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#casaleggio associati
toscanoirriverente · 2 years
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Il "servizio reso al paese":
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bloginnovazione · 6 days
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zooinformblog · 4 months
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Итальянская сеть зоомагазинов Arcaplanet опубликовала отчёт о работе в 2023 году
По данным консалтинговой фирмы Casaleggio Associati, в 2023 году Arcaplanet стала второй популярной итальянской платформой электронной коммерции после Zooplus. Финансовые результаты ещё неизвестны, но в 2022 году выручка Arcaplanet от онлайн-продаж составила $43,8 млн — на 50% больше, чем годом ранее. В целом сеть зоомагазинов обслужила более 2 млн клиентов. Многие из них воспользовались новым приложением, позволяющим совершать покупки онлайн, повторять ранее сделанные заказы, а также использовать схему лояльности клиентов Arcacard, получать купоны и персонализированные предложения. С этого года сеть зоомагазинов полностью отказалась от использования пластиковых карт участников программы лояльности. Количество магазинов к концу 2023 года увеличилось на 52 и достигло 553, а груминг-салонов — 82. В текущем году ретейлер создал 300 новых рабочих мест и планирует создать ещё 300 в следующем году. Кроме того, в октябре 2023 года компания приобрела три ветеринарные клиники, две из которых принадлежали ранее бренду Happy Friends, а одна – Mypetclinic, и запустила собственную программу страхования. В отчёте об успехах Arcaplanet есть раздел, посвящённый устойчивости. Там говорится, что в 2023 году сеть зоомагазинов начала процесс сокращения выбросов в окружающую среду примерно на 50%, в том числе за счёт использования возобновляемых источников энергии. По данным компании, 80% их энергетических потребностей удовлетворяются благодаря этому виду энергии. Следующий год будет посвящён экономике замкнутого цикла, с целью перевода более 60% брендов сухих продуктов, выпускаемых под частными торговыми марками, на перерабатываемую упаковку. Кроме того, в 2023 году ретейлер протестировал «новое поколение» магазинов, отличающихся сниженным воздействием на окружающую среду и энергопотреблением, и прогнозирует распространение этой концепции на всю сеть в первой половине 2024 года. Источник: PetB2B Читать по теме: Maxi Zoo Italia и сеть зоомагазинов Arcaplanet создали Arcaplanet Group Питер Притчард из Pets at Home вошёл в число руководителей Arcaplanet Read the full article
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Monetizzare una passione: professione recensore 
L’e-commerce ormai ha raggiunto cifre da capogiro, tra utenti attivi, fatturati aziendali e spese in acquisti di beni o sottoscrizioni ai numerosi servizi della Rete.                    Soltanto il 2021 ha registrato un fatturato di ben 64 miliardi di euro, e di una crescita rispetto al periodo precedente di 33 punti percentuali (dati Casaleggio Associati).  Lettori di recensioni: i nuovi consumatori Ormai i consumatori del web aumentano di anno in anno - tre milioni solamente nel 2021 - e diventano sempre più consapevoli, preparati, attenti a concludere acquisti mirati e soddisfacenti. Nella diffusione crescente del commercio e dei servizi elettronici a giocare un ruolo fondamentale sono la varietà dell’offerta, la possibilità di concludere acquisti in tutto il mondo associata a occasioni di risparmio generate da una rosa di promozioni, bonus, offerte e nuovi benefit ormai popolarissimi come il cashback. A questo si aggiunge anche la flessibilità dei canali di acquisto, soprattutto tramite la tecnologia mobile, tra app, smartwatch e pagamenti elettronici.  Muoversi tra il risparmio, le offerte, la scelta giusta, non è però sempre semplice, ed è per questo che il 90 per cento dei consumatori digitali si affida a recensioni specializzate e non.  Dalla passione alla professione: la figura del recensore La preparazione e le esigenze dei nuovi consumatori è stato un processo parallelo all’affermazione di una nuova figura: quella del recensore specializzato e remunerato.  Secondo uno studio di Capterra, ormai il 54 per cento degli utenti del web si affida soltanto a recensioni di esperti e di piattaforme dedicate alla pubblicazione di reviews, in particolar modo in settori che richiedono specifiche competenze e conoscenze, oltre a una fondamentale passione di base.  