Tumgik
#autopsia band
autopsiaband · 9 months
Text
38 notes · View notes
pomposita6292 · 3 years
Text
Tumblr media
𝗟𝗔 𝗠𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗘̀ 𝗜𝗟 𝗣𝗜𝗨̀ 𝗖𝗟𝗔𝗠𝗢𝗥𝗢𝗦𝗢 𝗘𝗤𝗨𝗜𝗩𝗢𝗖𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗨𝗠𝗔𝗡𝗔 (𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶)
La morte è il più clamoroso equivoco della storia umana.
Dai più eminenti uomini di scienza dell’ultimo secolo scopriamo che l’Universo è tutto Pensiero e che la Realtà esiste solo in ciò che pensiamo.
L’energia è quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi. Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile vastità di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtà legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo.
Sofisticate tecnologie dimostrano che l’uomo non muore, quando sembra separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perché ciò che si stacca dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale è limitato e quindi inadeguato a permetterci di percepire la realtà al suo livello più profondo.
Occorre comprendere che l’anima che sta per trapassare non è il corpo, bensì la vita stessa e che la sua natura non è materica ma spirituale e che al contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, né decadimento.
Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non è possibile farlo. Quando l’Io ben centrato ne ha la suddetta visione, allora siamo fuori dal paradigma spazio-temporale.
Il tutto dipende dalla qualità del nostro livello di coscienza.
Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo successivo, ma ci troveremo a ripetere ciò che siamo qui con le stesse difficoltà e le stesse limitazioni.
Il paradiso infine, non è un luogo, ma è una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste.
Quando il tempo incomincia a scorrere? L’etimologia della parola ha una derivazione di origine indo-europea che significa dividere.
Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte.
Anche il Big Bang non è mai avvenuto
Si è scoperto di recente un “Campo Informazionale” che permea tutto.
È infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto è Uno. Il viaggio dell’evoluzione è dall’inconscio al conscio.
Quando mi chiedono cosa c’era prima del tempo e della morte rispondo che tutto ciò che esiste è AMORE.
Questa parola non è legata a sentimento, affetto o passione, come lo conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dall’atomo alla più grande galassia.
Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani diversi. Tutto è costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse. Questa sostanza è fisicamente e psichicamente pensante.
Ilya Prygogine, che è stato il più grande chimico vivente (premio Nobel nel 1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si è accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni altra molecola a distanze macroscopiche.
Anche nell’esperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate (fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate.
Tutto è interconnesso e non-locale (entanglement).
Le informazioni sono istantanee, perché abbiamo scoperto che le particelle come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di essere “un bit concentrato di informazione”, andando così a costituire un campo informazionale.
L’unica cosa solida allora di cui si può parlare di questa materia, che sembrava fatta di “mattoni atomici”, è invece che assomiglia più ad un PENSIERO.
Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtà sono le solite. Esse si trovano sia qui che ovunque, Ciò perchè esse, oltre ad essere se stesse , sono anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchè sono la stessa cosa dello “spazio”.
Ed in più esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchè non sono mai state disconnesse o disgiunte.
In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”, una versione su scala più ridotta del Cosmo, dell’ Intero Corpo organico universale. Una goccia concentrata e indissolubile dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza non locale.
La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su questo punto.
Non è il cervello che produce il pensiero, ma è il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccò il mondo nel 1944 quando affermò che esiste un’unica matrice energetica “intelligente” da cui ha origine tutto, il visibile dall’invisibile.
Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta che Tutto è coscienza.
Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). È stato definito un campo di ultra-luce.
Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto.
Questo campo è milioni di volte più sottile della più sottile materia. Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso è più sensibile e impressionabile della più sensibile ed impressionabile pellicola fotografica.
Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica è solo il nucleo più denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo noi stessi, ciò di cui siamo costituiti.
Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA (composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioè “VISTA DI SE STESSO”.
E l’Autopsicità (quale può essere quella dell’ esperienza totale del Divino) è una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una “partitura” in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioè di una composizione universale, disposta in più mondi.
Qualcuno ha detto: “Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo”. Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang. Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli rispose: “È come cavalcare il Bue, in cerca del Bue”.
(Prof. Vittorio Marchi)
24 notes · View notes
p3d4c1txs · 2 years
Text
Tumblr media Tumblr media
backstage @ making of cover art for hardcore band 'Vecindad Autopsia' and their album 'Forever tova'âta' in 2019.
