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#Rossana Di Rocco
vincekris · 1 year
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Rossana Di Rocco
Uccellacci e Uccellini - Pier Paolo Pasolini - 1966
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beautifulactres · 2 years
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Rossana di Rocco in Uccellacci e uccellini (1966)
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pierppasolini · 3 years
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Il vangelo secondo Matteo (1964) // dir. Pier Paolo Pasolini
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thinkingimages · 5 years
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Rossana Di Rocco as the Angel in “The Gospel According to St. Matthew” (Pier Paolo Pasolini, 1964)
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facesofcinema · 5 years
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Il vangelo secondo Matteo (1964)
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tempi-dispari · 6 years
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Programma e promozioni del Teatro Vascello
Il Teatro Vascello di Roma presenta la promozione 10 euro a persona e accompagnatori, basta la conferma indicando la promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected][email protected]
oppure acquistalo on line con il codice L6UGQUWRUF
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
dal 19 al 24 marzo 2019 dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18 prosa LA BISBETICA DOMATA
da William Shakespeare traduzione e adattamento Angela Demattè regia Andrea Chiodi con Tindaro Granata, Angelo Di Genio, Christian La Rosa, Igor Horvat, Rocco Schira Massimiliano Zampetti, Walter Rizzuto, Ugo Fiore scene Matteo Patrucco, costumi Ilaria Ariemme musiche originali Zeno Gabaglio, disegno luci Marco Grisa
Tindaro Granata è stato tra i finalisti al Premio Ubu 2018
LuganoInScena, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura
La bisbetica domata, o “addomesticata” come si tradurrebbe alla lettera, è una delle prime commedie di Shakespeare, la più contorta forse, la più discussa. Una commedia che suo malgrado ci fa ridere perché piena di atrocità e di strani rapporti, dove l’amore non è amore ma interesse, dove la finzione è uno dei primi ingredienti già dopo due pagine di testo; insomma una sfida complessa che ci ha portato a scegliere il gioco elisabettiano del travestimento, perché in fondo i rapporti sono così falsati, così poco naturali che solo una stranezza quasi animalesca poteva rendere bene l’idea di cuori “selvatici”, appunto da addomesticare. Ma siamo certi che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica, a dover essere domato?
Teatro Vascello Spettacolo adatto per TUTTA LA FAMIGLIA, Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma info 065898031 – 065881021, [email protected][email protected]
prezzi 10 euro per tutti. Abbonamento Family 40 euro 5 spettacoli cumulabili.
Card regalo 48 euro cumulabili 6 ingressi
dal 23 marzo al 14 aprile 2019 sabato h 17 – domenica h 15 (Teatro ragazzi) ecco le repliche nel dettaglio
23 marzo h 17 – 24 marzo h 15
30 marzo h 17 – 31 marzo h 15 – 6 aprile h 17 – 7 aprile h 15
13 aprile h 17 – 14 aprile h 15
La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello/Associazione Nomen Omen KIRIKÙ un eroe piccolo piccolo
Adattamento teatrale e regia di Danilo Zuliani Con Alessandra Maccotta, Aron Tewelde, Valeria Wandja, Jesus Issa Seck, Yonas Aregay Kidane, Francesca Piersante Musica dal vivo: Gbai Ange Patrick Creatore marionetta: William Ercolano Monteiro Coreografie: Rossana Longo Scenografie e costumi: Anthony Rosa fascia d’età consigliata per tutti – pubblico delle famiglie
Dall’Africa a Roma, un racconto che arriva dritto al cuore
auspicando la fratellanza tra i popoli e un senso di giustizia che vada oltre il colore della pelle.
Storia narrata dal protagonista (in versione umana e marionetta) ai piccoli spettatori attraverso teatro d’attore e di figura e accompagnata da musica dal vivo. Basato su un racconto folkloristico dell’Africa occidentale, racconta di un bambino che combatte e libera il suo villaggio da una strega, la perfida Karabà. Quest’ultima si appropria di uomini, ricchezze e risorse indispensabili come l’acqua.
