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In questo video risponderemo alla domanda "A che gioco stiamo giocando!" con l'escape game di One Piece, un gioco da tavolo che aspettavo con impazienza sin da quando ne ho sentito parlare all'inizio dell'anno e che ho ricevuto il day one, un paio di settimane fa, grazie agli amici di Hirtemis!

Come ben sapete, le escape room sono tra i giochi da tavolo che preferiamo Around the Table. One Piece è attualmente il mio manga preferito e, anche se questo gioco da tavolo è basato sulla serie di Netflix, approcciando il gioco avevo una sensazione molto positiva, anche perché l'autore sembrava essere lo stesso delle escape room di Stranger Things. Sarà andato tutto come speravo?

Il gameplay di One Piece Caccia al tesoro Escape Game prevede 13 fasi di gioco: ogni fase rappresenta un enigma da risolvere tramite l'uso di carte indizio da incrociare con gli indizi presenti su 8 carte personaggi. Cinque carte rappresentano i membri della ciurma di Cappello di Paglia (Rufy, Zoro, Nami, Sanjy e Usop), queste carte saranno distribuite ai giocatori al tavolo, mentre le altre tre rappresentano i cattivi della serie e verranno usate solo quando il gioco lo richiederà! La risposta all'enigma sono 4 cifre da inserire nel manuale: se corrette, ci permetteranno di proseguire verso la fase successiva!

Gli enigmi di One Piece: Caccia al tesoro Escape Game sono perfettamente calati nell'ambientazione della serie Netflix, dando la sensazione al giocatore di accompagnare Rufy e gli altri nella loro avventura. Purtroppo, però, nell’esperienza di gioco ho riscontrato alcune problematiche che l'hanno resa frustrante e mi hanno portato a dover interrompere e riprendere più volte.

Durante il gioco, è normale non riuscire a trovare immediatamente la soluzione corretta degli enigmi e doverli risolvere più volte, e in casi estremi, consultare suggerimenti e soluzioni. In One Piece Caccia al tesoro Escape Game, mi è capitato di trovare l'esatto ragionamento a cui ero arrivato leggendo suggerimenti e soluzioni, ma le 4 cifre della soluzione differenti dlle mie, sebbene prossime. Questo stato di cose mi ha dato la sensazione (ripeto, sensazione, magari avrò comunque sbagliato qualcosa) di un errore di adattamento, grafico o materiale nella mia copia del gioco. Il secondo problema è l'assenza online del sito promesso sulla scatola e sul manuale, in cui inserire le cifre: quelle sul manuale sono in ordine crescente e spesso mi è capitato di controllare quelle corrette, il che porta inevitabilmente a fare metagioco. Queste due situazioni mi hanno causato una certa frustrazione che mi ha indotto a dilatare nel tempo l'esperienza di One Piece Caccia al tesoro Escape Game.

One Piece Caccia al tesoro Escape Game è un'escape game che aveva grosse potenzialità, ma che purtroppo non è riuscita a esprimerne al meglio. Forse è solo colpa mia che non sono stato in grado di capire effettivamente come muovermi nel gioco!

One Piece Caccia al tesoro Escape Game è un escape game, basata sulla serie One Piece di Netflix, per 1-5 giocatori , consigliato dai 14 anni in su con una durata stimata tra i 60 ed i 90 minuti edita in italia da MS Edizioni!

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Nel Solo Play, A Table 4 One di oggi affronteremo una run in solitaria di Doingeon Foury, book game, dungeon crawler roll & Write di di cui abbiamo scoperto le meccaniche qualche tempo fa e che mi hanno mandato a casa gli amici di Creardo.

Nell'occasione de A Che GIoco Stiamo Giocando dedicato a Dungeon Foury, ho purtroppo sbagliato nel raccontarci l'uso delle spade e degli scudi, in questo video tenterò di porre rimedio facendovi vedere in una sessione di gioco il loro uso reale, scusandomi con voi e con gli amici di Creardo!

Dungeon Foury è un esperienza di gioco ricca, appagante e sfidante, che recherà ad ogni curva una nuova sorpresa da affrontare: mostri da battere, strade sbarrate, vie di fuga dalle quali scappare, il tutto svelato dai vostri dadi ma manovrato dalle nostre scelte. Arrivati alla fine dell'esperienza l'oracolo risponderà sibillinamente al nostro questito!

