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#Alessandro Ponzi
amadeusrockradio · 7 months
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AVELION - NEW SINGLE RELEASED....
Italian progressive power metallers AVELION released their new single “Alone in Time” out of their upcoming untitled yet and it’s awesome. Listen here … released October 13, 2023Recorded, produced and mixed by Simone Mularoni @ Domination StudioVocal recordings by Luca Bottoli @ CosmophonixMastered by Tony Lindgren @ Fascination Street Studios LINE-UP:Riccardo Rizzardelli – VocalsOreste…
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pedroam-bang · 1 year
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The Wizard Of Lies (2017)
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personal-reporter · 11 months
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Addio a Francesco Nuti, l’arte di ridere alla toscana
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Si è spento questa mattina a Roma, all’età di 68 anni, l’attore Francesco Nuti, a darne notizia è stata  la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore durante la sua malattia.  Francesco Nuti nacque  a Prato il 17 maggio 1955 e da studente iniziò a esibirsi come attore dilettante, scrivendo da sè i propri testi e fu notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci, coppia già attiva nel panorama cabarettistico con il nome di Giancattivi. Nuti si unì ai due  e in un primo periodo i successi sembravano  arrivare grazie a trasmissioni televisive come Non stop e Black Out. I Giancattivi arrivano al cinema nel 1981 con Ad ovest di Paperino, dove viene riproposto parte del loro repertorio cabarettistico. Nel 1982 Nuti deceise di separarsi dai compagni e  interpretò tre titoli per la regia di Maurizio Ponzi Madonna, che silenzio c'è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983) che gli diedero una straordinaria notorietà. Dal 1985 passò dietro la telecamera e Casablanca, Casablanca fu il suo esordio registico,  dove ammiccava  garbatamente al mitico film di Bogart-Curtiz e nel quale ripropose i personaggi di Io, Chiara e lo Scuro,  poi scrisse, girò e interpretò storie ricche di bizzarro romanticismo come Tutta colpa del paradiso (1985) e Stregati (1986). Anche i lavori successivi come Caruso Pascoski di padre polacco (1988), Donne con le gonne (1991) e Willi Signori e vengo da lontano (1989), ebbero un buon riscontro. Nel 1988 partecipò come cantante al Festival di Sanremo con Sarà per te, canzone che verrà poi incisa da Mina e, nel 1992, duett�� con Mietta nel brano Lasciamoci respirare. Al 1995 risale la travagliata lavorazione di OcchioPinocchio, costosa pellicola dalle grandi ambizioni, che purtroppo ebbe un bassissimo successo. Nuti tornò nel 1998 con Il signor Quindicipalle, che riuscì a recuperare almeno in parte il pubblico, poi diresse "Io amo Andrea nel 1999, con Francesca Neri e nel 2000 Caruso, zero in condotta. Nel mese di maggio 2006 Nuti fu il  protagonista di un intervista per Radio 24 durante quale si notarono i vari problemi psico-fisici di cui ormai da tempo si parlava. All'inizio di settembre dello stesso anno fu ricoverato d'urgenza al Policlinico Umberto I di Roma in prognosi riservata, a causa di un grave ematoma cranico provocato da un incidente domestico. Costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente, a Nuti fu dedicato un documentario, Francesco Nuti... e vengo da lontano, presentato al Roma Film Festival del 2010. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 11 months
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Francesco Nuti: Willy Signori va lontano