Sempre secondo la suddetta ricerca sono infatti elettronica, viaggi, entertainment e software a dominare la scena delle reviews più ricercate. Il 74 per cento degli autori di recensioni, forti della loro passione per il settore, dichiarano di scrivere per voler aiutare i consumatori nella scelta finale. Che si tratti di blogger di viaggio, di esperti in videorecensioni hi-tech, di autori di recensioni siti scommesse affidabili oppure di tutorial sui software più all’avanguardia, è prima di tutto la passione la base fondamentale di questa attività. Vero è però, come si è detto, che la sola predisposizione verso determinati settori non basta, perché gli utenti, oltre a recensioni verificate da servizi come Trustpilot, cercano di più. Le competenze del recensore professionista  Oltre alla correttezza grammaticale i consumatori del web cercano in Rete delle recensioni aggiornate da non più di tre mesi, ma anche e soprattutto delle schede del prodotto complete ed esaustive, contenenti i pregi e i difetti del bene o del servizio. Questo aspetto consente infatti di distinguere un articolo veritiero da uno potenzialmente “sospetto”, considerando anche il dilagare di recensioni false e pilotate dalle aziende.  Ecco, dunque, che le skill richieste a un articolista esperto sono, oltre a un forte interesse ed esperienza verso il settore, anche la capacità di restare aggiornato sulle novità del comparto, come ad esempio un nuovo tablet, un elettrodomestico all’avanguardia, ma anche un palinsesto sportivo o televisivo oppure un servizio di ristorazione innovativo.             Fanno parte dei requisiti di base di un buon recensore anche una certa capacità comunicativa e di divulgazione, che ha fatto di alcuni blogger e influencer dei veri e propri punti di riferimento nei social e che poi ha permesso loro di pubblicare libri o condurre programmi televisivi, da quelli di cucina alle video-reviews di hi tech e videogiochi su canali come Youtube.  Da appassionato a professionista: come guadagna un recensore Questo rappresenta il punto di snodo fondamentale tra le recensioni scritte per gioco e quelle che invece generano un guadagno, ed è dunque qui che si situa il passaggio fondamentale dalla gratuità all’attività professionale remunerata.                                      Alcune forme di monetizzazione delle recensioni arrivano direttamente dai social network, tramite il meccanismo del ritorno economico basato sulle visualizzazioni dei followers.    Non di rado sono le stesse aziende a richiedere delle collaborazioni agli influencer, in forma di sponsorizzazione, attivando di fatto delle partnership che consentono all’impresa di fare pubblicità aziendale ai propri servizi o prodotti, e contempo al recensore di aumentare il proprio parco-follower e, soprattutto, di ricevere un compenso se non un contratto di esclusiva.                Alcune piattaforme specializzate nella pubblicazione di reviews, soprattutto in comparti “di nicchia” instaurano collaborazioni continuative con articolisti freelance che vengono remunerati per la propria attività, con guadagni che possono oscillare a seconda del tipo di accordo. Per una recensione commissionata - che sia comunque veritiera - il guadagno può partire dai 50 euro e salire fino ad alcune centinaia di euro, in base all’esperienza e alla credibilità dell’articolista. Attraverso i contratti di collaborazione si può superare un guadagno mensile di 1000 euro, ma il punto di partenza può essere anche molto inferiore, e il compenso potrebbe sostanziarsi in un buono da spendere nei prodotti o in un bene da testare, inviato dalla stessa azienda.  Sta proprio qui, in fondo, il segreto di un professionista esperto, ovvero nel desiderio di crescere e di sperimentare, con umiltà, ricerca e impegno, per assicurarsi nel tempo guadagni sempre più sostanziosi e per un upgrade da semplice appassionato a recensore di professione. Read the full article
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unpaesesospeso · 4 years
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Sotto l'ombra del Grande fratello
Sotto l’ombra del Grande fratello
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Nel mio ultimo libro, Il granello di sabbia, descrivo uno stato che controlla i propri cittadini tramite la rete. L’uscita della ministra dell’Innovazione Pisano, riguardo una password univoca per gli accessi alla Pa e quelli privati, fornita dallo Stato, che può così verificare l’identità di ogni cittadino, oltre che improvvida e inquietante, dà corpo ai miei timori e alle mie inquietudini di…
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makputelli-blog · 5 years
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L'e commerce in Italia nel 2018. Dati e opportunità.
