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#Cristian Del Vitto
elcorreografico · 5 years
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El artista berissense #CristianDelVitto participará de la Entidad Binacional #Yacyretá #Cultura #arte #Berisso La Dirección de Cultura de Berisso felicita y le desea todos los éxitos al profesor Cristian Del Vitto…
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ioprimadime · 5 years
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Sabato 6 aprile 2019 viene inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri in Trezzo, trasferendone a titolo definitivo la stazione da via Medici a via Nenni. Invocata fin dal 1860 e personalmente richiesta a Giovanni Giolitti, l’Arma s’insedia in paese nel 1908. A oltre un secolo da quella data così antica, hanno presenziato alla nuova inaugurazione: il Generale di Brigata Antonio De Vita, Comandante la Legione dei Carabinieri “Lombardia”; il Colonnello Luca De Marchis, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano; il Dott. Giacomo Pintus, Vice Prefetto di Monza e il Dott. Francesco Aldo Umberto Garsia, Vice Prefetto di Milano; il Capitano Antonio Stanizzi, Comandante la stazione di Vimercate; il Tenente Colonnello Simone Pacione, oggi Comandante del Comando Provinciale di Monza; il Deputato Massimiliano Capitanio, nativo di Vimercate e già apprezzato Caporedattore in alcune testate locali.
Uno scatto dell’inaugurazione (Foto Rino Tinelli)
Con decreto ministeriale del 22 agosto 1862, la caserma dei Reali Carabinieri di Vaprio è trasferita a Trezzo, dove i pubblici Amministratori lamentano «lo spirito litigioso e sovversivo di questa popolazione». Il 26 marzo dell’anno dopo, il provvedimento viene sospeso: l’Arma si concentra al Sud nella lotta al brigantaggio e, per scarsità di uomini, non può riformare al nord le proprie stazioni. Il comune trezzese offre comunque alcuni locali all’insediamento dei Carabinieri, perché in paese la Guardia Nazionale non basta più a garantire la pubblica sicurezza. «Nel mentre i Militi si pigliavano la ricompensa, non badavano al loro dovere, e ciò pel motivo semplicissimo che essendo tutti o parenti od amici, nessun voleva denunciare per non essere denunciato alla sua volta – riferisce il consiglio comunale nel 1864 – La giunta cercò sempre che i Reali Carabinieri fossero stazionati nel Comune […] e in questo soltanto vede un’ancora di salvezza contro la crescente immoralità». Solo l’imparzialità dell’Arma può rimediare al servizio dei Militi, tanto domestico e parziale che «i reati si moltiplicarono, semplici furti divennero grassazioni e rapine a mano armata, le minacce passarono a gravi e pericolosi ferimenti con attentati benanche alla vita dell’autorità nell’esercizio delle sue funzioni».
AsMi, Dettaglio di carteggio con la Divisione di Milano circa l’erezione della caserma trezzese (Fondo Prefettura)
La crisi agraria degli anni Settanta e l’avvio delle industrie paesane muovono masse tali da compromettere la tenuta dell’ordine pubblico. Con instancabile fiducia, dal 1862 al 1908 il municipio invoca perciò che l’Arma insedi a Trezzo una stazione. Ogni sindaco percorre ipotesi diverse: il paese abbia almeno una caserma provvisoria; traslochi altrimenti qui la brigata di San Gervasio, quella di Cassano o Vaprio. La politica locale ottiene solo che quest’ultima rinforzi l’organico per esercitare una speciale sorveglianza sulla vicina Trezzo. Nel giugno 1901, giungono qui da Vaprio alcuni agenti «durante il non breve periodo dello sciopero scoppiato in questi contadini, a scanso di disordini ed a salvaguardia della privata proprietà». Ai Carabinieri il comune ospitante provvede due vetturali, Antonio Ciocca e Luigi Minelli, oltre al vitto con alloggio presso il «Tre Re» di Enrico Presezzi o l’«Albergo Trezzo» di Rinaldo Redaelli. Anche l’11 e il 7 agosto seguente, solennità patronale di San Gaetano, «vi fu tale affluenza di forestieri in Comune da rendere necessario l’intervento di 5 Carabinieri», cui il consiglio comunale approva 40 Lire di spesa per i pasti e l’accoglienza.
