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#cansignorio
aloneinstitute · 2 years
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#LOMBARDIA Castello Scaligero di Sirmione
Sirmione (BS)
Il Castello Scaligero di Sirmione è uno straordinario esempio di fortificazione lacustre e una delle più spettacolari e meglio conservate rocche scaligere del Garda. Edificato dopo la metà del Trecento, prende il nome dalla famiglia Della Scala che dominò su Verona e il suo territorio tra XIII e XIV secolo. Appartiene al castello una darsena che ancora oggi racchiude una piccola porzione del lago.
La famiglia Della Scala governò su Verona e il suo territorio dal 1259 al 1387: le caratteristiche architettoniche del castello sono riconducibili al periodo di Cansignorio e di Antonio II Della Scala, ossia al 1360-1380 circa, e la rocca fu presumibilmente costruita nell’arco di alcuni anni, ma secondo un progetto unitario, che la dotava anche di un porto fortificato, la darsena, dove accogliere la flotta.
Dal XVI secolo l’importanza di Sirmione come postazione difensiva diminuì a favore della fortezza di Peschiera del Garda. Nei secoli successivi, in epoca napoleonica e poi sotto la dominazione austriaca, il castello fu utilizzato come deposito di armi e vettovaglie e alloggio per le truppe. Successivamente, ospitò gli uffici comunali, l’ufficio postale, l’alloggio dei Carabinieri e un piccolo carcere.
Il Castello Scaligero è simile per tipologia ad altre fortezze coeve presenti nel territorio. Tipiche dell’architettura scaligera sono le torri scudate, ossia aperte verso l’interno, mentre la darsena è un eccezionale esempio di fortificazione portuale del XIV secolo.
Il bacino interno fu interrato dall’accumulo di detriti nel corso dei secoli, per diventare completamente calpestabile nell’Ottocento. Solo in seguito agli interventi di restauro iniziati nel 1919 tornò ad accogliere l’acqua del lago al suo interno, per essere aperta ufficialmente al pubblico nel marzo 2018, grazie a un restauro promosso dal Polo Museale Regionale della Lombardia.
(fotografie massimo palma) © 2022
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#castelloscaligerodisirmione #sirmione #castelloscaligero #fortificazionelacustre #castello #castellidellalombardia #castelliditalia #castle #castellomedievale #lagodigarda
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Questo fine settimana venite a vivere il Medioevo a Forte Gisella! ⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️ - - #MastiniDellaScala #rievocazionestorica #rievocazione #rievocazionemedievale #reenactment #maestrofabioscolari #accademiafabioscolari #scaligeri #cangrandedellascala #cangrande #cansignorio #mastinodellascala #signoriascaligera #signoriadellascala #famigliadellascala #VeronaScaligera #VeronaMedievale #medioevo #medioevoveronese #dellascala #Verona #Compagniadelle12Lame #Compagnia12Lame #12Lame #ForteGisella #VeronaPresidioStorico (presso FORTE Gisella) https://www.instagram.com/p/ChoviJPLTLp/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Untitled (Arca di Cansignorio, Verona, Italy), Unidentified Artist, c. 1890 - c. 1915, Harvard Art Museums: Photographs
Harvard Art Museums/Fogg Museum, Transfer from the Carpenter Center for the Visual Arts Size: image: 11.3 x 8.5 cm (4 7/16 x 3 3/8 in.) mount: 16.2 x 12.7 cm (6 3/8 x 5 in.) Medium: Gelatin silver print on card
https://www.harvardartmuseums.org/collections/object/154721
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veronacom · 4 years
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Torre del Gardello Da appunti anonimi sulla Torre del Gardello, che potrebbero essere del Belviglieri, ma dei quali non si è potuto finora accertare la paternità, si legge: «La vicina Torricella, eretta da Cansignorio, è denominata del Gardello, nome che fu verosimilmente dell'artefice, fondatavi a comodo della popolazione, come dall'iscrizione postavi da un lato a poca altezza da terra. Avea l'orologio, il primo che s'usò in Verona a battaglio; la campana che gli soprastava, dopo lunghi contrasti, pochi...
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alorconsulting · 4 years
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Italy Pic of the Day | Piazza Erbe | Italy's Most Beloved Square
Medieval Renaissance architecture, frescos, and the Madonna Verona fountain. See why Piazza Herbe is the most loved square in Italy.
While tourists head to Piazza Brà to see the Verona Arena, Italians make their way to see the oldest and most beloved square in Italy, Piazza Erbe. In fact, that’s how I first stumbled on our Italy Pic of the Day, Piazza delle Erbe.
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Verona Frescos in Pizza delle Erbe
We had been standing in Palazzo di Cansignorio (Palace of Cansignorio) when I spotted an elderly woman, cane in hand,…
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freedomtripitaly · 5 years
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Programmare un weekend a Verona è semplice ma bisogna organizzare nel dettaglio la propria visita. Questa città infatti offre ai visitatori moltissimi luoghi imperdibili, di forte rilievo storico, culturale e tradizionale. La città è famosa in tutto il mondo in quanto scenario della tragedia di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”. All’interno dell’opera dell’autore inglese infatti due giovani di due famiglie rivali veronesi si innamorano, creando così uno dei miti romantici e tragici più famosi della letteratura mondiale. Verona attira quindi turisti da tutto il mondo per la romantica storia di Romeo e Giulietta, ma anche per la grande offerta culturale e artistica della città. Sono moltissime infatti le attività da fare, basta sapere cosa vedere a Verona e, tra antichi palazzi, opere teatrali e musicali, mostre e strutture architettoniche imponenti, la città ha molto da offrire. Verona sorge su una delle aree più antiche d’Italia, abitata sin dal neolitico durante il quale vi erano villaggi lungo l’Adige, motivo per cui anche gli appassionati di storia trovano in questa città un punto di interesse. La città di Verona: cosa vedere Verona presenta moltissimi luoghi di interesse culturale e storico, risalenti all’epoca romana, medievale, moderna fino a quella più contemporanea. La città veniva chiamata anche Marmora o Marmorina per il grande utilizzo della pietra e dei marmi nelle proprie costruzioni. Sono tantissimi i monumenti storici presenti nel centro città e non solo, composti da marmi unici e molto antichi. Alcuni esempi sono l’Arena di Verona, il teatro romano, le porte Borsari e Leoni e l’arco dei Gavi. Durante la Signoria di Cansignorio della Scala questo soprannome venne scelto come simbolo della città. Tra le cose da vedere a Verona ci sono anche moltissimi musei per appassionati di diverse arti e periodi storici. Uno dei più conosciuti è lo Scipione Maffei, un museo lapidario che diede inizio alla raccolta