#autosilo

[benzinazero]

Nei centri urbani la pretesa di avere un posto auto sottocasa gratis, per tutti, è una pretesa da bambino capriccioso: irrazionale e impossibile da esaudire

Un parcheggio per automobili messo a confronto con unparcheggi per biciclette. Circa 120 posti auto contro oltre un migliaio di posti per le bici nella stessa area. Molti automobilisti considerano una specie di diritto umano il fatto di poter parcheggiare gratis sottocasa o nei paraggi immediati ‘quando tornano dal lavoro’, ‘quando devono scaricare la spesa’ e in qualsiasi momento in cui devono…

[forumelettrico]

Ma come gira bene la C-Zero nei tornanti dei parcheggi autosilo: per via che è corta, stretta ma soprattutto con trazione posteriore e quindi con raggio di sterzata contenuto, curva che è un piacere :-) https://www.forumelettrico.it/forum/ma-come-gira-bene-la-c-zero-nei-tornanti-dei-parcheggi-autosilo-t27607.html #C-Zero #iOn #i-MiEV

[fabrizio-99]

#ruggine #ringhiera #foto #fotografia #colori #fotocolor #fotocolori #mendrisio #svizzera #ticino #autosilo #autosilo (presso Mendrisio, Switzerland) https://www.instagram.com/p/CEVIzNtHYpt/?igshid=5wzt703i4ezu

[artundfoto]

Verschmelzung … #architecture #architektur #architekturphotography #architekturfotografie #architekturfotograf #architekturfoto #fassadengestaltung #wellblech #metall #metallfassade #passerelle #lagerhaus #lagerhalle #autosilo #sbf_member #artundfoto (at Galliker Transport AG) https://www.instagram.com/p/CeIYbImq-HI/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[cotoletta-milanese]

Entri in un autosilo e vedi il cartello “parcheggi rosa” e pensi siano dedicati alle donne incinta o a famiglie con bimbi piccoli e dici beh dai che bella iniziativa.

Invece sono proprio parcheggi dedicati “alle auto guidate da donne” per “abbattere la disparità di genere”. E io che pensavo che la disparità di genere si basasse su discriminazioni sul lavoro, body shaming e amore criminale, invece il problema era che non avevo un parcheggio dedicato che pirla che sono spero mi offrano anche una caramella al limone.

[tombrusa]

Autosilo Uno, Brescia

[spinebookstore]

🎄Buongiorno! Vi aspettiamo in libreria per tanti consigli per lettori di tutte le età! Birrette e spritz assicurate! *ingresso da via Trevisani* ---> autosilo convenzionato ---> Ode UpGarden aperto, per colazione o aperitivo! Vi aspettiamo SPINE Bookstore (presso SPINE Bookstore) https://www.instagram.com/p/CXnm_qXgEdV/?utm_medium=tumblr

[saulsavarino]

Autosilo Balestra, Lugano, Switzerland. 2012

[giancarlonicoli]

Domenica 14 Febbraio 2021

Hotel di lusso pronto e mai aperto

Inchiesta per frode fiscale

Como, la Guardia di finanza apre un accertamento sui lavori per l’albergo a 5 stelle di via Manzoni

«Il nostro hotel aprirà a febbraio 2020», si legge in una risposta su google della direzione a una avventata “cliente” che aveva valutato con 4 stelle un albergo in realtà mai aperto. Eppure dei visitatori l’O Hotel di via Manzoni, cinque stelle lusso a due passi da Sant’Agostino, li ha avuti alla fine dello scorso anno: i finanzieri della sezione verifiche complesse del Nucleo di polizia economico finanziaria di Como.

La verifica fiscale

La Guardia di finanza ha aperto una verifica fiscale prima, sfociata poi in un’inchiesta della Procura di Como, sui lavori di costruzione dell’albergo di proprietà della Fanny srl, società che in città gestisce numerosi ristoranti e il cui amministratore e proprietario è il ragioniere comasco Mario Piva.

Le fiamme gialle hanno contestato a Piva una serie di presunte irregolarità fiscali che hanno portato alla realizzazione di un dossier, inviato alla Procura, nel quale si ipotizza una maxi frode fiscale da oltre sette milioni di euro. Sospetti che, dal canto suo, l’amministratore della Fanny ha già abbondantemente respinto durante la verifica fiscale.

