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#Ritorno a Francoforte
abr · 2 years
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A Francoforte (BCE) sono impazziti? No, seguono l’esempio Fed: stressare il mercato fino a un istante prima del punto di non ritorno, generare uno shock controllato e poi via con uno stop a furor di popolo di quegli aumenti (di tassi) che, se realmente spinti lungo il sentiero tracciato dal comunicato Bce, ci porterebbero diretti a un’altra Lehman.
Non a caso, l’Eurotower ha immediatamente mostrato la carota al mercato: il reinvestimento titoli proseguirà fino a fine 2023. Tradotto, Italia, Spagna e Grecia godranno di un trattamento di favore rispetto ai loro spread, formalmente senza dover accedere a programmi speciali come il Mes o il Tpi.
E qui si apre lo scenario più complesso: (...) ciò che davvero conta oggi è (...) lo sprofondo totale per il Pil tedesco (...) un crollo della crescita peggiore di quello registrato durante la crisi Lehman del 2008-2009. (...)
da https://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-le-prospettive-sul-gas-che-svelano-il-bluff-della-bce/2430131/
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discobar · 7 months
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Love Family Park: 25esimo anniversario 
Dopo l’apprezzato ritorno dello scorso anno, Love Family Park è pronto per il festeggiare il suo 25esimo anniversario nella splendida location del Rebstockpark a Francoforte sul Meno sabato 3 e domenica 4 agosto 2024. Love Family Park si conferma sempre più uno del festival openair techno tedeschi più prestigiosi.  Sui suoi due palchi gli headliner già annunciati sono Adam Beyer, Charlie Sparks,…
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lignanolanotte · 7 months
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Love Family Park: 25esimo anniversario 
Dopo l’apprezzato ritorno dello scorso anno, Love Family Park è pronto per il festeggiare il suo 25esimo anniversario nella splendida location del Rebstockpark a Francoforte sul Meno sabato 3 e domenica 4 agosto 2024. Love Family Park si conferma sempre più uno del festival openair techno tedeschi più prestigiosi.  Sui suoi due palchi gli headliner già annunciati sono Adam Beyer, Charlie Sparks,…
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Borsa: l'Europa apre in rialzo, attesa per dati su lavoro in Usa
Le Borse europee avviano la seduta in rialzo con gli investitori che attendono i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Resta centrale il tema del taglio dei tassi da parte delle banche centrali. In rialzo i beni rifugio con il ritorno dello spettro della crisi delle banche regionali negli Stati Uniti.     Apertura positiva per Francoforte (+0,7%), Londra (+0,58%), Parigi…
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personal-reporter · 11 months
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Fiera internazionale del libro di Francoforte 2023
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Sarà con 137 espositori l’editoria italiana alla Buchmesse 2023 di Francoforte, che si terrà dal 18 al 22 ottobre, per  l’edizione che precede il ritorno, dopo 36 anni, dell’Italia Ospite d’Onore, oltre ad un ampio programma di eventi culturali curato dall’Ambasciata a Berlino e dalla rete delle istituzioni italiane in Germania. Lo Spazio Italia, cioè lo stand collettivo italiano organizzato da ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, ospiterà 63 espositori al padiglione 5.0 – Stand A22 e sarà inaugurato il giorno dell’apertura della Buchmesse dall’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio, il 18 ottobre alle 12. Dopo il saluto delle istituzioni, il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta e la vicepresidente Renata Gorgani illustreranno le prospettive del settore e i numeri contenuti nel Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia, a cura dell’ufficio studi AIE. Inoltre verranno presentati anche i numeri del mercato di varia – libri di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione – nei primi nove mesi del 2023. I 12 mesi che separano l’Italia da Francoforte 2024 saranno decisivi per raccontare al mondo cosa è oggi e cosa vuole diventare domani l’industria editoriale italiana. Gli oltre 5mila editori italiani, come si vedrà nei dati del Rapporto sullo stato dell’editoria che verrà presentato a Francoforte, sono cresciuti in vent’anni sia nella loro capacità di rispondere a una domanda in Italia sempre più diversificata e plurale, sia in quella di proporre i propri autori all’estero ed essere Ospiti d’Onore a Francoforte è il coronamento di questo percorso. Il 19 ottobre, alle 10 al Frankfurt Pavilion, Agorà, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Italia Ospite d’Onore nel 2024 mentre la cerimonia di passaggio delle consegne tra il Paese Ospite d’Onore di Francoforte 2023, la Slovenia, e l’Italia Ospite d’Onore di Francoforte 2024, avverrà il 22 ottobre dalle 16 alle 17, nel padiglione della Slovenia Ospite d’Onore, Forum 1. Tutti i materiali dell’evento saranno disponibili sul sito di AIE, con il sostegno della rete europea delle fiere del libro di ALDUS UP, coordinata da AIE e co-finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Read the full article
