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#Fiorenza Bernardi
marcogiovenale · 6 months
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oggi, 13 dicembre, alla fondazione baruchello: convegno su "libri e memoria"
Fondazione Baruchello presenta: Libri e memoria. Le biblioteche d’autore tra storia, fisionomia e tutela Con un focus sulla biblioteca della Fondazione Baruchello Convegno a cura di Cetta Petrollo Pagliarani e Carla Subrizi Interventi di: Anna Maria Andreoli, Pietro Berardelli, Fiorenza Bernardi, Eleonora Cardinale, Giovanni Fontana, Paola Giannone, Daniela Guolo, Domenico Memillo, Silvia Moretti…
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stranotizie · 4 months
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- Il Presidente Enac, Pierluigi Di Palma, e il Direttore Generale, Alessio Quaranta, hanno consegnato oggi, 16 febbraio 2024, il "Premio Fiorenza de Bernardi", per l’anno 2023, a cinque giovani donne pilota. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, e` stato istituito dall’Enac nel 2020 con l’obiettivo di celebrare le giovani donne nell’aviazione civile e creare un ponte tra il settore della aviazione e il mondo femminile, valorizzando la cultura aeronautica e il percorso formativo di molte ragazze.L’Enac ha voluto dedicare questo premio alla comandante Fiorenza de Bernardi, prima donna pilota di linea italiana, per promuovere modelli di azione ed esperienze che siano da stimolo e di ispirazione per altre donne. Oltre che un tributo alla comandante De Bernardi, il premio intende incoraggiare le giovani donne affinche´ siano sempre piu` protagoniste del settore aeronautico, nella consapevolezza delle straordinarie opportunita` e prospettive professionali che il comparto puo` offrire.In tale ottica, l’evento si collega anche alla giornata internazionale dedicata alle ragazze e alle donne nella scienza - 11 febbraio - voluta dall’ONU proprio per incentivare l’accesso paritario delle donne nelle discipline STEM Science, Technology, Engineering, and Mathematics.Questi i premi assegnati: Premio "Fiorenza de Bernardi" 2023 a Luisa Rizzo, nata nel 2002, la piu` giovane ad aver conseguito, nel 2023, il titolo di Campionessa Mondiale di Drone Racing; Premio "Fiorenza de Bernardi" 2023 a Mariagrazia Cerrotta, nata nel 2003, la piu` giovane ad aver conseguito, nel 2023, la licenza PPLH, Licenza di Pilota privato di elicotteri; Premio "Fiorenza de Bernardi" 2023 a Emily Russomando, nata nel 2006, la piu` giovane ad aver conseguito, nel 2023, la licenza PPLA, Licenza di Pilota privato di velivolo; Premio "Fiorenza de Bernardi" 2023 a Giorgia Peri, nata nel 2006, la piu` giovane ad aver conseguito, nel 2023, la licenza SFCL, Licenza di Pilota di Aliante; Premio "Fiorenza de Bernardi" 2023 a Nicole Dusso, nata nel 2005, la piu` giovane ad aver conseguito, nel 2023, la licenza A2 UAS, Licenza di Pilota Remoto UAS nella sottocategoria A2.Nel momento della consegna il Presidente e il Direttore Generale hanno colto l’occasione per congratularsi con le giovani donne pilota per i significativi traguardi raggiunti e per esortarle a procedere con impegno e professionalita` nel mondo dell’aviazione, sempre piu` proiettato verso il futuro dell’innovazione tecnologica, della intermodalita` e della sostenibilita`. Fonte
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ebouks · 2 years
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Grandi cambiamenti
Grandi cambiamenti Carlo Soave, Fiorenza De Bernardi, Umberto Fascio Un viaggio meraviglioso nei grandi progetti della Natura illustrati dalla biologia evoluzionistica, la scienza naturale che si occupa di descrivere la storia della vita sulla Terra. Dietro ogni grande cambiamento evolutivo si cela non solo la darwiniana lotta per la vita, la competizione, ma anche un altro fattore decisivo,…
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giancarlonicoli · 4 years
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16 GEN 2020 13:20“DOPO 40 ANNI LA GENTE MI FERMI PER STRADA MAGARI SOLO PER FARSI DIRE ‘A STRONZO. PUNTO ESCLAMATIVO'’” - INTERVISTA A ISABELLA DE BERNARDI, LA MITICA “FIORENZA” DI “UN SACCO BELLO”: “VERDONE ERA SEMPRE A CASA MIA PER SCRIVERE LA SCENEGGIATURA CON MIO PADRE. IN CAMERA MIA STAVO LITIGANDO CON MIA SORELLA E CARLO SEGUÌ QUELLA RISSA VERBALE. ANDÒ DA PAPÀ E GLI DISSE È PERFETTA PER FIORENZA. HO SMESSO DI FARE L’ATTRICE QUANDO UNA VOLTA VENNE A CASA MIA PAOLO VILLAGGIO E DISSE…” - VIDEO
Franco Pasqualetti per www.leggo.it
I ricci sono sempre gli stessi. Magari un po' più biondi. La voce è meno adolescenziale ma la simpatia è immutata. E sta al gioco di ricordare Un sacco bello mentre mette a punto progetti e dà l'ok a quelli dei suoi collaboratori, da buona art director quale è oggi. Isabella De Bernardi nell'immaginario collettivo è Fiorenza, la compagna di Carlo Verdone nel film cult: «A stronzo. Punto esclamativo». Una battuta fissata nella memoria di almeno 3 generazioni.
