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#040923
dailytomlinson · 1 year
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“I hope you didn't pay for these tickets up here ‘cause if so, I'm refunding you. How can anyone pay for that? Fucking hell, it’s a shit view, can you still see me? Hello, hello? I hope they were fucking cheap!” - 04.09
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hlupdate · 1 year
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Louis via instagram story - 04/09/23
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ysphcpb · 1 year
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Live House 040923: Element of Love ✨
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Bonus: 💥
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diemannschaftblr · 1 year
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@/DFB-Team: Thank you for the great reception, Wolfsburg! 🖤❤💛
#dfbteam 📸 DFB/Philipp Reinhard
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skybluelatte · 1 year
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Happy 7 Years With NCT!!!✨💚🌱💚✨
✨💚💚💚✨🌕🐱🌹🍒🐻🐰🐱🍑🐥🐶🦁🐯🦕🦄🦊🐶🐻🐰🐏🦦🦌🐬🐹🌱✨💚💚💚✨
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hash-tag-official · 1 year
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hhnie.z 편한게 제일 좋아요 그나저나 여름 언제 와요?😶
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seoul-italybts · 1 year
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[✎ ITA] Weverse Magazine : Articolo - V : Il Canto di V Evoca Mondi Fantastici | 04.09.23⠸
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🌟 Weverse Magazine 🗞
Il Canto di V Evoca Mondi Fantastici
__ Diamo un ascolto alla voce dell'idol in “Love Me Again” e “Rainy Days” __
__ di RANDY SUH | 04. 09. 2023
Twitter  |  Orig. KOR 
Il senso di nostalgia che può suscitare il “rétro” è intrigante. C'è un che di romantico nel desiderare di tornare a momenti ormai passati per sempre. Recentemente, si è fatta strada una nuova parola: anemoia. L'anemoia è la nostalgia per cose andate ed antiche, mai effettivamente vissute sulla propria pelle. I futuristi potranno anche preoccuparsi del fatto che i giovani d'oggi vivono troppo immersi nel passato, invece di guardare all'innovazione, ma non possono negare l'importanza del pozzo di cultura che ci arriva dal passato, né il fascino che immergervisi può rappresentare.
Il presente è nitido..vivido, certo, ma ciò che arriva dal passato non ha perso la sua brillantezza, solo raffreddato quanto basta per poterlo riprendere in mano. Anche la spigolosità si riduce con gli anni, ridotta confortevolmente a curve più dolci. Solo ciò che era già bello a suo tempo sopravvive fino a diventare rétro. E sono proprio quelle cose a suscitarci nostalgia, anche se magari noi non abbiamo mai effettivamente vissuto le originali—quasi come se le nostre vite, a confronto piccole ed insignificanti, si fossero protese all'indietro, verso il passato.
V adora tutto ciò che è vecchio. Questo suo amore per il nostalgico – specialmente per ciò che è poetico ed intimo – è evidente già all'ascolto delle canzoni che ha scritto, dalle cover che ha fatto e da ciò che ha detto nelle interviste. Layover, il suo primo EP solista, si basa su questo suo amore per il passato. Prodotto dalla direttrice dell'etichetta ADOR, Min Hee Jin, il nuovo album di V è una notevole commistione tra una visione moderna della nostalgia del 20° secolo - sapientemente rielaborata dalla produttrice Min - e le doti espressive ed interpretative dell'artista.
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“Love Me Again”, il primo singolo rilasciato in previsione dell'album, è accompagnato da un video musicale. Nell'insieme, il video-clip è un banchetto sia per gli occhi che per le orecchie. Alterna riprese in formato 21:9 all'imitazione di un monitor CRT convesso e si apre con un primissimo piano sul viso del cantante, che ci accompagna fino all'ultimo istante di riprese.
Ma è solo dopo aver guardato il video completo, inesorabilmente incollatə col fiato sospeso allo schermo, che ci si rende conto di quanto sfarzoso sia effettivamente: le misteriose grotte calcaree (le Grotte di Drach, in Spagna); il suo top di pailette (di un rosso dorato quasi incandescente); una macchina da karaoke che sembra uscita direttamente dal 20° secolo – completa di schermo CRT e didascalie sgranate; un microfono a cavo lungo e luci che colpiscono ogni angolo del monitor con luminescenze in dissolvenza. Tutti insieme questi dettagli non possono che evocare quasi esattamente la stessa atmosfera che si respirava nelle sale da karaoke, seminterrate e un po' kitsch, che costellavano il centro di Seoul negli anni 2000, pur riuscendo ad evitarne l'effetto pacchiano. E questo perché l'elemento più accattivante del video è lo stesso V, che si erge calmo ed elegante nel mezzo di tutto ciò.
