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#CSI Reggio Calabria
italiaccessibile · 5 years
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“Happy Run for Christmas”: in 600 al via per aiutare la disabilità!
“Happy Run for Christmas”: in 600 al via per aiutare la disabilità!
Sabato 7 dicembre 2019 si è svolta a Reggio Calabria la terza edizione della manifestazione organizzata da Giusy Versace per coinvolgere persone con disabilità e raccogliere fondi a favore dell’acquisto di ausili evoluti e protesi sportive da donare a chi vuole iniziare a fare sport. Raccolti 4.000 euro. Ieri, domenica 8 dicembre, Giusy ha inaugurato il “ViBook” di Vibo Valentia presentando…
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italianaradio · 5 years
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DALLA LOCRIDE, CON IL PROGETTO SELES, L’IDEA DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ EDUCATIVA NELLO SPORT!
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/dalla-locride-con-il-progetto-seles-lidea-della-certificazione-di-qualita-educativa-nello-sport/
DALLA LOCRIDE, CON IL PROGETTO SELES, L’IDEA DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ EDUCATIVA NELLO SPORT!
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DALLA LOCRIDE, CON IL PROGETTO SELES, L’IDEA DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ EDUCATIVA NELLO SPORT!
DALLA LOCRIDE, CON IL PROGETTO SELES, L’IDEA DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ EDUCATIVA NELLO SPORT! Lente Locale
R & P GIOIOSA JONICA-Gioiosa Jonica, territorio della Locride, ha ospitato lo scorso fine settimana il percorso formativo nazionale promosso dal Centro don Milani nell’ambito del percorso educativo “Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport”. L’educazione sfida lo sport, il tema centrale delle due giornate formative che ha visto coinvolti oltre quaranta tra allenatori, dirigenti ed educatori provenienti dalla Calabria e dall’Emilia. In un tempo di crisi dei processi educativi tradizionali, l’educazione chiede allo sport di mostrare il suo potenziale educativo per essere protagonista nel compito di restituire alle giovani generazioni, proposte, relazioni e luoghi che siano adatti ed efficaci in ordine alla loro crescita. Tutti coloro che sono impegnati nell’educazione delle nuove generazioni sperimentano oggi una particolare fatica, davanti alla quale gli atteggiamenti di dimissione, di delega, di rinuncia sembrano prevalere su quelli della fiducia e di una ricerca di nuova comunicazione con i più giovani. Anche il mondo dello sport non è esente da queste difficoltà, cui sembra rispondere cedendo spesso alla tentazione di una pratica fine a sé stessa, comunicando a ragazzi e giovani l’idea che l’attività sportiva possa essere finalizzata solo al risultato o all’affermazione di sé. Entusiasta Francesco Rigitano, ideatore del progetto Seles e fondatore del Centro don Milani: Ha ribadito questo concetto, partendo dal documento “Educazione e Sport” realizzato durante l’incontro del 2011 in Vaticano, anche il presidente del Csi di Reggio Calabria Paolo Cicciù, ospite dei due giorni. Durante l’appuntamento formativo, guidato da educatori e psicologi del centro, è emerso chiaramente che educare con lo sport tuttavia non è un fatto scontato: l’educazione ai valori attraverso lo sport è più affermata retoricamente che realizzata nella pratica. Spesso chi si occupa di sport deve fare i conti con un luogo comune: che educare praticando lo sport sia un fatto scontato, come se lo sport avesse in sé un misterioso e potente “fattore x” per cui basta coinvolgere i ragazzi in una squadra sportiva perché essi ne ricavino automaticamente lezioni di vita circa la lealtà, il rispetto delle regole, la cooperazione, la tensione a migliorarsi sempre. Educare con lo sport non è scontato né facile. L’intenzionalità educativa è il cuore dell’attività sportiva e va messa al primo posto, ponendo tutti gli altri elementi al suo servizio. Essa è l’anima, è il fuoco dell’attività sportiva che genera il progetto educativo, che aiuta ad osare e a scommettere sui grandi ideali. L’intenzionalità educativa è dunque l’elemento che trasforma l’attività sportiva in una vera esperienza di vita e chiede che gli allenatori non si accontentino di assumere un ruolo tecnico, ma non smettano mai di accompagnare con un vero atteggiamento educativo la loro azione e il loro rapporto con i ragazzi.