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waxen · 2 years
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In vendita i tweet del celebre account fake Twitter di Casaleggio tramite la tecnologia NFT. Attraverso la piattaforma Valuables by Cent è possibile diventare gli unici proprietari di uno dei centinaia di tweet surreali che hanno fatto la storia del web in Italia e finanziare l’AIRC.
Da oggi è possibile acquistare uno degli 897 tweet di @Casalegglo, il noto account fake di Gianroberto Casaleggio su Twitter creato nel 2013 dal collettivo satirico Diecimila.me, capitanato da Gaspare Bitetto, e che ebbe grande risonanza mediatica tanto da essere il primo account falso di successo in Italia, due volte premiato al Macchianera Internet Awards, come Miglior Fake e come Miglior Hashtag #VinciamoPoi. Il 50% del ricavato di questa iniziativa sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
"Casalegglo è stato un fenomeno collettivo e con questa iniziativa punta a continuare ad esserlo con un aiuto concreto alla salute e alla ricerca, per restituire alla collettività ciò che la collettività gli ha dato" - Gaspare Bitetto
Tweet surreali e telegrafici che, complice anche l’assenza del vero Casaleggio sul social network, si sono espansi a colpi di retweet tra chi ne coglieva l’ironia e chi invece lo credeva il vero “guru” del Movimento 5 Stelle. Un successo che ha portato il collettivo, oltre che su tutte le pagine dei giornali italiani, a pubblicare un libro dove sono raccolti i migliori cinguettii dal titolo Essere Casalegglo, fine del mondo in 3,2,1 minuti (con la copertina di Makkox ed edito da ADD) e alla realizzazione del corto animato Apocalypso – The Future Revolution, parodia del video Gaia della Casaleggio Associati.
“Nel 2013 abbiamo colmato un vuoto e l’abbiamo trasformato in una piccola opera d’arte della satira, creando un trend mai visto prima nel mondo della comunicazione sui Social Network ed entrando in qualche modo nella storia dell’internet. A un certo punto noi, palesemente fake, eravamo diventati il vero Casaleggio su Twitter. Ci hanno seguito e contattato in tantissimi: giornalisti, politici, influencer o anche semplici “cittadini” (come i 5S erano soliti denominarsi in quegli anni) e noi abbiamo dato corda a tutti. Prenderci sul serio è stata una loro scelta, soprattutto considerando che noi, fin dall’inizio, non abbiamo mai fatto nulla per nascondere che si trattasse di un’enorme parodia, troppo assurda per essere vera.” - Gaspare Bitetto
Ma cosa vuol dire acquistare un tweet? Da qualche mese non si parla altro che degli NFT (Non Fungible Token), ovvero la possibilità di diventare l’unico possessore di un’opera digitale attraverso una tecnologia basata sulla blockchain. Per farla semplice, gli NFT sono dei certificati digitali che attestano la proprietà e il valore di una creazione che esiste solo online; a garanzia c’è la blockchain (basata su Ethereum) con il suo sistema di verifica incrociata e accessibile a chiunque, l’acquirente invece riceve i metadati dell’opera stessa con la firma digitale del creatore.