Rinaldo Redaelli
Trezzo rivolge a Giolitti la richiesta di una stazione dei Carabinieri
«Passarono infruttuosamente ormai 42 anni […] – il sindaco trezzese lamenta al prefetto nel 1902 – Se in questo comune il desiderio di avere la stazione dei Reali Carabinieri era fortemente sentito fin dal 1860 (abitanti 3.500), oggi che la popolazione è salita a 5.353 abitanti, un tale desiderio si è trasformato in imperiosa necessità». Per indurre l’apertura di caserma, il primo cittadino espone come Trezzo ferva di industrie, negozi, tram e mercato; inoltre, il breve trasporto a Brembate della stazione di San Gervasio sguarnisce la sorveglianza del ponte sull’Adda. «L’acqua potabile, la luce elettrica e i Carabinieri sono tre problemi che da molto tempo si impongono a questa autorità comunale». La caserma è ormai un servizio indispensabile ma le possibilità di installarla sono talmente basse che il nuovo sindaco Luigi Galbiati decide di mirare alto: ricorre al deputato conte Andrea Sola Cabiati, perché illustri confidenzialmente in Roma la questione trezzese al sottosegretario Scipione Ronchetti e persino a Giovanni Giolitti, presidente del consiglio dei ministri. Già il 18 dicembre 1904, votando per integrare 3.000 uomini all’Arma, Sola incontra il leader politico in aula e gli caldeggia l’istituenda caserma di Trezzo. Mancano tuttavia gli estremi d’urgenza per una nuova stazione dei Carabinieri. Quella vapriese si allaccia intanto al centralino di Cassano, cui Trezzo deve rivolgersi telefonicamente, aggravando le tariffe di chiamata.
Giuseppe Rolla
È infine Giuseppe Rolla (1850-1918), imprenditore tessile e sindaco, a ottenere la sospirata caserma nel 1908. Già dal gennaio 1907 rivolge parole irrevocabili alla prefettura milanese: «Coll’erezione del nuovo ponte e col sorgere di nuove industrie, i vicini comuni di Capriate, San Gervasio e Grignano (abitanti 3.773) vennero per infiniti interessi di lavoro e negozio, a formare con Trezzo, si può dire, una sola borgata (abitanti 9.116) co’ suoi vantaggi, è vero, ma altresì co’ suoi danni per la pubblica sicurezza […] Il grandioso impianto idroelettrico [oggi Enel “Alessandro Taccani”], lo sviluppo preso da altre industrie, piccole e grandi, la linea tramviaria, chiamarono in luogo uno straordinario numero d’operai dal contado milanese e veneto, cosicché la popolazione ascese ad oggi a 6.800». In paese si censiscono 180 esercizi, di cui 49 pubblici: oltre i due terzi della cittadinanza sono operai, benché all’anagrafe figurino contadini.
Documento della stazione dei Carabinieri di Trezzo (Raccolta Rino Tinelli)
«Qui c’è il convegno di tutti i birichini, i scavezzacolli d’ambo i sessi, e dei pregiudicati anche dei paesi vicini. A far fronte a tutta questa accozzaglia di gente non vi sono – quando vi sono, al sabato, alla festa ed al lunedì sera – che due poveri diavoli di Carabinieri, i quali già stanchi all’arrivo – perché la stazione dista 5 chilometri circa e sono sprovvisti di bicicletta – devono affaticarsi per l’ampio abitato e far l’impossibile […] Non solo, nella seconda metà dell’anno 1905 avvennero due grandiosi incendi, non si potette avere un Carabiniere […] Ma ciò che rattrista ed impensierisce sono i furti, i ferimenti (di cui 5 noti ed impuniti dall’8 settembre al 3 dicembre del corrente anno) e delitti d’ogni genere che restano ignoti […] è umiliante che una popolazione buona ed attiva, come quella di questo paese, sia quasi alla mercé di un manipolo di teppisti e di pochi farabutti».
