Dick Higgins, Intermedia Chart, Original sketch, 1995, Reprint, 1998, Enzo Minarelli's update, (printed cardboard), September 2022 [Fondazione Bonotto, Molvena (VI). © Dick Higgins, Enzo Minarelli]
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bau @ mart
Presentazione di BAU 19 al Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto Mart > Archivio del ‘900 domenica 28 gennaio alle 15.Durante l’incontro, Duccio Dogheria farà gli onori di casa, Antonino Bove e Guido Peruz illustreranno il progetto BAU e il contenitore n. 19 fresco di produzione.Poi ci saranno in ordine misto proiezioni video (Sara Giordani e Giuseppe Calandriello) e…
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BAU al Mart
QUANDO E DOVE_Domenica 28 gennaio 2024, alle ore 15, presso il Mart di Rovereto, verrà presentato il numero 19 del Contenitore di Cultura Contemporanea BAU. All’incontro partecipano DUCCIO DOGHERIA dell’Archivio del ‘900 del Mart, ANTONINO BOVE, GUIDO PERUZ della redazione di BAU e GABRIELE MENCONI graphic designer della scatola.EVENTI E PERFORMANCE_Durante l’evento ENZO MINARELLI, polipoeta,…
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DUSTED+SOCIAL January Rundown
Pictured: Spröde Lippen
(Part 1)
01. Gary Wilkinson - Q4non
02. Sir EU - STAND NAME : NationWidu (全国)
03. Nicfit - Human Inane
04. Cama Rosa - Contrário do Medo
05. PLF - Pop(e) Lost Faith
06. Kofi - EBB
07. Some Exercise - Borscht
08. Ghédalia Tazartès - Prédiction
09. Otis Sandsjö & Niklas Wandt - Furnacella
10. Jihem Rita - Cazolino Blues
11. Slimesito & Yung Maaly - Get Wicked
12. Sana Shenai - Sana Vera
13. Maya Shenfeld - Voyager
14. Spröde Lippen - P.I.F.S.
15. Roberto Musci & Lion's Drums - Alap On Benares
16. Regno Maggiore - Organo Tigre
17. Sickboyrari - BOW BOW
18. Burial - Strange Neighbourhood (Excerpt)
19. The Island - Uncondition
20. Ebaugh - Miss Glass (Live)
21. Comunione - Salvati
22. Slimex - Visitor
23. Nail Club - Patience
24. Schni Schna Schnuffel - Schönes Bild Maus
25. STRAPPED! feat. IceBirds - Nada
26. Enzo Minarelli - Ether Existence
27. Ghostbusters - Liever Niet
28. Dreissk - turbulence
29. Nights Templar - Thief with No Hands
30. Ann Eysermans - Chorale
31. Psyche Nah (NAPPYNAPPA & Psychedelic Ensemble.) - BROKEN RECORD
32. Niklas Adam - ╠═══╬═══╩╣
33. FUC - Wintercore B
34. Tacita Trjj - South Border Sax (Breisgau)
35. Nein Rodere - Catch up with Social
36. Claptrap - Public Eye
37. V.Vale & La Mére - Impending Happiness
38. Cruddy Murda - Super
(Part 2)
01. LustSickPuppy - EGO BRUISER
02. Schwund - Gespenst
03. Chimers - Cracks
04. Urban:Dentist - Abyss Walkers
05. Bzdet - Ziemia
06. Börn - Þú Skuldar Mér Að Vera Sexý
07. Not In Da Club - Out Of Bread
08. Tony Shhnow - Business In Miami
09. Kush Arora x Orogen x Titus 12 - Caldera Lift
11. Elena Setién - This Too Will Pass
12. Reece Thomas - My body brings me to tears
13. Babyface Ray - Sincerely Face
14. AIR LQD - Hate will only hurt you
15. Winged Wheel - Monsella
16. Lili Putana - Disambiguation Detector
17. Mike Cooper - Under Vertical Sunlight
18. Levande Död - Labrador Retriever
19. A.R. Wilson - Sparkler
20. Dali Muru & The Polyphonic Swarm - Witch Wisent
21. Ty Lumnus - Stubborn To The Sun
22. alobhe - ARSENIC
23. The Web of Lies - Receiver
24. Malvern Brume - The Burgess Cross
25. Panoram - Pseudolove
26. Tony Bontana - Slide
27. Roller - Au
28. Tau Ceti IV - Wandering the Unlit Path
29. Stefan Christensen - East Travel On
30. Group Listening - Take Care
31. Timothy K Brown - Solar Pill
32. Beast Nest - Frog
33. GAWD - JOHN WALL
Download: https://mega.nz/file/mJsCxTbI#ZpzSyREQCj8JVnuG6paEsbkA6J0lE2_sLjoRKREeTjo (copy and paste direct link if for some reason the redirect asks you for an encryption code. Tumblr’s redirect service is a little janky.)
