Chiesa di San Carlo Borromeo - A small religious treasure in the heart of Lugano
The structure was built between 1640 and 1642 on a project by Giovanni Angelo Galassini and Antonio Castelli, on commission of the confraternity named after San Carlo Borromeo. It was restored, but deprived of the right side, in 1950. The façade, made by the Curieglian Domenico Fontana, dates back to 1829.
The façade, made by the Curieglian Domenico Fontana, was restored in 2001 / Image:…
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Viaggio nella Fabbrica dei Sogni: l’albo speciale della Segio Bonelli Editore per Comicon Napoli 2024
L’anno scorso, in occasione dell’edizione 2023 di Napoli COMICON, Sergio Bonelli Editore diede alle stampe, al prezzo speciale di 1 euro, “Benvenuti nella Fabbrica dei Sogni”, un albo con nove, ormai introvabili, avventure brevi di altrettanti eroi bonelliani.
Visto il successo dell’iniziativa, in occasione dell’edizione 2024 della fiera partenopea, la casa editrice milanese proporrà “Viaggio…
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Milano, La mostra "100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia"
Milano, La mostra "100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia".
La mostra ‘100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia’ in programma all’ADI Design Museum di Milano dal 7 al 30 ottobre 2022 racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo, l’architetto e designer Alberto Rosselli, in particolare attraverso il suo rapporto duraturo e prolifico con Saporiti Italia, l’azienda fondata nel 1948 da Sergio Saporiti a Besnate (Varese), di cui Rosselli è stato art director dal 1966 al 1976.
A cura di Federica Sala e con l’allestimento di Marti Guixé, l’esposizione è realizzata in collaborazione con Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti, archivio Alberto Rosselli, diretto da Paolo Rosselli, CSAC / Università di Parma e Università IUAV di Venezia / Archivio Progetti. La mostra prende il nome anche dalla riproduzione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l’uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. Il centunesimo pezzo del titolo della mostra è una chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli per Saporiti nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni ‘70.
La mostra è organizzata all’interno dell’ADI Design Museum di Milano, a richiamare quell’Istituzione, l’ADI, di cui nel 1956 Alberto Rosselli fu tra i fondatori insieme a Gillo Dorfles, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Giulio Castelli, Albe Steiner e Gio Ponti, con cui Rosselli aveva anche creato nel 1954 il prestigioso premio Compasso d’Oro.
Concepita come una retrospettiva non monografica, l’esposizione insiste sul concetto di modernità che ha permeato il lavoro di Rosselli proprio grazie all’incontro con Sergio Saporiti, a partire dall’intuizione di focalizzarsi su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell’arredamento, puntando sull’utilizzo di materie plastiche e di materiali compositi, che hanno permesso alla Saporiti Italia di creare oggetti dalle forme e dalle funzionalità sorprendenti, del tutto rivoluzionari per l’epoca e ancora assolutamente contemporanei oggi. Il percorso espositivo si apre con l’installazione lunga 15 metri del divano modulare Dune, che potrà essere utilizzato dai visitatori della mostra per assistere alle proiezioni su ledwall dei materiali storici sul lavoro di Rosselli e Saporiti.
Una lunga teca presenta l’intera collezione della rivista Stile Industria, fondata e diretta da Rosselli, con focus sugli articoli e sugli editoriali più interessanti di Alberto Rosselli e sulle copertine della rivista create da importanti grafici come Giulio Confalonieri, Max Huber, Enzo Mari, Bruno Munari, Ilio Negri, Bob Noorda, Michele Provinciali, Albe Steiner, Pino Tovaglia, Heinz Waibl e altri. L’elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo in cento differenti colori, scelti da dieci importanti studi di architettura internazionali - Massimiliano & Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Mauro Lipparini, Park Associati, Portman Architects, SITE James Wines, storagemilano, S20M Antonio Ventimiglia, Carlos Zapata - e una chaise longue originale Moby Dick bianca del 1968.Originariamente realizzate in vetroresina e oggi presentate in fibra di basalto, un materiale ecologico e riciclabile, le 100 Jumbo diventano così un grande atlante cromatico, in cui i dieci colori scelti da ciascuno studio aggiungono altrettanti diversi storytelling ad un pezzo che fa parte della storia del design italiano.
In mostra sono presenti anche una selezione di oggetti, quali le poltrone Play e P110, il divano Confidential, la libreria P800 e molti disegni originali e immagini e filmati d’epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999 con protagonisti i pezzi di Rosselli. Infine, di particolare rilevanza, la presentazione del modulo abitativo della Casa Mobile, realizzato in occasione della storica mostra curata da Emilio Ambasz nel 1972 al MoMA, Italy: the New Domestic Landscape, raccontato in mostra attraverso filmati, disegni e immagini d’archivio.
La mostra ‘100+1’ è narrata in un catalogo edito da Quodlibet, che pubblica anche, proprio in occasione della mostra di Saporiti Italia un importante libro sul lavoro di Alberto Rosselli, curato da Paolo Rosselli con Elisa Di Nofa e Francesco Paleari. Le 100 Jumbo reinterpretate dai dieci studi di architettura selezionati dalla Saporiti Italia e la rara chaise longue Moby Dick saranno vendute in un’asta organizzata da Cambi Casa d’Aste, in contemporanea con la mostra, a partire dal 7 ottobre e fino al 7 novembre 2022.
Il ricavato sarà utilizzato dalla Saporiti Italia per sostenere e promuovere le attività del Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti nel mondo della cultura, del design, dell’arte, della creatività....
