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#villa of varano
illustratus · 1 year
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mermaidenmystic · 3 months
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"This wall-painting depicts a reclining Naiad (water-nymph), drinking from a horn. This panel adorned the "Red Room" behind the triclinium (dining room) of the villa. A companion panel from the same room is in the Museo Nazionale Archeologico, Naples. From a Roman villa at Campo Varano, Stabiae, in modern-day Italy. Roman period, 30-50 BCE. Blacas Collection (Painting 31) ~ (The British Museum, London)." ~ Wall Painting of a Reclining Naiad (Illustration) - World History ...
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storiearcheostorie · 1 year
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ARCHEONEWS / Castellammare di Stabia, sarà restaurata la Grotta di San Biagio, santuario del V-VI secolo con i suoi stupefacenti affreschi medievali
#ARCHEONEWS / #Castellammare di #Stabia, sarà restaurata la Grotta di San Biagio, santuario del V-VI secolo con i suoi stupefacenti affreschi medievali I dettagli su Storie & Archeostorie @pompeii_sites @UninaIT
La Grotta di San Biagio di Castellammare di Stabia, al cui interno si trova un santuario che risale al V-VI secolo d.C., sarà finalmente restaurata. Il luogo di culto, situato ai piedi della collina di Varano nell’area sottostante Villa Arianna e splendidamente affrescato nel corso del Medioevo, figura infatti tra gli interventi che il Parco archeologico di Pompei sta programmando con la…
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lycheesodas · 2 years
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Maiden Gathering Flowers; the original fresco is from the Villa of Varano in Stabiae, painted 2000 years ago! The town of Stabiae was destroyed by the same eruption of Mount Vesuvius that destroyed Pompeii. There's something very touching about a piece of art that depicts ordinary acts such as picking flowers surviving something as devastating as that..
original + stills under the cut
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sonjatwogreyhounds · 3 years
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Il giorno 11 luglio 2021, presso Villa Borghi, in Varano Borghi (piazzetta Borghi,1), splendida residenza della famiglia omonima, avrà luogo un evento dedicato ai levrieri: i cani che la famiglia amava ed allevava. Occasione di questo avvenimento è la ricerca, curata da Sonia Ragno e Angelo Anselmi, relativa ai cani che furono di d’Annunzio, i quali si possono far risalire fino all’allevamento Borghi. Durante la giornata, che prevedrà anche una esposizione cinofila amatoriale, si svolgerà la prima presentazione del volume ‘I lunghi musi di Gabriele d’Annunzio’ da parte degli stessi curatori. PACCHETTI PROPOSTI: • OPEN SHOW (Iscrizione all’esposizione amatoriale x1 soggetto): 15,00€ • BRUNCH (1 coperto): 26,00€ • COMPLETO (Brunch x1 + Iscrizione Open Show x1 + omaggio): 40,00€ Ora di inizio dell'incontro ore 9:00 termine previsto ore 17:00. Per poter partecipare è gradita la prenotazione e pagamento anticipato sia del Brunch che per l’Open Show. Questo per garantire il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza anti COVID. Prenotazioni e info pagamenti entro il 04/07/2021 al numero 3271435461
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rinaldofan · 4 years
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Guida Vini "Vitae 2020" edita da #associazioneitalianasommelier La Guida #vitae2020 è stata presentata a Roma il 26/10/19. 30.000 vini degustati dai Sommelier; oltre 600 vini premiati con il massimo riconoscimento, le Quattro Viti. Ventidue le etichette Tastevin AIS: per le #Marche Tastevin a Verdicchio dei Castelli di Jesi Spumante Brut 2013 - Garofoli. Quattro Viti Marche: ABATE PIETRO 2016 - Le Corti dei Farfensi ANGELICUS - La Montata CASTELLI DI JESI VERDICCHIO CLASSICO VIGNA IL CANTICO DELLA FIGURA RISERVA 2016 - Andrea Felici CASTELLI DI JESI VERDICCHIO CLASSICO VILLA BUCCI RISERVA 2017 - Bucci CIMAIO 2016 - Casalfarneto CINABRO 2015 - Le Caniette COLLI MACERATESI RIBONA LE GRANE 2018 - Boccadigabbia COLLI PESARESI SANGIOVESE GALILEO RISERVA 2016 - Guerrieri CONERO ARETÈ RISERVA 2016 - Lanari CONERO CAMPO SAN GIORGIO RISERVA 2015 - Umani Ronchi LA RIBALTA 2015 - Pantaleone LACRIMA DI MORRO D’ALBA PASSITO AMARANTO DEL POZZO BUONO 2016 - Vicari MIDA PECORINO PAS DOSÉ 2016 - Maria Letizia Allevi PATHOS 2017 - Santa Barbara PERGOLA ALEATICO LUBACO RISERVA 2016 - Terracruda REGINA DEL BOSCO 2016 - Fattoria Dezi ROSSO CONERO VARANO 2016 - Alberto Serenelli ROSSO PICENO SUPERIORE ROGGIO DEL FILARE 2016 - Velenosi VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE BALCIANA 2017 - Sartarelli VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE MIRIZZI ERGO 2017 - Montecappone VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI SPUMANTE BRUT 2013 - Garofoli VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI SPUMANTE BRUT UBALDO ROSI 2013 - Colonnara VERDICCHIO DI MATELICA CAMBRUGIANO RISERVA 2016 - Belisario VERDICCHIO DI MATELICA TERRA DI MEZZO 2015 - Fattoria La Monacesca #vinidiconfine (presso Porto San Giorgio) https://www.instagram.com/p/B4fmMAMobWB/?igshid=5zniezpb9nen
