Si sente parlare sempre di più di armocromia, un termine che però non è ancora ben capito da tutti. Per fare chiarezza vediamo qual è il significato di questa parola e l’origine di questa materia così affascinante.
We hear more and more about “Armocromia”, a definition that not everyone has gotten yet. Let’s clarify the real meaning of Armocromia and the origin of this fascinating subject.
Letteralmente, “Armocromia” significa armonia dei colori, ed è la disciplina che ci aiuta ad individuare i colori “affini” in grado di esaltare la bellezza naturale di ogni persona perché in perfetta armonia con le tonalità naturali nel proprio mix pelle-occhi-capelli. La tecnica dell’analisi del colore ci aiuterà a individuare quali sono i colori che meglio esaltano e illuminano il viso, per riuscire a scegliere quelli più valorizzanti negli abiti da indossare, negli accessori e gioielli da accostare al viso, nelle nuances utilizzate per il make up e anche per il colore dei capelli.
La giusta scelta dei colori avrà un effetto potentissimo, in grado di attenuare le rughe, le occhiaie e le discromie della pelle con un effetto ringiovanente di lifting naturale. Inoltre, il corretto uso dei colori riuscirà a rendere il sorriso più luminoso, mettendo a risalto il colore dei denti, illuminando lo sguardo e dando alla pelle un effetto più fresco e radioso. Per capire bene come funziona andiamo a conoscere prima di tutto com’è nata questa disciplina.
L’armocromia è un sistema creato da Johannes Itten (1888-1967), artista scrittore e designer svizzero, appassionato studioso dei colori e docente presso la Bauhaus School of Art in Germania. Dopo un’attenta analisi dell’interazione tra i colori sviluppò la teoria del cerchio cromatico, che porta appunto il suo nome, il “Cerchio di Itten”, suddividendo i colori in primari, secondari e terziari in base al loro aspetto estetico e comunicativo.
Armrocromia literally means “color harmony”, and it is about choosing colors matching your complexion and your personal mix (complexion-eyes-hair). The objective is to exalt natural beauty in every individual. Color analysis help us figure out which colors exalt and brighten our face, so that we can choose adequate clothes, jewels and accessories as well as the perfect nuances of make-up and eventually which color to dye our hair.
The right choice of colors has an incredible impact on our skin, partially hiding wrinkles, eye bags and complexion discolorations; furthermore, your skin will look way younger, your smile and teeth brighter. Before getting to know how this discipline works out we have to find out about its birth.
Armocromia was invented by Johannes Itten (1888-1967), a swiss artist, writer and designer whose passion was the study of colors. He was also teacher in Bauhaus School of Art in Germany. After a careful analysis within colors he developed the “chromatic circle” also known as “Itten circle”, dividing colors in primary, secondary and tertiary based on their esthetic and communicative aspects.
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I colori primari (puri o fondamentali) sono, rosso magenta, giallo e blu. Dalla mescolanza di questi tre colori si ottengono i colori secondari, che sono il verde, l’arancio e il viola. I colori terziari sono il risultato della mescolanza tra colori primari con i secondari. Ordinando visivamente i colori nel cerchio cromatico Itten mostra la relazione tra questi e le loro combinazioni, riuscendo a creare una rappresentazione grafica che si rivela uno strumento semplice e veloce per individuarne le relazioni.
L’abbinamento tra i colori adiacenti nel circolo cromatico genera un effetto armonioso ed equilibrato. Viceversa, l’abbinamento tra colori che si trovano nella parte opposta del disco cromatico, detti colori complementari, determina un effetto vivace e brioso, perché nell’accostamento di due colori complementari viene esaltata la luminosità di ciascuno di essi. I colori bianco e nero erano considerati da Itten “non colori” e per questo abbinabili con tutti i colori.
Primary colors (pure or fundamental colors) are red, magenta, yellow and blue. By mixing these three colors we get secondary colors as green, orange and purple. Tertiary colors come from the mix of primary and secondary colors. Itten shows the correlation of these colors in his chromatic circle, which is considered the simplest and quickest way to find combinations.
Matching adjacent colors in the circle creates an harmonious and mild effect. Instead, matching colors at the opposite place of the circle (complementary colors) generates a perky effect, since the combination of complementary colors exalt their brightness. Itten judges white and black “non- colors” and this is why they go with every color.
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Nel libro “L’arte del colore” Itten espone la sua “teoria dei colori” basandosi su l’effetto che questi hanno nel cervello, il quale associa i colori ai sentimenti trasmettendo emozioni a chi li guarda. In relazione a questa caratteristica, Itten li classificò in base a:
LA TEMPERATURA (tonalità) dei colori, che può essere:
– Calda, colori a base gialla che trasmettono calore, positività, gioia passione e forza, ricordano la luce del sole, il fuoco e si trovano posizionati nella parte destra del cerchio.
– Fredda, colori a base blu che suggeriscono calma, riposo, e dolcezza, ricordano l’acqua il cielo, e si trovano posizionati nella parte sinistra del cerchio.
IL VALORE (profondità) dei colori deriva de l’aggiunta di bianco o nero:
– Chiaro con l’aggiunta di bianco i colori diventano più luminosi.
– Scuro con l’aggiunta di nero i colori diventano profondi.