di lapidi ed epigrafi nella musicologia europea. Inoltre c’è il Museo Civico di Storia Naturale, con esposizioni di geologia, paleontologia, zoologia, botanica e collezioni sulla preistoria. Il Museo di Castelvecchio presenta alcune opere rinomate dell’arte italiana ed europea, tra cui opere di scultura, pittura, disegni e armi. Infine il Museo Archeologico al Teatro Romano è un centro di esposizione archeologica, suddiviso in numerose sezioni nelle quali sono presenti urne etrusche, statue in bronzo, vasi greci, epigrafi, statue ed eletti del teatro romano. Cosa vedere a Verona: L’Arena Visitare Verona e non ammirare l’Arena di Verona è un grande spreco. Questo monumento è il simbolo della città in tutto il mondo, viene stampato su cartoline, calamite, souvenir di ogni genere e menù. L’Arena è un anfiteatro romano, il terzo di dimensioni in Italia ed emblema di Verona in tutto il mondo. È situato nel centro della città, in piazza Bra, e può essere raggiunto da qualsiasi zona di Verona comodamente a piedi o tramite mezzi pubblici. La storia dell’Arena di Verona risale a numerosi secoli fa, l’edificazione avviene infatti nei primi decenni del I secolo dopo Cristo, sotto l’impero di Augusto. L’obiettivo dell’imperatore era quello di offrire al popolo un anfiteatro per diverse tipologie di intrattenimento, come spettacoli e sconti con i gladiatori. Nel 265 la struttura prese parte del perimetro urbano, in quanto l’imperatore Gallieno fece costruire delle mure esterne per proteggere la città. L’anfiteatro ha una forma ellittica e misura 75,68 x 44,43 metri. Nei secoli l’imponente monumento ha subito diverse opere di restauro ed è stato utilizzato per accogliere moltissimi viaggiatori. Negli anni sono state ospitate moltissime opere liriche e teatrali, alcune tra le più famose come La Santa Alleanza, Casino di Campagna e La fanciulla di Gand. Oggi la struttura ospita eventi sportivi e di intrattenimento, nonché moltissimi concerti di artisti italiani ed internazionali, come Leonard Cohen, Spandau Ballet, Duran Durant, Sting, Rod Stewart, Paul McCartney, Alicia Keys, i Pink Floyd, Bob Dylan, Elton John, e molti altri. Se vuoi trascorrere un weekend a Verona potrai visitare la struttura interna, salvo eventi programmati. La Casa di Romeo e Giulietta La Casa di Giulietta è uno dei posti da vedere a Verona. Questo palazzo medievale situato in via Cappello ogni anno accoglie milioni di turisti che vogliono porgere omaggio alla famosissima tragedia di William Shakespeare. All’interno del cortile di questa villa medievale è presente poi la Statua di Giulietta ed è tradizione scattare una fotografia con essa toccando un seno, come augurio di buon auspicio. Inoltre all’ingresso di questa abitazione sono presenti muri sui quali è possibile scrivere un messaggio d’amore per il proprio partner o il proprio innamorato, questa parte è infatti coperta di graffiti, biglietti romantici e scritte lasciate dai visitatori. Moltissime persone che cercano cosa vedere a Verona rinunciano a visitare questo edificio perché non lo reputano autentico. A Verona però hanno vissuto veramente le due famiglie Montecchi e Capuleti (chiamata però Cappelletti), lo stemma di quest’ultima famiglia è all’ingresso della Casa di Giulietta. Lo stemma sulla chiave di volta testimonia quindi la presenza di questa famiglia all’interno del palazzo. Non è ancora stato provato con esattezza l’attinenza tra il famoso balcone della casa in via Cappello e l’effettiva esistenza di Giulietta, nonostante questo però ogni anno moltissimi romantici (e non solo) visitano questa abitazione affascinati dalle leggende e dalle storie delle antiche famiglie veronesi. Verona in un giorno: Piazza Brà Piazza Brà è una delle piazze principali della città, nonché uno dei posti da non perdere a Verona. In questa piazza è possibile assaporare un buon caffè in uno dei numerosi bar, oppure sedersi all’ombra di un albero ammirando il panorama. Questa piazza è situata nel cuore del centro storico e offre un’incredibile visione della città e del suo centro. Il nome di questa piazza deriva dalla parola longobarda “breit” che significa largo. Questa area viene realizzata nella prima metà del Cinquecento, quando venne realizzato il palazzo degli Honorj dall’architetto Michele Sanmicheli. In questo modo infatti viene delimitata l’area e nasce la piazza così com’è oggi. La piazza non ha un forma tradizionale quadrata o rettangolare, in quanto al centro è presente l’imponente Arena. Nel lato orientale è situato invece il Palazzo Barbieri, un edificio neoclassico progettato da Giuseppe Barbieri, da cui prende il nome la struttura, Danneggiato nel 1945 durante un bombardamento, oggi l’edificio è stato ricostruito ed ampliato e presenta moltissime sale, tra cui Sala del Consiglio, Sala degli arazzi e Sala di rappresentanza. Piazza delle Erbe Piazza delle Erbe è uno degli scorci più belli e unici della città. Nella lista delle cose da vedere a Verona questa piazza non può mancare, in quanto è un’area dove palazzi, stature, torri e elementi architettonici di epoche differenti coesistono con armonia. Nell’epoca romana in questa piazza era presente il Foro, il centro della vita di tutti i giorni, con il Campidoglio, Templi e Terme. La piazza è lunga 160 metri e ospita un coloratissimo mercato che ha origine nel 1401, quando Gian Galeazzo Visconti ordinò una colonna del mercato. La piazza più antica della città si interseca con Via della Costa e via Pellicciai, iniziando da via Cairoli e Corso Sant’Anastasia. Sono numerosissimi gli edifici storici che si affacciano su questa zona della città, tra cui il palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici, la Casa dei Mercanti e le case dei Mazzanti. Una vera ciliegina sulla torta è poi il Palazzo Maffei, in stile barocco e arricchito da statue di dei greci. All’interno di questa piazza c’è poi un monumento molto antico, la fondata della Madonna Verona, risalente al 380 e arricchita durante il periodo medievale. Un altro monumento importante è il capitello, detto Tribuna, del XII secolo. Infine davanti a palazzo Maffei è presente il leone di San Marco su una colonna in marmo bianco, che simboleggia la Repubblica di Venezia. Chiesa di San Zeno Maggiore La Chiesa di San Zeno Maggiore è una grande basilica visitata ogni anno da moltissimi turisti. Questo edificio viene realizzato tra il X e XI secolo e ospita moltissimi capolavori dell’arte Italiana. La struttura si sviluppa su tre livelli e oggi è uno degli esempi del periodo romanico meglio conservati in Italia. Numerosi sono gli elementi che caratterizzano questa basilica, dal rosone al protiro, dagli altorilievi al frontone. Al suo interno è presente la cripta, la parte centrale e il presbiterio. Il campanile invece è staccato dalla chiesa ed è alto 62 metri. All’interno della Chiesa di San Zeno è presente la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Un itinerario di viaggio a Verona deve includere