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#Tia Beh
acciowesleyino · 4 years
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la bibbia dei migliori amici
« Qualcuno si è già dichiarato o nessuno osa avvicinarsi alla più favolosa? » domanda sollevando le sopracciglia in un`espressione divertita un po` da presa in giro. « Ah che poi » gli viene improvvisamente in mente « Cornelia mi ha detto che quel club lì di teatro » l`ACCENDIO « Sta a organizzà una festa e che ceh ci possiamo andà se vogliamo » la informa quindi voltando la testolina a guardarla per sapere che ne pensa.
« Forse entrambe le cose, ma.. boh, è un po’ una festa stupida, un pretesto in più per potersi sbaciucchiare. » ridacchiando appena e facendo uno sbuffo dal naso. « Insomma se ti va di sbaciucchiarti con qualcuno fallo sempre, no? » facendo spallucce e tirando un sospiro molto più lungo. Per lei che è la regina delle favolosità, in questo contesto, non vede cose tanto favolose: ma la cioccolata è favolosa e lo sono anche tante alte cose. « Me l’ha detto Tris. » conferma.
Nel frattempo però si mette a fare un po` il finto pettegolo divertito insinuando cose sui tipini che gironzolano intorno alla favolosa. « Non c`hai tutti i torti » commenta ridacchiando perché il ragionamento della Serpeverde fila perfettamente. « Non so manco che tocca fare in queste situazioni » perché chi mai l`ha festeggiato un San Valentino.
« Maddai Weees! » schiocca la lingua contro il palato. « Beh, intanto dipende della tua tipetta. » facendo un occhiolino random verso di lui. « Devi un po’ sapere i suoi gusti, okè? E poi.. secondo me se le regali qualche cioccolatino è sempre una cosa carina. » facendo spallucce « Senza impegno, ‘na cosa così. Nel senso, secondo me a Cornelia potrebbe piacere. » portandosi una mano sul petto che poi rialza, tenendo il palmo aperto.
« Vero? » chiede quasi conferma perché anche per lui basta stare insieme basta. « Infatti secondo me lei manco ci sta a pensare ai regali » speriamo. « Domani andiamo alla Stamberga comunque. Te ci vai? » chiede curioso, perché tanto non è una roba solo per coppiette.
Fa spallucce riguardo alla famosa stamberga « Mnnh.. non lo so. » in realtà non è che abbia tutta questa grande verve di fare un giro lì e poi ha detto che almeno un tè con Tia lo avrebbe preso anche solo durante il pranzo. « Qualcuno me l’ha chiesto ma io ho detto di no, quindi forse se ci vado meglio se ci vado con Tia o da sola, sennò poi si mettono a piangere. » che ha deciso di abbandonare questi gentilmaghi per la sua amichetta prefe, ops.
E quando sente che c`è qualcuno che le ha chiesto di uscire, subito si fa super interessato. « E chi oh? » domanda stringendole un po` il braccio. « Dimmelo dimmelo! » non fare la vaga, suvvia. « Chi è che se la sta tirando adesso? » le fa notare ridacchiando ed alzando la mano per andarle a tirare piano una ciocchetta di capelli.
« A parte che io non me la tiro! E poi nessuno di importante, sennò ci sarei andata. » fa notare strizzando l’occhio verso di lui, in quell’occhiolino complice ma furbetto che comunque fa per tenersi le sue cose, come ha detto: è discreta.
« Sì » ribatte subito divertito quando Charlie ammette di non tirarsela. Ma poi si fa leggermente offeso - di nuovo, strano - quando la Serpeverde non tira fuori nessun nome. « Oh non vale così » borbotta rallentando il passo e girando un po` il busto per guardarla meglio. « Non devi mica fare la discreta con me » le fa notare « Ceh sono il tuo migliore amico quindi queste cose le devo sapere » è scritto nella bibbia dei migliori amici. Non gliela lascia scampare facile così.
