Tumgik
#Daniele Gaglianone
Piemonte Factory, una Scuola di Cinema per giovani registi
Con la seconda edizione, entrata nel vivo oggi con la nomina delle 8 troupe vincitrici, il progetto Piemonte Factory conferma la sua natura di vera e propria Scuola di Cinema per aspiranti registi e lavoratori della Settima Arte.     Gli 8 progetti selezionati tra 24 partecipanti, tutti rigorosamente under 30, grazie alla direzione artistica del regista Daniele Gaglianone, ora si potranno…
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 1 year
Text
Movie Tellers 2023 nel cuore del Piemonte
Tumblr media
Con l’estate torna Movie Tellers – La carovana del cinema, rassegna ideata e realizzata dall’Associazione Piemonte Movie che unisce le sale cinematografiche locali e il pubblico con film legati al territorio. Fin dalla prima edizione Movie Tellers ha portato nella sua rete di cinema in Piemonte film e intrattenimento di qualità, per valorizzare l’esperienza condivisa della sala cinematografica. Dal 31 maggio al 30 giugno i 13 titoli scelti  arriveranno in 21 città delle 8 province regionali, dando vita a una rassegna composta da 28 appuntamenti con 140 proiezioni totali. In ognuno degli appuntamenti il pubblico potrà assistere alla proiezione di 4 film e vivere i momenti conviviali che affiancano il buon cibo al buon cinema, con un biglietto d’ingresso di 8 euro. Ogni appuntamento inizierà alle ore 18.00 con un corto e un documentario, per proseguire alle 20 con una degustazione delle eccellenze enogastronomiche locali in collaborazione con Slow Food, concludendosi alle 20.45 con una proiezione speciale seguita da un lungometraggio. Movie Tellers porta il cinema a diretto contatto con gli spettatori grazie alla presenza in sala di autori, protagonisti e professionisti, come  i registi Andrea Zalone, Umberto Spinazzola, Davide Ferrario, Daniele Gaglianone, Cecilia Bozzi Wolf, Alessandro Azzarito, Mattia Napoli, Jacopo Ficulle, Guido Passi, Lorenzo Radin, Giacomo Bolzani, Samuele Zucchet, la produttrice Elena Filippini e il produttore Mattia Puleo, la produttrice e montatrice Cristina Sardo e i produttori della casa torinese Stefilm. La vocazione dell’evento è legata alla fervida produzione filmica piemontese indipendente partendo da cortometraggi e documentari passati in selezione anche al Glocal Film Festival e arrivando a lungometraggi con una circuitazione alternativa rispetto alla distribuzione di massa, icon il sostegno di Regione Piemonte nell’ambito dello specifico bando per la valorizzazione delle sale cinematografiche e di Film Commission Torino Piemonte e con la partecipazione di Museo Nazionale del Cinema, TorinoFilmLab e Torino Film Festival. Altri partner sono Agis-Anec Piemonte e Valle d’Aosta, interlocutore per il coinvolgimento degli esercenti più attenti ai propri spettatori e al cinema di qualità e Slow Food,  presente dalla prima edizione con le sue condotte e i presìdi dei prodotti locali, tra eccellenze cinematografiche ed enogastronomiche piemontesi. Ogni serata targata Movie Tellers accoglie in programma una proiezione speciale, come il documentario La fabbrica del Villaggio, prodotto dall’Associazione Piemonte Movie e vincitore a Roma della prima edizione del Premio Film Impresa - Area documentari. Nato dalle voci di cittadini e operai della Riv-SKF di Villar Perosa, testimoni e protagonisti del mutare nel tempo del paese a 40 km da Torino, il documentario è parte di un più ampio progetto dedicato alla riscoperta della memoria storica locale, sostenuto dalla Fondazione Time2 e curato dall’Associazione Piemonte Movie. L’esperienza della sala si accende con la nuova edizione della mostra fotografica Ritratti di cinema. La sala, il lavoro, il pubblico, al Cinema Teatro Alessandrino di Alessandria dal 14 giugno al 30 giugno per ritrarre le comunità cinematografiche e coloro che continuano  a promuovere la settima arte nelle sale piemontesi, ideata e curata da Alessandro Gaido, con le fotografie di Diego Dominici. In mostra ci saranno 54 scatti di diversi formati che mostrano 35 cinema in attività su tutte le province del Piemonte come il Cinema Alessandrino (Alessandria), Cinema Lumière (Asti), Cinema Sabrina (Bardonecchia), Cinema Lux (Busca), Cinema San Lorenzo (Giaveno), Cinema Araldo e Cinema Vip (Novara) e Nuovo Cinema Ormea (Ormea). Read the full article
