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[iannozzigiuseppe]

Il profumo - Patrick Süskind - TEA

Il profumo – Patrick Süskind – TEA

Il profumo – Patrick Süskind TEA Straordinario affresco di un’epoca, riflessione profonda sull’amore e sulla diversità, un romanzo che sfugge a ogni definizione di genere Nel Diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell’epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste…

[unastanzapienadilibri]

I nuovi arrivi: "Le perle del drago verde" di Lisa See. Adesso che ho il seguito posso leggere anche "Le ragazze di Shanghai". Grazie Libraccio 📖💖🐉🐲

[fralibrierealta]

Buona sera lettori! Visto che in diversi mi avete chiesto notizie di questa trilogia, ne approfitto di un momento di pausa per parlarvene 😉 Perché mi sta piacendo così tanto? Perché è una lettura leggera e scorrevole. L'autrice riesce a trasportarmi all'interno della storia che per l'appunto parla di viaggi nel tempo 😍 Di seguo vi lascio la trama del primo volume che hai tempi scrissi sul blog 😉 ~ Red ~ Secondo le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata. Abita in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di stanze misteriose e passaggi segreti. Anche la sua famiglia è qualcosa di speciale, infatti si tramandano di generazione in generazione poteri misteriosi. Gwen però non è tanto felice di vivere in quel palazzo insieme alla nonna, alla zia e alla cugina. Lady Arisa comanda tutti a bacchetta e Glenda e Charlotte non fanno altro che snobbarla e farla sentire una ragazza strana. Per fortuna ci sono sua madre e i suoi fratelli a renderle la permanenza nel palazzo più piacevole. Tuttavia, un giorno scopre che la sua vita è tutta una bugia e che la madre le ha nascosto la verità. Non è la cugina Charlotte la portatrice del gene, ma lei che non ha avuto un minimo di addestramento. Gwen si troverà coinvolta in una serie di intrighi e tradimenti, scoprendo che viaggiare nel tempo può essere più pericoloso di quanto pensasse. Di chi potrà fidarsi? #qotd Allora, vi ispira? E voi che già l'avete letto, perché consigliate di leggere questa trilogia? . #green #latrilogiadellegemme #kerstingier #tealibri #viaggineltempo #fantasy #youngadult #blogger #fralibrierealtà #libridaleggere #libri #libriconsigliati #consiglilibri #bookstagram #bookblogger #bookstagrammer (presso Palermo, Italy) https://www.instagram.com/p/B1ePBGyorvY/?igshid=1n40mqct8u95q

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[theylabphotography]

It's not a holiday without a book #reading #books #holiday #südtirol @corbaccioeditore #tealibri

[immaginare-inmemagoagere-blog]

Grazie per il regalo, vedrò di trovare ispirazione dal titolo 👍🏻👍🏻👍🏻 #tealibri (presso Veneto)

[peso-delle-ali]

#66 Voto 🌟 🌟 🌟 🌟 /5 #book #Books #libri #libro #leggere #read #leggererendeliberi #lifeisabooks #loveread #ioleggoperchè #ilclubdeilettori #bookworm #booksmarks #bookmark #bookstagram #booksofinstagram #booklover #bookshelf #booksph #marclevy #marclevybook #laprossimavolta #teaedizioni #tealibri #teaeditore

[-miky17]