La bibbia dei migliori amici dice che le cose vanno dette? Molto probabilmente sì. « Non lo so, Wes, cioè è vero che i migliori amici si dicono tutte le cose, peròòò…. Facciamo che te lo dirò, ora no. Ma tiggiuro su tutte le fatine del mondo che poi te lo dico. » promettendo sulle sue cose sacre anche con un cenno della mano molto alla babbana. « Ti faccio pure il voto infrangibile. » che non sa fare e che non farebbe per certe sciocchezze ma che è per far capire che lui è il suo amichetto prefe.
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Poi lo sguardo devia verso Mielandia e un sorrisetto gli spunta sulle labbra. « Stanno tutti a compra i cioccolatini » mormora per poi tornare a guardarla « Magari ci sta qualcuno che te li sta comprando pure per te » torna dunque a punzecchiarla divertito « E tu invece gli spezzerai il cuore » Charlie piccola spezzakuori.
Si volta a guardare Mielandia che sembra che tutta Hogwarts stia lì dentro. « Seh, infatti. » riguardo al qualcuno che potrebbe prenderli a lei rimanendoci male « Tipo adesso potremmo andare, così li prendo io dei cioccolatini, e li prendo tipo per te e sarà un diffindo di cuori! » ridacchiandolsela parecchio all’idea.
« Secondo me si mettono tutti a piangere » continua con lo scherzo sollevando le sopracciglia. « Oh noo nel cuore di Miss Charleston c`è solo quel favoloso di Wesleeeey » prende pure a scimmiottare un ipotetico ragazzo x, con tanto di voce modificata e fintamente affranta. Peccato che poi, alla fine del teatrino, sbotta a ridere.
« Che maghi frignoni.. ma insomma come dare loro torto. Voglio solo te, lord Hilliard! Ti regalerò tanti cioccolatini insieme al mio cuooorrr— mpfff!! » stava già facendo piroette intorno al suo braccio e portando il busto avanti ed indietro per rendere ancora più drammatica la situazione per tutti gli altri. « Beh. » ridacchiando ancora, sistemandosi meglio i capelli « Un po’ se la devono sudare, sei l’amico migliore di tutto il castello, chiaro che prima regalo i cioccolatini a te. E poi lo dicono anche i tarocchi. » sicché indiscusso.
Poi mettono su quel bel teatrino, con lui che prova anche a scogliere il loro braccetto per afferrarle una mano e fargli fare magari una piroetta decente. « Siete tutti sfigatiii » alza pure la voce parlando a nessuno in particolare, ma ipoteticamente a tutti gli spasimanti di Charlotte che non la avranno mai. Sentirsi dire che è il migliore amico di tutto il castello lo fa gongolare e non poco, tanto che si sporge pure un po` per stamparle un bacetto sulla tempia mentre con il braccio cercherebbe di cingerle le spalle in un mezzo abbraccio.
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bimbetti e balli;
« Dove sei stata oggi, Lotte? » E perché non con lui?
« Mh, ero a giro per Hogsmeade coi miei amichetti. » i soliti suoi amichetti, avendo più amici maschi che femmine poi… « E sono stata con Tia a prenderci il tè, da Madama Piediburro, onh, c’erano dei maghi e delle streghe che facevano tipo dei canti di natale, erano favolosi. » e sono rimaste così a sentire un po’ di canzoni, dato che il natale è vicino. 
« Un giro e Madama Piediburro con Tia. » Eh. « Nient’altro? Oggi, ieri? » Curioso, forse un po’ troppo, forse solo per un po’ annoiato dal poco che ha fatto a sua volta, gironzolando senza meta ed incappando a sua volta nei cori natalizi che potrebbe o meno aver giudicato con maggior cattiveria, giusto per il gusto di farlo.
« Le solite cose, ieri siamo stati tipo dietro la stamberga, i bimbi hanno fumato.. e abbiamo preso la burrobirra, un sacco buonaaa » da leccarsi i baffi - se li avesse, ma non li ha, menomale « Eppoi ho preso un sacco di coooose per il natale. » e potrebbe anche elenare tutta la lista di quelle cose che tra mielandia e zonko’s ha comprato per questo natale in arrivo. Menomale che evita di farla. 
