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#Pieghe
loganmike · 1 year
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Cercare se stessi tra le pieghe della propria anima…
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giallofever2 · 1 year
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"Capita a me come capita a tutti. Di non essere in sé per diversi mesi. Quando si torna in sé ci si può raccogliere. Ci si può dare il bentornato a casa."
Tra le pieghe dell'orologio - Heidi Julavitz
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praticamenteniente · 5 days
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sentilenti · 20 days
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per qualche strano motivo mi sono data ai lievitati
pur non avendo la minima esperienza
il fallimento è dietro l’angolo
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divulgatoriseriali · 10 days
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IL libro nero del Brasile: un viaggio nelle profondità più cupe della cultura brasiliana
Immergetevi nel Brasile più oscuro con il mio libro, “Il Libro Nero del Brasile”. Vi condurrò attraverso un viaggio al di là delle cartoline turistiche, esplorando temi come le sette religiose, il satanismo, il cannibalismo e i serial killer. Attraverso storie cruente e toccanti, vi offrirò uno sguardo inedito sulla realtà brasiliana, invitandovi a esplorare territori mai immaginati. Se siete…
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obeyfeline · 1 year
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Selling my seven-fold Marinella tie
One of the rare times I plug something of mine that’s for sale. In perfect condition, a lined seven-fold handmade Marinella tie in a subtle forest green floral print, at https://www.ebay.com/itm/364108869459 
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bikerspiritmagazine · 2 years
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4ος ο Παναγιώτης Κολλάρος στη βαθμολογία του Trofeo Prime Pieghe
4ος ο Παναγιώτης Κολλάρος στη βαθμολογία του Trofeo Prime Pieghe
Ο 11χρονος Πάνος Κολλάρος αγωνίστηκε στην Ιταλία στην πίστα της Pomposa, για τον 3ο Γύρο του Ιταλικού Πρωταθλήματος CIV Junior και την κατηγορία Trofeo Prime Pieghe με Ohvale 110cc. Είναι μια κατηγορία ενιαίου τύπου, με εντελώς ίδιες μοτοσυκλέτες, ίδια λάστιχα και ίδιες στολές και κράνη για όλους, όπου ο οδηγός καλείται να κάνει τη διαφορά! (more…)
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neropece · 5 months
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“a silent story” photo by Fabrizio Pece (tumblr | 500px | instagram)
Il bosco di betulle, ai piedi della montagna, si ergeva come un santuario silenzioso, un luogo dove il freddo inverno si abbandonava alla grazia candida della neve. Alle dieci di quel mattino, il sole cercava di penetrare tra i rami spogli delle betulle, gettando un bagliore argenteo sui sentieri di neve intonsa. Non c'era un suono tranne il leggero fruscio delle foglie secche cullate dalla brezza.
Guido, un uomo di mezza età con una cicatrice profonda sul viso e gli occhi che portavano il peso di troppi inverni, camminava solitario tra gli alberi. Il suo respiro si trasformava in nuvole vaporose nell'aria gelida. Vestito con un cappotto logoro, con lo sguardo assorto, era un intruso in quel regno di pace e silenzio.
Le betulle si stagliavano come figure spettrali e la loro corteccia bianca risplendeva sotto il tocco del sole invernale. I rami sottili si intrecciavano come dita ossute, protese verso il cielo. La neve, immacolata e incontaminata, scricchiolava sotto i passi di Guido, un suono delicato che sussurrava i segreti di una terra dimenticata.
Nel cuore del bosco si fermò. Poco distante notò uno spazio aperto dove la neve si adagiava come un manto soffice. Si avvicinò e si sedette su un tronco caduto, osservando la vastità del paesaggio innevato. Il silenzio del bosco era sospeso nel tempo, un'armonia serena che avvolgeva ogni pensiero.
Un cervo, timido e maestoso, fece la sua comparsa ai margini del bosco, i suoi occhi si fissarono su Guido. I loro sguardi si incrociarono per un istante, un legame silenzioso tra l'uomo e la creatura selvaggia. Poi il cervo si allontanò, scomparendo tra gli alberi come un fantasma della foresta.
Guido si alzò lentamente, sentendo la solitudine del bosco penetrare nelle pieghe della sua anima. Era come se il silenzio avesse rivelato la fragilità della vita, la bellezza effimera di un momento invernale. Con un'ultima occhiata alle betulle, al loro bianco splendore, si diresse lentamente verso il sentiero di neve, lasciando il bosco alle sue spalle.
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dottssapatrizia · 2 months
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I rapporti clandestini sono un microcosmo a parte che si nasconde fra le pieghe di lenzuola sconosciute. Su quei letti disfatti si rinasce, si mangia, si beve, si fa l'amore, si scopa, si raccontano segreti, si complotta, si ride, si piange, si vive, si muore. Tutto nel giro di una manciata di ore, in un albergo a ore.
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rubiath70 · 1 month
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Quei viaggi fin all'inferno,
respirando appena
nelle pieghe sulla pelle,
soffice quell'ultimo passo
tra le labbra e la luce del peccato.
Sicuro d'essere arrivato. Paradiso.
© -Maurizio Spreghini 2024
#sensuale #femminilità #dettagli
@volodiunacapinera grazie
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giallofever2 · 1 year
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garadinervi · 29 days
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Alba Savoi, Pieghe, (canvas and glue), 1981 [gramma_epsilon, Athens. © Alba Savoi]
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didivola · 2 months
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La vita è fatta di incontri...
tante persone passano...ma solo a pochissime consentiamo di infilarsi tra le pieghe della nostra pelle...e divenire parte di essa
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be-appy-71 · 2 months
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I rapporti clandestini sono un microcosmo a parte che si nasconde fra le pieghe di lenzuola sconosciute.
Su quei letti disfatti si rinasce, si mangia, si beve, si fa l'amore, si scopa, si raccontano segreti, si complotta, si ride, si piange, si vive, si muore.
Tutto nel giro di una manciata di ore, in un albergo a ore... ♠️🔥
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- Evasioni dell'Anima -
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smokingago · 2 months
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Il flusso di profumo divenne una marea, che lo sommerse con la sua fragranza. Affondò il viso nella sua pelle e passò le sue narici dilatate dal ventre al petto, al collo, sul suo viso e tra i capelli e di nuovo sul ventre, poi giù fino al suo sesso, sulle sue cosce, sulle sue gambe bianche. S'imbevve di lei dalla testa ai piedi, raccolse gli ultimi resti del suo odore sul mento, nell'ombelico e tra le pieghe dell'incavo del gomito.
Quando l'ebbe annusata fino allo sfinimento, restò accovacciato accanto a lei ancora un momento per riprendersi, perché era stracolmo di lei. Non voleva sprecare nulla del suo odore. Prima doveva bloccare i suoi compartimenti interni.
Poi si alzò e spense con un soffio la candela.
Patrick Süskind
Art. Manuel Dominguez Guerra
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