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Dopo una lunga malattia ieri è morto Francesco Nuti. In seguito a un incidente domestico avvenuto nel 2006 aveva riportato un grave trauma cranico che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle e tolto l'uso della parola. La figlia Ginevra, avuta con la ex compagna Annamaria Malipiero, si prendeva cura di lui da allora ed è stata proprio lei a dare la notizia della morte del padre sui social. L'incidente avvenne in un momento in cui la carriera del regista stava conoscendo un certo declino mentre gli anni Ottanta e Novanta erano stati il suo periodo d'oro. Gli esordi nel cabaret Nato a Prato il 17 maggio del 1955, visse nel capoluogo toscano la sua infanzia e giovinezza. La sua passione per la recitazione iniziò già durante gli anni di scuola quando scriveva di suo pugno i primi monologhi. Assunto presso un'industria tessile locale continuò a coltivare la sua passione fino a quando, alla fine degli anni Settanta, non fu notato da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. I due stavano cercando un comico che sostituisse Antonio Catalano nel loro trio i "Giancattivi". La collaborazione all'interno del trio durò fino al 1982 quando decise di approdare al mondo del cinema da solo. Gli anni con la Cenci e Benvenuto furono l'occasione per fare esperienza nel mondo della radio e della televisione. Si può dire che la carriera cinematografica di Francesco Nuti iniziò insieme ai suoi compagni con il film diretto da Benvenuti "Ad ovest di Paperino". La pellicola riproponeva il loro repertorio. Il cinema da solista Il debutto da solista nel cinema gli attribuisce i primi riconoscimenti. Nel 1983, infatti, vince il David di Donatello e il Nastro d'Argento come migliore attore protagonista per il film "Io, Chiara e lo Scuro". La pellicola, diretta da Maurizio Ponzi, narra le vicende di Francesco Piccioli, un impiegato d'albergo la cui vita (e le disavventure) gira intorno al biliardo. Al suo fianco c'è Chiara, interpretata da Giuliana De Sio, che cerca di aiutarlo nelle sue rocambolesche vicissitudini. Molte delle scene in cui Nuti gioca al biliardo sono reali. L'attore aveva una certa passione e bravura per questo sport. Francesco Nuti dietro la macchina da presa "Io, Chiara e lo Scuro" e il mondo del biliardo continueranno ad accompagnare Nuti anche quando deciderà, dopo poco, di passare dietro la macchina da presa. Il suo primo film da regista "Casablanca, Casablanca" sarà un sequel di quel film e gli guadagnerà altri due riconoscimenti. Il secondo David di Donatello come migliore attore protagonista e il premio come miglior regista esordiente al Festival internazionale del cinema di San Sebastián. E' il periodo d'oro di Nuti che dirige altri film di grande successo: "Tutta colpa del paradiso" (1985), "Stregati" (1986), "Caruso Pascoski (di padre polacco)" (1988), "Willy Signori e vengo da lontano" (1989) e "Donne con le gonne" (1991). I film che seguirono non riuscirono a ripetere il successo dei precedenti OcchioPinocchio del 1994 fu un vero flop mentre i film seguenti "Il signor Quindicipalle" (1998), "Io amo Andrea" (2000) e "Caruso, zero in condotta" (2001) non ebbero grande riscontro di pubblico. Il suo ultimo film sarà "Concorso di colpa" un poliziesco diretto da Claudio Fragasso. Read the full article
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giancarlonicoli · 11 months
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12 giu 2023 16:07
FRANCESCO NUTI E LA SFIGA DI MORIRE LO STESSO GIORNO DI BERLUSCONI – SE NE VA A 68 ANNI L’ATTORE E REGISTA TOSCANO: ERA MALATO DA TEMPO – LA VITA DIFFICILE DOPO I SUCCESSI DEGLI ANNI '80-'90, I PROPOSITI SUICIDI, I PROBLEMI DI ALCOL E DEPRESSIONE - NEL SETTEMBRE 2006 FINÌ IN COMA DOPO UN INCIDENTE DOMESTICO CHE GLI LASCIO’ GRAVI DANNI NEUROLOGICI – “QUANTE VOLTE MI SONO INNAMORATO DELLE MIE ATTRICI? TRE CONVIVENZE. CLARISSA BURT (CHE GLI VENNE “SCIPPATA” DA TROISI), ISABELLA FERRARI E ANNA MARIA MALIPIERO (DALLA QUALE HA AVUTO LA FIGLIA GINEVRA) - LA STORIACCIA DEL BADANTE GEORGIANO CHE LO PICCHIO’ E LA FIGLIA GINEVRA CHE IN QUESTI ANNI HA SVOLTO IL RUOLO DI TUTRICE - VIDEO -
CINEMA, È MORTO FRANCESCO NUTI
(Adnkronos) - E' morto stamani a Roma l'attore Francesco NUTI. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Lo ha reso noto la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l'attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore. La famiglia, con un comunicato, chiede che sia rispettato il momento di grande dolore e per questo motivo non intendono rilasciare dichiarazioni.