L’ex-oratorio di Santa Marta, sede storia dei Carabinieri a Trezzo (Foto Rino Tinelli)
Malgrado le rassicurazioni prefettizie, la caserma non viene accordata: Giuseppe Rolla e l’intera giunta comunale minacciano allora le dimissioni, informandone l’onorevole Sola con l’appoggio del senatore Silvio Benigno Crespi. Il timore di uno scandalo politico smuove finalmente la pratica, aperta da quasi mezzo secolo: la stazione dei Reali Carabinieri si insedia a Trezzo entro il 20 giugno 1908 quando, in esito alla nuova apertura, viene abolita la vecchia caserma di Cornate. Nel 1911 «per quanto un costruendo impianto della Edison [oggi “Carlo Esterle”] possa portare un aumento di operai in quella plaga, non si ritiene per nessuna ragione il caso di ripristinare la soppressa stazione di Cornate. A tale proposito venne sino dall’inizio dei lavori disposto che quasi giornalmente due militari si rechino di servizio sui luoghi del nuovo impianto tanto più che la forza della stazione di Trezzo è di otto militari compresi due sottufficiali». Così nel 1911 scrive al ministro il capitano comandante la divisione di Milano esterna, quando la caserma trezzese è ancora retta da un brigadiere.
Il maresciallo Giuseppe Minella
Promossa a sede di maresciallo, Trezzo accoglie in questa dignità: Gennari entro il 1924; Giuseppe Minella (1889-1936) prima del 1928; e più tardi Salvatore Migliaccio. Oltre che presso la dismessa Casa del Fascio (già casa dell’ing. Agostino Perego e oggi sede della Polizia Locale), la stazione tiene storico domicilio nell’oratorio sconsacrato di Santa Marta, presso l’omonima porta del borgo. L’edificio conferma l’uso militare lungo la Seconda guerra mondiale quando, nel novembre 1943, alcuni partigiani sono imputati di aver affisso manifesti antifascisti. L’intervento di un appuntato dei Carabinieri, contrario al regime, riduce a multa per schiamazzi notturni l’accusa altrimenti pendente di attività sovversiva. Sulla via che porta oggi il suo nome, l’avvocato poeta Luigi Medici (1888-1965) devolve pubblicamente la proprietà dove progetta una struttura per anziani. Sospeso, il cantiere si compie a uso di nuova caserma, da cui i Carabinieri trezzesi trasferiscono all’attuale sede di via Nenni.
Luigi Medici con la madre Teresa Crespi
Fonti. Archivio Comunale di Trezzo: Storico, 26/508; Moderno, 191. Archivio di Stato di Milano: Prefettura, Gabinetto, I versamento, 187 e 188. Cristian Bonomi, Laura Businaro, Gabriele Perlini, Incroci di vite, Trezzo 2019, edizione on-line, pp. 97-98; Romano Leoni (a cura di), Antifascismo e Resistenza a Trezzo 1943-1945, Vaprio d’Adda 2000, p. 68. Bollettino ufficiale dei carabinieri reali, Roma 1908, p. 58. Giornale militare ufficiale, Roma 1874, p. 306. Carlo Giacomo Boisio, Luigi Medici, Milano s.d., pp. 172-174. Ringrazio Lorenzo Bassi; il Luogotenente Marco Bennati, comandante la stazione di Trezzo; Silvia Bonomi (Archivio Comunale di Trezzo sull’Adda), Alberto Rolla (Archivio famiglia Rolla) e Rino Tinelli (Raccolta Tinelli).