0 notes
giancarlonicoli · 3 years
Link
24 feb 2021 09:00
TUTTO QUEL CHE NON TORNA SULLA MORTE DELL'AMBASCIATORE LUCA ATTANASIO E DEL CARABINIERE VITTORIO IACOVACCI? - CHI HA ASSICURATO CHE LA STRADA FOSSE SICURA? COME FACEVANO I GUERRIGLIERI A SAPERE CHE IN QUEL MOMENTO SAREBBE PASSATO IL CONVOGLIO? L'ASSALTO E' STATO PREPARATO NEI DETTAGLI DA GENTE ESPERTA - SE GLI OSTAGGI SONO STATI UCCISI, FORSE ERA PER MANDARE UN MESSAGGIO. A CHI? - I FUORISTRADA NON BLINDATI, LE FALLE NELLA SICUREZZA, LO SCAMBIO DI ACCUSE TRA "FORZE DEMOCRATICHE PER LA LIBERAZIONE DEL RUANDA" E L'ESERCITO CONGOLESE
-
1 - AGGUATO IN CONGO, RIENTRATE LE SALME SI INDAGA SUL PERCHÉ NON C'ERA LA SCORTA
Francesco Battistini per il "Corriere della Sera"
«Asse rosso, negativo». Tre parole in codice. Sono bastate: ad aprire la strada Rn2 al convoglio italiano che lunedì mattina andava a Rutshuru e a chiudere il destino dell'ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista, Mustafa Milambo Baguna. Nelle comunicazioni via radio di chi lavora in Congo, l'«asse rosso» è l'allerta. E vuol dire che su quella strada occorre una scorta armata, fornita dai caschi blu della missione Monusco o dall'esercito congolese. «Asse rosso, negativo», invece, è il messaggio che la sicurezza italiana riceve venerdì alle 10.30, appena atterra a Goma col jet 5y-Sim della Monusco.
Ci sono 72 ore di tempo per verificare le condizioni delle strade con l'Undss, il dipartimento per la sicurezza dell' Onu che deve proteggere gli internazionali: il tempo che serve anche a preparare l'agguato, mentre Attanasio inizia il suo breve e ben visibile tour umanitario. «Asse rosso, negativo»: è su quel via libera, forse troppo superficiale, che adesso si concentrano le indagini dei Ros volati lunedì da Roma nel Nord Kivu.
Chi l'ha pronunciato? E sulla base di quali certezze? A fornire spiegazioni è il World Food Programme dell'Onu che aveva organizzato la visita alla scuola di Rutshuru, garantendo la sicurezza del percorso. Nell'ospedale di Goma, i carabinieri ascoltano il racconto scioccato del vicedirettore locale del Wfp, Rocco Leone, che era sulle jeep ed è scampato all'attentato.
«Di solito, chi va a Rutshuru è scortato dalla polizia», spiega un missionario. «Quella strada non è particolarmente pericolosa, da anni ci viaggiamo senza problemi», dice un volontario italiano che vive a Goma, Nicolò Carcano: «Ma Attanasio non era un semplice umanitario - aggiunge -, era un ambasciatore. E credo ci debba essere un trattamento diverso, per un ambasciatore».
Le bare tornano in Italia nel buio, con gli onori dovuti a un ambasciatore e a un militare caduti così. Coperte dai fiori a Kinshasa le accarezza Zakia, la moglie di Luca, che tiene le tre bambine protette dalla tragedia. E abbracciate dai tricolori le riceve a Ciampino il premier Mario Draghi - non c'è il presidente Mattarella per un lieve malessere -, in attesa dei funerali solenni.
Prima, le autopsie: gli investigatori dei Ros hanno preteso che i congolesi toccassero il meno possibile la scena del crimine, chiedendo di controllare le armi di tutti i soldati e i ranger della sparatoria.
Bisogna capire di chi sono, i proiettili che hanno ucciso. Con una rapidità sorprendente, per un governo che non ha mai fornito nemmeno i dati definitivi delle ultime elezioni, il ministro dell'Interno di Kinshasa è riuscito in 24 ore a twittare (e poi cancellare) che l'agguato era «specificamente mirato contro l'ambasciatore italiano», concludendo che i machete e i cinque Ak-47 appartenevano di sicuro ai guerriglieri hutu del Fdrl, il Fronte democratico di liberazione del Ruanda, una delle 170 bande che spadroneggiano nella savana dell'Est.
Noi non c'entriamo, ha smentito in un attimo il Fronte, e poco conta che i banditi parlassero ruandese in una regione dove il ruandese lo parlano tutti: «Anziché ricorrere ad accuse frettolose, chiediamo un'inchiesta indipendente per fare piena luce sulle responsabilità di questo ignobile assassinio. Il convoglio è stato attaccato non lontano da postazioni delle forze armate congolesi e dell'esercito ruandese» (che ha da mesi sconfinato).