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scienza-magia · 1 year
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Rialzo dei mutui, case sempre più a prezzo d'oro
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Mutui, ecco perché il «tetto» della Bce rilancia il tasso variabile. Dopo le parole di Lagarde il mercato scommette sempre più su un ribasso dell’Euribor nei prossimi anni. «Il livello raggiunto dai tassi, se mantenuto per un periodo sufficientemente lungo, consente di raggiungere il target di inflazione». È questa la frase chiave, in ottica mutui, pronunciata il 14 settembre dal governatore della Bce Christine Lagarde. Sebbene abbia alzato ancora i tassi (portando al 4% il tasso sui depositi, a cui sono agganciati gli indici Euribor ben conosciuti dai mutuatari a tasso variabile) la notizia può essere vista nella forma del bicchiere mezzo pieno per chi in questo momento sta rimborsando un mutuo indicizzato e che ha visto negli ultimi 13 mesi gonfiare a dismisura le proprie rate, con un aumento medio del 70%, con punte anche oltre il 100%. Sia ben chiaro, l’attuale rata nei prossimi mesi salirà ancora un po’ perché l’Euribor a 3 mesi (che ieri mattina, prima del summit della Bce, quotava al 3,85%) dovrà adeguarsi a quel 4% fissato dall’istituto di Francoforte. Ma c’è la sensazione che le parole della Lagarde indichino che sia stata raggiunta la vetta. Come dire, che da questi livelli in poi sono decisamente più alte le probabilità che i tassi in futuro scendano piuttosto che continuino a salire. Il movimento dei future Non a caso i contratti future che proiettano i movimenti dell’Euribor a 3 mesi nei prossimi anni hanno registrato un miglioramento rispetto al giorno precedente. Se prima delle parole della Lagarde questi contratti proiettavano l’Euribor al 3% nel 2025, da ieri l’aspettativa si è ridimensionata al 2,8%. E, soprattutto, nei prossimi mesi o trimestri il mercato non sconta più altri rialzi. Il 4% sembra essere quel plateau (cima) di questo ciclo di politica restrittiva che il mercato attendeva da tempo, oltre il quale è naturale iniziare a pensare ai tempi del pivot, ovvero dell’inversione verso il basso della stessa politica. Ovviamente nulla è scolpito sulla pietra e la stessa Bce ha confermato di essere in modalità data dependent per calibrare le prossime mosse. Non va poi dimenticato che il prezzo del petrolio a 90 dollari è tornato a far paura anche perché le proiezioni di inflazione della Bce sono tarate su livelli più bassi di prezzo del greggio. In ogni caso la Bce ha anche altre leve, oltre a quella dei tassi, per provare all’occorrenza a indebolire la domanda aggregata al fine ultimo di frenare le pressioni inflazionistiche. E questo lascia ben sperare chi ha subito sulla rata un rialzo monstre da 450 punti base in un anno. Il paradosso del fisso e il ritorno (atteso) del variabile Detto ciò, cosa fare? Il variabile torna ad essere la soluzione più conveniente? O è sempre meglio ripiegare sul fisso? «Oltre agli Euribor negli ultimi mesi sono saliti anche gli Eurirs, gli indici dei mutui a tasso fisso. Di conseguenza i prezzi dei mutui a tasso fisso e tasso variabile potrebbero subire un nuovo incremento nei prossimi mesi. Per questo motivo, nell’immediato, la differenza tra i migliori tassi, che oggi vede paradossalmente in vantaggio i fissi che costano l’1% in meno in partenza dei variabili, potrebbe restare tale, continuando a polarizzare la domanda di nuovi mutui verso il tasso fisso, che ad oggi spiega circa il 95% delle preferenze di privati e famiglie - spiega Stefano Rossini. Allo stesso tempo la diminuzione degli indici Euribor che avverrà nel corso della prima metà del 2024, a parità di spread applicati dalle banche sulle proprie offerte mutuo, porterà progressivamente a correggere l’attuale situazione paradossale che vede, appunto, mutui a tasso fisso maggiormente convenienti rispetto agli omologhi mutui a tasso variabile, nonostante il tasso fisso incorpori un’assicurazione di cui il variabile è sprovvisto. Mi aspetto pertanto - concluse Rossini - che nei prossimi 12-24 mesi il mercato correggerà questa anomalia e che i variabili tornino in partenza a costare meno dei fissi, in un range di sconto compreso tra 40 e 100 punti base. Questo movimento potrebbe stimolare di nuovo la domanda di mutui a tasso variabile arrivata quasi a scomparire nel corso degli ultimi 4-5 mesi». Il variabile, quindi, potrebbe prepararsi al contro-sorpasso rispetto al fisso. Ma prima che questo accada bisognerà attendere almeno qualche mese. E l’arrivo di dati macro favorevoli. Nella speranza che l’inflazione nel frattempo non rialzi la testa rievocando i fantasmi della doppia ondata degli anni ’70. Read the full article
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Oh! 12,132 miglia in 12 giorno di viaggio!: "II piccolo scrittore americano pisano" https://amzn.eu/d/aCrKXhA
Chi legge sente tutta la genuinità dei sentimenti che animano Ray Harris e la sua innata esuberanza.
Volutamente scritto in un italiano dettato dal cuore, appreso dopo la decisione di Ray e di sua moglie di trasferirsi in Italia.
