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#Plasticose
plasticoseclever · 10 months
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#مصنع_بلاستيكوز_كليفر_للصناعات_البلاستيكية
بسم الله الرحمن الرحيم
إِنَّ اللَّهَ وَمَلَائِكَتَهُ يُصَلُّونَ عَلَى النَّبِيِّ ۚ يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا صَلُّوا عَلَيْهِ وَسَلِّمُوا تَسْلِيمًا
صدق الله العظيم
#جمعةمباركة
#مصنع_بلاستيكوز_كليفر_للصناعات_البلاستيكية
777781490 - 777709245 – 733333065
العنوان : اليمن - صنعاء - سعوان - حي الفوارس - شرق العيادات الخارجية - أمام صالة يا هلا
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choses-dingen · 1 year
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Début de la fin... Vu par Chapatte Dans Le Monde
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bucciadiarancia · 2 years
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Tornavo dal supermercato (ho comprato: del lievito di birra, delle patate, due melanzane, un succo di frutta all'albicocca, un etto di pancetta, un euro e venti di noccioline): sono stata molto tentata dall'opportunità di raccogliere dall'asfalto un lecca lecca dai colori sgargianti (blu e rosso acceso), evidentemente caduto dal bottino di ieri sera di qualche bambino. Ieri ho riempito la ciotola nel salotto di cioccolatini, prima c'erano soltanto avanzi: caramelle al limone e chupa-chups dei gusti respingenti (al caramello). Mia madre mi ha mandato una zucca, anche la zucca è ora sullo stesso mobile. Aspettavo che passasse Halloween prima di smembrarla e conservarla in pezzi in frigo per i risotti a venire. In frigo ci sono degli ovetti kinder che promettono plasticose sorprese dalla forma di animale della savana. Purtroppo, non è passato nessun bambino. Luca doveva lavorare, ormai sono un paio di giorni che lo si becca sveglio nel cuore della notte a spiegare che con ogni probabilità i problemi di accesso ai comandi sono dovuti al fatto che era inserito il caps lock al momento di digitare la password. Così ho preparato la cena, mi sono disegnata dei baffi sulla faccia e ho tracciato delle ferite spillate in fretta da una cucitrice a Luca, ed abbiamo mangiato hamburger melanzane arrosto purea di patate lattughina carote pomodori tagliati a fette. Gli ho chiesto: "Dolcetto o scherzetto?" ed è saltato fuori un gelato gusto puffo. Dolcetto e scherzetto insieme ;-) Poi mi sono sbronzata da sola col gin rosa, ho letto poesiole sui topi e guardato un film horror cantato in polacco.
Questa mattina alle dieci ho annunciato: "Non riesco a cucinare per tempo, pranzeremo alle 15". Sto ignorando infatti le patate che bollono sul fuoco.
#r
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omarfor-orchestra · 5 months
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Le nuove di bieber credo. Ed è abbastanza plausibile sono nitide plasticose da bing
Ok
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letiziapalmisano · 10 months
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Sabato 2 dicembre appuntamento con “addobba il tuo Natale con le plastiche coloratissime di Coccia di Morto”. Scopri dove
“Plasticose e plasticosi” così inizia un messaggio divulgato dalla ricercatrice Raffaella Bullo! “PCSI si allarga!” All’adesione di Riarteco e IED – ci informa la Bullo – “si sono aggiunti un spazio bellissimo e due artisti che con la “monnezza” lavorano”. Con un bel po’ di idee da mettere in pratica. Victoria Thomen che con le plastiche spiaggiate ha fatto opere d’arte bellissime e Umberto…
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abbyew20 · 11 months
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obaline · 2 years
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Pétition : Bien être animal : stoppons la plasticose !
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ezechiel5172 · 2 years
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zehub · 2 years
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La #plasticose, cette nouvelle maladie dont souffrent les oiseaux marins
Une nouvelle étude menée en Australie a permis d’identifier une pathologie touchant principalement les oiseaux marins : la plasticose. Cette dernière, provoquée par l’ingestion de fragments de déchets plastiques, engendre une inflammation du système digestif des volatiles. Une découverte alarmante, d’autant plus que les chiffres de la consommation et de la pollution plastique s’envolent selon deux récents rapports.
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jogallice · 2 years
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Pollution plastique : des chercheurs découvrent la « plasticose », une maladie causée par l'ingestion de déchets par des oiseaux marins.