BIOGRAFIA DI FRANCESCO NUTI
Da www.cinquantamila.it - la storia raccontata da Giorgio Dell'Arti
Francesco Nuti, nato a Firenze il 17 maggio 1955. Attore. Regista. Due David di Donatello come miglior protagonista: Io, Chiara e lo Scuro (Maurizio Ponzi 1983, anche Nastro d’argento), Casablanca, Casablanca (Ponzi 1985).
• Figlio di un barbiere di Narnali, frazione di Prato, e di una casalinga calabrese: «Mio padre disse: vai in fabbrica. Durante la settimana in fabbrica e il sabato al negozio da mio padre, la sera il cabaret. Nel 1979 incontrai i Giancattivi (Alessandro Benvenuti e Athina Cenci – ndr)».
• Messosi in proprio, divenne «uno dei più popolari autori di quelle che il critico Stefano Reggiani aveva definito “melancommedie”» (Simonetta Robiony).
• «Una vita difficile dopo i successi degli anni Ottanta e Novanta, da Caruso Paskoski a Donne con le gonne (25 miliardi d’incasso nel 1992), quando quel ragazzo toscano, che aveva iniziato l’avventura con i Giancattivi per poi correre da solo, collezionava David di Donatello. A 47 anni ha confessato all’agenzia Adnkronos: “Se entro il 15 febbraio 2003 non riuscirò a fare uno dei film che ho scritto, volerò via. Sì, mi suiciderò perché è troppo duro ricevere solo rifiuti dai produttori, che con me si sono arricchiti, e non realizzare film”.
Tutto cominciò quando confessò la condizione d’alcolista, fors’anche per troppo successo piombato su un estroso giovanotto cresciuto in una famiglia semplice, tra le fabbriche che riciclavano montagne di stracci, in quella sua Prato dove diceva di voler sempre tornare “per ritrovarsi“. Da allora, la strada è stata piena di trabocchetti: fece lo sciopero della fame perché per Il signor Quindicipalle lo avevano licenziato giudicandolo “inaffidabile” e, prima, aveva combattuto per concludere OcchioPinocchio» (Giovanna Grassi).
• Nel settembre 2006 finì in coma per un trauma cranico. «Stava bene, aveva ormai superato i problemi di alcol e depressione. Era tornato a Roma per firmare il contratto per il suo nuovo film come regista: Olga e i fratellastri Billi», disse la ex compagna Anna Maria Malipiero. Uscì dal coma due mesi più tardi e cominciò una lunga riabilitazione. È uscito dall’ospedale nel giugno 2008 «felice di essere tornato a vivere» ma «ha ancora molto da lavorare per recuperare appieno l’uso della parola».
• Nel 2011 è uscita la sua biografia per Rizzoli, curata dal fratello Giovanni, Sono un bravo ragazzo – Andata, caduta e ritorno.
• Nel settembre del 2013 rilasciò un’intervista via mail al Corriere della Sera, in cui disse di aver scritto una canzone con il fratello Giovanni, Olga tu mi fai morir (che mandarono a Sanremo ma senza successo), e di aver pronte due sceneggiature: «Sono vissuto per almeno 10 anni con la febbre a quaranta, ora la febbre è passata. Ai giovani dico: “Non bevetevi il cervello”. (…) Ho 57 anni, un po’ acciaccato e non parlo, ma capisco e vedo tutto, posso dire tutto con il mio comunicatore» (Marco Bernardini).
• «Quante volte mi sono innamorato delle mie attrici? Tre convivenze. Clarissa Burt. Isabella Ferrari. E Anna Maria Malipiero» (dalla quale ha avuto la figlia Ginevra).