Dungeon Foury è un dungeon creawler, roll & write, bookgame, che si può giocare in solitario ma anche in due giocatori, creato da Emanuele Sassi Zanichelli con le illustrazioni di Marco Salogni edito da Creardo.

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Come promesso oggi in questo "solo play: a table for one" vi farò vedere una partita completa a zombie Diner, il gioco da tavolo per un giocatore che abbiamo scoperto assieme giovedì e che mi hanno mandato gli amici di Creardo. Zombie Diner è un board Game dal piccolo formato ma con una ottima profondità, un'esperienza di gioco solitaria in cui dovremmo affrontare degli zombie che si vogliono nutrire di noi all'interno di uno dei tipici ristoranti all'americana che conosciamo benissimo, grazie alle sedie televisive. Turno dopo turno, uno zombie ci assalirà ed una nuova stanza con un oggetto che ci servirà per sconfiggerlo verrà aggiunta al nostro ristorante, torno dopo turno dovremmo essere noi a decidere quale carta diventerà lo zombie e quale la stanza dell'nostro. In questo video vi farò vedere una partita completa e proverò a concentrarmi esclusivamente sul portare avanti la partita per vincerla vi rendete conto da soli che il gioco pur essendo estremamente semplice nelle meccaniche è molto sfidante, non frustrante ma sicuramente profondo insomma una ottima sfida in cui ogni partita si rivelerà combattuta, tesa e avvincente.

Zombie Diner è un gioco da tavolo, in solitaria, consigliato dai 12 anni in su con una durata stimata di 7/15 minuti creato da Davide Carcelli con illustrazioni Mathieu Loll e Marco Salogni di edito da Creardo.

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Oggi rispondiamo alla domanda a che gioco stiamo giocando, scoprendo un piccolo gioco da tavolo in solitario che nasconde diverse sorprese: Zombie Diner, boardgame che arriva direttamente dagli amici di Creardo.

Zombie Diner è un'avventura in solitaria in cui dovremmo resistere ad un'orda zombie nel nostro diner, ovvero quei tipici ristorantini americani, dove la cameriera ti chiama tesoro e passa a riempirti la tazza di caffè. In questo gioco, turno dopo turno, dovremo affrontare uno zombie e ingrandire il nostro diner, il tutto grazia a carte dubeface che contengono sia lo zombire che la stanza del nostro locale, la scelta del lato da usare starà sempre al giocatore. Per sconfiggere gli zombie, dovremmo adoperare degli oggetti presenti nelle varie stanze del nostro diner, ma nel caso in cui non riuscissimo a sconfiggerli, dovremo stiparli dietro le porte del locale; porte che però saranno indispensabili per ingrandire il nostro diner, perché proprio da li dovremo piazzare una nuova stanza: dovremmo sempre bilanciare armi e porte e quando non saranno più disponibili porte nel nostro locale che perderemo la partita.

Ma Zombie Diner anche altri elementi che lo rendono estremamente interessante: vincoli al piazzamento delle porte, la presenza di zombie speciali, una meccanica che prevede l'eliminazione di una carta ogni volta che riusciremo a sconfiggere uno zombie e che porterà anche a poter dividere e scartare alcuni elementi del nostro ristorante. Zombie Diner è un boardgame perfettamente bilanciato, se infatti nelle prime partite avvertito la necessità di qualche zombie speciale in più oppure altri effetti sulle carte, giocando mi sono reso conto che le scelte che sono state fatte in fase di game design fanno sì che il gioco riesca a essere sfidante ma mai frustrante, limite fondamentale da trovare! Zombie Diner è un'ottima esperienza in solitaria, ma nessuno vi vieta di giocarlo confrontandovi con un'altra persona, una piccola sorpresa che porterò con me ovunque.

Zombie Diner è un gioco da tavolo, in solitaria, consigliato dai 12 anni in su con una durata stimata di 7/15 minuti creato da Davide Carcelli con illustrazioni Mathieu Loll e Marco Salogni di edito da Creardo.