Buongiorno anime! Questa è la mia terza recensione e mi emoziona molto più delle prime due, forse perché è un genere che mi sta particolarmente a cuore. Sto parlando del legale thriller "Il Peso dell'innocenza" di R. N. Patterson. Premetto che sono almeno due anni che non leggo un thriller fatto in questo modo. Non so se avete idea di quanto siano due anni per un lettore affamato. Ve lo dico io, tanti. E questo qui, ti fa proprio venire la voglia di leggerlo. Ti tiene realmente attaccato a ogni lettera, a ogni parola, a ogni riga e a ogni pagina. Non parliamo dei capitoli. Non smettereste mai ne aveste la possibilità. C'è una domanda che aleggia nell'aria ed è: chi ha ucciso Ricardo Arias? Voi non lo sapete, ma probabilmente nessuno lo sa. Questo libro ti farà appassionare ai personaggi, ti guiderà nella loro scoperta e riscoperta. Ti porterà nelle menti di tutti, fino a quando non ti accorgerai di non essere mai stato veramente in nessuna mente. Amerete anche il colpevole o i colpevoli ve lo posso dimostrare a patto che lo leggiate tutto e d'un fiato. Inizierete a dubitare anche di voi stessi a un certo punto. Amerete Terri, sua madre, Chris e Elena. Amerete e odierete profondamente Ricardo, perché leggendo voi saprete ma non tutti sapranno. Amerete questo tipo di scrittura, le conoscenze giuridiche e le capacità da giallista provetto, mescolate e intrecciate tra le pagine di questa affascinante opera. È scritto bene, ed ha una scrittura bella che viene da chi ha tanto da dire e sa come dirlo; sa come farsi ascoltare o meglio leggere perdendosi nelle peripezie di questi personaggi. Non riesco a trovare una pecca, un'imperizia, una cosa scorretta o fatta male in tutto il romanzo. CONSIGLIATO sopra ogni dove. Lo inserisco addirittura nei libri che rileggerei, ed è una lista che conta al massimo una decina di libri. Buona lettura e alla prossima Readers! @tea @rnpatterson #book #books #love #consigliato #bello #scrittobene #commento #legalthriller #patterson #justice #killer #mipiaceproprio #tea #autore #giallo #thriller #legal #tealibri #ilpesodellinnocenza #libri #letture #reader #reading #recensioni #migliori #micron (presso Tuscany)

[matildelegge-blog]

Libro 5. Charles Bukowski, “Donne” (Tea)

Come iniziare questa recensione senza essere banale? Concedendomi (tu, lettore) una banalità: “Henry "Hank" Chinaski è un personaggio di fantasia presente nella maggior parte dei romanzi, racconti e poemi dello scrittore Charles Bukowski. Misantropo, alcolizzato, nelle sue storie si trova quasi sempre in condizioni di instabilità; viaggia attraverso l'America passando da un lavoro a un altro e da una donna all'altra. Visto lo stile di vita anticonvenzionale e dissoluto di Bukowski (e una certa somiglianza nei cognomi), Chinaski è spesso considerato il suo alter ego” (https://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Chinaski). Potrebbe bastare questo per scrivere una recensione cumulativa degli scritti di Bukowski? Sì. Probabilmente.

Quando ero adolescente ho letto, uno dopo l’altro, senza stancarmene mai, ogni libro, romanzo, storia, racconto di questo scrittore strano, divertente, bruttissimo, butterato. Leggevo e mi appassionavo a quel linguaggio volgare quasi come se la miserabilità e la trascuratezza fosse un traguardo da raggiungere per vivere una vita vera. Ed inoltre, anche un altro aspetto, proprio come accade oggi con Instagram: la vita, quella vera – appunto - è sempre quella degli altri, mai la propria. E quindi si scorre una foto dopo l’altra, una pagina di Bukowski dopo l’altra, inebriandosi di questa facilità di rapporti, incontri, feste, tutte così “vere” e lontane dai propri rapporti, incontri, feste, inspiegabilmente inferiori nella propria – a quanto pare - finzione. Quando si è adolescenti questo concetto è ridondante in ogni minuto di veglia, nella continua insufficienza d’espressione e di esperienza e sarebbe troppo semplice affermare che una volta adulti e maturi la questione si tramuti in pensieri profondi e lontani da questa visione superficiale dell’esistenza, della quotidianità. Quello che capita più spesso, invece, è la paura di questo fantomatico quotidiano, rinnegandosi la serenità, inseguendo la sciatteria linguistica, l’intercambiabilità di attimi e persone, tutto per profumare di afrodisiaca “vitalità vera” questa simulazione di realtà.

