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#bollicine e noir
lamilanomagazine · 7 months
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Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo
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Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo. Milano. Anche se climaticamente l’autunno sembra ancora lontano, dal 20 al 22 ottobre Piazza Città di Lombardia a Milano sarà teatro di un doppio appuntamento enogastronomico dedicato ai profumi e ai sapori della stagione autunnale. La nona edizione di Milano in Vino, mostra-mercato organizzata da Arte del Vino, si arricchisce del primo Festival del Fungo e del Tartufo Lombardo. Pensato specificamente per i consumatori, Milano in Vino è diventato un evento fisso per gli eno-appassionati grazie alla presenza di oltre cinquanta cantine provenienti da tutta la penisola e più di trecento etichette che offriranno una panoramica della ricca biodiversità che caratterizza la produzione vitivinicola italiana. Milano in Vino, infatti, è la mostra-mercato che dà la possibilità di scoprire piccoli produttori e compiere un viaggio “ideale” nell’Italia del vino senza muoversi dal capoluogo meneghino. Gli enonauti più preparati, ma anche i neofiti e i consumatori meno esperti, avranno modo di parlare vis-a-vis con i vignaioli per conoscere e apprezzare le differenti etichette e acquistare direttamente in loco. Novità di questa edizione è l’introduzione di vini d’Oltralpe con una selezione di vigneron che proporranno alcuni classici dell’enologia francese, come Chablis, Pinot Noir e Champagne. Per coloro che vorranno approfondire, è previsto un ricco programma di masterclass con diversi percorsi tematici: rossi e bianchi a confronto, bollicine italiane, i grandi rossi italiani. Ma non finisce qui, perché nella medesima location sarà possibile fare un’esperienza a tutto tondo alla scoperta del mondo dei funghi e dei tartufi lombardi. Il primo Festival del Fungo e del Tartufo sarà l’occasione per conoscere e apprezzare alcune delle varietà più interessanti e particolari che le aree boschive lombarde possono offrire. Gli espositori presenti proporranno funghi e tartufi che sarà possibile acquistare direttamente, ma anche assaggiare in alcune ricette tradizionali della cucina italiana preparate al momento: Tajarin al Tartufo, Tartare di Bovino e Tartufo Nero, Uova al Tartufo, Tagliatelle ai Funghi Porcini, Polenta con Funghi e Taleggio, sono solo alcuni esempi dei piatti che si potranno trovare a Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo. E per chi volesse conoscere in modo più approfondito il mondo dei funghi, per poi avventurarsi in qualche passeggiata fungaiola tra le tante zone che la Lombardia offre, sarà possibile visitare la speciale Mostra Micologica realizzata dal Gruppo Micologico Milanese: grazie alla presenza di un esperto, il pubblico potrà imparare a riconoscere un fungo buono da uno velenoso, apprendere i metodi di conservazione, come tutelare l’ambiente in cui vivono, e altro ancora. L’appuntamento con il gusto è servito! MILANO IN VINO FIERA NAZIONALE DEL VINO – MILANO IN VINO autunno 2023 PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Ingresso Giornaliero: Sabato 21, dalle ore 14.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 12.00 alle ore 20.00 20 €: calice e taschina porta calice con degustazioni illimitate. Ingresso Serale: Venerdì 20 dalle 18.00 alle 24.00 Sabato 21 dalle 20.00 alle 24.00 10€: calice e taschina porta calice, 4 degustazioni https://www.facebook.com/events/6766094916754227/ FESTIVAL DEL FUNGO E DEL TARTUFO PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Venerdì 20, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 Sabato 21, dalle ore 11.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 11.00 alle ore 21.00 Ingresso Gratuito https://www.facebook.com/events/6659643870763274/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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belle-et-inspirante · 2 years
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Pinot Nero
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
Centri di produzione
Il maggior centro di produzione è situato nel territorio del comune di Appiano (provincia di Bolzano).
