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Vanderlyle

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Ho sempre creduto alle tue teorie strambe sul mondo Ho sempre adorato il tuo fregartene degli sguardi della gente Il tuo coraggio è sempre stato il mio amuleto. Preparavo un caffè e mi chiedevi cosa leggi scorrevi le dita sulla copertina e sorridevi era per questo che ti rispondevo ogni volta scorrendo a mia volta le dita sul titolo. Sei sempre stata diversa dal resto mi dicevi di credere nello spirito che il mondo vero è oltre quello che si vede di mantenere sempre intatto il mio nocciolo dove ci sono le mie passioni che sono sempre state anche le tue. Avrei sempre voluto portarti a Parigi a vedere le Ninfee di Monet sarebbe stato un modo per ringraziarti per i tuoi sguardi complici dall'altra parte del tavolo quando la casa era piena di persone e io sapevo di poter contare su quegli occhi lì

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#NowPlaying Drift di Daughter

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…there are two kinds of beauty: there’s people that are born with a melodious soul, those that make music; and then there’s those who can appreciate it. And neither one is more important. One can’t happen without the other. The musician makes the music with the audience if he or she is doing the right thing.

Jeff Buckley, NME 1998 (via jeffbuckleyforever)

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#NowPlaying The Shine di Tuskha

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Sai, ricordo quando non molto tempo fa sedevi sulle mie gambe con le cuffie alle orecchie, è uno dei ricordi più vivi che possiedo; di nascosto lasciai cadere le mie, incuriosito dalle tue labbra che si muovevano. Sussurravi quelle canzoni riempiendomi il cuore di gioia, e le tue labbra non smettevano di farlo neanche quando entravano in contatto con le mie. Credo di non essermi mai sentito così... vivo. Ricordo invece una tarda notte dove le tue lacrime hanno lacerato la mia anima posandosi sul mio volto, sì, corrodevano anche il mio. Pregavi perchè non me ne andassi più, pregavi perchè forse anche la tua di anima, era già stata lacerata. Senza scarpe, davanti a casa tua, in balia dell'oscurità di quella notte, hai iniziato a sussurrare 'ti amo' ripetutamente; allora però le tue labbra hanno smesso di muoversi, entrando in contatto con le mie. Capirai molte cose non appena aprirai gli occhi.. 'Ho un sacco, oh diavolo, un sacco di cose da dire, anche se a volte fa male'. Ricordo.. Ricordo ogni dettaglio che ti riguarda, ogni sussurro che ci ha permesso di arrivare fin qui.  Vivrei del tuo sussurro fino alla fine del tempo.

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Vorrei dirti ciao, come stai; sfiorarti la guancia e approfittare del brivido che mi si forma intorno alle labbra quando c'è qualcosa che mi trattiene, studiare la gravità di quei momenti pieni di domande e la sensazione di sentirmi osservata. Misurare il campo visivo, trattenere gli occhi nelle zone non invase dal tuo sguardo per puntarli solo successivamente, quando sei impegnato in una conversazione a cui non prendo parte, sul tuo volto, sul tuo collo. C'è un qualcosa nel nostro comportarsi che porta solo a sovrapporci, ci sono attitudini nel nostro modo di porci che tendono a sottolineare le porzioni proibite dei sentimenti a cui non si può fare a meno. Rivedo moltissimo di me nel tuo portarti indietro i capelli, una tensione dolce e primitiva che nasce sotto lo sguardo dell'altro. Dicono che ci si tocchi i capelli perché si ha bisogno di attenzione, io credo che lo si faccia per dare un segno dell'euforia che sotto sotto ci prende quando il nostro qualcuno ci guarda. Toccarsi i capelli è già un po' prepararsi a reggere uno sguardo, o sostenere una carezza, o trattenere una risata.

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E forse ti rivedrò in quello che leggo. Ti sentirò in quello che ascolto. Ti avrò sul legno del parquet, sotto la luce della lampada che accompagna i miei svaghi letterari. Ti rivedrò nelle mie scelte, nelle mie preferenze, nei miei colori. Vedrò te nei miei desideri stupidi, nei miei sguardi languidi, nelle parole che nessuno coglie. Vedrò te alla fine del mio braccio anche se non ci sarai, ti osserverò in fondo alla mia risata, vedrò te intorno al coraggio che cerco. Ma soprattutto ti immaginerò nel cingermi i fianchi, nel guardarmi di sbieco, nel sussurrarmi nell'orecchio. oceano sei.

clarissa

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You loved me the other day. You wanted me to sit beside you in the dark. Didn’t I feel it- didn’t I know? There’s something between us- a sort of pull. Something you always do to me and I to you.

F. Scott Fitzgerald (via quotemadness)

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doyoufeellikeshineinthedarkestofnights

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#NowPlaying About Today [Live] di The National

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(via https://www.youtube.com/watch?v=V7uJeb8wjQo)

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Your thought is your right, your art is your right. You are allowed to invent and explore your song. You are allowed to make it real through your concentration and hold onto your gift, man, and let go

Jeff Buckley (via thomyorke)

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Q: Favorite book, favorite film?

Jeff Buckley: I don’t read half as much as I should. Geek Love by Katherine Dunn. I mean, anything about rootless family life gets to me. Geek Love is about the family and a little about the evils of evangelism through the character of Arturo. But mostly, it’s about family. And as far as films – anything by Elia Kazan. I like cinematic art that is doesn’t have to include violence as the main meat of emotion. Now, excellence in cinema is based on murder, guns. Tarantino bores me. Even though he is very appealing and very facile about putting elements of pop culture into his work. But it kinds of dates it, right? I like East of Eden, Cinema Paradiso, Last Tango in Paris. It takes a real artist to do films like that and not rely on a 45 Magnum to create action. Boring. I like My Own Private Idaho. Despite Keanu.