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foxpapa · 5 years
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Scavi di Stabia al chiaro di luna: Noctes Stabianae 
Il percorso illuminato a Villa San Marco ha attirato un gran numero di visitatori, che gratuitamente hanno potuto ammirare una delle più grandi ville residenziali di epoca romana, con i suoi 11mila mq, posta sulla collina di Varano dove è situata anche Villa Arianna, l’altro gioiello del complesso archeologico di Stabia. In tanti hanno ammirato l’atrio illuminato all’ingresso e i cubicula che conducono allo splendido peristilio e al belvedere, che un tempo affacciava direttamente sul mare. Una passeggiata suggestiva, arricchita dalla presenza delle guide sotto gli occhi vigili del direttore degli scavi di Stabia Francesco Muscolino. Le Noctes Stabianae si svolgeranno tutti i venerdì e sabato dalle 20.30 alle 22.30 (ultimo ingresso ore 22.00) fino al prossimo 21 settembre nell’ambito dei progetti di valorizzazione 2019 del Ministero per i beni e le attività culturali
di MAURO DE RISO
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yachtmastercharter · 5 years
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Noleggio barche a Castellammare di Stabia
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N Castellammare di Stabia è una località che si affaccia sul golfo di Napoli. Per i suoi siti archeologici e i centri termali è molto visitata dai turisti insieme a Napoli e Sorrento. Questo perché da qui si possono raggiungere molti posti vicini come Pompei, se siete curiosi dei resti di quest’antica città, o Capri ed Ischia, raggiungibili via mare, magari in barca a vela, partendo dal porto di Marina di Stabia, uno dei più grandi d’Europa. Siti archeologici e acque termali Come abbiamo detto, il luogo si caratterizza per la presenza di siti archeologici e centri termali. Tra i primi, sicuramente meritano una visita gli scavi di Stabia, dove si possono ammirare i resti di Villa Arianna, Villa San Marco o il Castello medievale di epoca borbonica, e gli scavi di Varano, che rappresentano i resti del modo di vivere degli antichi ricchi romani. Tra le terme invece vi sono quelle Stabiane, con acque benefiche dalle proprietà tonificanti e salubri, esportate ovunque. Non mancano infatti nella città le fonti di acqua minerale, decretate patrimonio dell’Unesco e protagoniste nei giorni scorsi dell’evento Med Cooking 2019, un evento, che ha fatto tappa anche a Castellammare, nato per sensibilizzare il mondo sulla tutela del Mar Mediterraneo. Una delle fonti più rinomate è la Fonte della Madonna, con un acqua preziosa per i naviganti per le sue proprietà di conservazione, ma anche apprezzata dagli abitanti del luogo che la utilizzano per cucinare i cibi tipici serviti negli Chalet, i chioschetti sul lungo mare. L’affaccio sul mare Castellammare offre un centro storico che si affaccia sul mare, dove e possibile passeggiare tra costruzioni risalenti all’epoca araba, come Cassarmonica, un padiglione musicale che si trova nei pressi di Piazza Monumento. Ancora, si può proseguire in altre piazze principali che percorrono il lungomare, dove si ritrovano molti chioschi dove è possibile degustare frittura di pesce fresco, caponata campana e dolci, il tutto accompagnato dalla bevanda locale, L’acetosella. È consigliabile visitare questa località in estate, magari durante la bassa stagione o comunque con temperature calde, per approfittare dei colori che il sole crea tra le viuzze, e per gustare un buon piatto di cibo all’aria aperta. Ma soprattutto se ci sarà bel tempo, il mare sarà probabilmente più calmo e piatto, consentendovi escursioni marittime. Castellammare di Stabia offre diverse tipologie di spiagge Da quelle con fondali sabbiosi, aree ristoro ed aree relax con cabaret e beach musica, ma anche zone con calette più nascoste per rifugiarsi e abbronzarsi al sole. Noleggiando una barca, poi, vi potrete spostare nelle località vicine. Oltre i già citati Pompei, Ischia e Capri, potreste giungere a Positano, piccolo centro della costiera Amalfitana tipico per le strade scoscese a picco sul mare. Diverse le soluzioni che potrete adottare. In base all’orario di imbarco, alla tipologia di costruzione, al periodo in cui deciderete di salire a bordo per poter partire dal porto di Marina di Stabia e recarvi nelle località vicine. Castellammare di Stabia appartiene alla ricca zona della Costiera Amalfitana e i luoghi da ammirare sono tanti, ognuno con le proprie caratteristiche in base al tipo di vacanza che si sta cercando. Read the full article
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tmnotizie · 4 years
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MACERATA – Il 30 maggio anche i musei della Marca Maceratese riaprono insieme. I Comuni della Marca  che hanno appena concretizzato un innovativo progetto di rete sul sistema bibliotecario, tornano a fare squadra abbracciando il “Museo day,”  giorno della riapertura all’unisono del patrimonio museale regionale che da oggi torna al pubblico con tutte le precauzioni necessarie.