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The Wizard of Lies (2017)
A chronicle of Bernie Madoff's Ponzi scheme, which defrauded his clients of billions of dollars.
Robert De Niro and Michelle Pfeiffer are just astounding in their roles. I did not see them, I saw Ruth and Bernie Sanders. In fact, the whole cast did an excellent job. This is a captivating and at times depressing story. I find it hard to believe that no one in authority suspected what Madoff was up to. I wonder if there were banks that knew, but didn’t care for as long as they made money out of it...
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gabbyogbechie · 6 years
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Bitcoin belongs more to the realm of fraud than finance or economics – analyst
Bitcoin belongs more to the realm of fraud than finance or economics – analyst
Published time: 10 Feb, 2018 13:23 Get short URL
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Magicians Penn Jillette (L) and Teller perform a magic trick © Mario Anzuoni / Reuters Cryptocurrencies have no intrinsic value behind them, which is why they can be compared to Monopoly money, according to Alessandro Bruno, senior political and financial writer at Lombardi Letter.
“It’s not about innovation, it’s not about progress, it’s…
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redazionecultura · 4 years
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bluecollarfilm · 7 years
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The Wizard of Lies (2017)
In 2008, stockbroker, investment advisor, and financier Bernie Madoff made headlines around the world when he was arrested for perpetrating perhaps the largest financial fraud in U.S. history.
HBO Films' The Wizard of Lies examines Bernie Madoff's Ponzi scheme -- his deception, lies, and cover-up, all as the financier's wife and sons are catapulted into a harsh and unrelenting spotlight.
Directed by:   Barry Levinson
Starring:   Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Alessandro Nivola, Nathan Darrow, Kristen Connolly, Lily Rabe, Hank Azaria
Release date:   May 20, 2017
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cinema-tv-etc · 6 years
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The Wizard of Lies (2017)
Director Barry Levinson
Screenwriter Diana Henriques, Sam Levinson, Samuel Baum, John Burnham Schwartz          
Music   Evgueni Galperine, Sacha Galperine
Cast     Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Kristen Connolly, Lily Rabe, Hank Azaria, Alessandro Nivola, Nathan Darrow, Kathrine Narducci, Michael Goorjian, Sophie von Haselberg, Kelly AuCoin, Michael Kostroff, Marta Milans, Reagan Grella, Geoffrey Cantor, Doris McCarthy
Synopsis / Plot      A chronicle of Bernie Madoff's Ponzi scheme, which defrauded his clients of billions of dollars.
https://www.filmaffinity.com/en/film269965.html
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page58-blog1 · 7 years
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Watch Robert DeNiro as Bernie Madoff in HBO's 'The Wizard of Lies' (Teaser) with Michelle Pfeiffer
Watch Robert DeNiro as Bernie Madoff in HBO’s ‘The Wizard of Lies’ (Teaser) with Michelle Pfeiffer
    “Have you no shame? Have you  no conscience?” HBO’s ‘The Wizard of Lies’ follows the story of stockbroker, investment advisor and financier Bernie Madoff  who in 2008 made headlines around the world when he was arrested for perpetrating perhaps the largest financial fraud in U.S. history. The film examines Madoff’sdeception, lies and cover-up, all as the financier’s wife and sons are…
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italianaradio · 5 years
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PROCESSO PER DIFFAMAZIONE DELL’EX PARLAMENTARE LAGANA’ Dichiarazione spontanea al vetriolo da parte dell’imputato Pino Mammoliti
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/processo-per-diffamazione-dellex-parlamentare-lagana-dichiarazione-spontanea-al-vetriolo-da-parte-dellimputato-pino-mammoliti/
PROCESSO PER DIFFAMAZIONE DELL’EX PARLAMENTARE LAGANA’ Dichiarazione spontanea al vetriolo da parte dell’imputato Pino Mammoliti
PROCESSO PER DIFFAMAZIONE DELL’EX PARLAMENTARE LAGANA’ Dichiarazione spontanea al vetriolo da parte dell’imputato Pino Mammoliti