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Badia a Coltibuono 2008 Chianti Classico
A wonderful drop from a historic formerly-abbey-now-traditionalist-turn-organic-producer. Classic Chianti in every sense of the word: bright ruby, medium body, violets, camphor, sweet cherry and raspberry in the bouquet, with unmistakably tart red fruit on the palate, and minerally at that. Lithe and graceful, shows restraint in oak regime. Moreish finish. A shame my local distributor decided to pull the plug on its distributorship. — ★★★½
Appellation: Chianti Classico
Region: Chianti, Toscana, Italy
Subzone: Radda
Cépage: 90% Sangiovese, 10% Canaiolo
Abv: 14%
Production: 135,000 (2019)
Élevage:
Distributor: n/a
Critic Reviews:
Tight, linear, tonic and firm, this textbook Sangiovese opens a window on Chianti Classico tradition and territory. It’s an authentic wine on every level, from the purity of its aromas to its natural pairing ease with all sorts of meat and pasta dishes.
Monica Larner (Wine Enthusiast, 04/01/2011) 88
(A 90/10 blend of sangiovese and canaiolo nero; 12 months in large oak casks; 14% alcohol; from organically grown grapes) Bright red. Highly floral nose of redcurrant, sour red cherry and minerals shows a light, vinous quality. Then bright and mouthwatering on the palate, with a piercing laser beam of acidity lifting the delicate pomegranate and redcurrant flavors. Finishes fresh and long, with youthfully chewy tannins and lingering red fruit and violet notes. Typical fresh Chianti that’s just begging for you to start eating.
Ian d'Agata (International Wine cellar, 07/01/2010) 89
90% Sangiovese, 10% Canaiolo. Cask sample (14%?). Oenologist Maurizio Castelli. Medium, almost light crimson (Pinot Noir optic). Restrained, appealing, sweet cherry confiture and liquorice nose. Touch warm. Beautiful balanced by only a pinch of oak. Closed, brooding fruit. Soft finely grained tannin. Needs at least another year to open up, but very promising. Drink: 2011-2015.
Walter Speller (Jancis Robinson, 03/18/2010) 17
Sweet red cherries, flowers, licorice and tobacco are some of the notes that emerge from the 2008 Chianti Classico. This is an attractive, lithe Chianti best suited to near-term drinking. The understated finish adds to the wine’s polished personality. Anticipated maturity: 2012-2018.
Antonio Galloni (Wine Advocate, 08/31/2011) 88
On the herbaceous side and high-toned, showing floral, berry and mineral flavors. This is distinctive and intense, gaining complexity with aeration. Decant now, or give this some time. Best from 2013 through 2020.
Bruce Sanderson (Wine Spectator, 10/15/2011) 90
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Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024? I dati sono peso specifico di ogni partito a Favara?
Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024?
Dei 26.435 elettori (12.688 uomini + 13.747 donne), si sono recati alle urne solo in 8.356 (4.362 uomini + 3.994 donne).
Con una bassa affluenza di votanti, pari al 31,61%, anche il voto riportato dai vari partiti potrebbe fornire una verosimile cartina tornasole sul peso di ogni singolo partito a Favara.
L'inesistenza di candidati strettamente locali hanno portato diversi elettori a disertare le urne.
Una discreta percentuale di chi si è recato pertanto a votare è probabilmente perché interessato a manifestare pubblicamente l'adempimento del proprio dovere, anche verso chi "si aspettava" il voto.
I numeri raggiunti potrebbero pertanto essere interpretati come una sorta di peso specifico di ogni partito. Non solo, lo stesso vale soprattutto per i voti di preferenza espressi verso questo o quell'altro candidato (o gruppo di candidati), in relazione alle "correnti" in seno al partito stesso.
Cominciamo subito col mettere in ordine i partiti che hanno riportato più voti di lista a Favara in questa elezione europea.
LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE
3.045
LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA
1.200
LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE
1.008
LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO
938
LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER
840
LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE
706
LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA
257
LISTA 8 - LIBERTA'
224
LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA
134
LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA'
108
LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI
54
Primo partito a Favara con 3.045 voti risulta Forza Italia - Noi Moderati - PPE (sostenuto dalla Democrazia Cristiana di Cuffaro). Poi segue FdI (partito della Premier Giorgia Meloni) con 1.200. Al terzo posto si piazza il M5S che riporta 1.008 voti. Al quarto posto, con 938 voti il Partito Democratico, segue quindi la Lega di Salvini Premier con 840. Alternativa Popolare ne riporta 706.
Con circa 500 di stacco, esattamente con 257 voti il 7° partito a Favara si piazza Alleanza Verdi e Sinistra, segue Libertà di voti ne riporta 224. Poi Stati Uniti d'Europa con 134, Pace Terrà Dignità con 108. Ultimo partito a Favara è Azione - Siamo Europei con 54 voti di preferenza.
