#Moda primaverile
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tabathamodaedesign · 2 years ago
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Pantone del giorno 11/11 - Malaga
Pantone, l’autorità globale in materia di colori, ha presentato una splendida tonalità nota come Malaga che rappresenta la giornata di oggi. È una bellissima nuance di rosa medio-scuro con sfumature marroncine quasi impercettibili. Questo colore ha il potere di elevare qualsiasi outfit rendendolo chic e ricercato: una scelta eccellente per uno spirito romantico e al tempo stesso di tendenza.…
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campadailyblog · 1 year ago
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Tendenze primaverili: Come rinnovare il tuo look
La primavera �� un tempo di rinascita. Questo si vede nei colori vivaci e nelle nuove tendenze di moda. Scopriremo le ultime novità per un look perfetto in primavera. Ti daremo anche consigli per abbracciare lo spirito della stagione. Punti chiave Scopri le ultime tendenze cromatiche e di stile per la primavera Impara come rinnovare il tuo guardaroba in modo semplice ed efficace Ricevi consigli…
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tuttoinunclick · 3 months ago
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Festa delle Offerte di Primavera Amazon: Segnatevi le date è Tempo di Grandi Affari!
Amazon ha ufficializzato le date del suo attesissimo evento primaverile: la “Festa delle Offerte di Primavera” si terrà dal 25 al 31 marzo 2025. Una settimana di sconti imperdibili su una vasta gamma di prodotti, dalle ultime novità tecnologiche agli articoli per la casa, passando per moda, bellezza e tanto altro. Un’occasione per tutti L’evento è aperto a tutti i clienti Amazon, ma gli…
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jacopocioni · 10 months ago
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Le ghiacciaie, i frigoriferi del Rinascimento
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Nel Cinquecento, per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, erano state realizzate le cosiddette “buche da ghiaccio”, delle fosse in cui durante l’inverno veniva accumulato il ghiaccio, che sarebbe servito nel periodo primaverile-estivo a mantenere fresche le bevande e conservare gli alimenti. Stava nascendo la moda del “bever fresco”, il sorbetto ed il gelato erano molto richiesti, ed inoltre c’era la necessità di disporre di ghiaccio per la conservazione di cibi e bevande. Queste erano le motivazioni principali per cui si fece ricorso a queste “buche”. Lungo le mura della città e soprattutto nei luoghi più esposti al vento di tramontana si trovavano le “ghiacciaie”, cioè profonde fosse scavate nel terreno a ridosso delle mura, dove si raccoglieva l’acqua piovana che nei mesi invernali gelava. L’uso di adoperare il ghiaccio per rinfrescare le bevande ebbe il suo maggior sviluppo sotto Ferdinando II. “Si cominciò al principio del secolo a riporre l’inverno il ghiaccio, per valersene l’estate a rinfrescare il vino, l’acqua, la frutta, et altro, et à preso tanto piede questa delizia, che molti l’usano continuamente anco l’inverno”.
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Ma come funzionavano queste ghiacciaie? Venivano scavate nel terreno profonde buche, rivestite di paglia e riempite durante l’inverno o con l’acqua piovana che gelava, o direttamente con la neve pigiata e ricoperta a sua volta di paglia e pula, di modo che anche in estate i raggi del sole non riuscissero a penetrare e sciogliere il ghiaccio. Per favorire la conservazione del ghiaccio, queste buche venivano scavate in prossimità delle mura, dalla parte di tramontana, cioè là dove anche d’estate l’incidenza dei raggi solari era minima, o la zona era addirittura in ombra. Talvolta le ghiacciaie erano scoperte, come vasche. Questa è la descrizione che Ugo Pesci ne fa nel suo libro “Firenze Capitale”: “Fra le mura e la strada erano dei vasti rettangoli più bassi del piano stradale, chiamati ghiacciaie, perché d’inverno vi si lascia andare l’acqua fino ad una certa altezza per farne ghiaccio e magari pattinarvi sopra”. Le ghiacciaie si trovavano nei pressi di Porta al Prato, verso Porta San Gallo, tra questa e Porta a Pinti e nel tratto vicino a Porta alla Croce. Le ghiacciaie non erano tutte uguali, a seconda del punto dove si trovavano pativano più il caldo, mentre altre erano più protette; Le più famose erano quelle tra Porta San Gallo e Porta a Pinti. Queste, nel periodo invernale, venivano anche utilizzate come piste per il pattinaggio. Durante l’estate le ghiacciaie ormai svuotate venivano utilizzate dalla popolazione per giocare a pallone. Nel XVII secolo la produzione e distribuzione di ghiaccio assunse i connotati di una vera e propria industria, tanto che veniva concessa in appalto ai privati cittadini che, quando il freddo invernale non era sufficiente a far gelare le acque contenute nelle fosse, erano obbligati a procurarsi la neve dalle montagne circostanti, trasportarla in città e accumularla nelle fosse.
