il suo metodo eCom a Risposta Diretta, il team di Fuzzy non fa miracoli ma fornisce soluzioni e un percorso preciso ad ogni cliente, ovvero a ben 750 aziende, soprattutto italiane.
"Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi", spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà basata a Lucca, una realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
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mgvideo · 7 years ago
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Scansioni diapositive 35mm 24×36 solo scanner professionali Nikon 5000 ED e 9000 ED. Laboratorio di scansione leader in Italia. #diapositive #scannerizzazione #photography #scanner #35mm #scannerdiapositive #digitalizzazione #digitale #slide #scansionediapositive #scansione #scannerizzazione3d #scandia #pellicole #nikon #medioformato #italia #diapositive #diapo #dia #coolscan #6x6 #3d #35mm #3dscan #vuescan #stampa3d #slidescanning #slides #scanslides info e prezzi su www.scansionediapositive.it https://www.instagram.com/p/BobsKaQCPBc/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=ddmzkdmemv37
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vitomurgida · 4 years ago
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STAMPA 3D CON I METALLI
Come funziona la stampa 3D con il metallo?
Ciao!
Esistono diverse tipologie di Metal Additive Manufacturing, che si dividono in due macroclassi:
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Directed Energy Deposition (DED):
E` composta da una testa da cui fuoriesce un raggio laser, o ad elettroni, o al plasma. Sulla stessa testa e` installato un sistema in pressione da cui la polvere di metallo viene spruzzata in modo tale che colpisca il raggio e venga fusa. Sia la testa che il componente possono muoversi. E` possibile usare , invece che la polvere, un filamento, meno costoso ma che restituisce una qualita` inferiore (immagine a destra).
Alza il volume!
https://www.youtube.com/watch?v=oL7bMhPTtDI
Powder Bed Fusion:
si dispone un letto di polvere e si fonde il materiale solo dove necessario. Una volta fuso il materiale si dispone un nuovo strato di polvere e cosi` via.
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A seconda della sorgente di energia si parla di:
1. Selective Laser Melting (SLM):
La sorgente e` un laser e la camera in cui lavora viene riempita con gas inerte, per evitare combustione o esplosioni. La testa si muove, il componente sta fermo. Il Selective Laser Sintering (SLS) e` simile, il materiale non viene pero` portato a fusione ma viene, appunto, sinterizzato (temperature piu` basse di quella di fusione).
Le dimensioni massime raggiungibili sono di (600x400x500) mm^3.
https://www.youtube.com/watch?v=te9OaSZ0kf8
2. Electron Beam Melting (EBM):
La sorgente e` una pistola ad elettroni. E` composta da un catodo in tungsteno che viene scaldato fino a temperature superiori a 2000°C, (la temperatura di fusione del tungsteno e` di 3400°C circa, per questo si usa questo metallo) emettendo cosi` elettroni che vengono accelerati tramite l'applicazione di una tensione (V o Volt) tra il catodo stesso e un anodo posto piu` sotto.
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In questo modo si emette un fascio di elettroni che viene poi focalizzato tramite un disco repulsivo (un magnete) e raggiunge infine il materiale, fondendolo.
Il fascio di elettroni puo` essere orientato attraverso un campo magnetico con conseguente assenza di attrito (non ci sono parti in movimento). Cio` rende questa tecnologia piu` veloce, ma anche piu` costosa (non meno di un milione di euro).
La camera deve essere tenuta sotto vuoto e raggiunge temperature di circa 1000 °C. Lavorare a temperature cosi` elevate permette di ridurre gli stress termici residui.
Le dimensioni massime raggiungibili sono di (350x350x380) mm^3.
https://www.youtube.com/watch?v=CUeDevI6kyE
I principali parametri che influenzano la qualita` di un componente realizzato in Additive Manufacturing sono:
Densita` di energia: bisogna settare la giusta potenza della sorgente, la giusta velocita`, la giusta distanza, di modo che il materiale non vaporizzi o cambi le sue proprieta` chimiche (troppa energia) o da evitare mancanze di fusione completa (energia insufficiente). La qualita` finale viene misurata confrontando la massa del componente finale con quella attesa teoricamente: in generale, infatti, i componenti realizzati in Additive Manufacturing sono meno densi di quelli realizzati con tecnologie CNC, a causa delle maggiori inclusioni di aria. Cio` comporta caratteristiche meccaniche inferiori.