Ah. « Ti imboschi dietro la Stamberga con i bimbetti, Lotte? » Non sembra convintissimo dei passatempi altrui, un sopracciglio inarcato e nello sguardo un lieve stupore che non le cela. Un po’ come non cela una certa aspettativa quando viene messo al corrente del suo shopping natalizio. « Uh, regali? » Generalizzato sì, ma è ovvio che ne aspetti uno solo in particolare. Tipo il suo.
« Mbhe? » domanda alla sua domanda. « Non è che mi imbosco.. » anche se un po’ sì « E poi i bimbetti sono miei amici, sono anche io una bimbetta?! Tzk. » non per nulla offesa, ma glielo fa notare con il naso che va all’insù e la lingua che batte contro ai denti, ma l’espressione tradisce anche un mezzo sorrisino che prova a trattenere. « Sì, anche regali! » ammette ritrovando un sorrisino più dolcino e vero. Ne deve approfittare quando c’è Hogsmeade e poi quando tornerà a casa per quelle poche ore che la separano dal 25 di Dicembre.
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« Eeee tuuu? » indicandolo con un dito, molto blandamente, per poi rivoltare lo sguardo « Dimmi un po’, sei andato a fare quella cosa di ballo?! » ridacchiando un po’ all’idea delle lezioni di ballo, è una cosa bellina ma la fa anche ridere al tempo stesso.
« Volevo andare a prenderli per il culo » Delicato. « E poi Marshall mi ha messo in mezzo. » Sbuffa, tornando a guardarla, un po’ torvo per quella risatina che non può essersi perso. « Volevo mostrare a quegli incapaci come si chiede ad una dama di ballare in maniera decente e » e c’è un e sottolineato con attenzione. « mollare detta dama. » Perché è un figlio di banshee, salvando sua madre. « Ma poi Marshall ha fatto partire la musica. » Sospira di nuovo, alzando gli occhi al cielo. « Ah! E poi quel Luke qualcosa, è arrivato e ha cercato di fregarmi la dama. Perché secondo lui ‘è la mia’. » Sbuffa, irrisorio, guardando Lotte con un sorriso sardonico. « E no, me la sono tenuta per principio. » Ecco. « E anche per la povera primina che aveva lasciato per venire a pretendere la mia dama. »
« Merlino che figlio di morgana che sei, non si mollano le dame dopo averle invitate! » dandogli anche uno schiaffetto sul braccio, allungando la mano, per fargli notare la mossa indelicata che fa nei confronti di una signorina. Ci potrebbe restare male. Solleva le sopracciglia, meravigliata dalla notizia, e lo sguardo cerca meglio Tristan voltando in viso « Senti-seeeenti e così Luke va davvero a ‘sto ballo, mh? Merlino che roba. » ridacchiandosela un pochino. « Mpf, la gente si porta al ballo i primini e ti preoccupi di chi è la dama e chi te la frega? » arriccia il naso, faticando persino a vedere uno magari dell’ultimo anno che si diverte a fare il suo ultimo ballo a scuola con una piccoletta del primo. « Secondo me continuerai a prenderli per il culo pure la sera del ballo. »
« Ehi, no, smettila! » Esagerato e melodrammatico, cerca di stringersi su se stesso, per sfuggire ad una probabilmente nuova ondata di violenza alle parole che si preoccupa di aggiungere per spiegare le sue azioni. « Non la stavo invitando davvero. Marshall voleva un esempio che come si faceva e io mi son reso disponibile. Non c’era scritto da nessuna parte che dovessi far altro che istruire gli ignoranti. » Oh. Che poi alla fine sia finito davvero per ballare con quella stessa dama, è un dettaglio del tutto irrilevante. « Non è che mi preoccupo, ma se ci sto ballando io, ci ballo io. » Alza il mento, altezzoso, mentre sbuffa piano dal naso. « Non è che puoi venire a pretendere e lasciare un altra dama da sola. » Specifica, perché per qualche motivo è lui ora che si prende gli schiaffi dalla terzina e non lo scortese compagno della stessa. « E ovvio che li prenderò per il culo. Ho visto una del sesto di tassorosso comprare un vestito con una gonna larga quanto la circonferenza della signora grassa. In rosa shocking. » E a quello allarga le mani, facendo spallucce. « Se la cercano. » Semplicemente.
