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#Galleria Carla Sozzani
fashionbooksmilano · 14 days
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Alfa Castaldi
Progetto grafico/ Graphic design Claudio Dell'Olio assistito da Alessandro Marchesi
testi di Giuliana Scimé e Susan Bacheider, foto di Paolo Castaldi
Carla Sozzani Editore, Milano 2013, copia n.0313, 50 pagine, ISBN
9788879428507
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
Stampato da NAVA Milano in occasione della mostra "Alfa Castaldi" Galleria Carla Sozzani Febbraio 2013
Fotografo curioso e completo, Alfa Castaldi nella sua carriera professionale ha esplorato vari generi e tutti con grande passione e competenza. La mostra alla Galleria Carla Sozzani è un’esauriente retrospettiva arricchita da una sezione di ritratti alla moglie, la giornalista Anna Piaggi.Ad Alfa Castaldi, brillante allievo dello storico dell’arte Roberto Longhi, risultano fatali i tavolini del bar Jamaica in quel di Brera. Rientrato a Milano all’inizio degli anni ’50 dopo gli studi a Firenze, prende a frequentare l’ambiente intellettuale ed artistico che ruota attorno all’Accademiadi Belle Arti, soffermandosi spesso nel locale che, ancor’oggi, è punto di ritrovo per artisti ed intellettuali. In quegli anni, nelle sale del Jamaica piene di fumo e modelle in cerca di ingaggio, il giovane Alfa conosce Cesare Peverelli, Gianni Dova e Piero Manzoni ma anche un gruppo di fotoreporter – Ugo Mulas, Mario Dondero e Carlo Bavagnoli: per inciso, quelli che si sarebbero poi rivelati i migliori della loro generazione – che si struggono per essere considerati artisti alla stessa stregua di pittori e scultori. Stimolato da queste nuove conoscenze, Castaldi si avvicina alla fotografia ed inizia a fare sperimentazioni, indagando il mondo attraverso l’obiettivo. Tra gli anni ’50 e ’60 viaggia moltissimo, soprattutto all’estero, documentando stili e movimenti culturali; attingendo al ricordo dei viaggi nell’Italia del dopoguerra, ancora povera e rurale, nel 1980 realizza per Uomo Vogue il servizio Compagnia di Stile Popolare, passato alla storia del costume come un reportage antropologico sulle radici popolari dello stile maschile piuttosto che come mero servizio di moda.
15/04/24
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luxurynews · 1 year
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adamharkus · 3 years
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A True Art Lover's Guide to Milan
A True Art Lover’s Guide to Milan
Upon mentioning Milan, the first association for most people is the works of Leonardo da Vinci, in particular, his Last Supper mural in the Santa Maria delle Grazie convent. This is undoubtedly one of the most famous paintings in history and every year, thousands of tourists flock there to see it.  However, this is not all Milan has to offer especially to true art lovers. If you’re planning a…
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fashiondailymag · 7 years
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@fashiondailymag: Guy Bourdin  Untouched  1950 – 1955 curated by Shelly Verthime.
(Galleria Carla Sozzani).