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, info ai numeri del teatro vascello. Per contattarci>>> Cristina D’Aquanno ufficio promozione 3405319449 (cellulare) Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031
Promozione 10 euro a persona e accompagnatori conferma indicando la promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected]
oppure acquistalo on line con il codice L6UGQUWRUF
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
dal 27 al 31 marzo 2019 dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18 (teatro) La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello Roma ABITARE LA BATTAGLIA (CONSEGUENZE DEL MACBETH) regia Pierpaolo Sepe
con Federico Antonello, Marco Celli, Paolo Faroni, Noemi Francesca, Biagio Musella Vincenzo Paolicelli, Alessandro Ienz collaboratrice alla drammaturgia Elettra Capuano movimenti di scena Valia La Rocca costumi Clelia Catalano
Gli attori sulla scena verranno chiamati a un forte dispendio fisico, a un affanno del corpo teso a sottolineare che, pur sapendo che la vita si risolve in un passaggio fugace, l’uomo si opera per segnare il suo tempo, per incidere il suo nome da qualche parte: da qui l’ambizione, il desiderio di immortalità che il potere sembra concedere, la sete di avere di più di quel che si ha nell’illusione che questo migliori l’esito della recita oscura. Tutto questo affanno e desiderio si incarna nelle streghe, che raccontano la parte profonda di questo moto interiore e che, nello spettacolo, si moltiplicano in più Macbeth e Lady Macbeth per ricordare che nessuno è esente da questa pulsione e che tutti possiamo diventare o l’uno o l’altra. La moltiplicazione coinvolge quindi anche il pubblico: così come tutti gli attori possono tramutarsi in questi alfieri del male, così lo spettatore è costretto, dalle streghe, a chiedersi: “E Io? Non abito forse anche io la battaglia?”
Promozione 10 euro a persona e accompagnatori conferma indicando la promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected]
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dal 2 al 7 aprile 2019 dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18 (teatro) IL PIACERE DELL’ONESTÀ di Luigi Pirandello
regia Alessandro Averone con Alessandro Averone, Alessia Giangiuliani, Laura Mazzi, Marco Quaglia Gabriele Sabatini, Mauro Santopietro scene Alberto Favretto, costumi Marzia Paparini
Teatro Metastasio di Prato
Angelo Baldovino, malvisto dalla società in cui vive a causa del suo passato costellato di imbrogli dovuti al vizio del gioco, su invito di un vecchio compagno di scuola, accetta di unirsi in matrimonio ad Agata, una giovane donna che aspetta un bambino da un nobile ammogliato, il marchese Fabio Colli. Un matrimonio, insomma, che deve creare l’apparenza della rispettabilità ed evitare lo scandalo. Baldovino, con questa scelta, vuole farsi vendetta contro la società che “nega ogni credito alla mia firma”, cercando di apparire onesto all’interno di una lucida finzione in un mondo che non rende affatto facile esserlo. L’apparenza di onestà che gli viene richiesta spinge via via Angelo a comportarsi in modo spietatamente sincero mentre tutti gli altri attorno a lui faranno sempre più difficoltà a restare ‘in parte’. Solo la giovane Agata ne coglie il senso profondo, nutrendo per Baldovino una specie d’amore. Così quello che è nato come un inganno sociale si trasforma nell’unione vera di due esseri.
Abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza Abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza Abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
Card regalo del Teatro Vascello da € 48: 4 ingressi prosa, musica, danza o 6 ingressi vascello dei piccoli
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO
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giallofever2 · 8 years
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1975 Il giustiziere sfida la città Also Known As (AKA) Canada (English title) (cut version) Final Payment Spain Desafío a la ciudad Spain (alternative title) La venganza de Rambo France Bracelets de sang Norway One Just Man Norway (video title) Rambo's Hevn Slovenia Rombo proti ugrabiteljem Turkey (video title) (Turkish title) Kanun benim Turkey (Turkish title) Kanun benim USA (dubbed version) Rambo's Revenge USA Syndicate Sadists Europe (English title) One Just Man West Germany (video title) Der Vernichter West Germany Flash Solo Directed by Umberto Lenzi Music by Franco Micalizzi Writing Credits Vincenzo Mannino ... (screenplay) Vincenzo