0 notes
paoloferrario · 1 year
Text
IL TEMPO RIMASTO, di Daniele Gaglianone, 2021
Recensioni: https://www.mymovies.it/film/2021/il-tempo-rimasto/ “Il tempo rimasto”: un film sulla densità della vita. Intervista a Daniele Gaglianone
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
marcogiovenale · 2 years
Text
la "costellazione" unarchive: le attività di aamod al festival del cinema di venezia
la “costellazione” unarchive: le attività di aamod al festival del cinema di venezia
L’AAMOD presenta a Venezia la “costellazione” UnArchive Le attività nel campo della formazione, produzione e promozione del riuso creativo del cinema d’archivio L’ottava edizione del Premio Zavattini la seconda edizione della Residenza artistica Suoni e Visioni la prima edizione del festival UnArchive Found Footage Fest Le iniziative della piattaforma UnArchive saranno presentate nel corso della…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
ballet-symphonie · 3 years
Text
Russian + Ukrainian Theatre Updates
Updates as of March 6th, corrections, and additions welcome. More sources will be added with time. UPDATES IN RED
Ukraine
*Note that Ukraine-related comments are being heavily censored on most Russian forums that I read. In some cases, the forum topics "Ballet in Ukraine" are even closed to future comments or tags are blocked
National Opera of Ukraine (Kyiv State Ballet)
Opera House is closed following government orders, everything is suspended indefinitely
Former NYCB and SFB Principal Ana Sophia Scheller has left the company and the country
Several dancers have left the theater to serve in the army, notably Oleksii Potiomkin who has been very active on IG, and Lesya Vorotnyk
Companies who have offered assistance to working Ukrainian Artists include Polish National Ballet, Hungarian National Ballet, and Czech National Ballet, Bucharest National Opera
Dnipro State Opera and Ballet Theatre
6 Dancers including Canadian BBA Grad Lara Paraschiv are now working in Romania at Bucharest National Opera. Director of the Opera Daniel Jinga said the dancers have begun working with the ballet corps and some of them could be performing in a month.
"We will have the legal and technical capacity to give them collaboration contracts fairly quickly and we seek to do that because we want to help them all the way," Jinga said.
Kyiv City Ballet
Currently on tour in France since before the war started, receiving offers of aid from a wide variety of arts organizations,
Dancers staying at Théâtre du Châtelet in Paris currently
Donation portal linked on their website
Russia
Various Russian Names that have spoken/posted publically, explicitly against the war include Natalia Osipova, Diana Vishneva, Vladimir Shklyarov, Viktorina Kapitonova, Nina Ananiashvili, Olga Smirnova, Irina Kopakova, Natalia Makarova, Valentina Kozlova. Names taken from Alexei Ratmansky's public FB
Bolshoi
Kyiv-born Alexei Ratmansky left Russia for NYC, his new ballet, set to Bach’s “Art of the Fugue,” was to have its premiere on March 30. The work is still incomplete. According to the BT website, the premiere is currently postponed due to “negotiations with the staging team"
Jacopo Tissi and David Motta Soares leaving the company as well as Erick Swolkin and Bruna Gaglianone -> The 3 Italians listed have posted safely from Rome/Milan. Jacopo Tissi now working at La Scala.
The Bolshoi Theatre’s general director, V. Urin, was among a group of Russian cultural leaders to sign a petition against the war
Chief Conductor of the Bolshoi Theater Tugan Sokhiev steps down as Music Director and Principal Conductor of BT
Bolshoi Ballet in Cinema screenings canceled
Various tours to the UK and Ireland canceled
Bolshoi Ballet Summer intensives canceled
Mariinsky
Ratmansky's Reconstruction of “The Pharaoh’s Daughter,” is at the very least indefinitely postponed
Tours to the US (Kennedy Center) canceled (both for pandemic reasons and war reasons?)
