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#Antonello Mantovani
marcogiovenale · 8 months
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bau @ mart
Presentazione di BAU 19 al Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Mart > Archivio del ‘900 domenica 28 gennaio alle 15.Durante l’incontro, Duccio Dogheria farà gli onori di casa, Antonino Bove e Guido Peruz illustreranno il progetto BAU e il contenitore n. 19 fresco di produzione.Poi ci saranno in ordine misto proiezioni video (Sara Giordani e Giuseppe Calandriello) e…
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bongianimuseum · 4 years
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“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
COMUNICATO  STAMPA
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre  2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00
 S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Sandro  Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate  da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata  società contemporanea”.
  Artisti presenti:
Christian Alle  Dino Aloi  Antonio Amato Lutz Anders  Leslie Atkins  Paola Baldassini  Franco Ballabeni  Calogero Barba  Fabiola Barna Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi Umberto Basso  Keith Bates  Elisa Battistella  Lutz Beeke Giacomo Beffa  Lancillotto Bellini  Milena Bellomo  C. Mehrl Bennett  John M. Bennett  Luisa Bergamini  Mariarosa Bergamini Pedro Bericat  Carla Bertola Diane Bertrand  Rita Bertrecchi  Massimo Biagi  Gabriele Bianconi  Lucia Biral Manuel  Xio Blanco Antonio Bobò  Rovena Bocci  Norbert Bockmann  Kika Bohr Giovanni Bonanno  Adriano Bonari  Anna Boschi Rosa Bosco  Maria Cecilia Bossi  Marzia Braglia  Hans Braumüller  Rossana Bucci Joachim Buchholz  Anna Maria Buonapace  Viviana Buttarelli  Fulgor C. Silvi  Mirta Caccaro Alfonso Caccavale  Glauco Lendaro Camiless  Loretta Cappanera  Guido Capuano Lamberto Caravita  Cascadia Artpost  Bruno Cassaglia  Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni  Renato Cerisola  Bruno Chiarlone  Simonetta Chierici Silvia Cibaldi  Cosmo Cinisomo  Circulaire132 Maria Antonietta Claretto  Anna Maria Cognigni  Ryosuke Cohen  Mabi Col Francesco Cornello  Enzo Correnti Carmela Corsitto  Crackerjack Kid  Maria Credidio  Anna Maria Crescenzi  Laura Cristin Carla Crosio  Rosa Cuccurullo  Crescenzio D'Ambrosio  Nicolò D’Alessandro  Diana Danelli Marc De Hay  Ko De Jonge  Mario De Leo Antonio De Marchi  Teo De Palma  Adolfina De Stefani  Albina Dealessi  Michel Della Vedova  Antonio Di Michele  Debora Di Bella  Elena Di Felice  Maura Di Giulio  Fabio Di Ojuara  Franco Di Pede  Marcello Diotallevi  Giovanna Donnarumma  Mike Dyar Eart Art  Mimmo Emanuele  Rita Esposito Ever Arts  Cinzia Farina  Fernanda Fedi Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria Ivana Ferraro  Luc Fierens  Giuseppe Filardi  Anna Finetti Alessandra Finzi  Aaron Flores  Maurizio Follin  Roberto Formigoni  Kiki Franceschi  Nicola Frangione  Piet