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#Cose che mi emozionano
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Mi piacciono quelle persone che si emozionano nel vedere un tramonto, la luna, le stelle, il mare, quelle cose di cui quasi nessuno si ferma più a guardare.
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ricorditempestosi · 1 year
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mi piacciono quelle persone che si emozionano nel vedere un tramonto, la luna, le stelle, il mare, quelle cose di cui quasi nessuno si ferma più a guardare
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meblu · 1 year
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A volte mi assale un dubbio: ma io davvero voglio ciò che chiedo all’universo? Perché quando la vita mi dona un indizio che mi avvicina al mio desiderio, io mi impaurisco e voglio scappare da quel desiderio. La mia paura è di non essere mai all’altezza, di essere troppo diversa da quello che credono gli altri, ma questa affermazione non è del tutto vera, perché io sono sincera nei miei modi, io non controllo coscientemente quando arrossisco o quando faccio delle facce buffe o dico cose divertenti. Io molto spesso mi mostro come un monolite, ma non lo sono e basta passare qualche minuti ad osservarmi per vedere quanto io sia poco roccia, come mi perdo a osservare qualche piccolo insetto, una foglia mentre cade o anche solo il vento. So che le persone si innamorano di me quando vedono questo lato così diverso da come mi pongo, cioè la donna forte, indipendente, una roccia su cui si può poggiare il mondo. E coloro che mi vedono davvero per la prima volta nel mio essere in estasi a guardare la natura, si emozionano e so che la seconda volta che mi guarderanno o parleranno, lo faranno con dolcezza, perché vedono che in realtà quella gigante è innocua.
Ma io come faccio ad accettare quell’amore che sembra mi vogliano dare? Io non mi sento degna, anche se razionalmente, per come mi comporto nei confronti del mondo, avrei il diritto di riceverlo, ma io non mi sento mai in pace con me al solo pensiero che si possa realizzare, che possa avverarsi il mio desiderio di amore.
E comunque perché sono sempre io a distruggermi con le mie stesse mani, solo perché non riesco ad accettare la felicità? Come si fa a fare uno switch del genere?
Accetto consigli!
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poesiatriste · 1 year
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Se nella casa di riposo sta il condizionatore verrò a breve ahaha. Si il primo ad essere cacciato sarò 🙄. Ci sarà sempre qualcuno che ti apprezzerà, ci sarà sempre chi noterà le tue doti. Le cose fatte con il cuore emozionano sempre. Devi credere in te stessa e nelle tue capacità capperose. E non dimenticare quanto vali. Si mi monto subito con la panna 😏, ora puoi vantarti tu con i miei complimenti 😎. Abbi sempre cura di te
😂Ti stiamo aspettando con il super capperoso condizionatore messo a 27° perfetto per le giornate di fuoco, spero veramente che sarà così, ci credo in quello che faccio, soprattutto quando scrivo un pensiero, ma ho sempre dei dubbi se in qualche modo sono in grado anche di arrivare nel cuore di altre persone e farle emozionare ma se tu continui ad essere qui per appoggiarmi allora ho delle perfette possibilità di riuscita. Grazie, sempre gentile e disponibile lui.
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montag28 · 2 years
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L’avvicinarmi alla soglia sonno, il prepararmi ad attraversarla, è una delle pochissime cose che mi emozionano più oggi che un tempo. Decenni a maltrattare il mio sonno, a sottovalutarlo, a derubricarlo come tempo sottratto al vivere. Quando talvolta è proprio il vivere, invece, ad essere sopravvalutato.
Non che dormire equivalga a morire. Anche se mi affascina l'idea che il cosiddetto sonno eterno, oltre che riposante e liberatorio, possa infine anche rivelarsi simile a quel che la coscienza sperimenta nei sogni. I sogni in cui si può planare cadendo dal cielo, essere ancora piccoli, esplorare il mondo, attraversare il mare, non aver paura e dunque riuscire ad amare, amare chi si vuole, senza vergognarsi né temere di sbagliare.
Il sonno al suo interno contiene un mucchio di cose; ma in quel mucchio, non ci sono i freni.
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poetadellasera · 2 years
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LEONI DA TASTIERA
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Anno 2022 si presume che il pregresso della vita, sia frenetico e inarrivabile. Qui dove un' influencer è colui che influenza la moda, il mercato, le opinioni altrui. Dove i rapporti "umani" sono stati scambiati con un like, con emoticon, e ci si parla attraverso uno schermo. Dove le "relazioni sociali" sono state sostituite da reel e da siti di incontri. Bello? No! Direi che tutto ciò è pietrificante. Ci siamo ritrovati a cercare la nostra identità in qualcosa che è falsificato, ci siamo ridotti a cercare "amore" attraverso uno schermo.
