alle520circa-blog
alle520circa-blog
ALLE 5.20 CIRCA
1 post
Ovvero: diario di una insonne per bene.
Don't wanna be here? Send us removal request.
alle520circa-blog · 7 years ago
Text
riconoscere un fallimento
La cosa positiva delle serie TV è che queste ci danno la possibilità di cambiare opinione sui personaggi, più e più volte.
Guardiamo Narcos o Hannibal e diventiamo tutti empatici, magari ci viene anche la sindrome di Stoccolma. Hanno catturato Vallanzasca. Ma come si fa? Un uomo così intelligente, affascinante!  Si sa che nessuno di noi è solo buono o cattivo (ce lo dice Game of Thrones).
Ma poi arriva quella...  la responsabile del settore in azienda. La Signorina X.
Signorina X è una giovane donna, completamente distrutta dalla chirurgia estetica (che la fa sembrare molto più vecchia). Lei sa tutto. Lei vede tutto. Lei conosce tutti.
Che tradotto in modo più oggettivo: lei sa molte cose. Lei vede quello che le serve. Lei parla male di tutti.
Se in azienda molte persone non si parlano è tutto merito di Signorina X. Oltre a mettere in cattiva luce chiunque le passi sotto tiro, ha contribuito al licenziamento spontaneo di alcune persone (che tradotto è come se ti bisbigliasse all’orecchio di buttarti da un ponte e poi tu lo fai). Questa donna non sa creare rapporti con persone dal carattere forte, ne tanto meno riesce ad insinuarsi nella loro mente. Signorina X va a caccia dei fragili.
Una persona senza doppi fini. L’unico fine è vedere che cosa succede quando le persone crollano e cosa succede quando vengono sostituite. Con l’idea chiaramente che lei stessa sia insostituibile. 
Per sopravvivere ho pensato di tirare fuori la mia empatia da serie tv, cercando di trovare il buono in quell’ammasso di bestialità che giornalmente esce dalla sua bocca, senza farmi toccare dalle sue cattiverie e senza interessarmi ai suoi gossip inventati (o talmente veri da doversi vergognare a cacciarli fuori davanti ad una perfetta sconosciuta, nonché altra vittima, come me).
Premetto che questo metodo ha sempre funzionato. Se mi impegno ad analizzare ciò che non sopporto di una persona riesco poi a trovare quegli strumenti intrinsechi ma nascosti del mio carattere che servono a creare il giusto legame, tenendomi alla giusta distanza. La distanza poi si fa sempre meno, sempre meno fino al punto in cui si instaura una relazione sana con buona fiducia e rispetto reciproco. Questo sistema permette di creare inconsciamente nuove forme di accettazione del diverso.  
Con Signorina X ho fallito miseramente.
Ho capito che nella vita si può tollerare un certo livello di ingiustizia, si può perdonare molto, si può combattere per i propri diritti fino alla morte e alle volte è necessario scendere a patti con il diavolo.
Ma se per sopravvivere si deve scendere a compromessi con una donna che da secoli è in astinenza sessuale bisogna scappare, alla svelta, senza mai guardarsi indietro.
Non ho mai definito una persona con un aggettivo solo.  Non ho mai nemmeno pensato di voler togliere il saluto a qualcuno. Tutto questo fino a che non ho incontrato Signorina X. 
Per Signorina X non provo compassione, non provo empatia. Per me Signorina X è il fallimento del tentativo di poter essere in pace con tutti. 
Ma va bene così...
15 notes · View notes