questa maestosa basilica. Piazza dei Signori e Arche Scaligere Un’altra famosissima piazza della città è quella dei Signori e Arche Scegliere. Simbolo di questa piazza è senza dubbio la grande statua di Dante situata al centro, dedicata allo scrittore toscano dopo che trovò rifugio nella città dopo essere stato esiliato da Firenze. All’interno della piazza ci sono la Loggia del Consiglio, il Palazzo degli Scaligeri e il Palazzo del Capitanio. Da questa piazza si può accedere poi al Mercato Vecchio, un cortile dove è presente la Scala della Ragione. Castelvecchio Castelvecchio, chiamato anche Castello di San Martino in Aquaro è un antico castello che oggi ospita l’omonimo museo. Numerose sono le vicende che riguardano la costruzione di questo imponente edificio, tutte includono il ruolo strategico della posizione del castello e il legame con la cinta urbana costruita per la difesa della città. Numerose sono le famiglie che hanno apportato modifiche a questa struttura, che oggi presenta una disposizione planimetrica complessa. A causa di queste continue fasi di costruzione infatti si possono distinguere tre parti: la Corte della Reggia scaligera, la Corte d’Armi e la Corte del Mastio. Tra le cose da vedere a Verona ci sono sicuramente le Corti del castello. La Corte della Reggia ha una planimetria a trapezio, la Corte d’Armi è quasi rettangolare e ha un recinto merlato e infine il Masti presenta un grande ponte fortificato composto da laterizio. All’interno della struttura è presente il museo civico, allestito tra il 1958 e il 1974 da Carlo Scarpa. Al suo interno sono presenti opere di scultura, pittura, armi antiche, ceramiche, miniatura, antiche campane e oreficerie. Weekend a Verona: tra piatti tipici ed esperienze uniche Visitare Verona in un giorno offre la possibilità di vivere moltissime esperienze e gustare piatti unici della tradizione veneta. Grazie ai numerosi eventi e concerti organizzati all’Arena infatti è possibile godere di spettacoli indimenticabili. Inoltre la cucina veronese offre una vasta gamma di risotti e polente cucinate in trattorie tradizionali e ristoranti moderni. Tra i piatti tipici della zona c’è sicuramente la Pearà, un piatto a base di manzo bollito con salsa di pane. Tra gli altri piatti tipici ci sono anche pasta e fasoi, bigoli con le sarde, riso al Tastasal, risotto all’amarone, Pastissada de Caval e le Fritole. https://ift.tt/2o98URX Itinerario per visitare Verona in una giornata Programmare un weekend a Verona è semplice ma bisogna organizzare nel dettaglio la propria visita. Questa città infatti offre ai visitatori moltissimi luoghi imperdibili, di forte rilievo storico, culturale e tradizionale. La città è famosa in tutto il mondo in quanto scenario della tragedia di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”. All’interno dell’opera dell’autore inglese infatti due giovani di due famiglie rivali veronesi si innamorano, creando così uno dei miti romantici e tragici più famosi della letteratura mondiale. Verona attira quindi turisti da tutto il mondo per la romantica storia di Romeo e Giulietta, ma anche per la grande offerta culturale e artistica della città. Sono moltissime infatti le attività da fare, basta sapere cosa vedere a Verona e, tra antichi palazzi, opere teatrali e musicali, mostre e strutture architettoniche imponenti, la città ha molto da offrire. Verona sorge su una delle aree più antiche d’Italia, abitata sin dal neolitico durante il quale vi erano villaggi lungo l’Adige, motivo per cui anche gli appassionati di storia trovano in questa città un punto di interesse. La città di Verona: cosa vedere Verona presenta moltissimi luoghi di interesse culturale e storico, risalenti all’epoca romana, medievale, moderna fino a quella più contemporanea. La città veniva chiamata anche Marmora o Marmorina per il grande utilizzo della pietra e dei marmi nelle proprie costruzioni. Sono tantissimi i monumenti storici presenti nel centro città e non solo, composti da marmi unici e molto antichi. Alcuni esempi sono l’Arena di Verona, il teatro romano, le porte Borsari e Leoni e l’arco dei Gavi. Durante la Signoria di Cansignorio della Scala questo soprannome venne scelto come simbolo della città. Tra le cose da vedere a Verona ci sono anche moltissimi musei per appassionati di diverse arti e periodi storici. Uno dei più conosciuti è lo Scipione Maffei, un museo lapidario che diede inizio alla raccolta di lapidi ed epigrafi nella musicologia europea. Inoltre c’è il Museo Civico di Storia Naturale, con esposizioni di geologia, paleontologia, zoologia, botanica e collezioni sulla preistoria. Il Museo di Castelvecchio presenta alcune opere rinomate dell’arte italiana ed europea, tra cui opere di scultura, pittura, disegni e armi. Infine il Museo Archeologico al Teatro Romano è un centro di esposizione archeologica, suddiviso in numerose sezioni nelle quali sono presenti urne etrusche, statue in bronzo, vasi greci, epigrafi, statue ed eletti del teatro romano. Cosa vedere a Verona: L’Arena Visitare Verona e non ammirare l’Arena di Verona è un grande spreco. Questo monumento è il simbolo della città in tutto il mondo, viene stampato su cartoline, calamite, souvenir di ogni genere e menù. L’Arena è un anfiteatro romano, il terzo di dimensioni in Italia ed emblema di Verona in tutto il mondo. È situato nel centro della città, in piazza Bra, e può essere raggiunto da qualsiasi zona di Verona comodamente a piedi o tramite mezzi pubblici. La storia dell’Arena di Verona risale a numerosi secoli fa, l’edificazione avviene infatti nei primi decenni del I secolo dopo Cristo, sotto l’impero di Augusto. L’obiettivo dell’imperatore era quello di offrire al popolo un anfiteatro per diverse tipologie di intrattenimento, come spettacoli e sconti con i gladiatori. Nel 265 la struttura prese parte del perimetro urbano, in quanto l’imperatore Gallieno fece costruire delle mure esterne per proteggere la città. L’anfiteatro ha una forma ellittica e misura 75,68 x 44,43 metri. Nei secoli l’imponente monumento ha subito diverse opere di restauro ed è stato utilizzato per accogliere moltissimi viaggiatori. Negli anni sono state ospitate moltissime opere liriche e teatrali, alcune tra le più famose come La Santa Alleanza, Casino di Campagna e La fanciulla di Gand. Oggi la struttura ospita eventi sportivi e di intrattenimento, nonché moltissimi concerti di artisti italiani ed internazionali, come Leonard Cohen, Spandau Ballet, Duran Durant, Sting, Rod Stewart, Paul McCartney, Alicia Keys, i Pink Floyd, Bob Dylan, Elton John, e molti altri. Se vuoi trascorrere un weekend a Verona potrai visitare la struttura interna, salvo eventi programmati. La Casa di Romeo e Giulietta La Casa di Giulietta è uno dei posti da vedere a Verona. Questo palazzo medievale situato in via Cappello ogni anno accoglie milioni di turisti che vogliono porgere omaggio alla famosissima tragedia di William Shakespeare. All’interno del cortile