Polvere: composizione chimica, dimensioni (si arriva al nanometro), morfologia, proprieta` fisiche, storaggio, riutilizzabilita` e pericolosita`. La polvere di alluminio costa 30 €/Kg, quella di acciaio 70 €/kg, quella di titanio 150 €/Kg, quella di NiTiNOL 700 €/Kg (valori indicativi);
Direzione di deposizione o scannerizzazione: influenza l'orientazione del materiale con conseguente comparsa di anisotropia (proprieta` meccaniche differenti nelle diverse direzioni). Influenza quindi le caratteristiche meccaniche del componente. Con l'esperienza sono state individuate le strategie di deposizione e scannerizzazione ottimali.
Rugosita`: si ottengono componenti piu` rugosi rispetto a tecnologie tradizionali (CNC), soprattutto quando si realizzano superfici inclinate nella direzione che vedi in figura (quando salendo ci si allarga, per dirla in un modo che spero si comprenda). Oltre un certo angolo di inclinazione, sono necessari supporti. Sono quindi necessari processi di finitura successivi.
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L'Additive Manufacturing su metalli e` una tecnologia competitiva, in termini di tempo e soprattutto costo, solo per la realizzazione di pochi pezzi, con geometria molto complessa non ottenibile altrimenti.
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Per grandi lotti e geometrie piu` semplici le tecnologie CNC sono ancora dominanti.
Come vedi, non e` la stessa cosa di fondere della resina.
Spero di essere stato utile,
Saluti!
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enkeynetwork · 2 years ago
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aitan · 7 years ago
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Il grande Andrea Pazienza, che mi sono permesso di manipolare un po' perché partivo da una scannerizzazione alquanto scadente.
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otticafotobenzi · 2 years ago
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Nel mio negozio: Biglietto artisico e stampa con farfalle. Elaborazione al computer di un disegno originale. Scannerizzazione del disegno 300dpi #bigliettoa #fattoamano #astratto #disegnoartistico #etsy #farfalle #farfallesfumate #biglietto #bigliettoauguri #stampadecorativa #bigliettosfumato https://etsy.me/3vXsBuJ https://www.instagram.com/p/CdBYCIQNivM/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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eternal-rose-scans · 8 years ago
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Dear Vampire Knight Fandom,
We at ERS would like to take a moment to address some of the concerns that have surfaced since we and one other group posted our scanlations.  
We believe that everyone is free, and has the right, to provide scanlations, since it is not us the fans who own the series, but Matsuri Hino. During times of disappearing translators and such, many of us had always wanted to provide our services to the fandom, however it was only recently that we were actually able to gather the means and resources to do so. Our only goal at ERS is to provide more variety to the fandom, similar to how there would be other translations provided by other groups and individuals. Much like yourselves, we are passionate about this series, and we wanted to do something for the fandom.   
We would also like to say that our translation is certainly not biased, and that this can clearly be seen by cross-referencing our translation with another and seeing the similarities between the two. Shipping and translating should and will always be two separate things, and we are sure that other scanlation teams will agree with us on this matter. Despite personal preferences, the translation will always be unbiased, unfiltered, and unchanged.  
The last matter we would like to address is that of the online readers. Many of the websites we have uploaded to, including MangaFox, allow multiple releases of the same chapter. So the fact that we have uploaded our release does not prevent anyone else from doing the same. In spite of that however, we would like to apologize if we hurt anyone by doing this, and for any distress our presence has caused. It was not our intention to create problems and unnecessary drama in the fandom, and so for that, we sincerely apologise.   
All we want to do is offer more variety to the fandom, and please be aware that we work just as hard on our projects as the other teams do. Scanlating is a difficult job, however we fully intend to continue our work on the series regardless.   
Thank you!   