Dall’Informatore Comunale La Città di Trezzo sull’Adda – Notizie, 2019, I
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Il Comandante Marco Bennati davanti alla nuova stazione dell’Arma di Trezzo su via Nenni (Foto Rino Tinelli)
La nuova caserma dell’Arma di Trezzo su via Nenni (Foto Rino Tinelli)
Da sinistra: il Luogetente Marco Bennati, il dott. Francesco Aldo Umberto Garsia (Vicario-Coordinatore del Prefetto di Milano), il sindaco trezzese Danilo Villa, il Generale di Brigata Antonio De Vita (Comandante la Legione dei Carabinieri “Lombardia”) e il prevosto Don Alberto Cereda convenuti alla cerimonia (Foto Rino Tinelli)
La consegna di rito tra sindaco e Comandante della stazione (Foto Rino Tinelli)
Il taglio del nastro: da sinistra il prevosto trezzese Don Alberto Cereda, il Generale di Brigata Antonio De Vita (Comandante la Legione dei Carabinieri “Lombardia”), il dott. Francesco Aldo Umberto Garsia (Vicario-Coordinatore del Prefetto di Milano) e il sindaco trezzese Danilo Villa (Foto Rino Tinelli)
La benedizione (Foto Rino Tinelli)
Tra le autorità intervenute alla cerimonia: da sinistra, il Deputato Massimo Capitanio, il Generale di Brigata Antonio De Vita (Comandante la Legione dei Carabinieri “Lombardia”), il sindaco Danilo Villa e il Luogotenente Marco Bennati (Foto Rino Tinelli)
La refezione presso le scuole medie di Trezzo (Foto Rino Tinelli)
Uno scatto dell’inaugurazione (Foto Rino Tinelli)
Carabinieri, dal 1908 un’Arma per la pace dei Trezzesi Sabato 6 aprile 2019 viene inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri in Trezzo, trasferendone a titolo definitivo la stazione da via Medici a via Nenni.
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deefeeme · 9 years
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Masiva concurrencia se desarrolló la Jornada Cultural Ribereña de #Berisso
Masiva concurrencia se desarrolló la Jornada Cultural Ribereña de #Berisso
En el marco de la continuidad de la "38º Fiesta Provincial del Inmigrante" la Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso, órgano dependiente de la Secretaría de Gobierno, informa que el pasado sábado en horas de la tarde se llevó a cabo por primera vez la "Jornada Cultural Ribereña" en la "Curva de las Naciones", en Avenida Génova entre 150 y 151.
Cabe destacar que la iniciativa se…
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grupoedammexico · 12 years
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elcorreografico · 5 years
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Celebración del 50° Aniversario de la Escuela N° 22 “Independencia del Perú”
Celebración del 50° Aniversario de la Escuela N° 22 “Independencia del Perú” #Berisso
La Escuela Primaria N° 22 “Independencia del Perú”, ubicada en el Barrio Banco Provincia, festejó sus 50 años de vida. Participaron de la celebración el intendente de Berisso, Jorge Nedela, cuerpo docente, ex directivos, ex alumnos del establecimiento, padres y alumnos que asisten actualmente.
También estuvieron presentes la directora del establecimiento educativo Cecilia Sandoval; el jefe…
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elcorreografico · 5 years
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Acto por el 148° Aniversario de la Fundación de la ciudad de Berisso
Acto por el #148Aniversario de la Fundación de la ciudad de #Berisso
En la mañana de este lunes el Intendente Municipal de Berisso, Jorge Nedela, encabezó las celebraciones en el 148° Aniversario de la Fundación de la Ciudad de Berisso.