Ecco i voti riportati da ogni singolo candidato alle Elezioni Europee
LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Leoluca ORLANDO
79
Ilaria SALIS
111
Domenico LUCANO
59
Cinzia DATO
12
Emanuele BARBARA
3
Giuliana FIERTLER
2
Francesco MUSCAU
-
Stefania PAGLIAZZO
29
LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE
Giuseppe ANTOCI
175
Cinzia PILO
48
Patrizio CINQUE
96
Antonella DI PRIMA
104
Virginia FARRUGGIA
77
Matteo PORCU
17
Antonino RANDAZZO
102
Matilde MONTAUDO
22
LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA
Giorgia MELONI
511
Salvatore DEIDDA
14
Elvira AMATA
150
Massimiliano GIAMMUSSO
347
Giuseppe MILAZZO
293
Ruggero B. Italo RAZZA
151
Giuseppa SAVARINO
475
Alessia SCORPO
160
LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO
Elena Ethel SCHLEIN
365
Antonio NICITA
151
Lidia TILOTTA
226
Pietro BARTOLO
146
Angela Maria QUAQUERO
6
Giuseppe LUPO
224
Maria Flavia TIMBRO
17
Giuseppe BELVISI
-
LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER
Annalisa TARDINO
371
Roberto VANNACCI
95
Esterina BONAFEDE
22
Antonino S.re GERMANA'
64
Michelina LUNESU
50
Francesca REITANO
21
Raffaele STANCANELLI
107
Girolamo TURANO
397
LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA
Rita BERNARDINI
9
Francesco C. CALANNA
4
Fabrizio MICARI
21
Valentina FALLETTA
25
Pietrina PUTZOLU
8
Luca BALLATORE
13
Carola POLITI
1
Matteo RENZI
57
LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI
Carlo CALENDA
19
Sonia ALFANO
4
Gianfranco DAMIANI
-
Martina BENONI
2
Gianni PALAZZOLO
5
Rosanna COCOMERO
1
Nicola TRUDU
-
Elena BONETTI
4
LISTA 8 - LIBERTA'
Cateno DE LUCA
110
Laura CASTELLI
28
Piera AIELLO
11
Edgardo BANDIERA
3
Giulia FERRO
12
Barbara FIGUS
5
Ismaele LA VARDERA
79
Antonio G. PARRINELLO
-
LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA'
Michele SANTORO
52
Benedetta SABENE
9
Raniero Luigi LA VALLE
4
Federica BACCOLI
4
Ginevra Roberta BOMPIANI
6
Giovanni FRESU
22
Antonino MANTINEO
4
Elisa MONNI
-
LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE
Caterina CHINNICI
658
Michele COSSA
354
Maddalena CALIA
62
Massimo DELL'UTRI
994
Marco FALCONE
524
Bernadette Felice GRASSO
800
Margherita LA ROCCA RUVOLO
854
Edmondo TAMAJO
1
LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE
Stefano BANDECCHI
16
Mattia GATTUSO
3
Alfonso ALAIMO
6
Manuela CIAMBRONE
3
Massimo ROMAGNOLI
53
Valentina VALENTI
3
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Max Originals (Part 9)
The Staircase (May 5 2022-June 9 2022; 1 Season) "Michael Peterson, a crime novelist, is accused of killing his wife Kathleen after she is found dead at the bottom of a staircase in their home. As the investigation continues, the family is thrown into a tumultuous legal battle. Meanwhile, a French documentary team takes an interest in the story." (Developed by Antonio Campos)
Father of The Bride (June 16 2022) "A father must come to grips with his daughter's upcoming wedding and handle multiple relationships within his sprawling Cuban American family." (Directed by Gary Alazraki)
Gordita Chronicles (June 23 2022; 1 Season) "In the 1980s, Carlota "Cucu" Castelli leaves her home in Santo Domingo to pursue the American Dream after her father's work transfer to Miami." (Developed by Claudia Forestieri)
Rap Shit (July 21 2022-December 21 2023; 2 Seasons) "The show follows Mia Knight and Shawna Clark, two estranged high school friends from Miami who come back together to form a rap group." (Developed by Issa Rae)
Pretty Little Liars: Original Sin (July 28 2022-?; 1 Season with a 2nd on the way) "The slasher series follows the lives of a group of teenage girls who live in Millwood, Pennsylvania, after receiving terrifying and cryptic messages from a mysterious assailant named "A", holding them responsible for something tragic that their mothers did that resulted in the death of a classmate 22 years earlier." (Developed by Roberto Aguirre-Sacasa & Lindsay Calhoon Bring)
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Erode il grande, re della Natività
Il re che fu testimone della nascita di Gesù….
Erode il Grande nacque intorno al 73 a.C. primogenito dell’idumeo Antipatro e l’araba Cipro, nata a Petra, capitale dei Nabatei.
L'Idumea, una regione compresa tra il regno di Giuda e il deserto del Negev, era stata conquistata dagli ebrei ed i suoi abitanti convertiti a forza all'ebraismo ai tempi del re asmoneo Giovanni Ircano cinquanta anni prima.
Il padre di Erode, un nobile idumeo, era consigliere del re Ircano II della dinastia degli asmonei, giunto al trono nel 67 a.C. alla morte della madre Alessandra.
Il fratello minore Aristobulo aveva iniziato una guerra civile per impadronirsi del trono, riuscendo a scacciare Ircano da Gerusalemme e questi aveva chiesto aiuto agli arabi nabatei e a Pompeo Magno.
Nel 63 a.C. Pompeo liberò Gerusalemme, restituì il trono a Ircano e inviò a Roma Aristobulo e i suoi figli e Antipatro divenne amico di Cesare, che lo nominò epitropo della Giudea, che riconosceva all'idumeo una autorità derivante dai romani.
In seguito nel 47 a.C. Antipatro nominò Erode governatore della Galilea e Fasael, suo fratello, governatore di Gerusalemme.
Erode fu deciso nel combattere i predoni e mise a morte Ezechia e la sua banda ma il sinedrio, dominato dai conservatori, non gradì di essere stato scavalcato e mise sotto accusa il giovane.
Alla fine Sesto Cesare, il governatore romano della Siria, difese Erode lo nominò governatore della Celesiria e della Samaria.
Nel 44 a.C. Cesare venne ucciso e Cassio Longino, uno dei congiurati, andò in Siria per raccogliere truppe e soldi per la guerra civile e così Antipatro ed Erode si schierarono con Cassio.
Erode ebbe a disposizione una flotta ed un esercito, ma nel 43 a.C. Antipatro venne ucciso da Malico, esponente dell'opposizione conservatrice antiromana.
Nell'autunno del 42 a.C. Antonio ed Ottaviano sconfissero Bruto e Cassio, che si suicidarono ed Erode andò ad Efeso dal vincitore ed ottenne la sua amicizia, oltre al titolo di tetrarca, che fu dato anche a Fasael.
Nel 40 Antigono, il figlio di Aristobulo, fratello minore di Ircano, si alleò con i Parti che invasero la Palestina e tolsero il trono ad Ircano, mentre Fasael venne ucciso quando cercava di trattare con i Parti.