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Con l’avvento delle leggi leopoldine nel 1776, venne abolito l’appalto e venne concesso ad ogni privato cittadino di acquistare liberamente il ghiaccio che rimaneva nelle fosse dopo che erano state riempite le “diacciaie” del Principe. Infatti, nel Giardino di Boboli, erano presenti le ghiacciaie che servivano a rifornire Palazzo Pitti e la corte. Si tratta di due grandi strutture, tuttora presenti nel Giardino, sorte sulle prime buche da ghiaccio volute da Cosimo; l’architetto Parigi, nel Seicento, venne incaricato di creare dei manufatti di una certa complessità, oltre ad essere imponenti per grandezza. Sono strutture coniche che, scavate nel terreno in profondità, per più di dieci metri, hanno una copertura a cupola; gli ambienti sotterranei sono distribuiti tra cantine e vari vani accessibili per la conservazione di bevande ed alimenti. Sono di grandezza diversa, una poteva contenere circa 150 metri cubi di ghiaccio, l’altra addirittura 250 metri cubi.
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Il ghiaccio veniva caricato attraverso uno sportello laterale, che oggi appare murato. All’interno della ghiacciaia venivano inseriti blocchi di ghiaccio foderati con paglia, di modo che quest’ultima costituisse una specie di camicia isolante che riusciva a mantenere la temperatura del ghiaccio al di sotto dello zero termico fino all’estate. Il ghiaccio accumulato in queste ghiacciaie proveniva dai corsi d’acqua che d’inverno ghiacciavano: i grossi blocchi di ghiaccio venivano spaccati, trasportati all’interno del Giardino di Boboli e stipati nelle ghiacciaie.
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Un’altra ghiacciaia piuttosto conosciuta è quella delle Cascine, la Piramide del Manetti. Durante l’inverno, anche qui, nel locale che si trova al di sotto del manto stradale, veniva raccolta una grande quantità di neve, che si conservava fino all’estate, quando i fiorentini amavano mangiare sorbetti e gelati. Nella stagione calda le fosse, ormai semivuote, venivano utilizzate anche come cantina per tenere il vino in fresco; anche Francesco Redi ce ne parla nel suo saggio “Bacco in Toscana”:
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Venga pur da ogni bicocca , neve in chiocca . E voi satiri lasciate tante frottole e tanti riboboli . E del ghiaccio mi portate dalla Grotta del Monte Boboli Con altri picchi dé mazzapicchi Dirompetelo, sgretolatelo, infragnetelo, stritolatelo, finchè tutto si possa risolvere in minuta freddissima polvere, che mi renda il ber più fresco per rinfresco del palato, or ch’io son morto assetato. Del vin caldo s’io n’insacco Dite pur ch’io non son Bacco! Per dover di cronaca, va menzionata anche Via delle Ghiacciaie che, pur essendo una via senza alcuna peculiarità di rilievo, posizionata in una zona piuttosto moderna, tra Viale Belfiore e Viale Fratelli Rosselli, deve il suo nome proprio al fatto che qui passavano le antiche mura e vi si trovavano delle ghiacciaie.