Il K-pop è fatto di tanti elementi in movimento e continua evoluzione, ma, fondamentalmente, è apprezzato proprio perché è una forma d'arte incentrata sulle star protagoniste – dato che quella dell'intrattenimento coreano è un'industria basata sugli idol e le loro dedite fanbase. I migliori artisti K-pop sanno, infatti, catturare totalmente l'attenzione del pubblico: le loro sono performance da cui è praticamente impossibile distogliere lo sguardo e lasciano lo spettatore come incantato.
V è noto per la sua vasta gamma di metodi espressivi, i quali sono frutto sia di dedizione e pratica che di talento naturale. Difficile capacitarsi del fatto che “No More Dream” fosse, in effetti, la sua esibizione di debutto, dopo aver visto la sua performance nella scena in cui si libera degli occhiali in perfetta sincronia con il suono di uno sparo. La sua recitazione nelle performance live di “Boy in Luv” - durante la sua era da “Pel di Carota” - richiama alla memoria tanti scalmanati bad boy – seppur dal cuore semplice -, protagonisti delle web novel coreane anni 2000, resi famosi dalla romanziera digitale Guiyeoni. In pratica, V era l'archetipo del ragazzo ideale che andava così di moda in quel periodo. Ma è con l'outro di “FIRE” - dove lo vediamo ballare a centro gruppo, rendendo la scena rovente con la sua energia incandescente - che raggiunge un apice ancor più vasto. Invece, canzoni più leggere - come “Boyz with Fun” e “Dynamite” - ci offrono uno sguardo sul suo lato più tipicamente birichino. Nelle canzoni più toste dei BTS, V sembra quasi una creatura selvaggia sfuggita alla sua gabbia – non per nulla, le/gli ARMY, lo comparano spesso ad una tigre, quando lo vedono esibirsi così.
Ma V ha anche un lato poetico. Quando scende dal palco, quel barlume di ferocia scompare dai suoi occhi e l'artista torna ad essere quel ragazzo affabile ed amichevole dalla voce bassa e tranquilla. L'impressione che dà, è quella di vivere la sua esistenza fluttuando alla costante ricerca del romanticismo. La maggior parte delle canzoni che ha scritto, sono leggeri brani folk o ballate sentimentali, accompagnate da pochi strumenti di supporto. Riesce a far appassionare alla sua musica con arrangiamenti minimi o nulli e sa catturare magnificamente le emozioni più disparate – immortalare luoghi ed istanti -, specialmente la nostalgia. Ricordiamo, ad esempio, quella volta che V – poco dopo il debutto – ha chiesto di potersi portare a casa le rose usate per un servizio fotografico... Quale esempio migliore della sua costante ricerca del romanticismo nel quotidiano! È proprio per questo suo lato più dolce e poetico che le/gli ARMY hanno ideato anche il soprannome “gomdori”, vale a dire “orsacchiotto / orsetto di peluche”.
“Love Me Again” è una canzone soul che sembra uscita direttamente dagli anni '70, nonché il degno sequel dei brani neo-soul già pubblicati con i BTS. La vocalist Iris Stevenson—la musa ispiratrice del film Sister Act—ha incontrato il giovane V durante American Hustle Life, andato in onda su Mnet nel 2014, e ha commentato che V ha il tipo di voce, ricca di sentimento, che lascia col desiderio di riascoltarla. Ed è proprio questa attrazione emotiva a permeare il canto di V, la sua voce dolce, ricca e non eccessivamente carica. Inoltre, a giudicare dai brevi momenti canori che costellano l'intera serie del varietà di gruppo, Run BTS, V ha decisamente orecchio per la musica. La sua voce è innegabilmente unica—c'è qualcosa nel modo in cui scivola da nota a nota, un calore dolce ed avvolgente che potremmo assimilare all'impressione che lascia una foto sfumata o un disegno a pastello. Il suo stile vellutato e soffuso è ancor più evidente nei brani solisti pubblicati con i BTS, quali “Stigma” e “Singularity”. Tracce simili non sono poi così comuni nell'universo K-pop, e, anzi, sembrano fatte su misura per V.