Sono passati quarant'anni...
«Non me lo dica, la prego».
Eppure è così.
«Sì, ma è incredibile come quasi ogni giorno la gente mi fermi per strada magari solo per farsi dire A stronzi!. So quarant'anni che mi chiedono di prenderli a parolacce».
Come nacque quell'avventura?
«Carlo era sempre a casa mia per scrivere la sceneggiatura con mio padre (Piero De Bernardi, ndr). In camera mia stavo litigando con mia sorella e Carlo seguì quella rissa verbale. Andò da papà e gli disse è perfetta per Fiorenza. Da lì nacque il personaggio e io... feci solo me stessa».
Una curiosità: ma lei anche nella realtà masticava la gomma come nel film?
«La verità è che a me le gomme americane facevano pure schifo, eppure per copione ne ho dovute prendere decine di pacchetti. La sera tornavo a casa che sembravo una Big Babol alla fragola».
Oggi Fiorenza, pardon Isabella che fa?
«Ho lasciato il cinema per seguire la mia grande passione: la grafica. Sono una art director e do sfogo alla mia creatività così».
Cosa le ha fatto cambiare strada?
«Una volta venne a casa mia Paolo Villaggio, mi guardò e disse: Vuoi davvero fare la fine di Raffaella Carrà? Non mi  sentivo proprio all'altezza di Raffaella...».
Enzo, Ruggero e Leo: tre facce della romanità dei primi anni 80, tre solitudini, tre maschere esilaranti e malinconiche che hanno raccontato un preciso momento italiano e traghettato un giovane comico che stava spopolando in teatro e in tv verso quella che sarebbe poi stata una lunga carriera sul grande schermo.
Sono passati 40 anni dalla comparsa del bullo, dell'hippy e dell'ingenuo protagonisti del film d'esordio di Carlo Verdone Un sacco bello. Mentre nel mondo uscivano film come Manhattan, Hair e Apocalypse Now e in Italia si consumavano gli ultimi anni di piombo, grazie all'aiuto di Sergio Leone, Verdone debuttava dietro la macchina da presa e faceva diventare personaggi da film i tipi che aveva a lungo osservato per le strade e nei bar e poi plasmato grazie al suo talento da attore comico e trasformista.
Ambientato nella Capitale intorno a Ferragosto, Un sacco bello segue, appunto, le vicende del sedicente playboy Enzo, che vorrebbe partire per una vacanza in Polonia ma rimane senza il suo compagno di avventura, quelle di Ruggero, figlio dell'amore eterno, capelli lunghi biondi e parlata pesantemente capitolina, che si confronta con il padre (Mario Brega) che vorrebbe ricondurlo a una vita meno nomade, e quelle di Leo, timido e impacciato trasteverino che si invaghisce di una turista spagnola, Marisol (nella foto). Sono tre dei sei personaggi che Verdone interpreta in un film le cui battute sono rimaste scolpite nella memoria collettiva.
«Credo che in quel film ci sia una mia forte componente caratteriale, un po' malinconica ha detto Carlo Verdone ieri in un video postato su Facebook in occasione dell'anniversario C'è la grande solitudine di questa bella città che all'epoca aveva una grande anima, nel popolo, nelle atmosfere, nei rumori. Era una città che aveva tanta poesia. L'aver ambientato il film in una Roma d'estate deserta è stata una grande intuizione, una città dove non c'erano tanti rumori come oggi. Si sentiva il rumore dell'acqua di qualche fontana, qualche campana, qualche macchina che passava, qualche motorino smarmittato...».
C'era anche un altro rumore, in quel film: quello dell'esplosione di una bomba che viene sentito dai protagonisti ma rimane sullo sfondo, senza che si spieghi o si veda nulla. L'eco di un'epoca che stava finendo, di un'atmosfera che Verdone ha comunque registrato e raccontato, così come ha saputo raccontare i romani e gli italiani in questi 40 anni.
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roninfilm · 7 years
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Fiorenza de Bernardi una vita per l’aeronautica
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marcogiovenale · 7 months
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13 dicembre, roma, fondazione baruchello: convegno "libri e memoria"
Fondazione Baruchello presenta: Libri e memoria. Le biblioteche d’autore tra storia, fisionomia e tutela Con un focus sulla biblioteca della Fondazione Baruchello Convegno a cura di Cetta Petrollo Pagliarani e Carla Subrizi Interventi di: Anna Maria Andreoli, Pietro Berardelli, Fiorenza Bernardi, Eleonora Cardinale, Giovanni Fontana, Paola Giannone, Daniela Guolo, Domenico Memillo, Silvia Moretti…
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roninfilm · 7 years
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Bracciano Fiorenza De Bernardi – Cultura Aeronautica
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roninfilm · 7 years
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Bracciano Fiorenza de Bernardi biblioteca comunale 27 aprile 2017
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roninfilm · 7 years
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Bracciano incontro con Fiorenza de Bernardi 27 04
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roninfilm · 7 years
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Bracciano 27 04 incontro con Fiorenza de Bernardi
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