Los actos, que se realizaron con el fin de conmemorar y honrar la historia del distrito, tuvieron lugar en la sede del Museo 1871y dieron inicio luego de la recepción de autoridades. Posteriormete, al izamiento del pabellón…
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elcorreografico · 5 years
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Mural en el Cuartel Central de los Bomberos refleja su trabajo comunitario
#Berisso: Mural en el Cuartel Central de los #Bomberos refleja su trabajo comunitario
A través del taller de muralismo “La Tallera” de la Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso, que coordina el docente Cristian Del Vitto recientemente se finalizó un mural en el patio interior del Cuartel Central de Bomberos Voluntarios de Berisso (7 y 164).
El muralista Del Vitto, explicó que “La obra de 2,20m por 2,20m fue diseñada y ejecutada en técnica de bajo relieve esgrafiado.…
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elcorreografico · 6 years
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Agenda Cultural de Berisso
Agenda #Cultural de #Berisso
Nueva edición del ciclo “Tango en los Barrios”
Este sábado 26 de mayo, a las 21:00 horas una nueva edición del ciclo “Tango en los barrios” en el Club 25 de Mayo, sito en calle 18 y 169 de esta ciudad.
Según se adelantó desde la organización serán parte de la velada la Orquesta Municipal de Tango con la vocalista Analía Balbarrey a ellos se suman Carlos Roldán, Pedro Meche, Carlos Llaneza, Walter…
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elcorreografico · 6 years
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Nuevo Mural urbano "Mater Terra" en la ciudad de Berisso
Nuevo Mural urbano "Mater Terra" en la ciudad de #Berisso
El taller municipal de Muralismo “La Tallera” perteneciente a la Dirección de Cultura de Berisso y que dicta el profesor Del Vitto, junto a la alumna Silvia Cerdá proveniente del barrio de Almagro, crearon un mural que se plasma en la calle 17 y 162 norte de nuestra ciudad.
Sobre la realización, que demoró 7 días y llevó como nombre MATER TERRA, su creadora detalló que “el tema del mural se basa…
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elcorreografico · 6 years
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“El naufragio de Galatea”, nuevo mural en Berisso
“El naufragio de Galatea”, nuevo mural en #Berisso
Cultura de la Municipalidad de Berisso, continúa con el trabajo trazado por el taller de muralismo “La tallera” en un muro de la calle 164 entre 16 y 17, espacio donde se plasmó un nuevo mural de carácter surrealista.
Los alumnos del taller municipal a cargo del profesor Cristian Del Vitto realizaron un mural titulado “El naufragio de Galatea”, trabajo ideado y bocetado por la alumna Nahir Caminos
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elcorreografico · 7 years
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La Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso, a través del Taller Municipal de Muralismo “La tallera”, a cargo del profesor Cristian Del Vitto, trabajó en un nuevo mural en los muros del Club Villa Banco Constructor.
  La obra, realizada por los alumnos que asisten al taller, se encuentra en el frente de la entidad sita en las calles 164 entre 15 y 16.
  En ella se buscó representar diferentes modalidades de la gimnasia artística, actividad que se desarrolla en dicho establecimiento y rinde además homenaje a uno de los creadores de la gimnasia artística, el alemán Friedrich Ludwing Jahn (1778-1852), cuyo rostro está incorporado al mural.
  Los integrantes de “La tallera”, que participaron en la obra son D. Sandoval, M. Zaccaría, Ch.Caminos, J. Cáceres, J. Noguera, S. Cabrera, E. Osorio, C. Busso, N. Barros, L. Morales, L. Llanes, C. Ibañez Y R.Dadé.
  El taller de muralismo se luce en el Club Villa Banco Constructor La Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso, a través del Taller Municipal de Muralismo…
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elcorreografico · 7 years
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El muralista Cristian Del Vitto recientemente participó del Encuentro Internacional de Muralistas que se desarrolló en la ciudad de Candelaria, provincia de Misiones organizado por el Movimiento Internacional del Muralistas Ítalo Grassi y la Municipalidad de esa ciudad, donde el berissense fue declarado huésped de honor.
El artista relató que el mural se realizó con la técnica de esgrafiado y la temática elegida fue la batalla de Candelaria, homenaje al comandante Andresito.