Qui una bella avventura di viaggio tra Pisa, Francoforte, Stati Uniti e ritorno.
Grazie, Ray! Leggerti è stato bel dono.
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The reader feels all the genuineness of the feelings that animate Ray Harris and his innate exuberance.
Deliberately written in an Italian dictated by the heart, learned after the decision of Ray and his wife to move to Italy.
Here a nice travel adventure between Pisa, Frankfurt, United States and back.
Thanks Ray! Reading you was a beautiful gift.
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kritere · 2 years
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Striscioni contro De Laurentiis a Napoli: “Accetta un consiglio, smettila prima tu con la droga”
DIRETTA TV 17 Marzo 2023 Nella notte sono stati affissi a Napoli un paio di durissimi striscioni contro il presidente Aurelio De Laurentiis. 6 CONDIVISIONI La calata a Napoli dei tifosi tedeschi in occasione della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League che gli azzurri hanno vinto sull’Eintracht Francoforte ha lasciato dietro di sé una scia di polemiche e veleni che…
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apsny-news · 2 years
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Champions: Napoli-Eintracht - Sport - ANSA
Mettere per la prima volta nella storia del Napoli i quarti di finale di Coppa dei Campioni-Champion’s League, una “prima pagina storica, voglio vedere una squadra azzurra affamata di risultati”. E’ così che Luciano Spalletti dà la forte spinta al gruppo azzurro per il ritorno degli ottavi contro l’Eintracht Francoforte, dopo il 2-0 ottenuto in Germania all’andata. Un risultato di cui Spalletti…
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lamilanomagazine · 2 years
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Canale 5, la Champions League torna in campo su Mediaset con il ritorno degli ottavi di finale martedì 14 alle 21 con Porto-Inter
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Canale 5, la Champions League torna in campo su Mediaset con il ritorno degli ottavi di finale martedì 14 alle 21 con Porto-Inter. Dall’ Estádio do Dragão di Porto va in scena la super sfida tra i portoghesi di Sergio Conceição e i nerazzurri allenati da Simone Inzaghi. L’andata, a Milano, è terminata 1-0 per l’Inter grazie alla rete di Lukaku. Telecronaca affidata a Riccardo Trevisani con il commento tecnico di Massimo Paganin. Su Mediaset Infinity prepartita con Benedetta Radaelli con ospiti in studio Christian Panucci, Massimo Mauro e Sandro Sabatini. A seguire, sempre sull’ammiraglia Mediaset, ricco post-partita condotto da Alberto Brandi con ospiti in studio Christian Panucci, Massimo Mauro, Sandro Sabatini, e Graziano Cesari per tutti i casi da moviola. Non mancheranno immagini, highlights e gol dell’altro ottavo di finale in programma “Manchester City-Lipsia”. Per non perdersi nemmeno un minuto dello spettacolo della Champions, altri due ottavi in programma (“Manchester City-Lipsia” il 14 marzo e “Real Madrid-Liverpool” il 15 marzo) saranno visibili in diretta streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity. E grazie all’opzione Diretta Champions è possibile gustarsi tutti i goal in tempo reale. Mercoledì 15 marzo, su Mediaset Infinity ampia sintesi di “Napoli-Eintracht Francoforte” con lo studio condotto da Benedetta Radaelli, con Fabrizio Ravanelli, Stefano Sorrentino, Mino Taveri e Mauro Bergonzi. Martedì 14 marzo Porto-Inter, in diretta alle ore 21.00, su Canale 5 e in diretta streaming su Mediaset Infinity e sportmediaset.it ; telecronaca: Riccardo Trevisani e Massimo Paganin Manchester City-Lipsia, in diretta alle ore 21.00, su Mediaset Infinity; telecronaca: Massimo Callegari e Giancarlo Camolese Diretta Champions, in diretta alle ore 21.00, su Mediaset Infinity Mercoledì 15 marzo Real Madrid-Liverpool, in diretta alle ore 21.00, su Mediaset Infinity; telecronaca: Massimo Callegari e Giancarlo Camolese... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Ottavi di finale della Champions League, Francoforte si tinge d'azzurro
Napoli uber alles negli ottavi di finale della Champions League. La coppa dalle grandi orecchie da stasera può essere un po' colorata di azzurro. Ottavi di finale della Champions League, la notte azzurra A Francoforte, il Napoli ha confermato che non ce ne per nessuno tra gioco totale, pressing e goal. Questi sono i tre momenti importanti della partita, aldilà del risultato che mette il napoli in trampolino di lancio verso i quarti. C'è poco da dire, l'Eintrachat non ci capisce nulla ed arriva a fare un tiro nello specchio della porta (molto scialbo) all'81esimo minuto di gioco. Nel frattempo (però) il Napoli ha seganto due goal, sbagliato un rigore con Kvara, colpito un palo con Lozano e sbagliato altri tre goal con Oshimen e Anguissa. Nella ripresa entrano anche Ndombélé, Elmas e il Cholito Simeone e la musica non cambia. Pagelle azzurre La gara di Francoforte ci mostra un Napoli solido, attento e forte. Soprattutto porta a casa un risultato importante con Oshimen e Di Lorenzo. Un bel 7 a tutti ed un 8 ai marcatori mentre per Spallettone un bel 9. Con la Champions League ci vediamo a Marzo per il ritorno e questo Napoli può far paura a tutti in Europa. Ad Maiora Read the full article
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christianlanden · 2 years
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L’Europa si prepara a una brusca e repentina inversione di tendenza nel settore immobiliare
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(Bloomberg) — Le turbolenze nel settore immobiliare di lusso a Londra e Francoforte offrono uno sguardo al danno che attende gli investitori immobiliari europei mentre affrontano la loro più grande inversione di tendenza.
