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#Ambiente ed Ecologia
ifattinews · 2 years
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Ambiente ed Ecologia: " I palloncini sono pericolosi! "
I palloncini sono pericolosi! by Dario Pulcini (ecologo) Tutti siamo legati ai palloncini: suscitano nella nostra mente momenti di gioia e spensieratezza. Purtroppo però il processo di vulcanizzazione con cui vengono realizzati genera scorie potenzialmente cancerogene, le nitrammine, che rimangono sulla superficie del palloncino. Quindi non vanno mai gonfiati con la bocca, per non ingerire tali…
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ingrossmarket · 5 months
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Esplora le gioie del mercato ingrossato: un luogo dove sconti e felicità si incontrano
I mercati all’ingrosso sono essenziali per un ambiente commerciale dinamico perché facilitano la connessione tra produttori e rivenditori, promuovendo così una vivace ecologia del commercio e degli scambi. Con l'obiettivo di semplificare e migliorare l'esperienza all'ingrosso, Market Ingross offre un mercato digitale in cui venditori e consumatori possono interagire, effettuare transazioni e prosperare. L'intuitiva piattaforma digitale che alimenta Market Ingross fornisce un ambiente fluido ed efficace per le transazioni all'ingrosso.
Grazie al layout intuitivo della piattaforma, acquirenti e venditori possono attraversarla con facilità, consentendo scambi rapidi e trasparenti. L'ampia selezione di prodotti di Market Ingross è uno dei suoi attributi più notevoli. La piattaforma copre un'ampia gamma di categorie, soddisfacendo le diverse esigenze delle imprese in una varietà di settori, dalla moda, all'elettronica, ai prodotti per la casa e altro ancora.
A causa di questa diversità, i fornitori possono accedere a un mercato più ampio e i consumatori possono esplorare diverse linee di prodotti. In quanto centro globale per gli scambi business-to-business, Market Ingross collega acquirenti e venditori da tutto il mondo. Che tu sia un produttore che cerca di raggiungere un pubblico più ampio o un negozio alla ricerca di nuovi fornitori, Market Ingross offre un mercato virtuale per scambi redditizi.
Qual è il ruolo importante del mercato ingrossato?
La piattaforma dispone di funzionalità all'avanguardia che consentono ai fornitori di mantenere elenchi di prodotti aggiornati, come la gestione dell'inventario in tempo reale. Questa sincronizzazione in tempo reale riduce le incoerenze degli ordini e migliora l'efficienza operativa complessiva garantendo che gli acquirenti dispongano di informazioni precise sulla disponibilità dei prodotti. Qualsiasi rapporto commerciale deve essere trasparente e Market Ingross Volantino è eccellente nel creare fiducia attraverso prezzi aperti. Con politiche di prezzo trasparenti, i venditori possono mettere in evidenza i loro prodotti e aiutare i clienti a esprimere giudizi ben informati, senza spese impreviste.
Grazie a questa apertura ogni transazione si basa su un fondamento di fiducia. Con l'aiuto delle funzionalità all'avanguardia della piattaforma, i venditori possono mantenere aggiornate le proprie schede di prodotto, inclusa la gestione dell'inventario in tempo reale. Poiché la sincronizzazione in tempo reale garantisce che gli acquirenti dispongano di informazioni accurate sulla disponibilità dei prodotti, riduce le discrepanze negli ordini e migliora l'efficienza operativa complessiva.
Qualsiasi partnership commerciale deve essere aperta e onesta e Market Ingross eccelle nel promuovere la fiducia attraverso prezzi onesti. I venditori possono attirare l’attenzione sui loro prodotti e aiutare i consumatori a prendere decisioni ben informate e libere da costi imprevisti attraverso politiche di prezzo chiare. Grazie a questa trasparenza, ogni transazione è costruita su basi di fiducia.
Perché scegliere il mercato ingrossato?
Market Ingross Ispica ti colpisce in ogni sensazione immaginabile non appena ne varchi le porte. Verrai accolto da pareti piene fino all'orlo di verdure fresche dai colori vivaci, il cui profumo gradevole si fonde con l'odore allettante del pane appena sfornato e delle carni sfrigolanti. Il suono del gioioso tintinnio del carro e il tonfo gratificante dei deliziosi meloni esaminati scandiscono le chiacchiere amichevoli che permeano l'aria.
Hanno un assortimento interessante di articoli con il proprio marchio del distributore oltre a un'eccellente gamma di marchi nazionali e internazionali sui loro scaffali. Market Ingross offre qualcosa per tutti, che tu sia un appassionato di cucina alla ricerca dei prodotti ideali, una famiglia con un budget limitato alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo o semplicemente qualcuno alla ricerca di uno scorcio vivace della vita locale.
È un luogo dove il suono delle risate degli amici e l'odore delle salse bollenti si mescolano, dove risparmiare denaro e sorridere allo stesso tempo e dove fare la spesa regolare si trasforma in un'esperienza straordinaria. Quindi, evita i corridoi antisettici e vai a Market Ingross la prossima volta che cerchi qualcosa di più della semplice spesa.