« Mmhh. ‘kay, ho capito. Sei stato lì per fare da istruttore agli incapaci, tipo tutti. » mordendosi le labbra, vedendo una sala da ballo piena di gente che si calpesta i piedi da sola. «  In effetti le dame non si lasciamo maaai sole, a meno che tu non vada a prenderle il succo di zucca da bere, o altro. » altro che la riguardi. Perché è giusto così. Spalanca gli occhi un po’ schifata all’idea di vedere quella specie di confettone rosa « Il rosa è bello però mi sa che così non è per nulla favoloso, no-no. » scuotendo la testa. « Ti immagini quello che va con lei? Favoloso, si dovrà vestire di ro-saaah, cièèèè. » cioè assurdo. « Dai, vacci tu! » dandogli un colpetto con il pugno sempre sul braccio, ridacchiando « Ti faccio preparare un vestito rosa shocking estremo, sarai il più guardato della serata, non puoi rifiutare. » 
« No. Nononono. No. » E no. Scuote il capo, cercando di acchiappare quel ditino che continua a punzecchiargli il braccio. E sì che può rifiutare e si preoccupa pure di farlo in fretta, nella mente l’immagine di se stesso in rosa shocking che gli toglierà certamente il sonno questa notte. « Posso rifiutare. » E lo sta facendo. « Perché se dovessi andare al ballo con lei » Ipotesi che lo fa rabbrividire un po’. « come ci vado con te? » Eh. Dicci Lotte. Illumina colui che ti guarda con entrambe le sopracciglia inarcate e un mezzo sorrisetto che non riesce a nascondere.  
« Sìsìsì, sssssi. » cercando lei di insistere, affinché si vesta di rosah, di un favoloso rosah che solo lui può sfoggiare senza sembrare un perfetto imbecille. Gli lascia pure che prenda il suo ditino, ma quando lo sente concludere così, rimane con gli occhi un po’ perplessi sul momento e l’espressione che poi muta in un sorrisino tenero-tenero. « Oh, beh.. » stringendosi un po’ nelle spalle, ed il nasino che si arriccia « Sarebbe un problema. » in caso mettersi il vestito rosa e andare con quell’altra se Tristan preferisce andare con Charlotte. « Io ci vengo volentieri con te. » sorridendo piano « Te l’avevo già promesso l’anno scorso, me lo ricordo. » ma all’epoca si parlava di entrambi più piccini e quindi relegati a non il ballo vero-vero come quest’anno.
« Eh, sarebbe scortese. » Vestirsi di rosa in combinazione con la povera sestina e poi andare con Lotte. « Bene. » Più serio ora, sorridendo a sua volta e dando una lieve stretta a quel ditino che dovrebbe essere ancora nella sua presa. « E ti lascio scegliere il colore dell’abito. » Com’è giusto che sia. Ma « Ma… ti prego, ti prego, ti prego, Lottie. Non rosa shocking. »
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Magari vogliono tornare liberi. A casa loro. (sala d’ingresso, 30 aprile 2076, II° anno)
«Athos, smettila! Così ti farai male!» un geco tenta infatti di scapparle dalle mani e rischia di finire a terra ma Chloe riesce a fermarlo prima del salto suicida «Aramis, stai tranquillo lì dentro! Tra poco andiamo a cena!»
 T: «Ma che..? Lo hai raccolto da fuori?E` permesso portarlo al castello?» Riposa il piede per terra e fa qualche passo verso la compagna «Non è una lucertola.»