Franzen SIDAC  Giglio Frigerio  Ivo Galassi Daniele Galdiero  Rosalie Gancie  Antonella Gandini  Attilia Garlaschi  Claudio Gavina  Ombretta Gazzola  Roberta Ghisla  Roberto Gianinetti  Mario Giavino Ed Giecek  Gino Gini  Guglielmo Girolimini  Lino Giussani Coco Gordon  Bruno Gorgone  Daniela Gorla Claudio Grandinetti  Elke Grundmann  Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli  _Guroga  Karl Friedrich Hacher  Hanrahan Peter Hide 311065 Uwe Hofig Slanye Huang  Carlo Iacomucci  Ibirico Gennaro Ippolito  Robert James  Benedetta Jandolo  Janus Edition Isabel Jover  Magda Lagerwerf  Felipe Lamadrid  Giusi Lazzari Ettore Le Donne  Nadine Lenain  Pascal Lenoir Alfonso Lentini  Marialisa Leone  Giovanni Leto Pino Lia  Pierpaolo Limongelli Pietro Lista  Oronzo Liuzzi  Serse Luigetti Ruggero Maggi  Olga Maggiora Nadia Magnabosco  Mailarta  MailArtMartha Loredana Manciati  Antonio Mancini  Antonello Mantovani  Angela Marchionni Renzo Margonari  Patrizio Maria  Dorian Ribes Marinho  Laura Marmai Max Marra  Calogero Marrali  Maria Grazia Martina Maribel Martinez  Gianni Ettore Andrea Marussi  Anna Maria Matone  Anja Mattila Michelangelo Mayo  Monica Mazzone  Pierluigi Meda  Massimo Medola  Myriam M. Mercader  Miche Art Universalis  Monica Michelotti  Virginia Milici  Gabi Minedi Antoni Mirò  Annalisa Mitrano  Henning Mittendorf  Mauro Molinari  Domingo Sanz Montero  Maya Lopez Muro  Museuvofmailart  Keiichi Nakamura  Giuliana Natali  Katerina Nikoltsou  Aldo Nodari Pierangela Orecchia  Clemente Padin  Lucia Paese  Franco Panella  Katia Paoletti  Linda Paoli Paola Pareschi  Sjoerd Paridaen  Enzo Patti  Giuseppe Pellegrino  Remy Penard Walter Pennacchi  Mariella Perani  Marisa Pezzoli  Riccardo Pezzoli  Tarcisio Pingitore  Horvath Piroska  Valentina Poli  Veronique Pozzi Painè  Nadia Presotto  Daniele Principe  Tiziana Priori  Gina Pritti Giancarlo Pucci  Fabrizio Randini  Cesar Reglero  Gaetano Ricci   Angelo Ricciardi  Isabella Rigamonti  Carla Rigato Ina Ripari  Costantino Rizzuti  Ilaria Rizzuti  Jaume Rocamora  Gian Paolo Roffi  Claudio Romeo Piero Ronzat  Giovanni Ronzoni  Lorenzo Rosselli  Manuel Ruiz Ruiz  Marialuisa Sabato  Hikmet Sahin Piero Sani  Sergio Sansevrino  Antonella Sassanelli  Antonio Sassu Anna Maria Saviano  Roberto Scala  Duccio Scheggi  Peter Schubert  Lars Schumacher  Jörg Seifert Cesare Serafino  Lucio Serafino Tiziano Serafino  Domenico Severino  Noriko Shimizu  Maria Josè Silva – Mizè  Pietro Silvestro Cecilia Solamito  Luigino Solamito  Alberto Sordi Cristina Sosio  Lucia Spagnuolo  Celina Spelta Ciro Stajano  Honoria Starbuck  Giovanni e Renata Strada  Rod SummersVec  Elisa Taiola Franco Tajariol  Nello Teodori  Ernesto Terlizzi  Gian Paolo Terrone  Elsa Testori Roberto Testori  Thierry Tillier  Paola Toffolon  Renata Torazzo  Micaela Tornaghi  Horst Tress Alan Turner  Stefano Turrini  Mikel Untzlla Sigismund Urban  Valdor   Generoso Vella  Silvia Venuti Ada Vera Verbena  Daniele Virgilio  Alberto Vitacchio  Antonio Zenadocchio  Rolando Zucchini.