Victor Caxieta, leaving the company (replaced by K. Kim in upcoming DQ on Mar 5th)
May Nagahisa likely leaving as well (replaced by R. Shakirova in the upcoming RJ on Mar 8th, as well as several Sevan Sonatas performances)
Other foreigners leaving including Marko Juusela, Mikhail Barkidjidzha, Aaron Osawa-Horowitz, several Japanese corps dancers
Speculation about both Mativenkos leaving, Denis danced in Spartacus recently at Mik --> Both Mativenkos have left, Denis has also resigned from the VBA
Speculation about other foreigners staying include Xander Parish (has RUS citizenship but was also replaced in upcoming Giselle) and Ekaterina Chebykina --> UPDATE Xander Parish is leaving as well, expressed concern for Chebykina on latest IG post, he and Yevseeva embraced in a long hug after their last performance of "I'm Not Scared", Chebykina's account is now private.
Mikhailovksy
Ivan Vasiliev leaving the company, likely wanting to do more freelance work and possibly move his base to Moscow, still scheduled for upcoming performances with the theater (this is older news)
Andrea Lassakova and Adrian Mitchell leaving the company.
Imogen Walter, Caesar Elsner, Davide Loricchio, Daniela De Pompeis, Flavio Paciscopi, Filippo Montanari (basically every foreigner in their corps)
Nacho Duato appears to be staying? Or at least continuing to work with the company? General Director V. Kekhman confirmed Duato would arrive on Mar 15th to prepare new versions of "Don Quixote" and his first-ever opera performance "Carmen." Lots of questions about how he will fly into the country.
Stanislavsky (MAMT)
Laurent Hilaire has resigned from his position as director and will be leaving the country.
Laura Fernandez-Gromova has left and returned home safely
Speculations about Anastasia Limenko, Maria Beck leaving the company
Vaganova Ballet Academy
Letter addressed to international students from Rector N.M. Tsiskaridze posted on VBA Instagram.
"Despite very challenging situation in the world today, Vaganova Ballet Academy is above all the educational institution in the field of art. We continue to provide educational services, and all our obligations, including security, will be fulfilled in full. If any issues arise due to political restrictions, we will be there to assist in problems resolutions. We understand that the representative offices of your countries are trying to enforce you to leave Russia. We advise that you do not have to worry or panic. All decision-making will be based on monitoring the situation. We appreciate your understanding."
24 notes · View notes
corallorosso · 3 years
Photo
Tumblr media
Valerio Mastandrea, “Ruggine” (Daniele Gaglianone, 2011) giffeteria
5 notes · View notes
particellare · 5 years
Text
Solo da Bambini. Lina Fucà, Daniele Gaglianone, Paolo Leonardo - Fondazione Merz, Torino 22-04-2019
Solo da Bambini. Lina Fucà, Daniele Gaglianone, Paolo Leonardo – Fondazione Merz, Torino 22-04-2019
Pagina evento
View On WordPress
0 notes
senzalinea-blog · 6 years
Text
Venerdì 29 MARZO 2019 alle ore 20.30 Cinema Astra- Viaggio nel Cinema del Reale
Venerdì 29 MARZO 2019 alle ore 20.30 Cinema Astra- Viaggio nel Cinema del Reale
DOVE BISOGNA STARE
di
DANIELE GAGLIANONE
Sarà presente il regista Daniele Gaglianone
Interviene Umberto Colella di Medici Senza Frontiere
Venerdì 29 marzo alle ore 20.30 una prima in esclusiva a Napoli per “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, che, per l’ultimo appuntamento del mese di marzo, presenta il documentario “DOVE BISOGNA STARE” di Daniele Gaglianone, scritto con Stefano Collizzoli.