di questa villa medievale è presente poi la Statua di Giulietta ed è tradizione scattare una fotografia con essa toccando un seno, come augurio di buon auspicio. Inoltre all’ingresso di questa abitazione sono presenti muri sui quali è possibile scrivere un messaggio d’amore per il proprio partner o il proprio innamorato, questa parte è infatti coperta di graffiti, biglietti romantici e scritte lasciate dai visitatori. Moltissime persone che cercano cosa vedere a Verona rinunciano a visitare questo edificio perché non lo reputano autentico. A Verona però hanno vissuto veramente le due famiglie Montecchi e Capuleti (chiamata però Cappelletti), lo stemma di quest’ultima famiglia è all’ingresso della Casa di Giulietta. Lo stemma sulla chiave di volta testimonia quindi la presenza di questa famiglia all’interno del palazzo. Non è ancora stato provato con esattezza l’attinenza tra il famoso balcone della casa in via Cappello e l’effettiva esistenza di Giulietta, nonostante questo però ogni anno moltissimi romantici (e non solo) visitano questa abitazione affascinati dalle leggende e dalle storie delle antiche famiglie veronesi. Verona in un giorno: Piazza Brà Piazza Brà è una delle piazze principali della città, nonché uno dei posti da non perdere a Verona. In questa piazza è possibile assaporare un buon caffè in uno dei numerosi bar, oppure sedersi all’ombra di un albero ammirando il panorama. Questa piazza è situata nel cuore del centro storico e offre un’incredibile visione della città e del suo centro. Il nome di questa piazza deriva dalla parola longobarda “breit” che significa largo. Questa area viene realizzata nella prima metà del Cinquecento, quando venne realizzato il palazzo degli Honorj dall’architetto Michele Sanmicheli. In questo modo infatti viene delimitata l’area e nasce la piazza così com’è oggi. La piazza non ha un forma tradizionale quadrata o rettangolare, in quanto al centro è presente l’imponente Arena. Nel lato orientale è situato invece il Palazzo Barbieri, un edificio neoclassico progettato da Giuseppe Barbieri, da cui prende il nome la struttura, Danneggiato nel 1945 durante un bombardamento, oggi l’edificio è stato ricostruito ed ampliato e presenta moltissime sale, tra cui Sala del Consiglio, Sala degli arazzi e Sala di rappresentanza. Piazza delle Erbe Piazza delle Erbe è uno degli scorci più belli e unici della città. Nella lista delle cose da vedere a Verona questa piazza non può mancare, in quanto è un’area dove palazzi, stature, torri e elementi architettonici di epoche differenti coesistono con armonia. Nell’epoca romana in questa piazza era presente il Foro, il centro della vita di tutti i giorni, con il Campidoglio, Templi e Terme. La piazza è lunga 160 metri e ospita un coloratissimo mercato che ha origine nel 1401, quando Gian Galeazzo Visconti ordinò una colonna del mercato. La piazza più antica della città si interseca con Via della Costa e via Pellicciai, iniziando da via Cairoli e Corso Sant’Anastasia. Sono numerosissimi gli edifici storici che si affacciano su questa zona della città, tra cui il palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici, la Casa dei Mercanti e le case dei Mazzanti. Una vera ciliegina sulla torta è poi il Palazzo Maffei, in stile barocco e arricchito da statue di dei greci. All’interno di questa piazza c’è poi un monumento molto antico, la fondata della Madonna Verona, risalente al 380 e arricchita durante il periodo medievale. Un altro monumento importante è il capitello, detto Tribuna, del XII secolo. Infine davanti a palazzo Maffei è presente il leone di San Marco su una colonna in marmo bianco, che simboleggia la Repubblica di Venezia. Chiesa di San Zeno Maggiore La Chiesa di San Zeno Maggiore è una grande basilica visitata ogni anno da moltissimi turisti. Questo edificio viene realizzato tra il X e XI secolo e ospita moltissimi capolavori dell’arte Italiana. La struttura si sviluppa su tre livelli e oggi è uno degli esempi del periodo romanico meglio conservati in Italia. Numerosi sono gli elementi che caratterizzano questa basilica, dal rosone al protiro, dagli altorilievi al frontone. Al suo interno è presente la cripta, la parte centrale e il presbiterio. Il campanile invece è staccato dalla chiesa ed è alto 62 metri. All’interno della Chiesa di San Zeno è presente la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Un itinerario di viaggio a Verona deve includere questa maestosa basilica. Piazza dei Signori e Arche Scaligere Un’altra famosissima piazza della città è quella dei Signori e Arche Scegliere. Simbolo di questa piazza è senza dubbio la grande statua di Dante situata al centro, dedicata allo scrittore toscano dopo che trovò rifugio nella città dopo essere stato esiliato da Firenze. All’interno della piazza ci sono la Loggia del Consiglio, il Palazzo degli Scaligeri e il Palazzo del Capitanio. Da questa piazza si può accedere poi al Mercato Vecchio, un cortile dove è presente la Scala della Ragione. Castelvecchio Castelvecchio, chiamato anche Castello di San Martino in Aquaro è un antico castello che oggi ospita l’omonimo museo. Numerose sono le vicende che riguardano la costruzione di questo imponente edificio, tutte includono il ruolo strategico della posizione del castello e il legame con la cinta urbana costruita per la difesa della città. Numerose sono le famiglie che hanno apportato modifiche a questa struttura, che oggi presenta una disposizione planimetrica complessa. A causa di queste continue fasi di costruzione infatti si possono distinguere tre parti: la Corte della Reggia scaligera, la Corte d’Armi e la Corte del Mastio. Tra le cose da vedere a Verona ci sono sicuramente le Corti del castello. La Corte della Reggia ha una planimetria a trapezio, la Corte d’Armi è quasi rettangolare e ha un recinto merlato e infine il Masti presenta un grande ponte fortificato composto da laterizio. All’interno della struttura è presente il museo civico, allestito tra il 1958 e il 1974 da Carlo Scarpa. Al suo interno sono presenti opere di scultura, pittura, armi antiche, ceramiche, miniatura, antiche campane e oreficerie. Weekend a Verona: tra piatti tipici ed esperienze uniche Visitare Verona in un giorno offre la possibilità di vivere moltissime esperienze e gustare piatti unici della tradizione veneta. Grazie ai numerosi eventi e concerti organizzati all’Arena infatti è possibile godere di spettacoli indimenticabili. Inoltre la cucina veronese offre una vasta gamma di risotti e polente cucinate in trattorie tradizionali e ristoranti moderni. Tra i piatti tipici della zona c’è sicuramente la Pearà, un piatto a base di manzo bollito con salsa di pane. Tra gli altri piatti tipici ci sono anche pasta e fasoi, bigoli con le sarde, riso al Tastasal, risotto all’amarone, Pastissada de Caval e le Fritole. Sono moltissime le cose da vedere a Verona in una giornata: l’Arena, la bellissima Piazza Erbe, le Arche Scaligere e la casa di Giulietta.