Mi ritrovo qui in un mondo che mi va stretto, agnelli messi al macello, ecco cosa siamo!
Dietro quei schermi chi c'è davvero? Per esperienze arrivate al mio orecchio, sento storie agghiaccianti, e mi chiedo l'umanità dove sia finita?
Senza le parole, senza la scrittura e senza i libri non ci sarebbe la storia, non potrebbe esserci alcuna nozione di umanità. Un gesto umano in mezzo a una smisurata disumanità. È qualcosa di estremamente raro, ormai.
Eppure le cose più belle partono dagli angoli, pensa al sorriso, agli arcobaleni, ai diversi. Brindo a loro, alla resistenza a chi ancora è se stesso nonostante tutto a chi crede ancora che un dialogo vada fatto difronte sincero diretto.
Brindo agli ultimi romantici, che si emozionano nel guardare la bellezza delle piccole gioie che il mondo ci regala
Brindo a me, che nonostante tutto sono qui, a influenzare e spero positivamente il vostro pensiero rendendolo felice
A noi che siamo gli ultimi sopravissuti 🥂
Poeta della sera ✍🏻🌚
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Mi piacciono quelle persone che si emozionano nel vedere un tramonto, la luna, le stelle, il mare, quelle cose che quasi nessuno si ferma più a guardare.
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d3hydrat3d · 7 months
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Quando le cose non ti emozionano più, non sono loro il "problema", forse devi scavare dentro te stesso e capire perché, la vita non è rosa e fiori ha delle sfumature interessanti che valgono la pena di essere vissute e assorbite soprattutto emotivamente.
Ciao anon,
grazie per lo spunto di riflessione, e devo dire che nella tua ‘analisi’ hai centrato anche bene il punto.
Io ho da sempre avuto difficoltà con le emozioni, più ne sono circondato e più mi sento in gabbia.
Il problema però è che talvolta certi limiti mentali non si riescono a superare da soli per quanto ne possa essere a conoscenza, insomma non mi basta ‘forzarmi’ per viverle, ecco. Sarà che anche l’intorno è così monotono, oppure sono io che mi sono creato la percezione di quello che in fisica può essere definito come un ‘sistema isolato’.
poi più ci penso, più mi viene l’emicrania, quindi boh.
grazie d’esser passato di qui
ovviamente prenditi la briga di ‘disturbare’ quanto vuoi.
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sognosacro · 7 months
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Mi sono sdraiata a letto per riequilibrare i miei sensi emotivi
e mi stanno venendo una raffica di ricordi
e desideri infantili
Tipo: andare nel bosco con i walky talky (più comunemente chiamati wuoki toki)
oppure non mi ricordo il resto che è successo 5min fa
😂😭😂😭😂😭😂
crisi epocale amministrativa
del desiderio e del piacele
pelche sono piccola come una 🐥(questo pulcino perchè è nudo)
Ah.. si.. volevo dire delle cose stupidine che mi emozionano.
Tipo che sto ciucciando il cursore della cerniera (è solo appoggiato)
E che mi sono presa dei pennelli giapponesi con il pelo di capra
e sono fiera di ciò.
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orsopetomane · 1 year
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Pensieri sparsi
#1
Quando uno stronzo ti chiede quanto guadagni con la tua arte, non lo fa quasi mai per genuina curiosità. Lo fa con malizia. Quelli non danno valore all'arte, non leggono, non si emozionano e non pensano a tutto ciò che reputano "accessorio", inutile e al di fuori delle cose che si possono vendere, guidare o mangiare.
Ma - a prescindere dal fatto che a quei bastardi non importa nulla di te, e che a te non deve importare di loro - questo approccio terra terra innesca inevitabilmente una riflessione sull'effettivo valore dell'artista e sul peso monetario di ciò che produce.
Ricordo che parecchio tempo fa realizzai una vetrina a fumetti per una mia "amica". Era pieno inverno, e disegnare bene coi guanti era pressoché impossibile, perciò me ne stetti al freddo per tre mattine e tre pomeriggi a imbrattare quella maledetta vetrina, finché le mani non mi si coprirono di bolle rosse - e poi anche i gomiti. Sembra un racconto di Dickens molto approssimato, ma è così. E da quella volta, ad ogni inverno le mani e i gomiti mi si ricoprono delle stesse identiche bolle. Non era la miglior vetrina della città, ma si presentava bene. Ed era in assoluto la più grande. Dimentichiamoci per un attimo le manie di compensazione: lo spazio a disposizione era tanto, avevo parecchia energia e non mi importava troppo di quanto tempo ci avrei impiegato. Non ho più visto una cosa simile in termini di formato, gli anni successivi.