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mantruffles · 2 years
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Pinot Nero
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
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blissful-moontrip · 2 years
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Pinot Nero
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
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danni-phantom · 2 years
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Pinot Nero
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi. Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità. Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier). La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza. Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino. Uve di produzione  è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero. Il colore che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento. L’odore è di un fine e gradevole bouquet. Il sapore prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico. La gradazione alcolica si aggira intorno ai 12°. Invecchiamento Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici. Degustazione Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino. Abbinamento cibo vino Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino: Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata. Cacciagione: il Pinot Nero si … Leggi tutto
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captainvegas · 2 years
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
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laughing-at-nothing · 2 years
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi. Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità. Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier). La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza. Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino. Uve di produzione  è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero. Il colore che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento. L’odore è di un fine e gradevole bouquet. Il sapore prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico. La gradazione alcolica si aggira intorno ai 12°. Invecchiamento Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici. Degustazione Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino. Abbinamento cibo vino Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino: Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata. Cacciagione: il Pinot Nero si … Leggi tutto
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mimwashere · 2 years
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi. Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità. Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier). La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza. Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino. Uve di produzione  è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero. Il colore che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento. L’odore è di un fine e gradevole bouquet. Il sapore prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico. La gradazione alcolica si aggira intorno ai 12°. Invecchiamento Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici. Degustazione Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino. Abbinamento cibo vino Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino: Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata. Cacciagione: il Pinot Nero si … Leggi tutto
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Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
Centri di produzione
Il maggior centro di produzione è situato nel territorio del comune di Appiano (provincia di Bolzano).
https://online-wine-shop.com/pinot-nero/
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joaomurakami · 2 years
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Pinot Nero
Pinot Nero
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Il Pinot Nero è un vitigno a bacca rossa originario della Borgogna, in Francia. È ampiamente coltivato in tutto il mondo, anche in Italia, dove si trova principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il vino prodotto dal Pinot Nero può avere un colore che varia dal rosso rubino al granato e può presentare aromi di frutti di bosco, spezie, erbe aromatiche e legno, se invecchiato in botti di rovere. In bocca è solitamente secco, con una buona acidità e tannini morbidi.
Il Pinot Nero è spesso utilizzato per la produzione di spumanti e champagne, ma anche per vini fermi di grande pregio. In Italia, ad esempio, la zona della Franciacorta in Lombardia è nota per la produzione di vini spumanti di Pinot Nero di alta qualità.
Il Pinot Nero viene utilizzato nella produzione dello champagne insieme ad altre varietà di uve come Chardonnay e Pinot Meunier. In particolare, il Pinot Nero viene utilizzato per produrre champagne rosé e champagne blanc de noirs, che sono champagne prodotti solo con uve nere (Pinot Nero e Pinot Meunier).
La produzione dello champagne richiede un processo particolare noto come metodo champenoise, in cui la fermentazione primaria del vino base avviene in bottiglia, creando le caratteristiche bollicine. Il vino base viene poi lasciato invecchiare sui lieviti per almeno 15 mesi (36 mesi per il vintage champagne) per sviluppare la complessità aromatica e la morbidezza.
Il Pinot Nero contribuisce alla produzione dello champagne con il suo sapore fruttato e speziato, insieme alla sua struttura tannica e alla sua acidità. Le uve di Pinot Nero vengono spesso coltivate in terreni calcarei, che forniscono mineralità e freschezza al vino.
Uve di produzione 
è prodotto esclusivamente con uva del vitigno Pinot nero.
Il colore
che, da giovane, è un bel rosso rubino lucente, tende al granata e persino al mattone dopo un moderato invecchiamento.
L’odore
è di un fine e gradevole bouquet.
Il sapore
prevalentemente vinoso, è caratteristico, intenso e sapido; ha un sottofondo lievemente aromatico.
La gradazione alcolica
si aggira intorno ai 12°.
Invecchiamento
Procedimento di cantina: dopo un anno di sosta in botte di rovere, e in cantina ben asciutta, buia e lontana dai rumori, passa nelle bordolesi molto scure (da mantenersi in posizione verticale), dove si affina e migliora le proprie caratteristiche d’origine. In bottiglia, secondo il parere di esperti e produttori, è bene non rimanga più di 3-4 anni. Un invecchiamento superiore può danneggiarne i pregi organolettici.
Degustazione
Per una sapiente degustazione, consiglio: trasferire la bottiglia dalla cantina a temperatura ambiente (18-20 C) e lasciarla tappata per almeno 2 ore; trascorse le quali, stapparla e tenerla aperta per un’ora. Infine, versare dolcemente il vino.