Erode fuggì nella rocca di Masada e, affidata la difesa al fratello Giuseppe, si diresse verso Petra, ma il re dei nabatei Malco non lo volle ricevere.
Così il giovane si recò in Egitto da Cleopatra, poi a Rodi, Brindisi e infine a Roma da Antonio.
Alla fine del 40 a.C. Antonio convinse il senato romano a nominare Erode re di Giuda, come alleato ed amico del popolo romano.
Nella primavera del 39 a.C. Erode sbarcò a Tolemaide sulla costa della alta Galilea. Riunì un esercito, liberò il fratello Giuseppe a Masada ed iniziò la lotta contro Antigono e, nel febbraio del 37 a.C, cominciò l'assedio di Gerusalemme e dopo cinque mesi, con l'ausilio delle truppe romane di Sosio, entrò in città.
I romani presero Antigono, che fu fatto uccidere da Antonio, così Erode aveva il suo regno.
Ai contadini senza terra Erode diede in affitto vaste porzioni delle sue terre con l'obbligo di coltivarle, bonificò terreni, fece canalizzazioni per l'irrigazione e aiutò la costituzione di aziende agricole modello.
La politica di Erode ebbe grande successo e Ottaviano diede ad Erode altre regioni fuori del suo regno, espropriando l'aristocrazia che aveva appoggiato Antigono.
Erode in seguito prese in affitto da Cleopatra delle coltivazioni di balsamina, utilizzata per la preparazione di unguenti, incensi, cosmetici, sfruttò i giacimenti di asfalto del Mar Morto.
Nel 12 a.C il sovrano prese in affitto da Augusto le miniere di rame di Cipro.
Inoltre Erode costruì i palazzi e i castelli di Gerusalemme, di Gerico, di Sepphoris in Galilea, di Bethrampta in Perea, di Ascalona, l'Herodion, la fortezza di Ircania, oltre a rendere più sicura la fortezza di Masada, fondò le città di Antipatride, oggi Ras el'ain, e di Fasaelide, oggi Chirbet fas'il e costruì centri sportivi, teatri, acquedotti, strade, porti.
Antonio venne sconfitto da Ottaviano ad Azio il 2 settembre del 31 a.C ed Erode diede aiuto al governatore della Siria impegnato nel reprimere una sommossa di seguaci di Antonio, poi si recò a Rodi per incontrare Ottaviano e mettersi al suo servizio, così ottenne la conferma del suo regno egli venne affidata la Samaria, le città di Ippo e Gadara, e alcune città costiere.
Erode in seguito promosse spettacoli ginnici e ludi circensi e, a partire dal 28 a.C. introdusse dei giochi quinquennali.
Gli ebrei della Ionia poco dopo chiesero ai romani di essere esentati dal servizio militare, di poter considerare a tutti gli effetti festivo il sabato, così Erode nel 14 a.C. intervenne presso Agrippa e riuscì ad ottenere quanto questi chiedevano.
Nel 6 a.C. il re procedette contro i farisei che avevano vaticinato che, con la nascita del Messia, il regno di Erode sarebbe giunto alla fine.
Dopo che alcuni giovani, spinti dai farisei, abbatterono l'aquila che Erode aveva posto all'entrata del tempio di Gerusalemme Erode li fece arrestare e condannare ma alla fine di marzo del 4 a. C, dopo una lunga malattia morì.
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SABBIA
presenta
IRIDE...
ballata pop ultramoderna
con arrangiamenti sognanti
e beat drum'n'bass eleganti...
tutto questo e altro ancora è…. SABBIA
ascolta il brano
(Hummingbird Musik)
TESTO IRIDE
Uhh
Senti come sta salendo
Uhh
La tua iride é come il tempo
E stanotte non pensare
No stanotte non pensare piu a niente
Camminiamo in alto cosi il mondo non sente
Dimentichiamo l’ego sotto le coperte
Ma tu mi distruggi
Con la forza con la forza che hai
Chissà come lo fai
Sei una canzone lo-fii
Sei una canzone lo-fii
Dimmi se ti va di fare due passi in centro
Oggi farà caldo domani sarà freddo
Come se per incanto svanisse tutto questo
E mi lasciasse intorno solo buio pesto
Non so parlare
allora ti scrivo un testo
Per dirti
Che le parole dolci possano ferirci
Che basta poco solo per capirti !
Uhh yeaa
Senti come sta salendo
Baby
La tua iride é come il tempo
Crazy
Scivoliamo in un lento
In un lento
In un lento
In un letto
In un letto
Sei una canzone lo-fii
Autore testo : Antonio Saia
Compositore e produttore: Damiano Rosa
BIOGRAFIA_Sabbia:
Nasce nel 96 a Barcellona P. G. (Me)
Dopo il liceo Artistico si dedica al progetto musicale intitolato Sabbia.
Presentato nel '22 col singolo "In un mondo che non conoscevo" (Hummingbird Muzik)
Un anno prima, Partecipa alle finali del Music Festival "Je so pazzo" tenuto ai Castelli romani di Grottaferrata, e successivamente alle finali del Tour Music Fest a Catania.
Nell'anno successivo invece partecipa comefinalista alle selezioni per "Uno Maggio Taranto" al Polaresco di Bergamo.
Porta i suoi inediti Live a Mantova e Brescia in occasione del"Giorno mondiale della Musica".
Poco dopo, porta alla finaletre inediti al Barrio's Cafè di Milano in occasione dell'evento "One Shot" organizzato da Honiro.
Agli sgoccioli del 2022 ottiene spazio per "Area Sanremo" che lo porta nel 2023 ad essere tra gli artisti ospiti di "Casa Sanremo" .