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Torna anche per il mese di giugno 2025, il Tg table, appuntamento in cui andiamo a segnalare i boardgames in uscita sul territorio nazionale editore per editore. Dopo un mese abbastanza magro, evidentemente a maggio partono le diete giugno si è rivelato un mese pieno di giochi da tavolo, adatti a un pubblico molto vario ed espansioni. Come sempre, ad aiutarmi a proporvi il Tg Table ci sono gli amici di Hirtemis, che con un negozio che ha arrivi settimanali, più volte a settimana, con le ultimissime novità, spesso le anteprime (che potrete tra l'altro, provare in negozio) e il partner ideale per riuscire a segnalarvi i giochi da tavolo. Proprio oggi Hirtemis ha anche organizzato il release party, dell'ultima wave di Altered in uscita proprio a giugno! Questo mese vedremo i giochi da tavolo in uscita in giugno da 01:19 Altered Sussurri Dal Labirinto 01:48 Asmodee 04:54 Cranio Creations 07:17 Devir 08:39 Dracomaca 09:22 DV Games 09:42 Ghenos 12:13 Gate On Games 14:30 Giochi Uniti 16:04 Ms Edizoni 17:50 Little Rocket Games 18:33 Pendragon Game Studio 19:01 Ravensburger 19:24 Telsa Games/ Chur Games

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Questa settimana andiamo a rispondere alla domanda "a che gioco stiamo giocando" con piccolo grande gioco da tavolo che mi arriva direttamente dal suo autore, distanza dall'altra parte del mondo: Charles Ward di Ex First Games ha voluto farmi provare il suo Banana Boy VS Unicone, un matching game, unico nel suo genere che vi conquisterà sia per le partite in famiglia, ma anche soprattutto al pub e tra amici.

BananaBoy VS Uni-Cone è una versione avanzata del classico memory, in questo board game Charles Ward ha inserito alcuni elementi di game design per renderlo differente da tutte le altre esperienze simili che abbiamo provato: innanzitutto gli sfondi e le categorie che rappresentano un nuovo elemento con cui far combaciare le carte; la possibilità di poter prelazionare una delle carte sul tavolo, sono due di questi elementi ma il più importante sono le immagini che Charles ha deciso di inserire sulle carte di BananaBoy VS Uni-cone!

Sulle carte di BananaBoy VS Uni-cone troveremo metà di un disegno: la metà superiore o quella inferiore di un soggetto, ma non troveremo mai entrambi le metà di quel soggetto, quello che faremo durante tutta la partita e tentare di combinare queste due metà per formare qualcosa di nuovo e tentare anche di dargli un nome, questo elemento di game design permette ai giocatori seduti al tavolo di tentare di assimilare le posizioni di vari oggetti presenti sulle carte, ma anche e soprattutto di far galoppare la propria fantasia per creare giochi di parole e momenti di ilarità. Se in famiglia BananaBoy VS Uni-cone diventa un momento in cui vedete tutta la vostra famiglia divertirsi nel cercare di creare queste situazioni è nel pub o cena da amici che tutto ciò arriverà all'ennesima potenza, quando cercheremo di trovare le combinazioni più divertenti e assurde possibili, grazie a questo gancio BananaBoy VS Uni-cone diventerà protagonista di momenti estemporanei di gioco improntati al divertimento più assoluto!

BananaBoy VS Uni-cone è un gioco da tavolo per 2 - 6 giocatori, con una durata stimata di 8 /15 minuti (ma ci giocherete molto più allungo), consigliato dagli 8 anni in su creato da Charles Ward per Ex First Games!

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È domenica e torna "solo play: a table for one", la serie di video in cui vado a giocare ad un board game in solitaria per farvi vedere quanto sono scarso; nella fattispecie oggi andrò a giocare alla versione solitaria di Fari del Nord, giochi da tavolo di cui abbiamo parlato quest'estate e che mi è piaciuto veramente tantissimo e trovo sia un peccato che non se ne sia parlato abbastanza.

Fari del Nord è un gioco da tavolo di piazzamento tessere in cui dovremmo andare a mappare i mari del Nord, il gioco potrebbe sembrare molto simile al classico Carcassonne, ma alcune regole lo differenziano tantissimo rendendolo una sfida non da poco. In questo video avrò l'occasione anche di mostrarvi due tessere supplementari che mi sono state date dagli amici di Hirtemis: la mini espansione "Scoperta" Sarò stato in grado di ottimizzare al meglio le tessere del gioco per ottenere un alto grado nella marina del Nord? Lo scoprirete solo guardando tutto il video.