See on Scoop.it - JamesO
Déchets : une étude menée sur de jeunes puffins à pieds pâles en Australie a permis d'identifier des fibroses digestives spécifiquement causées par des résidus plastiques.
JamesO's insight:
Via l’agence JamesO Média❗️N.D.L.R. : article de presse (temps de lecture : 1 minute) publié par Franceinfo (France Télévisions) le vendredi 03/03/23.
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  #déchets #pollutions #plastique
#environnement #écologie #biodiversité
#sciences #scientifiques #recherches
#animaux #oiseaux #études
#Australie #international
  Le fil vert de JamesO.InfO
#environnement #écologie #biodiversité
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plasticoseclever · 11 months
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4 لتر ونصف - قنينة بلاستيكية - إنتاج مصنع بلاستيكوز كليفر - اليمن - صنعاء
تعتبر الجودة واحد من اهم اساسيات العمل لدينا وذلك تقديرا لعملائنا من خلال توفير منتجات وخدمات ذات جودة عالية تتواكب مع تطلُّعاتهم مقابل أسعارٍ منافِسة. نحن ملتزمون بالتطوير والتحسين المستمر، ولدينا نظام إدارة الجودة الذي يوفر معايير لقياس وتحسين أدائنا. القنينة سعة 4 لتر ونصف هي إحدى منتجات مصنع بلاستيكوز كليفر للصناعات البلاستيكية والمصنوعة من أجود الخامات البلاستيكية والغير معادة التصنيع . وفرناها وبحسب الطلبات التي تتناسب مع نوع الخدمات المقدمة من قبل عملائنا . العنوان : صنعاء - حي سعوان - شرق العيادات الخارجية - أمام صالة يا هلا للأفراح ملاحظة : خدمه التوصيل داخل العاصمة صنعاء و ضواحيها ( مجانا ) للتواصل 📞 على الأرقام التاليه: 777781490 - 777709245 – 733333065 #مصنع_بلاستيكوز_كليفر_للصناعات_البلاستيكية #بلاستيكوز_كليفر_بين_يديك #اليمن_صنعاء
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gcorvetti · 2 years
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Si parte.
No, non vado da nessuna parte, nel senso che non vado in vacanza, che poi vacanza... Cosa ho da lamentarmi oggi, come qualcuno diceva quando aprivo bocca qualche anno fa, allora... Il papa dice che l'omosessualità è un peccato ma non è un crimine, Francisco dai, i peccati li avete inventati voi per traviare la mente delle persone e non esistono quindi sei un cazzaro come i tuoi predecessori e tutti quelli della gerarchia sotto di te, cloro al clero. Ma la notizia che mi salta all'occhio è che una professoressa è stata sospesa dall'incarico perché adescava i ragazzi di un liceo, quello dove insegna(va), nell'articolo si parla di varie testimonianze e anche di un video; sicuramente la prof in questione non era come quelle che si vedono nei pornazzi, belle plasticose e provocanti, quindi gli studenti adolescenti non ci stavano con una brutta, giustamente, no non sto giustificando la prof che in quel contesto magari si è fatta prendere la mano, o forse il grilletto le vibrava al passaggio di ragazzetti carichi di ormoni come i bastimenti di grano. Ricordo che una volta c'erano le 'navi scuola' donne che ti portavano a battesimo, sessuale naturalmente, che però nel tempo sono (a quanto pare) diventate rare, per una questione puritana oppure perché oramai il sesso lo trovi spalmato ovunque e quindi non c'è bisogno di educande? La mia esperienza è stata ben diversa, ma quando avevo 15 anni al liceo c'era una prof di inglese madrelingua (di Malta) che era una bellezza rara, bella in ogni centimetro, profumosa, brava ad insegnare, affascinante, ecc ecc; ricordo che nei compiti in classe girava tra i banchi e con il fare di una farfalla ti si avvicinava e poggiando il suo seno sulla tua spalla ti sussurrava all'orecchio, per non disturbare gli altri, frasi del tipo :"That's ok, you do it well" poi con la stessa legiadrìa volava via. Adesso potete ben capire che per un 15enne con gli ormoni tipo guerrieri Spartani pronti alla battaglia era un momento drammatico, si si diventavo duro in meno di due secondi, avvolte speravo che non lo facesse, era una tortura, come perché? Era la prof, non puoi neanche pensare di buttarle le mani addosso o provare minimamente a toccarla, una volta era così, adesso a quanto pare gli studenti fanno quello che vogliono, ma non è questo l'argomento del post.
