would-you-be-my-wendy - Tumblr blog

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Andrea scopre instagram parte 2

Quando la tua ragazza mette mi piace alla foto di un ragazzo e stai già preparando il cazziatone per quando si caricherà a schermo intero, ma poi scopri che é un calciatore della Juve e ti domandi come mai non possa semplicemente tradirti come tutte le ragazze normali.

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Andrea scopre instagram parte 1

I ragazzi che commentano o mettono mi piace alle foto della mia ragazza, hanno tutti un nuovo follower.

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Napoli, Scampia Le vele

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Buonasera Doc, 2 mesi e mezzo fa ho messo al mondo un'adorabile creaturina di sesso femminile. Qualche consiglio per evolverla in una fiera giovane adulta, amante di ciò che è buono e del congiuntivo? Mi pare lei abbia fatto un ottimo lavoro.

Tienila il più possibile vicino a te. Le africane hanno capito tutto su come si porta in giro un figlio.Falle bere il tuo latte quando vuole. Verrà il tempo delle pappe ma non è solo una questione di nutrimento.Mettile un carillon con gli animaletti che ruotano sulla culla. Sarà il suo primo contatto con il mondo.La notte è buia e un abat jour che proietta pesciolini che nuotano sulle pareti manderà via tutte le paure.Tua figlia è fatta di gomma. Ricordalo mentre stai per chiamare l’elisoccorso urlando in lacrime.Raccontale favole e storie ogni sera, finché non avrà 14 anni. Se le porterà dietro tutta la vita.Il cibo è prima di tutto un gioco.Non disinfettare nulla. La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che l’Amuchina allunghi la vita.Dalle un compagno di giochi vivo e peloso, insegnandole a capire che è un essere vivente di cui prendersi cura. L’aspirapolvere lo passerai una volta di più. Mandala al nido. 15 raffreddori al mese ben valgono il sapersi rapportare con gli altri.VACCINALA. Non sempre ci ricordiamo la nostra sofferenza per una febbre a 40°, quando ci sembrava che niente potesse farci stare meglio.I DVD non sono il male. Non abusarne ma usali quando sei sfinita.Non sgridarla quando tornerà con i vestiti sporchi, mai. A meno che non sia il sangue di qualcun’altro.Se dici ‘NO’ meno di cinquanta volte al giorno tua figlia non crescerà serena.I denti non si lavano dopo ogni pasto ma insegnale comunque a farlo fin da piccola.Non dirle mai ‘E tu il pugno gliel’hai restituito?’.Tachipirina solo se la febbre supera i 38° e mai, ripeto mai, antibiotico senza l’indicazione della pediatra.L’apparenza conta. Non negarle l’omologazione al gruppo ma insegnale comunque a distinguersi in bene.Non parlarle mai male di altre persone, soprattutto insegnanti. Lo imparerà da sola che essere adulti non significa necessariamente essere saggi.

Tua figlia è speciale. Purtroppo lo dicono anche tutti gli altri genitori, dei loro. È il centro del tuo mondo, non il centro del mondo, quindi insegnale a convivere senza contrapposizione, ad indignarsi senza incazzarsi, ad essere gentile indistintamente con tutti ma decisa nel tenere alla larga chi se approfitta. E non insegnarglielo con le sole parole ma ricordando che siete specchi, l’una dell’altra. 

Dalle il mio affettuoso benvenuto nel mondo, un posto tutto sommato meraviglioso.

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Non ci sono parole. Tragica, crudele Crudele, tragica Fatalità. Forza Chape.

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Impepata di co...rnflakes #postpartita #masterchef #tristezza #viveredasoli #lacenadeicampioni

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492 chilometri sono tanti ma sembrano pochi se poi pensi che siamo ad 11.200 battiti di distanza in aereo a 28.490 battiti in macchina a 31.920 battiti in treno a 88.760 battiti a piedi che in confronto 492 chilometri sembrano niente e nonostante tutto il tuo cuore io lo sento battere anche da qui.

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La verità è che riusciresti ad elencare nella miglior forma possibile circa otto miliardi e mezzo di motivazioni per amarla. Ma, ti garantisco, che non riusciresti a mettere in parole, nemmeno quelle più banali e sgrammaticate, quella più convincente, quella che, piano piano o tutt'in una volta, ha convinto te.