Le sue canzoni soliste di quel periodo erano già piuttosto minimal, ma i brani pubblicati recentemente riescono ad essere ancor più rilassati. Persino i suoni vagamente più estrosi, come l'occasionale strumento a fiato, sono pienamente amalgamati con la musica. Neppure la struttura delle tracce è poi così grandiosa: strofa, pre-ritornello, ritornello, seconda strofa, pre-ritornello, ritornello ... una breve ripetizione, poi di nuovo il ritornello, fine. Nel ripetersi della sua supplica rivolta alla persona amata – cui V chiede di tornare – la melodia, l'arrangiamento e persino la voce di V sono tutti piuttosto soffusi. In “Love Me Again”, l'artista non impone la sua solitudine sull'ex partner, né su chi ascolta. A qualcuno potrà quasi sembrare banale, ma se teniamo conto dello stile cui ha sempre lavorato V, nonché del minimalismo tipico di Min Hee-Jin e dei suoi lavori per le NewJeans, è facile coglierne le intenzioni ed intuire come i due siano arrivati al sound finale. Durante la sua diretta Weverse dell'11 agosto, V ha, infatti, svelato di amare molto questa canzone proprio per quelle caratteristiche.
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“Rainy Days”, il secondo singolo pre-release tratto dal suo nuovo album, è una traccia R&B su base e beat lo-fi hip-hop. Sapete—proprio il genere esploso su YouTube ad inizio anni 2000, poi diventato colonna sonora delle nostre esistenze a livello globale. Prendere dei brani ordinari e renderli vintage – attraverso filtri che imitano il sound disturbato delle radio di vecchia generazione e l'uso di sintetizzatori OP-1 marcati Teenage Engineering – è diventata una moda. E, ancor oggi, questo è il sound più popolare quando si lavora con ritmi più rilassati. L'obiettivo della musica lo-fi è quello di evocare immagini e atmosfere del secolo scorso, quando la radio la faceva ancora da padrone. Allo stesso modo, la canzone di V punta ad enfatizzare quegli aspetti che le danno un sound rétro.
Così come quello di “Love Me Again”, il video musicale di “Rainy Days” è stato girato in Spagna—più nello specifico, presso gli appartamenti Torres Blancas, un famoso esempio di architettura organica spagnola. Una delle tendenze che ha spopolato su TikTok, quest'anno, è “tomato girl summer”: look confortevoli e vivaci abbinati a scenari rilassanti - il sole dorato, le montagne, campi e spiagge appartenenti ad ambientazioni tipicamente europee, specialmente ai paesi del Sud come la Spagna e l'Italia. Questa tendenza è nata dalla fascinazione per le vacanze in Europa, come rappresentate in film quali Chiamami col Tuo Nome. La canzone di V sembra un po' la sera che sopraggiunge al tramonto di questa moda: ancora tiepida e piacevole, ma con quel pizzico di malinconia che ci lascia il dissolversi dell'entusiasmo provato nel corso della giornata.
La parte più accattivante della canzone è l'improvviso cambio di tonalità. La prima strofa è in Sol maggiore, e fa uso degli accordi CM7–D7–Bm7–Em7 in una progressione apparentemente infinita, dopodiché si passa improvvisamente al ponte in La minore e la progressione diventa FM7–Em7–Am7. Quando V canta “Remember how I used to make you laugh the most”, è in Mi, un cambio netto dal Si del verso iniziale. L'impressione è che il cantante si avvicini sempre di più all'ascoltatore con la sua avvolgente voce baritonale. Nel video, V è presentato come un creativo e lo vediamo in varie location: al lavoro nel suo studio mentre modella della creta o dipinge sul vetro. È bello, inoltre, ritrovare gli elementi di animazione 3D, già visti in vari video musicali dei BTS e loro esibizioni live—in questo caso, è del coro di teste in creta – raffiguranti V – che parliamo.
Dopo il cambiamento rappresentato dalla seconda strofa, la canzone ripiega sul ritornello, ma rimane comunque aggrappata al basso ed implorante La minore, invece di tornare al Sol maggiore. In pratica, ciò che sentiamo nel ritornello finale non è la stessa progressione dei precedenti, e la cosa ci lascia con un certo senso di disagio. Ad un primo ascolto, la canzone potrà sembrare un brano dolce e suadente, ma questo improvviso contrasto – nonché le tonalità più profonde del cantato nella seconda strofa - aggiungono malinconia. Queste scelte stilistiche e musicali sembrano, dunque, offrirci una metafora ed interpretazione—anche se, in seguito ad eventi tristi, la vita torna sempre al suo corso naturale, la realtà è che le cose non saranno più le stesse.