Alza la sinistra, dove tiene Athos, geco di un colore verde-marroncino «Allora, sì! Nel porticato, qualche giorno fa e beh, non lo so. Penso di sì, nessuno mi ha ancora detto nulla.» scrolla le spalle «No, è un geco. Vedi com’è fatto?» E nel domandare questo alza la sinistra e con essa il geco portandolo molto vicino al viso di TASHA. «Si chiama Athos… Ne ho altri due comunque se li vuoi vedere!»
T: «Heem, e tu hai pensato semplicemente di prenderlo..così?» le chiede. Solleva le sopracciglia, sorpresa del fatto che abbia già dato un nome alla creatura. La sua testa scatta indietro quando la ragazza le avvicina alla faccia il geco. Ma in realtà è ancora indecisa se schifarsi o dimostrarsi indifferente. «Ha delle ditine carine»
«Allora ecco, è una storia lunga. Beh ecco--» preparati «Tris un giorno ha provato a trasfigurare qualcosa in un drago, tipo uno o due mesi fa o qualcosa del genere, però non gli è riuscito e insieme a Wes hanno entrambi ottenuto un geco e quando l'ho scoperto ero con Charlie e Tris e ho chiesto del geco perché era carinissimo. E quindi Charlie mi ha detto che il porticato è pieno di gechi! -- E allora un giorno, qualche giorno fa, mi sono messa d’accordo con Luke e Tia per andare al porticato e fare pratica con l’incantesimo della pastoia, no? Ecco quello che pietrifica. E quindi abbiamo deciso di farlo sui gechi che sono piccoli e quindi non dovrebbe essere difficile e infatti ci siamo riusciti tutti! E visto che i gechi erano paralizzati per qualche minuto io sono riuscita a prenderne tre»
«Athos, Porthos e Aramis, è stata Tia a suggerirmi i nomi. Ora sto cercando di addomesticarli ma per ora nulla, non mi ascoltano, cercano di scappare e si nascondono.»
T: «Hai pietrificato dei gechi e mentre loro erano immobili tu li hai catturati? E li vuoi addestrare?» -- «Senti, ma non hai pensato che forse cercano di scappare perché non vogliono...hmm..essere addomesticati?» Si stringe nelle spalle «Magari vogliono tornare liberi. A casa loro.»
«Beh, ecco… Certo che ci ho pensato però sai magari è che ancora non si sono abituati, forse gli serve qualche giorno in più ecco…» Perché in fondo Chloe è arrivata a quella conclusione ma ancora non vuole accettarla, sembra già essere attaccata a quei tre animaletti e lasciarli andare, anche solo dopo qualche giorno, è difficile.
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dirkks · 6 years
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Shootingreise Stralsund
Stralsund
  Dieses mal hat es mich in das wunderschöne Stralsund (Rügen) getrieben, um dort im Stadtzentrum ein kurzes aber fantastisches Shooting mit dem Model Tia Beh umzusetzen. im Zentrum von Stralsund, gibt es dazu viele Möglichkeiten & fantastischen Fassaden die so toll wahren, das wir dort wohl mehr als die 60Min hätten Shooten können. Trotzdem reichte die Zeit mehr als aus um so umwerfend…
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He thu post tu hi, @vioce_of_hers Zaii Hauchhum in ti, rawn zai chhoh ve tan chauh kha ani in ka hria a. Ka han hrilh teh ang che, grammer expert chu ka ni bik hauh lo, mahse, Engtik lai mah in NAUPANG hi Nopang ti a sawi ala ni ngai lo, mizo ṭawng ah hian,. Tin Mihring hian kan lu ah engmah kan bun ngai lo bawk, kan bun na thin te chu, i ke ah, pheikhawk inbun a, mawza i bun a, i kut ah zungbun leh kutkawr i bun bawk. Lu ah chuan, lukhum kan khum a, bengbeh kan beh a, thi kan awrh thin, tarmit kan VUAH leh bawk, tin e, i mizo ṭawng i zaih dan aṭang reng mai khian, khi tiang sawi ve ngam tur chi i ni lo tih lo in hre ve leh mai mai teh. CHAUH tih tur pawh Choh te i tia😆 mizo ṭawng hi lo zir ṭha leh zawk teh. Ka lawm e. By : engmah ni bik lo a. https://www.instagram.com/p/CUZYSjnPgcs/?utm_medium=tumblr
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infosong · 4 years
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Ai Tio Zia Cai Tia 愛到才知痛 [Baru Tahu Bagaimana Sakitnya Mencintai]
Ai Tio Zia Cai Tia 愛到才知痛 [Baru Tahu Bagaimana Sakitnya Mencintai]