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piusolbiate · 5 months
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Verde d'invidia
Orti urbani, l’amministrazione comunale tira dritto e si prepara ad assegnare i primi 20 spazi da coltivare, per consegnarli in tempo per la semina di primavera. L’annuncio è dell’assessore ad Ambiente ed Ecologia Fiorella Cometti, che sta curando il progetto all’interno della più ampia opera del parco Agricolo: «Informiamo i cittadini che è in pubblicazione sul sito del Comune il bando con la domanda per richiedere i primi 20 orti urbani». Messaggio che diventa anche risposta al tentativo... di mettere in dubbio i lavori... «Inutile commentare le affermazioni di chi è solo ‘verde’ di invidia. Senza nulla togliere alla libertà di ognuno di farsi film disneyani su tutto. Dalle sue esternazioni deduco che abbiamo un esperto di cantieri tra di noi. Eppure la sua esperienza deriva da un solo monumento che ha posato nei suoi dieci anni di amministrazione, ‘ciusca’ direbbe la mia nonna». Cometti coglie però l’occasione... per chiarire alcuni passaggi dei lavori di realizzazione degli orti urbani: «Il ‘buco’ di cui è stata mostrata la foto sulla stampa ha una spiegazione semplice. Immagino gli sia mancata l’informazione che prima di lui sono arrivati legittimamente i geologi della Soprintendenza all’archeologia che hanno chiesto di scavare per verificare non fossero presenti reperti storici. Il resto delle valutazioni le lasciamo alle autorità competenti... Che gli orti urbani gli siano andati di traverso è oramai cosa nota, ma se ne farà una ragione. Usare il mio nome per trovare un bersaglio nella sua nebbia politica è patetico; ringrazio per i complimenti che ha fatto al mio operato ‘in forma privata’, ma ‘noi donne’ non siamo così idiote da credere ancora ai serpenti incantatori. ‘Noi donne’ siamo cresciute e siamo capaci di andare ben oltre le parole, ma ‘ovviamente non vi è nulla di personale’… a buon intenditor». L’assessore passa poi dal parco Agricolo al Parco di Solbiello, ormai pronto per essere aperto e consegnato alla popolazione come nuova area verde fruibile: «Contiamo di aprirlo per fine mese, stiamo ultimando il taglio degli alberi instabili e li sostituiremo con altrettanti. E’ necessario anche che si faccia la segnaletica a terra del limite dei 30km/ora per la sicurezza sulla via Battisti, anche perché ci sono i parcheggi che prima non c’erano». da La Settimana del 19 gennaio 2024 https://edizionidigitali.netweek.it/
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Terra dei Fuochi, a Marcianise bonifica delle micro-discariche
Saranno bonificate alcune delle numerose micro-discariche presenti nel territorio di Marcianise (Caserta), comune che ricade nella cosiddetta Terra dei Fuochi.     E’ emerso dal sopralluogo effettuato dai funzionari dell’Ufficio Ambiente ed Ecologia della Provincia di Caserta e dal vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Marcianise, Pasquale Salzillo. Il sopralluogo è stato effettuato…
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atomheartmagazine · 9 months
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/music-for-change-2023/
Music For Change – Fase finale: Giovanni Truppi e Eman ospiti
Music For Change – Dal 3 al 14 ottobre, un fitto programma di incontri, esibizioni e panel tematici
Dal 3 al 14 ottobre si terrà la fase finale della 14ma edizione di Music For Change, tra i più prestigiosi premi musicali italiani e europei interamente focalizzato sulle tematiche civili e organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie. Il direttore artistico Gennaro de Rosa, ha annunciato il programma completo di “Music for Change -14th Award”. Manifestazione che gode del supporto del Ministero delle Cultura, rientrando tra i progetti speciali scelti direttamente dal Ministro: “L’idea è quella di unire momenti di spettacolo e di riflessione, avendo tempi in linea con la velocità delle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio più veloce e diretto con l’ausilio della musica”.
Music for Change punta ad essere uno degli eventi più attuali del panorama nazionale, pronto a costruire e rigenerarsi attraverso un perfetto equilibrio tra reale e virtuale, due mondi ormai inscindibili e destinati ad accompagnare la quotidianità per il prossimo futuro. Il programma generale si caratterizza per la partecipazione di personaggi illustri del mondo del giornalismo e della letteratura, affermati produttori discografici e di eventi, esperti in comunicazione musicale e artisti nazionali.
MUSIC FOR CHANGE 2023 – LA GARA
A Cosenza dal 3 al 14 ottobre 2023, 8 artisti – su 904 iscritti – parteciperanno alle fasi live della manifestazione che è denominata “Sound Bocs”. Sono Babele (Messina), Calliope (Livorno), Dionaea (Casamassima – BA), Lula (Roma), Malvax (Pavullo nel Frignano – MO), Montegro(Roma), Plastic Haze (Roma) e Zärat (Napoli). Che saranno accompagnati e seguiti dai 4 coach (Dinastia, Cecilia Cesario, Stefano Amato e Rosario Canale. ) e dai 4 Conductor (Luk, Sugar, KyotoLp, Olivia XX) e dalla Coaching Coordinator Cance (Giulia Cancella) insieme ai due daily Coach Giuseppe Anastasi e Taketo Gohara. 
Nella giornata di domenica 8 ottobre, 4 degli 8 Finalisti saranno sfidati da A Smile From Godzilla (Napoli), Lanobile (Roma), Sbazzee (San Martino di Lupari – PD) e Wasabi (Roma). Qui cercheranno di prendere il posto nel percorso verso la finale del 13 ottobre presso il teatro Rendano. Saranno giudici di questa importante fase: Francesco Vaccaro (Direttore di TuttoRock), Doriana Tozzi (Giornalista, critica musicale e scrittrice, giurata Targhe Tenco) e il dj, producer e manager, punto di riferimento del mondo Indie Italiano, Fabio Nirta. 
Il lavoro di produzione dei finalisti, ma anche tutta la programmazione di incontri, esibizioni e panel tematici si concentrerà su 8 temi cardine: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”.
