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Difficile salutare per sempre un’amica come lei. Amica, sì, perché per me lo è stata. Non importa quanti anni ci separassero, da quanti anni ci conoscessimo,ma Daniela la sentivo molto vicina. Ci capivamo. Parlavamo lo stesso linguaggio. Vivevamo stesse emozioni. Di lei mi ha sempre colpito il suo sorriso, anche quando le cose non andavano granché bene, anche quando quel sorriso si era spento per la perdita della sua dolce metà. E mai la parola metà ha mai avuto un senso come nella loro storia. Claudio e Daniela. Stop. Il mio primo pensiero di martedì, dopo che Rossana mi aveva chiamata, è stato: “adesso si ritroveranno finalmente”, e non smetto di immaginarli nuovamente assieme, coi loro sorrisi, belli come gli attori dei fotoromanzi. Di ogni cosa le piaceva raccontare, le piaceva ascoltare. Ha sempre avuto un pensiero bello per me, per Mario e per Sara. Ha sempre avuto un gran cuore per noi. E mi spiace non essere stata molto presente negli ultimi tempi, cara Daniela. Avrei potuto citofonare tutte le volte che passavo sotto casa tua… ti pensavo, si ti pensavo e salutavo alzando gli occhi alle tue finestre, sapevo che c’eri. Oggi guarderò i tuoi iris giapponesi che mi donasti qualche anno fa e penserò a te, cara Daniela. Delicati come lo eri tu. Porterò con me le nostre chiacchierate, la tua voce roca, graffiata dal fumo, e le tue risate. Mi mancherà tutto questo Daniela bella, dai capelli candidi come la neve. Fai buon viaggio, ogni tanto dai uno sguardo quaggiù. Gianna

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Il ragazzo e l'airone

Riguardavo il mio ultimo post su questo blog, e mi sono sorpresa quando ho visto l’airone. Le giornate fuggono via veloci e non ricordavo quando l’avessimo incontrato io e Sara, quell’airone cenerino.. Caso strano, a distanza di poco più di un mese, mentre eravamo sulle Alpi lombarde, siamo andate a vedere “il ragazzo e l’airone” di Miyazaki. Un film non facile da capire, ma che a me e Sara è…

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Auguri Pa'

Sono trascorsi 6 anni da quella funesta notte. Ieri era il tuo compleanno, ci sarebbero state molte candeline da spegnere, invece tutto si è fermato, come se qualcuno avesse schiacciato il tasto pausa. Sono momenti che non si cancellano, anche se a volte il dolore ci fa dimenticare ciò che ci ha ferito di più..non in questo caso però. I ricordi sono vividi. Ricordo la tua voce, l’ultima…

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Zonzolando

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Manifesta natura

La natura sa sorprenderci. Passeggiamo io e Sara, quando improvvisamente lei esclama: “Mamma, guarda!” e mi indica questo meraviglioso airone cenerino vicino ad un parco cittadino (che io e lei amiamo molto, che da piccola, molti anni fa, ospitava un’oasi di animali, tra uccelli e caprette e che oggi è “semplicemente” un giardino).. decidiamo di seguirlo e lui sembra aspettarci. O almeno, ci…

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11.11.23

Untitled

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Antichi e nuovi mestieri

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Gita a Genova

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Ken Loach

Ken Loach ha questa capacità incredibile di metterti con i piedi per terra, come pochi sanno fare. Racconta spesso della sua gente, del mondo anglosassone che conosce bene, delle difficoltà di vita che molti vivono. Stasera ho guardato “Io, Daniel Blake”. Era già iniziato. M. lo stava seguendo tra un sonnecchiamento e un altro, tra un ruggito e un altro del leone che entra nel regno di Morfeo…ha…

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Vacanzieri

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Ciccio dal cuore delicato

Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d’agata e metallo. (C. Baudelaire)

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Di mattine silenziose, caffè fumanti e una storia che fa compagnia, sembra un film, ma oggi è realtà. Non ricordo quando sia stata l’ultima volta che mi sia concessa un lusso di questo genere. Nel silenzio della casa tutti sonnecchiano amorevolmente, una pace rotta dal rintocco delle campane, che ti catapultano in paesaggi lontani, nordici direi, visto il grigiore fuori dalla finestra. Eppure,…

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Fuga d’autunno

Come si fa a non percorrere centinaia e centinaia di chilometri per ammirare questa bellezza? È stata una fuga, nel vero senso della parola. Fuga da una situazione che stava diventando soffocante qui in città, il trasloco, lo sgombero, le scatole, le discariche, i mercatini, gli operai… tutto in un tempo risicato, troppo, un tempo che ci ha portato via serenità e ci ha fa litigare molto. Ci ha…

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Il treno sul ponte

Erano giorni difficili. Quella strada la percorrevo per varie ragioni: lavoro, supermercati, visite a parenti, per andare in metropolitana… La ferrovia taglia in due la città, divide la parte storica, il centro cittadino e la parte nuova, il “distretto finanziario”. Erano i giorni in cui lei non stava bene, non stava bene lui e non stava bene neanche l’altro. Una reazione a catena, tutti legati…

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Fausto

I pensieri affollano la mente. E lo fanno di sera, di notte, quando in casa regna il silenzio. Un cane che chiede coccole, un gatto che si appoggia sulla pancia e uno che mi protegge le spalle. E così, per chissà quali voli pindarici, la mia mente va al suo nome, un nome che mi ha sempre trasmesso fierezza, come fiero era chi portava quel nome. Così chiudendo gli occhi lo vedo scritto, vedo la…

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Scorci Siciliani

Mi piacciono gli intonachi rotti e le strade assolate, gli archi e la luce, i silenzi dopo i pranzi e quelli del mare. Le delizie mangerecce e le delizie per gli occhi La Sicilia è stata una vera scoperta, una terra che in qualche modo mi appartiene, lì mi sono sentita accolta come a casa mia. Lovely Sicilia

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La festa della donna