scienzaesuono-blog
scienzaesuono-blog
Scienza e suono
35 posts
Blog che racconta il percorso dei laboratori di scienza e suono
Don't wanna be here? Send us removal request.
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Photo
Tumblr media
La sede della MITICA REDAZIONE di Silvi
2 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
ADRIATICO IN ONDA
Il giorno 13 maggio in compagnia dell’agronomo Mazzenga, della prof.ssa Pilotti e di alcuni allievi della Sc. Sec. Di II grado Aterno-Manthone' di Pescara, abbiamo registrato con l’ausilio di un drone immagini e suoni del nostro Mare Adriatico direttamente dalla spiaggia della nostra cittadina Silvi Marina. La ripresa ci ha permesso di scoprire un mondo nuovo visto dall’alto. In volo dall’alto abbiamo osservato con stupore la linea dell’orizzonte e la sfericità della Terra e abbiamo osservato come le eliche del drone ruotano sia in senso orario sia in senso antiorario per contrastare l’attrito dell’aria e restare in volo. Abbiamo registrato ben 10 minuti di mondo nuovo dall’alto e Mattia Mattucci della sec. di I grado ha preparato una versione ridotta di 1 minuto e mezzo. Apri  ADRIATICO MONDO NUOVO  per il video.
1 note · View note
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Work in progress
Durante l’incontro del 19 Maggio con il prof. Massimo Zuccaroli il gruppo di informatica musicale si è dedicato alla preparazione per l’opera prima, utilizzando diversi strumenti per la gestione e manipolazione del suono.
Con l’ausilio di diversi strumenti come mixer, sintetizzatori korg, software specifici come Audacity, Teremin stanno realizzando le loro prime composizioni originali.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Un ambiente fin troppo caldo
L'effetto Serra è un fenomeno naturale che si verifica nell'atmosfera terrestre. Grazie ai gas serra, esso contribuisce a mantenere la terra un ambiente caldo e accogliente. Ma se l'effetto serra è troppo forte, la Terra diventa ancora più calda. Questo è ciò che sta accadendo ora. Nell'atmosfera, durante l'effetto serra, è presente una quantità elevata di anidride carbonica e di gas serra. Questi provocano un aumento dell'effetto serra con conseguenti cambiamenti climatici.
E se si provasse a mettere in musica i cambiamenti climatici?
Daniel Crowford e Scott St. George hanno creato una composizione per quartetto d'archi, in cui ogni strumento rappresenta con il suono una zona differente dell'emisfero boreale e a ogni temperatura diversa corrisponde una nota.
Quel video dovrebbe farci capire che ci stiamo muovendo nella direzione sbagliata e spetta a noi rimediare agli errori del passato.
Katia Corradini e Helena Di Pietro
1 note · View note
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
L'onda della musica
Lo stesso giorno, il 13 Maggio 2017, l'agronomo dott. Francesco Mazzenga ci ha spiegato il ciclo dell'acqua. Ma cosa c'entra il suono con l'acqua? In acqua i suoni si propagano molto più velocemente! Ma questo ci pone davanti a un'altra domanda... perché allora in acqua non sentiamo meglio? Perché le nostre orecchie sono perfette per raccogliere le onde sonore trasmesse dall'aria, ma sono quasi inutili se mettiamo la testa sott'acqua. La cosa sensazionale è che ciò si può applicare anche nella realtà! Infatti, l'ecografia sfrutta le proprietà del suono dei liquidi: si utilizzano gli ultrasuoni, che, raggiungendo il corpo del feto, vengono riflessi e ci permettono di vederlo! L'ecolocalizzazione, chiamata anche biosonar, è un sonar biologico utilizzato da mammiferi per stimare le distanze. Il sonar artificiale, invece, che funziona con lo stesso principio, serve per la navigazione e comunicazione e per rilevare la presenza di navi. Essi possono provocare gravi lesioni negli organi vitali dei cetacei. È per questo che ci sono frequenti spiaggiamenti di massa. L'acqua può anche produrre musica! Come dice Roymond Murray Schafer, infatti, è solo attraverso la musica che l'uomo può trovare la genuina armonia tra il proprio mondo interiore e il mondo esterno intorno a lui.