Quindi acquistando un tweet ne acquisti la certificazione di proprietà autentica e originale (a cui è assegnato un NFT), mentre l’oggetto digitale, in questo caso il tweet, resta di dominio pubblico senza la possibilità di modificarlo o eliminarlo dal web, onde evitare atti di vandalismo o censura, ma puoi rivenderlo proprio come un’opera e probabilmente guadagnarci dal possibile valore crescente della stessa. Un esempio è la vendita proprio su Valuables by Cent del primo tweet di Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, per quasi 3 milioni di dollari (poi devoluti in beneficenza). Se ci spostiamo nel campo dell’arte visiva, il graphic designer americano Beeple ha venduto la sua opera Everydays: The First 5000 Days a un imprenditore indiano per 69.3 milioni di dollari e anche Bansky, seppur non tra i primi a sperimentare gli NFT, ha recentemente venduto il suo dipinto Morons a 380 mila dollari.
Perché comprare un tweet, un jpg o una clip video? La risposta è proprio nell’acronimo NFT ovvero Token non fungibili che, a differenza dei fungibili come i bitcoin o semplicemente il denaro contante - dove ogni token (moneta) di pari valore è uguale all’altro –  sono tutti diversi tra loro diventando a tutti gli effetti un’opera d’arte, un oggetto unico e da collezione che acquisisce valore nel tempo. Nel caso dei tweet di @Casalegglo si tratta di un pezzo di storia di internet che ha un valore di partenza basato sia sull’impatto sociale avuto che sul fatto di essere un numero limitato. Nell’era digitale il riconoscimento dell’arte e delle opere creative, soprattutto del suo valore, potrebbe trovare una soluzione proprio nell’NFT. Nel mercato delle aste e tra i collezionisti è già diventato uno strumento fondamentale per la grande semplicità e la forte sicurezza dei contratti smart, una tra le tante potenzialità della blockchain che sta facendo la fortuna di tutto il mondo crypto.
“Gli NFT sono una nuova frontiera per l’arte. Grandi case d’asta come Sotheby’s, Christie's o musei di arte contemporanea come l’ICA di Miami si sono già affrettati a salire a bordo di questa nuova realtà e ad aggiungerla alle loro collezioni, così come numerosissimi collezionisti privati. Chi avrebbe mai pensato che dei meme o dei tweet, un giorno, avrebbero potuto valere milioni di dollari, non solo per i creatori, ma anche per chi li ha acquistati? Ormai il mondo digitale è entrato talmente tanto in profondità nelle nostre vite da smettere di essere virtuale, diventando tanto tangibile quanto qualunque altra cosa che possiamo toccare con mano” - Gaspare Bitetto
Gaspare Bitetto, che sul web ha sempre saputo come servirsi dei cambiamenti e delle novità per creare dibattito sull’attualità, non poteva non essere tra i primi italiani a sperimentare gli NFT. Un modo per riconoscerne il valore e per restituire agli utenti un’opera che essi stessi hanno valorizzato, e allo stesso tempo far nascere una riflessione su arte, satira e sul valore del lavoro creativo nell’era digitale.
Ecco quindi che sul principale sito per acquistare tweet, Valuables by Cent, possiamo trovare @Casalegglo che ci ricorda: “Controllare Exit Poll. Se confermati lanciare hashtag #VinciamoPoi.”, “No Alta Velocità, casomai partire prima” oppure “Grandi opere. Finire Colosseo, accorciare Puglia” e altri centinaia di assurdi cinguetii.
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tumbluca · 4 years
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Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il M5S non esiste: è un complotto della Casaleggio Associati per sterminare gli italiani.
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ringoworld · 3 years
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Gravissimo perché? Perché si fingeva di non sapere che Palazzo Chigi è la centrale operativa della Casaleggio e associati, affidata alla direzione di Rocco Casalino? Suvvia, non facciamo gli ipocriti. 