LA FINALE
La finale di venerdì 13 ottobre sarà presentata da Diletta Parlangeli, giornalista, conduttrice radio (Rai Radio 2) e TV (RaiPlay). Questa fase vedrà gli 8 artisti esibirsi e presentare a pubblico e giudici gli 8 brani realizzati nella fase “Sound Bocs”. Gli Artist Decider di questa edizione sono il rapper e produttore Piotta (cantante, musicista e produttore attivo sin dagli Anni ’90, con all’attivo nove album e più di una colonna sonora), il cantante e autore di numerosi artisti italiani Zibba (cantautore, producer e produttore artistico, collabora con diverse etichette del mondo indipendente, dal 2017 è direttore artistico del Premio Bindi e pubblica biografie di artisti dello spettacolo per le maggiori editrici) e la cantautrice Erica Mou (cantautrice pugliese, classe 1990 che ha già all’attivo oltre settecento concerti in Italia e all’estero e ha pubblicato sei album in studio. 
La sera del 14 ottobre nella serata di WORDS&AWARDS saliranno sul palco, insieme ai premiati tra gli 8 finalisti, Margherita Vicario, insignita dello speciale premio Music for Change 2023 perché continua a dimostrare con le sue produzioni, come l’arte possa essere uno strumento potente per promuovere il cambiamento positivo nella società.
NUOVI SUPER OSPITI ANNUNCIATI MUSIC FOR CHANGE
Dopo l’annuncio degli otto artisti ammessi alla fase live “Sound Bocs” e dei due ospiti Margherita Vicario e Pif. vengono annunciati altri due artisti che riceveranno il Premio Speciale “Music for Change”: Giovanni Truppi ed Eman. 
Il cantautore Giovanni Truppi, una delle personalità più eclettiche della musica indipendente italiana, sarà premiato per l’album “Infinite Possibilità per Esseri Finiti”. Nell’opera  i temi cari a Music for Change sono trattati attraverso una visione complessa e profonda: temi ambientali, della precarietà del lavoro, delle disuguaglianze e delle marginalità presenti nel contesto contemporaneo. Il tema cardine di “Music for Change”, “Rigenerazione e Futuro”, si appalesa nella ricerca di un senso che coinvolga l’intera umanità, incoraggiando il dialogo, lo studio, l’organizzazione e l’azione collettiva come mezzi per creare una nuova mentalità e una società basata sulla comunità che punti al cambiamento.
Sarà premiato Eman per il brano “Distratto”. La canzone affronta la dualità tra aspirazioni personali e realtà pratiche, riflettendo su come navigare tra l’amore, i sogni, il lavoro e le sfide della vita quotidiana. Il cantautore, con la sua versatilità compositiva rappresenta una novità all’interno della scena musicale italiana. Il suo repertorio, difficilmente etichettabile, esplora mondi musicali spesso opposti tra musica d’autore contemporanea e ispirazione internazionale. 
LE PARTNERSHIP
Altro importante momento di formazione e confronto sarà il 9 e il 10 ottobre, quando grazie all’ormai consolidata partnership con il Premio Tenco, il direttivo del Club Tenco ascolterà gli 8 finalisti per assegnare la “Menzione Speciale”, in due sessioni del Tenco Ascolta con due artisti ospiti speciali, i Riva di Napoli già protagonisti di X Factor 2021 e vincitori della menzione speciale del Club Tenco a Music for Change 13ma edizione e il vincitore di Botteghe D’Autore 2023 (tra i festival partner di Music for Change) Lorenzo Lepore.
Rilevanza anche alla parte virtuale e social che vedrà Music for Change impegnato su 3 format creati appositamente per la finestra sul mondo virtuale dei social network. Change Answer in collaborazione con IndieVision: “Come ti ha cambiato la musica?”, botta e risposta con ospiti su come e quando la musica ha cambiato loro la vita. Unplugg(b)ed, lo showcase musicale per nottambuli, a cura di Music for Change e Sei tutto l’indie di cui ho bisogno. 
Il programma prevede inoltre 4 incontri dedicati allo sviluppo e alla costruzione di Artisti Consapevoli con Alessandro Angrisano (Presidente ACEP); Alice Sorrenti (Head of Distribuito di Believe Italia); Demetrio Chiappa (Presidente di Doc Servizi e Rete Doc); L’Avv. Emanuela Teodora Russo (Comitato Audio di Nuovo Imaie). 
Altra novità di quest’edizione delle finali del Premio è la joint venture con il festival letterario “Culture for Change”, capace di dialogare in modo originale con i luoghi che lo ospiteranno attraverso la realizzazione di installazioni immersive e dal forte impatto emotivo. Culture for Change porterà gli utenti all’interno dei libri, con i format “Viaggio nel Libro” e “Artisti in Vetrina”: un viaggio in bilico tra virtuale e reale con l’intento di offrire uno sguardo nuovo attraverso gli occhi e l’immaginazione di chi, per propria vocazione, indaga e cerca tracce originali per guardare al futuro.