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giankamoverona · 6 years
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#conosciverona la sua storia le sue genti le sue tradisioni La Berlina, sarebbe stata eretta nel 1207 dal podestà Azzo d'Este, e certamente doveva esistere nel XIII secolo, perché ne parlano gli Statuti Veronesi. Secondo Luigi Simeoni, studioso di Verona di fine Ottocento, il capitello fu rifatto nel 1378, quando vennero abbattuti i casotti fissi in legno che ingombravano la piazza, sotto il Governo di Bartolomeo e Antonio della Scala, in occasione dello sgombero della piazza per i funerali di Cansignorio e Taddea da Carrara... https://www.instagram.com/p/BsyA3dpH6zz/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=ag0li1ycyqpc
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Roteiro para conhecer a Verona de Romeu e Julieta, na Itália
Verona é a cidade do amor, e para prestar homenagem a William Shakespeare, o autor que a tornou famosa em todo o mundo, o turista pode visitar os lugares da derradeira tragédia romântica: “Romeu e Julieta”.
Sem dúvida, o primeiro destino é a casa de Julieta, visitada por milhares de turistas todos os anos. Este é o Stallo del Cappello, uma antiga torre que data de c.1200-1300. Segundo a tradição, esta era a casa da família Capulet, a família da heroína de Shakespeare.
Danificada ao longo dos séculos, a casa e o pitoresco pátio foram restaurados com um uso inteligente de elementos arquitetônicos e decorativos inspirados na Idade Medieval.
Hoje, a casa possui uma coleção de gravuras antigas –cujo assunto é a história do casal– e móveis e figurinos usados ​​na versão cinematográfica de Franco Zeffirelli. No pátio, o visitante pode admirar a magnífica estátua de bronze de Julieta por Nereo Costantini, que se tornou o símbolo de Verona.
VEJA O PASSO A PASSO PARA PEDIR OU RENOVAR O PASSAPORTE
Depois da casa de Julieta, o visitante deve conhecer a casa de seu amor, localizada em um beco isolado no centro histórico de Verona, não muito longe dos túmulos de Scaliger. Esse castelo rústico de tijolos – que se dizia ser de Romeu –pertencia à família Montecchi; apresenta as ameias típicas de rabo de andorinha gibelina.
Atualmente, o edifício é de propriedade privada, mas ainda pode ser visto de fora. Essa arquitetura característica é uma prova das lutas entre os Guelphs e Ghibellines, e a necessidade dos habitantes do centro da cidade de construir torres e fortificações privadas em sua defesa. Essas defesas foram um reforço das barreiras já existentes do rio Adige e dos muros que cercavam Verona.
Nosso tour pelos locais lendários narrados por Shakespeare terminará nos famosos túmulos de Scaliger, uma obra-prima do gótico italiano. No topo deste mausoléu, feito para a nobreza de Verona da Idade Média, estão as figuras: Cangrande, Mastino II e Cansignorio.
Palazzi na Piazza delle Erbe
A segunda parte do passeio segue as muralhas medievais que cercam a cidade de Verona, iniciadas durante a Idade Média sob a sangrenta tirania de Ezzelino Romano. Ao longo das paredes, pode-se ver os portões de Bra, a entrada principal da cidade na época em que nossos amantes malfadados teriam vivido.
Ao lado desses antigos portões, encontra-se um busto de bronze de William Shakespeare e uma placa citando o famoso discurso de pré-exílio de Romeu.
A última parada deste passeio romântico na cidade de Romeu e Julieta é o túmulo do casal, identificado dentro do Mosteiro de San Francesco, em Corso. Foi o único mosteiro fora das muralhas da cidade durante o período da história e o único acessível ao Romeu exilado.
O mosteiro foi construído em 1230 no local onde, segundo a tradição, São Francisco de Assis morava. Lá ocorreu o trágico fim do casal, e, em uma sala escura da cripta, entre as lápides dos monges, está um sarcófago de mármore vermelho vazio, conhecido como o túmulo de Julieta.
Mas Verona não é apenas a cidade da trágica história de amor do bardo; é também uma bela cidade cheia de monumentos, a começar pela pitoresca Piazza delle Erbe. Preciosa para poetas e pintores e habitada em seu centro pela imponente fonte de Madonna Verona, é também o local do luxuoso e barroco Palazzo Maffei.
Vista panorâmica de Verona
A partir do outro lado da rua comercial exclusiva para pedestres da Via Mazzini, fica a famosa Arena. Esta área elegante, chamada Listone, é ideal para um passeio. À direita, no final da Via Borsari, fica o Portão Borsari.
Deixando o anfiteatro romano para trás, o passeio segue pela Via Roma até chegar a Castelvecchio, a mansão da família Scaliger, senhores de Verona. Depois, seguindo em direção a Corso Cavour, antes de seguir para Porta Palio, chega-se a San Zeno (à direita) e pode-se observar uma das maiores glórias da arquitetura romana: a Basílica de San Zeno.
Para apreciar uma vista única desta cidade, caminhe pela Pietra sull’Adige Bridge (ou seja, a “Pedra no Adige”), a única ponte romana ainda intacta hoje.
Veja também: Cinque Terre, um dos lugares mais charmosos da Itália
Roteiro para conhecer a Verona de Romeu e Julieta, na Itáliapublicado primeiro em como se vestir bem
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gardanotizie · 5 years
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Il “Conte” Francesco Zeitler con uno scatto fulmineo spazza via tutto il grasso dal palo della cuccagna e conquista la bandierina rossa inchiodata al vertice del palo posto orizzontalmente sul pelo dell’acqua del Porto Vecchio.  Un boato con urla ed applausi da parte del foltissimo pubblico assiepato lungo la banchina della darsena lacisiense saluta la vittoria del rione di Porta Cansignorio ben identificato dal colore giallo delle numerosissime bandiere che hanno colorato tutto il centro storico di Lazise in occasione di questo evento sportivo-folcroristico inserito nei festeggiamenti della tradizionale “tersa de Lujo”.
La competizione, diretta come da tradizione dal “vecio d’esperienza”, Giovanni Jake Olivetti quale giudice di gara, ha visto confrontarsi venti uomini e quest’anno eccezionalmente anche due coraggiose femminucce, Carmen Onisto e Sara Rossi nel tentativo di conquistare la mitica bandierina rossa. Per loro un grande tifo da parte del pubblico e tanti applausi per il loro coraggioso tentativo che anche questa volta ha visto sul podio i favoriti dai pronostici: Francesco Zaitler e Giovanni Colli. Al primo è andato il trofeo dei Marinai d’Italia, al secondo, vincitore della seconda bandierina rossa, con il colore azzurro di Porta San Zeno, una coppa offerta dagli sponsor della manifestazione. Non sono riusciti nell’impresa Fabio Degani, Marco Righi e Mattia Barbazeni e Marco Signoretto, dati favoriti avendo in passato conquistato il trofeo del Palo della Cuccagna del Cadenon.