Da un carico di rifinanziamento di un edificio per uffici nella City di Londra alla vendita nervosa della Commerzbank Tower nel centro finanziario tedesco, gli investitori si stanno affrettando a trovare modi per colmare le lacune finanziarie mentre i mercati dei prestiti inciampano a causa del rapido aumento dei tassi di interesse.
Nelle prossime settimane inizierà a emergere un controllo della realtà, quando gli istituti di credito di tutta Europa riceveranno i risultati delle loro valutazioni di fine anno. Un calo significativo delle valutazioni minaccia di far violare i covenant sui prestiti, spingendo a misure di finanziamento di emergenza dalle vendite forzate alle infusioni di denaro fresco.
Prestiti, obbligazioni e altri debiti per un totale di circa 1,9 trilioni di euro ($ 2,1 trilioni) – all’incirca le dimensioni dell’economia italiana – sono garantiti da proprietà commerciali o estesi ai proprietari in Europa e nel Regno Unito, secondo l’Autorità bancaria europea, un’indagine di Bayes Business Scuola e dati Compilato da Bloomberg.
Clicca qui per leggere la versione tedesca di questa storia.
Circa il 20% di tale importo, pari a circa 390 miliardi di euro, maturerà quest’anno e la crisi incombente rappresenta il primo vero banco di prova delle normative progettate dopo la crisi finanziaria globale per contenere i rischi dei mutui ipotecari. Queste regole possono finire per rendere la correzione più netta e severa.
“Penso che la rivalutazione avverrà più rapidamente che in passato”, ha affermato John O’Driscoll, responsabile del business real asset per l’unità di gestione degli investimenti dell’assicuratore francese Axa SA. “Le persone stanno cominciando a essere esposte mentre la marea si ritira.”
I prestatori in Europa saranno spinti dalle nuove normative ad agire con più forza sui crediti inesigibili. È anche in condizioni migliori di quanto non fosse durante l’ultima crisi immobiliare più di un decennio fa, quindi potrebbe essere meno incline a lasciare che i problemi peggiorino. Questo pone l’onere sui mutuatari.
All’indomani della crisi finanziaria del 2008, la maggior parte delle banche era riluttante a chiedere prestiti inesigibili perché così facendo avrebbe comportato enormi perdite – una pratica soprannominata “allungamento e finzione”. In base alle nuove regole sui crediti in sofferenza, i creditori dovranno prevedere un fondo per le perdite attese, non accumulate. Ciò significa che hanno meno incentivi a sedersi e sperare in un ritorno dei valori delle attività.
“Le valutazioni di fine anno effettuate nel primo trimestre saranno fondamentali”, ha affermato Ravi Stickney, managing partner e chief investment officer per il settore immobiliare presso Cheyne Capital, direttore di un fondo di investimento alternativo che ha raccolto 2,5 miliardi di sterline per prestiti ipotecari lo scorso anno . “Il punto interrogativo riguarda ciò che le banche stanno effettivamente facendo”.
Finora le valutazioni non sono scese abbastanza da far affondare i grandi debiti – prestiti generalmente detenuti dalle banche -, ma le cose potrebbero presto cambiare. Immobili commerciali nel Regno Unito valutati da CBRE Group Inc. del 13% l’anno scorso. Il calo è accelerato nella seconda metà, con la mediana che ha registrato un calo del 3% solo a dicembre. Gli analisti di Goldman Sachs Group Inc. si aspettavano La diminuzione totale può raggiungere il 20%.
Le banche possono quindi agire prima che i prezzi scendano ulteriormente e rischiare perdite su crediti, costringendo i proprietari terrieri fortemente indebitati a difficili sostituzioni. I problemi sono aggravati per coloro che affrontano le scadenze del debito. I creditori riducono il valore della proprietà che sono disposti a prestare. Ciò significa che una valutazione inferiore può agire come un doppio smacco, ampliando il divario finanziario.
Vincent Noble, responsabile dei prestiti basati su attività presso Federated Hermes Inc. Risolvere i problemi è renderli i problemi di qualcun altro.
La Svezia è stata finora l’epicentro della crisi, con i prezzi delle case che dovrebbero scendere del 20% rispetto ai livelli massimi. Le società immobiliari quotate del paese hanno perso il 30% del loro valore negli ultimi 12 mesi e la banca centrale svedese e il watchdog finanziario hanno ripetutamente avvertito dei rischi posti dal debito immobiliare commerciale.