ui tiok li kim na lit beh lai chueh wa
kui cha-ki tang kau chim yah
gun chong si siong-sin, li eh kar gun lai choi puah
you guan bo ia bo jia
wa mm kah sio, na bo li
gun beh sim gua, an cua tor wa eh si ia
han hong ya leng bey kwei li tui wa eh sim kua
na kum zhao ta tio wa
ai tiok li sim kia-kia, sio tiok li sim tia-tia
tan si wa bo huat tor ciong kam-ceng siu suat
kua tiok li ai pak lang tiok chin chiu li ai gua
an cua lang bey sim tia
ai tiok li sim kia-kia, sio tiok li sim tia-tia
wa yi kin bo chu keh, tui li kong tiau kia
tan pak lang tui thai li tiok chin chiu li tui gua
ai tiok jia cai ia tia
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GET TO KNOW ME TAG
tagged by @kashygraaaa
Rules: answer questions then tag any blogs you would like to know better.
Tagging: @rudderless-in-the-ocean-of-stars @makatang-iska
1. name: Christianna
2. nickname: Anna, Tia, CJ, Justine, Tine, Tianna, bimbs, babe, beh, (get ready for this cause it's weird), seven, (and weirder) sidamental.
3. star sign: leo
4. height: 5’4
5. time: 7:58 am
6. birthday: August 12
7. favorite bands/artists: Camila Cabello
9. song stuck in my head: I'm Still Standing
10. last movie watched: Sing
11. last show watched: Black Lightning
12. when did i create my blog: I don't remember, maybe three years ago(?) but I just used it recently
13. What do I post: Anything about ships that I like and well, gay
14. last thing i googled: Lyrics of Mine by Bazzi
15. do you have other blog: Nope
16. do you get asks: No (But feel free to ask me)
17. why did you choose your url: I have no idea, I just put on whatever came to my head that time
18. favourite movie(s): Harry Potter
19. favourite book(s): The Lorax
20. favourite colour(s): Violet
21. average hours of sleep: I get 5 hours on a regular stressful day
22. what am i wearing: Blue Pajamas and Blue Sweater
23. how many blankets i sleep with: None. I'm cool with just my jacket and PJs on.
24. dream job: Actress (cause I'm such a drama queen)
25. dream trip: I want to travel around the world so...
26. favourite food: tortang talong
27. what country do you live in: Philippines
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frontedelblog · 4 years
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Galmozzi: "Nella sanità lombarda paghi. E preghi. E scegli…. il privato accreditato"
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Via Facebook, nei giorni scorsi, il medico di Crema Attilio Galmozzi, in prima linea per cercare di cambiare il modello sanitario lombardo, travolto dal Cornavirus, ha raccontato la seguente storia. Un racconto un po’ lungo.. ma serve per capire la “strategia” della Regione Lombardia… Dunque, la nostra protagonista è una signora che chiameremo Maria, sulla settantina che vive nel basso Varesotto. La signora ha avuto qualche mese fa un Tia (attacco ischemico transitorio). Poi arriva il Covid, e come buona cittadina osservante delle regole, si chiude in casa col marito. Finisce il lockdown e la signora Maria torna ad una vita normale. Un giorno riceve una chiamata dall’ospedale pubblico nel quale è seguita dal neurologo e, il marito, dall’urologo: . Maria chiede alla signora del Cupa (centro unico prenotazioni ambulatoriali) quando sarà ricontattata. E la risposta è: . Maria esce a prendere il pane e, accidentalmente, cade. Trauma mano e ginocchio. Il dolore nei giorni successivi aumenta e quindi, da brava cittadina, si reca dal medico curante. Viene visitata e la collega, per escludere fratture, prescrive radiografia mano e ginocchio, con priorità breve (entro 10 giorni). All’ospedale pubblico sono garantite solo prestazioni urgenti, quindi è costretta (libertà di scelta – Sic!) a rivolgersi ad un privato convenzionato. Tempo di attesa per Rx 4 giorni. Maria tutto sommato pensa: va beh in fin dei conti in 4 giorni ho fatto Rx. Read the full article
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zcyaa · 5 years
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T.G.I.F 💚
"meh digaweke Es Teh nduk?"
