#amorenonricambiato

[lapaurachehodiamarti]

Abbiamo smesso di cercarci

fra i volti spenti della gente

che abbiamo sempre evitato

fra le strade rovinate

dalle ruote delle macchine

ed il freddo invernale.

Hai smesso di cercarmi

E mi sono persa

[innomedellarosa]

Ho un qualcosa che batte dentro me, mi è stato donato da un certo dottore, io sono di latta ma dentro di me ho un qualcosa che non è del mio stesso materiale, non è alluminio, non è piombo non è nulla che assomiglia a me. Da quando ho questa cosa al mio interno provo tante emozioni, non credevo fosse possibile, il mio cervello è funzionante ed è accordato con ciò che ho al mio interno, si trova al lato sinistro, batte batte batte senza fermarsi mai. Ho un problema se non smette di battere?

Oggi il dottore mi ha detto che le mie emozioni si stanno amplificando e che il donatore era un bambino, mi ha detto che l'oggetto che custodisco si chiama cuore.

Ho un cuore di un bambino nel mio corpo di latta. Avrà sofferto quel bambino? Ma senza cuore si può vivere? A questa domanda il dottore ha detto no.

Quindi io sto vivendo privando ad un'altra persona di vivere. Io non voglio essere egoista sento che dentro di me cresce qualcosa qualcosa di grande. Il mio cuore mi dice che è giusto che sia cosi, il bambino stava soffrendo, stava per morire, e questo è stato un sacrificio per vivere nel corpo di un altro. Adesso non sono più un semplice pezzo di latta, adesso sono un bambino di latta.

[w0lfpride]

Ma perché non rimani?

Adoro quando cerchi di illudermi.

Del resto non mi importa più dei dubbi malsani

che mi fai venir fuori soltanto guardandomi.

[qualityghosthumanprofessor]

Da piccola mi raccontavano quella bugia del ‘se avvicini una conchiglia all'orecchio, senti il mare.’ Poi ho scoperto che in realtà è solo un'eco a dare l'illusione di ascoltare le onde da così vicino; quindi non mi stupirei se quando appoggio la testa sul tuo petto qualcuno mi dicesse ‘guarda che il battito del suo cuore è solo il riflesso del battito del tuo.’

[psssicopatica]

E quante volte ho detto, "sono pazzo di te"

E sai cosa ha risposto? "Ma che cazzo me ne"

Quindi, cazzo, anche a me, ma che cazzo me ne

Ghali - Cazzo mene

[amorecomeisoladipeterpan]

[vuoleimanonsaromailei]

“Ricordati di me anche se di noi non è rimasto niente”

-vuoileimanonsaromailei

[persatralerose]

Ci vuole davvero tanto coraggio, o troppa innocenza ad amare qualcuno che ama un’altra persona

Non ci si può mettere in mezzo e così si resta in disparte, limitandosi ad amare con gli occhi, a baciarsi coi sorrisi e a fare l’amore in un abbraccio

Persatralerose

[ijustwxnnabehappy]

"how is it you never notice that you're slowly killing me."

- I hate u I love u

[marialuce03-blog]

firmamento

Guardo il cielo la prima volta

e non penso a nient’altro

che alla voglia

di rivederti, senz'altro

io e te a lume di candela

ma cosa dico

non esiste vela

più libera di te ed è ridicolo

quello che abbiamo detto

pensato

pronunciato

dopo l’accaduto

non c’è cosa più triste di 

un’inutile allontanamento

e vedere il tuo allenamento 

non ti sembra niente?

osservare ogni mio dente 

ogni piccola parte di me

un sano di mente

lo farebbe?

discenderebbe ogni minima lacrima

per tutto il tempo passato insieme

e l’anima

che attende

un tuo messaggio è assente

nel mio telefono.

Guardo il firmamento la seconda volta

e non riesco a smettere

di pensare al mio sbaglio

su cui ho ancora da riflettere

quel’abbaglio

nel buio

oscuro

a noi andava bene così

a noi?

non so più se riferirlo un noi,beh sì

prima era così

fin quando tu pronunciasti

delle frasi

e dopo i pasti

io feci l’errore più grosso 

della mia vita

come un enorme sasso

legato in vita.

quel bacio

fosse stato solo uno

e nel fermarmi adagio

ti chiesi qualcosa che io 

non ebbi capito

e lì, il mondo crollò

in un precipizio

deluso.

Guardo la volta celeste la terza volta 

chissà quale sarà il continuo è tutto deciso dal destino

[silvinelly97]

E' stato l'addio più difficile della mia vita.

Silvia S.

[innomedellarosa]

Trasformi le mie incertezze

In sicurezze

Hai uno strano effetto su di me

Non so chi ti credi di essere

Ma tu

Mi fai star bene

E in questo periodo star bene è l'unica cosa che conta davvero.

