#someonesaturday

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Dovresti venire con me al Colle della Nasca. Tu non hai idea di come ti piacerebbe. Tu non hai idea di quanto ti farebbe bene. Sono sei ore di cammino: non troppe non poche. Si dorme nel piccolo albergo sul torrente, ci si sveglia alle 5, si beve il caffè, si prepara lo zaino. Si sale, si sale, si sale lungo il sentiero che rimonta il bosco dei larici. La prima luce del giorno fatica a filtrare tra i rami fitti e basta appena per vedere dove si mettono i piedi. Si suda e si tace. Il fiato si impenna, si fa irregolare, poi piano piano ritrova misura. Si arriva al lago, ci si ferma a fare colazione al primo sole del mattino. Poi ancora si sale, si sale, si sale sopra i duemila, nella pietraia interminabile, tra le marmotte che fischiano e scappano. Si arriva in cresta, se ne segue il dorso che è un rosario di saliscendi, davanti alla vetta del Corno Basso si devia sulla destra. Si deve rimanere alti sul vallone, facendo bene attenzione a non perdere quota. Si guadagna, sudando e tacendo, il versante opposto del monte, si imbocca una seconda cresta che sale fino a una stretta forca tra due cime aguzze di ardesia. Quello é il colle della Nasca. Duemilasettecento metri. Ci sono solo ardesia e cielo. È il posto più bello del mondo. La prima volta che ci sono salito avevo undici anni. Mi ci ha portato mio padre.

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-Twiggy

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“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro.”

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Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla. -老子, Lǎozǐ (VI secolo a.C.)

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Marylin Monroe. Attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica. Lo sguardo furbo ma onesto, il sorriso ironico e ottimista, nonostante le sfortune e i dolori che hanno segnato tutta la sua vita. Dietro al trucco e l’apparenza frivola, vedo una donna fortissima, tenace, di grande talento e intelligenza.

Norma Jeane Mortenson nacque il 1º giugno del 1926, alle 9:30 del mattino, al County Hospital di Los Angeles da Gladys Pearl Monroe. Mortenson, sebbene indicato come tale nel certificato di nascita di Norma Jeane, non sembra essere il suo vero padre. Si ipotizzò anche che la madre fosse rimasta incinta dopo uno stupro. Il nome "Norma Jeane" rappresenta un omaggio della madre alle sue attrici preferite, rispettivamente Norma Talmadge e Jean Harlow. Gladys era mentalmente instabile e finanziariamente incapace di prendersi cura della figlia, perciò Norma Jeane trascorse gran parte della sua infanzia in case-famiglia e orfanotrofi, dove subì violenze e disattenzioni.  Fu presa in custodia dalla migliore amica di Gladys, Grace, archivista di pellicole alla Columbia Pictures; Norma cominciò ad appassionarsi al cinema e alla vita hollywoodiana.  All’età di sedici anni Grace organizzò per Norma un matrimonio convenienza, che la costrinse ad abbandonare gli studi . Lavorò come impacchettatrice di paracadute, poi addetta alle verniciatura delle fusoliere dei vari modelli di aeroplani.

Nel  1945  la rivista Yank scattò delle fotografie allo stabilimento per il servizio "ragazze che tengono su il morale delle truppe al fronte"; il fotografo la esortò a intraprendere la carriera di modella e per quelle immagini venne eletta "Miss lanciafiamme". Le sue foto arrivarono sul tavolo di Emmeline Snively, direttrice della Blu Book School of Charm and Modeling, la più importante agenzia pubblicitaria di Hollywood. La Snively le schiarì i capelli, le insegnò come sorridere e la giusta tonalità della voce da utilizzare ma, a suo dire, fallì nell'insegnarle come camminare. Norma venne chiamata  dalla 20th Century Fox, con cui decise di utilizzare il cognome da nubile di sua madre, "Monroe", e il nome "Marilyn", in omaggio a Marilyn Miller,  per il suono sensuale e la doppia M. Collezionò successi internazionali con le pellicole Gli uomini preferiscono le bionde, Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d'autobus e A qualcuno piace caldo. Marylin cantante è celebre per My Heart Belongs to Daddy, Bye Bye Baby , Diamonds Are a Girl's Best Friend, e I Wanna Be Loved by You, nonché per l'intervento canoro Happy Birthday, Mr. President alla festa di compleanno del presidenteJ.F.Kennedy.

Morì prematuramente  per un'overdose di barbiturici, decesso ufficialmente classificato come "probabile suicidio". La  sparizione di tracce e documenti dalla casa, innumerevoli incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico, hanno dato adito a molteplici dubbi sugli eventi di quella notte. Tra le varie versioni , la più plausibile vede ipotizzata la complicità dei Kennedy, che vedevano in Marylin, dettasi pronta a dichiarare pubblicamente le loro relazioni con lei,  una minaccia per la loro carriera politica

Non intendo concludere con una nota nera, bensì con lo splendore della sua carriera: vinse un Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale; fu proclamata dall'American Film Institute la sesta più grande attrice della storia del cinema; Diamonds Are a Girl's Best Friend ottenne il dodicesimo posto nella lista delle migliori canzoni statunitensi per film; ha una stella presso la Hollywood Walk of Fame. Marylin Monroe è un simbolo senza tempo di fascino e sensualità, la prima vera sex symbol, icona della cultura pop.