È un anno nuovo, esce “Ancora” il 28/07 , prodotta da Eden. “Ancora” verrà suonata, arrangiata e cantata su diversi palchi tra :Bologna (allstars) ,Messina (RDS summer festival) Terracina (Summer Day festival)
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15 set 2023 18:11
DI CHE AVRANNO PARLATO, ATTOVAGLIATI NELLA VILLA AI CASTELLI ROMANI DI ANTONIO ANGELUCCI ("ALTRO CHE UFFICI DI SALVINI"), MINISTRI E PARLAMENTARI LEGHISTI? AH, SAPERLO… - SI DICE CHE DURANTE LA SERATA SIA STATA IMPROVVISATA UNA LOTTERIA. IN PALIO NIENTE SOLDI MA UN GIRO SULLA FERRARI ROSSA FIAMMANTE DI ANGELUCCI – DOPO IL RICCO BUFFET, MATTEO SALVINI HA STORPIATO AL KARAOKE “LA CANZONE DEL SOLE” FACENDO RIGIRARE NELLA TOMBA LUCIO BATTISTI… -
Gianluca de Rosa per www.ilfoglio.it
Come dice l'anonimo deputato del Carroccio: "Altro che uffici di Salvini". Mercoledì sera ministri e parlamentari leghisti si sono visti in un posto speciale. Tutti nella villa ai Castelli romani di Antonio Angelucci, deputato, ma soprattutto editore dei giornali della destra. Cena in piedi. Ma con buffet abbondante. [...]
Poi, dopo i discorsi di rito, si passa al divertimento. Karaoke. Salvini si scatena. A pochi giorni dai 25 anni dalla morte di Battisti il segretario si è cimentato con “La canzone del sole”. Brindisi, risa e anche qualche goliardata. Una ai contorni della leggenda: una lotteria improvvisata. Niente soldi. Per il vincitore un bel giro in auto sulla Ferrari fiammante del padrone di casa.
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Vi porto a Rocca Calascio
Una Storia di Maestosità e Resilienza
Rocca Calascio è uno dei gioielli nascosti dell'Italia, un luogo ricco di storia e bellezza naturale che domina il versante sud del Gran Sasso d'Italia. Situata ad un'impressionante altitudine di 1520 metri sul livello del mare, questa antica rocca offre una vista mozzafiato su Campo Imperatore e sui paesaggi circostanti.
Origini Antiche
Le sue radici affondano nell'antichità, con la prima menzione documentata risalente al 1380, quando era considerata una torre di avvistamento isolata. Tuttavia, la costruzione originaria della torre risale a circa il 1000 dC Nel corso dei secoli, Rocca Calascio ha subito molte trasformazioni, ma il suo fascino e la sua importanza storica sono rimasti intatti.
L'influenza dei Piccolomini
Verso il 1480, Antonio Piccolomini ha lasciato il suo segno indelebile sulla Rocca. Ha realizzato quattro torri attorno all'originario torrione, costruito il muro di cinta intorno al paese e ricostruito gran parte dell'abitato dopo il devastante terremoto del 1461. Questi sforzi hanno contribuito a preservare il patrimonio storico di Rocca Calascio per le generazioni future.
La Chiesa di Santa Maria della Pietà
Nei pressi della Rocca si trova la Chiesa di Santa Maria della Pietà, costruita dai pastori intorno al 1400 come segno di gratitudine alla Madonna. La chiesa ha una storia affascinante, legata a una battaglia sanguinosa in cui i soldati dei Piccolomini respinsero un gruppo di briganti provenienti dal confinante Stato Pontificio.
Un Punto di Osservazione Strategica
Rocca Calascio aveva una rilevanza strategica notevole nel passato. Era un punto di osservazione chiave, in grado di comunicare con i castelli della costa adriatica attraverso segnali ottici. Durante la dominazione aragonese, divenne persino la sede della "Dogana della mena delle pecore in Puglia", e la pastorizia transumante fu una fonte di reddito vitale per la regione.
Cambiamenti nel Corso dei Secoli
La storia di Rocca Calascio è costellata di cambiamenti. Nel 1579, la Baronia e le altre terre circostanti furono vendute a Francesco Maria Dè Medici, Granduca di Toscana. tuttavia, nel 1703, un terremoto disastroso demolì il castello e il paese di Rocca Calascio, e solo alcune case nella parte bassa dell'abitato furono ricostruite. Questo portò a un progressivo spopolamento, con la popolazione che scese da circa 800 nel 1600 a zero nel 1957.
Anche Calascio, il paese sottostante, subì un declino simile a partire dalla fine dell'800 a causa dell'emigrazione massiccia. Da una popolazione di circa 1900 abitanti nel 1860, scese a soli 299 nel 1892.
Il Futuro di Rocca Calascio
Nonostante la sua storia travagliata, Rocca Calascio è oggi un gioiello turistico, attirando visitatori da tutto il mondo. La sua bellezza e la sua storia unica sono un richiamo irresistibile per gli appassionati di cultura e natura.
Inoltre, tieni d'occhio il nostro canale YouTube Giardinoweb, dove presto pubblicheremo un nuovo video per farvi scoprire ancora di più la magia di questo luogo straordinario. Restate connessi e non perdetelo!
Rocca Calascio è un luogo che incanta e ispira, una testimonianza della maestosità dell'Italia e della sua storia. Non vediamo l'ora di condividere ulteriori scoperte su questo affascinante tesoro con voi. Grazie per averci seguito, e a presto!
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Pesaro: è la settimana di Cagli fra nuove escursioni guidate e mostre
Pesaro: è la settimana di Cagli fra nuove escursioni guidate e mostre.
Fino al 14 aprile è il Comune di Cagli il nuovo protagonista di '50x50: Capitali al quadrato', il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo il 2024; special partner '50x50 Capitali al quadrato' Banca di Pesaro - Credito Cooperativo.