Abbinamento cibo vino
Il Pinot Nero è un vino rosso di carattere e struttura, che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti cibo-vino:
Carni rosse: il Pinot Nero si abbina bene con carni rosse alla griglia o arrosto, come la fiorentina, il filetto o la costata.
Cacciagione: il Pinot Nero si sposa perfettamente con i piatti a base di cacciagione, come il cervo, il cinghiale o la lepre.
Formaggi: il Pinot Nero si abbina bene con formaggi a pasta molle, come il Brie o il Camembert, ma anche con formaggi stagionati, come il Pecorino o il Parmigiano Reggiano.
Piatti di pesce: il Pinot Nero può essere abbinato con piatti di pesce grasso, come il salmone o il tonno, oppure con crostacei e molluschi.
Piatti vegetariani: il Pinot Nero si presta bene ad abbinamenti con piatti vegetariani a base di funghi, verdure grigliate o piatti a base di legumi.
In generale, il Pinot Nero si abbina meglio con piatti delicati e poco conditi, in modo da non coprire il sapore del vino.
Si accompagna splendidamente ad arrosti misti, a brasati e stracotti, a selvaggina di pelo (lepre, capriolo, camoscio) in salmis, a pollame pregiato arrosto e allo spiedo.
Centri di produzione
Il maggior centro di produzione è situato nel territorio del comune di Appiano (provincia di Bolzano).
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🇮🇹🇬🇧 🇮🇹 𝙐𝙉 𝘽𝙍𝙄𝙉𝘿𝙄𝙎𝙄 𝙎𝙀𝙉𝙕𝘼𝙏𝙀𝙈𝙋𝙊 Che la fine abbia inizio! Che l’inizio non finisca mai! Il tempo lineare, uno schema interpretativo della mente cognitiva! Io non ci faccio troppo caso e ci credo poco!   Però mi piacciono le feste, i tappi che saltano, i calici che tintinnano e i fuochi d’artificio! 🍾🥂🎆   Il mio buon proposito perenne è continuare a inseguire la gioia ogni dove! Come sempre! (Il mio buon proposito contingente riprendere a suonare il pianoforte!)   Per il mio brindisi CHAMPAGNE “FLEUR DE L’EUROPE” NATURE – @champagne.fleury la prima cuvée biodinamica in assoluto in Champagne creata per celebrare la caduta del muro di Berlino.   Non c’è nulla di prevedibile né di standardizzato in questo calice. Tante sorprese, unico originale, diverso! Nonostante i suoi 72 mesi sui lieviti il Pinot Noir resta riconoscibile nella sua croccantezza e nei profumi, e la cremosità appartiene tutta allo Chardonnay, il tutto corroborato da bollicine elegantissime e carezzevoli.   Lo Champagne come piace a me! Buon Anno!   🇬🇧 𝘼 𝙏𝙊𝘼𝙎𝙏 𝙊𝙐𝙏𝙊𝙁𝙏𝙄𝙈𝙀 Let the end begin! Let the beginning never end! Linear time, an interpretation of the cognitive mind! I don't pay too much attention to it and do not believe in it much either!   But I do love parties, popping corks, clinking glasses, and fireworks! 🍾🥂🎆   My perennial good resolution is to keep chasing joy everywhere! As always! (My contingent good resolution is to resume playing the piano!)   For my toast CHAMPAGNE "FLEUR DE L'EUROPE" NATURE - @champagne.fleury the first ever biodynamic cuvée in Champagne created to celebrate the fall of the Berlin Wall.   There is nothing predictable or standardized about this Champage. So many surprises, so unique original, different! Despite its 72 months on lees, the Pinot Noir remains recognizable in its crispness and aromas, and the creaminess belongs entirely to the Chardonnay, as well as very elegant and caressing bubbles.   Champagne the way I like it!   #champagne #champagelover #organicwine #happynewyear #newyearresolution #outoftime #cheers #cincin #raiseyorglass #fireworks #thepiano #chardonnay #pinonoir #sharethewine #followyourheart   (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CnE2SkTt4F5/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lamilanomagazine · 7 months
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Doppio appuntamento con Milano in vino e festival del fungo e del tartufo.
