#AutoRare
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leggendesustrada · 12 days ago
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ALPINA B8 E23: Un lusso raro e veloce che affascina ancor oggi
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Ragazzi, preparatevi a un tuffo nel passato, ma in un passato di quelli che ti lasciano a bocca aperta! Oggi parliamo di un'auto che non è solo un pezzo di storia, ma un vero e proprio purosangue del Gran Turismo con radici bavaresi: l'ALPINA B8, basata sulla BMW Serie 7 E23. Dimenticate le solite ammiraglie di fine anni '70 e inizio anni '80; qui siamo su un altro pianeta, quello dove ALPINA trasforma qualcosa di già esclusivo in qualcosa di epico e super capace. La B8, credetemi, è una di quelle creazioni ALPINA che ti fanno girare la testa per la sua rarità assoluta. È una berlina executive sobria, ma che sotto il cofano nasconde un cuore che batte forte, messa a punto con la precisione tedesca per dominare le Autobahn senza fare una piega.
La carta d'dentità di un sogno
Parliamo chiaro, quando dico ALPINA B8 E23, sto parlando di un'auto che ti fa sognare. Pensateci:
Marca: ALPINA, un nome che è sinonimo di tuning d'élite e prestazioni senza compromessi.
Modello: B8, un codice che per i veri intenditori suona come musica.
Base: La signorile BMW Serie 7 E23, un'auto già di per sé un'icona.
Anni di Produzione: Dal 1978 al 1982, un periodo d'oro per l'automobilismo.
Carrozzeria: Una berlina di lusso a 4 porte, perfetta per macinare chilometri con stile.
Unità Prodotte: E qui viene il bello… si crede meno di 40 esemplari! Capite? È un'auto che vedi una volta nella vita, se sei fortunato!
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Sotto il cofano, un cuore da vera sportiva
Il cuore pulsante di questa bellezza? Un sei cilindri in linea aspirato naturalmente, il mitico BMW M30, che ALPINA ha trasformato in un vero mostro. La cilindrata variava dai 3.2 ai 3.5 litri, ma la cosa che conta è la potenza: circa 245 cavalli! E non stiamo parlando di cavalli di oggi, ma di cavalli "veri", di quelli che ti incollano al sedile.
Come ci riuscivano? Con una serie di modifiche che solo ALPINA sa fare: pistoni personalizzati, un rapporto di compressione da far paura, un albero a camme modificato e collettori di aspirazione e scarico completamente rivisti. Il tutto gestito da un'iniezione elettronica Bosch L-Jetronic. Le prestazioni parlano da sole: da 0 a 100 km/h in circa 6.9 secondi e una velocità massima di ben 240 km/h! Stiamo parlando di una berlina di quasi cinquant'anni fa che si comportava meglio di molte sportive attuali. E poi, il cambio manuale a 5 marce Getrag, roba da puristi. La trazione, ovviamente, posteriore.
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I dettagli che fanno la differenza
Ma ALPINA non era solo motore. La B8 era un'esperienza a 360 gradi. Le sospensioni tarate su misura, i freni potenziati rispetto alla E23 standard, e quei classici cerchi in lega ALPINA da 16" o 17" a raggi multipli che le davano un'eleganza sportiva inconfondibile. Persino il servosterzo era stato ricalibrato per darti un feeling di guida incredibile.
Esteticamente, le modifiche erano sottili ma efficaci: lo spoiler anteriore personalizzato, le iconiche strisce decorative ALPINA (se uno le voleva), e ovviamente, i loghi ALPINA ovunque, dal cofano al cruscotto. Molti esemplari erano basati sulle versioni più accessoriate 728i o 733i e sfoggiavano colori discreti ma di classe come l'Alpine White o il Sapphire Blue.
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Entrando nell'abitacolo, era un vero salotto viaggiante ma con un tocco di sportività. La targhetta numerata ALPINA ti ricordava di essere a bordo di qualcosa di speciale, gli inserti in legno personalizzati, i sedili sportivi Recaro o ALPINA (che spettacolo!), e poi il pomello del cambio e il volante a tre razze firmati ALPINA. Ovviamente, c'erano tutti i comfort di lusso BMW dell'epoca, dall'aria condizionata ai vetri elettrici.