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Gabriella Bazzani Madonna delle Cerimonie Read the full article
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fashionluxuryinfo · 1 year ago
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SPRING CAPSULE COLLECTION DI MIRIAM TIRINZONI FASHION BRAND – UN INNO AL COLORO E A I TESSUTI
Lasciati incantare dalla magia della stagione primaverile con la nuova collezione di abiti di alta moda, dove la leggerezza dei tessuti si fonde armoniosamente con l’effetto avvolgente dei colori pastello. Dai toni delicati del rosa confetto, all’azzurro cielo che si riflette nelle onde di un lago placido, ogni creazione è un’ode alla bellezza e alla grazia.
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blogperfumes · 1 year ago
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Nina Ricci Les Sorbets - Nina, Luna e Bella Eau Toilette
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Desde o começo, o estilo de Nina Ricci foi clássico e muito sofisticado, com um acabamento perfeito, caindo nas boas graças de uma clientela internacional. A coleção Nina Ricci Les Sorbets é inspirada no delicioso sorvete italiano. Hoje abrange uma linha de prestigiados perfumes, entre os quais o clássico L'Air du Temps. Nina Ricci é uma antiga casa de perfume. A primeira edição foi criada em 1946. Os perfumes da colecção Les Belles de Nina de Nina Ricci - Nina, Luna e Bella. Em 2019 estão disponíveis em edições especiais de Verão inspiradas no gelado Amorino. Les Sorbets de Nina Ricci são interpretações perfumadas de gelados frescos e doces. Os sorvetes de Luna são uma homenagem à famosa marca Amorino. Fundada por dois amigos de infância – Cristiano Sereni e Paolo Benassi – Amorino abriu em 2002. A qualidade dos seus ingredientes, o foco em produtos orgânicos, o respeito pela tradição e o knowhow Italiano, são os valores no coração da filosofia de Amorino. Eles compõem o sabor dos seus gelados artesanais que são agora a moda nas grandes cidades, longe das fronteiras Italianas. Este ano, os frascos Nina Ricci Les Sorbets em edição limitada parecem já ter sido trincados, simbolizando o fruto proibido. O seu vidro é mate com um aspecto fosco, enquanto os frascos têm tons pastel gelados: rosa framboesa para Nina, azul iceberg para Luna e verde pistacho para Bella.
LES SORBETS DE NINA
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A versão original do perfume Nina é complementada por deliciosas notas de caramelo. O perfumista Olivier Cresp criou uma nova composição adicionando pralines ao original floral frutado fresco. Notas de topo: limão, framboesa, tangerina satsuma Notas de Coração: gardênia, jasmim Notas de Base: praline A fragrância está disponível em 50 e 80 ml Eau de Toilette.
LES SORBETS DE LUNA
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O perfumista Fabrice Pellegrin imaginou este perfume como uma interpretação de frutos frescos e um bouquet gelado de flores. O bouquet inclui jasmim, magnólia e peônia, apresentados de forma fresca, primaveril e orvalhada. O final suave termina com uma nota lacónica de cedro e um toque de almíscar. Notas de Topo: pêra nashi, bergamota Notas de Coração: peônia, jasmim, gardênia Notas de Base: cedro, almíscar A fragrância está disponível em 50 e 80 ml Eau de Toilette.