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Doppio appuntamento con Milano in vino e festival del fungo e del tartufo. Anche se climaticamente l'autunno sembra ancora lontano, dal 20 al 22 ottobre Piazza Città di Lombardia a Milano sarà teatro di un doppio appuntamento enogastronomico dedicato ai profumi e ai sapori della stagione autunnale. La nona edizione di Milano in Vino, mostra-mercato organizzata da Arte del Vino, si arricchisce del primo Festival del Fungo e del Tartufo Lombardo. Pensato specificamente per i consumatori, Milano in Vino è diventato un evento fisso per gli eno-appassionati grazie alla presenza di oltre cinquanta cantine provenienti da tutta la penisola e più di trecento etichette che offriranno una panoramica della ricca biodiversità che caratterizza la produzione vitivinicola italiana. Milano in Vino, infatti, è la mostra-mercato che dà la possibilità di scoprire piccoli produttori e compiere un viaggio "ideale" nell'Italia del vino senza muoversi dal capoluogo meneghino. Gli enonauti più preparati, ma anche i neofiti e i consumatori meno esperti, avranno modo di parlare vis-a-vis con i vignaioli per conoscere e apprezzare le differenti etichette e acquistare direttamente in loco. Novità di questa edizione è l'introduzione di vini d'Oltralpe con una selezione di vigneron che proporranno alcuni classici dell'enologia francese, come Chablis, Pinot Noir e Champagne. Per coloro che vorranno approfondire, è previsto un ricco programma di masterclass con diversi percorsi tematici: rossi e bianchi a confronto, bollicine italiane, i grandi rossi italiani. Ma non finisce qui, perché nella medesima location sarà possibile fare un'esperienza a tutto tondo alla scoperta del mondo dei funghi e dei tartufi lombardi. Il primo Festival del Fungo e del Tartufo sarà l'occasione per conoscere e apprezzare alcune delle varietà più interessanti e particolari che le aree boschive lombarde possono offrire. Gli espositori presenti proporranno funghi e tartufi che sarà possibile acquistare direttamente, ma anche assaggiare alcune ricette tradizionali della cucina italiana preparate al momento: Tajarin al Tartufo, Tartare di Bovino e Tartufo Nero, Uova al Tartufo, Tagliatelle ai Funghi Porci, Polenta con Funghi e Taleggio, sono solo alcuni esempi dei piatti che si potranno trovare a Milano in Vino & Festival del Fungo e del Tartufo. E per chi volesse conoscere in modo più approfondito il mondo dei funghi, per poi avventurarsi in qualche passeggiata fungaiola tra le tante zone che la Lombardia offre, sarà possibile visitare la speciale Mostra Micologica realizzata dal Gruppo Micologico Milanese: grazie alla presenza di un esperto, il pubblico potrà imparare a riconoscere un fungo buono da uno velenoso, apprendere i metodi di conservazione, come tutelare l'ambiente in cui vivono, e altro ancora. L'appuntamento con il gusto è servito! FIERA NAZIONALE DEL VINO – MILANO IN VINO autunno 2023 PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Ingresso Giornaliero: Sabato 21, dalle ore 14.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 12.00 alle ore 20.00 20 €: calice e taschina porta calice con degustazioni illimitate. Ingresso Serale: Venerdì 20 dalle 18.00 alle 24.00 Sabato 21 dalle 20.00 alle 24.00 10€: calice e taschina porta calice, 4 degustazioni https://www.facebook.com/events/6766094916754227/ FESTIVAL DEL FUNGO E DEL TARTUFO PIAZZA CITTÀ DI LOMBARDIA 20 - 21 - 22 OTTOBRE Venerdì 20, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 Sabato 21, dalle ore 11.00 alle ore 24.00 Domenica 22, dalle ore 11.00 alle ore 21.00 Ingresso Gratuito https://www.facebook.com/events/6659643870763274/... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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paoloroversi · 7 years
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Dragon la prima serie TV che si legge su Kindle Amazon Succede che a un autore venga voglia di cimentare in progetti nuovi, diversi dal solito. Succede che tu decida di scrivere una nuova serie noir, scritta come fosse una serie TV e raccontata in prima persona dal protagonista: Lorenzo Visconti.