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Grazie! 😊

Flussi di coscienza e punteggiatura ad cazzum

Non resterò, fermo ad aspettarti, nel punto, in cui ci siamo persi. Correrò più veloce, per guardare in ogni angolo del mondo. E magari chissà, invertirò la rotazione terrestre, come ti dissi, quella volta là. E torneremo indietro, insieme, come succede nei film di fantascienza. E ti cercherò a Berlino est e Berlino ovest, attraverserò a piedi il canale di Suez, entrerò in un Caffè parigino. Ti troverò lì, forse a guardare, l'ultima mostra di qualche pittore impressionista. E allora mi dirai, che ci ho messo una vita a trovarti, e io ti dirò, che sono passati solo due secoli e mezzo, e che ne ho approfittato, per vedere l'arte, prima che la distruggessimo.

Potremo tornare ancora indietro, Senza perderci, Ché il percorso, stavolta, L'ho studiato bene.

E quando mi dirai, che vuoi tornare a casa, questa volta, potrai chiudere gli occhi. Questa volta, potrai lasciarti andare, libera, dalle mie paranoie. E io non farò altro, che correre ancora per te, e magari, aspettare, che il giorno dopo ti alzi tardi e fai colazione con la besciamella della nonna, e mi scrivi che devo smetterla di farti far tardi tutte le sere. E a quel punto, la quotidianità, avrà un sapore diverso, e forse avrò imparato a dare rilievo alle cose davvero importanti.

Potrei correre fino al futuro, e verificare se nel duemilasettantasei, sarò ancora una testa di cazzo. Ma prima, per questa vita, mi stendo accanto a te. Accanto ai tuoi momenti no e alle tue necessità. Accanto alla tristezza, la delusione, lo stress. Accanto alle fissazioni, le fobie strane. Ché se gli dai cinquecento km per allargarsi, sembrano più grandi di quello che sono, come i gas. Mentre, se siamo a centimetri, possiamo comprimerle sotto al letto, le preoccupazioni, e farci l'amore sopra, come su una mongolfiera, o come sul materasso ad aria della tua amica, che ne so. E non sentirne il peso, mai più, e renderci conto, che molte volte, non è allontanarsi, che risolve i problemi. Che non c'è bisogno dell'assenza, per avvertire la mancanza. Che non serve tempo, non servono pause di riflessione. E che anzi, a volte, c'è solo bisogno di stringersi di più.

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Flussi di coscienza e punteggiatura ad cazzum

Non resterò, fermo ad aspettarti, nel punto, in cui ci siamo persi. Correrò più veloce, per guardare in ogni angolo del mondo. E magari chissà, invertirò la rotazione terrestre, come ti dissi, quella volta là. E torneremo indietro, insieme, come succede nei film di fantascienza. E ti cercherò a Berlino est e Berlino ovest, attraverserò a piedi il canale di Suez, entrerò in un Caffè parigino. Ti troverò lì, forse a guardare, l'ultima mostra di qualche pittore impressionista. E allora mi dirai, che ci ho messo una vita a trovarti, e io ti dirò, che sono passati solo due secoli e mezzo, e che ne ho approfittato, per vedere l'arte, prima che la distruggessimo.

Potremo tornare ancora indietro, Senza perderci, Ché il percorso, stavolta, L'ho studiato bene.

E quando mi dirai, che vuoi tornare a casa, questa volta, potrai chiudere gli occhi. Questa volta, potrai lasciarti andare, libera, dalle mie paranoie. E io non farò altro, che correre ancora per te, e magari, aspettare, che il giorno dopo ti alzi tardi e fai colazione con la besciamella della nonna, e mi scrivi che devo smetterla di farti far tardi tutte le sere. E a quel punto, la quotidianità, avrà un sapore diverso, e forse avrò imparato a dare rilievo alle cose davvero importanti.

Potrei correre fino al futuro, e verificare se nel duemilasettantasei, sarò ancora una testa di cazzo. Ma prima, per questa vita, mi stendo accanto a te. Accanto ai tuoi momenti no e alle tue necessità. Accanto alla tristezza, la delusione, lo stress. Accanto alle fissazioni, le fobie strane. Ché se gli dai cinquecento km per allargarsi, sembrano più grandi di quello che sono, come i gas. Mentre, se siamo a centimetri, possiamo comprimerle sotto al letto, le preoccupazioni, e farci l'amore sopra, come su una mongolfiera, o come sul materasso ad aria della tua amica, che ne so. E non sentirne il peso, mai più, e renderci conto, che molte volte, non è allontanarsi, che risolve i problemi. Che non c'è bisogno dell'assenza, per avvertire la mancanza. Che non serve tempo, non servono pause di riflessione. E che anzi, a volte, c'è solo bisogno di stringersi di più.