C'erano pareri discordanti su questa prof dai capelli alla Lady D, eh si li aveva proprio in quel modo, le ragazze brufolose naturalmente la odiavano, noi l'amavamo, ma era un amore collettivo di tutta la parte maschile della scuola. Peccato che fece solo un anno, si vociferava perché qualcuno le aveva fatto delle avance troppo insistenti, chi diceva che era tornata a Malta e chi che aveva trovato un uomo ricco, le solite voci di corridoio, ma come puoi ben capire da queste parole anche dopo 35 anni non l'ho dimenticata, chi potrebbe. Sospiro e vado avanti. Qualcuno poi negli anni successivi mi parlava di questa prof dell'istituto d'arte molto darkettona (adesso si dice gothic) che spesso vestiva di pelle o che portava abiti provocanti con spacchi vertiginosi, fui così incuriosito che volevo vedere con i miei occhi; in realtà era un porcone volgare modello pornazzo di serie B, si bel corpo ma volgare, hai presente quelle che si fanno le foto con il culo o le tette in primo piano e che poi scrivono "guardate che bel mare", sui social adesso, e con la bocca a culo di gallina? Ecco una cosa del genere ma anni 80, non faceva per me. Poi ricordo un'amica di mio padre, in realtà era l'amica della figlia dell'amante di mio padre, ma io ero inconsapevole in quel periodo e pensavo fossero ragazze, che poi avevano più o meno 40 anni all'epoca, che venivano a prendere il sole nel solarium sotto casa, parlo del periodo estivo; i miei si erano già separati e spesso d'estate passavo lunghi periodi con mio padre ad Acitrezza, non mi piaceva stare con lui, ma il mare si, poi c'era questo plus. Fatto sta che un giorno questa tipa mi chiede se le spalmo la crema, fin qua niente di male, solo che nell'emozione di toccarla oltre a tremare, forse erano gli Spartani, va bè, mi si indurì come mai mi era capitato e non voleva sentirne di ammosciarsi, sicuramente gli Spartani si erano radunati proprio la. Però se ti immagini la scena, capirai che non è bello avere il maruggio quando si è in costume da bagno, iniziai a sudare copiosamente, lei era di spalle con la testa rivolta dall'altra parte e non si accorse di nulla, disse una frase quasi sussurrata tipo quando stai per addormentarti e quasi farfugli :"Che mani morbide che hai", a quel punto iniziai a sentire gli Spartani che mi urlavano nel cervello, ma dovevo fare qualcosa, le dissi per me va bene così e mi tuffai nell'acqua gelida, eh si il mare da noi è profondo e freddo, con un gran sollievo anche per gli Spartani. Quando risalii la scaletta lei stava scendendo e dal basso sembrava ancora più bella, si era una gran gnocca, mi buttai sulla tovaglia come se avessi attraversato il mediterraneo a nuoto da parte a parte in orizzontale, lei poi risalì si distese mi guardò e mi disse :"Peccato che sei piccolo", fu la prima volta che ebbi il coraggio di rispondere a tono ad un adulto :"Sei sicura?", risposta :"Si per me lo sei", poi iniziò il pippone che non sarebbe una cosa fattibile una storia con un minorenne ecc ecc e mi smontò le armature degli Spartani in poche parole. Quando dopo il servizio militare decisi di non vedere più mio padre neanche prima della morte, non andai più ad Acitrezza e non la vidi più, la rincontrai molti anni dopo in un bar ma oramai stavo con la mia compagna, forse era il '99, fatto sta che mi fece i complimenti mi chiese di mio padre e andò via, era invecchiata male, non era più quella bellezza di un decennio e passa prima, va bè. Cavolo mi sono perso nei ricordi adolescenziali e devo pulire casa, PD.