Mannino ... (story) Release Dates Italy 16 August 1975 USA April 1976 Turkey March 1977 West Germany 4 May 1984 Cast (in credits order) Tomas Milian Tomas Milian... Rambo Joseph Cotten Joseph Cotten ... Paternò Femi Benussi Femi Benussi ... Flora Silvano Tranquilli Silvano Tranquilli ... Dr. Marco Marsili Ida Galli Ida Galli ... Signora Marsili (as Evelyn Stewart/Ida Galli) Maria Fiore Maria Fiore ... Maria Scalia Mario Piave Mario Piave ... Pino Scalia Luciano Catenacci Luciano Catenacci ... Conti Guido Alberti Guido Alberti ... Owner of Billiard Salon Shirley Corrigan Shirley Corrigan ... Conti's mistress Antonio Casale Antonio Casale ... Philip Duval Rosario Borelli Rosario Borelli ... One of Paterno's men Luciano Pigozzi Luciano Pigozzi ... One of Conti's men Mario Novelli Mario Novelli ... Franco Bruno Di Luia Bruno Di Luia ... One of Conti's men Giuseppe Castellano Giuseppe Castellano ... One of Conti's men Riccardo Petrazzi Riccardo Petrazzi ... Paterno's Thug in Saloon / Rambo's double in motorcycle scenes Tom Felleghy Tom Felleghy ... Commandante Ferrari Duilio Cruciani Duilio Cruciani ... Luigino Scalia Giovanni Di Benedetto Giovanni Di Benedetto ... Police Inspector (as Gianni De Benedetto) Alessandro Cocco Alessandro Cocco ... Giampiero Marsili Adolfo Lastretti Adolfo Lastretti ... Ciccio Paternò Rest of cast listed alphabetically: Mario Castaldi Mario Castaldi ... Man in the gambling room Nick Alexander Nick Alexander ... Philip Duval (voice) (uncredited) Bruno Alias Bruno Alias ... Man in Gambling Room (uncredited) Bruno Bertocci Bruno Bertocci ... Man in Gambling Room (uncredited) Rossana Canghiari Rossana Canghiari ... Woman in Gambling Room (uncredited) Nestore Cavaricci Nestore Cavaricci ... Man at Gambling Room (uncredited) Enrico Chiappafreddo Enrico Chiappafreddo ... Giuseppe (uncredited) Carolyn De Fonseca Carolyn De Fonseca ... Flora (voice) (uncredited) Michael Forest Michael Forest ... Dr. Marco Marsili (voice) (uncredited) Rocco Lerro Rocco Lerro ... Newsman Waiting Outside House (uncredited) Edward Mannix Edward Mannix ... Thug (voice) (uncredited) Francesco Narducci Francesco Narducci ... Journalist (uncredited) Benito Pacifico Benito Pacifico ... Paterno's Thug in Saloon (uncredited) Walter Patriarca Walter Patriarca ... Newsman Waiting Outside House (uncredited) Anna Maria Perego Anna Maria Perego ... Woman in Gambling Room (uncredited) Tony Raccosta Tony Raccosta ... Man at Autodrome (uncredited) Claudio Ruffini Claudio Ruffini ... Conti's Thug Guarding Giampiero (uncredited) Robert Spafford Robert Spafford ... Owner of Billiard Salon (voice) (uncredited) Susan Spafford Susan Spafford ... Signora Marsili (voice) (uncredited) Sergio Testori Sergio Testori ... Conti Thug (uncredited) Frank von Kuegelgen Frank von Kuegelgen ... Paterno's Thug in Saloon (voice) (uncredited) Luciano Zanussi Luciano Zanussi ... Journalist (uncredited) filming locations Sesto San Giovanni, Milan, Lombardia, Italy Rozzano, Milan, Lombardia, Italy Cologno Monzese, Milan, Lombardia, Italy Olgiata, Rome, Lazio, Italy Milan, Lombardia, Italy
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atomheartmagazine · 6 years
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Sanremo 2019 - Le pagelle della quarta serata
Siccome qui non so che scrivere, cito Morgan a caso: Dio ti prego segnati ‘sti nomi. Bene, adesso passiamo ai voti.
Federica Carta e Shade e Cristina D’Avena: 4. Il pezzo fa sempre schifo, ma almeno adesso sembra il pomeriggio di Italia 1 degli anni ’90 e ne guadagna. Poco. Ma ne guadagna. Aridatece Rossana e Piccoli Problemi Di Cuore.
Motta e Nada: 8. Si vola alti. Altissimi.
Irama e Noemi: 1. Niente, ‘sto pezzo resta orrendo in tutte le salse e chiunque lo interpreti. Che roba brutta brutta brutta. Dispiace per la voce di Noemi sprecata in questo modo assurdo.
Patty Pravo e Briga con Caccamo: 2,5. Alla quarta serata, la voce di Patty Pravo è abbastanza a terra. Un po’ come le nostre palle quando canta (?) Briga.
La voce di Patty Pravo abbastanza a terra. Un po' come le nostre palle ascoltando 'sto pezzo. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
Negrita con Roy Paci: 8,5. Ci scappa del rock, ciccio (cit). Abbracciamoci forte.
Il Volo con Alessandro Quarta: 2-. Una discreta mazzata sui coglioni. Ho altri masochismi, ragazzi miei.
Arisa con Tony Hadley e i Katalo: 7,5. Due voci pazzesche e un “missssento beeeaneeeeaaa” di Tony Hadley che rimarrà nei secoli dei secoli e ho già provveduto a impostare come sveglia ogni mattina.