Stream the condensed two hour version HERE
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enzo minarelli - polipoesia mon amour
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some kinds of darkness.
Venderstrooik - Four Horseman, Enzo Minarelli, T. Czyzewski, Venderstrooik Collage
La Mort de L’hippocampe - Chant 1: La Mort [Enfant Terrible]
A.T.R.O.X. - New York Race Track 20 [Triciato Forte Records]
Shitcluster - Untitled [Bunker]
Mule Driver - Earth Is Spinning Slower [Confused Machines]
Si Begg & Nvario Sauro - Unknown Dialect [The Noodles Foundation]
JASSS - Es Complicado [Mannequinn]
Dream Disco - Take Me Home [Das Drehmoment]
Mace. - Deregulation [LUXREC]
Vox Low - Velvet Keats (Strapontin Remix)
480billion - Polizei schnappt 40-Sekunden Zottelräuber [Raketenbasis Haberlandstrasse]
Empfänger - Zed Is Dead [Born Free]
Venderstrooik - Poisoned Apple [Electronic Emergencies]
Broken English Club - Divinity
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Secret Circuit - Rogue Unit
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Nella Sala Dalí dell’Instituto Cervantes il secondo capitolo della mostra di Jorge Eduardo Eielson Arte come nodo/nodo come dono
ROMA – Nella Sala Dalí dell’Instituto Cervantes in piazza Navona giovedì 23 gennaio alle ore 18.30 è in programma il vernissage della mostra Jorge Eielson: Arte come nodo, nodo come dono II, a cura di Martha Canfield e Antonella Ciabatti.
L’esposizione, organizzata da Centro Studi Eielson e Instituto Cervantes, in collaborazione con Istituto Italo Latinoamericano (IILA) e la Real Academia de España, resterà a Roma fino al 29 febbraio e si potrà visitare gratuitamente dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle 20.
Jorge Eduardo Eielson (Lima 1924 – Milano 2006) è un caso eccezionale di precocità e di altissimo livello creativo sia nelle arti plastiche che nella letteratura. A soli 21 anni vince il Premio Nazionale di Poesia del Perù con la sua prima raccolta, Reinos. Ma nel 1949 lascia il paese e non tornerà più, se non per incontri artistici e mostre. Dopo importanti esperienze a Parigi e a Ginevra, nel 1951 si stabilisce a Roma dove rimarrà fino al 1965, entrando a far parte del gruppo L’Obelisco insieme a Mimmo Rotella e Piero Dorazio. Ma la sua residenza definitiva sarà a Milano, dove vivrà il resto della sua vita insieme al suo compagno, l’artista sardo Michele Mulas. Tuttavia è proprio a Roma, dopo varie sperimentazioni di collage con terre e sabbie e infine con tessuti strappati e ricomposti, dove arriva a configurare il segno fondamentale della sua arte: il nodo.