Respecto de la obra, el muralista berissense explicó. “El mural, consta de la figura central del Comandante Andrés Guacurarí, célebre por devolver al país la provincia de Misiones al arrebatársela a Paraguay. Andresito, hijo adoptivo de Artigas, es uno de los próceres que por ser guaraní ha sido olvidado por nuestra historia y es por esto que tuve la necesidad de rendirle un homenaje precisamente en el lugar donde se desarrollaron los hechos”.
“En el mural, Guacuirarí se trenza en batalla con soldados paraguayos portando una lanza que es bandera, la bandera de Misiones, lo acompañan un yaguareté, símbolo de valentía y bravura, animal típico de la zona y también un tucán” relató Del Vitto, quien agregó: “sobre el piso yace tendido un soldado herido por el comandante Andresito y más arriba otro apunta con un arma”.
Es importante señalar que este mural mide 2 metros por 4 metros y fue íntegramente tallado a mano y es el primer mural de Misiones en tener un código QR que permite que los espectadores utilicen sus celulares, escaneen el código y naveguen por Internet directamente en una dirección web que cuenta características y procesos del mencionado mural.
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El muralista berissense del Vitto participó en Misiones dejando su obra El muralista Cristian Del Vitto recientemente participó del Encuentro Internacional de Muralistas que se desarrolló en la ciudad de…
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elcorreografico · 7 years
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La Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso y la Universidad Tecnológica Nacional de La Plata (UTN) acordaron una variedad de acciones culturales de apoyo mutuo. Entre ellas, se realizó un mural en el hall principal de la Universidad de características muy particulares, dado que el mismo se confeccionó en una técnica hecha para durar.
El autor del mural fue Cristian Del Vitto, que desde hace años trabaja en la Dirección de Cultura municipal y desarrolla la Técnica de Mural esgrafiado en el país y el extranjero.
Respecto a esta técnica, Del Vitto comentó: “Trabajamos con los ayudantes alumnos del Taller de Muralismo LA TALLERA en este mural cuya técnica consta de capas de cemento color talladas en el muro. El mural se hizo en tres días y se buscó representar las disciplinas de la ingeniería en el que dos personajes interactúan con elementos representativos de la carrera y un gran engranaje simbolizando el movimiento y avance de la sociedad gracias a la ingeniería”.
El mural posee al pie la frase “SOBRE LOS HOMBROS DE LOS INGENIEROS SE LEVANTA LA SOCIEDAD MODERNA”
Por último, Del Vitto, comentó que esta es la primera vez que una Universidad abre las puertas para realizar en su interior un mural. “Me siento agradecido a las autoridades de la Universidad y a La Dirección de Cultura de Berisso por haberme convocado a realizar esta obra tan importante, como también agradezco a todos los que aportaron su mano de obra y su mirada artística para este proyecto”.
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La #UTN FRLP #LaPlata cuenta con un mural representativo en #ingeniería @CulturaBerisso La Dirección de Cultura de la Municipalidad de Berisso y la Universidad Tecnológica Nacional de La Plata (UTN) acordaron una variedad de acciones culturales de apoyo mutuo.
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elcorreografico · 7 years
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Este jueves por la tarde, el intendente Jorge Nedela y el decano de la Universidad Tecnológica Nacional Regional La Plata (UTN-FRLP), Carlos Fantini, firmaron un convenio para el desarrollo conjunto de actividades de tipo cultural, que amplía las tareas que se vienen promoviendo hasta el momento.
Del encuentro, realizado en el despacho del Intendente, participaron también el director de Cultura local, Juan Carlos Herrero, el concejal Julián Angeloni, el muralista berissense Cristian del Vitto y el jefe de Departamento de Cultura y Comunicación de la UTN Juan Candau.