Kata Babeh saat itu, aku baru pulang dari sekolah. Saat matahari masih memancarkan sinarnyaa.
Tiga hari lalu, aku selalu pulang saat malam sudah menyelimuti. Dingin sudah menanti. Dan lelah telah melekat.
Kerja lembur, kerja ekstra untuk "hasil akhir".
"Gak sah Beh, Tia meh nggawe Es Kopi wae"
Tolakku halus, tubuhku butuh lebih dari sekedar teh pikirku. Kopi, iya kopi. Perlu menambah pahit biar makin pahit. Haha.
Setelah bikin kopi, ku dudukan diri di depan tipi. Gangguin Tipluck yang sibuk main Hape dan nyuekin tipi.
Emak masih kerja, pulang agak sore. Biasanya Emak akan pulang selang 30 menit dariku.
Saat semua sudah dirumah seperti ini, yang kita lakukan sederhana. Kumpul di depan tipi nonton sinetron R*TI, tau sinetron favorit kami? TOP gaes haha, Ojak dkk.
Keluarga receh emang, mesti setiap segmen ngekek.
Sederhana dan Nagih.
Sehat selalu Babeh dan Mamih serta Tipluck ku.
Dalam hati ku berkata:
Ya Allah biarkan kebahagiaan ini selalu hadir.
Ya Allah semoga Engkau selalu memberi mereka kesehatan.
Sayang kalian 💚
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mamaededoisreal · 6 years
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#tbt🔙 encontro de primos!!! Sabe quando uma pessoa especial na sua vida engravida junto com você?Então foi assim, nas minhas duas gestações, divididas com pessoas abençoadas por Deus. A do Cadu com a @lumatosbh e do Caio com a minha tia @anapaula_fe . Esse registro foi tão especial que nem sei explicar. Beh da dinha ❤ e Caio!!! (em Belo Horizonte, Brazil)
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xxlyyxx-blog · 6 years
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cv w j
me: *sampai store then bawa kutak*
her: *bersigup* apa tu?
me: barang office. paper sama marker apa
kami: *ke store*
me: *aga fong* boss ku, nah. calculator saja inda i tecari
fong: *liat aku* bah okay. itu invoice ada you key in to PO?
me: ada. nah *bagi paper*
fong: okay thank you
me: *keluar store then aga j* me kan tapau cakoi and nasi katok lily. you mahu?
her: bah mana saja
kami: *dalam car*
her: beh, anak damit ah. kelmarin you ada turun ke store hantar invoices kan?
me: hm awu kali. why?
her: iatah anak damit ada cakap arah leong cemani “leong, lawa oh itu alya”. sekali leong cakap “hm, jangan kamu macam macam! itu alya ada boyf sudah. boyf dia badan besar, nanti kamu yang kalah”
me: ah? *tekajut* boyf ah?
her: eeh, leong cakap ikmal atu boyf you ah. bakas ia teliat kami lunch sama sama. masa you ambil ikmal sama nizam
me: ooooohhhh *pacah ketawa* sikit lagi boyf me. kenal jua leong tu merchandisers GT
her: *ketawa* ah sekali, me sambung ah. anak damit tarus cakap cemani arah me “ia pulang mentel ah si puting beliung”
me: *pacah ketawa* babal~
her: kan everyday beh ia minta number you. belum sanggal tu eh. asal liat mua me, or dangani me tunggu you datang tu confirm ia tanya “bah mana? aku mahu number nya bah” *shake her head* sudah you ada atu, inda tia ia berani kan tanya you
me: belabih. tapi from the way i see ia ani gentle
her: *nod*
me: kenapa me cakap catu? tu dari cerita you yang ia dangani you tunggu me pasal dapan atu ramai india ah. balik pun ia dangankan you eventho balik atu your parents yang ambil
her: awu, ia cematu. at the same time ada hajat nya, kan liat you.