Macerata, Recanati, Tolentino, San Severino, Montecassiano, Serrapetrona, Penna San Giovanni, Pioraco, Castelraimondo, Corridonia, Monte San Giusto, Camerino, Monte San Martino, Belforte del Chienti, Porto Recanati e il Grande Museo Naturale dei Monti Sibillini: sono tante le occasioni per passeggiare nella Marca Maceratese tra un paesaggio naturale bellissimo e beni culturali da riscoprire.
“Tanti musei civici e beni culturali, purtroppo, ancora sono chiusi a causa del sisma. Ma abbiamo preparato insieme una bel diario di viaggio per il ponte del 2 giugno e per i prossimi weekend nella Marca – sottolinea Stefania Monteverde, assessore alla cultura e coordinatrice del MaMa. – È una prova importante che ci vede prepararci per un passo nuovo, la rete di MaMaMusei per rilanciare quel sistema museale integrato del territorio che accolga il viaggiatore in modo coordinato”.
Ecco le tappe per un viaggio nella Marca Maceratese:
– A Macerata aprono i musei civici di Palazzo Buonaccorsi, l’area archeologica di Villa Potenza, l’Ecomuseo Villa Ficana e lo Sferisterio. Tutti ad ingresso gratuito. Per info e prenotazioni: [email protected] o 0733 060279.
– A Recanati riapre gratuitamente per tutto il mese di giugno, con apertura straordinaria anche di sabato sera, il museo civico di Villa Coloredo Mells (per info e prenotazioni: 0717570410 o [email protected]).
– Porte aperte anche alla pinacoteca comunale Tacchi Venturi di San Severino dove si possono ammirare opere del Pinturicchio, Salimbeni, del Veneziano, di Lorenzo D’Alessandro, del Crivelli. Prenotazioni allo 0733.638095 o scrivendo a [email protected].
– Per fare un salto nella tradizione a Castelraimondo da oggi si può tornare al Museo nazionale del Costume folcloristico ([email protected], tel. 347 1250845).
– A Tolentino  sono aperti il Miumor , Palazzo San Gallo con una nuova sala espositiva, il Castello della Rancia (all’ interno l’ esposizione della Compagnia della Rancia). Sempre a Tolentino  a fine giugno l’ esposizione di opere d’ arte del periodo napoleonico presenti nei musei e residenze inagibili del Comune. In tutte le strutture l’ ingresso sarà gratuito fino al 27 giugno.
– Con la riapertura dell’ufficio turistico a Montecassiano ripartiranno anche le visite guidate nei luoghi di maggior interesse del borgo: Pinacoteca, Collegiata, Chiesa di San Marco e Chiesa di San Giovanni. Per info e prenotazioni: [email protected]
0733 290483 – 320 7404643 – 333 4186848.
– Per gli amanti dell’arte sacra a Mogliano tornerà fruibile il MASM, gratuito per tutto il mese di giugno. Info: 3355329539 – 3386564408, [email protected].
– A Serrapetrona la riapertura della mostra “Il Bello.. della Ricostruzione”. Le opere d’arte salvate dal sisma 2016, custodite nella Chiesa di Santa Maria di piazza, tornano ad essere fruibili dal 31 maggio tutte le domeniche e i festivi ad ingresso gratuito. Negli stessi giorni sempre a Serrapetrona sarà visitabile anche la Chiesa di San Francesco con il polittico quattrocentesco di Lorenzo d’Alessandro. Info e prenotazioni: 0733 908321.
– A Penna San Giovanni dal 13 giugno via alle visite al teatro comunale e alla Pinacoteca, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 o per appuntamento ([email protected]  tel. 0733 699037 ).
– A Pioraco Musei civici aperti dal 1 giugno. Tutte le informazioni al 331 4613224 oppure 339 8758371.
– A Corridonia, dalla prima settimana di giugno riaprirà Casa Museo “Filippo Corridoni” dalle 17:00 alle 19:00 con ingresso gratuito.
– Gratis anche gli ingressi al Museo Palazzo Bonafede di Monte San Giusto con la collezione di disegni antichi maggiori e la collezione dei dipinti Ricci e Fontana. A partire dal mese di giugno aperto sabato, domenica e festivi su prenotazione. Sempre a Monte San Giusto è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 la chiesa di Santa Maria della Pietà che conserva La Crocifissione di Lorenzo Lotto.
– Dal 21 giugno gratis a Camerino l’esposizione di opere salvate dal sisma e custodite nel deposito attrezzato “Venanzina Pennesi”. Tra le opere recuperate dopo il terremoto anche il dipinto “Giulia da Varano” del Dosso Dossi. Nell’adiacente chiesa del seminario è possibile visitare “L’Annunciazione” di Giovanni Angelo d’Antonio.
– A Monte San Martino riaprono dal pomeriggio del 31 maggio la Pinacoteca civica e il percorso museale Crivelli-G.DiGiovanni-Pagani.
– A Belforte si potrà tornare a visitare il Museo internazione Dinamico d’Arte Contemporanea riaprirà non prima di metà giugno.