Arte come nodo, nodo come dono 2. (El nudo al desnudo) presenta 27 opere originali dell’artista e scrittore peruviano, membro della «Generación del 50» e artefice della rivoluzione poetica del suo paese. Si tratta della seconda versione della mostra realizzata nel 2008 a Firenze (presentata da Mario Vargas Llosa) che testimonia la varietà creativa di Eielson: la poesia visiva e sonora, le installazioni, i dipinti, le sculture in tela, con il nodo come punto massimo di riflessione filosofica e segno estetico.
Il nodo, oltre che il fondamento della sua arte, è un simbolo magico tra la dimensione visuale e quella verbale, un segno arcaico e moderno allo stesso tempo. Con il nodo il movimento si ferma, le tele si fissano, il tempo interrompe il suo corso e l’anima, libera da ogni angoscia, si concentra nella contemplazione. Attraverso le sue immagini visionarie e le sue illuminanti poesie, Eielson ci invita a ricongiungere passato e presente, io e non-io, gioia e dolore
In occasione della mostra romana, inoltre, si terranno quattro appuntamenti tematici, realizzati dall’Instituto Cervantes e dal Centro Studi Eielson, sempre nella Sala Dalí.
Mercoledí 29 gennaio alle 18.30, Enzo Minarelli e Martha Canfield presentano la performance La materia sonora: Omaggio a Jorge Eielson, seguita da una lettura poetica in spagnolo e in italiano.
Sabato 8 febbraio dalle ore 11 si darà spazio a una curiosa passeggiata letteraria a cura di Alessio Brandolini, ispirata dalla raccolta poetica Di stanza a Roma: partendo da piazza Navona si percorreranno luoghi e monumenti che danno titolo alle poesie di questa raccolta, svelando i legami tra l’artista e la città.
Sabato 22 febbraio dalle 11 si terrà il laboratorio per bambini dal titolo Essere artista: ora tocca a me!, un percorso sensoriale per famiglie con bambini, a cura di Laura Del Conte e Alessandra Maggio.
Giovedì 27 febbraio alle 18.30, in occasione del finissage della mostra, verranno presentate alcune opere delle artiste peruviane Elisenda Estrems e Nani Càrdenas, a cura di Marco Benacci, che dialogheranno con i lavori di Eielson esposti alla Sala Dalí.
Per gli eventi in programma l’8 e 22 febbraio è necessaria l’iscrizione:
[email protected] | 06 6861871
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L’Arte secondo Eielson Nella Sala Dalí dell’Instituto Cervantes il secondo capitolo della mostra di Jorge Eduardo Eielson Arte come nodo/nodo come dono…
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1.- Solamente el desarrollo de las nuevas tecnologías marcará el progreso de la poesía sonora: los medios electrónicos y el ordenador son y serán los verdaderos protagonistas.
2.- El objeto lengua debe ser indagado en sus mínimos y máximos segmentos: la palabra, elemento básico de la experimentación sonora, asume las connotaciones de multipalabra, penetrada en su interior y recompuesta en su exterior. La palabra debe poder liberar su polivalente sonoridad.
3.- La elaboración del sonido no admite límites, debe ser empujada hacia el umbral del ruidismo puro, un ruidismo significante: la ambigüedad sonora, sea lingüística como oral, adquiere sentido si explota al máximo el aparato instrumental de la boca.
4.- La recuperación de la sensibilidad del tiempo (el minuto, el segundo), debe ir más allá de los cánones de la armonía o de la desarmonía, porque sólo el montaje es el parámetro justo de la síntesis y el equilibrio.
5.- La lengua es ritmo y los valores tonales son los verdaderos vectores del significado: primero el acto racional y después el emotivo.
6.- La Polipoesía es concebida y realizada para el espectáculo en vivo; tiene como “prima donna” a la poesía sonora, que será el punto de partida interrelacionador entre:
la musicalidad (acompañamiento o línea rítmica),
la mímica, el gesto, la danza (interpretación, ampliación, integración del tema sonoro),
la imagen (televisiva o por diapositiva, como asociación, explotación, redundancia o alternativa),
la luz, el espacio,
los vestidos y los objetos.