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corallorosso · 5 years
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La verità, vi prego, su Rousseau di Lorenzo Andraghetti (...) scrive il Blog delle stelle. «La piattaforma Rousseau NON è gestita dalla Casaleggio Associati». In realtà la piattaforma è gestita dall’Associazione Rousseau il cui presidente è Davide Casaleggio, presidente pure dell’azienda di famiglia. È un po’ come se Silvio Berlusconi avesse detto nel 1994 che lui con Fininvest non c’entrava nulla e che i fondi a Forza Italia provenivano da una società di cui lui era presidente ma che nulla aveva a che fare col partito. Ci rendiamo conto!? Non solo. La centrale operativa di Rousseau coincide con gli uffici della Casaleggio in Via Morone a Milano. E alcuni dipendenti – leggi Pietro Dettori – sono passati dalla società a Rousseau senza soluzione di continuità. I DUBBI SULLA POSSIBILE MANIPOLAZIONE DEL VOTO Il voto non è manipolabile, sostiene il Blog delle stelle. Peccato che un hacker di nome Rogue_0 abbia più volte avuto accesso al database di voto alterandolo per dimostrare come il voto fosse manipolabile. E anche il Garante della Privacy lo ha definito «manipolabile dagli stessi amministratori». Il Blog adesso assicura che gli amministratori non hanno più accesso. Lo si dimostri, perché sulla fiducia è dura crederlo. LA CONFUSIONE TRA ENTE TERZO E NOTAIO Nel post viene ribadito che esiste un ente terzo che certifica il voto. Ecco, questa è la più bella. Improvvisamente a certificare la super sicura piattaforma, chi arriva? Bill Gates? No, arriva un notaio! Per prima cosa non si capisce quali competenze abbia un notaio per capire se il voto sia o meno manipolabile. Ma sappiamo che l’ultimo notaio che si è occupato di certificare alcune votazioni del M5s, lo stesso che custodì la busta con il nome del vincitore delle primarie on-line, e cioè Valerio Tacchini, è stato poi candidato al Senato sempre con il Movimento e nominato (a titolo gratuito) consulente al Mibact. A ogni modo il notaio non è un ente terzo, quindi è stata diffusa ancora una volta una fake news.... IL NODO DEI SOLDI PUBBLICI La piattaforma non riceve soldi pubblici (1,6 milioni) continua il post. Questa è l’unica cosa vera. Anzi non proprio. Rousseau ha obbligato i parlamentari a firmare un contratto che li obbliga nero su bianco (pena l’espulsione) a versare ogni mese 300 euro del loro stipendio alla piattaforma. E il loro stipendio da dove deriva? Da fondi pubblici ovviamente. Senza lo stipendio pubblico dei parlamentari quante “donazioni spontanee” riceverebbe Rousseau?
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marcoleopa · 5 years
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Mandato 0
fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/mandato/
Mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi).
Nel linguaggio politico, incarico di formare il governo, affidato dal presidente della Repubblica a un cittadino, in genere membro del Parlamento ed esponente di uno dei partiti di una possibile maggioranza parlamentare; m. esplorativo (v. esplorativo); accettare, restituire il mandato.
Mandato zero, secondo la Casaleggio associati, spiegato da v.premier:  «Che cos’è il mandato zero? È un mandato, il primo, che non si conta nella regola dei due mandati, cioè un mandato che non vale. Ora voglio essere molto chiaro: il mandato zero e l’eventuale introduzione del mandato zero, se vorrete votarlo come iscritti, varrà solo e soltanto per i consiglieri comunali e per i consiglieri di municipio. Dai sindaci in su stiamo parlando comunque di persone che o gestiscono potere e prendono uno stipendio pieno o, in ogni caso, gestiscono potere. E ricordiamoci perché è nata la regola dei due mandati: per fare in modo che non si gestisca troppo potere nelle mani di poche persone per troppo tempo». «Se tu vieni eletto consigliere comunale o di municipio al primo mandato e lo porti avanti tutto e poi decidi di ricandidarti e non diventi né presidente di municipio né sindaco, allora il tuo secondo mandato, quello precedente, cioè il mandato zero, non vale... Il «mandato zero» è pensato proprio per queste persone che potranno così «ricandidarsi in altri livelli, in Regione o in Parlamento perché il mandato zero viene neutralizzato».