LES SORBETS DE BELLA
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Sonia Constant criou este néctar refrescante, cintilante e gelado de frutos. Citrinos e notas ácidas de frutas são misturados com geleia de rosas, acordes amadeirados e shiso, o que dá a toda a composição um carácter verde e natural. Notas de Topo: tangerina verde, toranja, ruibarbo, romã Notas de Coração: geleia de rosas, shiso, violeta Notas de Base: notas amadeiradas A fragrância está disponível em 50 e 80ml Eau de Toilette. Read the full article
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bcofit · 5 years ago
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beijosbluespoesiablog · 4 years ago
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O slip dress é a tendência que vai bombar na primavera 🌸
O slip dress é a tendência que vai bombar na primavera 🌸
Ele esteve presente em vários looks das celebs e fashionistas nos anos 2000 e promete bombar na primavera. Estamos falando do slip dress. Acredite se quiser o vestido estilo camisola pode se tornar um curinga nos seus looks nos dias mais quentes do ano. O slip dress vai desde ao office look combinado com blazers à combinações mais glam da balada com sandálias poderosas e mix de acessórios. Ele é…
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passiondiyblog · 11 years ago
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Mocassini Jeans https://www.passiondiy.com/mocassini-jeans/ Stoffa #jeans riciclata per realizzare comode #scarpe mocassini da indossare durante le stagioni primaverile ed #estiva…
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corallorosso · 4 years ago
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Carabinieri, Italian police officers, patrol the Naviglio Grande canal, in Milan, Italy, Saturday, February 27, 2021. Police vans blocked entrance to Milan's trendy Navigli neighborhood Saturday evening after the mayor announced increased patrols to prevent gatherings during a spring-like weekend. The Lombardy region where Milan is located is heading toward a partial lockdown on Monday, and Mayor Giuseppe Sala said in a video message that he was disturbed by scenes of people gathering in public places, often with their masks down. (Photo by Luca Bruno/AP Photo) Avax News ************* Carabinieri, agenti di polizia italiani, pattugliano il Naviglio Grande, a Milano, sabato 27 febbraio 2021. I furgoni della polizia hanno bloccato l'ingresso al quartiere alla moda dei Navigli di Milano sabato sera dopo che il sindaco ha annunciato un aumento delle pattuglie per evitare raduni durante un fine settimana primaverile . La regione Lombardia in cui si trova Milano si sta dirigendo verso un blocco parziale lunedì, e il sindaco Giuseppe Sala ha detto in un videomessaggio di essere stato disturbato da scene di persone che si radunavano in luoghi pubblici, spesso con le maschere abbassate.
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writingdisaster · 5 years ago
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Day 6 -- “Compleanno”
Si rivolta un po’ nelle coperte prima di aprire gli occhi, come se mantenendoli chiusi quel giorno possa non arrivare mai. A dire la verità era una cosa che pensava ogni singola mattina, come se il sorgere del Sole ogni giorno fosse più una tortura che l’opportunità di nuovi incontri, nuove storie, nuove avventure. A Will non importava niente delle avventure, gli importavano solo i suoi libri e la sua tanto adorata e sudata solitudine. Comunque il giorno del suo compleanno restava sempre un’incognita particolare, un giorno che tanto era gioioso per gli altri era nero per lui.
Non è facile, dopotutto, seguire in veste di clone le orme di un uomo vissuto secoli prima – per giunta nato e morto lo stesso esatto giorno. Sembrava quasi che il buon vecchio Shakespeare gli avesse fatto quel brutto scherzo di proposito, sapendo che un giorno del 2085 qualcuno avrebbe deciso di clonarlo in un nuovo essere vivente e lo avrebbe costretto a vivere con la croce di dover ogni anno condividere nascita e morte. Dopotutto il vecchiaccio del Seicento aveva tirato le cuoia, cosa importava a lui della pressa psicologica che il clone adolescente provava in quel momento? Continua a rivoltarsi nelle morbide coperte, il ragazzo dai capelli scompigliati, e prega in silenzio che magicamente abbia dormito per tutto il ventitré aprile e sia già arrivato il ventiquattro. Quasi ci crede, quando finalmente quegli occhi sbucano dal letto e cercano assonnati la sveglia sul comodino di fianco. Quella suona, squilla e illumina brutalmente la stanza – già di suo poco illuminata a causa delle tende che coprono i raggi solari. Sono le 7:00, Will, e ti tocca alzarti.
Ah, ovviamente è il ventitré aprile. Anniversario bisesto, giorno funesto.
Fino a quel momento i suoi compleanni non erano stati un granché, anche perché si era ben visto dal far sapere in giro a quei già pochi amici quale fosse l’effettiva data. Semplicemente non voleva festeggiarlo, non ne aveva interesse e soprattutto stare al centro dell’attenzione lo metteva maledettamente a disagio.