- Eternal Rose Scans
**Since it has come to our attention that part of the Italian fandom may have felt particularly distressed by our scanlation, here follows the translation of the above statement that we thought would help us come across as heartfully as possible. Not to make the post unnecesarily long we placed the translation under "keep reading".
Cari fan di Vampire Knight,
noi dello staff di ERS vorremmo prenderci un momento per rispondere ad alcune perplessità che sono sorte dopo che noi ed un altro team di scannerizzazione abbiamo rilasciato il capitolo 13.
Crediamo che ognuno sia libero e abbia il diritto di provvedere le scans, in quanto la serie manga non appartiene a noi fan, ma solamente a Matsuti Hino. Nei momenti di difficoltà che la serie ha affrontato e quando i traduttori disposti a lavorare su di essa hanno abbandonato il progetto, molti di noi avrebbero voluto poter contribuire con le nostre capacità allo sviluppo della comunità. Purtroppo solo di recente ci è stato possibile disporre dei mezzi e delle risorse necessarie per fare ciò. Il nostro unico scopo come Team ERS è di provvedere maggiore varietà all'interno della comunità di Vampire Knight, in quanto, così facendo, sarà possibile leggere e scegliere tra molteplici traduzioni svolte da altri gruppi e individui al di fuori di noi. Come tutti voi, siamo anche noi appassionate della serie e per questa ragione abbiamo voluto cercare di fare qualcosa per aiutare e far crescere questa comunità.
Ci preme inoltre fare presente che le nostre traduzioni puntano ad essere accurate a prescindere dalle nostre individuali preferenze sui personaggi dell'opera. Questo si può constatare nel confrontare e notare la somiglianza della nostra pubblicazione con la traduzione alternativa attualmente in circolo. Le preferenze indivutuali dovrebbero essere e saranno sempre due cose separate e siamo sicure che gli altri gruppi di scannerizzazione siano d'accordo con noi su questo fronte. È per questo che, nonostante le nostre preferenze personali, le nostre traduzioni saranno sempre accurate,senza pregiudizi nè censure.
Come ultima cosa vorremmo porre l'attenzione sulla controversia relativa ai siti di lettura manga online. Molti di quelli in cui noi abbiamo rilasciato la nostra pubblicazione, tra cui MangaFox, permettono la condivisione di più versioni dello stesso capitolo. Il fatto che la nostra versione sia visibile su di essi non ferma nessun altro gruppo dal provvedere al sito la propria. Nonostante ciò vorremmo scusarci nel caso questo abbia ferito alcune persone e per il  disagio che la nostra presenza ha provocato. Non era nostra intenzione creare problemi o inutile drammaticismo all'interno della comunità e per questo ci scusiamo sinceramente.
Tutto ciò che il nostro Team vuole fare è dare a tutti voi una maggiore varietà e vi chiediamo solo di capire che noi lavoriamo sui nostri progetti tanto duramente quanto qualsiasi altro gruppo. Scannerizzare e tradurre manga è un lavoro difficile che noi, nonostante le difficoltà, intendiamo continuare a fare per questa serie.
Grazie.
- Eternal Rose Scans
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robertshoot · 7 years ago
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Opera di Michela Maurizi presso la fiera di Novegro ispirata a questa mia foto. La qualità della scannerizzazione fa un po’ pietà (l’originale è in A3)
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fondazioneterradotranto · 6 years ago
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Nuovo post su https://is.gd/sETjTd
Agli albori della fotografia a Nardò. Cosimo Greco (1875-1920), eccellente fotografo
di Gianpaola Gargiulo
Cosimo Greco nasce il 25 Agosto 1875 nel borgo antico di Taranto, in un luogo denominato “Scaletta Calò”. Si tratta di una delle tante postierle che uniscono la parte alta alla parte bassa dell’isola. Dalla Scaletta Calò si poteva infatti ammirare la zona bassa, la marina, abitata da pescatori, gente umile, in un intrico di viuzze, vicoli, passaggi, di chiaro impianto bizantino.