Il calo dei valori immobiliari può portare a un “effetto domino”, in cui le richieste di maggiori garanzie potrebbero forzare vendite in difficoltà, secondo Anders Qvist, consulente senior del direttore della FSA.
Mentre ci sono alcune sacche di stabilità come in Italia e Spagna, che sono state colpite più duramente dopo la crisi finanziaria globale, il Regno Unito si sta ritirando e ci sono segnali che la Germania potrebbe essere la prossima.
Il lato positivo è che ci sono più opzioni disponibili per gli investitori immobiliari in difficoltà. Entità come i trust chiusi si sono espanse costantemente negli ultimi dieci anni. Collettivamente, gli assicuratori e altri istituti di credito alternativi avevano una quota maggiore di nuovi mutui nel Regno Unito rispetto alle principali banche del paese nella prima metà dello scorso anno, secondo l’indagine di Bayes.
READ  Martedì il FTSE 100 è salito su prospettive brillanti, superando i 7.500 punti
Il CEO di Cantor Fitzgerald Howard Lutnick ha dichiarato al World Economic Forum di Davos la scorsa settimana che nei prossimi 18 mesi gli investitori verseranno una quantità record di denaro nei cosiddetti fondi avvoltoio che offrono scommesse immobiliari più rischiose. Ha detto che questa tendenza contribuirà ad accelerare la ripresa dei mercati immobiliari commerciali.
Questi nuovi strumenti possono rendere le turbolenze più di breve durata rispetto al passato, quando le banche detenevano crediti inesigibili per anni. Louis Landmann, analista del credito presso la Danske Bank di Stoccolma, prevede che il ripristino sarà relativamente ordinato con un numero sufficiente di mutuatari per adottare contromisure.
“Chiunque riesca a trovare un modo creativo per colmare questa lacuna si divertirà moltissimo”, ha affermato Matt Oakley, responsabile della ricerca aziendale di Savills.
— Con l’assistenza di Anton Whelen, Antonio Vanozzo, Damian Shepherd, Konrad Krasowski e Nicholas Comfort.
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lindaboggers · 2 years
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L’Europa si prepara a una brusca e repentina inversione di tendenza nel settore immobiliare
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(Bloomberg) — Le turbolenze nel settore immobiliare di lusso a Londra e Francoforte offrono uno sguardo al danno che attende gli investitori immobiliari europei mentre affrontano la loro più grande inversione di tendenza.
Da un carico di rifinanziamento di un edificio per uffici nella City di Londra alla vendita nervosa della Commerzbank Tower nel centro finanziario tedesco, gli investitori si stanno affrettando a trovare modi per colmare le lacune finanziarie mentre i mercati dei prestiti inciampano a causa del rapido aumento dei tassi di interesse.
Nelle prossime settimane inizierà a emergere un controllo della realtà, quando gli istituti di credito di tutta Europa riceveranno i risultati delle loro valutazioni di fine anno. Un calo significativo delle valutazioni minaccia di far violare i covenant sui prestiti, spingendo a misure di finanziamento di emergenza dalle vendite forzate alle infusioni di denaro fresco.
Prestiti, obbligazioni e altri debiti per un totale di circa 1,9 trilioni di euro ($ 2,1 trilioni) – all’incirca le dimensioni dell’economia italiana – sono garantiti da proprietà commerciali o estesi ai proprietari in Europa e nel Regno Unito, secondo l’Autorità bancaria europea, un’indagine di Bayes Business Scuola e dati Compilato da Bloomberg.
Clicca qui per leggere la versione tedesca di questa storia.
Circa il 20% di tale importo, pari a circa 390 miliardi di euro, maturerà quest’anno e la crisi incombente rappresenta il primo vero banco di prova delle normative progettate dopo la crisi finanziaria globale per contenere i rischi dei mutui ipotecari. Queste regole possono finire per rendere la correzione più netta e severa.
“Penso che la rivalutazione avverrà più rapidamente che in passato”, ha affermato John O’Driscoll, responsabile del business real asset per l’unità di gestione degli investimenti dell’assicuratore francese Axa SA. “Le persone stanno cominciando a essere esposte mentre la marea si ritira.”
I prestatori in Europa saranno spinti dalle nuove normative ad agire con più forza sui crediti inesigibili. È anche in condizioni migliori di quanto non fosse durante l’ultima crisi immobiliare più di un decennio fa, quindi potrebbe essere meno incline a lasciare che i problemi peggiorino. Questo pone l’onere sui mutuatari.
All’indomani della crisi finanziaria del 2008, la maggior parte delle banche era riluttante a chiedere prestiti inesigibili perché così facendo avrebbe comportato enormi perdite – una pratica soprannominata “allungamento e finzione”. In base alle nuove regole sui crediti in sofferenza, i creditori dovranno prevedere un fondo per le perdite attese, non accumulate. Ciò significa che hanno meno incentivi a sedersi e sperare in un ritorno dei valori delle attività.