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italiaatavola · 5 years
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In The Kitchen Tour di Chic A Colorno 1ª tappa dell'iniziativa
Il ristorante Al Vèdel di Colorno (Pr) il 28 maggio ha ospitato la 1ª tappa di In The Kitchen Tour, otto eventi b2b lungo l’Italia per tutto l’anno. La manifestazione è organizzata da Chic-Charming italian chef. Il format messo a punto dall’Associazione Chic prevede che alcuni rappresentanti dell’alta cucina si incontrino per improvvisare la preparazione di un piatto utilizzando le materie prime messe a disposizione dalle aziende invitate. Colorno è stata quindi il palcoscenico per il debutto 2019 che ha visto all’opera chef, pizzaioli, maestri gelatieri e pasticceri provenienti da ogni regione.
Lo spirito di In The Kitchen Tour è infatti quello di coinvolgere professionisti e aziende, che riconoscono nell’evento un’occasione unica per presentarsi e interagire. A fare gli onori di casa lo chef patron Enrico Bergonzi che ha sottolineato «quanto sia importante ritrovarsi tra colleghi e creare, al momento, un’idea gastronomica con i prodotti presentati dalle aziende. Un gioco con gli elementi che stimola a sviluppare la fantasia».«Una vera e propria jam session culinaria - ha ricordato Raffaele Geminiani, direttore di Chic – che ha visto l’elaborazione di piatti non pensati a priori. Un po’ come fare la spesa al mercato e correre in cucina». Presenti Al Vèdel oltre 40 cuochi, di cui una decina soci Chic, e 30 aziende (16 partner dell’associazione).
La giornata si è conclusa con una cena dedicata ai “Percorsi d’acqua”, un viaggio alla scoperta dei sapori di mare, fiume e lago. Un menu a dieci mani a opera dei soci Enrico Bergonzi, Davide Censi della trattoria Antichi Sapori di Parma, Giorgio Servetto del ristorante Nove di Alassio (Sv), Leandro Luppi del ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine (Vr) e Terry Giacomello del ristorante Inkiostro di Parma (Luppi e Giacomello una stella Michelin).I cinque Chic hanno proposto una sfilata di antipasti finger. Di rilievo la Polpetta di pesce gatto, la Seppia scottata con speck di montagna o la Crema di scorza nera con anguilla affumicata e purea di burro di mandarino. A tavola, abbinati ai vini della famiglia Rivetta (Contratto e La Spinetta), Fake tomato (pomodoro fuori, trota a dadini all’interno), Tubetti alla tinca, Seppie e piselli, Sfere di fondente con frutto della passione, cocco e lime. I cuochi, gomito a gomito in cucina e in fase di impiattamento, hanno saputo unire le identità intrepretando lo spirito di “In The Kitchen Tour” che privilegia il gioco di squadra. «Collaborare non è una sfida - ha annotato Enrico Bergonzi - Siamo degli amici che lavorano insieme». Presenti a Colorno Soci Chic: Romina Cortese del Momi Restaurant di Novi (Vi), Gianni Di Lella della Pizzeria La Bufala di Maranello (Mo), Andrea Incerti Vezzani di Cà Matilde a Quattro Castella (Re), Leandro Luppi del Ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine (Vr), Roberto Rossi della Locanda del Feudo di Castelvetro (Mo), Giorgio Servetto del Ristorante Nove di Alassio (Sv) e Marco Visciola de Il Marin di Genova.
Ad affiancarli alcuni protagonisti della cucina emiliana e della pasticceria e gelateria italiane: Maria Amalia Anedda di Les Caves Restaurant di Baganza (Pr), Marta Bello della Ristorante Al Tramezzo di Parma, Massimo Berzolla Ristorante Le due spade di Bardi (Pr), Simone Berzolla del Ristorante Giorgione’s di Varano De’ Melegari (Pr), Francesco Bigliardi di Masticabrodo di Pilastro (Pr), Mauro Brina e Davide Modesti del Ristorante OR Cucina d’Arte di Grintorto (Pc), Angelo Cammarata del Ristorante La Forchetta di Parma, Gianpietro Castellini del Ristorante Unicorno di Monticelli Terme (Pr), Filippo Cavalli dell’Osteria dei Mascalzoni di Parma, Cristina Cerbi dell’Osteria di Fornio a Fornio (Pr), Isabella Chiussi dell’Osteria Bersò di Sorbolo (Pr), Andrea Contrano dell’Osteria in Scandiano a Scandiano (Re), Matteo Dall’Argine della Trattoria Del Cacciatore a Frassinara (Pr), Giacomo Devoto e Giuseppe Messina delle Officine del Cibo di Sarzana (Sp), Claudio Gatti Maestro Pasticciere della Pasticceria Gatti di Tabiano (Pr), Giampiero Giarrizzo della Locanda del Sale di Lesignana de’ Bagni (Pr), Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia (Re), Stefano Guizzetti Maestro Gelatiere di Ciacco a Parma, Mario Marini dell’Agriturismo Cela di Strela a Compiano (Pr), Luca Natalini del Ristorante Autem di Langhirano (Pr), Andrea Nizzi del Ristorante Ai 12 Monaci di Fontevivo (Pr), Jean Pierre Pastor del Ristorante Meltemi di Parma, Francesco Pedone de Il Cappero Alle Mura a Castelvetro (Mo), Carduccio Pedretti del Ristorante Alle Roncole di Busseto (Pr), Roberto Pongolini del Ristorante Il Cerchio a Collecchio (PR), Fabio Romani del Ristorante Romani a Vicomero di Torrile (Pr), Mauro Rossi de Il Cortile a Parma, Gianluca Soncini della Trattoria Del Campazzo di Nonantola (Mo), Nico Tamani della Vecchia Fucina di Traversetolo (Pr), Giancarlo Tavani e Gianpiero Stancari del Ristorante Ai Due Platani di Coloreto (Pr), Francesca Toma della Trattoria Vecchio Borgo della Val di Taro (Pr), Gabriele Vannucci Pastry Chef della Leggenda dei Frati a Villa Bardini (Fi), Nicole Zerbini della Porta a Viarolo a Viarolo (Pr) e Paola Ziliani delle Pasticceria Lady a San Secondo Parmense (Pr).Aziende partner: Azienda Agricola Cz, Azienda Agricola Giolì, Azienda Agricola Agostinetto Bruno, Agugiaro&Figna Molini-Alta Cucina&Farina, Acqua Valverde, Fsg Italia, Gico-Carpigiani, Grandi Impianti Cucine, Giuliano Tartufi, Koppert Cress, Nespresso, Moretti Forni, Piazza, Riso Buono, Royale, Selecta e Trabo Italia.Altre aziende: Agrizoo, Azienda Agricola La Fattoria sul Po, Azienda Agricola Lana Antica, B.M.&L., Consorzio del Prosciutto di Parma, Eredità del passato, La Felina Food, La Spinetta, Parizzi Elicicoltura, Pasticceria Lady, Pizzavacca, Rodolfi, Terre di Alice e la Torrefazione Lady.