I PANEL TEMATICI DI MUSIC FOR CHANGE 2023
Dal 5 al 12 ottobre gli otto Panel tematici di Music for Change che vedranno tra gli ospiti:
Il regista, giornalista e autore Pif (Pierfrancesco Diliberto); 
Tina Montinaro (Moglie del caposcorta di Giovanni Falcone) nel panel dal titolo ““Eroi… esattamente come Noi”;
Simone Ficicchia (Attivista “Ultima Generazione”) incontra due figure del mondo della politica nel panel “Grisi Globale vs Ultima Generazione“;
Luciano Scalettari (Giornalista e presidente di RESQ – People Saving People) ospite del panel dal titolo “Il Mare che ci unisce“; 
Paolo Picchio (papà di Carolina, prima vittima acclarata di cyber bullismo); 
Ivano Zoppi (Presidente di Pepita Onlus e Direttore di Fondazione Carolina) in “Grazie per il vostro bullismo. La Storia di Carolina“ ; 
Fabio Cantelli Anibaldi (Filosofo, scrittore) in “Dipendenze: rimozioni sociali e collettive”; 
Marcello Ravveduto (Docente ed esperto di Public History) e Antonio Nicaso (uno dei maggiori esperti di criminalità organizzata la mondo) ospiti del panel “Le mafie nell’era digitale: da Wikipedia ai social media“; 
Leonardo Palmisano (Sociologo e scrittore) e Stefano Maiolica (Un Terrone a Milano) si confronteranno sul tema “Il Lavoro al tempo dei fuorisede“.
I Panel si concluderanno con un incontro dal titolo “Il femminile controcorrente e la gender education“ con Erica Mou (Cantautrice), Irene Tiberi (Fondatrice di Equaly) e Concita De Gregorio (Giornalista e Scrittrice). 
LE PRESENTAZIONI DEI LIBRI
Sono previste presentazioni dei libri di: Michele Monina (Tutti vogliono un fenomeno. La storia di Fabri Fibra); Duccio Pasqua (Storie di straordinaria fonia. Dagli studi RCA alle grandi produzioni Live); Massimo Bubola (Sognai Talmente Forte); Luca De Gennaro (POP LIFE – 1982-1986. I cinque anni d’oro della Musica) e poi ancora per il tema parità di genere e diritti lgbtq+ il nuovo libro di Francesco Lepore (Il delitto di Giarre. 1980: un «caso insoluto» e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia); per Rigenerazione e Futuro il libro di Mattia Tombolini (Cambiare il mondo con i libri) e per Ambiente ed Ecologia il libro della creator Silvia Moroni (Parla sostenibile. Poche (tante) parole per diffondere il verbo green). 
È prevista inoltre la proiezione del film documentario “I ragazzi delle scorte” (documentario RAI dedicato alle vittime della Strage di Capaci prodotto da 42° Parallelo).
Durante tutta la fase finale, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri, sarà in esposizione una mostra personale di fotografia di Kristel Pisani Massamormile. Qui “rigenerazione” diventa una parola d’ordine per un futuro sostenibile: “We were born so innocent” e “In ritardo”.
L’airplay della manifestazione punta a un pubblico in presenza ma anche e soprattutto si rivolge a “chi non c’è e non può esserci”. Nascerà quindi una vera e propria serie costruita appositamente per TIK TOK. Una finestra costante e quotidiana su ciò che accade, i protagonisti, gli ospiti, la vita nei bocs e tanto altro.  Sarà visibile ogni giorno sul profilo Tik Tok di Musica contro le mafie. 
Scopri il programma dettagliato a QUESTO LINK.
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cinquecolonnemagazine · 9 months
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L'Architettura di Renzo Piano: Un Viaggio Attraverso le Sue Opere
Renzo Piano è uno degli architetti contemporanei più influenti al mondo. Noto per la sua capacità di unire estetica ed ecologia, funzionalità ed emozione, Piano ha creato alcune delle opere architettoniche più iconiche e innovative dei nostri tempi. In questo articolo, esploreremo alcune delle sue opere più significative che testimoniano la sua straordinaria visione e creatività. Il Centre Pompidou, Parigi Una delle opere più celebri di Renzo Piano è il Centre Pompidou a Parigi, realizzato in collaborazione con l'architetto britannico Richard Rogers. Questo edificio rivoluzionario, completato nel 1977, è noto per la sua struttura esposta, con tubi colorati che si estendono all'esterno. Questa audace scelta di design ha permesso di liberare lo spazio interno per le gallerie d'arte e gli spazi espositivi. Il Centre Pompidou è diventato un simbolo dell'architettura moderna e dell'arte contemporanea. Il NEMO Science Museum, Amsterdam Il NEMO Science Museum ad Amsterdam è un altro esempio dell'approccio di Renzo Piano alla progettazione di edifici culturali. Questo edificio a forma di nave è stato completato nel 1997 e ospita un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia. La sua forma unica e la sua posizione sulla riva dell'IJ rendono l'edificio una parte integrante del paesaggio urbano di Amsterdam. Il The Shard, Londra Il Shard, noto anche come Shard of Glass, è uno dei grattacieli più iconici di Londra e dell'intera Europa. Completato nel 2012, questo edificio di vetro e acciaio raggiunge un'altezza di 310 metri, rendendolo il grattacielo più alto del Regno Unito. Il suo design slanciato e la sua forma distintiva lo hanno reso un punto di riferimento visivo nella skyline di Londra. Il Museo Whitney di Arte Americana, New York Renzo Piano ha portato la sua genialità architettonica anche negli Stati Uniti con il Museo Whitney di Arte Americana a New York. Inaugurato nel 2015, questo museo è caratterizzato da ampie terrazze all'aperto che offrono spettacolari vedute sul fiume Hudson e sulla città. Il design luminoso e aperto del museo crea un ambiente ideale per l'esposizione dell'arte contemporanea americana. Il Centro Georges Pompidou-Metz, Metz Il Centro Georges Pompidou-Metz è un'affiliata del Centre Pompidou di Parigi ed è situato nella città di Metz, in Francia. Questo edificio, completato nel 2010, è noto per il suo tetto complesso e audace, che ricorda una serie di conchiglie sovrapposte. L'uso della luce naturale e lo spazio aperto all'interno creano un ambiente unico per l'arte contemporanea e le esposizioni culturali. La Sede del New York Times, New York La sede del New York Times è un progetto più recente di Renzo Piano a New York. Completata nel 2007, questa struttura riflette la sua attenzione alla sostenibilità ambientale. Il design della torre prevede l'uso intelligente della luce naturale e una serie di giardini pensili che contribuiscono alla riduzione dell'impronta ecologica dell'edificio. Conclusioni Renzo Piano è un architetto di fama mondiale noto per la sua innovazione, il suo uso intelligente dei materiali e la sua capacità di creare edifici che si integrano armoniosamente con il loro ambiente. Le sue opere sono spesso caratterizzate da una combinazione di forme audaci e funzionalità ecologica, che le rendono sia impressionanti che sostenibili. Oltre a queste opere iconiche, Renzo Piano ha contribuito a progetti in tutto il mondo, dalla California al Giappone. La sua eredità nell'architettura contemporanea è indiscutibile, e le sue opere continuano a ispirare e a plasmare il mondo dell'architettura e del design. Foto di Hands off my tags! Michael Gaida da Pixabay Read the full article
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bergamorisvegliata · 1 year
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COMUNICATO N° 16
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Smart cities...green cities...città a zone30...zone15minuti...green smart...Insomma, che fascino hanno questi termini..."green", verde, bellezza, meraviglia, ecologia, ambiente...Ma quanto c'è di davvero ambientale ed ecologico in tutto ciò?
