Indie Team Working on "Quel che Resta" project We are a studio consisting of a few game developers scattered through Italy. We aim to create indie games, some of which will make you look at delicate themes, with strong narrative touch. Follow us to support our first project "Quel che resta", a survival horror game with psychological theme
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Dev Diary #1 - Chi Siamo
Il Take Team è nato durante la IF Game Jam del 2016, abbiamo lavorato ad un survival horror in 2D per quasi 48 ore.
Si chiamava Half Human e volevamo portarlo avanti, ma presto abbiamo iniziato a renderlo sempre più complesso, andando a creare un gioco 3D in terza persona, pur sempre mantenendo la sua natura creepy.
Devo ammetterlo, eravamo un po’ spaventati dalla complessità che il progetto stava assumendo, così abbiamo deciso di metterlo in pausa e dargli un pesante restyling, ridimensionandolo.
In Bond si parla di questi due personaggi che imparano a conoscersi e scoprono di avere molto in comune e, non voglio farvi spoiler, ma si instaura un rapporto davvero speciale tra loro, che si evolverà di continuo durante l’arco del gioco. :)
Così è nato Bond, un gioco molto più fattibile e semplice per noi che eravamo poco più che studenti Game Dev. Si tratta di un platform, ma già solo questa definizione è troppo generica. Potremmo definire il nostro gioco, come un���avventura grafica vestita come se fosse un platform.
- Walter, Leader Game Designer
#dev diary#the beginning#suona molto drammatico#preparatevi ai dev diary#arriveranno a cascata#- Paride
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Meet the Dev #5 - Matteo Trabaldo, Concept Artist & Texture Artist
Nome ?
Matteo
Anni?
19
Com'è nata la tua passione per i videogiochi?
Trovandomi davanti ad una Playstation 1 prima di aver compiuto un anno; probabilmente ho imparato prima a giocare che a camminare
Qual è il tuo ruolo nel team?
Concept artist, character artist, environment artist, e qualsiasi altra parola vada prima di “Artist” e sia fondamentale nella pre-produzione. Eventualmente illustratore.
Come ti trovi nel team?
Benissimo, molto meglio di quanto pensassi. Essendo la mia prima esperienza del genere avevo alcune preoccupazioni, ma devo dire che mi sono trovato perfettamente a mio agio con tutti i membri del team.
Hai sempre voluto essere un dev?
Credo di si. Sono entrato in questo mondo seguendo il semplice quanto efficace pensiero del “voglio fare giochi”. Solo successivamente decisi di intraprendere questo percorso dal punto di vista artistico, ma solamente perché era quello che rispecchiava meglio le mie capacità e che avrebbe offerto maggiori possibilità creative.
Quali sono state le tue esperienze prima di entrare a far parte del team?
Assolutamente nessuna. Ho iniziato un corso accademico di concept art e game development appena ottenuto il diploma alle scuole superiori.
Come sei entrato a far parte il team?
Ho avuto la fortuna di essere in classe con la co-fondatrice del team, Beatrice. Avevano bisogno urgente di qualcuno che si occupasse della componente artistica del progetto, io ero quello che spiccava maggiormente per abilità e produttività nella classe, e così mi ha proposto di entrare nel team; richiesta che, ovviamente, ho subito accettato! Portfolio: Coming Soon
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Meet the Dev #4 - Lorenzo Penco, 3D Artist & Texture Artist
Nome ?
Lorenzo Penco
Anni?
22
Com'è nata la tua passione per i videogiochi?
Padre nerd, figlio nerd: i miei primissimi ricordi dei videogiochi sono di Lara Croft giocato su PC da mio padre mentre io lo guardavo non riuscire lo stesso salto per millemila tentativi. Dopodiché ebbi il permesso di accedere al suo PC per giocare a quel che mi pareva e quello fu il vero inizio della fine. Il primissimo gioco a cui ho giocato? Mondo Futuro: un piccolo capolavoro sconosciuto ai molti da cui ho ricavato i miei primi traumi videoludici.
Qual è il tuo ruolo nel team?
3D artist, texture artist. Sono colui che trasforma i sogni in solide realtà (sort of), concretizzando in grafica 3D le horrorifiche fantasie dei miei colleghi.
Come ti trovi nel team?
Bene, il ritrovo bi-settimanale online ci ha permesso di conoscerci per bene. Forse l'alternanza "momenti seri" e "momenti scazzo" ha aiutato allo scopo.
Hai sempre voluto essere un dev?
Precisamente da quando creavo mappe personalizzate su Age of Mythology. Creare qualcosa di avvincente ed impegnativo, mantenendosi al contempo bello a vedersi, era la mia attività preferita da piccino. Ricevere Game Maker e RPGMaker 2k come regalo ha definitivamente deciso il mio futuro come game dev.
Quali sono state le tue esperienze prima di entrare a far parte del team?
Prima del team la scuola Comics di Firenze, corso di real time, e prima di quella quasi una decade passata su tutte le versioni di RPGMaker, lavorando in stretto contatto col fratello.
Come sei entrato a far parte il team?
Tramite Beatrice Marini, che ho conosciuto il primo anno dell'Event Horizon. Grazie ai suoi preziosi consigli sono diventato un ottimo capro espiatorio per smezzare l'eccessivo carico di lavoro che le veniva affidato. (N.d.Beatrice: Confermo <3 )
Catchphrase!:
Catchphrase! (sono un main Reinhardt, come posso scrivere qualcosa di diverso?)
Portfolio: Coming Soon
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Meet The Dev #3 - Stefano Curcelli, 3D Animator
Nome?
Stefano Curcelli
Anni?