“Le valutazioni di fine anno effettuate nel primo trimestre saranno fondamentali”, ha affermato Ravi Stickney, managing partner e chief investment officer per il settore immobiliare presso Cheyne Capital, direttore di un fondo di investimento alternativo che ha raccolto 2,5 miliardi di sterline per prestiti ipotecari lo scorso anno . “Il punto interrogativo riguarda ciò che le banche stanno effettivamente facendo”.
Finora le valutazioni non sono scese abbastanza da far affondare i grandi debiti – prestiti generalmente detenuti dalle banche -, ma le cose potrebbero presto cambiare. Immobili commerciali nel Regno Unito valutati da CBRE Group Inc. del 13% l’anno scorso. Il calo è accelerato nella seconda metà, con la mediana che ha registrato un calo del 3% solo a dicembre. Gli analisti di Goldman Sachs Group Inc. si aspettavano La diminuzione totale può raggiungere il 20%.
Le banche possono quindi agire prima che i prezzi scendano ulteriormente e rischiare perdite su crediti, costringendo i proprietari terrieri fortemente indebitati a difficili sostituzioni. I problemi sono aggravati per coloro che affrontano le scadenze del debito. I creditori riducono il valore della proprietà che sono disposti a prestare. Ciò significa che una valutazione inferiore può agire come un doppio smacco, ampliando il divario finanziario.
Vincent Noble, responsabile dei prestiti basati su attività presso Federated Hermes Inc. Risolvere i problemi è renderli i problemi di qualcun altro.
La Svezia è stata finora l’epicentro della crisi, con i prezzi delle case che dovrebbero scendere del 20% rispetto ai livelli massimi. Le società immobiliari quotate del paese hanno perso il 30% del loro valore negli ultimi 12 mesi e la banca centrale svedese e il watchdog finanziario hanno ripetutamente avvertito dei rischi posti dal debito immobiliare commerciale.
Il calo dei valori immobiliari può portare a un “effetto domino”, in cui le richieste di maggiori garanzie potrebbero forzare vendite in difficoltà, secondo Anders Qvist, consulente senior del direttore della FSA.
Mentre ci sono alcune sacche di stabilità come in Italia e Spagna, che sono state colpite più duramente dopo la crisi finanziaria globale, il Regno Unito si sta ritirando e ci sono segnali che la Germania potrebbe essere la prossima.
Il lato positivo è che ci sono più opzioni disponibili per gli investitori immobiliari in difficoltà. Entità come i trust chiusi si sono espanse costantemente negli ultimi dieci anni. Collettivamente, gli assicuratori e altri istituti di credito alternativi avevano una quota maggiore di nuovi mutui nel Regno Unito rispetto alle principali banche del paese nella prima metà dello scorso anno, secondo l’indagine di Bayes.
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Il CEO di Cantor Fitzgerald Howard Lutnick ha dichiarato al World Economic Forum di Davos la scorsa settimana che nei prossimi 18 mesi gli investitori verseranno una quantità record di denaro nei cosiddetti fondi avvoltoio che offrono scommesse immobiliari più rischiose. Ha detto che questa tendenza contribuirà ad accelerare la ripresa dei mercati immobiliari commerciali.
Questi nuovi strumenti possono rendere le turbolenze più di breve durata rispetto al passato, quando le banche detenevano crediti inesigibili per anni. Louis Landmann, analista del credito presso la Danske Bank di Stoccolma, prevede che il ripristino sarà relativamente ordinato con un numero sufficiente di mutuatari per adottare contromisure.
“Chiunque riesca a trovare un modo creativo per colmare questa lacuna si divertirà moltissimo”, ha affermato Matt Oakley, responsabile della ricerca aziendale di Savills.
— Con l’assistenza di Anton Whelen, Antonio Vanozzo, Damian Shepherd, Konrad Krasowski e Nicholas Comfort.