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positive-magazine · 4 years
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Presentazione di Anticàmera alla Galleria Carla Sozzani
Presentazione di Anticàmera alla Galleria Carla Sozzani
Il 13 gennaio 2018  alle 17.00 alla Galleria Carla Sozzani di Milano verrà presentato Anticàmera 2017, un libro fotografico a cura dall’omonima agenzia milanese di location scouting Anticàmera. Il volume verrà presentato da Maria Luisa Frisa e Sara Sozzani Maino
“…Correre non è da anticamera, per così dire. Prendere tempo per trovare la giusta angolazione lo è. Modificare lo spazio con uno…
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newsgateit · 7 years
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World Press Photo '17 in mostra presso la Galleria Carla Sozzani
World Press Photo ’17 in mostra presso la Galleria Carla Sozzani
Come di consueto da 23 anni a questa parte, anche quest’anno si terrà presso la Galleria Carla Sozzani a Milano in Corso Como 10, la 60° edizione del World Press Photo ’17. Il vincitore della Foto dell’anno 2016 e della categoria Spot News è Burhan Ozbilici, il fotografo turco di Associated Press che ha fotografato l’attentato ad Ankara, in cui è rimasto vittima l’ambasciatore russo in Turchia…
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Just Pinned to Fotografie: Fino al 9 febbraio, presso Galleria Carla Sozzani di Milano (Corso Como 10), è possibile visitare “ECAL Photography”. Un'esposizione che http://bit.ly/2ZN13aH
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lafilleblanc · 6 years
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Kris Ruhs
Wave After Wave
21st february 2018 - 8th april 2018 @ galleria Carla Sozzani
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fashionbooksmilano · 3 years
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Walter Albini
Carla Sozzani e testi di Anna Masucci, fotografie di  Ilvio Gallo, progetto grafico di Claudio Dell’Olio
Carla Sozzani Editore, Milano1990, Stampato da Nava web spa, 275 pagine,  215 illustrazioni, 32,4x27,9cm, ISBN  978 88 7942 352-6
Edizione numerata di 1000 copie in lingua italiana 2000 copie in lingua inglese
euro 400,00 copia nuova,  euro 350,00 copia vintage
email if you want to buy :[email protected]
Catalogo pubblicato in occasione della mostra: “Walter Albini: il disegno di moda”, 8 ottobre – 31 ottobre 1990, Galleria Carla Sozzani
L'armonia dell'esasperazione è la sua cifra. Tensione dei sensi e della memoria che elabora forme di vissuto e le ordina in imperiose gerarchie. E' sempre uscito da se stesso, Walter Albini. Per trascendere il possibile. Per catturare i sogni e fissarli nel mosaico di una ispirazione vertiginosa. Per raccogliere onde di luce rimandate da specchi immaginari e stamparle nella fluidita' di un drappeggio. Albini e' il primo che intuisce l'importanza di disegnare anche il tessuto. Per una divina coesione tra ideazione delle linee, effetti cromatici e fantasie
16/12/20
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“Riccardo Magherini is actually an advertising and commercial photographer based in Firenze, Italy. He began doing fine art photography in 2011, after a trip to Tokyo. The numerous taken photographs became the bases for his first fine art photo series, “Tokyo”. Riccardo Magherini was fascinated by the result of this first series. The way how time overlaps in the same place and the look of the final images pushed him deeper into this type of imaging.Meanwhile, he has created several series in this way. His images are compositions of space and time. He is searching for certain faces or a particular gesture. He plays with all these different objects to put them together into one work.Riccardo Magherini’s fine art photography is represented by Flaere in Paris, The Gallery Notthing Hill in London, and more recently by Hamburg Kennedy in NYC. With the time he has collected some recognitions from international contests such as the International Photography Awards, International Aperture Awards, Prix de la Photographie Paris, and the London International Creative Competition. In June 2013, his fine art photography was selected by Alessia Glaviano, Vogue Italia’s senior photo editor, for the Vogue exhibition “A glimpse at Photo Vogue” at Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, Milan.”
https://weandthecolor.com/riccardo-magherini-fine-art-photography/42683
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fashiondailymag · 7 years
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pierre cardin design.