Fari del Nord è un gioco da tavolo collaborativo da 2 a 4 giocatori (con una modalità in solitario), consigliato dagli 8 anni in su, per una durata stimata di 30 minuti, creato ed illustrato da Torben Ratzalaff ed edito da Ghenos Games!

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Oggi, risponderemo alla domanda a che gioco stiamo giocando con "La Vita A Reterra" boardgame di cui abbiamo scoperto i componenti nella nostra classica domenica del unboxing e che è arrivato in anteprima dagli amici di @@hirtemis.La Vita A Reterra è un gioco da tavolo in cui dovremmo ricostruire le nostre comunità, per farlo dovremmo semplicemente piazzare durante il nostro turno una tessera. Su ogni tessera ci siano quattro spazi su cui possono essere presenti 5 diverse tipologie di suolo, reperti (che ci permetteranno di fare i punti se visibili alla fine della partita) e degli ingranaggi; grazie agli ingranaggi che riusciremo a costruire gli edifici che ci consentiranno di valorizzare la nostra comunità e ci permetteranno anche di infastidire gli altri giocatori. Per costruire gli edifici, gli ingranaggi dovranno essere in una corretta configurazione e tutti sulla stessa tipologia di suolo, elemento che ci porterà a ragionare durante tutto lo svolgimento della nostra partita.La Vita A Reterra promette anche una notevole la longevità: in questo gioco infatti sono presenti tre set base con metodi diversi per fare i punti ed effetti per gli edifici, e negli stessi set gli edifici avremo due modi che ci consentiranno di fare i punti ed interagire con i nostri avversari; se per le prime partite, quindi, adopereremo i set presenti nel gioco, poi potremo creare dei nostri set rendendo diverse le partite!La Vita A Reterra è un gioco da tavolo adatto a tutti, con un game design essenziale, per nulla banale, con partite sempre differenti un board game che si è rivelata una ottima sorpresa.La Vita A Reterra è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori, per la durata di 35 minuti, consigliato dai 10 anni in su, creato da Ken Gruhl ed Eric M. Lang con le illustrazioni di Hugo Cuellar pubblicato da Avalon Hill / Hasbro Gaming.

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Oggi andremo ad aprire assieme la scatola di "La Vita a Reterra" in questa nova domenica dell'unboxing! Ogni volta che gli amici di Hirtemis, mettono sul loro tavolo di prova un b ioardgame in anteprima, io non posso esimermi dal provarlo e poi portarlo a casa ed è successo così anche per "La Vita A Reterra" gioco da tavolo di Avalon Hill, di cui dovremmo andare a ricostruire la nostra comunità. Vedendo apparecchiato La Vita a Reterra sul tavolo di prova di Hirtemis, non sono potuto rimanere indifferente rispetto alle illustrazioni, ad opera di Hugo Cuellar, e alla componentistica che oggi andremo a riscoprire assieme. Ma anche il game design del gioco sembra estremamente affascinante e accessibile due elementi che come sapete per me sono fondamentali per un buon gioco da tavolo. Oggi ovviamente ci concentreremo soltanto sulle componenti di questo board Game in attesa che possa studiare il regolamento, giocare a La Vita a Reterra, per portartvi poi un "A Che GIoco Stiamo Giocando" al più presto qui sul canale.

La Vita A Reterra è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori, per la durata di 35 minuti, consigliato dai 10 anni in su, creato da Ken Gruhl ed Eric M. Lang con le illustrazioni di Hugo Cuellar pubblicato da Avalon Hill / Hasbro Gaming

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Sulle prime avevo alcuni dubbi su Shinjuku, ma dopo che Renato di @hirtemis, mi ha descritto le sue meccaniche e dinamiche, ho deciso di provarlo trovandolo il miglior boardgame provato nel 2025!

In Shinjuku creeremo il nostro impero commerciale nella metropolitana di Tokyo, creando negozi che offrano un solo tipo di prodotti, che evolveranno in centri commerciali capaci di vendere ogni tipo di prodotto, e linee ferroviarie che serviranno a spostare clienti verso i negozi, ogni cliente vorrà uno specifico prodotto!