View On WordPress
0 notes
fuoridicinema · 6 years
Text
Gli invisibili. Cosa vedere al cinema dal 17 gennaio
Gli invisibili. Cosa vedere al cinema dal 17 gennaio
Cosa vedere al cinema dal 17 gennaio? Come ogni settimana arriva la nostra rubrica di cinema poco visibile. Vi segnaliamo e consigliamo i film in sala con una bassa distribuzione, le pellicole poco pubblicizzate che meriterebbero di essere conosciute. Correte a cercarli nella vostra città prima che vengano tolti, oppure se non li trovate, segnateveli per recuperarli in futuro.
  La Douleur
(Franc…
View On WordPress
0 notes
persinsala · 7 years
Text
Il cinema italiano a Locarno 70
Il cinema italiano a Locarno 70
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa relativo alla partecipazione del cinema italiano a Locarno 70. (more…)
View On WordPress
0 notes
paoloxl · 6 years
Link
Presentato in anteprima alla 36esima edizione del Torino Film Festival nella sezione TFFDOC/FUORI CONCORSO "Dove Bisogna Stare" arriva nelle sale, e non solo, distribuito da ZaLab.
Georgia, ventiseienne, faceva la segretaria. Un giorno stava andando a comprarsi le scarpe; ha trovato di fronte alla stazione della sua città, Como, un accampamento improvvisato con un centinaio di migranti: era la frontiera svizzera che si era chiusa. Ha pensato di fermarsi a dare una mano. Poi ha pensato di spendere una settimana delle sue ferie per dare una mano un po’ più sostanziosa. E’ ancora lì.
Lorena, una psicoterapeuta in pensione a Pordenone; Elena, che lavora a Bussoleno e vive ad Oulx, fra i monti dell’alta Valsusa, e Jessica, studentessa a Cosenza, sono persone molto diverse; sono di età differenti, e vengono da mondi differenti. A tutte però è successo quello che è successo a Georgia: si sono trovate di fronte, concretamente, una situazione di marginalità, di esclusione, di caos, e non si sono voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare.
Questo documentario racconta di una possibile risposta a questi tempi cupi. Non racconta l’immigrazione dal punto di vista di chi sceglie di partire o è costretto a farlo: è innanzitutto un film su di noi, sulla nostra capacità di confrontarci con il mondo e di condividerne il destino.
Mentre la classe politica insegue emergenze e visibilità, c’è un’Italia che agisce quotidianamente per mettere al centro dignità e giustizia. E’ un’Italia plurale e spesso femminile; la raccontiamo in Dove Bisogna Stare.
LE PROTAGONISTE
Elena, Ulzio - Val Susa
L’inizio ideale di questo viaggio nella frontiera alpina italiana parte dalla zona tra Bardonecchia e Briançon. In questo ultimo lembo della Val di Susa si sono riversati molti migranti che non trovano la possibilità di attraversare il confine blindato di Ventimiglia/Menton   per tentare di giungere in Francia passando per le montagne.
Elena, che vive ad Ulzio, in alta val di Susa, è figlia di questa valle e della sua cultura e nonostante conduca una vita intensa e impegnata, non si è tirata indietro quando si è trattato di affrontare forse uno dei casi più difficili: accogliere in casa sua un giovane camerunense salvato in extremis da alcuni volontari sulle montagne che ha corso il rischio dell’amputazione dei piedi per congelamento.
Georgia, Como
Como è terra di frontiera, la Svizzera è appena fuori dal centro cittadino. Negli ultimi anni il confine era un passaggio tranquillo per persone di origine straniera – con diritto d’asilo o senza – che andavano verso il Nord Europa. A luglio 2017 la guardia di frontiera svizzera cambia politica, e comincia a respingere sistematicamente. Nel giro di pochi giorni, fra la stazione ferroviaria di Como San Giovanni ed il parco antistante cominciano ad accamparsi i migranti bloccati.
Georgia ha 26 anni. Faceva la segretaria in uno studio medico; saputo dell’arrivo dei primi migranti in stazione ha allungato per comprare una decina di spazzolini e qualche tubetto di dentifricio; si è trovata davanti 80 persone. Ha deciso di spenderci le ferie. Da quel momento non ha più smesso.