 RUGGERO  MAGGI / Biografia
Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno
  “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105/D  - Salerno,  Tel/3937380225    
e-mail:  [email protected]     
Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it  
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
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giancarlonicoli · 5 years
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8 MAG 2019 20:00
BUGIE E AFFARI IN CONFLITTO D'INTERESSI: DUE DONNE IMBARAZZANO L'ENI - SARANNO PROTAGONISTE DELLA PROSSIMA ASSEMBLEA: UNA È EMMA MARCEGAGLIA, LA PRESIDENTE CHE DUE ANNI FA GIURÒ CHE ''NON ESISTONO IN CONGO LEGAMI CONTRATTUALI CON LA SOCIETÀ PETRO SERVICES''. NON ERA VERO - L'ALTRA È LA MOGLIE DI DESCALZI: L'ENI AVREBBE AFFIDATO LAVORI PER MILIONI DI DOLLARI A UNA SOCIETÀ DELLA SIGNORA, SECONDO I PM MILANESI. E ORA…
-Gianni Barbacetto e Giorgio Meletti per ''il Fatto Quotidiano''
 Due donne saranno le protagoniste della prossima assemblea degli azionisti Eni, martedì 14 maggio. Una sarà presente: la presidente Emma Marcegaglia. L' altra no: è Marie Magdalena Ingoba, detta Madò, cittadina congolese che ha sposato molti anni fa Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.
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 DESCALZI
Le due signore incrociano i loro destini il 13 aprile 2017, quando Marcegaglia, durante l' assemblea degli azionisti, rispondendo a una domanda afferma che "non esistono, in Congo, a oggi, legami contrattuali tra Eni e la società Petro Services". Non era vero.
Tanto che all' assemblea successiva, il 10 maggio 2018, Marcegaglia ammette l'"incompletezza" delle informazioni fornite agli azionisti, dovuta a una sua "affrettata lettura", e conferma che Eni invece ha avuto rapporti commerciali con Petro Services per 104 milioni di dollari.
A fine 2018, una rogatoria in Lussemburgo disposta dalla Procura di Milano aggiunge un ulteriore elemento alla "incompletezza" della presidente Eni: Petro Services, formalmente gestita da Alexander Haly, era controllata da Marie Magdalena Ingoba. È lei, Madò, la proprietaria di una società lussemburghese, la Cardon Investments Sa, che controlla la Petro Services Congo, fornitrice di Eni Congo, a cui dal 2012 al 2017 affitta navi e presta servizi.
 L' 8 aprile 2014, la moglie di Descalzi, allora capo del settore Esplorazione di Eni, vende la Cardon Investments, e dunque anche la Petro Services che lavora per Eni, ad Alexander Haly, uomo d' affari nato nel Regno Unito ma basato a Montecarlo. Sei giorni dopo la vendita, il 14 aprile 2014, l' allora presidente del Consiglio Matteo Renzi indica Descalzi come capo di Eni.
 Dunque la compagnia petrolifera di cui Descalzi è ai vertici ha affidato lavori per molti milioni di dollari a una società della moglie di Descalzi. Questo dicono le carte in mano ai pm milanesi Fabio De Pasquale, Sergio Spadaro e Paolo Storari. Oggi Madò vive a Parigi e gira il pianeta, è una donna d' affari con interessi disseminati nel mondo, citata nei Panama Papers, lambita da un' inchiesta giudiziaria in Francia. Ma non dimentica il suo luogo d' origine, dove sono nate le sue fortune, e cioè il ristretto circolo degli affari della Repubblica Democratica del Congo, che ruota tutto attorno agli affari personali del suo eterno presidente, Denis Sassou Nguesso. Di sua figlia, Julienne Sassou Nguesso, Madò è anche socia, in una società basata a Mauritius, la African Beer Investment Ltd.
Nell' assemblea degli azionisti 2018, rispondendo alle domande di Re:Common (l' associazione che da anni fa inchieste e campagne contro la corruzione), Emma Marcegaglia ha spiegato che presso la casella postale Bp 4801 di Point Noire, capitale economica del Congo, era domiciliata sia la Petro Services, sia la Elengui Ltd, società offshore di Marie Magdalena Descalzi basata nelle Isole Vergini Britanniche: ma solo perché, "essendo in Congo limitato il numero di caselle postali disponibili, la stessa casella postale viene assegnata a numerose persone e/o società".