E alla fine, la mia "amica" mi ha pagato con un grazie e un toast.
Ero un ragazzino, ero ingenuo e pensavo di non meritare credito, ma il mio lavoro era pur sempre lavoro. Era lavoro.
Neanche 20 euro mi ha dato.
#2
Il mio unico problema, quando si tratta di collaborazioni, è che io ho degli standard.
Niente di troppo elitario, intendiamoci.
Diciamo solo che, a differenza di certi colleghi, io non partecipo a ritrovi di associazioni il cui fondatore è un venetista che rivendica l'autonomia regionale.
Né lascio che i miei testi vengano letti da invasate new age convinte di poter guarire dal Covid spalmandosi di olii profumati.
Né chiedo di essere pubblicato da una casa editrice specializzata in deliri religiosi, pseudoscienze e ufologia.
Non è solo questione di principio. È che il cattivo gusto di questa gente mi mette addosso una miseria indescrivibile.
#3
Molti vivono cercando continuamente la scarica di adrenalina, io sono grato per i rari momenti di quiete e li considero dei preziosi regali. Perché effettivamente lo sono.
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cancionesfedez · 2 years
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GUARDA COSA MI FAI FARE
I miei piccoli crimini Le tue labbra di Vinavil Hai le armi, convincimi Con le buone, come Kill Bill Ci smezziamo i respiri E pure il sashimi, però made in Italy Acqua di mare nei libri, zero confini Ci studiano i chimici (ci studiano i chimici)
Street life, ti emozionano i miei guai Non ti piace, ma poi lo rifai E sputiamo alla luna dai tetti di Londra che brucia Bad vibe, non ci fotte la bad vibe Si sciolgono i nodi, le schiene di fuori Le facce che fai
Ma la notte, la notte, la notte Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno Ma la notte hai paura di sbagliare Dai, dai Sì, però lasciati andare
Ma guarda cosa mi fai fare Guarda cosa mi fai fare Ma guarda cosa mi fai farе Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno
Lacrimе fuori dal finestrino Così non si vede, è clandestino Classico, ho perso un altro accendino C'è l'automatico qui vicino (è qui vicino) Giochiamo a scacchi, mettiti i tacchi Stappa quei tappi (uoh) Ho un nome da darti e cose da farti Non allontanarti
Street life, ti divertono i miei guai Non ti piace, ma poi lo rifai E passiamo la notte grattando le stelle cadute Bad vibe, non ci fotte la bad vibe I caricatori, gli amici dei voli Gli errori che fai
Ma la notte, la notte, la notte Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno Ma la notte hai paura di sbagliare Dai, dai Sì, però lasciati andare
Ma guarda cosa mi fai fare Guarda cosa mi fai fare Ma guarda cosa mi fai fare Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno
E con la faccia pulita Ti ricordi il letto scomodo Avrei voglia di guardarti in Messico Ci vediamo all'uscita Mi è passato il voltastomaco
Ma la notte, la notte, la notte Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno Ma la notte hai paura di sbagliare Dai, dai Sì, però lasciati andare
Ma guarda cosa mi fai fare Guarda cosa mi fai fare Ma guarda cosa mi fai fare Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno Dura tutto un minuto Non ce n'è per nessuno Dura tutto un minuto Dura tutto un minuto
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bergamorisvegliata · 2 years
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FRASARIO DI MARIA
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La verità è che, malgrado le difficoltà insormontabili, tutti noi aspettiamo sempre che ci succeda qualcosa di straordinario. #senonsuccedee
#faichesucceda 
#sogniappesi
 #aspettiamoevediamo
 #speranza🍀 
#domenica
 #domenicasera
 #frasi #verità
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Me ne frego della prova costume, perché le prove sono ben altre e le affronto quotidianamente trecentosessantacinque giorni l'anno. Mettersi il costume per andare a mollo in acqua non la ritengo una prova da superare bensì un fottuto, meritato, sacrosanto momento di relax. Se vi danno fastidio i rotoli o le costole o quel che è, problema vostro, giratevi dall'altra parte. 🦋 #affrontalavitaconunsorriso
 #senontivadobeneeuntuoproblema
 #sitestessasempre💟
 #maggio 
#lunedi 
#vivielasciavivere 😎✌🏻
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E poi arriva il giorno del "chi se ne frega". Chi se ne frega se agli altri non vado bene, mi basta andare bene a me e a chi mi ama davvero per quello che sono. Chi se ne frega se ho dei difetti, qualcuno per caso non ne ha? Vado benissimo così. Chi se ne frega se tutti vanno in una direzione, io sono libera di nuotare controcorrente. Chi se ne frega della rabbia, ho scoperto che arrabbiarmi mette il turbo al countdown della mia vita. Chi se ne frega dei fallimenti, non posso perdere altro tempo a piangere dietro qualcosa che non posso più cambiare. Preferisco guardare avanti imparando da ciò che non è andato secondo i miei piani. Chi se ne frega dei sussurri alle spalle, delle chiacchiere inutili, dei ma, dei se, dei forse. Voglio scrollarmi di dosso tutta quella polvere fatta di cose che impoveriscono la mia esistenza. Voglio continuare a vivere portando sulle spalle solo il peso delle cose che mi arricchiscono, che mi emozionano, che mi fanno stare bene. Voglio andare avanti amandomi di più e rispettandomi di più. Perché la vita è una, perché non si torna indietro, perché non voglio più sprecare ore e giorni, perché la vita voglio viverla davvero, voglio respirarla a pieni polmoni, fino in fondo, fino alla fine.