Lorena, Pordenone
Lorena Fornasir, 64 anni, psicologa clinica e psicoterapeuta, ha diretto per molti anni il servizio adozioni dell’ASL di Pordenone. Da poco più di due anni è in pensione. Da vent’anni convive con Andrea Franchi, un ex professore di filosofia bolognese di 84 anni.
Incontriamo Lorena e Andrea nella prima periferia di Pordenone, di fronte ad una vecchia area industriale ormai vuota da anni, che tutti chiamano “jungle". È uno dei luoghi in città in cui trovano riparo Pakistani, Afghani e Bengalesi che non riescono ad entrare nei percorsi di accoglienza istituzionali. L’area è delimitata da alte reti di alluminio con divieto d’accesso per pericolo di crollo. Lorena e Andrea scavalcano con agilità e ci invitano a seguirli. Nella jungle diventano fondamentali portando aiuti, informazioni e attenzione a chi è costretto a rifugiarsi.
Jessica, Cosenza
Jessica è la più giovane delle quattro. A ventidue anni è il centro di gravità di una grossa occupazione abitativa a Cosenza dove vivono quasi ottanta persone. Famiglie, singoli, adulti e anziani. Per Jessica non ci sono italiani e stranieri: ci sono persone che condividono un bisogno radicale, il bisogno abitativo, e che si organizzano per risolverlo assieme.
Non c’è nessun umanitarismo nelle motivazioni di Jessica: se occupa non è per dare una mano a qualcuno di più sfortunato di lei; è perché lei stessa ha questo bisogno. Nello spazio comune dell’occupazione,  una stanzetta in cima alle scale, un vasto cortile di cemento, e la guardiola all’ingresso in cui a turno gli occupanti stanno di guardia, cantano, chiacchierano e fumano sigarette, per non farsi trovare impreparati da un possibile sgombero.
Crediti
Regia di Daniele Gaglianone
scritto da Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli
una produzione Zalab film srl
Da un’idea nata in collaborazione con Medici Senza Frontiere Rai3-Doc3 Annamaria Catricalà e Fabio Mancini
Realizzato con il sostegno di Medici Senza Frontiere, Piemonte Doc Film Fund – fondo regionale per il documentario – Piemonte Film Commission
Distribuito in Italia da ZaLab
13 notes · View notes
Text
Il cinema del Piemonte arriva in sala con Anteprima MOVIE TELLERS
Dal 3 maggio al 22 giugno in 17 comuni piemontesi, le 20 serate della rassegna Anteprima MOVIE TELLERS portano sul grande schermo 4 documentari e 19 cortometraggi frutto della recente produzione regionale; una programmazione arricchita da ospiti in sala (i registi Erik Bernasconi, Daniele Gaglianone e Paola Piacenza; il produttore Fulvio Nebbia e i giornalisti … Leggi tutto L'articolo Il... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/IC0XOPt
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/M1G9qWz via Adriano Montanaro - Alessandria
0 notes
enkeynetwork · 4 years
Text
Una rassegna di film in streaming gratis
Tumblr media
Dopo giorni di quarantena in cui siete saltati da una piattaforma di streaming ad un'altra, avete visto film in contemporanea con i vostri amici e ora non sapete più cosa guardare? Ecco quindi una serie di titoli che potrete trovare in streaming gratis sul web.
Gli albori del cinema da vedere in streaming gratis
Se siete curiosi e non avete mai visto i classici del cinema muto e in bianco e nero Openculture.com propone una raccolta di moltissimi film in visione gratuita. Se non l'avete ancora visto allora bisogna incominciare da L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat dei fratelli Lumière (1896). Quando fu proiettato gettò nel panico il pubblico che pensò stesse arrivando davvero un treno, scappando terrorizzato. Passiamo poi ai capolavori del muto. Imperdibile è Intollerance del 1916 e Nascita di una nazione (The birth of a nation, 1915), passando per La corazzata Potëmkin (Battleship Potemkin, 1927) di Eisenstein citato da Fantozzi e diventato poi leggenda.