Cosimo nasce da Francesco Saverio Greco e da Elena Anna Brigante: il padre era un uomo modesto, indicato sia come bracciale che come tintore sui documenti di nascita dei figli. Gente semplice, ma piena di affetto per questi figli (in tutto 4) che allieteranno la loro vita. Elena, la madre, è la figlia di Grazia Ciura, appartenente alla facoltosa famiglia dei Ciura, originari di Massafra, che in città vecchia possedevano un maestoso palazzo che affacciava sul Mar Grande, simbolo del loro potere, e di un semplice contadino di Sava, che si chiamava Cosimo, proprio come lui.
Sicuramente, il racconto di questa storia d’amore dei nonni avrà riempito la fantasia di Cosimo, e forse il gusto per il bello, l’eleganza, i bei vestiti, Cosimo l’avrà ereditato dalla nonna Grazia, una donna facoltosa caduta in miseria ed ostacolata dalla sua famiglia nell’amore per il nonno Cosimo.
Ben presto, quando Cosimo aveva appena 6 anni, il padre Francesco Saverio muore, lasciandolo solo con le 3 sorelle più grandi e la madre.
Nulla sappiamo di lui, fino a quando nel 1905 Cosimo sposa una bella e facoltosa giovane donna di Nardò, Vita Maria Addolorata Giannuzzi, vedova da poco di un uomo molto più grande di lei, Giuseppe Ronzino, da cui ha avuto anche una figlia, Maria, e a cui Cosimo farà da padre, guadagnandosi un affetto incondizionato dalla figliastra. Cosimo, molto probabilmente, all’epoca era già famoso a Nardò nella sua attività di fotografo, ed anche richiesto, dal momento che la fotografia allora era agli albori, e costituiva un’incredibile novità per tutti coloro (esponenti della media ed alta borghesia, ecclesiastici) che volevano avere un loro ritratto stampato su carta, anzi su cartoncino. La stampa su cartoncino era infatti una prerogativa delle foto di Cosimo, che prestava una particolare attenzione per l’eleganza, la raffinatezza delle sue opere fotografiche.
Dal matrimonio, dopo pochi mesi, nasce Mario, nel 1905. Forse a causa degli innumerevoli impegni di lavoro, la coppia ebbe altre due figlie solo dopo molti anni (Elena nel 1913 e Maria Renata nel 1915). Ma qualcosa ha sconvolto la quotidianità di questa coppia che amava frequentare il teatro a Nardò, organizzare feste e cene grandiose per i loro ospiti. Forse il dovere di unico uomo della famiglia di origine, come allora si pensava, lo ha spinto a ritornare a Taranto. Cosimo, infatti, dovette molto probabilmente provvedere a fare da tutore ai figli di una delle sue sorelle, Maria Lucia, che aveva avuto 5 figli da un uomo sposato (allora non esisteva il divorzio).
Diventato adulto il primo figlio della sorella, Cosimo torna a Taranto, indirizzando il nipote alla fotografia, e facendo diventare famoso lo studio fotografico del nipote Francesco (Studio Marayulo), come solo un fotografo di mestiere avrebbe potuto fare.
Ed ecco che dopo il 1915 troviamo la famiglia di Cosimo Greco a Taranto. Purtroppo 5 anni dopo, nel 1920, Cosimo muore, a 45 anni, lasciando però un’importante eredità in termini di studio della fotografia, che all’epoca era ancora ad un livello pionieristico e di cui, a distanza di quasi cento anni dalla sua morte, abbiamo ancora qualche testimonianza attraverso le sue foto, spesso caratterizzate da un uso sapiente della luce, o dalla capacità di cogliere lo sguardo o le espressioni dei soggetti ritratti. Delle foto che ancora, dopo tanto tempo, destano in noi grande interesse ed ammirazione.
Nota della Redazione
Poiché si intende allestire una raccolta di foto del maestro Cosimo Greco, chiunque ne possegga qualcuna è pregato di segnalarcela, senza inviarci l’originale, ma solo una scannerizzazione in buona risoluzione. Potete scrivere alla fondazione.