Le rogatorie hanno smentito anche questa affermazione della presidente dell' Eni. Ora i vertici della compagnia, tra cui Descalzi, sono sotto inchiesta per corruzione internazionale in Congo e sotto processo per corruzione internazionale in Nigeria. E altre tre società della galassia Petro Services avrebbero incassato da Eni, secondo un' inchiesta dell' Espresso, oltre 310 milioni di dollari. Dicono a Re:Common: "Già lo scorso anno avevamo cercato di avere spiegazioni sul perchè di tanta reticenza.
 Le ultime notizie sulle relazioni di Haly con la signora Descalzi spiegherebbero tutto".
Il punto è che le reticenze non sono dell' interessato, ma della presidente Marcegaglia.
Fin dall' inizio del suo mandato, a maggio 2014, si è distinta per l' energia con cui ha difeso il capo dell' ufficio legale Massimo Mantovani dalle critiche dei due consiglieri Karina Litvack e Luigi Zingales per la gestione del caso delle tangenti nigeriane. Adesso che ha scaricato Mantovani (indagato per associazione a delinquere), si parla di lei per l' inchiesta siciliana sull' ex vicepresidente di Confindustria Antonello Montante.
 I due sono legatissimi, e Montante deve a lei (presidente dal 2008 al 2012) la sua folgorante ascesa confindustriale e non solo. Ma si comincia a sospettare che l' amicizia coinvolgesse anche l' Eni. Gli inquirenti rilevano che Nazario Saccia (non indagato), ufficiale della Guardia di finanza di Caltanissetta, è stato assunto all' Eni come security manager nel 2010, pochi mesi dopo aver guidato una spettacolare perquisizione al petrolchimico di Gela con il collega Ettore Orfanello, arrestato un anno fa con Montante.
 In una telefonata tra i due all' inizio del 2016, quando Montante era già indagato per mafia, secondo un' annotazione della Squadra mobile di Caltanissetta, "il Saccia spiegava all' Orfanello che non gli piacevano delle situazioni all' interno dell' Eni e il Montante, attraverso la Marcegaglia, poteva fare valere la sua volontà, accontentandolo".
Nel dialogo tra i due ex colleghi della Guardia di finanza si fa riferimento alla gratitudine che entrambi nutrono per Montante, un dettaglio che sembra alludere alla capacità di influenza sull' Eni dell' imprenditore siciliano.
Entreranno questi pezzi di realtà nel salone dell' assemblea Eni 2019?
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visitverbano-blog · 7 years
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Luino Eventi di Luglio
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Luino Eventi di Luglio
EVENTI E MANIFESTAZIONI COMUNE DI LUINO
EVENTI A LUINO!
Da Sabato 8 Luglio (inaugurazione ore 21) a domenica 16 Luglio ci sarà la mostra fotografica di Maurizio Miozzi presso l’ex bar imbarcadero: “Il lago, l’ambiente, gli incontri- 2° edizione”. Aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19.30
GIOVEDI’ 6 LUGLIO -Rassegna Cinema all’aperto: “L’ORA LEGALE” con Ficarra e Picone. Presso il Parco a Lago. Inizio ore 21.30. Organizza il Comune di Luino. Ingresso libero
VENERDI’ 7 LUGLIO -Una serata di storie improvvisate su Basi Blues con Nicolò Mantovani e Stefano Diotto dal titolo “I MULINI A VERBO”. Ingresso libero ore 21 presso la Biblioteca Civica-Villa Hussy di P.zza Risorgimento 2.