Pick-up & Deliver e Collector Set si fondono nel gamedesign di Shinjuku, offrendo ai giocatori un boardgame aperto e competitivo, in cui l'interazione con gli altri giocatori è costante. Nel gioco le linee ferroviarie ed i negozi dei giocatori si mescoleranno costringendo ognuno a usare quelli degli altri, per portare a casa la vittoria dovremo far punti creando set con i diversi tipi di clienti: i clienti, si spostano sempre in blocco, e almeno uno dovrà essere lasciato su un negozio se vende il prodotto che vuole indipendentemente dal proprietario del negozio, inoltre l'uso delle linee ferroviarie di altri giocatori forniranno carte a questi ultimi. Inoltre Shinjuku è un boardgame incrementale: se infatti i primi turni saranno di studio, con relativamente pochi clienti da gestire, man mano che apriranno i centri commerciali i clienti aumenteranno e sarà necessaria ulteriore attenzione e capacità strategica!

Questi aspetti del game design di Shinjuku, offrono partite che dovranno essere sempre ponderate, per capire in quale misura e quando offrire vantaggi a gli avversari.

Shinjuku è un ottimo gioco da tavolo, una splendida esperienza di gioco, ricca ed appagante!

Shinjuku è un gioco da tavolo per 2- 4 persone, consigliato dai 10 anni in su, per una durata stimata di 60 minuti, creato da @garykac, con gli art work di @immanuelcasto e @dada_610, pubblicato in Italia da @studiosupernova_games.

dalle 15:30 sul canale!

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Dopo un bel po' di tempo, torniamo ad aprire assieme la scatola di un gioco da tavolo in una nuova domenica del unboxing,. Oggi scopriremo assieme le componenti di Shinjuku, boardgame che mi ha incuriosito sin da quando Renato di Hirtemis Giochi da Tavolo non lo ha messo sullo scaffale delle novità un po' di tempo fa, ma ero decisamente combattuto se prenderlo o meno e solo dopo averne parlato ampiamente con lui, ho deciso di acquistarlo.

In questo gioco da tavolo dovremmo creare il nostro impero commerciale a Tokyo, creando negozi ma anche le reti ferroviarie che permetteranno ai clienti di raggiungere i nostri negozi, ma la rete ferroviaria di Tokyo è fortemente interconnessa e quindi ogni volta che potenzieremo la nostra linea incidentalmente daremo una mano anche ai nostri avversari, Shinjuku sembra essere un gioco da tavolo dalle meccaniche accattivanti ed interessanti che turno dopo turno genererà dinamiche sempre nuove e competitive.

Oggi andremo a scoprire esclusivamente i componenti di Shinjuku, per cominciare a assaggiarne a cura degli aspetti più interessanti, e solo la settimana prossima se tutto va bene, ne scopriremo le meccaniche e le dinamiche.

Shinjuku è un gioco da tavolo per 2- 4 persone, consigliato dai 10 anni in su, per una durata stimata di 60 minuti, creato da Gary Kacmarcik, con gli art work di Immanuel Casto e Rokkakudō DADA (六角堂DADA), pubblicato in Italia da Studio Supernova

Da oggi pomeriggio alle 15:30

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La morte nelle mani è quel momento in cui giocando ai giochi di ruolo o ai boardgame conti tutto sul tuo tiro di dadi ma il dado ti tradisce, non importa se ti serva un risultato al o basso, il dado ti darà sempre il risultato peggiore possibile, al Comcon di Napoli 2025 ho chiesto ad amici e passanti uno dei loro momenti peggiori! Cominciamo oggi con gli amici di Tin Hat Games, editore di Giochi di Ruolo e Boardgames che ci ha raccontato che, giocando a D&D quando la morte nelle mani arriva… arriva!

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È giunto nuovamente il momento di rispondere alla domanda "A Che Gioco Stiamo Giocando?", questa volta la risposta potrebbe stupire molti di voi, perché il boardgame che vi presento è un roll and wright, una scelta particolare per chi come me ha "la morte nelle mani": Cascadia Rolling Rivers!

Cascadia è una delle miei boardgame preferiti, ogni volta che me lo propongono sono prontissimo a a giocarlo, quindi, vedendo Cascadia Rolling Rivers (e Cascadia Rollin Hills), sullo scaffale delle novità degli amici di Hirtemis, ero decisamente incuriosito, ma anche frenato dalla mia morte nelle mani, per questo ne ho parlato a lungo con Renato che mi ha rassicurato essere un gioco da tavolo con i dadi ma in cui l'area non è l'elemento basilare per portare avanti la partita, quindi mi sono fatto coraggio e l'ho preso!