A Diego Salzani è stato assegnato dalla giuria il trofeo alla memoria di Lele Veronesi per la miglior maschera avendo impersonificato Neil Armstrong con tuta e scafandro bianco che anziché passeggiare sulla luna si tuffa nelle acque del porto. Un piccolo concorso “a latere” della conquista della cuccagna dove i concorrenti si presentano al pubblico mascherati ed in goffe posizioni proprio per cercare di conquistare il pubblico prima della prova agonistica.
La sfida della 84^ edizione del Palo della Cuccagna del Cadenon è stata aperta dall’Imperatore Ottone II° accompagnato dalla Regina Adelaide e giunto in porto su una lussuosa imbarcazione.
“E’ stato un confronto sportivo di rilievo con concorrenti molto preparati – ha sottolineato il sindaco Luca Sebastiano al momento della consegna dei trofei- ed ha vinto sicuramente il migliore. Uno spettacolo che ogni anno si rinnova e porta un grandissimo pubblico a Lazise. E di questo siamo grati a quanto hanno scelto Lazise ed agli organizzatori di questo strepitoso evento.”
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“Tersa del Lujo”
La “tersa de Lujo” è una festa antica che ha luogo in diversi altri paesi dell’area gardesana e montebaldina.  Affonda le radici soprattutto nella civiltà contadina che nell’area gardesana sta ormai perdendosi per lasciare il passo a manifestazioni di carattere prettamente turistico e legate maggiormente all’intrattenimento. A Lazise, Cavaion e Caprino e pochi altri comuni, restano ancora in piedi per iniziativa di appassionati alle antiche tradizioni.
A Lazise, fino agli anni settanta, alla “tersa de Lujo” si rinnovava l’antica tradizione della fiera del bestiame ed era tradizione per gli “originari” consumare un piatto povero ma antico e straordinario: una scodella di brodo bollente con le trippe.  Ed era proprio la piazza l’area deputata a questa degustazione con tanto de “parol de trippe” dove la degustazione era aperta a tutti.
Tradizione rispettata ormai solamente in qualche famiglia  o da qualche cuoco nostalgico come è accaduto quest’anno all’Hotel da Roberto, dove Roberto
Campagnari si è rimboccato le maniche ed ha preparato le trippe per alcuni amici ed estimatori proprio per non perdere la tradizione. “Cose d’altri tempi, ormai – afferma Campagnari – ma che non vogliamo vadano perdute del tutto. Gusto e tradizione assieme che ci riportano agli anni duri e difficili di Lazise dove il turismo non sapevamo nemmeno cosa fosse.”
(Foto Amato)
A Lazise il “Palo della Cuccagna” Il "Conte" Francesco Zeitler con uno scatto fulmineo spazza via tutto il grasso dal palo della cuccagna e conquista la bandierina rossa inchiodata al vertice del palo posto orizzontalmente sul pelo dell'acqua del Porto Vecchio. 
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valladolidnoticias · 7 years
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Verona, el romanticismo italiano en una sola ciudad
La singular ciudad de Verona se ubica en el norte del Italia, a medio camino entre Milán y Venecia y cerca del bonito Lago de Garda, a los pies de los Alpes. Se podría definir como una ciudad armónica, repleta de contrastes donde conviven pacíficamente elementos arquitectónicos de diferentes periodos históricos, levantados durante sus más de sus 2.000 años de vida.
Situada estratégicamente entre colinas y los meandros del río Adigio ha sido siempre cruce de caminos y una ciudad referente del norte del país. Rodeada de un magnífico entorno natural se encuentra entre las cinco urbes más visitadas de Italia. Su belleza no pasó desapercibida para la UNESCO, organismo que declaró su casco histórico como Patrimonio de la Humanidad.
Fundada en el siglo I a. C., gracias a su ubicación geográfica, en época romana fue un centro urbano del que aún hoy se conservan huellas importantes como la Arena o el Teatro Romano, el Arco dei Gavi o la Puerta Borsari, antiguo punto de acceso a la ciudad. Tras varias ocupaciones bárbaras la familia Scala consiguió que la metrópoli alcanzara su máximo esplendor entre los siglos XIII y XIV. Más tarde pasaría a manos de franceses y austriacos, antes de la famosa unificación italiana.
La armonía de sus formas
Si por algo destaca Verona es por su mezcla histórica: restos romanos, calles medievales y palacios renacentistas hacen que recorrer sus rincones sea toda una aventura, una experiencia mágica llena de romanticismo.
El Puente de Piedra, construido en época romana, salva el río Adigio y une el centro histórico con el norte de la ciudad dejando una preciosa estampa que enamora a todo turista que hasta allí se acerca. De la misma época procede el impresionante anfiteatro romano bautizado como ‘Arena’ que puede acoger un aforo de hasta 20.000 personas.
La Plaza de las Hierbas fue foco del comercio y alberga varios momentos históricos, entre ellos palacios del siglo XIV como la Casa de los Mercantes, las Casas Mazzanti y la fuente de Madonna Verona con su estatua central.
Su parte románica la lidera la basílica de San Zenón y sobre todo el imponente Duomo, cuya torre parece acariciar el cielo. Castelvecchio, asomado al cauce del Adigio desde el siglo XV es el símbolo del poder medieval de la familia Scala, a la cual se debe también la construcción del puente almenado, el Puente Scaligero.
De relevancia turística son también la Plaza de los Señores, dominada por la Torre de los Lamberti, convertida centro de la vida política en el siglo XVI. El Palacio Cansignorio y el del Ayuntamiento. Todo ello sin olvidar edificios religiosos como las iglesias de San Jorge de Braida, de estilo renacentista, o la gótica Santa Anastasia.
El mundo de Romeo y Julieta
No se puede concluir sin mencionar la Verona de Shakespeare, la ciudad de los enamorados es un mito en todo el mundo gracias a los lugares en los que se revive la eterna historia de los dos desafortunados amantes por excelencia: Romeo y Julieta. El genio inglés la transformó en una obra inmortal convirtiendo Verona en uno de los lugares más amados y visitados del mundo. Allí se puede visitar la casa de Julieta, uno de los referentes turísticos más importantes de la zona.