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Mia mamma dice... (7 aprile 2076, compiti in biblioteca, II° anno)
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Tia: «La mia mamma dice che da queste parti una signorina deve saper fare delle cose tipo suonare il pianoforte, cantare, ballare e disegnare»
C: «Oh, mia mamma dice che l’importante è fare quello che ci piace fare. Cioè tipo se ti piace disegnare, disegni, se ti piace volare, voli e tutto così, insomma. -- Tu sai fare tutte quelle cose?»
T: «Certo anche la mia mamma lo dice, ma lei dice anche che ci sono modi e modi di fare le cose e cose da fare e da non fare -- Sì, assolutamente sì»
C: «Oh sì, beh, però l’importante è sempre fare del proprio meglio.» 
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xxlyyxx-blog · 7 years
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cv w j
me: *masuk bilik* kong you kan?
her: landir wah me banar banar
me: andang me tahu. sunyi ah phone me you nada timbul dari you balik, sampai me habis work pun belum timbul. selalu ada ia ngacau
her: *ketawa* shit kong wah me gila eh
me: makan dah?
her: belum
me: bah share sama me.
kami: *makan*
her: beh, anak damit ah majal minta number you. me inda mahu bagi
me: eeeeh jangan tah di bagi. perumuran adik me bungsu wah tu ia ah. 18 right?
her: awu. bah you, sudah me pernah gtau durang yang you ani macam adik me. siapa kan berkawan sama you mesti jumpa me dulu yang lelaki nya ah. iatah ia majal tu aga me ganya kan tanya pasal you
me: *ketawa* idiiiii
her: bah inda tah you perhati kan tu kalau you ambil me yang anak damit pun ada ikut di dapan. ia gtau me ia kan ke jamban padahal lain hajat nya tu
me: *ketawa* biartia dulu. pandai ia sanggal tu. sama jua me ke lambak hantar document apa
her: *ketawa* awu pandai jua bah sanggal. eh you, satu lagi. cousin me cari you jua
me: *holding back my smile then liat j* yang di cyber last time?
her: awuu. kami last time jumpa ia kali me buka pintu kereta nya di belakang. sekali ia tanya me “mana ia?” which is you. me cakap nada. ucap nya me eksen menapuki you. banar banar ni ia nyubuk kereta ah cari you
me: *ketawa* palui kali
her: *ketawa* awu banar, balik balik wah ia tanya pasal you. balik balik jua ia ucap me menapuki you. yang si along pernah gilai ia jua ni
me: eh along pernah liat jua kah?
her: eh ada jua ia masa di pantai last time. yang along, kami, you amir pun ada di pantai jua. kereta vw ah, inda you liat kan?
me: *bangang* adakan?
her: astaaah adaaaa. you sama amir sudah tu that time
me: *still bangang* inda me pernah liat eh. sumpah me.
her: eeeh adaaaaa wah ia di pantai ah.
me: hm tapi me admit tho he’s good looking *ketawa*
her: *ketawa* agatah kenalan sama cousin me atu
me: inda eeeeeeeeeeeh. baru jua me kana tinggal kan ni. im not the type yang rebound that quick. ani lagi me sakit kepala mikirkan kerja me. gilaa eeeeeeeeeeeeh *geleng kepala*
her: awu aaah. you lagi stress masani.
me: badan me ani lagi sanggal memanjang duduk liat pc dari pagi sampai malam. *geleng kepala* sumpah sanggal
her: kalau berurut nyaman ni beh
me: arrgh banaar. buang tia segala angin angin dalam badan ani
her: *ketawa*
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