Il modo in cui V esprime questo senso di mancanza e malinconia, in Layover, è come un'onda, che sciaborda leggera e delicata in un riflusso costante. Questi brani potranno anche sembrare un richiamo disperato per qualcuno di distante, ma potremmo anche vederli come una cartolina scritta col solo intento di lasciarsi dietro un saluto fugace. Per quanto riguarda il sound rétro, V sceglie una direzione musicale calma e confortante, come distanziandosi volontariamente dalla frenesia del presente. È come se la sua musica gettasse un breve incantesimo sul vertiginoso scorrere del tempo, donandoci un momento per fermarci e assaporare l'oggi, perdendoci in pensieri profondi e nostalgici. Personalmente, mi piace pensare che V abbia deciso di rilasciare queste due canzoni un mese prima dell'album completo – cosa rara nel K-pop – nella speranza di offrire qualcosa da ascoltare nell'attesa e portare un po' di calma nelle vite degli ascoltatori—consapevole che la sua musica matura e va degustata con calma, così come le cose per cui ognunə di noi prova aspettative e desiderio.
Tutto questo mi riporta alla memoria ciò che V ha detto l'anno scorso in un articolo del Weverse Magazine: “Mi piace quel senso di nostalgia. Quando sono da solo, mi perdo in pensieri bellissimi. E parlo di nostalgia che può essere per il palcoscenico, mancanza degli altri membri o anche un senso di profondo affetto. Ma, ad ogni modo, quei pensieri così belli, raccolti uno ad uno, insieme diventano canzoni” (da “V dipinge scenari con la sua musica”).
La nostalgia nasce da un senso di mancanza e, talvolta, può anche essere dolorosa, ma nonostante tutto, V affronta con pazienza quei sentimenti.
V ha una sensibilità unica che gli permette di definire quel senso di mancanza come 'bellissimo'. Immagino sia perché ha realizzato che non si può in alcun modo rivivere il passato, perché ha dovuto affrontare gli anni di pandemia che l'hanno tenuto forzatamente lontano dalle/i sue/oi fan, perché sa che quella di ora è pur sempre una "nuova normalità", nonostante il mondo abbia riaperto i battenti e perché ha – forse - costantemente a che fare con sentimenti malinconici anche nella sua vita da celebrità. Ma è commovente e confortante sapere che c'è un artista che non guarda alla malinconia come ad un senso di disagio, ma come un'emozione che può renderlo una persona ancor più bella.
Quel ragazzo che, in “4 O’CLOCK”, aspettava l'alba insieme ad un amico, ora è cresciuto ed è diventato un artista incredibilmente coraggioso e, tuttora, forte di una magnifica sensibilità—e non fa che maturare.
⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS ⠸
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yugonoashiato · 1 year
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Footprints #1230 - Damn It
September 4th Rain ☂️
#yugo's footprints
#damniiittt
Good morning♪
This is Yugo Kochi, who was running in the rain without an umbrella. ☂️
Next,
From the morning, I was reminded of an incident that was a little bit annoying. This morning… when I was standing in front of the mirror
Huh? My skin was clear.
Hurraaaaaaaayyyyyyy, the big pimple was gone. My excitement grew (^_^)
And then,
Turns out
I forgot I put pimple patches on before I went to bed.
So, (my pimple didn't disappear, but) just well covered (゜'Д`゜)
Soooooo heartbreaking (T . T)
I was really still half awake.
I will properly improve my nutritional intake (T . T)
Damn iiiiiitttttt
At least I want the redness to go away (T . T)
Let's go Yugo Kochi's immune strength
Lastly…
Thanks for all your hard work and schoolwork today. It's been a long time since it rained, so I'm shivering a bit. Am I the only one who feels the humidity has dropped? 😆 Aaa, I'm really looking forward to the clear autumn weather…
Don't forget to wash your hands, gargle and stay hydrated!
I'm grateful every day.
I just had a thought.
There are many songs called "Ame", but of course the best one is "Ame" by SixTONES. ✌️
See you tomorrow!
Keep smiling ☺️
(Kochi shared a photo of a city at night with the caption: "From Minato Machi")
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lakriimal · 1 year
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iyisin hoşsun da ortak bir şehir yok baksana :(
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Murakami on the Shore.
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dailytomlinson · 1 year
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Louis was wearing PLEASURES on the Faith in The Future Tour in Helsinki, on September 4th. 
PLEASURES X SONIC YOUTH BUNNY SOCCER JERSEY
📸: Hanni / Emma
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hlupdate · 1 year
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LTHQ via instagram story - 04/09/23
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diemannschaftblr · 1 year
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@/iMiaSanMia: 🇩🇪📸
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talltalestogo · 1 year
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Grieve
Grieve for no one. /
Stones grieve not for fallen trees, /
but welcome new friends.
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#grieve #stones #fallen #trees #welcome #friends #photo #poem #poetry #haiku #oldnorthknoxville #davidebooker #april #sunday #040923 #2023
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hash-tag-official · 1 year
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daronghada
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dying-weeds · 1 year
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040923
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