Quante mezze verità: il capo della polizia locale, nonostante i suoi uomini l'avessero accolto all' aeroporto di Goma, ripete che nessuno sapeva della presenza dell'ambasciatore. E i rapiti del convoglio? Mistero su chi siano, e se ci siano. «È stato un attacco insolito», commenta Christophe Garnier, capo dei medici Msf in Congo: «L'ha organizzato gente esperta. E se gli ostaggi sono stati uccisi, forse era per mandare un messaggio. A chi? Non è chiaro».
2 - AGGUATO BEN PIANIFICATO E JEEP SCADENTI. LE FALLE NELLA SICUREZZA DELL'AMBASCIATORE
Grazia Longo Giordano Stabile per "la Stampa"
C'era il presidente del Consiglio Mario Draghi - insieme ai ministri di Esteri e Difesa Di Maio e Guerini - ad attenderli sulla pista dell' aeroporto di Ciampino. L' aereo militare è partito ieri pomeriggio alle 16 e 20 da Goma, Kivu settentrionale, ed è atterrato alle 23,30. A bordo le salme dell' ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, caduti in un agguato dai risvolti ancora poco chiari.
Le bare, avvolte nel tricolore, sono state portate a spalla dai militari che le hanno accompagnate. Le salme sono state poi trasferite al Policlinico Gemelli dove, su ordine della Procura, già stamattina dovrebbero svolgersi le autopsie. Sono previsti per domani mattina a Roma i funerali di Stato di Attanasio e di Iacovacci. Le esequie si terranno nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. Successivamente le salme saranno trasferite nei Comuni di residenza, Limbiate (Monza-Brianza) per Attanasio e Sonnino (Latina) per Iacovacci.
Fra i militari presenti a Ciampino ieri c' erano anche gli esperti del Ros, che hanno raccolto materiale e testimonianze per tutta la giornata di ieri. Fondamentale sarà quella di Rocco Leone, vicedirettore in Congo del Programma alimentare mondiale, (Pam) che sarà sentito però al suo ritorno in Italia per motivi giurisdizionali. Faceva parte del gruppo di sette persone sulle due auto del convoglio, ma è riuscito a salvarsi come in un film. Mentre gli altri venivano trascinati verso la boscaglia, ha finto di zoppicare e i sequestratori l' hanno lasciato indietro. È illeso e sotto choc.
Ha parlato però con la moglie al telefono. Anche gli altri tre colleghi rapiti, tutti congolesi, Fidele Zabandora, Mansour Rwagaza, Claude Mukata, sono stati rilasciati, in buone condizioni. Leone sarà sentito in Italia dai pm Sergio Colaiocco e Alberto Pioletti. Originario di Prato, potrebbe rientrare presto in Italia. Altrimenti si procederà con convocazione tramite rogatoria. Il suo racconto è prezioso per ricostruire le modalità dell'attacco. È un fatto acclarato che sul posto sono intervenuti i ranger, che hanno il compito di presidiare il parco del Virunga. Ma chi ha sparato per primo? Chi ha colpito a morte l'ambasciatore e il carabiniere?
E quest' ultimo a che punto è intervenuto nella sparatoria? I Ros ieri hanno recuperato anche la sua pistola, che sarà sottoposta ad analisi. Si procederà poi a comparare le munizioni usate dai guerriglieri e dai ranger. In Congo usano tutti lo stesso fucile mitragliatore, il Kalashnikov Ak47, per cui sarà importante verificare i proiettili incastrati nelle jeep colpite nell' agguato per metterli a confronto con quelli che verranno recuperati stamattina nell' autopsia delle due vittime al Policlinico Gemelli.
Restano troppi dubbi. Il gruppo accusato, le Forze democratiche per la liberazione del Ruanda, smentisce e riversa i sospetti sull' esercito regolare congolese. Dall' Onu filtra sconcerto su come è stata organizzata la sicurezza. Martedì il nostro diplomatico si era fidato del Pam ed era volato da Kinshasha a  a Goma convinto di trovare un dispositivo adeguato.
E invece si è trovato davanti «due vecchi fuoristrada» non blindati. Ieri il dipartimento di sicurezza delle Nazioni unite si è riunito con i rappresentanti delle sue agenzie a Goma. Un funzionario dell'Unicef, Jean Metenier, ha ribadito che «non c' erano segni di un possibile attacco».
Anche perché i gruppi armati che operano nel distretto di Rutshuru non hanno mai osato assalire le organizzazioni internazionali. Ma alcuni testimoni parlano alle tivù locali di un agguato «ben organizzato» e confermano che l'autista, Mustafa Milambo, è stato ucciso subito. I sequestratori erano sei, «cinque armati di kalashnikov e uno di machete». Hanno costretto i passeggeri a scendere e a seguirli nel fitto della foresta ai lati della strada. È a quel punto che, secondo la presidenza congolese, sono intervenuti i militari.