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eyelinerda3euro · 4 years
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ieri sempre per quel processo di restituzione dei ricordi mi è venuto in mente quando alle elementari andai dalla mia unica amica degli scout, maria, la cui mamma poi sarebbe diventata la mia insegnante di matematica in terza liceo (e che mi diede poi l'unico debito mai preso lol) e mi ricordo che mi aveva portato nella stanza di lavoro di suo papà che faceva l'informatico e c'erano tipo 8 computer. poi mi aveva fatto giocare a un gioco su pc stupendo. e il pc si connetteva alla televisione. penso che siano stati dei momenti di emozione assurda sentire tutte quelle carcasse plasticose ventolare tutte assieme nella stessa stanza e vedere qualcuno usare il PC con quella perizia, non me lo potrò mai più dimenticare
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piuomenopoesia · 5 years
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lo spazio irrequieto d'un'ora d'amore
che fu,
ostaggio di un ricordo, di un mese, di un seme sperduto, volato, storpiato, mangiato, espulso, interrato, bagnato, illuminato, e ancora lì da nascere, credo, in attesa del momento propizio, credo
chissà poi perché decisi che fosse il gelo nebbioso di un gennaio padano nell'anno sessanta del secolo scorso.
che fa sempre un certo effetto ricordarsi d'essere del secolo scorso.
ho scorso la vita bambina dalla linea di luce filtrata dagli scuri di legno, socchiusi all'afa dell'estate, dalle bifore di un fienile pieno di trifoglio secco e profumato, sala parto e nursery protetta per gatte in viaggio e i loro cuccioli
ho scorso la vita dalle persiane moderne, odierne, brutte, plasticose, frantumose, il cielo a pezzettini… Zuntini guarda pur fuori dalla finestra che quando poi ti interrogo non capisci neanche le domande.
rare volte ho spalancato, quando c'era la nebbia, o la notte…
eppure lo sguardo è sempre quello, in fondo, un po’ più stanco, pieno e disperato, ma più affascinato dal mistero. ancora. nonostante. o forse proprio perché.
ross
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ferrugnonudo · 6 years
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In effetti a cercare in rete se ne trovano delle belle. Perlopiù direi che sono belle le descrizioni, le idee in nuce, il nome e il titolo dell’evento, l’abstract fa sognare, a volte non è male nemmeno la grafica scelta per presentare il tutto, i manifesti, i banner etc etc, poi vai a vedere e ti ritrovi robe plasticose piazzate qui e lì, realizzate male (i carri del carnevale con i catafalchi in cartapesta certe volte sono persino migliori di questi). Ecco, una delusione. Di che tipo di arte di si tratti poco importa, land art, happening, performance art event, installazioni. Quello che mi colpisce di questo tipo di espressione quando riesce, è la sua capacità di modificare, temporaneamente, la percezione di uno spazio. L’immagine e l’ambiente. Quando sento parlare di arte “concettuale” mi prende male. Il concetto in effetti è quello che mi interessa di meno, non lo seguo proprio. Non so, che me ne importa dei motivi per cui decidi di rinchiuderti in un armadietto della tua scuola americana e stare lì, raggomitolato, un bel po’ di giorni? O della costruzione che realizzi in cubetti di ghiaccio. Io penso al potere visivo di un corpo raggomitolato dentro un armadietto, come avrai fatto a infilartici dentro, come hai fatto a resistere lì dentro con le ossa che magari dopo poco iniziano a farti male sul serio. Che tu mi venga a raccontare, che so, dico a caso, delle costrizioni del sistema, delle gabbie sociali, vabè mio caro, di tutto questo non me ne importa un cazzo. E’ tutto davvero troppo banale così, se devo occuparmi e interessarmi a questo mi leggo un saggio. Non dico tu non debba parlare o affrontare certe coe e temi, ma almeno non sprecare l’occasione. Mi interessa altro. Se per un attimo con quello che hai realizzato fisicamente, o con il tuo corpo, o con qualcos’altro, tu modifichi la mia idea di quello spazio, crei un’illusione, un’immagine che mi fa dire, E’ questo che vedo reale o sono dentro a un sogno dei miei? oppure, Come è possibile questo? etc etc, ecco, è allora che per me ce l’hai fatta. Non potrò più guardare un armadietto senza pensarti o un cubetto di ghiaccio o una cipolla se ti ho visto mangiartela a morsi come fosse una mela.  
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pionchan-blog-blog · 2 years
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Film anni 60/70 in stile Sinbad
Film anni 60/70 in stile Sinbad
Ricordo che c’era la classica lucertola gigante con cui i protagonisti si scontrano (ma potrei confondermi con “Viaggio al centro della terra”). Poi di notte delle statuette in un palazzo si animavano per fare un attacco al castello. Le animazioni era in pieno stile anni 60, un po’ plasticose quasi stop motion. C’era di sicuro una statuetta con arco e frecce. Poi c’è una faccenda legata agli…
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