Ovviamente: NIENTE!
Chi, come "pericolosi dissenzienti" ormai da 3 anni abbiamo comprese molte dinamiche, e vi abbiamo sempre avvisato di questo "piano-agenda 2030"...
E queste righe sono per chiedere a chi davvero ha a cuore il futuro di iniziare a considerare di aderire a qualche progetto di contrasto e di opposizione a tali "norme" vessatorie e che restringeranno sempre di più gli spazi di movimento e di circolazione per ognuno.
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Quindi, la domanda è (anzi, le domande sono): chi è pronto a rimettersi in gioco? Chi ha voglia di tornare nelle piazze? Siete disposti a continuare a fare disubbidienza civile?
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Ma che pena in Italia in questi giorni! Una manifestazione a favore del miglioramento del sistema sanitario organizzata proprio da coloro che tale sistema lo hanno disintegrato e sfasciato!
Un corteo LGBTQRSTUV e chi più ne ha più ne metta in nome della difesa dei bimbi ad avere una famiglia di 2-3 papà o di 2-3 mamme (domanda: chi fa il papà? Chi fa la mamma?), con slogan beceri e volgari e bimbi di pochi anni fatti salire sui carri e accompagnati da slogan altrettanto volgari e che non hanno nulla a che vedere con una società civile.
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Infine, titolo dei giornali di oggi che danno Putin in imbarazzo e in difficoltà dopo che la "PMC Wagner" ha fatto marcia indietro, e rimarcando il fatto -secondo la narrazione "mainstream"- che sia stato Prigozhin a decidere di ritirarsi quando invece è stato il capolavoro diplomatico della coppia Putin-Lukashenko a evitare guai peggiori.
Quando in Italia si imparerà a essere più obiettivi e più onesti?
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PS: notizia di qualche giorno fa, una ditta-cooperativa di vgilanza è indagata per caporalato, ossia: stipendi bassi e da fame, togliendo così dignità agli stessi dipendenti. Quante realtà ignobili del genere ci sono oggi in Italia?
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ambientalmercantil · 1 year
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lamilanomagazine · 1 year
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Milano nomina i Garanti del verde, del suolo e degli alberi
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Milano nomina i Garanti del verde, del suolo e degli alberi. La tutela e la valorizzazione del suolo e del verde saranno sempre più al centro delle azioni dell’Amministrazione. Sono stati nominati i tre componenti che costituiscono il Garante del verde, del suolo e degli alberi del Comune di Milano. Sono Alessandro Bianchi, Nicola Noè e Ilda Vagge. Il Garante del suolo e del verde è stato istituito nel 2021 dal Consiglio Comunale con il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle normative in materia di consumo del suolo e di tutela del verde. Un organismo collegiale composto da tre membri scelti tra persone che si sono distinte per il loro impegno professionale nel campo delle scienze ambientali, urbanistiche e agronomiche. I tre profili sono stati selezionati tra le 22 candidature giunte in risposta al Bando pubblicato sul sito del Comune di Milano. Garante del verde, del suolo e degli alberi  I tre garanti, che resteranno in carica per cinque anni e svolgeranno il proprio incarico pro bono,  riferiranno al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale e alle Commissioni; avranno accesso agli atti amministrativi e potranno riferire e richiedere iniziative e interventi agli organi del Comune ogni qualvolta lo riterranno opportuno. Compito del nuovo organismo è quello di contribuire a garantire la salvaguardia del suolo, l’incremento del verde urbano e la tutela degli alberi; di promuovere azioni di ascolto e d’informazione nei confronti della cittadinanza; di dialogare con gli uffici comunali riguardo ai progetti di compensazione legati al consumo di suolo, nonché di vigilare sull’evoluzione del suo uso e sulla dotazione di superfici verdi, di alberi e sul loro incremento, informando e coinvolgendo la cittadinanza. Questi compiti saranno svolti in collaborazione anche con i Municipi che insieme ai garanti vigileranno sugli interventi sul suolo e sul verde privato e sulla corretta applicazione del Regolamento d’Uso e Tutela del Verde pubblico e privato. Infine potranno promuovere iniziative di divulgazione della conoscenza delle piante e della loro fisiologia producendo e distribuendo materiale informativo. Alessandro Bianchi Nato a Rimini nel 1969, laureato in Architettura con Dottorato di ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente. Vanta una pluriennale e qualificata esperienza nell’insegnamento universitario nel settore dell’architettura e degli studi urbani, nonché un significativa attività professionale nel campo dell’architettura e del paesaggio, è autore di numerosi articoli scientifici e libri sui temi del verde e del