La questione è piuttosto tecnica, anziché no. Ma, provando a semplificare, la questione alla base di tutto è la creazione, da parte dello stesso ragionier Piva, di una società gemella della Funny (che ha chiamato Fanny Gest) che secondo le fiamme gialle sarebbe servita soltanto a creare un volume di fatture utile a scaricare una serie di costi fiscali.

Nel concreto. La Funny srl, che ha sede in via Napo Toriani, a Como gestisce i bar e i ristoranti La Darsena, l’Antica Riva, Il Vecchio Borgo, Al Cucchi, Al Lungolago, mentre a Milano è titolare della gestione del ristorante Il Drago. Sei anni fa Mario Piva decide di lanciarsi in una vera e propria impresa, soprattutto immobiliare: la realizzazione di un albergo extra lusso in fondo a via Manzoni, nel punto in cui la strada curva verso Sant’Agostino. E così agli inizi del 2015 apre la Fanny Gest srl, che diventa - di fatto - la società a cui la Fanny srl affida l’incarico di coordinare i lavori di costruzione dell’albergo.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Piva ai finanzieri, in sede di verifica, la scelta sarebbe stata più che legittima in quanto la Fanny non avrebbe avuto la struttura per occuparsi di un ruolo così complesso. Stando a quanto concludono invece i finanzieri, la creazione della società sarebbe soltanto una sorta di interposizione illegittima tra il committente e le imprese esecutrici, così da consentire l’emissione per fatture per operazioni di fatto inesistenti.

Le fatture da scaricare

L’amministratore della Fanny srl ha mostrato non solo le fatture, ma anche i lavori eseguiti connessi a quelle fatture. E nonostante questo le fiamme gialle hanno contestato al ragionier Riva una frode fiscale nella quale si ipotizza, tra il 2015 e il 2019, l’emissione di fatture utili esclusivamente a scaricare i costi fiscali per un importo complessivo superiore ai 7 milioni di euro.

Secondo i finanzieri, inoltre, quantomeno nella prima fase di cantiere la Fanny Gest non avrebbe neppure avuto alcun titolo a risultate come società appaltatrice dei lavori.

Lavori che si sono conclusi a fine 2019. A febbraio 2020 l’albergo doveva aprire. Poi è arrivato il Covid.

LA DIFESA DI PIVA

«Riteniamo e siamo certi di poter dimostrare che non esiste alcuna interposizione tra la società Fanny srl e Fanny Gest srl, in quanto l’interesse della prima era divenire proprietaria di un terreno, costruire un fabbricato per poi darlo in locazione, della seconda sottoscrivere un contratto d’appalto per l’esecuzione delle opere edili che hanno generato un albergo perfettamente ultimato».

Mario Piva, l’amministratore delle due società a cui la finanza contesta una triangolazione di fatture ipotizzando una frode fiscale milionaria, non ci sta a passare per il dominus di un’operazione fiscale opaca. E, attraverso il suo legale, l’avvocato Massimo Di Marco, replica: «La società Fanny Gest, al tempo in cui risalgono le contestazioni, aveva alle proprie dipendenze oltre 170 persone, di cui alcune con qualifica tecnica specializzate appositamente per la costruzione di edifici. La Fanny srl nessun personale dipendente. I medesimi costi sostenuti da Fanny Gest srl sono stati rifatturati a Fanny srl con l’aggiunta dei costi gestionali operativi e del proprio personale; in ogni caso se non ci fosse stata Fanny Gest, la stessa Fanny avrebbe ricevuto i medesimi costi per la costruzione dell’albergo».

L’imprenditore ha annunciato già la decisione di voler «avere con la Procura un incontro chiarificatore». Nel quale poter spiegare come la società accusata dalle fiamme gialle di essere stata creata solo per abbattere i costi fiscali, in realtà «aveva ottime capacità costruttive come peraltro pacificamente dimostrato con i fatti: un albergo con autosilo di tre piani interrati con 120 posti, di cui 9 metri sotto la falda del lago, ultimato nei tempi prestabiliti, in un contesto di edificazione complesso. Opere eseguite senza particolare disturbo al quartiere ed all’intera comunità».

Infine un annuncio: «Entro la primavera apriremo l’autosilo, il più vicino alla passeggiata a lago, dando un ulteriore servizio alla città. Non appena terminata l’emergenza sanitaria inaugureremo l’hotel, sicuri che per la bellezza del design e le qualità della nuova struttura darà ottime soddisfazioni».