Dopo un chilometro in fuga, quando i ranger erano a «500 metri», i rapitori hanno sparato a bruciapelo a Iacovacci e all'ambasciatore. Un'esecuzione feroce, che le Fdlr respingono. «Non abbiamo alcuna postazione nell' area - ha precisato un portavoce - il convoglio è stato attaccato non lontano dall' esercito congolese». Kinshasa è convinta che siano loro perché «parlavano kinyarwanda», una lingua ruandese. Ma in quell'area non sono i soli. Ci sono anche i Nyatura o l' ex M-23.
I Ros allargheranno lo spettro delle indagini. Nel Kivu settentrionale operano 45 gruppi differenti, tutti con metodi identici. Sequestri, estorsioni, "tasse" imposte ai contadini, traffici di avorio, minerali fra il Congo e i Paesi vicini. Secondo la ong Alerte congolaise si tratta di «banditi, senza un'agenda politica». Venti ranger sono stati uccisi l'anno scorso, e oltre duemila civili sono morti fra il gennaio del 2019 e l'ottobre del 2020. L'arrivo di un gruppo jihadista legato all' Isis, l'Adf, ha peggiorato la situazione. Il governo di Kinshasa ha assicurato «piena collaborazione» nelle indagini.
0 notes
goodbearblind · 4 years
Photo
Tumblr media
"8 dicembre 1943. Nasceva James Douglas Morrison, o semplicemente Jim Morrison, per gli amici e i fan che ancora gli portano fiori sulla sua tomba parigina a Père Lachaise. Non l'avete ancora visitata? Bè, fatelo. Cantautore, icona del rock, poeta, leader carismatico della band The Doors, uno dei gruppi rock più importanti della storia, a livello musicale e culturale, nel periodo storico delle contestazioni giovanili degli anni '60. Jim Morrison è stato un impetuoso "profeta della libertà", un poeta maledetto, che verrà ricordato come una delle figure di maggior potere seduttivo nella storia della musica e uno dei massimi simboli dell'inquietudine giovanile. Soprannominato il 'Re Lucertola', morì a soli 27 anni nel 1971, ma la sua morte è tuttora avvolta nel mistero e non fu mai eseguita alcuna autopsia." #accaddeoggi #jimmorrison . . -Fotografie ROCK- https://www.instagram.com/p/B5zNeEYiHFd/?igshid=1y080n6j141ci
0 notes
thedoorsband · 5 years
Photo
Tumblr media
https://m.facebook.com/The-Doors-Band-1643222725925549/ El 25 de abril 1974 muere Pamela Susan Courson, fue la compañera a largo plazo de Jim Morrison , cantante de The Doors . Después de la muerte de Morrison y Courson, sus padres solicitaron a un tribunal fuera del estado para declarar que la pareja tuvo una unión de hecho . Primeros años de vida y la participación con Morrison Courson nació en Weed, California . Ella se describe como una joven solitaria de una familia que no se mezclaba mucho con los vecinos. Le fue bien en la escuela hasta la secundaria, cuando los registros muestran que su familia se puso en contacto sobre el absentismo escolar . Courson odiaba la escuela secundaria , asistir a Orange High School , y sus calificaciones declinó cuando tenía dieciséis años. Esa primavera, se fue a Los Angeles , donde ella y un amigo me dieron un apartamento. Se rumorea que Neil Young escribió la canción " Cinnamon Girl "de ella, así como" La Aguja y el daño causado ", pero ambos se les ha negado. Una biografía afirma que Courson y Morrison se conocieron en un club nocturno llamado The London Fog en el Sunset Strip en 1965, mientras que ella era una estudiante de arte en Los Angeles City College . En su 1998 autobiografía , Light My Fire: Mi vida con The Doors , el ex tecladista Ray Manzarek declaró que Courson y un amigo vio a la banda durante su paso por la niebla de Londres , una discoteca menos conocido, y que ella fue cortejado inicialmente por Arthur Lee , de la banda de California Amor , que trajo The Doors a la atención de Elektra Records jefe Jac Holzman. La relación de Courson con Morrison era tumultuosa con argumentos fuertes e infidelidades repetidas por parte de ambos socios. Courson operó brevemente Themis, una boutique de moda que Morrison compró para ella. Su certificado de defunción enumera su ocupación como "ropa de las mujeres". Muertes de Morrison y Courson El 3 de julio de 1971, según los informes Courson despertó para encontrar Morrison muerto en la bañera de su apartamento en París , Francia. El funcionario forense informe 's aparece su causa de la muerte como la insuficiencia cardíaca , aunque no de la autopsia se realizó. Aún https://www.instagram.com/p/BwsHjj9nH23/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=keokwzs9l6ew
0 notes
kiro-anarka · 6 years
Link
Viktor Vovic Kibal’cic (ВикÑ, оо), mejor conocido como Victor Serge (1890-1947). Nació el 30 de diciembre de 1890 en Bruselas, (Belgica) y murió el 17 de noviembre de 1947 en Ciudad de México, (Mexico).