paesaggio. Nicola Noè Nato a Milano nel 1960, laureato in Scienze Agrarie con Dottorato di ricerca in Biologia Vegetale e Produttività della Pianta Coltivata, conta su una qualificata e pluriennale esperienza nell’insegnamento universitario nel settore della botanica e dell’arboricoltura. Nonché una decennale esperienza nella progettazione del verde urbano e della tutela dell'ambiente, oltre ad annoverare numerosi incarichi in qualità di esperto in materia paesistico - ambientale di Commissione Edilizia e componente di Commissione Paesaggio in diversi enti locali. Ilda Vagge Nata a Genova nel 1966 e laureata in Scienze Naturali con Dottorato di ricerca in Biologia ed Ecologia Vegetale in Ambiente Mediterraneo, matura un pluriennale esperienza nell’insegnamento universitario nel settore delle scienze agrarie ed ambientali e dell’attività di ricerca in Biologia Vegetale, nonché in qualità di membro esperto di materie naturalistiche di Comitati Tecnici presso diversi enti pubblici. Read the full article
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assowebtv · 2 years
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Mariano Comense: Comunità Energetiche Rinnovabili
Mariano Comense: Comunità Energetiche Rinnovabili
Incontro con la Cittadinanza Una grande novità e opportunità da cogliere: COME RIDURRE LE BOLLETTE E AIUTARE L’AMBIENTE IL COMUNE DI MARIANO INVITA LA CITTADINANZALUNEDI 14 NOVEMBRE ’22ORE 20.30presso la SALA CIVICA – PIAZZA ROMA – MARIANO COMENSE INTERVERRANNO:Giovanni Alberti – Sindaco di Mariano ComenseLoredana Testini – Assessore Ambiente ed Ecologia – Sostenibilità ed Energie…
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ifattinews · 2 years
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Ambiente ed ecologia: " Alimentazione di qualità e rigenerazione green del suolo "
Ambiente ed ecologia A Roma una proposta vincente? Foto Cottonbro da Pexels Con l’arrivo prossimo dei Fondi del PNRR la Capitale d’Italia, la città più verde d’Europa potrebbe candidarsi a campione di laboratorio, ove tentare una rigenerazione del suolo verde, per la produzione di alimenti sani. Un obiettivo questo, che avrebbe delle implicazioni, non di poco conto, anche sul piano della tutela…
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Michele Tecchia: il ritratto di un consulente per l’energia
Michele Tecchia: il ritratto di un consulente per l’energia
Il modello economico che consente di ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi prende il nome di green economy. Questa forma di economia si propone di mettere un freno agli ingenti danni all’ambiente provocati dal procedimento di trasformazione delle materie prime in prodotti finiti e dallo svolgimento dei servizi necessari alla vita quotidiana di tutti noi.
C’è chi sta lavorando per applicare questo concetto ai diversi settori produttivi e, tra questi esperti vi è un consulente indipendente che è in grado di distinguersi per la propria attività in questo campo. Stiamo parlando del famoso Michele Tecchia.
Chi è Michele Tecchia?
Nato nel 1971 nel Principato di Monaco e cresciuto nel Regno Unito, si trasferisce negli Stati Uniti poco prima di far ritorno al Principato, dove vive attualmente.
Inizia la sua carriera lavorativa come venditore nel settore delle macchine fotocopiatrici per poi passare alla filiera di produzione delle stampanti per computer.
Ed è proprio nel lontano 2004, quando a Michele Tecchia sorge questo suo profondo interesse per il concetto di sostenibilità alle imprese di produzione, sia piccole che grandi.
Negli anni tra il 2008 e il 2009 si recava periodicamente in Cina e, la sua attività lo aveva portato anche negli sconfinati mercati asiatici.
Nonostante, dopo una serie di continui spostamenti, la Cina gli desse grandi guadagni, Michele Tecchia decise di ampliare i suoi mercati e impegnarsi nella ricerca di nuove frontiere lavorative, dove si rese conto che il settore immobiliare era quello che rispondeva al meglio alle sue esigenze. Da constatare che in molte interviste, ha spesso sottolineato quanto questo settore economico era in grado di fornire un’ampia opportunità di scelte.
Dopo essere tornato a vivere nel Principato, Alberto di Monaco, Michele Tecchia ottiene l’opportunità di poter ampliare la propria attività, focalizzando quest’ultima sulla sostenibilità e l’ecologia.
La vita del Principato, Alberto di Monaco e la visione economica di Michele Tecchia
Il Principato, così celebre ai nostri giorni, è sorto intorno alla metà dell’800 anche se la sua trasformazione forse più grande è avvenuta quando Francois Blanc, un ricco uomo d’affari, ebbe l’autorizzazione ad aprire un casinò. Quest’ultimo è stato, come dice Michele Tecchia, la vera e propria calamita che ha portato grandissime fortune in questo piccolo territorio. Una di quelle fortune è stata proprio la pianificazione urbanistica che ha goduto infatti di uno sviluppo accelerato, sia allora che oggi.