Mahmood con Guè Pequeno: 8. Mahmood spacca. Con Guè si fondono alla perfezione. E la zarroganza del buon Cosimo Fini regna sovrana. Come cazzo era vestito?
Ghemon con Diodato e Calibro 35: 9. Per la perfezione c’è ancora tempo, per emozionarci basta alzare il volume in cuffia e ascoltare le voci di Ghemon e Diodato. I Calibro 35 son sempre una garanzia.
Renga con Bungaro e le due etoile Abbagnato e Vogel: 4. ‘Sta roba possono confezionarla come vogliono. Ci possono mettere Bungaro, le ballerine, i carri a festa e le stelle filanti. Tutto inutile.
Ultimo con Moro: 3. Steccano. Urlano. Fracassano. Fanculo tutti e due. Davvero.
Nek e Marcorè: 3,5. Devo decidere chi dei due sia stato peggio. Il problema è che me ne frega davvero poco e quindi passiamo ad altro.
Boomdabash con Rocco Hunt e i cantori di Milano: 3. Estate. A febbraio. All’Ariston. Con lo zecchino d’oro e Alvin Superstar. Fermateli. Fermatevi.
The Zen Circus con Brunori Sas: 8. Arrangiamento pazzesco. Con Brunori diventa una figata.
Paola Turci con Beppe Fiorello: 9. Paola regna su tutto e tutti. Il duetto con Beppe Fiorello emoziona. Fenomenale.
Spoiler: a fine duetto Beppe Fiorello muore. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
Anna Tatangelo con Syria: 2. Se per voi va bene, io me ne dimenticherei anche subito.
Ex-Otago con Jack Savoretti: 4,5. Spentissimi. Dispiace per Savoretti che merita tantissimo.
Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni: 8. Nigiotti sta maturando a vista d’occhio. Bene così. Il pericolo della trasformazione in Grignani sembra ormai passato.
Loredana Berté con Irene Grandi. 8. La Bertè è più rock di tutti. Il pezzo continua a non essere un granché, ma lei tiene in piedi tutto. Spettacolo puro.
Daniele Silvestri e Rancore con Manuel Agnelli: 10. Prendi la parte migliore del rap italiano (Rancore), un pezzo di storia del rock italiano (Manuel Agnelli) e aggiungi uno dei pochi veri cantautori rimasti (Daniele Silvestri). Risultato? Hai fatto crollare l’Ariston. I migliori di tutti.
Einar con Biondo e Sergio Sylvestre: 2. Va beh. Biondo (chi?) con l’autotune pure per dire grazie. Dovrebbero scattare le manette.
L'autotune ha rotto il cazzo. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
Cristicchi con Ermal Meta: 8,5. Il duo funziona a meraviglia. Il pezzo di Cristicchi è poesia pura. Religioso silenzio qui.
Nino D’Angelo e Livio Cori con i Sottotono: 3. Dato che la canzone è un tormento, loro con Tormento ci duettano. GENI. Sembra la sagra del crostone a Strozzacapponi.
Achille Lauro con Morgan: 11. No, no. Il pezzo resta sempre una finissima porcheria. Ma abbiamo scritto la storia, signori miei. Strafatti di LSD e spaccati ammerda. Ma cazzo se l’abbiamo scritta. Morgan che chiude nominando gente a caso e dicendo a Dio “ti prego segnati ‘sti nomi”. Momento inarrivabile nel passato, nel presente e nel futuro. L-E-G-G-E-N-D-A!
In tutto ciò, Dj Aniceto come sta? Tranquillizzate i familiari. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
Ligabue: 10. Non si potrebbe valutare. Ha scritto pagine di vita per generazioni. Le scenette comiche iniziali possiamo anche far finta di non averle mai viste. Liga è Liga. E sarà sempre Liga. Grazie di tutto, fratello.
Anastasio: 4. Il rapperino per famiglie scrive un pezzo appositamente per “duettare” con Bisio. Non se ne capisce il motivo e campavamo bene anche senza. Però, tant’è. Amen.
Claudio Baglioni: 6 d’ufficio (spiegato qui). Oggi gli ospiti erano pochi e il duetto con Anastasio gliel’ha fottuto Bisio. Danni limitati. (Voto reale: 3)
Claudio Bisio e Virginia Raffaele: 0,7. Peggiorare di serata in serata non è cosa da tutti. Bravi. Per la finale cosa avete in programma, l’armageddon direttamente? (Vale sempre il principio per cui il loro voto sia la somma del voto dei singoli: fatevi due calcoli, non posso far sempre tutto io!).