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Fidanzata siciliana

Quando le dissi "ti stampassi mura mura" credendo di star risultando passionale e romantico, ed invece ero condannabile agli arresti domiciliari.

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Quando la tua ragazza siciliana comprende perfettamente il significato metaforico della "cazzimma" e tu inizi a preparare le partecipazioni prima che sia troppo tardi.

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Un tizio che conosco appena, mi telefona. (Premetto che ho cambiato numero di cellulare dall'ultima volta che l'ho sentito, vabe’) Mi chiede se possiamo vederci per un caffè, ché mi deve proporre delle cose. Gli rispondo che sono impegnato con gli esami (non è vero) e che, se vuole, lo ascolto per telefono. A quel punto mi chiede se posso firmare una raccolta firme per la legalizzazione della prostituzione…dico che non me ne interesso, riaggancio. Ho pensato alla cosa per un po’, confuso da una richiesta così bizzarra. Poi il mio migliore amico mi scrive e mi chiede se lo avesse chiesto anche a me e mi dice che probabilmente è una delle sue trovate per provare a racimolare qualche soldo, dal momento che non era stato l'unico a chiederglielo. Nel frattempo, avevo già corso troppo coi pensieri: immaginavo le ricevute fiscali bocca e figa 50 euro, la finanza fuori ai bordelli a chiedere gli scontrini, le riduzioni per gli studenti. Ad ogni modo, non è che sia poi così sbagliato, forse finalmente impareremmo a togliere gli scontrini dalle tasche, prima di far lavare i pantaloni.

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Siamo gli uomini vuoti Siamo gli uomini impagliati Che appoggiano l’un l’altro La testa piena di paglia. Ahimè! Le nostre voci secche, quando noi Insieme mormoriamo Sono quiete e senza senso Come vento nell’erba rinsecchita O come zampe di topo sopra vetri infranti Nella nostra arida cantina Figura senza forma, ombra senza colore, Forza paralizzata, gesto privo di moto; Coloro che han traghettato Con occhi diritti, all’altro regno della morte Ci ricordano – se pure lo fanno – non come anime Perdute e violente, ma solo Come gli uomini vuoti Gli uomini impagliati... -T.S. Eliot

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Si spogliò mostrandomi le sue nudità. Io accesi una sigaretta e le dissi: “Non cercare di sedurre il mio corpo, ma la mia mente”. Si rivestì e mi parlò di sé. Fu il preliminare più intenso e soddisfacente della mia vita.

Charles Bukowski

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Sono un uomo, e non devo preoccuparmi che giri su internet un video mentre sto scopando. Anzi, ai più questo é un motivo di vanto. Sono un uomo, e parlo male, parlo di sesso e se passa una ragazza carina, commento coi miei amici cosa le farei. Nessuno giudicherebbe le mie fantasie, anzi, molti le condividerebbero. Sono un uomo, e sogno una donna a cui piacciono le mie stesse cose, in materia di sesso. Però la definisco troia, se vengo chiamato a giudicarla. Sono un uomo, e nella mia vita ho visto donne trasformarsi in ninfomani di notte e puntare il dito di giorno. Anzi, le ho viste prendere le distanze da certi atteggiamenti venti minuti prima che me le portassi a letto. Ho visto uomini e donne arrabbiati con qualcuno che neppure conoscevano. Con qualcuno che non conoscevano ma che si sentivano in diritto di giudicare. Feroci le loro sentenze, come feroce la loro frustrazione. Uomini e donne che scaricavano su qualcun altro il peso della loro misera esistenza. Qui non si tratta solo di bigottismo, si tratta di repressione legata allo stato di cose. L'istinto animale va molto più oltre di ogni criterio di civiltà. La natura, va molto più oltre di qualunque forma di bigottismo. L'impossibilità di dar forma a un desiderio, per volontà imposta o per pratica difficoltà, porta a repressione. La stessa che ha ucciso te, Tiziana: l'ipocrisia, il preconcetto, l'ignoranza, la debolezza. Adesso, la magra consolazione, tu non vivi più, loro non hanno mai vissuto.

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non hai foto con giorgia?

Non sprecherei il mio tempo con lei a farmi fotografie ma