In Cascadia Rolling Rivers, dovremmo rollare i nostri dadi, al fine di raccogliere la fauna che ci consenta di completare le carte habitat, ogni round avremo a disposizione risultati di sei dadi (quattro appannaggio di tutti i giocatori e due personali), che ci restituiranno varie tipologie di animali, noi dovremmo sceglierne una sola tipologia e raccogliere tutti agli animali di quel tipo, riuscendo a completare le carte, otterremo bonus e i punti per vincere la partita. L'aspetto fondamentale di Cascadia Rolling Rivers e che nonostante i risultati dati potrebbero non essere ottimali, ci saranno sempre delle risorse da raccogliere inoltre, grazie ad un dado speciale e alle azioni dado potremmo manipolare i risultati dei dadi stessi, consentendoci di gestire i dadi e non solo subirne gli effetti.

Altro punto di forza di Cascadia Rolling Rivers è la varietà: in questo boardgame ci sono quattro fogli ambiente (di difficoltà crescente) che cambieranno le prerogative di ogni partita rendendola nuova ogni volta.

Cascadia Rolling Rivers è un gioco da tavolo che nonostante la presenza dei dadi dà sempre la sensazione di mettere la partita nelle mani del giocatore stesso, in cui l'alea esiste ma è mitigata dalle possibilità date ai giocatori che dovranno anche in qualche maniera gestirla e non subirla, quindi non preoccupatevi se come me avete la morte nelle mani.

Cascadia Rolling Rivers è un gioco da tavolo che si può fare in solitaria e fino a 4 giocatori, per la durata di 20/30 minuti, consigliato dai 10 anni in su creato da Randy Flynn, con le illustrazioni di Beth Sobel edito in Italia da Little Rocket Games.

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Anche per il mese di maggio torna il Tg table, appuntamento in cui andiamo a segnalare tutti i board game di cui è prevista l'uscita sul territorio nazionale mese per mese e ovviamente questa volta tocca maggio 2025. In questa edizione del TG Table dedicata ai boardgame in uscita a maggio 2025 troveremo pochi giochi da tavolo e non sono sicuro se perché questa edizione arrivi a cavallo di una serie di ponti e quindi non siamo riusciti ad ottenere gli elenchi completi di tutti i giochi in uscita oppure semplicemente perché con la bella stagione abbiano deciso di mandare per un po' in letargo, i giochi da tavolo. Ad ogni buon conto, per farmi aiutare a stilare una lista quanto più completa possibile o come sempre chiesto aiuto agli amici di Hirtemis Giochi da Tavolo che grazie alla loro professionalità, mi aiutavano sempre a tentare di fare meno errori possibili nella segnalazione dei giochi da tavolo, e l'invito che vi faccio come sempre e imitarmi ed andare dal vostro negoziante di fiducia per avere tutti i nomi sulle uscite dei boardgames.

In questa edizione del Tg table, vedremo i giochi da tavolo previsti a maggio 2025 da:

01:47 Asmodee 04:28 Cranio Creations 05:11 Creardo 05:56 Ghenos Games 06:16 Giochi uniti 08:21 Pendragon Game Studio

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In questo video scopriremo il partygame che ha monopolizzato le mie vacanze pasquali, un gioco che è arrivato dagli amici di Hirtemis, non appena abbiamo postato il video verticale che avete avuto modo di vedere tra tra venerdì e sabato: Wilmot's Warehouse.

Wilmot's Warehouse è un gioco da tavola basato su un videogame, di cui non avevo mai sentito parlare prima di citarlo nel Tg table in cui vi presentavo questo boardgame, di primo affitto il gioco mi ha colpito esclusivamente per il suo stile di visuale minimal ma dopo averlo provato mi ha convinto per le sue meccaniche che riescono a trasformare alcuni aspetti di Dixit e i vari lupus in qualcosa di completamente differente ed affascinante.