Il ricco programma si intitola 'Dans l'éternité les choses de l'homme' e propone giorni fitti di occasioni tra mostre, trekking, nuove tappe di 'Castelli nascosti', presentazioni editoriali e molto altro grazie anche al coinvolgimento delle scuole del territorio. Presenti gli immancabili appuntamenti di Cosa c'è DOP.
Alla conferenza erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; per Cagli, il sindaco Alberto Alessandri e la vicesindaca con delega alla cultura Benilde Marini; Sandro Pascucci direttore Teatro e curatore Centro Scultura Contemporanea, Agnese Trufelli vice direttrice Confcommercio Marche Nord, Andreina De Tomassi e Antonio Sorace/Casa degli Artisti di Sant'Anna del Furlo, Mariella Gnani docente restauratrice della Scuola di Conservazione e restauro dell'Università degli Studi di Urbino, le docenti Silvia Moscioni e Metella Ragni, l'artista Giovanni Termini.
Così Daniele Vimini: Cagli ha risposto in modo forte alla chiamata da Capitale, lo ha fatto con una grande programmazione di questi giorni, con un racconto articolato sul territorio che tocca l'essenza dei temi di Pesaro 2024 facendo cultura anche attraverso l'accoglienza.
Il calendario molto partecipato è realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, riuscendo così a rafforzare la proposta del progetto che andrà oltre la settimana con un respiro lungo e continuerà anche i prossimi mesi durante l'anno.
Coinvolti tanti artisti e le scuole mettendo in campo tutte le linee di azione creativa: dal contemporaneo, allo storico, alla parte musicale, al trekking fino alla parte enogastronomica con l'immancabile proposta di Cosa c'è DOP.
Il sindaco Alberto Alessandri: è con gioia e orgoglio profondi che interpreteremo per questi giorni il ruolo di "capitale culturale territoriale" assieme alle altre 50 'capitali' che danno vita e identità alla Provincia di Pesaro Urbino.
Lo faremo grazie al tessuto culturale che caratterizza la nostra città ricca di tradizioni e innovazioni, di vicende culturali e artistiche passate e contemporanee, di grande affezione locale e importante prestigio globale. Cagli ha così l'occasione di ribadire il suo essere unico: entusiasta, propositiva, dinamica e ardente come vuole la sua radice etimologica. Ringrazio tutte le persone e le realtà associative, imprenditoriali, i soggetti culturali e artistici, che hanno dato vita ad un programma degno di una 'Capitale'.
Comune di Cagli 'Dans l'éternité les choses de l'homme'
CALENDARIO fino al 14 aprile 2024
LUNEDI 8 APRILE
- Salone degli Stemmi Palazzo Pubblico INAUGURAZIONE DELLA SETTIMANA con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Presenti: il sindaco Alberto Alessandri, il vicesindaco e assessore alla cultura Benilde Marini, il direttore teatro e curatore centro di scultura contemporanea Sandro Pascucci, i dirigenti scolastici Edoardo Virgili e Luciano Antonelli. Verrà presentato il progetto dell'allievo Stefano Siligeni - tecnologie informatiche.
- PERCORSO DI TREKKING URBANO A cura delle allieve e degli allievi dell'Istituto Celli. Visita ai luoghi che saranno sede di studio della settimana: San Domenico – San Francesco - Torrione Martiniano
- Chiostro di San Francesco - Inaugurazione della mostra fotografica ART IN SCHOOLS - THE FACES OF INNOCENCE in collaborazione tra le seconde della scuola secondaria di primo grado F.M.Tocci e la Besharat Arts Fondation. Interventi di Edoardo Virgili Dirigente, Saro Di Bartolo artista-autore.
Il progetto nasce da una collaborazione tra Comune di Cagli e Istituto Comprensivo F.M. Tocci (secondarie di primo grado) e Fondazione Besharat con sede a Atlanta, grazie all'artista internazionale Saro di Bartolo. L'intento è la "sensibilizzazione" su arte, cultura, senso civico e valorizzazione.
I ragazzi della scuola sceglieranno la "loro" foto e ne dovranno "produrre" una antagonista che rispecchi la nostra società. La mostra delle foto degli artisti Saro di Bartolo e Hartmut Schwarzbach insieme a quelle dei giovani e delle giovani della scuola sarà visitabile durante tutto il 2024....
#notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda
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Gigi Finizio - Perchè Tu Sei
In onda su Radio Campania il nuovo singolo del grande Gigi Finizio dal titolo Perchè Tu Sei
Diretto da Max Castelli
D.O.P. Antonio Bellopede
ASS.OP. Gigi Scotti
Fotografo Emanuele Castelli
Coordinamento Digitale: TENDENT’S AGENCY
Make Up Artist: Federica Sagliocco
Service IDF Service
Management: Giorgio Avino
AUTORI: L.FINIZIO – SORRENTINO-DE LUCA
ARCHI:
Vincenzo Sorrentino (DIRETTORE)
Ciro…
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
Sezioni + Comunicazioni f. s.: 7.167 / 7.169
Dato aggiornato al: 10/06/2024 - 10:23
Liste
Voti
%
FRATELLI D'ITALIA
420.444
21,25
FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE
402.208
20,33
PARTITO DEMOCRATICO
330.909
16,73
MOVIMENTO 5 STELLE
321.376
16,24
LEGA SALVINI PREMIER
138.354
6,99
ALLEANZA VERDI E SINISTRA
121.494
6,14
LIBERTA'
117.856
5,96
PACE TERRA DIGNITA'
44.183
2,23
STATI UNITI D'EUROPA
42.456
2,15
AZIONE - SIAMO EUROPEI
29.100
1,47
ALTERNATIVA POPOLARE
9.928
0,50
TOTALE LISTE
1.978.308
100
FRATELLI D'ITALIA
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA
242.050
MILAZZO GIUSEPPE
65.221
RAZZA RUGGERO BENEDETTO ITALO
61.500
GIAMMUSSO MASSIMILIANO DETTO MASSI, DETTO MUSSO
43.223
DEIDDA SALVATORE DETTO SASSO
29.405
AMATA ELVIRA
24.833
SAVARINO GIUSEPPA DETTA GIUSI
22.680
SCORPO ALESSIA
14.734
FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
TAMAJO EDMONDO DETTO TAMAIO, DETTO DI MAIO, DETTO EDY, DETTO EDI, DETTO EDDY
121.356
FALCONE MARCO
99.953
CHINNICI CATERINA
93.291
DELL'UTRI MASSIMO
69.231
GRASSO BERNARDETTE FELICE
47.445
COSSA MICHELE
36.267
LA ROCCA RUVOLO MARGHERITA DETTA RITA
28.000
CALIA MADDALENA
22.995
PARTITO DEMOCRATICO
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
SCHLEIN ELENA ETHEL DETTA ELLY
84.686
LUPO GIUSEPPE DETTO PEPPINO
49.627
BARTOLO PIETRO
44.384
NICITA ANTONIO
43.407
QUAQUERO ANGELA MARIA
42.338
TILOTTA LIDIA
37.361
TIMBRO MARIA FLAVIA
11.326
BELVISI GIUSEPPE
2.744
MOVIMENTO 5 STELLE
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
ANTOCI GIUSEPPE
64.554
PILO CINZIA
39.494
CINQUE PATRIZIO
30.987
FARRUGGIA VIRGINIA
21.321
PORCU MATTEO
18.417
DI PRIMA ANTONELLA
17.386
MONTAUDO MATILDE DETTA MONTAURO, MONTALDO, MONTALTO
13.304
RANDAZZO ANTONINO
11.332
LEGA SALVINI PREMIER
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
STANCANELLI RAFFAELE
44.162
VANNACCI ROBERTO
35.145
TURANO GIROLAMO DETTO MIMMO
18.620
TARDINO ANNALISA
17.578
GERMANA' ANTONINO SALVATORE
14.002
REITANO FRANCESCA
10.057
BONAFEDE ESTERINA
7.987
LUNESU MICHELINA
6.853
ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
SALIS ILARIA
50.398
LUCANO DOMENICO DETTO MIMMO
25.780
ORLANDO LEOLUCA
18.539
MUSCAU FRANCESCO
9.979
PAGLIAZZO STEFANIA
6.496
BARBARA EMANUELE
3.318
DATO CINZIA
3.271
FIERTLER GIULIANA DETTA FIRTLER, DETTA FITLER
2.723
LIBERTA'
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
DE LUCA CATENO
69.752
CASTELLI LAURA
30.666
LA VARDERA ISMAELE
20.208
FERRO GIULIA
10.956
BANDIERA EDGARDO DETTO EDY
10.747
AIELLO PIERA
3.609
FIGUS BARBARA
3.476
PARRINELLO ANTONIO GIUSEPPE
2.796
PACE TERRA DIGNITA'
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
SANTORO MICHELE
21.047
FRESU GIOVANNI
5.757
SABENE BENEDETTA
3.065
MONNI ELISA
2.504
BACCOLI FEDERICA
2.097
LA VALLE RANIERO LUIGI
1.423
MANTINEO ANTONINO
1.253
BOMPIANI GINEVRA ROBERTA
1.206
STATI UNITI D'EUROPA
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
RENZI MATTEO
15.739
FALLETTA VALENTINA
6.455
MICARI FABRIZIO
4.506
BERNARDINI RITA
3.883
PUTZOLU PIETRINA
2.927
BALLATORE LUCA
2.532
CALANNA FRANCESCO CONCETTO
1.522
POLITI CAROLA
886
AZIONE - SIAMO EUROPEI
Sezioni: 7.163 / 7.169
Candidato
Preferenze
CALENDA CARLO
7.968
ALFANO SONIA
4.903
PALAZZOLO GIANNI DETTO GIANGIACOMO
3.558
TRUDU NICOLA
1.202
BONETTI ELENA
1.199
BENONI MARTINA
1.190
COCOMERO ROSANNA
583
DAMIANI GIANFRANCO
514
ALTERNATIVA POPOLARE
Sezioni: 7.162 / 7.169
Candidato
Preferenze
ROMAGNOLI MASSIMO
4.364
BANDECCHI STEFANO
1.022
ALAIMO ALFONSO
437
GATTUSO MATTIA DETTA TEA
431
VALENTI VALENTINA
346
CIAMBRONE MANUELA
283
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⚠️ NOVITÀ IN DISTRIBUZIONE ⚠️
POLARIS N.26 - Inverno 2022/2023
GUERRA È PACE?
La tenuta della discordia
Contributi di: Gabriele Adinolfi, Daniele Martignetti, Francesco Boco, Maria Giovanna Depalma, Marco Castelli, Adriano Segatori, Adriano Scianca, Stefano Schiavi, Francesco Ingravalle, Augusto Grandi, Gian Piero Joime, Fernando Raiola, Antonio Bovo, Pietro Falagiani, Giuseppe Scalici, Vittorio De Pedys, Pierluigi Locchi.
Il Centro Studi Polaris è un Think Tank italiano che da dodici anni esprime riflessioni e punti di vista originali e differenti sull'attualità. Si occupa di economia, finanza, relazioni internazionali, antropologia sociale e geopolitica.
Al Centro Studi e all'omonima rivista, giunta al numero 26 delle sue pubblicazioni, partecipano docenti universitari, professionisti della comunicazione, giornalisti ed economisti.
Il presente numero - dal titolo “ Guerra è pace?” - è dedicato ai temi del conflitto, dell'informazione di massa, dell'Europa, delle criptovalute, della tecnica e dell'energia. Tra le tante cose, anche un’intervista all’Institut Iliade, avanguardia del pensiero europeo.