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carol-agostini · 5 years
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Sarò fatta a modo mio, ma un sommelier lo fa l'esperienza, sorsi su sorsi, cercando di capire il vino, ascoltando il produttore descrivere la sua terra e la sua produzione racchiusa in quel calice che regala emozioni, più o meno interessanti. Stimolante é capirne i segreti racchiusi da quei profumi e aromi, dai vari sapori che si intrecciano con sensazioni e chimica. Un gioco di parti tra naso e gola, tra intuizione e realtà, nessuna divisa e nessuna associazione può rappresentare quel sorso soggettivo che si distingue in ogni singola gola!
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Assemblaggio armonico di Chardonnay e di Pinot Noir provenienti esclusivamente dal Clos Mandois di Pierry, appezzamento vitato cinto da mura di 1,5 ettari con vigneti piantati nel 1963, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Creme dolci con quella soffice cremosita' di vaniglia e panna, frutta esotica, mango e ananas matura, confettura di albicocche, bolla fine ed elegante, miele di castagno, caffè e spezia dolce, cannella, sentore di nocciola e mandorla, pesche sciroppate, minerale, fresco e sapido. Equilibrato e straordinariamente intenso!
#champagne #foodandwineangels #sommelier #wine #friends #vino #bollicine #carolagostini #winelovers #foodandwineangels #foodandwine #cibo #foodblogger #Foodandwinecarol #wineblogger
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enotecanuvola · 3 years
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ESSENCE ROSÉ FRANCIACORTA DOCG ANTICA FRATTA L'Essence Rosé rappresenta per la cantina di Franciacorta Antica Fratta la ricerca dell'innovazione e del cambiamento. Blend di Chardonnay e Pinot Noir ha un equilibrio perfetto tra bevibilità ed elegante complessità. Il tenue colore rosato introduce verso profumi di sottobosco e frutta. Ideale oltre che per aperitivi e piatti saporiti di pesce, anche con grandi salumi e carne. Vitigni 60% Pinot Nero, 40% Chardonnay Affinamento Oltre 42 mesi dalla vendemmia di cui almeno 36 sui lieviti È caratterizzato da un colore rosa tenue, con riflessi dorati e un perlage fine e persistente. Al naso si apre con un bouquet intenso, caratterizzato da sentori di frutti rossi arricchiti da piacevoli note speziate. Al palato risulta intenso, equilibrato e piacevolmente fragrante, con un buon corpo e un'ottima persistenza. Perfetto per accompagnare primi piatti e portate a base di pesce, è ideale in abbinamento ad affettati e salumi. #bollicine #wine #winelover #franciacortainstangram #italy #vino #franciacorta #spumante #friends #winelovers #instagood #sparkling #metodoclassico #pinotnero #aperitivo #love #prosecco #sparklingwine #madeinitaly #picoftheday #brut #winetasting #party #instawine #winery #italia #franciacortarose #food #enoteca #anticafratta (presso Enoteca Nuvola) https://www.instagram.com/p/CQf6l4zN-js/?utm_medium=tumblr
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Chiudiamo ultimo giorno in zona gialla con momenti food&wine da incorniciare. Il millesimo 2014 di Hugenot Tassin tradisce forza e freschezza salmastra che sa di ostrica. Il Gran Cru pinot nero Noirs d'Ay di Gosset Brabant alza maggiormente il livello diventando suadente, chirurgico. L'apoteosi si raggiunge con Les Rachais Rosé 2009 di monsieur Francis Boulard. Quasi non ci sono parole.. Infinito, profondo, sanguigno,passionale...un vino..un grandissimo.vino da podio arricchito da bollicine. Ultimo tassello brillante di questo pranzo emblema della convivialità, la Jura di La Renardiere, il suo Savagnin...portavoce del terroir vero della regione in bocca e identitario del vitigno al naso. Chapeau #happymoments #bistrot #grignascochampagne #grignasco #instawine #foodandwine #jura #savagnin #domainedelarenardiere #gossetbrabant #boulard #hugenottassin #pinotnero #lumacheallabourguignonne #risotto #diwinefinediningbistrot #enoteca #finedining #scopritoriditerroirs https://www.instagram.com/p/CL2oQeTMXBu/?igshid=13kbfn1ynobrc
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