Si veste in silenzio, anche se nella stanza entrambi i suoi coinquilini si sono già defilati per andare a colazione. Ripensandoci, gli sembra anche di averli sentiti ridere mentre uscivano dalla stanza. Probabilmente hanno architettato qualche scherzo nei suoi confronti, dopotutto non sarebbe una cosa che lo stupirebbe – in quell’accademia si aspetta sempre qualche presa in giro da parte degli altri. Apre con un movimento deciso le tende, e la luce del Sole illumina la stanza dandogli quell’atmosfera calorosa che tanto gli piace. È sempre l’ultimo a svegliarsi, dunque può approfittare di quello spettacolo mattutino in totale tranquillità e pace. Quel giorno tra l’altro i raggi sembrano essere particolarmente caldi, tanto che in fretta il piccolo scrittore capisce di doversi cambiare. Inverte il maglioncino leggero con una t-shirt e una felpa – la sua adorata felpa dietro al cui cappuccio di solito si nasconde – e apre un po’ la finestra per lasciar entrare l’aria primaverile e quei raggi così caldi. Il Sole sembra sorridergli.
Apre la porta senza pensare troppo, senza aspettarsi niente come accade tutti i giorni da ormai un paio di anni – e lo spettacolo che gli si prostra davanti lo fa quasi sobbalzare sul posto. Ghirlande, palloncini, tubetti di coriandoli che gli esplodono dal nulla in pieno viso per poi proseguire per il corridoio fino a (presume) la mensa. Allo stipite della porta è attaccato un cappellino di carta – quelli a forma di cono che andavano tanto di moda agli inizi del 2000 – insieme ad un biglietto. “Mettilo o non sei più mio amico. -L.”. Un lungo sospiro esce dalle sue labbra, mentre pensa all’unica persona che potrebbe aver elaborato una cosa del genere e che vada per un nome che inizia con “L”. Eppure è certo di non aver mai detto a Louis di quando sia il suo compleanno… Beh, può stare certo che Will quel coso in testa non lo mette. Lo stacca dal chiodo, tuttavia, e inizia nervosamente a rigirarselo tra le mani. Come si dovrebbe comportare? Nessuno ha mai celebrato il suo compleanno, che cosa fa un festeggiato? Comincia a elaborare altri scenari apocalittici che potrebbero nascere dalla mente del Re Sole, tra cui la maledizione di un regalo, di feste plateali in mezzo ai corridoi – come se quella scia di “mattoni dorati” alla Mago di Oz non sia già abbastanza – o addirittura una torta con candeline da soffiare. Qualcuno chiami aiuto. Un paio di ragazzi gli passano davanti in quel momento, sorridendo e facendogli gli auguri prima di passare oltre. Sconcertato. William Shakespeare è sconcertato. Sconcertato e terrorizzato da cos’altro può aver pensato il suo migliore amico. Sconcertato, terrorizzato, ma in fondo anche commosso. Infatti ecco che, non appena il sentimento rientra in circolo, le guance si colorano appena di una sfumatura rosea. Non si aspettava che a qualcuno interessasse fare per lui una cosa del genere. E poi il fatto che sia proprio Lou...
Una mano va a scompigliarsi i capelli – classico gesto di irrequietezza per il ragazzo – e con un altro sospiro tra le labbra, aggiunto ad un lieve sorriso che Will negherebbe anche sotto tortura, inizia timidamente a seguire la scia di coriandoli fino alla meta ignota.
O insomma la mensa, gli pare ovvio che sia la mensa.