Tumblr media
Una scena di Intollerance, un classico sempre attuale, che è possibile vedere in streaming gratis Ma tra i classici del muto è presente una raccolta di film del genio comico Buster Keaton, o quella dedicata a Charlie Chaplin. È possibile poi vedere i film di Friedrich Wilhelm Murnau dell'espressionismo tedesco: L'ultima risata (The last laugh, del 1924), Faust (del 1926), Nosferatu, un grande classico, immancabile per i cinefili ( del 1922) e Aurora (Sunrise: a song of two humans, 1927). Passando ai film sonori, uno dei primi è M - il mostro di Düsserdolf (M, 1931) di Fritz Lang. Di qualche anno dopo suggeriamo The water magician (1933) del maestro giapponese Kenji Mizoguchi. Su Openculture possiamo anche trovare diverse rarità come Dementia 13 (1963), una delle prime opere di Francis Ford Coppola o  Why try to escape from which you know you can’t escape from? Because you are a coward, primo film di Lars von Trier risalente al 1970. O ancora il film che ha ispirato Le iene di Tarantino: Kansas City confidential (1952) di Phil Karlson. Unica pecca di questo servizio è che i film sono tutti in lingua inglese, o quasi, ma si può fare un piccolo sforzo visto che i titoli in streaming gratis raccolti su Openculture sono oltre 700 e di tutti i tipi.
I titoli in italiano
Se proprio l'inglese non vi è congeniale, allora fate un giro sul sito aiacetorino.it o sulla pagina Facebook Aiace Torino, per rimanere sempre aggiornati. Ogni giorno infatti viene proposto un film in streaming gratis per l'iniziativa Aiace sul sofà. Grazie alla collaborazione con registi e produttori è possibile visionare in modo gratuito i film e i documentari. Basta collegarsi alla piattaforma indicata e inserire la password fornita di volta in volta. Ad oggi è possibile vedere Memorie, in viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte e A sud di Pavese di Matteo Bellizzi. Oppure Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen di Laura Halilovic, Pietro di Daniele Gaglianone o Storie di uomini e lupi di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio.
Tumblr media
Una scena di Dopo Mezzanotte di Davide Ferrario, girato alla Mole Antonelliana Ma ci sono anche film come Dopo mezzanotte di Davide Ferrario, girato all'interno della Mole Antonelliana. O anche Vicino alla mia pelle, un film che parla di autismo, di Sergio Fergnachino. I film citati sono solo alcuni di quelli disponibili, e sono tutti in italiano, è però possibile vederli gratuitamente in streaming solo per un periodo limitato, per cui affrettatevi e state al passo con gli aggiornamenti sul sito. Un ultima iniziativa da segnalare, sempre per film in streaming gratis da vedere in italiano, è quella di MyMovies/iorestoacasa che sta però volgendo al termine. Ma con buone probabilità verrà riproposta visto che l'emergenza sanitaria non è ancora finita. Ancora disponibile per la prenotazione in streaming gratis c'è il film Le vacanze del piccolo Nicolas di Lurent Tirard del 2013, che sarà visibile martedì 14 aprile alle ore 10:30. Read the full article
0 notes
corallorosso · 4 years
Photo
Tumblr media
Valerio Mastandrea, “Ruggine” (Daniele Gaglianone, 2011) giffeteria
10 notes · View notes
redazionecultura · 5 years
Text
Cine Case History - 9 incontri nelle circoscrizioni torinesi
Tumblr media
La "pellicola" di Torino Factory, il contest-videolab per filmmaker under 30 che promuove il cinema torinese, si arricchisce di un nuovo spezzone: Cine Case History, un ciclo di incontri sui temi del cinema pensato per appassionati e curiosi che si terranno nelle otto circoscrizioni cittadine, già scenario delle attività di Torino Factory. Cine Case History propone 9 appuntamenti in cui i professionisti della settima arte locale racconteranno i loro "case history", storie e aneddoti, in un clima informale dove scambiarsi ricordi, idee e progetti su tutto ciò che ruota intorno al