Fue un escritor y revolucionario ruso anarquista, despues critico marxista del autoritarismo bolchevique, tambien es conocido por su libro “Memorias de un revolucionario“
Biografía. Victor Serge nació en Bruselas el 30 de diciembre de 1890 de exiliados rusos. Su padre había sido un oficial de la Guardia Imperial, miembro del grupo “Tierra y Libertad” y simpatizante del movimiento político “Voluntad del Pueblo” (Narodnaja Volja), cuyo pariente lejano, Nikolai Ivanovic Kibal’cic, había participado en un ataque. (fallido) contra el zar Alejandro II. Después del arresto de Kibal’cic, el resultado del asesinato de Alejandro II (1881), el padre de Victor Serge se vio obligado a abandonar el país, hasta que llegó a Bélgica, donde encontró trabajo como profesor en el Instituto de Anatomía de Bruselas. Raymond Callemin, un amigo de la infancia de Victor. La infancia pasa en un ambiente muy pobre (su hermano, Raoul-Albert, muere a los nueve años de tuberculosis y hambre), marcando indeleblemente su vida: desde ese momento sentirá una gran aversión a todo tipo de injusticia y opresión, el desprecio por la hipocresía encubierta de las personas de mentalidad correcta, la profunda atracción humana por los que sufren. El amigo de la infancia de Raymond Callemin, ambos se acercan al anarquismo más cerca de los círculos individualistas. Serge, a diferencia de Callemin, está lejos de los excesos ilegales y violentos de la época, de los que nunca se cansará de denunciar los excesos en el periódico “l’anarchie”, que dirigió junto a su compañera Rirette Maitrejean . Involucrado injustamente con Rirette en el juicio de Bonnot Gang , es sentenciado a 5 años de prisión . Después de un breve período en España , donde adquirió un cierto desencanto con los ideales anarquistas abrazados cuando era joven, en febrero de 1919 llegó a Petrogrado, el verdadero corazón de la Rusia comunista y eligió alinearse con los bolcheviques. Nunca dejará de criticar, públicamente, la toma del poder por parte de Stalin y la “traición a la revolución” [1] , asumiendo inicialmente posiciones trotskistas, pero también alejándose de ellas.
También trabaja durante mucho tiempo para la recién nacida Communist International como periodista, editora y traductora. Los estalinistas lo acusan de ser un enemigo de la revolución y deportado a Orenburg; gracias al activismo de algunos intelectuales europeos ( Gaetano Salvemini entre todos) se le concedió el exilio en Francia antes y finalmente en México .
Victor Serge murió el 17 de noviembre de1947 en México . Según algunas versiones, Serge fue asesinado por Vittorio Vidali , uno de los fundadores del PCI, miembro de la GPU y muy leal a Stalin. Pensamiento y acción Anarquismo En la fase juvenil, Serge se acercó a los círculos anarquistas, encontrándose junto a una serie de personajes vinculados a las diferentes corrientes y a las más dispares tendencias del anarquismo : vegetarianos , individualistas , pacifistas , insurrectos y simples rezagados. Fue, durante un breve período, director de ” L’Anarchie ” y fundador del círculo anarquista ” Free Research “. Las diferencias con los ilegalistas y con los hiperindividuales ( Callemin , Carouy , Soudy , Garnier , Monnier , Valet , Dieudonné y otros) aumentaron lentamente y vieron en Albert Libertad y Emile Armand algunos de los puntos de referencia más importantes.
En 1913 estuvo increíblemente involucrado, con su compañera Rirette Maitrejean , en el juicio contra Bonnot Band , del cual se lo consideró una especie de ideólogo (Serge fue sentenciado a 5 años, Rirette fue absuelta, otros fueron sentenciados a muerte, incluyendo amigo de la infancia Raymond Callemin , Etienne Monier y André Soudy ):
«La acusación […] me había dado la parte del ideólogo, pero tuve que abandonar este diseño de la segunda audiencia […] no me asaltó la responsabilidad directa o indirecta en esos dramas […] No estaba allí debido a mi negativa categórica a hablar, es decir, hacerme un delegado. Destruí la acusación en algunos puntos de detalle y esto fue fácil; Defendí la doctrina – el examen, la solidaridad, la rebelión – y esto fue mucho más difícil y desagradó al culpable “inocente” al demostrar que la compañía fabrica crimen y criminales, ideas desesperadas, suicidios y dinero envenenado … “( Victor Serge en Memorias de un revolucionario[2] ) Tan pronto como salió de la prisión se mudó a Barcelona, ​​donde entró en contacto con los movimientos obreros que estaban preparando la revolución ; en Cataluña conoció a Salvador Follow . Precisamente en esa tierra tomó forma la ruptura definitiva con los individualistas hostiles, debido al excesivo radicalismo, a toda idea revolucionaria . Participó en el alzamiento de Barcelona del 19 de julio de1917 ; la derrota lo convenció de la necesidad de una mayor organización, por lo que decidió no participar en la insurrección del mes siguiente (incluso esto fracasó miserablemente …).