Itten prese ispirazione dalla natura e dall’alternarsi delle stagioni per creare le quattro categorie cromatiche corrispondenti ai colori dei paesaggi in ognuna delle stagioni, collegandole alle caratteristiche cromatiche dell’essere umano, le così dette macro stagioni. Primavera, estate, autunno e inverno creano le basi di questa disciplina, ovvero l’armocromia.
In his book “The art of color” Itten explains his “theory of colors” based on the effect of colors on the human brain, that associates colors and feelings. Itten classified colors on:
– TONE of colors, they can be:
– Warm, yellow-based colors that transmit heat, positivity, joy, passion and strength; they
recall the light of the sun and fire and they are situated on the right part of the circle;
– Cold, blue-based colors that transmit calm, relax, sweetness, they recall water and they are situated on the left part of the circle.
– VALUE of colors, obtained by adding white or black:
– Bright, adding white colors become brighter;
– Deep, adding black colors become deeper.
Itten took inspiration from nature and the four seasons to create four chromatic categories concerning the typical colors of each season. Spring, summer, autumn and winter are the origins of armocromia.
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Secondo questa teoria le tinte calde, chiare e luminose corrispondono a quelle che predominano in natura durante la primavera: verde mela, verde smeraldo, oro chiaro, corallo, viola pervinca, turchese, giallo tipico dei narcisi, arancione ed il rosso aranciato.
I colori freddi (a base blu) e chiari (luminose) invece corrispondono ai paesaggi de l’estate: i colori dei paesaggi tropicali, il mare d’estate che varia dal blu al celeste, tutti i lillà del glicine e dei campi di lavanda ed il rosso rosato dell’anguria.
Queste due stagioni rappresentano i colori di valore chiaro.
La tonalità di colori freddi e scuri, presenti in inverno le troviamo nei paesaggi innevati con il bianco ghiacciato della neve, il marrone nero dei tronchi d’albero spogli, il nero del carbone, il blu scuro del mare d’inverno, il rosso delle bacche biancospino e il viola blu delle bacche di ginepro.
I toni dei colori caldi e scuri ricordano invece i paesaggi di autunno: L’arancione della zucca, marroni caldi delle castagne e della cioccolata, il bronzo e l’oro delle foglie che cadono, i rossi scuri degli alberi di acero, e gli arancioni delle querce, il verde militare e il verde scuro dei boschi.
Dopo Itten, a dare un importante contributo al concetto di armocromia, fu un pittore di nome Albert Henry Munsell, aggiungendo il concetto di “croma” o saturazione del colore che indica il grado di purezza, dove valori più bassi corrispondono a colori più tenui tendenti al grigio.
Following Itten’s theory, warm and bright tones belong to spring, such as green apple, emerald, plain golden, coral, violet, cyan, orange, yellow daffodil. Cold and bright tones belong to summer such as tropical colors, light purple, lavender and pink. Cold and deep tones belong to winter, such as white, dark brown, black, dark blue, red and purple-blue. Warm and deep tones belong to autumn, such as orange, warm brown, bronze, golden, dark red, dark green.
After Itten’s studies, painter Albert Henry Munsell contributed to armocromia: he added to idea of “croma” as the saturation and grade of purity of the color, in which low values mean pales tones leaning towards grey.
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In principio la natura non sbaglia mai, ognuno di noi nasce con delle precise cromaticità naturali armonicamente perfette e ha una propria reazione nei confronti dei colori, di conseguenza la massima valorizzazione armocromatica di una persona si ottiene rispettando le caratteristiche naturali dominanti nel viso, ed è un vero peccato rovinare questa armonia accostandoci colori sbagliati. La base di questa disciplina sta nel scegliere i colori per “ripetizione”, in questo senso per esempio chi ha un’immagine chiara e delicata si abbinerà alla perfezione con colori chiari e soft mentre chi ha predominanza di tonalità scure sarà valorizzato con colori intensi e scuri.
L’armocromia permette di trovare la palette di colore armocromaticamente perfetta per ogni persona. L’analisi del colore è un strumento fondamentale nella consulenza d’immagine che tramite l’utilizzo dei “drappi” (tessuti con i colori delle diverse stagioni da accostare al viso) sarà in grado di determinare la stagione di appartenenza e il sottogruppo. Le caratteristiche dei colori da valutare nel corso dell’analisi sono quattro, sottotono, valore, contrasto e intensità.
Nel prossimo articolo continueremmo questo interessante viaggio tra i colori e l’armocromia per approfondire le caratteristiche specifiche di ogni sottogruppo con delle indicazioni per individuare la vostra stagione di appartenenza.
Grazie per il tuo supporto ed interesse, ti aspetto nel prossimo post.
Nature is never wrong, and so everyone of us is born with peculiar combinations of colors which exalt our natural details; it would be such a pity to ruin our harmony. Repetition of colors is fundamental in armocromia: for instance, if someone is very pale and delicate should always choose bright and soft tones, and viceversa.
Armocromia allows your perfect palette. Color analysis is a very important tool for an image consultation along with color drapes: both analysis and drapes determine your chromatic season and your subgroup. Colors are evaluated on 4 indicators: subtone, value, contrast and intensity.
In the next article we will continue this interesting journey within colors and armocromia, we will dig inside the characteristics in every subgroup and we’ll gives useful indication to help you find your chromatic season.
Thanks for your support, see you in the next article!
Joana
ARMOCROMIA Si sente parlare sempre di più di armocromia, un termine che però non è ancora ben capito da tutti.
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