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Anche Don Pino De Masi e Deborah Cartisano, ospiti dell’appuntamento formativo di Gioiosa Jonica, hanno valorizzato lo sport come esclusivo e importante strumento per la promozione della vita e della legalità. Don Pino ha insistito sul significato educativo dell’I Care di don Milani e di come questo si incarni nel significato di ‘scuola etica’ rappresentato dalla SELES. Deborah, invece, ha posto l’accento sull’importanza di una ‘memoria viva’ delle vittime innocenti delle mafie incarnata dal voler portare non soltanto i nomi sulle maglie, ma i valori e ciò che di buono in vita le vittime hanno compiuto (il coraggio di denunciare i soprusi, il senso del dovere, la lealtà). Entrambi hanno ribadito che Libera, sarà al fianco dei promotori del progetto educativo Seles. Il presidente della SELES Castelfranco Emilia, Francesco Cuoghi, sostiene invece che oltre all’alta qualità dei contenuti trasmessi, ciò che più li ha colpiti è stato il clima instauratosi. Secondo lui, infatti, ogni momento era immerso in un clima familiare, appassionato e amichevole. Tale clima, ha permesso di confrontarsi apertamente sul perché si creda e si partecipi a questo progetto. La struttura stessa degli incontri ha permesso di sentire questo clima di passione e di voglia di farcela: INSIEME. In un continuo scambio e confronto con gli ideali che uniscono le due società. L’idea che parte dalla locride è significativa e rivoluzionaria: l’attività sportiva giovanile deve puntare a creare percorsi educativi oppure perde il suo reale significato. Da questo territorio, una rete di associazioni vuole sfidare lo sport, rivestendolo della grande responsabilità che ha: educare e promuovere legalità e partecipazione.
DALLA LOCRIDE, CON IL PROGETTO SELES, L’IDEA DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ EDUCATIVA NELLO SPORT! Lente Locale
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R & P GIOIOSA JONICA-Gioiosa Jonica, territorio della Locride, ha ospitato lo scorso fine settimana il percorso formativo nazionale promosso dal Centro don Milani nell’ambito del percorso educativo “Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport”. L’educazione sfida lo sport, il tema centrale delle due giornate formative che ha visto coinvolti oltre quaranta tra allenatori, […]
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Antonella Scabellone
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italianaradio · 5 years
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Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/gioiosa-ionica-al-via-la-seconda-edizione-della-formazione-nazionale-della-scuola-etica-e-libera-di-educazione-allo-sport/
Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport
Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport
Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport Lente Locale
R. & P.
GIOIOSA IONICA – Si svolgerà nelle giornate dal 31 gennaio al 2 febbraio 2019 la seconda edizione della Formazione Nazionale Seles. La Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport, nata a Gioiosa Ionica nel 2013, nel corso degli anni ha visto riconosciuto il suo valore pedagogico ed educativo, diventando modello da esportare in altri luoghi, lontani dalla Locride ma vicini nell’esigenza di contrasto alle mafie e nella volontà di educare a valori quali giustizia sociale, accoglienza, lealtà e rispetto dell’altro. Proprio a Gioiosa Ionica si svolgeranno le giornate di formazione che vedranno coinvolti i formatori, gli educatori e gli allenatori della Seles Gioiosa e della Seles Castelfranco Emilia, realtà quest’ultima nata proprio sulla base dell’esperienza realizzata a Gioiosa Ionica. Incitare i ragazzi a ‘fare del proprio meglio’, superando loro stessi e non l’altro; spronarli a migliorarsi ed educarli alla sana competizione, supportandosi a vicenda; educarli ad aiutare un avversario in difficoltà. Questo il modo di fare sotteso anche a chi si fa promotore di questo percorso: i componenti dell’equipe. Il complesso lavoro di equipe diventa quindi indispensabile al fine di apprendere i meccanismi che permettono di riportare in campo ciò che si è appreso in aula. Ed è proprio al lavoro in aula che è rivolta parte della formazione di questi giorni, snodo cruciale che fa la differenza dal punto di vista educativo. Da qui nasce l’esigenza di formarsi adeguatamente, al fine di garantire l’adeguata qualità nelle attività rivolte ai bambini e ai ragazzi che vengono affidati alla Seles. Ad accompagnare la riflessione e il percorso formativo, oltre ai formatori e al presidente della Seles Gioiosa Francesco Rigitano, interverranno Paolo Cicciù, Presidente CSI Reggio Calabria, don Pino De Masi e Deborah Cartisano, referenti per l’Associazione LIBERA del coordinamento della Piana di Gioia Tauro e della Locride.
Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport Lente Locale
Gioiosa Ionica: al via la seconda edizione della formazione nazionale della scuola etica e libera di educazione allo sport Lente Locale
R. & P. GIOIOSA IONICA – Si svolgerà nelle giornate dal 31 gennaio al 2 febbraio 2019 la seconda edizione della Formazione Nazionale Seles.La Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport, nata a Gioiosa Ionica nel 2013, nel corso degli anni ha visto riconosciuto il suo valore pedagogico ed educativo, diventando modello da esportare […]
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Simona Ansani
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