Bisio, siccome mancano ancora 180 cantanti, la ramanzina a tuo figlio che sputacchia dentifricio puoi fargliela nei camerini con un vocal su Whatsapp? Grazie. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
Premio per il miglior duetto
Vincono Motta con Nada. Erano nel mio personale podio, ma venivano dopo Silvestri e Rancore con Agnelli e Paola Turci con Beppe Fiorello. Frega niente a nessuno, lo so, ma qualcosa in merito dovevo pur scrivere.
A domani, per l’ultimo sforzo. E dico “Ultimo” non a caso. Ha già vinto. Il televoto farà disastri come sempre. Piangiamo forte.
Per me, il duetto più bello è stato quello di Morgan con Dio mentre nominava gente a caso e gli diceva "ti prego segnati 'sti nomi". Sto volando e non scendo più. #Sanremo2019
— Adriano Costantino (@A_Costantino) 8 febbraio 2019
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Libri| Gli sposi di Monteruga
Presentato a Lecce il libro “Gli sposi di Monteruga” di Rocco Boccadamo
  Venerdì 2 marzo, al Fondo Verri in Lecce, s’è svolta la presentazione dell’ultima opera di Rocco Boccadamo, “Gli sposi di Monteruga”, Spagine Fondo Verri Ediz., dicembre 2017. Rocco, in questi anni, ci ha donato sistematicamente i suoi appunti di viaggio. La sua è una scrittura intimistica e paesaggistica, che ha la sua culla prevalente nei mari adamantini di Marittima e di Castro.
Boccadamo è un narrastorie popolare, giacché, di solito, i protagonisti dei suoi scritti sono pescatori, contadini, muratori, ciabattini. Le sue storie vivide d’amore hanno per primario fulcro quel popolo silenzioso, che fa la storia, nonostante tutto.
La presentazione del libro di Boccadamo, introdotta dal cofondatore del Fondo Verri Piero Rapanà, è stata curata, con l’autore, da Giuliana Coppola, da Eliana Forcignanò e da Mariagrazia Presicce.
In apertura, la scrittrice Giuliana Coppola, che a tanti di noi ha trasmesso il gusto per la lettura e per la poesia, ha insistito sulla cifra precipua della narrazione di Rocco: quella del ricordo. E, in effetti, gli appunti di viaggio di Boccadamo (viaggio nel sogno e nella realtà) sono interamente improntati sulla mansione che ha al centro la memoria. Giuliana ha rammentato opportunamente una frase famosa di Marquez: “La vita non è quella che viene vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Si può serenamente far rinnovellare la quotidianità, le cose, le persone, i luoghi, tramite il medium del racconto. Giuliana s’è giustamente emozionata leggendo, nella raccolta, la vicenda di Vitale, un ragazzo alto 1.55, eroe della Prima Grande Guerra.
Rocco, durante la serata, ha saputo dare una nitida e affettuosa descrizione della madre Immacolata, donna del popolo, devota alla famiglia e alla fatica, morta prematuramente. E sempre nel libro campeggia lucente l’Ariacorte, un quartiere di Marittima, una zolla rosso sangue, emozionante bomboniera della tradizione. Rocco è un narrastorie salentino lineare. C’è chi ha imparato a volergli bene incontrandolo de visu, e c’è chi l’ha conosciuto tramite i suoi scritti. Dai lavori di Boccadamo si sente la vibrante eco di una terra che ha santificato la fatica, la gioia, il dolore.
La giovane filosofa e poetessa Eliana Forcignanò ha citato il suo amato Jung, sostenendo che non bisogna credere a tutto quello che ci si racconta. Il narratore, ovviamente, interpreta una parte di realtà, la sua realtà, nel modo in cui gli appare: Rocco sa far rifiorire i luoghi dell’anima, sa far sbocciare le sue storie adolescenziali, giovanili, mature. Eliana Forcignanò ha insistito su un aspetto di rilevante importanza: quello simbolico. Lo scrittore procede, anche senza volerlo, per simboli. Parliamo e narriamo per simboli, come nel caso del racconto del tabacco.
La scrittura di Rocco è un percorso piano ed empatico, di sentimento, non si scorge bene che col cuore pulsante e con le vene gonfie d’amore. Talvolta, l’essenziale è invisibile agli occhi. L’autore tenta, mediante uno scavo nel sommerso, e un gioco nel manifesto, di far trapelare il conosciuto. La narrazione del ricordo è un lavoro certosino, che esige scandaglio fra i meati più oscuri e più chiari, e una ragione vera di vita. Il ricordo non deve essere mai stantio, ma quando è ben vezzeggiato e nutrito, diventa propulsore di un presente nuovo, inedito.