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Borse in rialzo, Mps corre per le voci sul ritorno al dividendo
Segno più in avvio per le borse europee. Milano +0,47%, dopo il -0,35% di ieri. L’indice è a quota 30.223 punti. In Europa spicca l’indice di Francoforte, +1%, dove in vetta si trovano Siemens Energy, +11% dopo i conti trimestrali, e Sap, +7%: la società del settore software ha in programma una ristrutturazione che coinvolgerà circa 8.000 posti di lavoro, per concentrarsi maggiormente…
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personal-reporter · 1 year
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Friedrich Holderlin, romantico sognatore
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Uno dei poeti simbolo del Romanticismo tedesco… Johann Christian Friedrich Holderlin nacque il 20 marzo 1770 a Lauffen am Necka, un piccolo centro del ducato del Wurttenberg a nord della città di Stoccarda, in Germania,  primogenito di Heinrich Friedrich e Johanna Christiana Heyn, membri della Ehrbarckeit, la classe sociale di notabili che rappresenta lo zoccolo duro dell'amministrazione e della chiesa luterana all'interno del ducato. Se il padre gestiva un convento, oltre ad essere un piccolo latifondista,  la madre, figlia di un pastore, discendeva da funzionari e uomini religiosi, ciascuno appartenente al potere ducale. Nel 1772, il piccolo Johann rimase orfano di padre, colpito da un ictus improvviso all'età di trentasei anni. Due anni dopo, nella primavera 1774, la vedova Holderlin si risposò con un amico del primo marito, Johann Christoph Gock, un tempo scrivano a Lauffen, all'epoca del matrimonio borgomastro di Nürtingen. Intanto Friedrich si avviò allo studio dei testi sacri, ricevendo lezioni private per prepararsi ad entrare in seminario, oltre a frequentare la scuola di latino di Nürtingen. Nel 1779 morì il patrigno Gock, a causa di una polmonite e da allora la madre prese  definitivamente in mano le redini della famiglia, provvedendo all'educazione dei figli. Friedrich fu inviato dal diacono pietista Nathanael Köstlin, zio di Schelling, per seguire studi di greco, latino, dialettica e retorica, oltre a lezioni private anche di pianoforte e flauto, due discipline che ebbero una forte influenza sulla trattazione estetica e dialettica della sua stessa opera poetica. Nel 1784 Holderlin entrò nel seminario di Denkendorf, sede dell'omonimo convento, dove si appassionò alla letteratura di viaggio e, soprattutto, a Klopstock. Due anni dopo, terminati gli studi a Denkendorf, il giovane si trasferì a Maulbronn, a nord-ovest dalla città di Stoccarda, sede di un importante seminario, e li si innamorò di Louis Nast, cugina di Immanuel Nast, suo compagno di studi. Il 21 ottobre 1788 Holderlin entrò nel collegio Stift, a Tubinga: un istituto teologico rinomato in tutta Europa, dove conobbe il filosofo Georg Hegel. Nel 1789 contribuì, con una poesia, ad un opuscolo steso in occasione delle nozze di Heinrike Nast, cugina di Louise. Il 17 settembre 1790, concluso il biennio, ebbe il titolo di Magister philosophiae, poi decise di abbandonare il collegio, per seguire gli studi di legge. Nel dicembre 1793, terminati gli studi, Holderlin divenne il precettore del figlio dell’amica Charlotte von Kalbm a Waltershausen. Alla fine di maggio 1795 il poeta abbandonò improvvisamente Jena, tornando a Nürtingen e il 28 giugno 1796 prese servizio, sempre come precettore, nella casa del banchiere Jakob Friedrich Gontard, a Francoforte, dove ebbe relazione clandestina con la moglie di quest’ultimo, Susette Borkenstein, bellissima, colta e intelligente. Nell'aprile 1797 Holderlin pubblicò il romanzo epistolare Hyperion, che fu una svolta nella letteratura tedesca. Il poeta nel 1801, per tre mesi, incalzato dalle vicissitudini delle guerre napoleoniche, fuggì ad Hauptwyl, in Svizzera, dove lavorò come precettore presso un commerciante. Il 9 maggio 1802, mentre era sulla via del ritorno in Germania, seppe della morte di Susette, colpita dalla scarlattina nel settembre 1801. Nel 1804, grazie all’amico von Sinclair, il poeta trovò un lavoro come bibliotecario, ma le sue condizioni fisiche e psichiche erano ormai minate dalla malattia mentale, sempre più opprimente. A partire dal 1806, dopo un breve ricovero a Tubinga Holdelin fu affidato alla famiglia di un falegname, Ernst Zimmer, il quale lo alloggiò in una torre di sua proprietà, sulle rive del Neckar dove visse per trentasette anni, suonando il pianoforte e scrivendo versi, per lo più firmati con lo pseudonimo di Scardanelli, prima di morire il 7 giugno 1843, a 73 anni. Read the full article
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L’Europa si prepara a una brusca e repentina inversione di tendenza nel settore immobiliare
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(Bloomberg) — Le turbolenze nel settore immobiliare di lusso a Londra e Francoforte offrono uno sguardo al danno che attende gli investitori immobiliari europei mentre affrontano la loro più grande inversione di tendenza.
Da un carico di rifinanziamento di un edificio per uffici nella City di Londra alla vendita nervosa della Commerzbank Tower nel centro finanziario tedesco, gli investitori si stanno affrettando a trovare modi per colmare le lacune finanziarie mentre i mercati dei prestiti inciampano a causa del rapido aumento dei tassi di interesse.
Nelle prossime settimane inizierà a emergere un controllo della realtà, quando gli istituti di credito di tutta Europa riceveranno i risultati delle loro valutazioni di fine anno. Un calo significativo delle valutazioni minaccia di far violare i covenant sui prestiti, spingendo a misure di finanziamento di emergenza dalle vendite forzate alle infusioni di denaro fresco.
Prestiti, obbligazioni e altri debiti per un totale di circa 1,9 trilioni di euro ($ 2,1 trilioni) – all’incirca le dimensioni dell’economia italiana – sono garantiti da proprietà commerciali o estesi ai proprietari in Europa e nel Regno Unito, secondo l’Autorità bancaria europea, un’indagine di Bayes Business Scuola e dati Compilato da Bloomberg.