Manifiesto de la Polipoesia; Enzo Minarelli: Tramesa d’Art, Valencia 1987
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The Order of Things (An International FAX Project), Edited by Francesca Vivenza and W. Mark Sutherland, Workscene Gallery, Toronto, 1993 [room 3o2 books, Ottawa]
Contributors: John M. Bennett, Mirella Bentivoglio, Jake Berry, Carla Bertola, Bill Bissett, Jean-Loup Bourget, Daniel Brooks, Boris Chassange, Betty Danon, Frances Dyson, Giosetta Fiorini, Paolo Gallerani, Piero Gilardi, Roland Jean, Daniel MacIvor, Ruggero Maggi, Steve McCaffery, Enzo Minarelli, Sheila E. Murphy, Morgan O'Hara, Jürgen O. Olbrich, Harry Polkinhorn, Heike Ponwitz, Claude Schryer, Alberto Vitacchio, Joy Walker
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di 5 in 5. dal verbo al segno
Di 5 in 5 Dal verbo al segno: Cappi Accame Verdi Minarelli Miccini Pignotti Pozzati Sitta Toti Cavallo – 1980 (autografo di Enzo Minarelli).
Da un post di Roberto Canella
(more…)
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Davide contro Golia: YOUTUBE Enzo Minarelli Channel
Davide contro Golia: YOUTUBE Enzo Minarelli Channel
YOUTUBE Enzo Minarelli Channel https://www.youtube.com/results?search_query=enzo+minarellil Programma completo https://www.enzominarelli.com/blog/
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L’opera di Lucio Fontana in mostra a Cento
Un prezioso spaccato della pittura italiana tra gli anni ’40 e ‘60 del secolo scorso, come progetto di ricostruzione attiva nel lungo periodo post sisma, grazie ad artisti del calibro di Lucio Fontana (con un suo inconfondibile taglio), Renato Guttuso, Remo Brindisi e Giuseppe Capogrossi. Inaugurata lo scorso 20 maggio alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, e visitabile fino al 17 luglio, la mostra collettiva “Arcobaleno 900” raccoglie nella Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni” di Cento (riaperta lo scorso 12 dicembre), opere della collezione centese e dipinti dalle collezioni statali spostate dallo scorso dicembre nella sede dell’ex-mattatoio restaurato dal MIBACT e messo a disposizione del Museo Nazionale d’Abruzzo (MUNDA) dal Comune de L’Aquila.
Un percorso nel cuore artistico novecentesco del nostro Paese, una mostra di respiro nazionale che testimonia i fermenti e le tendenze pittoriche a metà del secolo scorso. Nel Palazzo del Governatore sono 42 le opere in parete, di trenta artisti, che vanno dal 1945 al 1968, espressioni delle più svariate interpretazioni dell’arte figurativa, astratta e informale, dagli ultimi echi futuristi e cubisti alle tensioni tra astrattismo e figurazione, a volte cocenti all’interno delle stesse ricerche personali degli artisti. A riguardo, si confrontino, ad esempio, per Bruno Saetti, il realismo espressionista de “Il pescatore” del 1949 e l’approccio astratto del “Sole sul grigio” del 1968, o l’evoluzione astrattista di Giuseppe Capogrossi, dal “Paesaggio” del 1950 alla “Superficie XXX” del 1962, o ancora le tensioni tra astrattismo e informale nella produzione di Enrico Paulucci. Oltre alla già accennata opera di Fontana, “Concetto spaziale (Attesa anno 2022)” del 1959-1960, segnaliamo la “Foresta” (1949) di Renato Guttuso e le due opere dell’unico ferrarese presente (seppur d’adozione), Remo Brindisi: il neocubismo dei “Pastori” del 1950 circa, e la “Nuova figurazione” de “L’uomo dell’abisso” (fine anni ’50-inizio ’60). Tra le opere in parete provenienti dalla collezione aquilana segnaliamo anche “Donne” di Pompeo Borra (1949), “Composizione” di Mino Maccari (1950), e “Natura morta con carote, bottiglia e rape” di Mario Mafai (1954). Tra quelle, invece, della collezione centese, “In memoria di Aroldo Bonzagni” di Mino Maccari (s.d.), “Pionieri a Pechino davanti al tempio del cielo” di Aligi Sassu (1957), “Fiori secchi” di Ennio Morlotti (1960), “Nudo” di Pietro Annigoni (1963) e “Figura femminile con toro” di Salvatore Fiume (fine anni ’50-inizio ’60).