di Gianluca Albanese LOCRI – Ha avuto luogo stamani la prima udienza del processo penale a carico dell’avvocato Pino Mammoliti, accusato dall’ex parlamentare (e medico dell’ospedale di Locri) Maria Grazia Laganà di averla diffamata tramite la diffusione di manifesti affissi per le vie dei principali centri della Locride. La Laganà, davanti al giudice Vanessa Manni ha riferito di essere stata presa di mira in più di un’occasione e in maniera insistente dalle sortite di Mammoliti che, secondo lei, avrebbero contenuti diffamatori e irriverenti, ricordando altresì il fatto che l’imputato sia stato altresì difensore di Alessandro e Giuseppe Marcianò, condannati in via definitiva per l’omicidio di Franco Fortugno, marito della stessa Laganà. Dopo aver sentito i sottufficiali di Polizia Giudiziaria Ponzi e Avena, il giudice ha concesso a Mammoliti (il cui esame è previsto per il prossimo 27 novembre) la facoltà di rilasciare una dichiarazione spontanea che, ovviamente, è stata messa a verbale. L’imputato ha chiesto, tra l’altro, di verificare gli asseriti comparaggi dell’ex parlamentare del Pd con alcuni boss delle consorterie di ‘ndrangheta di Platì e San Luca, suscitando la reazione del difensore della Laganà che ha chiesto la trasmissione alla Procura della Repubblica del verbale contenente le dichiarazioni di Mammoliti. Ora, dunque, l’udienza è aggiornata al prossimo 27 novembre. Dopo l’esame dell’imputato, verranno escussi i testimoni della difesa, tra cui l’attuale commissario ad acta per la Sanità calabrese Generale Saverio Cotticelli, il suo predecessore Massimo Scura, e l’ex direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Giacomino Brancati.
di Gianluca Albanese LOCRI – Ha avuto luogo stamani la prima udienza del processo penale a carico dell’avvocato Pino Mammoliti, accusato dall’ex parlamentare (e medico dell’ospedale di Locri) Maria Grazia Laganà di averla diffamata tramite la diffusione di manifesti affissi per le vie dei principali centri della Locride. La Laganà, davanti al giudice Vanessa Manni
Gianluca Albanese
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colospaola · 6 years
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Da giovedì 31 maggio a domenica 23 settembre, presso il m.a.x. museo di Chiasso, in Svizzera, si terrà una mostra che omaggerà, nei cento anni dalla nascita, Achille Castiglioni (1918–2002), architetto e designer di fama internazionale.
L’esposizione, a cura di Ico Migliore, Mara Servetto di Migliore+Servetto Architects e dell’architetto Italo Lupi, in collaborazione con Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo, si colloca nel percorso dedicato ai Maestri del XX secolo ed è promossa in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni.
Una della personalità più note della stagione d’oro del design italiano, Castiglioni realizzò nella sua lunga attività professionale 484 progetti di allestimenti, 290 oggetti, tra i quali si annoverano vere e proprie icone della cultura del design, e 191 progetti di architettura.
La mostra al m.a.x. museo racconterà gli allestimenti per fiere campionarie, stand o esposizioni e oggetti di design che vennero ideati prima dai fratelli Achille e Pier Giacomo e dal 1968 dal solo Achille, raccontando l’allestimento temporaneo come uno strumento di comunicazione culturale e commerciale di grandissima importanza, cruciale per la tradizione del fare.
La passione per l’architettura effimera fu il cuore di Achille e Pier Giacomo per l’innovazione e la ricerca, che ebbe una forte influenza sull’architettura e il design a livello internazionale.
L’esposizione racconterà anche l’amicizia che legò Achille Castiglioni al graphic designer svizzero Max Huber (1919–1992), ripercorrendo i progetti realizzati insieme.
Gli elementi chiave, ricorrenti nei progetti di Achille, che saranno in luce nel percorso espositivo, erano il fuori scala, la cinetica, l’allegoria, il ready made, il segno grafico, partendo dagli allestimenti dei Padiglioni per Rai, Eni e Montecatini ai magistrali progetti per la cultura, per l’innovazione e per l’esposizione dei prodotti, che erano visti come il concepire la messa in scena come una regia, che diventava un racconto per immagini dinamico e inaspettato.