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campadailyblog · 1 year ago
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Look di maggio: Outfit primaverili alla moda
Il mese di maggio segna l’arrivo della primavera. Porta con sé colori, fiori e un clima mite. La moda si evolve per riflettere la transizione di stagione. Offre numerose opportunità per creare outfit primaverili alla moda. Puoi scegliere capi freschi e vivaci, come bluse a fantasia e gonne midi. Gli accessori di tendenza, come borse di paglia e sandali senza calze, sono anche importanti. Questo…
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reikonoyuujinchou · 5 years ago
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@ninetaills​
“Não esperava vê-la por aqui, Dama Kogou.” Sua voz chamou baixo diante da visão de abundantes cabelos negros decorados, certa de que não se confundira sobre sua cliente. Lembra-se bem que existiam enfeites de cores vivas em seus cabelos soltos, lembrava também de sua preferência por tons que convidam os corajosos ao seu redor. Talvez, só talvez, os pequenos detalhes que se demora para organizar as camadas de roupas tenha sua utilidade além de ser bela, a utilidade de fazer aqueles que enxergam mal, se orientarem sem ofender os demais. Claro, tal moda não se atingira por alguém como ela, alguém conhecido por sua incapacidade de reconhecer rostos e ainda assim possuir um trabalho tão dependente da visão, era apenas uma conveniência que a jovem usava e abusava, redirecionando este mesmo hábito para si: mantendo seus cabelos livres como uma dama unidos ao uso de vestes informais masculinas. “Se é o ar puro que busca, o vento sobre o rio Kamo traz um frescor quase primaveril neste dia.”
Suas longas mangas do verdejante kariginu esvoaçaram com seu movimento amplo com os braços para alcançar sua grande bolsa, onde rolos de papel estavam cuidadosamente amarrados com finas cordas enfeitadas. Dedilhando algo em suas bordas, continuou tecendo seus comentários treinados, do jeito que sempre fazia para cair facilmente na graça dos desocupados nobres. “Estava por lá enquanto terminava seu pedido, as hortênsias desabrocharam azuis com estas chuvas recentes.” Sem mais procurar, puxou um rolo razoavelmente grosso, indicando ser uma pintura larga, manchas de água residuais no verso em branco eram visíveis, mas ruga alguma era inidentificável. Com o desfazer do nó da corda, veio o levantar de uma aba e exibir flores azuis pintadas com uma delicadeza sem precedentes, certamente era uma figura repetida diversas vezes, pois a técnica era insegura, de alguém que tomava cuidados até desnecessários com um pincel. “Se acaso não pude alcançar vossas expectativas com o formato correto dos arbustos, rogo-lhe perdão em avanço, pois estes olhos envelheceram antes de mim.” Um pequeno e suave sorriso se fez presente quando a corda foi re-atada e o rolo estendido à pessoa que Reiko assumiu ser sua cliente com sua destra. Sua canhota, por outro lado, se fez livre para cobrir levemente o sorriso que denunciava parte de seu desdém e insegurança. Kamo no Reiko não é uma nobre, mas nada a impede de soltar seus pequenos insultos recobertos de mel ao ponto de serem deleitosas mentiras.
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“Contudo, Dama Kogou, meu coração permanece jovem e ansioso, ansioso para quando a honra de assisti-la performar o biwa me for concedida novamente.”
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bleryily-thesprintsisters · 8 years ago
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Outfit primaverile: come tu ti vuoi!
Outfit primaverile: come tu ti vuoi!
Buongiorno Fanciulle, oggi vorrei parlarvi su come strutturare un outfit primaverile dell’ultimo momento.  Si sa, la primavera è sinonimo di rinascita. La natura si risveglia e ci fa ricordare le sue meraviglie attraverso i fiori e i colori dei paesaggi. Questa rinascita condiziona sia il nostro umore che  il nostro look, infatti aspettiamo con ansia la primavera per tirare fuori dal guardaroba i…
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bcofit · 5 years ago
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beijosbluespoesiablog · 4 years ago
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Esse é vestido tendência que vai bombar na primavera
Esse é vestido tendência que vai bombar na primavera
Ele esteve presente em vários looks das celebs e fashionistas nos anos 2000 e promete bombar na primavera. Estamos falando do slip dress. Acredite se quiser o vestido estilo camisola pode se tornar um curinga nos seus looks nos dias mais quentes do ano. O slip dress vai desde ao office look combinado com blazers à combinações mais glam da balada com sandálias poderosas e mix de acessórios. Ele é…
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