23
Com'è nata la tua passione per i videogiochi?
Inizialmente mi divertivo beatamente con Paint, poi all'età di 7 anni ritrovai installato sul PC della mia famiglia Quake III Arena e qualche anno dopo mio zio mi passò Warcraft III: Reign of Chaos. Questi due titoli segnarono il punto di non ritorno e il primo trauma infantile: Arthas non ti perdonerà mai!
Qual è il tuo ruolo nel team?
Il tuo ammasso di poligoni vuole camminare? correre? volare verso l'infinito e oltre? Io rendo vivi i personaggi offrendoli il dono del movimento. Sono il Character animator del team.
Come ti trovi nel team?
Molto bene. Le persone con cui lavoro si sono rivelate molto simpatiche, gentili e competenti. Non vedo l'ora di scoprire i loro segreti più imbarazzanti.
Hai sempre voluto essere un dev?
Fin da quando videogioco ho sempre sognato di trasformare la mia passione in lavoro, ma soltanto durante il mio periodo all'Accademia di Belle Arti di Brera, con il corso di modellazione e animazione 3D, ho realizzato che il mio desiderio poteva diventare realtà.
Quali sono state le tue esperienze prima di entrare a far parte del team?
Ho lavorato ad una sequenza animata sci-fi con la quale mi sono laureato in Nuove Tecnologie dell'Arte, ma a parte questo, il mio contributo in Take Team rappresenta la prima vera esperienza nel settore indipendente.
Come sei entrato a far parte il team?
Inizialmente conobbi Walter Marino, il game designer, mesi prima di entrare nel team, in quanto frequentavamo lo stesso gruppo su internet di appassionati di un particolare titolo videoludico. Quando venne a conoscenza che sapevo animare mi propose di partecipare al nuovo progetto di Take Team. Non potevo rifiutare una proposta così interessante!
Catchphrase! "Go on, do your Duty"
Portfolio: Coming Soon
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Meet the Dev #2 - Paride Marini, Co-Founder, Techical Director
Nome?
Paride ‘Doc’ Marini
Anni?
23
Com'è nata la tua passione per i videogiochi?
Sono sempre stato appassionato di videogiochi: sin dai piccolo giocavo assieme a mia madre a Crash Bandicoot e Spyro, ma diventai master race quando mi regalarono il mio primo windows 94. Si chiamava Agata.
Qual è il tuo ruolo nel team?
Co-fondatore e Techical Director, formerly cappello nerissimo. No davvero, non so come facciano a sopportarmi.
Come ti trovi nel team?
In allegato una gif che descrive i sabati sera del take team, non c’è bisogno di altre spiegazioni:
Hai sempre voluto essere un Dev?
Alcuni bambini vogliono essere astronauti, archeologi, alcuni ballerine ed altri veterinari. Io a sei anni volevo fare videogiochi. E il veterinario. E l’archeologo. E l'astronauta. Poi ho deciso per i videogiochi perché è rimasta la mia passione più grande.
Quali sono state le tue esperienze prima di entrare a far parte del team?
Oltre qualche gioco RPG Maker che feci a 14-15 anni e che non riesumerò mai nella vita nemmeno sotto minaccia, le mie esperienze più grandi sono state sicuramente all'Event Horizon (due anni di real time graphics e uno di concept art che sto ancora svolgendo) e durante le varie Game Jam d'Italia
Come sei entrato a far parte il team?
Inizialmente eravamo tre, ora siamo dieci B) (anche se ci sono stati un po’ di cambi aggiro)
Catchphrase!
“Caffeina pls”
Portfolio: https://www.artstation.com/artist/drdoctumdoces
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Meet the Dev #1 - Walter Marino, Co-Founder, Game Designer
Nome?
Walter Marino
Anni?
22
Com'è nata la tua passione per i videogiochi?
I miei avevano un Nes con Super Mario Bros ed iniziai con quello, poi a 5 anni mio padre mi regalò una Ps1 con Mortal Kombat. Fu un’infanzia molto, molto felice.
Qual è il tuo ruolo nel team?
Co-Founder, Game Designer e Level Designer. Per i comuni mortali, sono colui che si occupa di redigere le regole di gioco ed i livelli, impegnandosi affiché il team non faccia di testa propria. Si, sono un utopista.
Come ti trovi nel team?
Still better than expected! Ho conosciuto gli altri fondatori di Take Team durante i miei studi presso l’Event Horizon di Firenze, ma è durante una Game Jam che è scattato l’amore e sotto le note di “Take on Me” degli A-Ha, ci siamo dichiarati eterna fedeltà, un po’ come degli stati vassalli al proprio Imperatore.
Hai sempre voluto essere un dev?
Sono nato troppo tardi per esplorare il mondo e troppo presto per esplorare l’universo, così ho iniziato ad esplorare Internet ed ho trovato corsi di GameDev. Curiosa la vita, eh?
Quali sono state le tue esperienze prima di entrare a far parte del team?
Prima di studiare Game Design, praticamente nessuna. In quel periodo, tra Game Jam e progetti scolastici, ho maturato molta esperienza e prodotto diversi progetti che mi hanno condotto sempre più nel volermi specializzare come Level Designer.
Come sei entrato a far parte il team?
Fondandolo, ovviamente! No in realtà l’iniziativa viene dal programmatore del gruppo, è lui che ha chiamato i vessilli di guerra, e noi, al contrario di Gondor, abbiamo risposto.
Catchphrase!
Hic Sunt Dracones (ho sempre desiderato di usarla da qualche parte :D )
Portfolio: http://waltermarino.wixsite.com/waltermarino
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