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illustratus · 2 years
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Roman Fresco- Spring maiden gathering flowers from the villa of Varano in Stabiae c. 15 BC-60 AD.
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luciamosca14 · 5 years
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Teramo, riaperti i cimiteri di Garrano, Varano e Villa Rupo
Teramo, riaperti i cimiteri di Garrano, Varano e Villa Rupo
TERAMO – All’esito delle verifiche che hanno consentito di constatare il permanere delle condizioni di sicurezza, il Sindaco di Teramo si accinge ad emanare  una ordinanza che dispone la riapertura dei cimiteri frazionali di Garrano, Varano e Villa Rupo, fino al 31 Gennaio 2020.
La disposizione è subordinata all’applicazione delle seguenti misure precauzionali:
realizzazione, anche con nastri…
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calabriawebtvcom · 5 years
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A FLAVIO GIURATO IL PREMIO LO CASCIO
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A FLAVIO GIURATO IL PREMIO LO CASCIO
Ieri, il 15 febbraio 2019, si è svolta a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio la IX edizione del “Premio Giorgio Lo Cascio alla canzone d’Autore”, organizzato dall’Associazione Primavera Andreolese con il patrocinio del Comune di Sant’Andrea A.Jonio e della Presidenza della Regione Calabria.
Alla Manifestazione è intervenuto il vincitore del Premio per il 2018 il musicista Flavio Giurato, premio assegnato dalla ampia e prestigiosa giuria coordinata dal giornalista musicale Enrico Deregibus.
Giurato ha ritirato il premio dalle mani della Delegata del Sindaco di Sant’Andrea alla Cultura, la Sig.ra Elisabetta Santoro, che nel consegnare il Premio, realizzato dall’Orafo Luca Sgro in collaborazione con l’Artista Andreolese Giuseppe Stillo, ha ribadito l’importanza che tali manifestazioni rivestono nel panorama culturale italiano della musica d’Autore e per la promozione del territorio, e la volontà dell’Amministrazione Comunale di continuare a sostenere tutte le iniziative che vengono proposte dalle associazioni della cittadina del basso Jonio che contribuiscono ad allargare i confini culturali localistici e fanno conoscere Sant’Andrea e la sua comunità all’intero Paese.
L’Artista nel ringraziare per il Premio assegnatogli ha manifestato la soddisfazione per un Premio che è riconosciuto molto prestigioso dai musicisti di qualità estranei ai circuiti commerciali.
La serata si è svolta nel Teatro della Villa della Fraternità a Sant’Andrea, struttura messa a disposizione dalla Fondazione Villa della Fraternità Onlus, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua vicinanza alla comunità andreolese, impegno che sin dalla sua fondazione per volontà di Don Edoardo Varano è un punto di riferimento per l’intero territorio per l’accoglienza e l’assistenza ai più deboli e bisognosi.
Flavio Giurato si poi esibito in un emozionante concerto regalando al pubblico presente l’emozione di poter ascoltare le bellissime canzoni tratte dal suo ultimo lavoro Le Promesse dal Mondo un concept album eterogeneo e con un tragico filo conduttore, quello dell’immigrazione trattato da diversi punti di vista, fatto di parole pungenti, pensate e che soprattutto fanno riflettere, una bella lezione di testi, musica e di voglia di comunicare.
Le canzoni eseguite hanno testi bellissimi, poetici, con flusso narrativo quasi teatrale eseguite con parti acustiche ed elettriche, spesso distorte, e con la voce tra recitato e cantato di Flavio Giurato e il magistrale accompagnamento del chitarrista Mattia Candeloro che ha donato delle sonorità uniche; i pezzi sono stati eseguiti in italiano, spagnolo, inglese e napoletano, spesso mescolati nello stesso brano.
L’Associazione Primavera Andreolese nel presentare l’evento, ha stilato un bilancio dell’ultimo anno di attività della manifestazione denominata #SENSIANDREOLESI, che con il patrocinio della Regione Calabria, ha visto nell’arco dell’ultima stagione la partecipazione di un numeroso pubblico a tutte le iniziative proposte.