Rocco Boccadamo ha la capacità di tratteggiare il passato e l’oggi, con una visione pulita, in un eterno presente, che sa preconizzare il futuro. Un ringraziamento di cuore a Rocco per riuscire a risvegliare in noi il gusto della narrazione minimalistica e poetica. Chi legge i racconti di Rocco può notare, senz’altro, che lui arriva  anche ad aprire squarci lirici, riesce a svestire e vestire la Natura con occhi da poeta.
Si è trattato di una proficua serata di genuina cultura, snodatasi con leggerezza fra le pareti particolarmente attagliate e idonee del Fondo Verri, davanti a un folto auditorio e alla presenza, gradita, di Mino, Adele, Marisa, Ornella e Rossana, figli di due coppie di coniugi, marittimesi d’origine e tuttora viventi, che hanno trascorso una lunga parte della loro giovinezza a Monteruga: Floriana e Gino, Elvira ed Emilio (la seconda, sposatasi, con ciò ispirando il titolo della narrazione di Boccadamo, proprio nella chiesetta del Villaggio).
  (Appunti fedeli sulla manifestazione, ordinati e rielaborati dal poeta e critico letterario Marcello Buttazzo).
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fancityacireale · 7 years
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Elezioni Regione Siciliana - I candidati delle liste della provincia di Catania
CANDIDATO PRESIDENTE GIANCARLO CANCELLERI
Movimento 5 stelle Gianina Ciancio Cristiano Anastasi Giampiero Santocono Gionata Ciappina Giovanni Cantarella Francesco Cappello Lidia Adorno Valeria Diana Giuseppe Scarcella Angela Foti Jose Marano Antonino Sapienza, detto Antonio Gaetano Nicolosi
CANDIDATO PRESIDENTE CLAUDIO FAVA
Cento passi per la Sicilia Claudio Fava Vittorio Bertone Maurizio Bonincontro Franco Catania Giancarlo Maria Ciatto Danilo Festa Alessio Grancagnolo Salvo Grasso Rosaria Marletta Valerio Marletta Silvana Nicosia Iannotta Helga Platania Matilde Riccioli
  CANDIDATO PRESIDENTE ROBERTO LA ROSA
Siciliani liberi
Roberto La Rosa Raffaele Panebianco Loredana Barbagallo Gianmarco Barraco Gianluca Castriciano Francesco Crupi, detto Franco Leda De Angelis Corinne Di Mulo Salvatore Ginaprali Ciro Lomonte detto Lo Monte Maria Pulvirenti Maria Angela Suraci Leone Venticinque
CANDIDATO PRESIDENTE FABRIZIO MICARI
Pd – Partito democratico Micari presidente Anthony Barbagallo Antonino Caruso Pieruccia Castiglione Sebastiano Catalano Mario Di Fazio Elena Ragusa Antonio Rubino Luca Sammartino Maria Sanfilippo Grazia Schilirò Anna Siena Elia Torrisi Angelo Villari
Sicilia futura Nicola D’Agostino Carmelo Coppolino Agatino Giuseppe Lanzafame Andrea Messina Alessandro Tornello Marco Sinatra Salvatore Pinzone Giuseppe Conti Rossana Mobilia Mirella Catania Danilo De Luca Teresa Pizzo Maria Grazia Vinciguerra
Alternativa popolare – Centristi X Micari Marco Forzese Simone Amato Giuseppe Carciotto Sebastiano Condorelli Agatina Di Prima Graziella Giangreco Giovanni La Magna Rosalba Mineo Venera Rigano Rosario Sorbello Giovanni Tolomeo Carmelo Zermo Licia Dimino
Micari presidente
Antonino Venturino Giuseppe Caudo Lucia Aparo Salvatore Di Maria Salvatore Fazio Antonio Leanza Antonio Licciardello Natascia Palermo Concita Lombardo Corrado Peligra Mario Santagati Filippo Vitale
CANDIDATO PRESIDENTE NELLO MUSUMECI
Diventerà bellissima
Salvatore Adornetto Giuseppe Arena Giovanni Barbanti Marcella Barraja Ernesto Calogero Maria Valeria Contadino Sabrina Arianna Crocitti Giovanni Grasso Francesco Longo Carla Agata Erika Loreto Antonino Musumeci Angelo Sicali Giuseppe Zitelli
Forza Italia
Marco Falcone Alfio Papale Rosa Maria Baiamonte Mario Cantarella Antonio Castro Letterio Daidone Maria Carmela Manenti Valentina Manuele Riccardo Pellegrino Alessandro Porto Giorgia Rubulotta Antonino Sinatra Carmelo Tagliaferro
Udc
Alfio Barbagallo Gaetano Benincasa Giovanni Bulla Paolo Ferrara Roberta Musumeci Francesco Petrina Ketty Rapisarda Basile Giulia Rapisarda Vito Rau Carmelo Sgroi Virginia Silvestro Ivana Spataro Santo Trovato
Nello Musumeci Presidente (Fratelli d’Italia – Noi con Salvini) Gaetano Alba Gaetano Alberto Cardillo Anastasio Carrà Gaetano Galvagno Cristina Grasso Antonia Malfitana Carmelo Nicotra Christian Paratore Anna Maria Patania Salvatore Scaletta Loredana Grazia Turchetti David Simone Vinci Rocco Zapparrata
Popolari e autonomisti:
Pippo Compagnone, Salvo Giuffrida, Giusi La Cava, Lucrezia La Paglia, Claudia Mamazza, Paolo Murabito, Salvo Polizzi, Santo Primavera, Consolazione Rapisarda, Nico Sofia, Giuseppe Toscano, Gianfranco Vullo, Filippo Privitera.