En este punto regresó a París, pero un tiempo después (febrero de 1919 ) ingresó en Rusia, donde permaneció diecisiete años. Oposición al estalinismo
Carecido de lo que él creía que era el fracaso de la experiencia anarco-individualista , lo que llevó a una total falta de organización, Serge, una vez que había llegado a Petrogrado, decidió abrazar las ideas bolcheviques, aunque “ibre”, sin abdicar tampoco al sentido crítico “. Para Serge, la primera disposición que debería haber tomado Boscevichi debería haber sido proclamar “respeto por la vida humana y el derecho del individuo , quienquiera que sea”. Pronto, sin embargo, el desencanto vino sobre la ineptitud del régimen soviético; Serge decidió no callarse, como muchos intelectuales, y comenzó a denunciar públicamente la locura estalinista:
“A menudo se dice que ‘el germen del estalinismo estuvo presente en el bolchevismo desde sus inicios. No tengo objeciones Solo agrego que el bolchevismo también contenía muchos otros gérmenes, y aquellos que experimentaron el entusiasmo de los primeros años de la primera revolución socialista victoriosa no deberían olvidarlo. Para juzgar al hombre vivo por los gérmenes que la autopsia revela sobre su cadáver, y que podría traer con él desde su nacimiento, ¿es esto sensato? “(De Lenin a Stalin, 1917-1937: Crónica de una revolución traicionada ). Después de la publicación del Poder y los límites del marxismo, las relaciones entre Serge y Trotsky se deterioran irreconciliablemente.En la antigua URSS nunca abandonó las críticas públicas, rechazó la carrera política y nunca ingresó al partido bolchevique.
Citaciones y escritos en italiano [editar] Memorias de un revolucionario (obra maestra autobiográfica de Victor Serge) [editar] “Desde mi infancia, me parece que siempre tuve una doble sensación muy clara que tuvo que dominarme durante la primera parte de mi vida: la de vivir en un mundo sin escapismo donde no quedaba más que luchar por un escape. imposible »(Incipit de la autobiografía” Memorias de un revolucionario “) “Me parece que si, a los doce años, me hubieran preguntado: ¿qué es la vida? (y me pregunté a menudo), habría respondido: no sé, pero veo lo que significa: pensarás, pelearás, estarás hambriento. » “El anarquismo nos llevó enteros porque nos preguntó todo, nos ofreció todo: no había ni un solo rincón de la vida que no arriesgara, al menos nos parecía a nosotros”. “Mi decisión fue tomada; No habría estado en contra de los bolcheviques o neutral, habría estado con ellos, pero libremente, sin abdicar de la idea o el sentido crítico … “ “El socialismo no solo debe defenderse contra sus enemigos, contra el viejo mundo al que se opone: también debe ser defendido, en su propio seno, contra su propio fermento de reacción” “Bajo todos los regímenes, los escritores se han adaptado a las necesidades espirituales de las clases dominantes y, de acuerdo con las circunstancias históricas, esto los ha hecho grandes o mantenidos en la mediocridad”. Notas ↑ De Lenin a Stalin. 1917-1937: Crónica de una revolución traicionada ↑ Victor Serge , Memorias de un revolucionario , Editions e \ o, páginas 50 y 51
Escrito en italiano Workism , 24 de marzo de 1910 La ilusión revolucionaria , abril de 1910 Hacia los espejismos , 9 de marzo de 1911 Su paz! , 6 de abril de 1911 El individualista y la sociedad , 15 de junio de 1911 Trabajos principales (en italiano) [editar] Retrato de Stalin , Venecia, Edizioni erre, 1944. El caso Toulaev. Novela , Milán, Bompiani, 1952. Memorias de un revolucionario. De 1901 a 1941 , Florencia, Ediciones De Silva-La nuova Italia, 1956. El primer año de la revolución rusa , Turín, Einaudi, 1967. Los anarquistas y la experiencia de la revolución rusa , Milán, Jaca Book, 1969. Lenin 1917 , Bari, De Donato, 1969. Los maestros cantantes. Saber estar en silencio, saber ignorar, no decir nada, nunca confesar , Turín, Ruggiero, 1970. La clase lucha en la revolución china de 1927 , Roma, CdDE, 1971. Vigilancia revolucionaria. Lo que todo revolucionario debe saber sobre la represión , Milan, Clued, 1972. De Lenin a Stalin. 