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#thrash metla
gutterslimed · 2 years
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i enjoy him :)
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onlyhurtforaminute · 1 month
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Terrörhammer-MESSE NOIRE
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ask-sonc · 4 months
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"METLA SONICIS STIL WANTIN TO REPLEAC ME GRAAAAHHHHH!!" Tails Doll thrashed its hands on Sonic's head.
- Tails Doll, @team-metal-line
"Holy fu-" Sonic grasped one of the Doll's feet. "Stop doing that, you're gonna give me a headache." He pulled him out of his quills.
"And what do you mean by that?"
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danzameccanica · 7 months
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Ammettiamolo, The Principle of Evil Made Flesh non è il mio album preferito dei Cradle of Filth e forse è anche quello che fino al Duemila è nel gradino più basso del podio. Anche se dietro questo album si sono nascosti tutti i detrattori dei Cradle, me compreso, e lo hanno alzato come l’unico vessillo degno di nota della band di Suffolk in realtà è un album davvero interessante ma acerbo. I Cradle of Filth (assieme ai Dimmu Borgir) sono stati coloro che hanno utilizzato per primi la tastiera come uno strumento a tutti gli effetti nel black metal. E con questo intendo utilizzarla come se fosse una voce o una chitarra e non relegarla solo al compito di amalgamare gli altri strumenti. Anche; ma non solo. Prima ancora di essere stati messi sotto contratto i Cradle of Filth hanno regalato all'Inghilterra un incredibile tour con gli Emperor a luglio del 1993, prima ancora che Faust fosse imprigionato. "Darkness Our Bride" ci proietta in un mondo che nel 1994 era davvero inedito, fatto di atmosfere gotiche, di ispirazioni letterarie ottocentesche, di testi in rima e in inglese antico.
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Le urla lancinanti di Dani (spingendo agli estremi Burzum) e il drumming iper-ossessivo di Nicholas sono forse le cosa che si notano di più al primo ascolto. Ma poi, il songwriting in generale, con tanti riff e diverse strutture prese dall’heavy metal, dalla NOBHM ma passata al tritacarne. L’omonima traccia è famosa per le sue cavalcate, per questo nuovo modo di fare black metal che in realtà ha tutta la velocità e l’adrenalina del death, del thrash e, di nuovo, dell’heavy. Le chitarre che fischiano in "The Forest Whispers my Name", i riff più gravi di matrice death metal si fondono coi power chords e con altri in tipico stile Darkthrone o Immortal (al minuto 4:00 ditemi se non sembrano i fratelli bastardi degli Iron Maiden !!!). Ma l’estrema varietà dell’andamento dei brani, i diversi registri della voce di Dani, le voci femminili e i continui inserti di piano e synth creano per la prima volta qualcosa di teatrale, complesso, estremamente dinamico. In tutto The Principle of Evil Made Flesh non c’è la tipica monumentalità o malinconia del black metla norvegese, ma piuttosto i vicini movimenti svedesi. Se non fosse per le accordature gravi del death metal, i Cradle si posizionerebbero davvero molto più vicino agli Edge of Sanity, agli Entombed o agli At the Gates piuttosto che ai vicini-di-stile Mayhem o Enslaved o addirittura gli Emperor, con cui hanno condiviso palchi e influenze. Ma Celtic Frost, Slayer, Venom e Possessed sono le band più riconoscibili spulciando i riff dei brani di questo album. Magistrale davvero unico il creare interludi di tastiera ("Iscariot", "One Final Graven Kiss"...) per calare l’ascoltatore ancora più all’interno del loro unico mondo fatto di horror, erotismo e sacrilegio. Alcuni fra questi frammenti da colonna sonora verrano inclusi in successive composizioni; ad esempio "A Dream of Wolves in the Snow" diventerà l’intro di "Queen of Winter Throned". "The Black Goddess Rises" (uno dei primi brani mai composti dalla band, fin dai demo) ha davvero diversi retaggi death ma ormai, in versione definitiva, diventa più mortifera e atmosferica. "Summer Dying Fast", uno dei brani più amati dei Cradle della prima ora (tanto che verrà ri-registrato una decina di anni più tardi) ha un andamento heavy dove chitarre e organo si spalleggiano duellando fra loro fino ad arrivare nel momento clou ed epico che è quello dell’assolo. Questo è forse l’unico momento malinconico e ipoteticamente contrassegnato da un epilogo, dove cala il sipario su questo debutto cruciale. Fra synth e violini scorrono i titoli di coda
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divinechaosband · 5 years
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At Grindstone studios dialling in some amp tones for the new album. #metla #grindstonestudios #divinechaosmetal #thrash #heavymetal #newalbum #studio #mesa #peavey #krankamps #peaveyamps #ernieballstrings #ibanezguitars #ibanezguitar #mesaboogiecabinet https://www.instagram.com/p/B4LcQMFpiFK/?igshid=1r5fr4s1vg67p
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dagazur · 10 years
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OUGH!!!
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onlyhurtforaminute · 9 months
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SEPULTURA-I AM THE ENEMY
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