[benzinazero]

Gli alti costi dei parcheggi sotterranei

Gli alti costi dei parcheggi sotterranei

Quando si fanno i lavori per un parcheggio sotterraneo è necessario sventrare la piazza e tenere il cantiere aperto per uno o due anni. Il cantiere può crreare problemi di stabilità con i palazzi vicini. Molti propongono i parcheggi sotterranei come panacea per risolvere tutti i problemi di parcheggio. C’è un problema: sono molto costosi sia per costruzione che nell’uso quotidiano. E sono anche…

[anotherphotodiary]

Brescia, autosilos 1 #architecture #concrete #brutalism #parking #brescia #italy

[albertovannelli]

Oggi su La Provincia di Como per la pagina di newsalute, le ultime novità dei tumori al retto 🇮🇹 #eroneonlus #comolake #lakecomo #lakecomoitaly #ig_today #ig_today #ig_italy #oncologiaeterritorio #salute #laprovinciadicomo #supportoncologico #prevenzione #oncologia #ad #adv #cancro #cancroalretto #eccellenzaitaliana #chirurgiacolorettale (presso Autosilo Valduce) https://www.instagram.com/p/BsSvIc-B7ZtcbvAMVOWHNJf7m5phDpSIJafJGU0/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=ra1x1ouueeh4

[finoaqituttobene]

Perché secondo me, il suicidio, la gente, lo capisce: la maggioranza, anche se l’ha nascosto chissà dove nel profondo, ricorda un momento della sua vita quando si è chiesta se aveva veramente voglia di svegliarsi il giorno dopo. Voler morire sembra un po’ parte dell’essere vivi.

JJ - Non buttiamoci giù (A Long Way Down di Nick Hornby, 2005, libro) Secondo post, secondo caposaldo della mia “cultura”.  Nick Hornby, autore britannico, è tra i miei scrittori preferiti (vi consiglio tutte le sue opere). Unisce quell’ironia un po’ inglese ad una minuzia nella caratterizzazione dei personaggi e della loro psiche. Sarà anche che siamo accomunati da due piccole passioni (il calcio e la musica) ma ho divorato tutti i suoi libri. Questa citazione è presa da un suo romanzo che parla di suicidio ma anche di solitudine. Solitudine in tutte le sue forme, perché a volte non serve essere soli per sentirsi soli. Le citazioni che parlano dell’argomento in questa opera si sprecano e potrei farci l’incipit di tanti post (chissà se continuerò ad iniziare con una citazione tutto quello che scriverò qua), ma questa che ho scelto penso sia la migliore che potessi usare. Sfido chiunque a negare di aver provato quella sensazione almeno una volta nella vita. Prima di chiudere gli occhi e abbandonarsi al mondo dei sogni, presi da mille pensieri, è capitato a tutti di pensare “se non mi svegliassi domani non sarebbe poi così male”. E tutte le mattine dopo puntuale la sveglia ha suonato e ci ha ricatapultato nel vortice da cui speravamo di scappare.

Credo che tutti almeno una volta abbiamo pensato al suicidio, anche solo per un istante, in mille forme diverse, per i motivi più disparati. Il problema è che abbiamo paura di parlarne, anche con le persone di cui ci fidiamo di più e che potrebbe capirci e aiutarci. C’è questa vergogna sociale solo del pensiero, figuriamoci del gesto. Ed è questo forse il motivo per cui alla fine un pensiero rimane. Anche da futuri morti ci preoccupiamo di cosa penserebbero di noi le persone che ci conoscono, del loro giudizio. Siamo schiavi della nostra reputazione... “cosa penserebbero di me?” beh, di sicuro direbbero “era così una brava persona, salutava sempre.” E ci sono altri modi per morire, senza suicidarsi. Si può lasciar morire delle parti di noi. (sempre da “Non buttiamoci giù”) Quindi meglio lasciarsi morire un pezzo alla volta o fare il pacchetto completo in una volta sola? Di sicuro per entrambi ci vuole molto coraggio, ma non credo ci sia una risposta giusta. Negli ultimi due mesi, così per curiosità, mi ero messo a leggere su Internet le indagini sui casi di suicidio. E quasi sempre il coroner ripete la stessa cosa: "Si è tolto la vita a seguito di uno stato di dissesto psichico". Poi ti leggi la storia del povero bastardo: sua moglie andava a letto con il suo migliore amico, aveva perso il lavoro, qualche mese prima gli era morta la figlia in un incidente stradale... Pronto, signor coroner? C'è nessuno in casa? Oh, mi spiace ma sa, amico caro... qui di dissesti psichici non se ne vedono. Anzi, direi che il soggetto c'ha proprio azzeccato. Una batosta dopo l'altra finché non reggi più, e allora te ne vai sulla station wagon di famiglia sino al più vicino autosilo con a bordo un bel tubo di gomma. Non è che è stata una scelta sensata? Non è che sul verbale il coroner ci dovrebbe aver scritto: "Si è tolto la vita dopo un sereno e scrupoloso esame del cazzuto inferno in cui si era trasformata la medesima?" Con questa ultima citazione del libro chiudo questo blog. Secondo compito per questo weekend ma in generale per la vita: LEGGERE NON BUTTIAMOCI GIÙ. Ma in generale leggete tutti i romanzi di Nick Hornby. Ci vorrà più di un weekend di sicuro, ma la vita è lunga no?