Nell’ultimo anno con #SENSIANDREOLESI si è voluto raccontare la specificità di una comunità, le esperienze e le Sensazioni che le persone, la cultura, le tradizioni, il cibo, le risorse naturali e artistiche andreolesi suscitato nei visitatori di questo territorio facendo emergere le ricchezze, spesso nascoste di Sant’Andrea.
Nel corso dell’ultima stagione sono stati organizzati corsi di ceramica, mostre fotografiche, feste popolari, concerti, presentazione di libri che sicuramente hanno valorizzato e tramandato un contatto profondo fra il visitatore/spettatore e la comunità che li ospita.
Si è voluto offrire un’esperienza fatta di relazioni, nello spirito generale dell’accoglienza, umanità e condivisione.
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colospaola · 6 years
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Nel weekend di sabato 24 e domenica 25 marzo torneranno le Giornate di Primavera del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), ormai atteso e consolidato appuntamento, tra visite guidate, aperture straordinarie e appuntamenti di arte, cultura e natura e nella zona tra Lombardia, Piemonte e Canton Ticino ci saranno varie occasioni per ammirare il patrimonio artistico e culturale del territorio.
Le aperture si terranno alla presenza dei volontari del Fai e alcuni accessi, saranno consentiti solamente ai tesserati del fondo.
I beni aperti in occasione della Festa Fai di Primavera 2018 in provincia di Novara saranno molti e diversi tra di loro.
A Borgo Ticino sarà visitabile il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, costruzione romanica di cui sono conservati il campanile a cinque piani, edificato intorno al XII secolo, e un tratto di muro posto a nord, sul quale è affrescata una Madonna con Bambino databile intorno al XIV secolo. Presenta anche forme barocche, essendo stata ricostruita nel 1631. Apertura sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17.
Sulle colline vicino, in quel di Divignano, apertura la quattrocentesca fortezza castello, sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17. Visitabile la Cascina Balosso, già detta Bellavista,  la Cascina Grisetta, sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e la Chiesa dei Santi Stefano e Rocco, sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17.
Sabato dalle 10 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17 a Cressa, vicino a Borgomanero, si potrà vedere l’Oratorio di San Antonino dove domenica alle 11, ci sarà anche la distribuzione del pane benedetto, continuando una tradizione introdotta nel 1504, da don Bartolomeo Rozzati. Apertura anche per il Museo del baco da seta, e sulle tradizioni locali della coltivazione del gelso e della bachicoltura domestica dal 600 fino agli anni ’50 del 900. Piazza Matteotti, sabato dalle 10 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17.
Il Castello ricetto di Ghemme, sito abitato sin dal Neolitico, poi dai Celti. Nel Medioevo, tra il XI e il XV secolo su iniziativa degli abitanti del luogo, per far fronte alle incursioni e ai saccheggi dei francesi e degli spagnoli, sarà aperto domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17, mentre la Chiesa di san Rocco domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17.
Il ricetto di Sizzano, un antico castrum su cui nel sec. XIV, è stato ricopiato quello fatto a Ghemme,  sarà aperto sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17, come anche la Chiesa di san Rocco, la parrocchiale di san Vittore e quella di santa Maria.
A Vicolungo saranno visitabili, il settecentesco Oratorio di San Sebastiano (domenica 10-13 e 14:30 e 17:30) di proprietà privata. L’Oratorio di San Martino (sabato e domenica 10-13 e 14:30 e 17:30), costruzione romanica risalente al XII secolo con affreschi del XV° secolo. E la chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Cascina Palazzi (sabato e domenica 10-13 e 14:30 e 17:30), risalente al XII secolo, e rimaneggiata nel XVII, conserva affreschi di varie epoche e al suo interno, una piccola porta immette nell’Oratorio dei Palazzi, un ambiente ricchissimo di affreschi e stucchi del sec. XVII.
Sul Lago Maggiore a Lesa gli “apprendisti ciceroni” dell’IISS E. Fermi di Arona, della Scuola Media Severino Belfanti di Dormelletto e dell’Istituto Agrario Cavallini di Lesa sabato dalle 10 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 17:30 condurranno i visitatori alla scoperta del Parco e villa Cavallini.
A Stresa, sabato dalle 9:30 alle 18 e domenica dalle 9:30 alle 18, aprirà le su porte al pubblico, lo storico Grand Hotel des Islee Borromèes, tra i giardini all’italiana, le sale di ricevimento e la suite 106, la preferita di Ernest Hemingway e ora a lui dedicata.
Un vero e proprio viaggio in oltre 150 anni di attività dell’iconica struttura e tra gli illustri ospiti che ne hanno fatto la storia. Le visite saranno a cura degli “apprendisti ciceroni” dell’istituto Alberghiero “E. Maggia” – indirizzo turistico di Stresa, classi III e IV.
A Gravellona Toce, sabato dalle 14 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30 la Chiesa romanica di San Maurizio, esistente già nel X secolo, divenne poi un oratorio e nel ‘600 fu adibito a lazzaretto. Costruito nella pregiata pietra locale, di grande interesse sono gli affreschi interni, del XV e XVI secolo, di cui solo una parte è stata messa in luce da restauri effettuati nella prima metà del XX secolo.