-24Ore di Basket con concerto dei Fio della Serva ore 21.30 presso il parcheggio del lungo lago zona Porto Nuovo: http://www.24oreluino.com/
SABATO 8 LUGLIO -24Ore di Basket con concerto degli Effetto VIP presso il parcheggio del lungo lago zona Porto Nuovo. Durante la serata sarà presente, per le premiazioni, Antonello Riva, icona del basket internazionale e recordman di punti nella Serie A italiana di pallacanestro. http://www.24oreluino.com/
-Regata Velica “Trofeo del Nostromo”. Rendez-vous alle ore 12.00 presso l’AVAV. Il segnale di avviso sarà issato alle ore 13.55.
DOMENICA 9 LUGLIO -24Ore di Basket presso il parcheggio del lungo lago zona Porto Nuovo: http://www.24oreluino.com/
SABATO 8 E DOMENICA 9 Il CAI LUINO propone: Tre montagne sopra i 4000 metri nella stessa giornata; una ascensione alpinistica fantastica nel gruppo del Monte Rosa con la salita di 3 montagne sopra i 4000 nello stesso giorno. Per info www.cailuino.it
GIOVEDI’ 13 LUGLIO -Rassegna Cinema all’aperto: “BEATA IGNORANZA” con A. Gassmann e B. Giallini. Presso il Parco a Lago. Inizio ore 21.30. Ingresso libero
SABATO 15 LUGLIO -CONCERTO DI ENRICO RUGGERI presso il Parco a Lago. Organizza il Festival della Comicità in collaborazione con il Comune di Luino. Il concerto sarà preceduto dall’esibizione della band Delfini di Acqua Dolce. Inizio ore 21.15. Ingresso gratuito.
DOMENICA 16 LUGLIO -Raduno Moto Club Nino Manzoni “Concorso di eleganza a Luino”
GIOVEDI’ 20 LUGLIO -Rassegna Cinema all’aperto: “LA PAZZA GIOIA” con V. Bruni Tedeschi e M. Ramazzotti. Presso il Parco a Lago. Inizio ore 21.30. Ingresso libero. Organizza il Comune di Luino.
VENERDI’ 21 LUGLIO -Animazione del centro cittadino. Street Food Festival al piazzale Svit (dietro baretto); dalle ore 11.00 alle 24.00 con DJ, mercatini per le vie dalle ore 20.30, raduno Fiat Abarth, Musica al Parco Ferrini ed elezione Miss Red Passion. Dal piazzale Svit, alle vie del centro fino al Parco Ferrini. -Mostra “Fuori Salone”: esposizione sul tessile. Dalle ore 18.30 il centro storico si vestirà con drappi e in tessuto 100% lino.
SABATO 22 LUGLIO -Animazione del centro cittadino. Street Food Festival al piazzale Svit (dietro Baretto); dalle ore 11.00 alle 24.00 con DJ, mercatini per le vie dalle ore 20.30, Radio Millenium Party Parco Ferrini; Raduno Ferrari; Musica ed elezione Miss Red Passion. Dal piazzale Svit, alle vie del centro fino al Parco Ferrini.
-Regata Velica Dinghy: quarta e penultima prova stagionale delle Coppa Italia, regata valida per la Ranking Lista nazionale. Il Dinghy è un’imbarcazione in singolo poco più di 3 metri. Per info: www.avav
DOMENICA 23 LUGLIO -Sagra del Pollo. Organizza la Pro Loco Luino presso piazza Libertà
-Animazione del centro cittadino. Street Food Festival dalle ore 11.00 alle 24.00 con DJ, mercatini per le vie dalle ore 20.30. Dal piazzale Svit (dietro Baretto); alle vie del centro fino al Parco Ferrini.