Zero: numero cardinale che indica assenza di qualsiasi valore, unità o quantità, e in particolare la mancanza, per una determinata classe, di elementi.
Giggino, chiù longa è a pinsata, chiù grossa è a minchiata.   
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toscanoirriverente · 2 years
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Il Tribunale di Trani: «Accostare i grillini al clan non è diffamazione, è una critica alla gestione dei parlamentari»
Non è diffamatorio affermare che i Cinque Stelle sono «proprietà privata di una ditta commerciale che attraverso una piattaforma informatica […] comandano come dei burattini 338 parlamentari», nè tantomeno paragonare la Casaleggio Associati al clan camorristico dei Casalesi o descrivere i grillini come una «setta». Lo ha stabilito il Tribunale civile di Trani, cui la società milanese (che nel 2005 ha contribuito a inventare il fenomeno di Beppe Grillo) si era rivolta chiedendo un risarcimento da 100mila euro a Carlo Vulpio, inviato del «Corriere della Sera», e all’emittente Tele Dehon.
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bloginnovazione · 13 days
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zooinformblog · 6 months
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Zooplus, Arcaplanet и Isola dei Tesori стали лидерами онлайн-продаж зоотоваров в Италии
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По данным компании Casaleggio Associati, которая составила рейтинг самых успешных итальянских онлайн-продавцов зоотоваров, в октябре первую строчку списка занял Zooplus, который привлёк наибольшее количество уникальных посетителей в Италии — более 989 тысяч пользователей. Платформа, базирующаяся в Германии, также лидировала по средней продолжительности сессии (11:29 минут) и числу торговых точек (1 тысяча). На втором месте — Arcaplanet с более чем 700 тысячами уникальных посетителей, средним временем на сайте 8:17 минут и сетью из 870 зоомагазинов. На третьем — L'Isola dei Tesori. У этого ретейлера 130 тысяч пользователей, 10:30 минут на сайте и 377 зоомагазинов. Среди других ведущих специализированных платформ Италии в топ-10 также попали Paco, Bauzaar и QuattroZampe Shop. На восьмой позиции находится Bitiba, сайт, принадлежащий группе Zooplus, а замыкают рейтинг Purina Italia и Il verde mondo. Источник: PetB2B Читать по теме: В Италии опубликовали отчёт о рынке зоотоваров и владельцах животных В Италии подсчитали расходы владельцев собак и кошек Maxi Zoo Italia и сеть зоомагазинов Arcaplanet создали Arcaplanet Group Read the full article
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Rousseau al casinò
Che si sia in braghe di tela non c’è dubbio, che si abbia un governo senza senso altrettanto, che il movimento Cinque stelle sia maturato all’improvviso e marcito anzitempo è un dato di fatto. Rimane da vedere quale sia stato il verme che ha scavato dal’interno una mela che vista di fuori sembrava intatta e ha scippato al Paese un minimo di opposizione credibile. Possiamo fare le più svariate…
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ultimavoce · 4 years
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Il Paese in mano ai capricci di Beppe Grillo
Le ultime mosse di un sapiente burattinaio travestito da "garante" e di #DiMaio, capo politico del cortile di casa sua, forse.
Adesso fa lo stabilizzatore. Prima aveva promesso di farsi la parte. Poi tornerà a minacciare di staccare la spina: tutti i capricci di Beppe Grillo.
Sembrano lontani i giorni di agosto in cui tutti noi, complice appunto la vacuità dei telegiornali quando fuori ci sono 37°C, ci siamo appassionati alla politica.Sotto l’ombrellone, parlavamo solo di crisi di governo e del suo paladino, Matteo…
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