galleria carla sozzani
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Masao Yamamoto :: # 1022 / src: Galleria Carla Sozzani
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chez-mimich · 5 years
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MIO CUGINO KRIS. Non so quanti di Voi conoscano Kris Ruhs. È un artista americano che potremmo definire senza troppe sfumature come eclettico. Pittore, scultore, ma anche disegnatore, grafico e molto altro. Nato nel 1952 nel Queens ha frequentato la School of Visual Art di New York E negli anni Settanta ha incominciato le sue sperimentazioni con materiali e tecniche. Pensate che le sue prime opere furono realizzate con del legname scartato e trovato tra i rifiuti, presso il suo studio a sud di Broadway. Ma le sue creazioni contemplano una enorme quantità di materiali, dalla ceramica al vetro. La svolta nella sua carriera artistica si determinò forse con l’incontro del designer di gioielli Robert Lee Morris. Concettualmente Kris Ruhs è tutto tranne che un grande artista, eppure è un artista molto “attrattivo”, forse anche “attraente”. Ma veniamo al dunque, frequentando da anni la Fondazione Sozzani, ho incrociato più volte le sue produzioni. Forse vi chiederete perché, ed io ve lo dirò: Carla Sozzani ha con Kris un rapporto piuttosto continuativo e così quando sono in visita ad una delle mostre della Fondazione, o quando scandaglio la bellissima e raffinatissima libreria, prima o poi mi imbatto in un volume “su” Kris Rhus, un volume “di” Kris Ruhs, un disegno di Kris Rhus, una mostra di “Kris Rhus”, qualche opera di Kris Rhus. Una volta vidi anche Kris Ruhs. Insomma, quasi un parente. Eppure, nonostante la “sovraesposizione ruhsiana”e la ridondanza della sua presenza in Corso Como Dieci, a me Kris Ruhs piace. Certo, meglio non cercare in lui e nelle sue opere chissà quali messaggi, Rhus non è alla ricerca del “sublime”, forse nemmeno del “pittoresco”, magari solo del “decorativo”, però lo fa con grazia, gusto, raffinatezza, che si tratti di canne al vento di ceramica e metallo o di cavallini smaltati, in produzioni ripetitive e quasi seriali, oppure di uno dei suoi “piastrelloni” ceramici col monogramma del suo nome, ma comunque in qualsiasi produzione c’è quel tocco di “Americano a Milano” che si trova solo in pochi luoghi, uno di questi è proprio il paese delle meraviglie di Corso Como Dieci. Anche sabato scorso, dopo essermi saziato delle fotografie in mostra nella galleria, dopo aver palpeggiato le copertine dei preziosi volumi della libreria, al mezzanino della fondazione chi incontro? Ma che domande, una piccola installazione “site-specific” di mio cugino Kris Ruhs. Non è mio cugino, ma è come se lo fosse, siamo cresciuti e invecchiati insieme in Corso Como. Però se vi capita di passare di lì, buttatecela un’occhiata, potreste anche voi diventare cugini acquisiti...
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abragad · 5 years
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Masahisa Fusake, foto del gatto Sasuke (at Galleria Carla Sozzani) https://www.instagram.com/p/Bs00VJvhI5J/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=bm39us0qcqyp
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Anni Albers. #art #contemporaryart #contemporary #serigraph #artwork #annialbers (presso Galleria Carla Sozzani Corso Como 10 Milano)
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fashioncurrentnews · 6 years
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Vogue Italia celebra Azzedine Alaïa con una mostra
“Couture/Sculpture”: c’è tutto il mondo del grande couturier nel titolo della mostra curata dall’Azzedine Alaïa Association in collaborazione con Vogue Italia a Milano, Palazzo Clerici. Dagli esordi negli anni 80 sino all’ultima collezione couture indossata da Naomi Campbell nel 2017, saranno 21 i capi esposti, scelti dal curatore Olivier Saillard e da Carla Sozzani, amica dello scomparso stilista nonché presidente dell’associazione. In mostra tra gli altri si potranno ammirare la robe longue nera in maglia stretch detta “houppette”, silhouette dell’eau de parfum, l’abito in jersey bianco con cappuccio scelto da Elle McPherson per il suo matrimonio con Gilles Bensimon, il modello da sera scarlatto che Olatz Schnabel indossò alla Biennale di Firenze nel 1996. Nella Galleria degli Arazzi affrescata dal Tiepolo, che lo stesso Alaïa aveva ammirato lo scorso anno quando per la prima volta si parlò della mostra, protagonista sarà dunque l’abito, suo capolavoro e ossessione. «Alaïa lo costruiva sulla modella: un lavoro infinito di giorni e notti, alla ricerca della perfezione; per natura non era mai soddisfatto, ma il tempo trascorso su ogni nuovo modello era per lui pura gioia», ricorda oggi Carla Sozzani. Lo aiutavano i manichini trasparenti ricalcati sulle misure dell’amica Naomi, ognuno tagliato per un abito specifico. Creatività, perfezione, atemporalità: sono gli atouts che Alaïa seppe fondere idealmente, come ricorda la mostra. Un nuovo tassello che si aggiunge al ricco programma di conservazione e divulgazione del suo patrimonio messo in atto dall’Association, fondata un decennio fa dal couturier con il compagno Christophe von Veyhe e con Carla Sozzani.
    Photo Andrea & Valentina, courtesy Alaïa.
  Valentina Bonelli,Vogue Italia, settembre 2018, n.817, pag. 216
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