Grazie per la collaborazione
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Il presente (e il futuro) del Deep Web: sempre più in profonfità?
Trent’anni dopo: i vantaggi del Dark web...
Sono passati ormai quasi trent’anni da quando TOR fu rilasciato al pubblico dominio per la prima volta. Oggi, il browser e le più recenti tecnologie VPN (Virtual Private Networks, discendenti del peer-to-peer tunneling protocol introdotto nel 1996) sembrano garantire l’anonimato a milioni di utenti, in un web sempre più restrittivo e anti-privacy.    
Il Dark Web permette la pubblicazione di contenuti anche da parte di utenti che vivono sotto una stretta politica di censura di Internet. Si pensi alla Cina; da quando il Great Firewall è stato aggiornato in modo da aggirare le VPN e la minaccia del social credit system si avvicina, sono comparsi sul Dark Web i primi forum interamente in mandarino. Nel 2014 è stato rilasciato il più grande sito .onion cinese, usato anche per incoraggiare attività commerciali fra i suoi utenti grazie all’utilizzo delle criptovalute per le transazioni (il regolamento del forum vieta però ogni merce “contro l’umanità”) .
Inoltre, molte informazioni top secret o che in superficie vengono vendute come fake news circolano nel Web nascosto, e sono molti i casi di dissidenti e giornalisti che, per sfuggire alla censura, si servono della piattaforma. Eppure, il traffico dati per i servizi nascosti di Tor copre solo l’1.5% del traffico totale del browser, nonostante esso conti due milioni di utenti al giorno. Si aggiunge anche il fatto che oggi si contano solo fra i 7000 e i 30000 siti con estensione .onion. La domanda sorge spontanea: come mai gli utenti stanno abbandonando il Dark Web nonostante i suoi vantaggi?
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...E i suoi “punti deboli”
Non bisogna dimenticare che, nonostante TOR browser nasconda l’indirizzo IP dell’utente, non si è mai anonimi del tutto. Aggiungendo l’evoluzione della cybersecurity, quasi conseguenza dello sviluppo della navigazione anonima, è facile capire come mai l’accesso ai servizi nascosti sia così basso. Dal 2011, secondo il ricercatore indipendente Gwern Branwen sono state arrestate più di 300 persone collegate ad attività illegali sul Darknet e un’elevata quantità di contenuti è stata rimossa (come il RAMP, il mercato anonimo russo). Le collaborazioni fra gruppi di hacker e governo hanno inoltre contribuito ad esporre le debolezze dei contenuti nascosti di TOR.
Cosa accadrà in futuro?
In conclusione, quella del Dark Web è una reazione a catena; è molto probabile che nei prossimi anni il Surface Web evolva verso un controllo più stretto, causando gli utenti ad “emigrare” verso una rete più libera, come quella che può offrire TOR o una qualsiasi VPN. Potrebbe, per assurdo, accadere che siti “controversi” come WikiLeaks o 4chan si spostino sul Dark Web. Dall’altra parte, con la diminuzione di accessi al Surface Web i tentativi di scannerizzazione della rete oscura aumenteranno inevitabilmente. E il ciclo si ripete. Una cosa è certa: la superficie spaventa gli utenti più di quanto non lo faccia il fondale.
Veronica Montanaro
"tor browser" by nchenga is licensed under CC BY-NC 2.0
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mgvideo · 5 years ago
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aauror4 · 6 years ago
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Butterflies — Il giardino dell’Eden
Attraverso la scannerizzazione di 100 collage ho realizzato questo video.
La sovrapposizione dei diversi collage, uno sopra l’altro, crea un effetto confusionario.
Come soggetto ho scelto le farfalle poiché nonostante il caos dei loro movimenti la quiete del giardino dell’Eden prevale.
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gwallgaming · 6 years ago
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HUAWEI presenta P SMART+ 2019
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Huawei, leader mondiale della tecnologia, annuncia l’arrivo sul mercato di HUAWEI P Smart+ 2019, per offrire agli utenti una nuova e migliorata esperienza d’uso grazie alla tripla fotocamera dotata di AI e al display FullView con notch Dewdrop.