1917-1937. Crónica de una revolución traicionada , Roma, Savelli, 1973. La vida y la muerte de Trotsky , Roma-Bari, Laterza, 1973. Años despiadados. Novela , Milán, A. Mondadori, 1974. La crisis del sistema soviético , Milán, Ottaviano, 1976. Literatura y revolución , Milán, Celuc, 1979. Es medianoche en el siglo , Roma, Editions e / o, 1980. Dos historias: el vicolo San Barnaba, el hospital de Leningrado , Milán, Tranchida, 1984. El punto oscuro de inflexión. Un revolucionario en tiempos de desprecio , Milán, Celuc, 1984. La ciudad conquistada Petersburg 1919 , Roma, Manifestolibri, 1994. Socialismo y totalitarismo. Escritos 1933-47 , Roma, Perspectiva, 1997. Alemania 1923: la revolución fallida , Génova, Graphos, 2003. Entradas relacionadas La revolución rusa Banda Bonnot Enlaces externos Vida y obras de un oponente revolucionario del estalinismo
0 notes
marianajacqueline45 · 6 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Ayer cumplio años Teri Hatcher 53 años es una actriz de cine y televisión estadounidense. Se ha hecho especialmente conocida por sus papeles como Lois Lane en la serie Lois & Clark: The New Adventures of Superman (1993-1997), como Paris Carver en la película El mañana nunca muere (1997) y como Susan Mayer en la comedia dramática Desperate Housewives(2004-2012). Sus interpretaciones la han hecho acreedora de numerosos premios y reconocimientos , entre ellos tres premios del Sindicato de Actores y un Globo de Oro. Ayer cumplio años Sinead O'Connor 51 años es una cantautora irlandesa. Se hizo famosa por su extraordinaria voz y sus composiciones. Es ganadora de un premio Grammy. También es conocida por la polémica causada por algunas de sus declaraciones. Ayer cumpliría años Sammy Davis Jr. ( 1925 - 1990)fue un cantante, músico multi-instrumentista (vibráfono, trompeta y batería), bailarín, actor y comediante estadounidense. Fue parte del “Rat Pack” que dentro de sus miembros contaba con Frank Sinatra, Dean Martin, Peter Lawford y Joey Bishop. Ayer cumpliría años David Carradine ( 1936 -2009) fue un actorestadounidense, célebre principalmente por su trabajo en la serie de televisión Kung fu y más recientemente en la película Kill Bill. Ayer cumpliría años Jim Morrison ( 1943 - 1971)fue un cantante, compositor y poeta estadounidense, célebre por ser el vocalista de The Doors.Debido a sus composiciones, voz de barítono, personalidad y actuaciones salvajes, es considerado por críticos y fans como uno de los cantantes más icónicos e influyentes de la historia de la música rock, y, debido a las circunstancias dramáticas que rodean su vida y muerte, en la última parte del siglo XX, fue uno de los iconos más rebeldes de la cultura popular, representando la brecha generacional y la contracultura juvenil. Fue también muy conocido por improvisar pasajes de poesía de palabra hablada mientras la banda tocaba en vivo. Morrison se ubicó en el número 47 en la lista de Rolling Stone de los «100 mejores cantantes de todos los tiempos», y el número 22 en los «50 mejores cantantes de rock» de la revista Classic Rock. Ray Manzarek dijo que Morrison «personificó la rebelión de la contracultura hippie».Morrison es referido a veces por otros apodos, como «The Lizard King» («El rey lagarto»).
En su vida posterior, Morrison desarrolló una dependencia al alcohol. Murió a la edad de 27 años en París; se alega que pudo haber muerto de una sobredosis de heroína, pero como no se realizó autopsia, se discute la causa exacta de su muerte. La tumba de Morrison se encuentra en el cementerio del Père-Lachaise en el este de París. Ayer cumplio años Kim Basinger 64 años es una actriz, productora y modelo estadounidense. Varias veces galardonada por su desempeño actoral y por su carrera como modelo.Se convirtió en actriz de televisión a mediados de los años 1970 y en actriz de cine a comienzos de los años 1980, década durante la cual fue una de sus principales sex-symbol. Participó en más de treinta películas, entre las que se encuentran éxitos de taquilla como Nunca digas nunca jamás, Nueve semanas y media, Locos de amor y Batman. Su actuación en el filme L.A. Confidential la hizo acreedora de diversos galardones, entre ellos un Óscar, un Globo de Oro y un premio del Sindicato de Actores.