Nel vicino Lago d’Orta, apertura per il Santuario di Madonna del Sasso e il Museo degli Scalpellini. Sarà possibile raggiungere il borgo di Boleto anche a piedi, con una guida naturalistica lungo il sentiero degli Scalpellini (solo domenica) o col trenino panoramico (partenza dallo stabilimento Giacomini). Infatti oltre alla visita guidata all’interno del Santuario e al museo, le guide accompagnano i visitatori nell’osservazione del paesaggio: dal piazzale della chiesa la vista spazia da tutto il lago d’Orta all’arco alpino, i laghi, fino alla pianura e ai grattacieli di Milano.
Interessanti anche le aperture nel varesotto in occasione delle Giornate del FAI, a Calcinate del Pesce, proprio a bordo del lago di Varese, presso il Volo a vela Aeroclub Adele Orsi, sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 17:30, si potrà provare l’ebbrezza del volo attraverso un simulatore, visitare il museo, le rimesse, gli hangar, assistere alle partenze e al volo degli alianti. Il tutto in un contesto, tra i più affascinanti campi di volo d’Europa, per la bellezza del paesaggio nel quale si inserisce.
A Casale Litta sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17, ci sarà la possibilità di visitare, con i responsabili LIPU, la Palude Brabbia. Una delle zone umide più importanti della Lombardia, con i suoi 5 kmq di estensione, postra tra il Lago di Varese e quello di Comabbio.
Sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18 a Casalzuigno è visitabile la Villa della Porta Bozzolo. Villa delizia lombarda del tardo 600′, a ridosso delle prealpi varesine. Al suo interno regala affreschi rococò e non solo, mentre all’esterno è caratterizzata da un imponente giardino a terrazze con una splendida scalinata all’esterno. Affiancata da stalle, scuderie, cantine, granai e un monumentale torchio cinquecentesco usato un tempo per la spremitura delle vinacce. Dal parterre, tramite un elegante cancello in ferro battuto, si accede invece al “Giardino Segreto”.
Visite a cura degli “apprendisti ciceroni” dell’Educandato “Maria SS. Bambina” di Roggiano e della Scuola secondaria di primo grado “Carducci” di Gavirate.
Apertura per il Monastero di Torba a Gornate Olona, che rientra nel patrimonio protetto dell’Unesco, con la vicina Castelseprio. Storia antichissima, non completamente scoperta, tracce di Insubri, poi avamposto militare del tardo impero romano, quindi in mano ai Goti e ai Longobardi, che aggiunsero la torre e la cinta difensiva del secolo. A partire dall’ottavo secolo, fino al 1482, Torba divenne luogo di preghiera e di lavoro di monache benedettine.
Apprendisti Ciceroni Liceo “Marie Curie” Tradate; scuola primaria di Gornate Olona.
A Ispra, sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 17:30, gli studenti della scuola secondaria di  E. Fermi, agli stessi orari, condurranno i turisti al Mausoleo Castelbarco, fatto edificare in preziosa pietra di Baveno, dal Conte di Castelbarco in memoria della moglie, la contessa Antonietta Litta-Albani, in una splendida posizione panoramica sul lago Maggiore.
Sempre sabato e domenica agli stessi orari, nella frazione di Barza di Ispra, gli apprendisti ciceroni del Liceo Sacro Monte di Varese proporranno un viaggio presso la Villa e parco Mongini, ora Casa Don Guanella. La villa sorge sull’area anticamente occupata dal castello di Barza, del quale rimane la torre medioevale. Dopo numerose trasformazioni, il complesso fu acquistato nel 1860 dal tenore Pietro Mongini, che creò un grande parco, a imitazione delle più rinomate residenze signorili dell’epoca. Dopo numerosi passaggi di proprietà, nella metà del novecento fu acquistata dall’Opera Don Guanella che l’arricchì del grande e spettacolare orologio a dodici quadranti.
Sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 17:30, a Morazzone si potrà visitare Casa Macchi che, con i suoi libri, arazzi e con il suo giardino, è dal 2015 un bene FAI secondo le disposizioni testamentarie dell’ultima proprietaria Marialuisa Macchi che voleva diventasse un museo vivo che dia lustro a Morazzone.
Ingresso riservato agli iscritti FAI e ai residenti del Comune di Morazzone. E’ possibile iscriversi al FAI in loco. Visita guidata ogni 45 minuti solo su prenotazione, sul sito del Fai.  Ingresso 3 euro.
A Varano Borghi, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18, gli apprendisti ciceroni del II.I.S. C. A. Dalla Chiesa di Sesto Calende, proporranno una visita alla Cappella Borghi al cimitero, oltre a un percorso nel borgo di Varano, ideato dagli apprendisti ciceroni dell’IIS D. Crespi di Busto Arsizio, tra Villa Borghi e l’ex cotonificio.
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.
La partenza del percorso è in Piazza G. Matteotti. Contributo suggerito a partire da € 3,00
Dopo l’ampliamento del grande cotonificio e la realizzazione della loro villa padronale, i Borghi vollero anche dare un assetto funzionale e di qualità estetica al borgo, dove vivevano le maestranze, tanto quelle dirigenziali e impiegatizie quanto quelle operaie. Così, agli inizi del ‘900, l’architetto Paolo Cesa Bianchi, su quello fatto già in precedenza dai Crespi, sull’Adda e da Tosi a Legnano.