Mi fai star bene con un tuo messaggio,

Quando mi parli

Oppure solo con un tuo sorriso.

Io di te ho bisogno

Anche se tu di me non ne hai bisogno

[w0lfpride]

Credo richieda più forza 

farti entrare nella mia testa,

con la consapevolezza

che alla fine andrai via, anche se

con delicatezza

[novenovembreduemiladodici]

Forse non siamo così essenziali. Forse, crediamo di esserlo. Ci convinciamo che senza noi, alcune persone non possano stare, ma non è così. Appena hanno un altro appiglio a cui aggrapparsi, ti lasciano come sostituzione a qualcosa di nuovo e bello ai loro occhi. Nonostante si è sempre stati fedeli, si sceglie ciò che è più semplice, dimenticando quanta lunga e dura strada si è fatta per raggiungere ciò che si ha sempre amato.

@novenovembreduemiladodici

[alwayswinterx-blog]

[ Mi sono ispirata alla canzone Colors di Halsey.]

C’erano una volta Red e Blue.

Blue era una ragazza insicura, leggermente in sovrappeso a cui piaceva fare molte cose. Le piaceva uscire la sera, ma anche rinchiudersi in casa con una buona tazza di tè verde.

Le piaceva giocare ai videogiochi o leggere un libro.

Aveva molte passioni, ma viveva opressa dal conto delle kilocalorie.

Red, invece, era il classico adolescente con la vena ribelle. Fumava, a malincuore della ragazza, come una ciminiera e secondo lei qualche volta abusava di stupefacenti.

Ciò la faceva soffrire, ma del resto lei non era nessuno per impedirgli di sprecare la sua vita. Infondo, lo stava facendo anche lei.

Blue amava Red.

Red non guardava Blue.

Erano compagni di classe.

Blue passava le sue ore di lezione ad osservare Red che vagabondava, faceva stronzate o non stava semplicemente attento.

In realtà, a volte era attento. Era uno stupido genio senza la voglia di applicarsi.

Lui non rideva mai con lei, poche volte si scambiavano la parola ed ogni volta lei sparava una stronzata e diventava rossa davanti ai suoi occhi.

In realtà, secondo Blue, qualche attenzione nascosta gliela rifilava.

Almeno uno sguardo, non poteva essere l’unica in tutta la classe che non si filava almeno un po’.

Dopo un anno e mezzo, Blue iniziò a pensare di amare Red.

La sua presenza era un qualcosa di necessario, di indispensabile.

Era completamente andata. Lo ama cristo, eccome se lo amava! Non lo conosceva molto bene, anzi.

Ma sperava di farlo, un giorno, per amarlo ancora di più e stargli accanto. Avrebbe solo voluto essere almeno sua amica.

In quella classe, c’era anche Yellow: la ragazza perfetta.

Stava sempre con Red e Blue era gelosa. Non meritava un ragazzo come lui, ma era più bella e simpatica di lei.

Iniziò così a cambiare maggiormente per lui, iniziando a tingersi di un violetto e avvicinandosi a Red.

Grazie alle sfumature viola che la componevano ora, stava insieme a Red.

Poteva sentire il sapore delle sue labbra quando voleva, la sua lingua scorrere lungo all’ormai esile corpo assieme alle mani in un’eterna sinfonia che mandava Blue in estasi.

Poteva anche raccogliere le sue preoccupazioni e brutte sensazioni in un bicchiere, ingurgitarle e farle sue.

Continuava a tingersi di rosso, diventando da Blue a Violet.

Ma Violet non piaceva a Red, così la lasciò andare via. Era stata usata, plasmata e poi mollata.

Stava malissimo, ma non le importava.

Avrebbe assunto altre mille sfumature diverse per stare con Red.

Ma si sa, troppi colori insieme formano il grigio.

Divenne Grey e Grey rimase per sempre.

[simonefiorenzanoo-blog]

Non capisco perché debba andare sempre così.

È vero, sono uno che si affeziona subito.

Ma perché devo essere sempre l'unico a soffrire?!

Io mi illudo, il problema è questo.

Mi sono illuso pensando di poterti piacere davvero e di pensare che tu potessi davvero essere mia.

Non capisco cosa ho sbagliato, so solo che non saremo mai i protagonisti della favola che avevo scritto nella mia testa.

Non dovrei star male, ma purtroppo la mia vita è fatta solo di questo.

Di delusioni su delusioni.

Prima o poi mi passerà anche questa, ma non molto facilmente.

Sei stata il mio pallino per molti anni, ed ora che ci eravamo avvicinati sarà ancora più difficile lasciarti andare.

Ma se è ciò che vuoi tu, non posso costringerti a restare.

Io continuerò a star male in silenzio, mostrando agli altri un sorriso falso e continuando a pensare a ciò che potevamo diventare.