Katia Corradini ed Helena Di Pietro
0 notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Unitá ecologica
Il 13 Maggio 2017 il professor Francesco Mazzenga ci ha spiegato cos'è un ecosistema. L'ecosistema é una comunità di esseri viventi in un particolare ambiente. Esso è minacciato dall'impronta ecologica, tutto ciò che gli esseri viventi possono modificare attraverso le proprie azioni. Vi starete chiedendo come tutto ciò può essere collegato con la musica o il suono. Ogni giorno in media un italiano è sottoposto al rumore del traffico. Ciò provoca l'inquinamento acustico. Come potremmo limitare i suoi danni? Attraverso l'utilizzo di silenziatori acustici. In un video abbiamo visto che spesso nei teatri vengono utilizzate delle molle, le quali assorbono i rumori esterni. Esse vengono sistemate sotto il palco. Insomma, per via dell'inquinamento acustico, il suono può essere anche una minaccia.
Katia Corradini ed Helena Di Pietro
0 notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Adriatico in vista
Il giorno 13 maggio guidati dal dott. Francesco Mazzenga siamo approdati sulla bella spiaggia di Silvi Marina per registrare i suoni della spiaggia e del mare attraverso un drone munito di fotocamera grandangolare o a occhio  di pesce. I Droni o meglio conosciuti come multirotori, non sono altro che elicotteri multielica  radiocomandati che variano da  da 3 a 8 eliche, quello che ci hanno presentato ne aveva 6, in base  alle esigenze  a all'utilizzo che ne andremo a fare.  il Drone  può restare fermo sul posto (gps hold) e navigare in base a una rotta pre impostata. Oggi con queste nuove tecnologie siamo in grado, di  far volare i droni multirotore, senza essere però dei veri e propri piloti di elicotteri, ottenendo gli stessi risultati. E’ stata un’esperienza molto interessante, quella che l’esperto ci ha mostrato. Ci siamo recati in spiaggia con un drone da lui costruito, per usi forestali. Ci ha fatto vedere come si visualizzano le immagini/video dalla fotocamera fissata nella parte posteriore del drone, spiegandoci anche la sua funzionalità. A fine lezione ci ha mostrato i video ripresi.
Giorgia Bazzoni e Claudia Masciantonio
Tumblr media Tumblr media
3 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Quakecaster: faglia o crosta?
Durante l’incontro con il dott. Valentini abbiamo partecipato ad una simulazione di terremoto con il quakecaster: si tratta di un modello interattivo che simula i terremoti e lo spostamento della crosta.
All’ estremità ci sono blocchi sovrapposti che rappresentano la crosta, appoggiati su una lastra grigia. 
La sorpresa per tutti è stato scoprire che la lastra grigia rappesenta la faglia e non la crosta!!!
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
1 note · View note
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Video
tumblr
IL RIMBALZO ELASTICO
La teoria del rimbalzo elastico spiega la dinamica dei terremoti che avvengono per azioni tettoniche.
Le rocce, sottoposte a forze endogene, si deformano accumulando energia. Quando viene superato il limite della loro resistenza, le rocce si rompono liberando l’ energia accumulata sotto forma di onde sismiche.
Il concetto è stato esemplificato in questo breve video con la voce di Chiara Forcella e le mani di Massimo Rapacchia che mostrano la teoria del rimbalzo elastico.
2 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Il terremoto raccontato dal mito del pescegatto
In Giappone, Namazu è un pescegatto che scatena i terremoti. Namazu vive nel fango e viene sorvegliato dal dio Kashima che lo tiene fermo con un’ enorme pietra sulla testa. Quando Kashima non c’è Namazu si agita e crea i terremoti.