MERCOLEDI’ 26 LUGLIO -“Fuori Mercato”. A partire dalle ore 10, nel nuovo lungo lago si terrà un’installazione artistica ad opera degli artisti del tessile; dopo il vernissage del 21 luglio l’esposizione vuole valorizzare il passato ed il presente legato all’attività tessile luinese. L’evento p patrocinato dal Comune di Luino, dalla Com Montana ed è stato ideato da Monica Trussi e vedrà la partecipazione della famiglia Oldani e molti altri. Sarà allestito anche un percorso didattico comunicativo nella Corte Colorificio (via Cavallotti) con le piante per tingere naturalmente i tessuti: “Il Giardino delle piante tintoree e da fibre”.
GIOVEDI’ 27 LUGLIO -Rassegna Cinema all’aperto: “NON C’E’ PIU’ RELIGIONE” con C. Bisio, A. Finocchiaro e A.Gassmann. Presso il Parco a Lago. Inizio ore 21.30. Ingresso libero
VENERDI’ 28 LUGLIO -Concerto per la rassegna musicale “Jazz In Maggiore” presso il Parco a Lago. Ore 21.00. Si esibiranno “Peter Erskine and DR. UM Band”.
SABATO 29 LUGLIO -Festival delle Arti di Strada “Sogno d’Aurora”; Itinerante per le vie cittadine. Mostra ed info Point presso l’Ex Bar Imbarcadero di piazza Libertà
Seguite le iniziative luinesi sulla pagina facebook IAT LUINO
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redazionecultura · 8 years
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sede: Galleria Cavour (Padova); a cura di: Barbara Codogno e Silvia Prelz.
Amore e Violenza, sono due luoghi dell’anima purtroppo molto spesso connessi tra loro. Da questa riflessione nasce l’esposizione collettiva d’arte contemporanea “Love and Violence”. Scriveva Martin Luther King: “Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni”. Si potrebbe quasi dire, infatti, che alla violenza siamo stati abituati: quotidianamente la cronaca ci mostra immagini terribili davanti alle quali, addomesticati all’orrore, non sappiamo più reagire. Non prendiamo le distanze dai tanti abusi, soprusi, dalle menzogne, dai ricatti… Perché se è pur vero che la violenza sulle donne ha raggiunto quelle drammatiche cifre che hanno le guerre o i genocidi (da qui la parola femminicidio, appunto), è altrettanto vero che violenza è una modalità di pensiero e azione che irrompe in moltissime dinamiche e relazioni.come parlare di tutto questo attraverso l’arte? “Love and Violence” nasce come manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne, ma con un importante lavoro di ricerca delle curatrici, si estende a tutte le forme di violenza e vuol essere un momento di riflessione sociale e culturale che suggerisca soluzione e speranza. Amore e Violenza sono infatti il cuore della complessità della relazione che può intercorrere non solo tra uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente, tra pensiero e azione. Ventisette artisti sono stati chiamati a esasperare e risolvere questo binomio e il conseguente disequilibrio violento che si può innescare quando si esce dalla modalità dell’amore. Tra installazioni, opere di fotografia, pittura, scultura e videoarte, “Love and Violence” affronta il tema affidandosi all’interpretazione espressiva personale – e alla sua ricaduta sociale – di ogni singolo artista. Al visitatore viene lasciata la possibilità, una volta “vissuto” il percorso allestitivo, di realizzare che la bellezza è sempre in grado di attuare significative soluzioni di superamento. Perché la bellezza è sempre un salto di coscienza.
Artisti: Gesine Arps, Nabil Boutros, Angelo Brugnera, Emanuela Callegarin, Franz Chi, Francky Criquet, Marta Czok, Piera De Nicolao, Adolfina De Stefani, Tetsuo Harada, Ketra, Antonello Mantovani, Marisa Merlin, Shozo Michikawa, Maria Micozzi, Luigi Milani, Angelo Muriotto, Stefano Reolon, Carla Rigato, Jacek Ludwig Scarso, Bärbel Schmidtmann, Ayumi Shigematsu, Andrea Tagliapietra, Roberta Ubaldi, Giovanni Oscar Urso, Shofu Yoshimoto, Grazia Zattarin.