Come si inserisce un consulente per l’energia in questo ambiente?
La sua attività di consulente è rivolta alla ricerca del modo migliore e, soprattutto, più efficiente e sostenibile, per attuare, nell’ambito dei servizi pubblici e della produzione, le trasformazioni epocali come la digitalizzazione e le transizioni energetiche.
Quale posto al mondo avrebbe potuto essere più adatto, per varare questo processo così importante, del Principato di Monaco? Alberto II, principe di Monaco dal 2005 è una persona molto interessata e molto attenta alle iniziative di tipo ecologico. Dunque, l’interesse del sovrano per il tema della sostenibilità e le conoscenze e la passione di Michele Tecchia, si uniscono dando vita a conferenze nel Principato, che ormai si ripetono con una cadenza annuale: la famosa CleanEquity. Durante questa conferenza privata, vengono prese in considerazione le migliori aziende tecnologiche di nuova generazione che sono in grado di offrire tutti gli strumenti più efficaci per poter diventare autosufficienti e in modo assolutamente sostenibile.
La metodologia di lavoro di Michele Tecchia
I dibattiti più coinvolgenti dei nostri giorni, a qualsiasi livello essi vengano fatti, vertono il più delle volte su tematiche relative all’ambiente. Michele Tecchia utilizza il neologismo che deriva dalla contrazione delle parole economia ed ecologia, la cosiddetta “econologia”. Con questo termine vuole indicare la necessità di applicare i concetti base dell’ecologia all’economia, nel suo significato più ampio.
Il lavoro di Michele Tecchia è indirizzato alle aziende e vi sono punti distintivi del suo modo di fare consulenza energetica:
• L’argomento principe delle sue consulenze è la riduzione dei consumi energetici aziendali attraverso l’ottimizzazione degli strumenti tecnologici e suggerimenti per un comportamento responsabile. Al risparmio energetico che deriva da comportamenti adeguati da parte del singolo, deve essere affiancato un uso corretto delle risorse come ad esempio l’acqua. Quest’ultima, in territori con una distintiva conformazione geografica e contemporanea presenza di un numero molto elevato di abitanti, costituisce un bene prezioso da salvaguardare.
• Un altro punto fondamentale è il riciclo degli oggetti, sia a livello privato che a livello aziendale. Diventa necessario effettuare una raccolta dei rifiuti che consenta di recuperare tutti gli oggetti che sembrano aver terminato il loro ciclo di vita o che, al contrario, possono ancora essere utilizzati per altre modalità.
• Essenziale è la regolarizzazione dei dispositivi di condizionamento dell’aria durante i mesi estivi e l’ottimizzazione dei metodi di riscaldamento duranti i mesi invernali. Il settore immobiliare risulta dunque fondamentale in quest’ottica poiché le nuove tecnologie offrono strumenti come i materiali isolanti e metodi di costruzione edile innovativi per ottenere un importante risparmio energetico durante l’inverno.
Michele Tecchia diventa dunque uno dei primi ad aver capito, quanto sia importante applicare il suo concetto di “econologia” al business. Infatti lo sviluppo dell’economia può essere la chiave di volta per una società economicamente stabile e avanzata ma sempre all’insegna delle tematiche ambientali.
Michele Tecchia Website — https://micheletecchia.com
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spettriedemoni · 5 years
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Eroi ovvero perché è meglio una Piccola Greta che una Gretina
Non mi ricordo chi lo scrisse ma la citazione è più o meno così: "Triste quel popolo che ha bisogno di eroi".
Ora, cosa serve per essere un eroe? In realtà ci vuole poco, per l'esattezza 5 cose:
Unicità
Passato
Un obiettivo
Ostacoli o nemici che non vogliono si raggiunga detto obiettivo
Difetti
Questi pochi elementi fanno di un qualsiasi personaggio un eroe, forse perfino un supereroe. Pensateci: prendete un personaggio della vostra infanzia, della letteratura o dei fumetti, del cinema o della televisione e applicate questi 5 elementi. Noterete che li hanno tutti oppure ne anno almeno 4 pur essendo personaggi diversissimi tra loro.
Questi elementi creano un legame tra il personaggio e il pubblico che ne segue le vicende. Siamo ancora qui da oltre 2000 anni a chiederci chi vincerà tra Gesù e Satana, vuoi che non funzioni con personaggi più recenti? E infatti...
Questo modo di costruire un eroe non funziona solo con personaggi di fantasia ma anche con personaggi pubblici. Pensate a Steve Jobs o a certi politici che raccolgono successo.
Oggi si fa un gran parlare invece della piccola bimba svedese Greta. La storia ormai la conosciamo tutti: una ragazzina di 16 anni che da quando me ha 15 va a protestare davanti al parlamento perché i politici prendano decisioni necessarie ad evitare che il surriscaldamento globale, dovuto in massima parte all'inquinamento, non distrugga il nostro habitat naturale.
Non è la prima persona a sollevare il problema, persone ben più grandi ed esperte di lei ne hanno parlato ma non hanno avuto la stessa risonanza. Perché?