Fuente: El Norte de Castilla
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snow-cake-blog · 7 years
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#Repost @ig_italia (@get_repost) ・・・ 📷 @doounias 📍Verona. passeggiando per le vie del centro storico, lungo le sponde dell'Adige, la città dell'amore mostra le sue meraviglie. Segnata da diverse epoche, Verona racconta con le sue architetture, l'avvicendarsi di varie dominazioni: dall'insediamento romano, all'età dei comuni, all'epoca della Signoria degli Scaligeri fino alle dominazioni veneziana e asburgica. Nella centralissima Piazza Bra si erge maestosa l'Arena, l'anfiteatro romano che ospita da decenni la prestigiosa stagione lirica estiva. Sul "liston", il largo marciapiede che segue l'andamento della piazza, si affacciano Palazzo Barbieri e della Gran Guardia mentre altri edifici nobiliari ospitano i locali solitamente frequentati da veronesi e turisti da tutto il mondo. Poco distante la Casa di Giulietta, con il famoso balcone, accoglie migliaia di visitatori affascinati dalla storia di Romeo e Giulietta, i due amanti della famosissima tragedia di Shakespeare. Piacevole è passeggiare in Piazza delle Erbe, mescolandosi alla gente che anima quotidianamente il mercato cittadino. Per fare un salto nel passato, nel periodo di massimo splendore della Signoria Scaligera basta andare in Piazza dei Signori e ammirare Palazzo di Cangrande e la Loggia di Fra Giocondo, Palazzo di Cansignorio e Palazzo della Ragione. 🔍 Foto selezionate da: @vellyolya & @bellerofonte70 👍 Segui tutte le storie nella nostra pagina Facebook 📝 #ig_italia #italia #instagramitalia #ig_italia_borghiecitta #italy #verona
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idrotermica-blog · 8 years
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9 Attrazioni Top-Rated turistiche Verona, PlanetWare
Il teatro è la casa della stagione estiva Verona Jazz Festival. Castelvecchio, l'Arena, la Casa di Giulietta, Piazza delle Erbe, la cattedrale, e diverse chiese con opere d'arte a raggrupparsi in questo centro storico. Anche se non è il più grande, si è classificato tra i migliori giardini rinascimentali in Italia. La bella facciata principale degli strati di mattoni e tufo bianco alternata è affiancata da una torre slanciata Campanile romanico (1045-1178) e il 14 ° secolo merlata torre difensiva di un'antica abbazia benedettina.
Una chiesa gotica della fine del 13 ° secolo, San Oggi ospita diverse collezioni importanti, tra cui dipinti, sculture greche e romane, la scultura medievale e rinascimentale, e arazzi realizzati su cartoni di Raffaello. Appena dentro, un paio di grottesche scolpite nel marmo tenere acquasantiere, quello lasciato da Gabriele Caliari, il padre del pittore Paolo Veronese. Sul lato nord della Piazza dei Signori si trova la Loggia del Consiglio, uno dei più belli edifici del Rinascimento in Italia.
Esso si trova sul sito del foro romano, ed è ora un mercato di frutta e verdura. Il capoluogo di provincia di Mantova fu la residenza dei Gonzaga dal 1328 fino al 1707, e hanno reso Mantova uno dei più raffinati e coltivata di capitali principeschi, un grande centro d'arte e di apprendimento. Del teatro stesso, è possibile vedere i resti di mura e pietre di tufo del palazzo palco nella fossa palco con i fori in cui le corde sono state disegnate per aprire e chiudere le tende.
Sul bel portale principale della cattedrale sono due figure di paladini di Carlo Magno, Roland e Oliver, eseguiti tra il 1139 e il 1153. accede attraverso un arco da Piazza delle Erbe. Più visibili sono i resti della sala, che è stato costruito sul fianco della collina in gallerie e terrazze, tra cui il piano della seduta orchestra con marmi intarsiati geometrica. Il Ponte Romano, Ponte Pietra, è stato fatto saltare in aria durante la seconda guerra mondiale, come lo erano i ponti tutti di Verona, ma dopo la guerra, le pietre sono state recuperate dal fiume e accuratamente selezionati e riassemblati nel ponte che attraversa qui oggi. Nelle navate laterali sono affreschi dal 13 ° al 15 ° secolo.
A nord di esso è una fontana del 1368 con la Madonna di Verona. un antiche statue di marmo che è stato riutilizzati in epoca medievale. Il suo reliquiario si trova nella cripta, che è abbastanza insolito in quanto è uguale per dimensioni e risalto al presbiterio sopra di esso. Piazza dei Signori e Loggia del Consiglio non perdere il fresco San Marco, emblema della ex governanti veneziani di Verona.
Soprattutto nella calura estiva, è un rifugio tranquillo dalla città. Un altro sentiero conduce dalla parte posteriore, la ripida scarpata a un meno giardino formale con una grotta e una vista sulla città incorniciato da bellissimi cipressi. Recenti scavi hanno portato alla luce qui un romano di strada, mosaici, e altri resti al di sotto del livello della strada attuale, che è possibile esplorare da un ingresso al largo della grande cortile adiacente. Il primo San Fermo Maggiore è stata costruita nel secolo ottavo in memoria dei santi Fermo e Rustico, che si ritiene al momento di have been martirizzato nell'arena. Le principali attrazioni di Verona, con poche eccezioni, si trovano all'interno del tornante nel fiume Adige, dove i romani costruirono la loro città.
San Fermo Maggiore Anche se si entra attraverso l'elegante chiostro romanico attraverso un cancello a lato, essere sicuri di vedere le porte di bronzo sul portale anteriore, con spettacolari rilievi romanici di scene bibliche e profane. Indirizzo: Piazza San Zeno, Verona
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Basilica di San Zeno Maggiore Indirizzo: Regaste Redentore 2, Verona Sopra la porta della chiesa sono il sarcofago e una copia di una statua equestre di Cangrande della Scala, che morì nel 1329 (l'originale è splendidamente visualizzato Castelvecchio). Il Palazzo della Ragione (Municipio), sul lato sud della piazza fu iniziata nel 1193 ma rimaneggiata nei secoli successivi. Cercare il loro simbolo: la scala (scala) era l'emblema araldico della famiglia e ricorre frequentemente nelle ringhiere in ferro battuto elaborati. Particolarmente suggestive sono le colonne di marmo rossa e marmo coro a schermo. Nel coro è una figura di marmo, pensato per essere del 14 ° secolo, di San Come molte case qui, è adornato con affreschi rinascimentali. Dall'altra parte del ponte romano di Ponte Pietra, adagiato sul pendio sottostante Castel San Pietro. il Teatro Romano è stato costruito nel primo secolo durante il regno di Augusto e scavato tra il 1904 e il 1939. Zeno, vescovo di Verona del IV secolo. Sull'altare maggiore è un 15 ° secolo Madonna e Santi del Mantegna. Nel cortile sono scalone gotica 1446-50 e l'ingresso al Torre dei Lamberti. La grande Basilica 11-12 secolo di San Zeno Maggiore è considerato il migliore edificio romanico nel nord Italia. Questi vengono visualizzati nelle camere opulente decorate con affreschi, dipinti sul soffitto, e soffitti riccamente scolpiti. La bella chiesetta di Di Santa Maria Antica E 'stato completato nel 12 ° secolo e divenne la chiesa di famiglia dei principi Scala Della, che governarono Verona nei secoli 