Un viaggio tra economia, geopolitica, cultura, ecologia e attualità, con un'ottima veste grafica e una serie di spunti tesi ad interpretare i fenomeni in atto e gli scenari futuri.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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"Paese come Cosmo", mostra su Antonio Castelli al Museo Civico di Castelbuono Castelbuono ricorda lo scrittore Antonio Castelli e lo fa con la mostra "PAESE COME COSMO. Antonio Castelli. Documenti e scritture" ospitata nel Museo Civico e organizzata con la collaborazione dell'Associazione culturale "Castelli Di Pace" https://is.gd/2yMymN
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Inventare un modo nuovo per raccontare Leonardo Da Vinci: quando la cultura diventa esperienza e gioia
Cimentarsi con Leonardo Da Vinci è per tutti un’impresa epocale...inventare qualcosa di nuovo in un anno così denso di celebrazioni per i 500 anni dalla morte del genio italiano lo è altrettanto.
Per questo ho pensato di applicare anche a questo evento il metodo-format che negli ultimi dieci anni ha consentito di valorizzare località e luoghi molto diversi, dalle miniere sotterranee ad un dinamitificio, dalle funivie ai draghi, costruendo esperienze uniche e coinvolgenti.
Il format di questo evento rappresenta però una significativa innovazione perchè è applicato ad un tema prettamente “culturale”: un esperimento che potrà essere applicato anche ad altri contesti del nostro straordinario patrimonio artistico e culturale.
A Piovera, in provincia di Alessandria, ho trovato, quasi per caso, uno splendido Castello del Quattrocento con una particolarità: nelle cantine custodisce dei grandi torchi per l’uva realizzati su disegni leonardeschi.
Un altro dei tesori “dimenticati” della nostra splendida Italia.
Grazie alla preziosa collaborazione del regista Michele Visone del Teatro della Luna di Milano e dei suoi attori, abbiamo così costruito un evento diverso, fatto di nuovi linguaggi, dal musical al gioco, e basato sulle esperienze e sul “genius loci”.
Innumerevoli sono infatti le mostre dedicate a Leonardo Da Vinci, le esposizioni delle sue macchine e dei suoi disegni ma un musical ambientato in un vero Castello, i personaggi del Rinascimento nei cortili, nelle cartine con i torchi leonardeschi o affacciati alle finestre del Castello li potete trovare solo al “Castello di Leonardo” ( https://castellodileonardo.it ).
Per i bambini anche la possibilità di giocare con catapulte giganti o giochi basati su marchingegni, come sarebbe piaciuto a Leonardo...
o provare la stampa a caratteri mobili.
Tra le varie e meravigliose stanze del Castello mi ha molto colpito lo studio, con oltre 300 mila disegni: poco importa che appartenga ad un artista contemporaneo, attuale proprietario del Castello: è un “luogo dove si respira lo spirito leonardesco” e in questo luogo faremo provare ai visitatori più giovani esperienze creative.
Se vogliamo uscire dalla stagnazione e dall’imbarbarimento che caratterizzano i nostri giorni dobbiamo offrire esperienze creative e non omologanti, capaci di dare respiro alla mente e far comprendere che la cultura non è grigiore ma gioia, entusiasmo, creatività.
La cultura è saper usare la mente per allargare il cuore.
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Ecco la presentazione dell’evento che si svolgerà al Castello di Piovera il 5 - 8 (per le scuole) - 12 e 19 maggio 2019.
UN INTERO CASTELLO PER VOLARE CON LEONARDO DA VINCI
Dimenticate le classiche mostre e provate, per una domenica, a divertirvi insieme a Leonardo Da Vinci.
Ci saranno anche catapulte giganti, marchingegni, giullari rinascimentali, giochi di abilità e un suggestivo Musical dedicato al Volo di Leonardo, domenica 5 al Castello di Piovera (Alessandria) per la prima edizione del Castello di Leonardo (https://castellodileonardo.it) - L'appuntamento sarà ripetuto anche mercoledì 8 per le scuole e domenica 12 e 19 maggio per il pubblico.
Un evento che sarebbe piaciuto allo stesso Leonardo Da Vinci che di feste se ne intendeva: la sua presenza nell'alessandrino è dovuta infatti all'organizzazione, in qualità di regista, degli spettacoli per il banchetto di nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona, celebrate a Tortona (a 15 km da Piovera) il 23 gennaio del 1488.
In quell'occasione il maestro visitò anche il Castello di Piovera, le cui cantine custodiscono dei giganteschi torchi per l'uva, realizzati su disegno dello stesso Leonardo Da Vinci.
Un intero castello per volare con Leonardo da Vinci: domenica 5 - 12 e 19 maggio il Castello farà rivivere lo spirito più goliardico di Leonardo Da Vinci, con giullari rinascimentali, il "saluto" a Leonardo Da Vinci recitato dagli attori di All Crazy direttamente dalle finestre del Castello, il Musical "Il Volo di Leonardo", che al termine della stagione al Teatro della Luna di Milano sarà rappresentato per la prima volta in spazi non teatrali.
Completano il programma della giornata le animazioni nelle cantine che ospitano i torchi leonardeschi, 40 postazioni gioco per i bambini - ispirate a Leonardo e ai suoi marchingegni - il laboratori di stampa a caratteri mobili, la visita guidata alle 40 stanze interne del Castello e allo studio con ben 300 mila disegni.
Sarà possibile pranzare direttamente all'interno dei cortili del Castello: tutte le aree sono al coperto.
L'evento è organizzato dallo staff di Grotta di Babbo Natale, che organizza grandi eventi per bambini e famiglie durante tutto l'anno in numerose località italiane, da All Crazy, specialista nei family show nei principali teatri italiani e dal Castello di Piovera.
Per informazioni e prenotazioni: www.castellodileonardo.it -
[email protected]
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