 #frasi
 #frasichefannoriflettere 
#frasichecolpiscono 
#frasichetifannopensare
 #venerdi
 #pioggia 
#pioggia☔️
 #piovemadonnacomepiovesenticomevienegiù
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ricorditempestosi · 9 months
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mi piacciono quelle persone che si emozionano nel vedere un tramonto, la luna, le stelle, il mare, quelle cose di cui quasi nessuno si ferma più a guardare
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givemeanorigami · 4 years
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Ringrazio tanto tanto tanto del tag @i-am-a-polpetta , perché così non mi sono persa il suo post che era tanto bellino sia perché così ho potuto pensare a "cosa mi emoziona davvero? ".
L'alba dopo una notte sveglia per ragioni belle, il suono del mare, l'odore di salsedine d'inverno dopo una mareggiata e la neve battuta che scricchiola sotto gli sci. Il mio cane, il mio cane che mi fa da ombra quando mi rivede dopo tanto tempo; il profumo di legna che brucia nel camino come il profumo di torta di riso a cuocere nel forno o l'odore di caffè a casa degli zii, perché sono segni di porti sicuri. La statua di marmo davanti al porto, Bella ciao, i papaveri, determinati termini nel rozzo dialetto carrarino, le tradizioni un po' perse. L'antifascismo, i racconti di chi ha vissuto la seconda guerra mondiale. Firenze, la nonna e le chiamate con la nonna; quando parlano di me dicendo "saluta la zia Mara" anche se zia non lo sarò mai. Quando mi viene detto "fai a modino", "vai piano" o "avvisa quando arrivi" (anche se sbuffo ogni volta), la gentilezza disinteressata, qualcuno che si ricorda qualcosa di trascurabile che mi riguarda o ricorda qualcosa che ho detto; i gesti inaspettati e gli origami. "Neve" di Maxine Fermine anche se lo conosco a memoria, punteggiatura compresa, ma anche i libri di Harry Potter o un paio di poesie di Bukowski. Milano, il sole su Milano, il Duomo e i Navigli, le sigarette fumate davanti alla stazione centrale. Le amiche, le Amiche, le assurde serate da sbronza, i soprannomi andati in disuso qualsiasi sia il motivo e la musica. Certe canzoni anche dopo milioni di ascolti, certe canzoni suonate dal vivo o proprio la musica dal vivo; la prima canzone a un concerto, l'ultima canzone a un concerto, ma direi proprio i concerti in generale. Ah, i temporali, quanto mi emozionano i temporali!
Pensavo non avrei scritto più di due cose perché ho l'emotività di un cucchiaio da tè, ma invece...
Oramai so che l'avete fatto praticamente tutt*, vi ho lett* ed è stato bello, quindi non saprei chi taggare, ma se non l'avete fatto e state leggendo, sentitevi taggati.
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seicasaperme · 2 years
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Ci sono cose di te che mi emozionano,
altre che mi obbligano ad avere pazienza
ma comunque vada,il tuo posto rimane tuo.
Sempre
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bluehartsblog · 3 years
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Mi piacciano quelle persone che si emozionano a vedere un tramonto, la luna, il mare, le stelle, le cose che più nessuno si ferma a guardare.
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