Elezioni Regione Siciliana – I candidati delle liste della provincia di Catania was originally published on Fancity Acireale
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ozu-teapot · 8 years
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Uccellacci e Uccellini (Hawks and Sparrows) | Pier Paolo Pasolini | 1966
Rossana Di Rocco
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vincekris · 7 years
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Uccellacci e Uccellini - Pier Paolo Pasolini - 1966
Rossana Di Rocco
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beautifulactres · 2 years
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Rossana di Rocco in Il Vangelo Secondo Matteo (1964)
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ackenhart · 9 years
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tempi-dispari · 6 years
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Promo Special Sonia Bergamasco in L'uomo seme dal 5 al 10 marzo al Teatro Vascello e tanto altro
Quest’anno per la festa della donna vieni a Teatro! ecco la promo speciale per te: acquista un biglietto a 20 euro per la replica dell’8 marzo h 21 e uno te lo regaliamo noi conferma dicendo della promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected][email protected]
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
dal 5 al 10 marzo 2019 dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18 prosa L’UOMO SEME
racconto di scena ideato e diretto da Sonia Bergamasco
dal L’uomo seme di Violette Ailhaud (traduzione di Monica Capuani) drammaturgia musicale a cura di Rodolfo Rossi e del quartetto vocale Faraualla con Sonia Bergamasco, Rodolfo Rossi, Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone,
Teresa Vallarella scene e costumi Barbara Petrecca
Teatro Franco Parenti / Sonia Bergamasco
Dopo il successo del commissario Montalbano su Rai 1 Sonia Bergamasco debutta al Vascello con L’Uomo seme è un racconto corale in forma di ballata, in cui narrazione, canto e azione scenica cercano un punto di equilibrio essenziale sulla guerra raccontata al femminile che ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti. Dove non ci sono eroi e imprese strabilianti, ma persone reali impegnate nella più disumana delle occupazioni dell’uomo. E a soffrirne non sono solo le persone, ma anche i campi, e gli uccelli, e gli alberi, ogni cosa che convive con noi su questa terra che è un Inno spiazzante alla vita
Teatro Vascello Spettacolo adatto per TUTTA LA FAMIGLIA, Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma info 065898031 – 065881021, [email protected][email protected]
prezzi 10 euro per tutti. Abbonamento Family 40 euro 5 spettacoli cumulabili.
Card regalo 48 euro cumulabili 6 ingressi
9-10 marzo 2019 sabato h 17 – domenica h 15
La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello IL LIBRO DELLA GIUNGLA
diretto da La compagnia dei Giovani del Teatro Vascello interpretato da Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Marco Ferrari, Mario Piana, Cosimo Ricciolino, Pierfrancesco Scannavino Coreografie Rossana Longo Ballerine Eleonora Chiodo, Elena Zoia video proiezioni Paride Donatelli
I giovani attori del Teatro Vascello propongono ancora una volta un divertentissimo lavoro, partendo in questa occasione dalla famosa opera letteraria Il Libro della Giungla di Rudyard Kipling, giovanissimo premio Nobel per la Letteratura nel 1907. Grazie a un allegro e talentuoso team creativo, le famiglie verranno catapultate nel mondo del piccolo cucciolo d’uomo: canti dal vivo e coreografie evocheranno atmosfere tipicamente indiane, con costumi e maschere fatte a mano dalla talentuosa Clelia Catalano che coloreranno ulteriormente la scena lasciando indubbiamente gli spettatori piccoli e grandi senza parole. E, attraverso l’arte, in maniera gioiosa e leggera, verranno affrontati anche temi importanti, come quelli dell’amicizia e dell’ecologia.