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Circa il 20% di tale importo, pari a circa 390 miliardi di euro, maturerà quest’anno e la crisi incombente rappresenta il primo vero banco di prova delle normative progettate dopo la crisi finanziaria globale per contenere i rischi dei mutui ipotecari. Queste regole possono finire per rendere la correzione più netta e severa.
“Penso che la rivalutazione avverrà più rapidamente che in passato”, ha affermato John O’Driscoll, responsabile del business real asset per l’unità di gestione degli investimenti dell’assicuratore francese Axa SA. “Le persone stanno cominciando a essere esposte mentre la marea si ritira.”
I prestatori in Europa saranno spinti dalle nuove normative ad agire con più forza sui crediti inesigibili. È anche in condizioni migliori di quanto non fosse durante l’ultima crisi immobiliare più di un decennio fa, quindi potrebbe essere meno incline a lasciare che i problemi peggiorino. Questo pone l’onere sui mutuatari.
All’indomani della crisi finanziaria del 2008, la maggior parte delle banche era riluttante a chiedere prestiti inesigibili perché così facendo avrebbe comportato enormi perdite – una pratica soprannominata “allungamento e finzione”. In base alle nuove regole sui crediti in sofferenza, i creditori dovranno prevedere un fondo per le perdite attese, non accumulate. Ciò significa che hanno meno incentivi a sedersi e sperare in un ritorno dei valori delle attività.
“Le valutazioni di fine anno effettuate nel primo trimestre saranno fondamentali”, ha affermato Ravi Stickney, managing partner e chief investment officer per il settore immobiliare presso Cheyne Capital, direttore di un fondo di investimento alternativo che ha raccolto 2,5 miliardi di sterline per prestiti ipotecari lo scorso anno . “Il punto interrogativo riguarda ciò che le banche stanno effettivamente facendo”.
Finora le valutazioni non sono scese abbastanza da far affondare i grandi debiti – prestiti generalmente detenuti dalle banche -, ma le cose potrebbero presto cambiare. Immobili commerciali nel Regno Unito valutati da CBRE Group Inc. del 13% l’anno scorso. Il calo è accelerato nella seconda metà, con la mediana che ha registrato un calo del 3% solo a dicembre. Gli analisti di Goldman Sachs Group Inc. si aspettavano La diminuzione totale può raggiungere il 20%.
Le banche possono quindi agire prima che i prezzi scendano ulteriormente e rischiare perdite su crediti, costringendo i proprietari terrieri fortemente indebitati a difficili sostituzioni. I problemi sono aggravati per coloro che affrontano le scadenze del debito. I creditori riducono il valore della proprietà che sono disposti a prestare. Ciò significa che una valutazione inferiore può agire come un doppio smacco, ampliando il divario finanziario.
Vincent Noble, responsabile dei prestiti basati su attività presso Federated Hermes Inc. Risolvere i problemi è renderli i problemi di qualcun altro.
La Svezia è stata finora l’epicentro della crisi, con i prezzi delle case che dovrebbero scendere del 20% rispetto ai livelli massimi. Le società immobiliari quotate del paese hanno perso il 30% del loro valore negli ultimi 12 mesi e la banca centrale svedese e il watchdog finanziario hanno ripetutamente avvertito dei rischi posti dal debito immobiliare commerciale.
Il calo dei valori immobiliari può portare a un “effetto domino”, in cui le richieste di maggiori garanzie potrebbero forzare vendite in difficoltà, secondo Anders Qvist, consulente senior del direttore della FSA.
Mentre ci sono alcune sacche di stabilità come in Italia e Spagna, che sono state colpite più duramente dopo la crisi finanziaria globale, il Regno Unito si sta ritirando e ci sono segnali che la Germania potrebbe essere la prossima.
Il lato positivo è che ci sono più opzioni disponibili per gli investitori immobiliari in difficoltà. Entità come i trust chiusi si sono espanse costantemente negli ultimi dieci anni. Collettivamente, gli assicuratori e altri istituti di credito alternativi avevano una quota maggiore di nuovi mutui nel Regno Unito rispetto alle principali banche del paese nella prima metà dello scorso anno, secondo l’indagine di Bayes.
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Il CEO di Cantor Fitzgerald Howard Lutnick ha dichiarato al World Economic Forum di Davos la scorsa settimana che nei prossimi 18 mesi gli investitori verseranno una quantità record di denaro nei cosiddetti fondi avvoltoio che offrono scommesse immobiliari più rischiose. Ha detto che questa tendenza contribuirà ad accelerare la ripresa dei mercati immobiliari commerciali.
Questi nuovi strumenti possono rendere le turbolenze più di breve durata rispetto al passato, quando le banche detenevano crediti inesigibili per anni. Louis Landmann, analista del credito presso la Danske Bank di Stoccolma, prevede che il ripristino sarà relativamente ordinato con un numero sufficiente di mutuatari per adottare contromisure.
“Chiunque riesca a trovare un modo creativo per colmare questa lacuna si divertirà moltissimo”, ha affermato Matt Oakley, responsabile della ricerca aziendale di Savills.
— Con l’assistenza di Anton Whelen, Antonio Vanozzo, Damian Shepherd, Konrad Krasowski e Nicholas Comfort.
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