INCONTRI Per analizzare e approfondire le molte sfaccettature del binomio Amore e Violenza, il progetto “Love and Violence” presenta, oltre all’esposizione d’arte contemporanea, un’importante rassegna di eventi, conferenze ed incontri che si terranno in Galleria Cavour sempre ad ingresso gratuito. Si comincia giovedì 23 febbraio alle ore 17:30 con una conferenza tenuta dalle filosofe dell’Università di Padova Emanuela Magno “Arte e Terrore. Botero su Abu Ghraib” e Silvia Capodivacca “La violenza delle donne. Pratiche di emancipazione alternativa”. In particolare il ciclo dipinti su Abu Ghraib di Botero è una pagina poco conosciuta, lontana dalle immagini di donne abbondanti e festose che lo hanno reso famoso nel mondo. Ottanta opere con cui Botero ha deciso di comunicare al mondo tutto il suo disgusto e disprezzo alla vista delle immagini delle torture e dell’orrore nel carcere di Abu Ghraib, piccola cittadina a circa 30 km da Bagdad. Da non perdere l’incontro di mercoledì 8 marzo alle ore 17:30 dedicato alla calligrafia e pittura giapponese con la performance dell’Artista Shofu Yoshimoto e il contributo del filosofo dell’Università di Padova Alberto Giacomelli. Shofu Yoshimoto, tra i quattro artisti giapponesi presenti in mostra, è un’esponente conosciuta internazionalmente per l’arte calligrafica. Nelle sue opere crea contrasti meravigliosi tra il nero dell’inchiostro giapponese e il bianco della carta vegetale in un mirabile equilibrio di fragilità e forza. Mercoledì 15 marzo dalle ore 17:30 si terrà un approfondimento sul tema “L’emancipazione della donna contribuisce al superamento della violenza” con Confartigianato Donne Impresa, Assosomm Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro e Gianpaolo Scarante dell’Università di Padova, diplomatico e ambasciatore. All’interno di un percorso di riflessione sul superamento della violenza appare evidente quanto l’autonomia e l’emancipazione della donna dipenda dal suo inserimento, in qualità di soggetto attivo, nel tessuto sociale ed economico del territorio. Nelle due intere giornate del 17 e 18 marzo si terrà il Convegno della Associazione di psicoanalisti Junghiani “VJA” (Viaggi Junghiani Analitici) dal titolo “Amore e Violenza: trauma, dissociazione e cura” in collaborazione con il Centro Junghiano Psicologia Analitica, il Centro Soranzo Mestre e la partecipazione di Paolo Santonastaso, Università di Padova e Umberto Gallimberti, Università di Venezia. Giovedì 23 marzo alle ore 17:30 spazio alla fotografia femminile con un focus tenuto dalle curatrici Barbara Codogno e Silvia Prelz. Si esploreranno i linguaggi della fotografia declinata al femminile passando da Francesca Woodman a Diane Arbus senza tralasciare artisti locali come la fotografa padovana Alessandra Toninello. Chiude il ciclo di incontri la conferenza di giovedì 30 marzo ore 17:30 tenuta dai filosofi dell’Università di Padova Lorenza Bottacin Cantoni e Alberto Giacomelli che approfondiranno il tema della violenza dell’eros a partire da due romanzi in cui la letteratura si intreccia con la sessualità: La filosofia nel boudoir (1795) il manifesto più compiuto ed estremo del pensiero di Sade e Venere in pelliccia (1870) di von Sacher Masoch. Due autori che hanno esercitato una notevole influenza in ambito letterario e culturale tanto da dare origine ai termini “sadismo” e “masochismo”.
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Love and Violence - Mostra Collettiva sede: Galleria Cavour (Padova); a cura di: Barbara Codogno e Silvia Prelz. Amore e Violenza, sono due luoghi dell'anima purtroppo molto spesso connessi tra loro.
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