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Un sogno da collezionisti
La ALPINA B8 E23 è una di quelle auto che fa la gioia dei collezionisti, ma anche sognare chiunque ami le auto vere. La sua ultra-rarità (ricordate, meno di 40 esemplari!) la rende un pezzo da museo. E attenzione a non confonderla con la successiva B8 basata sulla E36 V8! Questa è tutt'altra storia.
Se trovate un esemplare originale, con il suo motore e la sua targhetta ALPINA, preparatevi a sborsare una bella cifra, spesso oltre i 50.000 euro, a seconda delle condizioni. Molti di questi gioielli si trovano ancora in Germania, Giappone e Svizzera, custoditi gelosamente.
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Un capolavoro
La ALPINA B8 E23 è la dimostrazione che non serve urlare per farsi notare. È un capolavoro di prestazioni discrete che ha saputo unire il lusso regale della Serie 7 con l'ingegneria affinata nel motorsport di ALPINA. Un'auto che poteva viaggiare comodamente a 240 km/h per tutto il giorno, senza il minimo sforzo. Oggi, è uno dei classici ALPINA più raffinati e meno conosciuti, e questo, amici miei, la rende un vero e proprio gioiello della corona per chiunque ami le auto più speciali di BMW.
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jackhkeynes · 3 months ago
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The Zenda Manuscript
excerpt in translation from the beginning of [real-life] book The Henchmen of Zenda by KJ Charles, a 2018 pastiche of the 1894 romp The Prisoner of Zenda.
"Candon jo ley un stoir, jo sepon l'eç exposson; or pront la jo me met a l'un autorar, j'yem scið ig jo dey un exposson aïr." "When I read a story, I skip the explanations; yet the moment I begin to write one, I find that I must have an explanation."
Cossy da Rudolf Rassendyll capel commet a sy cont aventoresq de masquira, amour, traiçon, occijon de sanc freit, e segr de sanc ðus. This is Rudolf Rassendyll’s introduction to his swashbuckling tale of intrigue, love, treachery, cold-blooded murder, and hot-blooded men.
Sy tesmogn, parsemnað coram, es denuð y vertað creut cos general entrell'eç rar cançous por le leir. His account, privately circulated, has become the accepted truth amongst the few privileged to read it.
Cay un stoir d'audaç sou teneur covart, honour malgrað amour, nobiltað sur tout. It is a story of courage in the dark, honour in the teeth of love, nobility above all.
I nos fornisc de princes bel eð apassionnað, d'un segr oç amour e coroun deneyant pro gra d'un caus diçerrem e puressem, e d'un malvaç—untal malvaç. It gives us a beautiful, passionate princess, a man who renounces love and crown for the sake of a greater and purer cause, and a villain—such a villain.
Rupert de Hentzau: temerer e coðelous, graçous e desgraçous, fouceur, bland, vil, eð invencuð. Rupert of Hentzau: reckless and wary, graceful and graceless, handsome, debonair, vile, and unconquered.
Rupert fug y fougl ag stoir de Rassendyll com monstr contrdontað, nolent jamay plu reapparir; Rassendyll se destourm deur y campagn a honour immachiabr; eð y vray Rey a Ruritania regn a Strelsau. Rupert flees the pages of Rassendyll’s story a thwarted monster, never to be seen again; Rassendyll retires from the field with honour unstained; and the true King of Ruritania reigns in Strelsau.
Alcot connardaç. What a pile of shit.
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tuttalamiavitarb · 3 years ago
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Se sei l'autore di un programma TV.
Se inviti un maiale, vedrai che grugnisce.
Se inviti sgarbi , vedrai che si incazza.
Se inviti la marin,i dirà una cazzata
Se inviti un vecchietto coglione&rincoglionito, di note idee contro tutto a casaccio, inviluppato sul fatto che verdone sia più famoso di lui, convinto che il sistema 😱, gli abbia negato ila celebrità che meritava.
Mi sa va a finire che fa una stronzata.
Ma tu sei l autore, sei pagato per autorare, il problema non ê Montesano, di idioti ê pieno il globo.
Il problema sono i 70 anni di nepotismo su cui é cresciuta la rai.
che incassa il canone.