[wetagconsulting]

Casa patriziale del 1600 con incantevole vista lago a Morcote, il più bel paese della Svizzera!

Questa bellissima casa patriziale è situata a Morcote, un antico villaggio di pescatori di ineguagliabile bellezza, caratterizzato dalla sua architettura con facciate decorate e portici. Il paese di Morcote invita a fare delle gite, escursioni, attività sportive o semplicemente a rilassarsi e divertirsi. Con il titolo del “villaggio più bello della Svizzera 2016", è stato eletto il migliore tra 12 finalisti. Questo è il risultato di un sondaggio sottoposto a 31'000 cittadini Svizzeri.

La casa patriziale in vendita è ideale anche come oggetto a reddito, offre 3 unità abitative disposte su 3 piani e 2 unità commerciali al piano terreno. Rinnovata con gusto offre inoltre una corte interna con un bel giardino dove potersi rilassare. Gli appartamenti dispongono in parte di balconi, bagni moderni, camino e portici. 

Da qui, grazie all’ottimo collegamento, si raggiunge il centro di Lugano in breve tempo. Venga a vedere questa casa patriziale e si convinca personalmente.

Sarebbe un vero piacere per me poterla accompagnare in una visita approfondita di questa proprietà. La invito a contattarci per organizzare insieme un sopralluogo.

Cordialmente, Philipp Peter Owner 

+ 41 (0) 91 601 04 50 - peter@wetag.ch - www.wetag.ch

Morcote, Lago di Lugano - rif. 88527

 Casa patriziale in vendita a Morcote direttamente sul Lago di Lugano

Questa caratteristica casa patriziale in vendita a Morcote, è stata costruita nel 1600 e ristrutturata completamente nel 2013. Situata sul lungolago del pittoresco paese di Morcote, rivolta a sud, in posizione soleggiata, gode di una splendida vista sul Lago di Lugano. La proprietà è disposta su 4 livelli ed offre 3 appartamenti e 2 negozi al piano terreno. Ideale come oggetto a reddito.

Highlights

 3 appartamenti e 2 negozi 4 parcheggi presso autosilo comunale a CHF 90'000.- l'uno Giardino privato Ideale come oggetto a reddito

[spinebookstore]

Inizia oggi da Spine il tour di presentazioni per "Il cielo in una stanza, una canzone rivoluzionaria" di Laura Rizzo @wonderriz con GMPress @gmpresseditore. Alle 19.00 nell' Officina degli Esordi @officina.degli.esordi di #Bari si tornerà a parlarne dal vivo assieme all'autrice, accompagnata da Dado Minervini @dado_minervini che sarà moderatore dell'incontro. *Ancora pochi posti disponibili. *Ingresso gratuito ma con prenotazione necessaria nel rispetto delle direttive anticovid. *Vicinissimo autosilo al piano terra della struttura. #spinebookstore #gmpress #ilcieloinunastanza #presentazione #laurarizzo #songs #Spine #Bari #Puglia #Italia #libri #fumetti #autoproduzioni #smallpress #albiillustrati #microproduzioni #editoria #edizioni #italiane #estere #stampe #graphicnovel #illustrazione #bookshop #booklovers #illustratedbooks #indipendente #presentazioni #autori (presso SPINE Bookstore) https://www.instagram.com/p/CC-moHFAx-8/?igshid=6skybi4bkzpo

[astoria-cremona-cityhotel]

Se finisce che parcheggiate all #autosilo #massarotti munetivi di #pazienza e una #pila dato che i parcheggi dei residenti sono stati presi d'assalto perchè comunque mai una multa... #nolight https://ift.tt/2uuJFZx