Tumblr media
2 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Link
Durante il nostro VII incontro abbiamo ascoltato i rumori prodotti da alcuni dei più forti terremoti che si sono verificati nelle aree altamente sismiche della Terra: Giappone e Italia. Abbiamo realizzato con il prezioso aiuto di Chiara Forcella questo breve video con alcuni estratti per condividere questa bellissima esperienza. 
4 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
La magnitudo con gli spaghetti
Durante il nostro VII incontro dedicato ai suoni del terremoto con il Dott. Valentini abbiamo scoperto attraverso un video in inglese che il rapporto tra magnitudo ed energia sprigionata è di 1:32, ma per semplificare si usa il rapporto 1:30. In pratica un terremoto di magnitudo 7 rilascia una forza simile a quella che occorrerebbe per rompere 900 spaghetti.
L’immagine esemplifica il concetto con gli spaghetti.
Tumblr media
1 note · View note
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Photo
Tumblr media
Durante il VII incontro del progetto Scienza e Suono abbiamo incontrato un giovane geologo e ricercatore presso l'università di Chieti, dott. Alessandro Valentini che ci ha parlato dei terremoti e delle misure per prevenirli e gestirli oltre che degli stumenti per misurarli e registrarli. Insieme al dott. Valentini abbiamo scoperto che i terremoti hanno una voce e possono avere anche un suono.
0 notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Conversation
Incontro con Alessandro Valentini
In occasione del VI incontro del progetto Scienza e Suono abbiamo fatto una chiacchierata con un giovane geologo e ricercatore presso l'università di Chieti, dott. Alessandro Valentini
Giorgia: In che cosa consiste il suo lavoro?
Dott. Valentini: Sono laureato in Geologia e attualmente frequento un dottorato di ricerca in Prevenzione dei terremoti.
Helena: Perché ha scelto questo lavoro?
Dott. Valentini: Se devo essere sincero, la scelta è stata casuale: ero all’ Aquila e studiavo Fisica all’ università, a causa del terremoto mi sono dovuto trasferire a Chieti dove la facoltà di Fisica non c’era così ho scelto la facoltà di Geologia, quella più simile alla fisica.
Giorgia: Qual è la cosa più difficile del suo lavoro?
Dott. Valentini: Rispondere a questa domanda, ci devo pensare…
Giorgia: Qual è la cosa più bella del suo lavoro?
Dott. Valentini: Mi piace studiare e conoscere la terra per me è più di un lavoro, è una vera e propria passione.
Raniero: E’ possibile causare terremoti artificiali?
Dott. Valentini: Sì, è possibile, ma non hanno magnitudo paragonabile ai terremoti naturali; possono raggiungere massimo 4-5 gradi della scala Richter.
Lorenzo: In che modo l’uomo può provocare terremoti artificiali?
Dott. Valentini: L’uomo può provocare i terremoti artificiali con perforazioni petrolifere oppure esplosioni nucleari che danneggiano la struttura e l’equilibrio della rocce.
Massimo: E’ vero che durante la partita tra Barcellona e PSG, i tifosi hanno generato un terremoto?
Dott. Valentini: Sì è vero. Ovviamente solo gli strumenti hanno potuto registrarlo dal momento che la magnitudo è tra 0 e 1.
Antonio Pio: Qual è stato il terremoto più forte che si è registrato in Italia?
Dott. Valentini: Il terremoto registrato in Irpinia, in Campania, di 6.8 del 1980. In realtà dagli studi fatti negli archivi storici in passato c’è stato un terremoto di 7.4 in Sicilia, però non registrato.
Prof.ssa Cupelli: Dove si trovava durante il terremoto dell’ Aquila?
Dott. Valentini :Ero all’ Aquila in piazza D’Armi nel mio appartamento e avevo sistemato la testa del letto nel armadio in modo tale da avere un riparo a causa delle scosse che si erano succedute nei mesi precedenti. Durante il terremoto mi sono accovacciato dentro l’armadio per proteggermi e per fortuna non è crollato anche se non era ancorato al muro come doveva essere.