13 ° e 14 °. Indirizzo: Piazza Duomo 21, Verona La cattedrale è una basilica romanica del 12 ° secolo con una nave gotica del 15 ° secolo. porta della città romana costruita nel I secolo dC e restaurato nel 265. Il fronte principale dell'edificio è rinascimentale, risalente al 1524. Ecco alcune alberghi con rating elevato a Verona: Anastasia sovrasta una piccola piazza nel cuore di Verona. Adiacente è una campana su una base romanica, progettato dal Sanmicheli, ma non completata fino al 1927. A sinistra sono il monumento murale di John, morto nel 1359, e il sarcofago del Mastiff dal 1277. Verona Mappa - Attrazioni in centro della piazza è il salone 16 ° secolo, un baldacchino su quattro colonne, un tempo utilizzato per le elezioni. Il loro sontuosa residenza, la massiccia Palazzo Ducale. domina la città ed è ancora uno dei più splendidi palazzi d'Italia. Agata, dal 1353. Giorgio e la principessa di Pisanello. L'attuale chiesa mantiene il suo 11 ° secolo in stile romanico parte inferiore, con una sezione superiore gotico del 13 ° 14 ° secolo. Indirizzo: Via Arche Scaligeri, Verona Piazza dei Signori è circondato da palazzi, e nel mezzo si erge un monumento a Dante eretto nel 1865. La facciata è splendidamente decorato in marmo. Dietro il 16 ° secolo Palazzo Giusti è il bel giardino, Giardino Giusti, con percorsi tra i suoi parterre formali, statue del passato, e un labirinto di siepi. All'interno, sul primo altare a sinistra, è punto culminante principale della chiesa, Tiziano 1525 Assunzione. e alla fine della navata destra si trova la tomba gotica di S. E 'decorato con bellissimi affreschi e stucchi. sorge di fronte al 84 metri di altezza Torre dei Lamberti. con una campana medievale, El Rengo. È stato sostituito nel 11 ° secolo, con l'attuale struttura, e la cripta è la parte unico superstite di quella originale. Cattedrale di Santa Maria Matricolare (Cattedrale) Indirizzo: Via San Fermo, Verona A sinistra della cattedrale è un chiostro romanico costruita nel 1123, con un primo pavimento a mosaico cristiana al livello inferiore. Al nord-est angolo si trova la Casa Mazzanti. originariamente costruito dagli Scaligeri. Anche in piazza sono una torre merlata e il Palazzo dei Tribunali. convertito in 1530-1531 da un palazzo Scaligero e con un portale rinascimentale di Michele Sanmicheli. La caratteristica centrale del centro storico di Verona è la forma rettangolare Piazza delle Erbe, una delle piazze più suggestive d'Italia. Scaligero (Scaliger Tombs) Mark, Corso Porta Borsari è interrotta da di Porta Borsari. Fortunatamente per i turisti, così faccio diversi alberghi, e altri sono a pochi minuti di distanza. Indirizzo: Via Giardino Giusti 2, Verona L'interno ha un insolito tetto in legno del 14 ° secolo e splendidi capitelli romanici. Nel corso della sua portale sono scene della vita di San Anche nel centro di Mantova, il chiesa di Sant'Andrea è un capolavoro di architettura Primo Rinascimento costruito da Leon Battista Alberti nel 1472-1494, con transetto e del coro dal 1600. Teatro Romano e Stone Bridge E 'stato costruito da Fra Giocondo 1486-1493, ed è coronata da statue dei cittadini illustri Verona. La Casa dei Mercanti, all'angolo di Via Pellicciai è stata ricostruita nel 1878 nella sua forma originale nel 1301. All'interno delle ringhiere, sotto un baldacchino, sono i sarcofagi e statue equestri di Mastino II e Cansignorio, che è morto nel 1351 e il 1375 respectively. Indirizzo: Piazza Sant'Anastasia, Verona La chiesa ospita un crocifisso ligneo del 14 ° secolo e Alessandro Turchi di Adorazione dei pastori. Cercare gli affreschi Pisanello Brenzoni sopra il monumento, e più gli affreschi che circondano il pulpito ornato. terza maggiore attrazione di Piazza delle Erbe di Mantova è il solo piano Palazzo del Te. costruito per i Gonzaga tra il 1525 e il 1535 da Giulio Romano. Sul lato est della piazza è il Governament Palazzo. originariamente un altro palazzo Scaligero e contenente anche una porta del Sanmicheli. Le loro tombe gotiche imponenti quasi passare in secondo piano che, sormontato da loro effigi in armatura completa. Peter scolpito nella pietra, e sopra di loro, un 15 ° secolo fresco. Sul lato nord della piazza si trova il barocco Palazzo Maffei dal 1668, e alla sinistra di questo, il 1370 torre Gardello. Dalla fine vicino al leone di San Un ascensore dal lato del cortile vi porta fino in cima per una delle migliori viste a volo d'uccello della città vecchia. All'estremità nord della piazza, una colonna di marmo tiene il leone di San
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veronacom · 4 years
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Torre del Gardello Da appunti anonimi sulla Torre del Gardello, che potrebbero essere del Belviglieri, ma dei quali non si è potuto finora accertare la paternità, si legge: «La vicina Torricella, eretta da Cansignorio, è denominata del Gardello, nome che fu verosimilmente dell'artefice, fondatavi a comodo della popolazione, come dall'iscrizione postavi da un lato a poca altezza da terra. Avea l'orologio, il primo che s'usò in Verona a battaglio; la campana che gli soprastava, dopo lunghi contrasti, pochi...
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veronacom · 4 years
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Torre del Gardello Da appunti anonimi sulla Torre del Gardello, che potrebbero essere del Belviglieri, ma dei quali non si è potuto finora accertare la paternità, si legge: «La vicina Torricella, eretta da Cansignorio, è denominata del Gardello, nome che fu verosimilmente dell'artefice, fondatavi a comodo della popolazione, come dall'iscrizione postavi da un lato a poca altezza da terra. Avea l'orologio, il primo che s'usò in Verona a battaglio; la campana che gli soprastava, dopo lunghi contrasti, pochi...
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veronacom · 4 years
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Torre del Gardello Da appunti anonimi sulla Torre del Gardello, che potrebbero essere del Belviglieri, ma dei quali non si è potuto finora accertare la paternità, si legge: «La vicina Torricella, eretta da Cansignorio, è denominata del Gardello, nome che fu verosimilmente dell'artefice, fondatavi a comodo della popolazione, come dall'iscrizione postavi da un lato a poca altezza da terra. Avea l'orologio, il primo che s'usò in Verona a battaglio; la campana che gli soprastava, dopo lunghi contrasti, pochi...
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veronacom · 5 years
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Torre del Gardello Da appunti anonimi sulla Torre del Gardello, che potrebbero essere del Belviglieri, ma dei quali non si è potuto finora accertare la paternità, si legge: «La vicina Torricella, eretta da Cansignorio, è denominata del Gardello, nome che fu verosimilmente dell'artefice, fondatavi a comodo della popolazione, come dall'iscrizione postavi da un lato a poca altezza da terra. Avea l'orologio, il primo che s'usò in Verona a battaglio; la campana che gli soprastava, dopo lunghi contrasti, pochi...
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