Visita anche a Villa Borghi, oggi trasformata in Grand Hotel, e apprezzatissima location per matrimoni e ricevimenti, dopo un lungo periodo di abbandono, che sorge sul dolce pendio che scende verso il lago con una vista sulle colline attorno. Visitabile anche lo storico Cotonificio Borghi, edificato nel 1819.
A Varese, sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 17.30, si potranno visitare al Cimitero di Giubiano, le cappelle funerarie in stile liberty, realizzate da uno dei maestri del genere come l’architetto Giuseppe Sommaruga. Per il liberty, visibile anche l’antica pensilina del Tram, posta sulla via per il Sacro Monte, testimonianza della Belle Epoque, in cui Varese era uno dei centri più rinomati.
Nel borgo di Velate, la Torre medievale, la vicina chiesetta romanica dei Santi Ippolito e Cassiano. Il campanile romanico risale a prima del mille. Sulla facciata, si nota un antico affresco con San Cristoforo, mentre di lato pitture quattrocentesche. All’interno invece decorazioni di stile bizantino.
Sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18, la Villa e collezione Panza, situata sul colle di Biumo Superiore, a pochi passi dal centro città.
Sarà possibile visitare il parco, il piano terra, il primo piano lato nord e i rustici con la collezione permanente e le installazioni di Dan Flavin, Robert Irwin e James Turrell.
Gli iscritti FAI e coloro che s’iscrivono in loco oltre a saltare la coda possono visitare le opere delle Scuderie: il Ganzfeld di James Turrell, lo Scrim 2013 di Robert Irwin e la mostra Light Theater.
Giornate di Primavera del Fai 2018, tra il Lago Maggiore, Varese e Novara Nel weekend di sabato 24 e domenica 25 marzo torneranno le Giornate di Primavera del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano),
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sonjatwogreyhounds · 3 years
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Il giorno 11 luglio 2021, presso Villa Borghi, in Varano Borghi (piazzetta Borghi,1), splendida residenza della famiglia omonima, avrà luogo un evento dedicato ai levrieri: i cani che la famiglia amava ed allevava. Occasione di questo avvenimento è la ricerca, curata da Sonia Ragno e Angelo Anselmi, relativa ai cani che furono di d’Annunzio, i quali si possono far risalire fino all’allevamento Borghi.  Durante la giornata, che prevedrà anche una esposizione cinofila amatoriale, si svolgerà la prima presentazione del volume ‘I lunghi musi di Gabriele d’Annunzio’ da parte degli stessi curatori.
PACCHETTI PROPOSTI: • OPEN SHOW (Iscrizione all’esposizione amatoriale x1 soggetto): 15,00€ • BRUNCH (1 coperto): 26,00€ • COMPLETO (Brunch x1 + Iscrizione Open Show x1 + omaggio): 40,00€
Ora di inizio dell'incontro ore 9:00 termine previsto ore 17:00. Per poter partecipare è gradita la prenotazione e pagamento anticipato sia del Brunch che per l’Open Show. Questo per garantire il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza anti COVID.  Prenotazioni e info pagamenti entro il 04/07/2021 al numero 3271435461
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lospeakerscorner · 5 years
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Partono da venerdì 16 agosto  le passeggite notturne Noctes Stabianae con visita a Villa San Marco nel sito archeologico di Stabiae
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Stabiae, antico nome di Castellammare di Stabia, è poco conosciuta ai più, oscurata dai più famosi siti di Pompei e di Ercolano.  Era però una città molto importante dell’area vesuviana, al centro di scambi commerciali.
Secondo gli studiosi, Stabiae era un oppidum, ovvero una città fortificata collegata ad un importante porto e ad una importante strada.
Il sito archeologico di Stabiae è un’area protetta sin dal 1957 ed è ancora libera da costruzioni moderne.
Per riscoprire questa meraviglia dimenticata, nell’ambito delle aperture serali promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dei progetti di valorizzazione 2019,  sono quindo proposte le Noctes Stabianae.
A partire dal 16 agosto, tutti i venerdì e sabato sera  fino al 21 settembre con i percorsi notturni sarà possibile visitare dalle 20.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle 22) la Villa San Marco, appositamente illuminata. Un itinerario suggestivo in una tra le più grandi ville romane residenziali, con i suoi 11mila mq, posta in posizione panoramica sulla collina di Varano, a Castellammare di Stabia.
Villa San Marco è una villa d’otium romana edificata in età augustea. Ha preso il nome da una cappella dedicata a San Marco, ormai scomparsa. Sono stati riportati alla luce solo 6mila m². Venne esplorata prima dai Borbone tra il 1749 e il 1782 e quindi da Libero D’Orsi tra il 1950 e il 1962. La Villa è in ottimo stato di conservazione grazie allo strato di cenere e lapilli che l’ha protetta dalle ingiurie del tempo e degli uomini.
In programma, per la fine di agosto e settembre i percorsi notturni anche negli altri siti vesuviani del Parco Archeologico di Pompei.
L’ingresso  a Villa San Marco è gratuito.
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Stabiae, la suggestione delle Noctes Stabianae Partono da venerdì 16 agosto  le passeggite notturne Noctes Stabianae con visita a Villa San Marco nel sito archeologico di Stabiae…
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