Giorgia: Ha qualcosa da dirci su come affrontare un terremoto?
Dott. Valentini: Stare calmi e rispettare le norme di sicurezza, evitando il panico e le azioni impulsive. Vi consiglio di studiarli per non avere paura di affrontarli.
Giorgia: Grazie per i preziosi consigli che ci ha fornito. A presto e buon lavoro.
dott. Valentini: Grazie a voi e buon proseguimento di studi.
2 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Link
Il 28 aprile 2017 alla fine del VII incontro del progetto "Scienza e suono ...Albert Einstein" siamo usciti per registrare i suoni della nostra cittadina, Silvi Marina, in preparazione all'opera prima. Abbiamo registrato suoni e rumori di diversa natura e provenienza come il video di Chiara Forcella e Silvia Blasiotti mostra
3 notes · View notes
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Text
Frequency generator
Il professor Vissani, fisico nucleare presso i laboratori del Gran Sasso, ci ha introdotto un argomento interessante: la frequenza misurata in hz.
Ci ha spiegato, attraverso un’ app, come generare diverse frequenze che a variare della grandezza del nostro timpano avvertiamo più o meno distintamente.Con un test abbiamo verificato che noi ragazzi sentiamo fino a 18000 hz, perché il nostro timpano è più piccolo,mentre gli adulti percepiscono fino a 15000 hz e un anziano invece  fino a 7000 hz.
Tumblr media
1 note · View note
scienzaesuono-blog · 8 years ago
Conversation
Intervista a...
INTERVISTA A… PROFESSOR FRANCESCO VISSANI, ISTITUTO DI FISICA NUCLEARE LABORATORI NAZIONALI DEL GRAN SASSO.
IN OCCASIONE DEL PRIMO APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO ALL’INTERNO DEL PROGETTO “SCIENZA, SUONO…ALBERT EINSTEIN”, RIGUARDANTE LA FISICA NUCLEARE ABBIAMO AVUTO MODO DI INTERVISTARE IL PROFESSORE FRANCESCO VISSANI.
GIORGIA BAZZONI: Qual è il suo lavoro?
PROF VISSANI: Sono uno scienziato e lavoro presso i laboratori del Gran Sasso.
SILVIA BLASIOTTI: Qual è la cosa più difficile del suo lavoro?
PROF VISSANI: Cambiare idea.
GIORGIA BAZZONI: Perché ha scelto questo lavoro e non, per esempio, fare il chimico?
PROF VISSANI: Avrei potuto fare il fisico, il chimico, il matematico perché mi piacevano le scienze, molto probabilmente la professoressa di fisica era più brava di quella di chimica.
GIORGIA BAZZONI: Da quanto tempo fa questo lavoro?
PROF: Ho finito gli studi di fisica e nel 1994 ho finito gli studi del Phd, (in Italia, dottorato di ricerca) quindi circa 23 anni.
GIORGIA BAZZONI: Cosa le piace di più del suo lavoro?
PROF VISSANI: La cosa che mi piace molto del mio lavoro è essere a contatto con persone che condividono degli ideali scientifici e che ci conosciamo anche senza esserci incontrati prima.
MATTIA MATTUCCI: Cosa ha pensato quando c’è stato l’errore del CERN con i neutrini più veloci della luce?
PROF VISSANI: Mi sarei voluto uccidere, sono andato in giro nelle scuola in Abruzzo raccontando che c’era stato un problema. Ho lavorato con il mio gruppo di fisica per mettere a fuoco il problema quindi abbiamo criticato i nostri colleghi e poi, abbiamo cercato di capire le radici del problema per cercare di non ricadere nello stesso errore.
GIORGIA BAZZONI: Grazie, prof.re Vissani e buon lavoro
PROF. VISSANI: Grazie a voi per la chiacchierata e buon proseguimento
1 note · View note