Con un misto di sperimentazione e razionalità, Achille Castiglioni riuscì a combinare semplicità e ironia con la passione per l’utilizzo della tecnologia e dei nuovi materiali, dato al tutto la capacità di vivere una continua attualità nelle diverse fasi storiche.
L’esposizione al m.a.x. museo racconterà la vita e le idee di Castiglioni, con schizzi, disegni, modelli, testimonianze video, prototipi, oggetti originali e testi autografi, con la collaborazione con Carlo e Giovanna Castiglioni che gestiscono l’Archivio di Achille Castiglioni tramite la Fondazione Achille Castiglioni con Antonella Gornati.
Nella mostra sarà presente anche una trentina di oggetti di design in cui fanno la loro comparsa, fra gli altri, le lampade Arco, Aoy, Noce, Ipotenusa, Toio e la Gibigiana, il sedile da giardino Allunaggio, gli sgabelli Mezzadro e Sella, le posate Dry, gli orologi Firenze e Record, lo stereo RR126 Brionvega, l’interruttore Rompitratta che raccontano come il maestro vedeva le cose in modo sempre unico, traducendo nel campo del design i concetti sperimentati in un contesto allestitivo.
Inoltre, all’esterno del m.a.x. museo i visitatori saranno accolti da un bosco di manifesti, un omaggio ad Achille Castiglioni ideato da 22 grafici di fama mondiale, Alberto Bianda, Mauro Bubbico, Giorgio Camuffo, Rosa Casamento + Nicola Munari, Paolo Cavalli + Alfio Mazzei, Pierluigi Cerri, Alessandro Costariol, Francesco Dondina, Milton Glaser, Steven Guarnaccia, Aoi Huber Kono, Felix Humm, Michele Jannuzzi, Sergio Menichelli, Armando Milani, Mario Piazza, Massimo Pitis, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Leonardo Sonnoli, Paolo Tassinari e Heinz Waibl, che hanno cercato di tradurre la genialità e fantasia rigorosa di Castiglioni.
La mostra racconterà anche le vicende di una Milano imprenditoriale nel mutare dei consumi e delle relazioni internazionali della città.
L’esposizione, ideata in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni, gode del patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano, grazie al Dicastero Educazione e Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, di AGE SA e di aamm-associazione amici del m.a.x. museo, con il sostegno dello sponsor FederlegnoArredo e Associazione ASAL Assoallestimenti.
  Achille Castiglioni (1918–2002) Visionario. L’alfabeto allestitivo di un designer regista
m.a.x. museo, Via Dante Alighieri 6, Chiasso, Svizzera
31 maggio – 23 settembre
Orari
Martedì–domenica, ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00
Lunedì chiuso
Aperture speciali
Giovedì 31 maggio 2018 (Corpus Domini)
Venerdì 29 giugno 2018 (SS. Pietro e Paolo)
Chiusura estiva m.a.x. museo
Da lunedì 30 luglio a lunedì 20 agosto 2018 compresi
Ingresso
Intero: CHF/Euro 10.-
Ridotto: CHF/Euro 7.-
(AVS/AI, over 65 anni, studenti, FAI SWISS, FAI, TCS, TCI, convenzionati)
Scolaresche e gruppi di minimo 15 persone: CHF/Euro 5.-
Metà prezzo: Chiasso Card
Gratuito: bambini fino a 7 anni, Aiap, associazione amici del m.a.x. museo, giornalisti, ICOM, Passaporto Musei Svizzeri, Visarte
Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese
RailAway FFS – offerta combinata
All’entrata del m.a.x. museo, su presentazione di un ordinario biglietto del treno, una carta giornaliera, un biglietto risparmio, un abbonamento di una comunità tariffaria oppure un abbonamento generale, si beneficia del 10% di sconto sul biglietto d’ingresso della mostra in corso.