Sobre esta nueva actividad conjunta entre el Municipio y la UNLP Regional La Plata, con sede en la Avenida 60 y 124 de Berisso, el representante universitario explicó que el convenio rubricado “propone un punto de vista cultural, que a nosotros nos interesa mucho como Facultad, ya que queremos atacar fuerte esta estructura y llevarla adelante”.
Fantini destacó también el contacto permanente para encarar acciones conjuntas con el Municipio de Berisso, “venimos mantenido un diálogo muy fluido con la Intendencia y áreas como en este caso la Dirección de Cultura, entre las acciones que desarrollamos podemos enumerar que sus tres orquestas tuvieron la oportunidad de actuar en nuestro espacio y al mismo tiempo estamos aportando con la creación de un coro para luego participar de todo evento que se realice en la ciudad”.
“Este convenio es mucho más amplio al que habíamos iniciado”, puntualizó el decano, “ya que entre otras cosas también tiene en cuenta que muchos jóvenes de Berisso acuden a nuestra Facultad, así que estamos viendo la posibilidad de visitar escuelas del distrito para que conozcan aún más nuestra oferta académica”. “A nosotros nos gratifica porque a través de una Universidad pública y gratuita brindamos a la sociedad todo lo que nos da para que podamos funcionar”.
El director de Cultura municipal, Juan Carlos Herrero, detalló que el nuevo paso dado, se trata de “una ampliación del acuerdo marco ya preexistente y que tiene que ver con las actividades culturales, tomando el precedente de acciones que ya venimos haciendo”, “En principio realizamos un mural magnífico que se hizo en el ingreso de la UTN que se encuentra en territorio berissense, que estuvo a cargo del artista local de nuestra Dirección Cristian Del Vitto”.
A esto Herrero agregó que la Orquesta Escuela “también ya tiene sus ensayos ahí y con actuaciones, mientras que estamos programando la posibilidad de volver con la sinfónica en su Sala Magna”. Por otra parte estamos viendo que las muestras que se realizan en Casa de Cultura de nuestros artistas plásticos o de fotografías puedan exponerse en espacios de la UTN para mantener un correlato con la zona de La Franja, son proyectos que iremos concretando”, definió.
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Rúbrica entre el Municipio de #Berisso y la #UTN-FRLP para desarrollos culturales Este jueves por la tarde, el intendente Jorge Nedela y el decano de la Universidad Tecnológica Nacional Regional La Plata (UTN-FRLP), …
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elcorreografico · 7 years
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El taller Municipal de muralismo, “La tallera” de Berisso, concluyó días pasados un mural denominado “Tango y Filete” que sus integrantes realizaron en la calle 10 y 163 de nuestra ciudad.
En este sentido, el responsable del taller Cristian Del Vitto, señaló que la temática “fue elegida por los alumnos y la consigna fue fusionar el muralismo y el filete porteño en un lenguaje original y distinto. Se trabajó con esmalte sintético”.
Por último, Del Vitto expresó: “Una curiosidad de este mural es que, en la necesidad de incluir todos los elementos del muro, los alumnos transformaron un aire acondicionado en una vieja radio a válvulas”.
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#Berisso: Nuevo mural en las calles de Berisso denominado “Tanto y Filete” El taller Municipal de muralismo, “La tallera” de Berisso, concluyó días pasados un mural denominado "Tango y Filete" que sus integrantes realizaron en la calle 10 y 163 de nuestra ciudad.
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elcorreografico · 6 years
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Mural de "La Tallera" en la Escuela Técnica 2
Mural de "La Tallera" en la Escuela Técnica 2 #Berisso
El taller municipal de muralismo “La tallera” que funciona en la Dirección de Cultura de municipal, ha dejado otra obra plasmada en nuestra ciudad. Esta vez fue el turno de la Escuela Técnica Nº 2, donde los alumnos a cargo del muralista Cristian Del Vitto realizaron un mural institucional con diseño del alumno Alan Echevarría.
El muro intervenido se encuentra en el hall del colegio y posee…
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