Per pagare degli idioti
Che invitano idioti
Che fanno gli idioti
E si lamentano che qualcosuccia vada storto
Ma andate in culo
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cinevicio · 4 years ago
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'Harry Potter: Retorno a Hogwarts': Emma Watson fala sobre especial de 20 anos
Ansiosos? #harrypotter
‘Harry Potter’ teve seu primeiro filme lançado 20 anos atrás, e a franquia ainda é icônica mesmo depois de todo esse tempo. A “Criança Que Sobreviveu” continua conquistando novos fãs a cada dia, e seus amigos Ron e Hermione têm suas próprias legiões de fãs. Apesar da recente controvérsia com a autorar dos livros, o fandom de‘ Harry Potter’ está prosperando, e Emma Watson quebra o silêncio sobre o…
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o-quartinho · 4 years ago
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Eu nunca fiz fotos muito bacanas do meu primeiro livro. Nunca fiz as honrarias nos conformes: à sua façanha — que não foi grande para o mundo-grande, mas foi enorme para o mundo aqui de casa. Recentemente, ele ganhou um ISBN (à época não tive as coragens). Já visses isso? O espertinho andava por aí des-ISBN-izado. (ó! o que diriam os patriarcas e os homens das regras?) Um exemplar dele estará indo para a Biblioteca Nacional em breve, juntinho com o "Mário (& Rosina)" — que também ainda não foi. Ambos irão fazer companhia à “Maluquete Quer Dançar”, que já está lá. Coisas de primogênito. O "Saindo da Piscina de Éter" foi a carta dO Louco para mim. A carta dO Louco, no Tarô, diz para pular no abismo de olhos fechados, confiando total. Pulei com fé e sem fé, sabe como é, o paradoxo? Você fecha um olho e prende o outro com durex. Publicação. Foi tremedeira. Medos ab-surdos. E mil silêncios no mundo-grande lá fora. Eu na beira do abismo, muito mal sustentando minha coluna vertical de molusca. Foi com ele, o “Piscina”, que depois de três meses de publicação e eu no vácuo literário que se formou, que entendi, vivenciei e integrei o que significa AUTORAR. Baixou o download pela minha espinha de geleia, que este vocábulo vem de outro: Autoridade. Como a autoridade de uma onça quando entra numa clareira. Ou se ela entrasse na sala da tua casa: ficaria claro o que ela quer, é, e faz, sem ela explicar nada para a sua pessoa. “Ser autora é autorizar-se, Karina Luna”, a onça disse. Hoje, sei ser grata pelos tantos silêncios que ouvi, as rãs que tanto coaxavam no pântano, de repente, eu não ouvia nenhuma. As Rãs de Junho da Emily Dickinson. (poema abaixo). Ficou uma cicatriz, claro. Quem não tem cicatriz? Como uma tatuagem, nela ficou inscrito que autoridade é = eu escrevo, eu publico e a responsabilidade é só minha. À época, eu queria, mas, ninguém veio segurar a minha mão. Só a onça que veio e eu tinha medo dela. Carregar o ônus da obra comigo? Sozinha? Nas minhas costas de invertebrada? E o resultado foi assim: nessa cicatriz virei autora. E autora não é plural. Meu livro não ganhou prêmios. É apenas o livro de uma mulher. (continua nos comentários) https://www.instagram.com/p/CObRjvvj7nv/?igshid=gfh8n4rfdzl4
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nobroke · 8 years ago
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Quero/ pronto <3 Esse é só de autorais mas checa o @pensar-autorar q ta tudo reblogado lá lindo!
amore, tem que reblogar este post > https://www.tumblr.com/reblog/160564228553/aScuJpV4 
para a gente poder reblogar suas autorias
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verborizar · 8 years ago
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reblogando autorais!!! checa lá o post!! pensar-autorar (tumblr, com) <3
ok, boa noite <3
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stiriarges · 8 years ago
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Un băieţel din Mioveni are nevoie de ajutorul nostru!
Un băieţel din Mioveni are nevoie de ajutorul nostru!
În urmă cu două săptămâni, autoritățile din Mioveni s-au implicat în organizarea unei campanii de autorare a micuțului David Ciobotaru, în (more…)
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econdorcet · 8 years ago
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Malta que gosta de 'autorar' em Youtube, esta é para vocês. Eu estou a ver se melhoro o domínio da coisa. Se... https://t.co/IuU3m0K2JM
Malta que gosta de 'autorar' em Youtube, esta é para vocês. Eu estou a ver se melhoro o domínio da coisa. Se... https://t.co/IuU3m0K2JM
— Eduardo Condorcet 2 (@econdorcet2) January 23, 2017
via Twitter https://twitter.com/econdorcet2 January 23, 2017 at 09:26AM
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