La serie P Smart è pensata per offrire eccellenti performance a un prezzo alla portata anche dei più giovani. Il nuovo HUAWEI P Smart+ 2019 è dotato di tripla fotocamera potenziata dall’Intelligenza Artificiale e di un design trendy, garantendo una user experience di qualità elevatissima.
“I consumatori più giovani vogliono uno smartphone a un prezzo conveniente senza rinunciare ad una fotocamera da top di gamma”, afferma Walter Ji, Presidente WEU – Huawei Consumer Business Group. “Ed è proprio a loro che pensiamo presentando un prodotto dotato di tripla camera con Intelligenza Artificiale, con cui realizzare foto e video straordinari. Questo nuovo lancio dimostra come Huawei voglia rendere i prodotti più innovativi alla portata di tutti.”
Una potente tripla fotocamera con AI
Huawei si dimostra ancora una volta attenta a dotare tutti i propri smartphone di un comparto fotografico all’avanguardia. HUAWEI P Smart+ 2019 si caratterizza per una tripla fotocamera posteriore da 24 MP, che permette di realizzare ottimi scatti grandangolari, oltre a ritratti con effetti bokeh autentici. Le due fotocamere principali sono dotate di obiettivi con apertura f/27 per le foto tradizionali e f/17 per quelle grandangolari, mentre la terza è preposta esclusivamente alla realizzazione con effetti bokeh.
La fotocamera frontale da 8 MP è anch’essa dotata di Intelligenza Artificiale, in grado di riconoscere fino a 8 scenari – tra cui cieli azzurri e scene innevate - per ottimizzare gli scatti in tempo reale, realizzando foto di alta qualità, quasi paragonabili a quelle di un fotografo professionista. L’Intelligenza Artificiale nella fotocamera posteriore, invece, riconosce fino a 22 scenari, ed è in grado di ottimizzare la qualità delle foto a lunga esposizione e quelle scattate in situazioni di scarsa luminosità, anche notturne.
Design sofisticato e display da top di gamma
Tratto distintivo del nuovo HUAWEI P Smart+ 2019 è il display Huawei Dewdrop da 6.21 pollici, dotato di un piccolissimo notch dove è situata la fotocamera, che garantisce allo smartphone un’ampiezza e una definizione senza precedenti. Inoltre, l'elevata densità di pixel offre una risoluzione FHD+ (2340x1080) di qualità superiore.
HUAWEI P Smart+ 2019 è intuitivo e semplice da usare, grazie alla possibilità di svolgere più attività contemporaneamente e all’introduzione di nuove gesture.
Prestazioni ottimizzate per l'uso quotidiano
L’EMUI 9.0 all’interno del dispositivo garantisce velocità e efficienza nell’utilizzo della batteria. HUAWEI P Smart+ 2019, attraverso il machine learning, apprende le abitudini di utilizzo dell’utente, ne prevede il comportamento, migliorando l’efficienza operativa e prolungando la durata della batteria.
Intelligente e potente allo stesso tempo
In anteprima assoluta, HUAWEI P Smart+ 2019 sarà integrato con HiVision, una delle nuove funzionalità di EMUI 9.0, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale per realizzare diverse attività, tra cui la traduzione simultanea, la ricerca automatica di oggetti su internet – finalizzata all’opzione di acquisto –, la scannerizzazione di QR code e la ricerca di informazioni.
HUAWEI P Smart+ 2019 è dotato del processore octa-core Kirin 710. Realizzato grazie ad un processo costruttivo a 12 nm, Kirin 710 ha una velocità di clock fino a 2,2 GHz, che assicura una risposta del sistema naturale e fluida, prestazioni di gioco coinvolgenti e un'eccellente efficienza energetica.
Inoltre, la batteria da 3400 mAh promette una durata per un uso quotidiano.
Disponibilità e prezzo
Disponibile in due colorazioni, Midnight Black e Starlight Blue, HUAWEI P Smart+ 2019 è in vendita in Italia a partire oggi al prezzo consigliato al pubblico di 259.90 Euro.
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