Perché nessuno di loro era così giovane. Perché il suo coraggio è la sua determinazione non sono comuni a quella età e neppure dopo quando si è più grandi. In questo è unica. Poi si aggiunge il fatto che Greta è una Asperger situazione che ai più appare come una menomazione e dunque supera già un altro ostacolo nel raggiungimento del suo scopo. Queste cose aggiungono un'aura da eroe solo contro tutti perché poi subentrano gli scettici, quelli che "è manipolata" oppure "c'è qualcun altro dietro, i maltusiani o kalergi ecc." insomma, come dice qualcuno gli eroi possono nascere solo nei paesi dove c'è o dove c'era ottimismo tipo gli USA, già noi italiani siamo troppo diffidenti e dobbiamo cercare il marcio e anche altri fanno lo stesso perché l'eroe non è mai eroe fino in fondo, ha dei difetti, deve averne, nessuno è perfetto e allora escono fuori le foto di Greta che sul treno mangia cibi confezionati nella plastica, anche lei che è ambientalista. Tutti a guardare il classico dito mentre gli si vuol far vedere la Luna.
Si parla di ambiente, finalmente, si discute sulla necessità di invertire una tendenza pericolosa prima che sia troppo tardi eppure il problema è una bambina e cosa mangia, se ha qualcuno dietro che la usa per manovrare le masse, magari quei brutti, sporchi e cattivi comunisti passati dal mangiare i bambini a usarli. Nessuno di questi denigratori però ci dice cosa fare contro l'inquinamento, per esempio.
Il vero problema è che serve una ragazzina per sollevare una questione che riguarda tutti. Mentre alcuni pensano a "Dio, Patria e Famiglia" cioè al loro piccolo orticello, ci rimangono male se una ragazza di 16 anni, l'età in cui loro si segavano su Postal Market o discutevano di chi dovesse mettersi con Dylan di Beverley Hills, pensa al futuro del pianeta sulla base di ciò che dicono scienziati di tutto il mondo grazie a studi accurati.
No, il problema è la canzone che il movimento, partito da Greta, ha scelto, quella Bella Ciao che fa incazzare tanto i sovranisti (ma che sono evidentemente fascisti).
Un mondo sano non avrebbe bisogno di eroi, vale certo la pena ricordare che pure il Movimento 5 Stelle ha iniziato con battaglie ecologiste e sappiamo come è finito, ma tuttavia è giusto parlare di ecologia perché ripeto: ci riguarda tutti. Dovremmo renderci conto che non abbiamo bisogno di eroi, duci, sovrani e neppure di Dio, possiamo fare noi per primi qualcosa, dobbiamo farlo.
Greta non è l'eroe di cui abbiamo bisogno ma è probabilmente l'eroe che ci meritiamo.
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massimoankorworld · 5 years
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CORTEO SI TAV | 6/4/2019 E' partito sulle note dell'Inno alla gioia di Beethoven il corteo dei Sì Tav. L'Onda ritorna in piazza a Torino per la quarta volta per dire "Sì" al collegamento ad alta velocità con Lione e al tempo stesso per rimarcare il proprio "no" all'ipotesi che l'opera si faccia ma in versione ridotta. Il "serpentone" è composto da 20 mila persone secondo gli organizzatori ed è aperto dagli striscioni con quattro "sì": "Sì tav subito", "Sì al futuro di lavoro", "Sì allo sviluppo del territorio", "Sì il treno rispetta il Piemonte". Tanti foulard e palloncini arancioni e tante bandiere dell’Europa sulle spalle di chi manifesta. Il corteo si snoda tutto in centro, da piazza Vittorio fino a piazza Castello, dove intervengono, tra gli altri, un lavoratore dipendente, studenti e un disoccupato. "La manifestazione è un successo, siamo contente perché dimostra che Torino e il Piemonte sono compatte per dire 'Sì Tav subito'", fanno sapere le "madamine" che hanno indetto la mobilitazione. #sitav #torino #teen #corteo #manifestazione #europa #europeismo #sinistra #torino #m5s #notav #stop #treni #ecologia #ambiente (presso Turin, Italy) https://www.instagram.com/p/Bv6lGjAnYD8/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=b7od9bi863oi
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goodbearblind · 5 years
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Posted @withrepost • @resistenzeambientali_padova PFAS, TUTTI SAPEVANO. NESSUNO E' INTERVENUTO Un corposo rapporto dei Noe accusa la giunta provinciale di Vicenza della leghista Manuale De Lago di non essere intervenuta per fermare l’avvelenamento delle acque. Lo sapevano. Lo sapevano tutti e non hanno fatto niente. Non hanno fatto niente anche se, per scongiurare il più devastante caso di inquinamento della falda acquifera dell’intera Europa, sarebbe bastato applicare la legge! 350 mila persone – ed è una stima per difetto – avvelenate dai Pfas, gli acidi perfluoro alchilici utilizzati dalla Miteni per produrre rivestimenti impermeabili. 350 mila uomini, donne e bambini avvelenati grazie al silenzio complice delle autorità che avevano il compito di difendere la loro salute. Leggi l'articolo completo su EcoMagazine.it Ne parleremo stasera allo @sherwood_festival alle 19.00, con gli attivisti del movimento ZERO PFAS Padova e Alberto Peruffo. . . . . . . . #antipfas #pfas #climatechange #climatejustice #systemchange #climateaction #siamoancoraintempo #padova #ecologia #ambiente #cambiamentoclimatico #inquinamento https://www.instagram.com/p/BykWq7kCYRl/?igshid=n5j91eqsqrfq
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overthedoors · 7 years
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La birra Budweiser sui camion elettrici Tesla
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La ditta che produce la birra Budweiser si chiama Anheuser-Busch. Hanno appena ordinato 40 camion elettrici della Tesla per ridurre costi della benzina ed emissioni in ambiente. I camion non sono ancora pronti, ma si prevede il lancio sul mercato nel 2019. Questa della Anheuser-Busch e’ il piu’ grande ordine ricevuto finora. La ditta usera’ questi camion per il trasporto locale, per un raggio di…
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