Che noia. Perché tutti noi, non so quanto inconsapevolmente, siamo schiavi di questo meccanismo annichilente e avvilente. Che noia, dunque. Una noia che è un prurito da pellaccia sporca come quella di Chinaski, sudaticcio e gonfio, con la pelle scabbiosa che cade a pezzi dal tanto bere, una sabbia finissima che cosparge e benedice ogni angolo della casa, che si appiccica sul letto, sulla moquette, sui divani di pelle, quando ce li hai. Una noia, la sua, presa, esaminata ed esaltata all’inverosimile (del tutto vero). Una noia che non ci sembra noia, ma che altro non è se non noia nella sua forma più pura. La bravura di Bukowski, veramente poco opinabile, per quanto non necessariamente apprezzabile, soprattutto nel mio modo entusiastico, credo consista nell’aver reso assolutamente normale il grottesco della quotidianità noiosa, stronza e soffocante, rendendolo quasi attraente, sognabile, seppur nella sua insignificanza di sostanza e di cui lui è sì tanto consapevole da ubriacarsi di continuo.

“Donne” è il miglior romanzo di Bukowski, in cui si massifica ed enfatizza non solo uno stile di vita, non solo una visione d’esistenza, ma in cui sono descritti con una precisione pignola, pedante e maniacale tutti gli aspetti caratteristici della sua scrittura e delle sue storie: l’alcol e la sua assunzione costante per far accadere qualcosa o distrarsi dal fatto che non accade nulla; le conversazioni dirette e senza filtri di morale; l’essere in un luogo senza neanche saperne il perché; le donne continuamente cambiate come mutande sporche; il sesso meccanico e spassionato, popolarmente lurido e pornografico nelle inquadrature incessanti e particolareggiate nella loro essere semplicemente così. Leggere Bukowski è come guardare un film pornografico anni ’80, con un filtro dai toni caldi e sfocati, con una trama intrigante, ma inconsistente, ed un fluire di “cose messe lì” ed esaltate al solo scopo di produrre una sensazione di eccitante trasgressione totalmente fine a se stessa. Mai come in Bukowski il senso del “qui ed ora” prende corpo e assume una forma concretissima nel suo affaccendarsi nelle strade assolate percorse da sandali slabbrati e talloni ruvidi di certe donne. Tra tutte, però, Laura. Solo lei. E l’amore. E come tutto, d’improvviso, possa mutare.

M.

#1 : gli scrittori

#2 : "in culo alla morte"

#3: il cinema

#4 : "poi, lentamente"

#5 : le belle donne

#6 : "e poi basta"

#7 : gli scrittori, ancora

#8 : "si beve per far succedere qualcosa"

#9 : "e l'amore?"

#10 : le scelte

#11 : lo slancio

#12 : la morale

[peso-delle-ali]

#61 Voto 🌟 🌟 🌟 /5 #book #Books #libri #libro #leggere #read #leggererendeliberi #lifeisabooks #loveread #ioleggoperchè #ilclubdeilettori #bookworm #booksmarks #bookmark #bookstagram #booksofinstagram #booklover #bookshelf #booksph #jamespatterson #ilnostroamoreèpersempre #tea #teaeditore #teaedizioni #tealibri #emilyraymond

[jules-steps]

...Quel giorno presi in mano tre libri - accattivanti, dallo stile unico per il tempo che viviamo. Camminai per la Feltrinelli per circa quaranta minuti e poi entrai nella sezione #gialli. E accadde ciò che accade spesso: persi la testa per le storie psicologiche degli scrittori nordici (i migliori in assoluto) e mi accorsi di dover abbandonare (per questa volta) i tre libri che avevo in braccio per questo unico capolavoro. Ed è assolutamente straordinario quanto in libro di 400 pagine mi voli via in un giorno circa, mentre la narrativa di 100 pagine in quattro giorni. Il potere dei thriller! #thrillerbooksaddict #thrillerbookmustread #bookstagram #bookaholic #vscocam #vscogood #ig_padua #igerspadova #visitveneto #wulfdorn #tealibri (at Libreria Feltrinelli, Padova)