Kim se casó dos veces. La primera de ellas en 1980 con el maquillador Ron Snyder, del que se divorció nueve años después. Posteriormente, en 1993, con el también actorAlec Baldwin, padre de su hija Ireland Eliesse y de quien se separó en 2002
Ayer se cumple 37 años de la muerte de John Lennon (1940 – 1980) fue un músico multiinstrumentista y compositor británico que saltó a la fama como uno de los miembros fundadores de The Beatles, reconocida como la banda más comercialmente exitosa y críticamente aclamada en la historia de la música popular. Junto con Paul McCartney, formó una de las parejas de compositores más exitosas del siglo xx.Nació y se crio en Liverpool, donde siendo adolescente se vio inmerso en el boombritánico del skiffle, formando la banda The Quarrymen, que posteriormente en 1960 se convertiría en The Beatles. Cuando el grupo se desintegró a finales de esa década, Lennon inició una carrera como solista, marcada por varios álbumes aclamados por la crítica, incluyendo John Lennon/Plastic Ono Band e Imagine, e icónicas canciones como «Give Peace a Chance» e «Imagine». Después de contraer matrimonio con Yoko Ono en 1969, cambió su nombre a John Ono Lennon. Lennon se retiró de la escena musical en 1975 para criar a su pequeño hijo Sean, pero resurgió junto con Ono en 1980 con el nuevo álbum Double Fantasy. Fue asesinado tres semanas después de su lanzamiento.
Demostró un carácter rebelde y un ingenio mordaz en su música, el cine, la literatura y el dibujo, así como en sus declaraciones en conferencias de prensa y entrevistas. Además, la polémica lo persiguió debido a su constante activismo por la paz a lado de Ono. En 1971 se mudó a Manhattan, donde su oposición a la guerra de Vietnam dio lugar a numerosos intentos por parte del gobierno de Richard Nixon de expulsarlo del país; mientras, sus canciones fueron adoptadas como himnos por el movimiento contra la guerra y la contracultura.
Hasta 2012, en los Estados Unidos las ventas de Lennon como solista superaban los catorce millones de unidades, y ya sea como intérprete, autor o coautor, es responsable de veinticinco sencillos número uno en el Billboard Hot 100. En 2002, fue colocado en el octavo puesto en una encuesta de la BBCsobre los «100 mejores británicos», mientras que en 2008 fue calificado por la revista Rolling Stone como el quinto mejor cantante de todos los tiempos. Después de su muerte fue incluido en el Salón de la Fama de los Compositores en 1987 y en el Salón de la Fama del Rock en 1994.
0 notes
autopsiaband · 2 months
Text
Tumblr media
A vast study of the visual culture of industrial music during its development in Europe, the United States and Japan, from the 1970s to the 1990s, a global culture that goes beyond sound experimentation to cross different media (graphics, film, performance, video), in a close dialogue with the heritage of modernity and under the growing influence of technologies.
5 notes · View notes
t2000000000 · 7 years
Video
youtube
V/A - Umetnost Podsvesti  
A1 Godo Fraktion -  VI (Intro) 0:00 A2 Autopsia - Da Li Nož Plače Kada Probija Kožu (Live In Kalwarienberg) 0:45 A3 Big Grandpa DB Pavlov - East Blood Pt2 (Last Fly To Paris) 7:12 A4 Happy Family Corps - Smrt Zvezde  10:34 A5 BFL - Birne Freude Des Lebens  13:50 A6 BFL - Bilijev Cirkus Za Elizu  17:27 A7 Che D'A - Francuska  21:48 A8 Copeman - 365 Days 23:34 B1 Marzidow Shek - Caligula’s Triumph 26:06 B2 Copeman  - Improvisation 29:29 B3 Aviakta Sabd - Podsvest 1 32:04 B4 Aviakta Sabd - Podvest 2  34:21 B5 Crvene Kasete Forces - C.K.Mix  35:52 B6 Goodbye Eighties Party Dance Band - Bela Soba  40:51 B7 Goodbye Eighties Party Dance Band - Bela Soba 2  45:44 B8 Goodbye Eighties Party Dance Band - Bela Soba (Swing Version) 47:07
0 notes
autopsiaband · 1 year
Photo
Tumblr media
Make Love - Make War
25 notes · View notes
autopsiaband · 3 months
Text
5 notes · View notes
autopsiaband · 27 days
Text
youtube
Anarchy of sound. Autopsia returned with a violent reckoning, exploring the heat of rage through abrasive and intense dancehall mutations.
2 notes · View notes
autopsiaband · 4 months
Text
4 notes · View notes
autopsiaband · 2 months
Text
Tumblr media
Entry to the Autopsia Studio, Prague.
3 notes · View notes
autopsiaband · 2 months
Text
youtube
New Autopsia album on-line
4 notes · View notes