Il catalogo raccoglie interventi dei due curatori, Fausto Gozzi, Direttore della Galleria centese, e Lucia Arbace, Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, oltre che di Claudia Tassinari, ex Assessore alla Cultura, dell’ex Sindaco Piero Lodi, e, per quanto riguarda L’Aquila, del Sindaco Massimo Cialente e dell’Assessore Maurizio Capri. Ricordiamo che lo scorso agosto, in occasione della 721° Perdonanza Celestiniana, le due città hanno sottoscritto un Patto di Gemellaggio, che nei prossimi mesi proseguirà con una mostra del Guercino nel MUNDA de L’Aquila, insieme a opere di Mattia Preti.
Infine, nel percorso espositivo all’interno della Galleria sono presenti anche una piccola esposizione fotografica che racconta il territorio della città abruzzese, e, ai piani superiori dell’edificio, la mostra antologica di Enzo Minarelli, “Il Peso delle Parole. Opere visuali 1974-2016”, a cura di Valerio Dehò. Le mostre rimarranno aperte venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 luglio 2016
Enrico Paulucci
Lucio Fontana
Mauro Reggiani
Mino Maccari
Remo Brindisi
Pietro Annigoni
Il Direttore Fausto Gozzi
Arcobaleno 900: la ricostruzione inizia anche dalle opere d’arte Un prezioso spaccato della pittura italiana tra gli anni ’40 e ‘60 del secolo scorso, come progetto di ricostruzione attiva nel lungo periodo post sisma, grazie ad artisti del calibro di Lucio Fontana (con un suo inconfondibile taglio), Renato Guttuso, Remo Brindisi e Giuseppe Capogrossi.
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Enzo Minarelli 4
Mára egy performansz-videót választottunk Minarellitől.
Ez a "one-man show of polipoetry" hangköltészeti performansz 2009 novemberében hangzott el New Yorkban, a The New York Public Library for the Performing Arts Bruno Walter Auditorium Lincoln Center-ben.
Az eseményről részletes beszámoló olvasható Enzo Minarelli oldalán, angolul. Itt pedig a performanszról készült videó-dokumentáció látható.
Desszertnek pedig a Polipoesia hangköltészet antológia borítója
Az Enzo Minarelli szerkesztésében 2010-ben Brazíliában kiadott CD-n a nemzetközi hangköltészet mesteri hallhatók, köztük Szkárosi Endre egy 1990-es performansza.
Sajnos ezt nem lehet meghallgatható változatban fellelni, de ha mégis előkerül, azonnal frissítjük a bejegyzést!
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Poesia Sonora. Poéticas experimentais da voz no século XX, Edited by Philadelpho Menezes, EDUC, São Paulo, 1992. Feat. Alexei Krutchenik, Dick Higgins, Enzo Minarelli, Ernest Robson, Fernando Aguiar, Fortunato Depero, Giovanni Fontana, Henri Chopin, Ilse Garnier, Isidore Isou, Luigi Russolo, Paul Zumthor, Pierre Garnier, Raoul Hausmann, Richard Kostelanetz, Xavier Canals
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