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Il progetto “La Grande Guerra. Un patrimonio da percorrere” è l’oggetto della tesi magistrale. L’obiettivo del progetto è comunicare e valorizzare l’identità e il paesaggio della Grande Guerra riattivando, riattualizzando e ricollocando le sue tracce storico-culturali per favorire l’accessibilità dei contenuti e promuovere itinerari culturali del territorio. 

Dopo un approfondita ricerca, raccolta e schedatura dei beni tangibili e intangibili del territorio, ho progettato un sistema comunicativo basato su un sito web e un’applicazione AR.

Il sito è la piattaforma di approdo per conoscere il progetto, Funge da archivio del patrimonio materiale e/o immateriale, in presenza e/o ricollocato sul territorio attraverso il quale l’utente ha la possibilità di creare percorsi personalizzati, selezionando i contenuti di suo interesse attraverso mappe interattive.

L’app permette di scoprire in loco il patrimonio culturale e naturalistico grazie all’augmented reality, proponendosi come una guida completa alla visita, che fornisce informazioni in tempo reale su ciò che l’utente si trova davanti. 

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Il progetto “LA MILANO CHE. Le avventure con Carlo Monterossi” nasce dal microcosmo urbano raccontato nei gialli di Alessandro Robecchi, giornalista e scrittore contemporaneo. Il progetto sviluppa un sistema transmediale, che avvicina l’utente ai libri e alla città proponendo una sorta di navigazione tra territorio e letteratura, a partire da una mappa letteraria che suggerisce paesaggi umani e culturali legati alle trame dei libri.

Lo scopo del progetto è quello di valorizzare il territorio di Milano e di farlo conoscere attraverso l’autore, ovvero grazie alle avventure del protagonista Carlo Monterossi, cittadino milanese residente in Piazza della Repubblica. Monterossi si imbatte in casi di omicidi e si ritrova a sconfinare dal centro alla periferia e conoscere così aspetti di Milano che smentiscono falsi miti e stereotipi della città. Il sistema prevede un sito web, interattivo e immersivo che ibrida digital long form article e story map, un’applicazione mobile e installazioni cartacee sul territorio. In particolare con l’applicazione l’utente ripercorre gli iter di Carlo nel contesto urbano milanese, alla ricerca di indizi che conducono ad altri luoghi, secondo il filo narrativo intrapreso. Le installazioni sono parte integrante dell’applicazione, oltre ad avere fine promozionale e descrittivo.

In collaborazione con: Ilaria Bernareggi, Giorgia Capuzzo e Mina Mahmoudian.

Il video integrale è presente al seguente link:

https://vimeo.com/202368667

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Il progetto è un’applicazione interattiva che si basa sul tema dell’out of scale, ovvero con un qualcosa fuori dalla portata comune. Il progetto è un prototipo ed è stato creato con il software p5.js.

Questa è la sua Github page: https://feikibigpin.github.io/Make-an-Earthquake/ 

In collaborazione con: Diego Alonso Montoya Jara e Maria Jose Diaz Rios.

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Il progetto Weaver risponde al brief di progetto del corso di Interaction Design, durante il quale è stato richiesto di progettare una piattaforma digitale che metta a disposizione un servizio, basandosi sul tema della Sharing Economy. Nel caso specifico, il servizio nasce per dare la possibilità a chiunque di organizzare un evento e parteciparvi con facilità, che aiuta l’utente inesperto durante la fase di organizzazione e che ne permetta l’autofinanziamento grazie al crowdfunding.

Sono state seguite le seguenti fasi: User Research, Analisi Competitor, Analisi di problematiche e opportunità, Identificazione di User Archetypes, Definizione di User Flow, Architettura dell’Informazione, Wireframes, Mock Up e Key Flows (creazione e organizzazione evento su sito web e partecipazione su app).

Infine, è stata definita la User Journey ed è stato creato un prototipo di applicazione e sito web con Invision.

In collaborazione con: Nicola Cerioli, Chiara Galli e Alberto Lodi.

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Questa landing page fa parte del progetto Weaver e funziona come piattaforma di atterraggio per i nuovi utenti. La pagina rinvia al sito principale e all’applicazione; inoltre mostra le caratteristiche del servizio, raccoglie feedback di utenti e, infine, dà la possibilità di inviare una domanda al sistema. Il sito è stato creato in locale attraverso il software di code editor Brackets, basandosi sui framework Bootstrap.

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Il progetto parte dal brief dato da una banca reale la quale ha richiesto, durante il corso di Digital Strategy, di svolgere una ricerca e analisi sui pfm per poterne proporre uno loro con nuove features, progettando un’applicazione apposita e definendo una strategia di comunicazione con Media Mix e Piano Editoriale. Il concept di “Il nuovo coinquilino” si basa su un pfm utile alla gestione delle spese tra coinquilini e cross-selling attraverso la promozione mirata ai coinquilini.

In collaborazione con: Ilaria Bernareggi, Giovanni Dioretico, Laura Placenti e Estelle Segard.

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Il progetto “Design Awakens. We have cookies” presenta la ricerca, l’analisi e le conclusioni dell’osservazione e studio della campagna mediatica di Star Wars, nei mesi precedenti all’uscita del film nel dicembre 2015. 

Sono state considerate le attività promozionali e collaborative con il brand Star Wars da parte di altri brand, alcuni dei quali si sono ufficialmente dichiarati partner, i quali hanno sfruttato il fenomeno per la propria comunicazione. I media analizzati sono stati prevalentemente: social network, blog e riviste. 

Il progetto è stato svolto durante il corso di Sociologia dei media e in collaborazione con: Ilaria Bernareggi, Francesca Bossi, Giorgia Capuzzo, Chiara Galli e Alberto Lodi.

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Elaborato di laurea che presenta quanto fatto durante Sintesi, assieme a Silvia Tremolada e Alessandro Zotta, e il personale approfondimento sulla tematica delle installazioni interattive e partecipative.

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Desuit è un sito aggregatore di eventi di design a Milano che vengono proposti all’utente in base alla sua personalità. Attraverso un video, reso interattivo con Interlude Treehouse, l’utente viene introdotto a un test della personalità, il cui esito lo porterà al suo profilo e, quindi, agli eventi selezionati per lui/lei. Il sito è stato creato a partire da un template Wordpress, con hosting Altervista, e fa parte del progetto Wanna D del 2014/2015.

In collaborazione con: Silvia Fornaro, Valeria Giovanetti, Giulia Atzei, Caio Avino, Gabriela Peres D’Aquino, Alberto Centanin

http://desuit.altervista.org/

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Sedicesimo progettato per il corso di Type Design. Il progetto presenta tre poeti di strada milanesi, focalizzando l’attenzione sull’aspetto grafico e tipografico del contesto e riportando alcune delle scritte di maggior impatto degli autori.

In collaborazione con Salvatore Bongiorno

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Timelapse installazione “Il tuo genere dice chi sei ma non definisce il ruolo che hai.”

In collaborazione con: Silvia Tremolada e Alessandro Zotta