grande schermo, accompagnati da alcuni giornalisti delle principali testate locali e di settore, che ogni giorno si occupano di cinema e cultura con occhio attento e indagatore sullo stato di salute della cinematografia cittadina: Fabrizio Dividi (Corriere della Sera), Emiliano Fasano (Asifa Italia), Carlo Griseri (Cinemaitaliano.info), Maurizio Menicucci (Rai 3 Regione), Tiziana Platzer (La Stampa), Roberta Rossi (Radio Italia Uno Piemonte), Roberta Scalise (Cronaca Qui), Fabrizio Vespa (Sugo News). Il primo evento in programma giovedì 12 settembre (Spazio Arci Torino, ore 18-20) è realizzato in collaborazione con il Moving Tff e l'Associazione Altera, e darà al pubblico l'opportunità di scoprire il lavoro che sta dietro alla circolazione di cortometraggi con i fondatori della casa di distribuzione e sales agency Lights On. Dai film brevi si passerà lunedì 16 settembre (Casa di quartiere San Salvario, ore 18:30-20.30) al cinema di animazione grazie all'esperienza della casa di produzione Studio Ibrido e il regista Massimo Ottoni. Martedì 17 settembre (Bagni di via Agliè, ore 17-19) sarà l'occasione per esplorare l'affascinante mondo della creazione di abiti e mode per il cinema con la costumista Paola Ronco e la truccatrice Nadia Ferrari. Sarà poi l'apprezzato regista teatrale e attore di teatro e cinema Eugenio Allegri a svelare al pubblico vizi e virtù dell'uomo davanti alla cinepresa giovedì 19 settembre (Hub Cecchi Point, ore 18:30-20.30). Venerdì 20 settembre (Cascina Roccafranca, ore 18-20) un tuffo nell'atmosfera che il suono dona al cinema con Pietro Giola (Machiavelli Music) e del fonico Vito Martinelli che racconteranno al pubblico la magia del sound design. Martedì 24 settembre (+Spazio4, ore 18:30-20.30) la truccatrice Nadia Ferrari e la parrucchiera Giorgia Martinetti parleranno di trucco e parrucco, risorsa imprescindibile per il cinema e le sue maschere. Il settimo appuntamento mercoledì 25 settembre (Casa del Parco, ore 18:30-20.30) sarà dedicato alla "regia occulta", ovvero il montaggio, componente essenziale nella creazione di un film, raccontata dal montatore Stefano Cravero. Giovedì 26 settembre (Vallette Officine Caos, ore 17-19) di nuovo protagonista l'aspetto sonoro, ma questa volta nel ruolo di colonna sonora con l'esperienza del cantautore Luca Morino e del musicista Gianluca Vacha. L'ultimo incontro, lunedì 30 settembre (Bibliomediateca Mario Gromo, ore 18-20) rivelerà i retroscena della relazione regista-attore, dal punto di vista del regista Daniele Gaglianone e degli attori Pietro Casella e Francesco Lattarulo dei Senso D'Oppio. Cine Case History ha l'obiettivo di avvicinare le persone al mondo del cinema e al progetto Torino Factory, che alla base ha lo sviluppo del legame tra la città di Torino e la sua fiorente industria cinematografica. Mentre il contest-videolab vede le troupe partecipanti alla 2ª edizione attualmente impegnate nelle ultime fasi di realizzazione dei propri corti che verranno presentati al prossimo Torino Film Festival (22-30 novembre 2019), è in corso la ricerca dei partecipanti alla 3ª edizione: la call, aperta fino al 31 dicembre 2019, raccoglierà teaser della durata massima di 3', girati per almeno l'80% in una o più delle circoscrizioni torinesi (bando completo online). Informazioni: piemontemovie.com; [email protected] Articolo realizzato a cura di Redazione Cultura
Tumblr media
Read the full article
0 notes
goodbearblind · 6 years
Photo
Tumblr media
#Repost @supercalifragilistiche with @get_repost ・・・ Dove Bisogna Stare, un film sull’Italia solidale che agisce Il film di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli in uscita nei cinema dal 17 gennaio https://www.meltingpot.org/Dove-Bisogna-Stare-un-film-sull-Italia-solidale-che-agisce.html#.XCyalM17lqN https://www.instagram.com/p/BsI8e0dlA4k/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=jc6pvdly0osb
0 notes