Per ogni spettacolo si organizzano feste di compleanno presso il teatro abbinate agli spettacoli per i bambini, info ai numeri del teatro vascello. Per contattarci >>> Cristina D’Aquanno ufficio promozione 3405319449 (cellulare) Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031
Promozione 10 euro a persona e accompagnatori conferma dicendo della promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected][email protected] oppure acquistalo on line con il codice L6UGQUWRUF
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
dal 12 al 17 marzo 2019 dal martedì al sabato h.21 – domenica h 18 teatro SHAKESPEARE/SONETTI CON VALTER MALOSTI IL VERSO DIVENTA TEATRO
Versione italiana e adattamento teatrale di Fabrizio Sinisi e Valter Malosti
Coreografie Michela Lucenti
Con: Valter Malosti : Io narrante / Il Poeta come buffone Michela Lucenti : Dark Lady Maurizio Camilli : Il poeta rivale Marcello Spinetta :Il giovane ragazzo Elena Serra: S. Acconciature e trucco: Bruna Calvaresi Canzoni: Domenico Modugno (Un pagliaccio in paradiso, Che cosa sono le nuvole, Dio come ti amo) Musiche, voci e frammenti sonori da: Alan Splet, Murcof, Bruno Pronsato, Michael Nyman, Al Pacino, Scanner, Arvo Pärt; estratti da Liquefatto, progetto musicale di Gup Alcaro e Valter Malosti Una produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Centro Teatrale Bresciano, Teatro di Dioniso
Sul palco un clown punk e sboccato, una Michela Lucenti inquietante dark lady, le canzoni di Modugno e l’elettronica. Il complesso e segreto romanzo d’amore del Bardo in tour a Genova, Ravenna, Prato, Lecce, Bari, Trieste e Roma
Promozione 12 euro a persona compreso AperiShakespeare conferma ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected][email protected]
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Roma
A seguire APERISHAKESPEARE
7 e 14 marzo 2019 tutti i giovedì h.18
presso il Foyer letterario, per 10 appuntamenti Vittorio Viviani in
QUEL COPIONE DI SHAKESPEARE Lettura espressiva delle novelle italiane che hanno ispirato il bardo Vittorio Viviani interpreta : LA INCONTRAI PER CASO A MESSINA (Molto rumore per nulla – M. Bandello) – 7 marzo h 18
Ogni giovedì Viviani ci farà scoprire uno straordinario novelliere italiano da cui Shakespeare ha tratto le sue opere più famose.
Ultimo appuntamento:
LA BUONA, IL BRUTTO E IL CATTIVO (Cimbelino – G. Boccaccio) – 14 marzo h 18
Promozione 10 euro a persona e accompagnatori conferma dicendo della promo ai numeri 065898031 – 065881021 [email protected]
[email protected] oppure acquistalo on line con il codice L6UGQUWRUF
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma
dal 19 al 24 marzo 2019 dal martedì al sabato h 21 – domenica h 18 prosa LuganoInScena, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura LA BISBETICA DOMATA da William Shakespeare traduzione e adattamento Angela Demattè regia Andrea Chiodi con Tindaro Granata, Angelo Di Genio, Christian La Rosa, Igor Horvat, Rocco Schira Massimiliano Zampetti, Walter Rizzuto, Ugo Fiore scene Matteo Patrucco, costumi Ilaria Ariemme musiche originali Zeno Gabaglio, disegno luci Marco Grisa
La bisbetica domata, o “addomesticata” come si tradurrebbe alla lettera, è una delle prime commedie di Shakespeare, la più contorta forse, la più discussa. Una commedia che suo malgrado ci fa ridere perché piena di atrocità e di strani rapporti, dove l’amore non è amore ma interesse, dove la finzione è uno dei primi ingredienti già dopo due pagine di testo; insomma una sfida complessa che ci ha portato a scegliere il gioco elisabettiano del travestimento, perché in fondo i rapporti sono così falsati, così poco naturali che solo una stranezza quasi animalesca poteva rendere bene l’idea di cuori “selvatici”, appunto da addomesticare. Ma siamo certi che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica, a dover essere domato?
Abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza Abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza Abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
Card regalo del Teatro Vascello da € 48: 4 ingressi prosa, musica, danza o 6 ingressi vascello dei piccoli
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO
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ozu-teapot · 8 years
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Uccellacci e Uccellini (Hawks and Sparrows) | Pier Paolo Pasolini | 1966
Rossana Di Rocco
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