Dalla stazione di Chiasso al m.a.x. museo: circa 10 minuti a piedi.
Informazioni: nelle stazioni o su ffs.ch/maxmuseo.
Parcheggio gratuito
Presso il Centro Ovale di Chiasso (livello -1), 4 minuti a piedi dal m.a.x. museo, su presentazione del ticket del parcheggio al m.a.x. museo.
Informazioni
t +41 58 122 42 52
www.centroculturalechiasso.ch
Achille Castiglioni (1918–2002) Visionario. L’alfabeto allestitivo di un designer regista Da giovedì 31 maggio a domenica 23 settembre, presso il m.a.x. museo di Chiasso, in…
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THE WIZARD OF LIES CONTEST
In 2008, stockbroker, investment adviser and financier Bernie Madoff made headlines around the world when he was arrested for perpetrating the largest Ponzi scheme in U.S. history. HBO Films’ The Wizard of Lies chronicles the events that led up to Madoff’s admission and the devastating aftermath. Watch Robert De Niro give “one of this best screen performances” (The New York Times) when The Wizard of Lies is available for Digital Download July 10th, 2017 and on Blu-ray™ and DVD October 3rd, 2017. Starring two-time Oscar®-winner Robert De Niro as Bernie Madoff and three-time Oscar® nominee Michelle Pfeiffer as his wife Ruth, this HBO Films drama dissects the events that led to the Wall Street financier's stunning downfall in December 2008 for defrauding investors of over $65 billion in the most infamous Ponzi scheme in U.S. history. Directed by Oscar®-winner Barry Levinson, The Wizard of Liesvividly recounts Madoff's audacious deceptions that culminated in his vilification while catapulting his wife and two sons into a harsh and unrelenting spotlight, with tragic consequences. The ensemble cast includes Alessandro Nivola, Nathan Darrow, Kristen Connolly, Lily Rabe, Hank Azaria and more. Executive produced by Oscar®-winner Barry Levinson, Emmy®-winner Tom Fontana, Robert De Niro, Jane Rosenthal, and Berry Welsh.
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gazzettadimodena · 7 years
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Arrestato il 54enne modenese Alessandro Ansaloni, assieme a un tabaccaio suo complice, che con i soldi affidati dai clienti faceva la bella vita grazie allo schema Ponzi http://ift.tt/2xYqZm3
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officialotakudome · 7 years
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HBO Dates Wizard of Lies on Home Media
HBO has dated Wizard of Lies for home release:
New York, N.Y., July 6, 2017 – In 2008, stockbroker, investment adviser and financier Bernie Madoff made headlines around the world when he was arrested for perpetrating the largest Ponzi scheme in U.S. history. HBO Films’ The Wizard of Lies chronicles the events that led up to Madoff’s admission and the devastating aftermath. Watch Robert De Niro give “one of this best screen performances” (The New York Times) when The Wizard of Lies is available for Digital Download July 10th, 2017 and on Blu-ray™ and DVD October 3rd, 2017.
Starring two-time Oscar®-winner Robert De Niro as Bernie Madoff and three-time Oscar® nominee Michelle Pfeiffer as his wife Ruth, this HBO Films drama dissects the events that led to the Wall Street financier’s stunning downfall in December 2008 for defrauding investors of over $65 billion in the most infamous Ponzi scheme in U.S. history. Directed by Oscar®-winner Barry Levinson, The Wizard of Liesvividly recounts Madoff’s audacious deceptions that culminated in his vilification while catapulting his wife and two sons into a harsh and unrelenting spotlight, with tragic consequences.
The ensemble cast includes Alessandro Nivola, Nathan Darrow, Kristen Connolly, Lily Rabe, Hank Azaria and more. Executive produced by Oscar®-winner Barry Levinson,  Emmy®-winner Tom Fontana, Robert De Niro, Jane Rosenthal, and Berry Welsh.
Wizard of Lies Blu-ray  & DVD
Street Date:   October 3, 2017 Order Date:   August 29, 2017 Rating:           TV-MA Runtime:       Approx. 133 Minutes
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