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La felicità non esiste

Io non credo nella felicità, cioè..non credo nella felicità assoluta. Sarebbe la perfezione e la perfezione non esiste. Non si può mai essere felici, ci sarà sempre qualcosa, seppur minima che sia, che non va come vorremmo. Esistono solo degli istanti di felicità.  Brevi o lunghi che siano comunque sono solo istanti. Istanti in cui pensiamo di essere le persone più felici del mondo, istanti che ci riempiono di gioia. Questi istanti però prima o poi si esauriranno.  Io lo so, ne sono consapevole. Nonostante questo spero nella felicità,  spero in questi istanti.

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Quello era il giorno del rimpianto, e niente poteva lenire la sensasione di pena e delusione. Non c’erano pini, vele o cavi di sostegno fuori del finestrino che potessero aiutarla a dimenticare il passato. Il giorno dell’ autocommiserazione - si disse - La mia personale sagra del compatimento.

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Solitamente aspetto sempre di essere sfinita prima di andare a dormire. In modo da addormentarmi all’ istante non appena sono sul letto. Ogni volta però non sono mai abbastanza “sfinita” per far si che i pensieri non prendano il sopravvento.

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Vorrei dirti che mi manchi, che mi manca essere tra le tue braccia e parlare con te. Parlare di tutto. Mi veniva spontaneo dirti tutto, mi veniva spontaneo come con nessun'altro. Vorrei dirti che se é davvero possibile affezionarsi e legarsi tanto ad una persona in poco tempo, beh, io l'ho provato. Ci tengo a te e non voglio perderti nonostante tutto. Ti voglio bene e mi manchi, vorrei dirti questo.

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Ho tante cose da fare ma non riesco a fare niente. Non smetto di ascoltare una canzone, una di quelle che riporta alla mente tutti i ricordi, che ti fa pensare alle cose più tristi, che ti fa piombare addosso un senso di nostalgia incredibile. E' proprio così. Mi sento tanto sola in questo momento. Vorrei abbracciare qualcuno, vorrei sentirmi dire "ci sono", vorrei essere sicura che arriveranno giorni felici anche per me. Vorrei scrivergli, vorrei chiamarlo. Vorrei chiedergli scusa. Vorrei dire che mi manca terribilmente, che sono disposta a passare sopra a tutto pur di sentirlo ridere, pur di vedere un suo sorriso. Mi manca terribilmente e non riesco a stare bene se non ci sentiamo, se non so come sta. Mi manca terribilmente e non so neanche se è lo stesso per lui. Vorrei dirgli che forse ho sbagliato, avrei dovuto lasciargli i suoi spazi e i suoi tempi ma non ce l'ho fatta, avevo troppo bisogno in quel momento di sapere che ero un minimo importante per lui, che ci teneva. Ho sbagliato ma cancelliamo tutto se è questo quello che serve, però dio ti prego, fa che non mi abbandoni proprio adesso. Non ce la farei. Ti prego.

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In ogni rapporto c'é sempre uno dei due che ama di più, che soffre di più, che si mette più in gioco.. Sono convinta che tra noi sono io a tenerci di più. E so che il nostro rapporto non porterà niente di buono per me, niente se non sofferenza. Ho avuto così tante delusioni che stento a vedere il lieto fine in un rapporto. So che sarebbe meglio chiuderla qui ma non ce la faccio, mi sento morire al sol pensiero. Voglio altro tempo di te, di noi. Preferisco morire un po' di più, ma più in là.

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Ero abituata ad aspettarmi subito qualcosa. Se scrivevo mi aspettavo subito una risposta, se chiedevo di farmi sapere come fosse andato il colloquio mi aspettavo di ricevere una risposta appena varcata la soglia dell’ edificio. A botta, risposta. Con lui ho imparato ad aspettare, ad avere pazienza, a lasciargli e rispettare i suoi tempi.

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Tantissime volte ho pensato di voler essere diversa. Di voler essere in un certo modo. Solo ora mi accorgo che in realtà io non voglio essere diversa, voglio solo poter essere me stessa. Voglio essere me stessa senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri. Voglio poter esprimermi liberamente, voglio poter dire che mi piace un paio di scarpe che non indosserebbe nessuno, voglio poter dire che mi piace il ragazzo più assurdo. Voglio vivere la mia vita senza pensare se sia giusto o sbagliato secondo gli altri, voglio vivere senza preoccuparmi del pensiero altrui. Quante volte si dice “non farti condizionare dagli altri”, eppure quanti in realtà non si fanno condizionare davvero? A me pesa il giudizio degli altri, non di tutti ovviamente, ma delle persone a me più vicine. Vorrei non aver paura di dire liberamente cosa penso, cosa voglio, come vivo… Vorrei riuscire a tirare fuori me stessa.

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Ed ecco che il tuo nome torna tra le pagine del mio diario.

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Ci credi?

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Vorrei passare un po’ di tempo con lui. Come amici, niente di più. Un po’ di tempo insieme, per parlare. Voglio poter guardarlo negli occhi mentre gli parlo. So che si trova bene con me, vorrei solo passare un po’ di tempo insieme. Non mi sembra di chiedere la luna. Perchè no? Forse, in realtà, anche se si trova bene con me, io non sono abbastanza per pretendere un po’ di tempo insieme. Io non sono abbastanza per sacrificare un’ora di un suo pomeriggio, un’ ora in una settimana: io non sono abbastanza per pretendere un po’ del suo tempo. Io non sono abbastanza per lui.

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Arriva la sera e con essa arrivano anche i pensieri. E quello a cui penso è come sia possibile essere attratti dalle persone che più ci fanno male, che piú provocano in noi dolore e sofferenza. É come se ci fosse una sorta di strano compiacimento nell’essere trattati in questo modo. É così assurdo, un paradosso. Eppure é così. A volte sminuiamo noi stessi e andiamo dietro a persone che ci trattano in modi che non meritiamo, ma continuiamo a insistere dando anche la colpa a noi stessi magari. Ma no, non siamo noi a sbagliare. Il nostro unico sbaglio è quello di non aprire gli occhi e renderci conto delle vere persone che abbiamo difronte.

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I'M IN LOVE

Non é corretto scrivere ” in love ” in inglese. Io sono innamorata di lui : I’m in love with him. Ma letteralmente questo significa “io sono in amore con lui”. Io non voglio dire questo. Noi non siamo in amore, io sono innamorata. Ad essere innamorati si può essere anche da soli, ma per essere in amore… Come faccio ad essere in amore con una persona se ad essere innamorata sono solo io?

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É alle 7, di domenica sera, chiusa in casa, che mi sento sola.

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Vorrei solo che adesso tu tornassi.

Vorrei che tu tornassi da me e dicessi che hai capito di aver sbagliato.

Vorrei che mi dicessi che ti dispiace per come mi hai trattato e che hai pensato a me molte volte, hai pensato a noi e a come sarebbero potute andare le cose. Mi piace pensare che, nonostante tutto, io sia importante per te. Perché tu per me lo sei. Sembra strano a dirsi, ma è così. Con tutto quello che mi hai fatto, ma è così.

Vorrei passare con te tutti quei momenti che ci siamo negati.

Vorrei che mi portassi al mare a passeggiare. E stare insieme, magari mano per mano, come quella sera.

Vorrei poter contare su di te e sapere che ci sei.

Vorrei raccontarti della mia vita, dirti cosa mi succede. Come prima.

Mi manca tutto ciò. Mi manca sentirmi come quando uscivamo insieme.

Mi manchi tu.