In Wilmot's Warehouse, dovremmo collaborare con gli altri giocatori seduti attorno al tavolo per organizzare un magazzino, turno dopo turno ci alterneremo nello scoprire una tessera con un'icona che rappresenta un oggetto a cui dare un nome, una fascinazione, una storia per riuscire ad imprimere nella nostra mente dove l'andremo a sistemare, ma per farlo dovremo imbastire un dibattito coinvolgendo tutto il tavolo, una volta fatto ciò copriremo la tessera e non potremo più guardarla, le tessere che da sistemare sono 35 ed ogni sette tessere ci sarà una carta che ci darà delle regole nuove da seguire. Una volta sistemate tutte le tessere, arriveranno i clienti e in soli 5 minuti dovremmo andare a servire con il giusto oggetto(tessera); 5 minuti frenetici ed assurdi in cui dovremo tentare di ricordare tutte le storie create.

Wilmot's Warehouse è un board game immediato, divertente, accessibile e con un fascino tutto nuovo, un sistema per narrare storie e poi imbastire discussioni, un modo del tutto diverso per usare le nostra fantasie e la nostra diplomazia in un party game adatto ogni tipologia di giocatore.

Wilmot's Warehouse è un boardgame da 2 a 6 giocatori, consigliato dagli 8 anni in su, per una durata stimata di 30 minuti, creato da Ricky Haggett, Richard Hogg, David King (II), con gli art work di Richard Hogg, basato sull'omonimo videogioco, edito in Italia da Asmodee.

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Oggi niente a che giochi stiamo giocando, unboxing, tavolo per uno, o tg. Oggi solo un augurio di buona Pasqua, solo per oggi sostituire le risorse con le ovette di cioccolata e i meeple con i coniglietti, per passare i allegria questa giornata a giocare spietatamente in famiglia e con i vostri amici!

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In questo nuovo video, andremo a rispondere alla domanda a che gioco stiamo giocando con Hutan, un nuovo gioco che ci porterà in una foresta pluviale e in cui dovremmo creare gli habitat ideali per attirare fauna, un tema già sviscerato in tanti altri board game ma che viene sviluppato in maniera differente e che ho deciso di provare, dopo averne discusso con gli amici Hirtemis che ne hanno avuto diversi feedback positivi dopo il Play a Bologna.

Hutan, è un gioco da tavolo che sviluppa il tema della foresta pluviale attraverso un sistema di piazzamento tessere ma declinato in una sorta di puzzle game un gioco in cui dovremmo andare a creare prima delle aree omogenee con i fiori per poi riuscire a far crescere gli alberi, infine tentare di trasformare queste aree in habitat ideali per la vita determinati animali, i gameplay il gioco è estremamente immediato ma è tramite il controllo di tutto quello che succede al tavolo che riusciremo a sviluppare una strategia che ci consenta di vincere. Hutan riesce a essere un gioco molto stimolante perché tramite due piccoli elementi di game design riesce a lungo andare a mettere in difficoltà i giocatori nella loro strategia: innanzitutto otterremo le tessere fiore, grazie a delle carte presenti in un mercato comune, ad ogni turno ne prenderemo una e dovremmo piazzare tutti i fiori su di esse contenute l'uno adiacenti all'altro in senso ortogonale, proseguendo questo schema anche nei turni successivi con le tessere successive, quindi, lo scopo è tentare di riempire le aree della nostra plancia personale con fiori tutti dello stesso colore, inoltre per far crescere gli alberi, dovremmo far sì che tessere dello stesso colore siano sovrapposte l'un l'altra(le uniche tessere che possono essere sovrapposte), e fino a qui tutto abbastanza lineare ma se non riuscissimo a creare aree omogenee o incomplete, andremo a perdere i punti che potenzialmente avremmo conquistato grazie a quelle aree; ne viene fuori una partita che all'inizio può sembrare molto tranquilla, ma che alla fine diventerà estremamente competitiva e nella quale dovremmo ragionare bene su come comportarci al tavolo. Ma Hutan ha anche un'altra caratteristica che lo rende molto interessante: la longevità infatti le plance che ci troveremo dinnanzi potranno essere disposte come meglio crediamo rendendo le partite ogni volta differenti, il manuale inoltre contiene tantissime varianti sfide e scenari che ci terranno compagnia davvero a lungo nonostante il gioco di per sé sia molto affascinante ed interessante, una vera sfida anche intellettuale.

Hutan è un board game per 2-4 persone, giocabile anche in solitaria, per una durata stimata di 30/45 minuti, consigliato dagli 8 anni in su, creato da Asger Harding Granerud e Daniel Skjold Pedersen, con le illustrazioni di Vincent Dutrai edito in italia da Asmodee.