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#colpo di Stato
Tintinnio di sciabole in Francia. Il paese sull'orlo di una guerra civile?
Tintinnio di sciabole in Francia. Il paese sull’orlo di una guerra civile?
Nel numero di giugno 2021 di ZReport Magazine (mensile turco del gruppo Albayrak), il giornalista italiano Pierre Chiartano ha pubblicato un importante articolo intitolato “France’s Swords rattling”.La frase “tintinnar di sciabole” deriva da un titolo di un quotidiano britannico sull’Italia negli anni ’60 (ndt il tentativo di golpe conosciuto come “Piano Solo” del 1964). A quel tempo,…
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vanbasten · 5 months
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terrorista glabro tu e gli 11 criminali pagherete presto per i vostri misfatti
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bluehairperson · 7 months
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altro punto a sfavore dei Nadia defenders che vorrei precisare in quanto persona allagata irl: la bro è tanto brava buona e misericordiosa mentre Lucio e Valerius sono brutti e cattivi come se lei avesse fatto qualcosa per il quartiere progressivamente sempre più allagato 💀
tbh di questi tre quello con cui ce l'avrei di meno è Valerius per il semplice fatto che il poveraccio è praticamente salito al potere overnight ieri l'altro e nelle situazioni presenti di allagamento è difficile fare qualcosa (l'acqua è ormai alta in molte case, si può evacuare e cercare un modo per arginare i metri d'acqua)... ma in passato sarebbe stato facile sia prevenire sia gestire la situazione in letteralmente qualsiasi altro modo...
Spero abbia senso quello che sto dicendo perché è difficile metterlo a parole 💀
Ammetto di essere un po' arrugginit sull'argomento, ma specificano mai QUANDO nella timeline avvenga l'allagamento del distretto? Nel senso se durante Lucio o dopo la sua morte? Potrei sbagliarmi ma ho dei vaghi ricordi di Nadia al Lazzaretto che parla di come Valerius sia stato corrotto (da chi non si sa) per non sistemare delle infrastrutture. Ma appunto non ricordo benissimo, quindi non commento oltre.
Comunque sì, Nadia è comunque un'omertosa di merda. E se Valerius fosse effettivamente corrotto sarebbe un altro punto a suo sfavore come regnante per non averlo calciorotato fuori dal palazzo.
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unita2org · 2 months
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COSA STA ACCADENDO IN VENEZUELA DOPO LA VITTORIA DI MAURO?
di Redazione Grazie al prezioso lavoro d’informazione corretta l’ANTIDIPLOMATICO ci consente di capire esattamente quello che gli Stati Uniti tramano contro il Venezuela. AMERICA LATINA 30 Luglio 2024 18:00 Nulla di quello che accade in Venezuela è casuale I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L’ANTIDIPLOMATICO SEI…
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im-tryingtoloveyou · 8 months
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Arriva mio marito, non ci credo
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sauolasa · 1 year
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Colpo di stato respinto? Bazoum: "Sono ancora io a guidare il Niger". Dubbi sulla sorte dei golpisti
Dichiarazione a sorpresa del presidente del Niger, Mohamed Bazoum: poche ore dopo il "sequestro" subito da militari golpisti, scrive su Twitter annunciando che "il colpo di stato è stato respinto"
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blogitalianissimo · 7 months
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Di questo passo entro una settimana dalla Campania partirà il colpo di Stato che rovescerà il governo Meloni, e nei libri di storia scriveranno che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata vittoria al festival di Sanremo di Geolier
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colonna-durruti · 2 months
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ASCANIO CELESTINI
FASCISTI contro ITALIANI
Bologna 2 agosto 1980
Il nuovo fascismo è il risultato di una sconfitta.
Ha le radici nel 25 luglio del ’43 con l’arresto di Mussolini e la fine del fascismo di governo col suo mito dell’impero. Il nuovo fascismo comincia a ristrutturarsi attorno al sentimento di vendetta e rivalsa dopo l’8 settembre aggrappandosi in maniera ancor più solida al nazismo tedesco e combatte per due anni una guerra contro l’Italia e gli italiani. Lo spiega Junio Valerio Borghese in una famosa intervista: «Combattere contro gli italiani non mi ha imbarazzato affatto». Siamo nel 1975 quando è già scappato all’estero dopo aver tentato il colpo di Stato dell’8 dicembre 1970. Per lui e per i suoi sodali della Decima Mas… quella che piace al “camerata” Vannacci, insomma…Per quei fascisti «Non era una guerra territoriale, era una guerra ideologica». In nome di quelle che definisce civiltà occidentale e mondo orientale, ribadisce che ancora «oggi combatto contro gli italiani» perché tra gli italiani ci sono i comunisti «che sono nemici e che se potessimo sterminarli io sarei molto contento».
Il fascismo di Salò è soprattutto questo: vendetta, rivalsa e anticomunismo. Un’ideologia che non solo ce li presenta orgogliosi dei crimini che hanno commesso, ma li vede anche pronti a commetterli di nuovo. A combattere con orgoglio “contro gli italiani”.
Giorgio Almirante lo dice chiaramente: «Sono stato fascista insieme con molti italiani fino alla fine con Mussolini e se le stesse circostanze potessero riprodursi io farei certamente le stesse cose».
Nel congresso del ’56 il fascista repubblichino fondatore del MSI conia una definizione chiara per i nuovi camerati della Repubblica quando parla di una strana contraddizione, ovvero: «L’equivoco, cari camerati, è uno e si chiama essere fascisti in democrazia».
Sempre Almirante, emblema del fascismo che è pronto a togliersi giacca e cravatta per tornare a indossare la camicia nera, si dichiara rispetto alla dittatura dei colonnelli in Grecia.
Per lui i «veri patrioti greci» sono i fascisti. E dichiara: «Noi siamo virilmente pronti alla realtà, senza ipocrisie. Qualora soluzioni anche di forza ci salvassero dal comunismo… ben vengano le soluzioni di forza».
Nel frattempo sono cominciate le stragi. Il fascismo ha una presenza ben articolata nel panorama della politica italiana: il partito dei fascisti in democrazia ha un piede nei governi (comuni, provincie, regioni oltre che in Parlamento); l’eversione di destra passa in scioltezza dallo spontaneismo di Mambro, Fioravanti e Ciavardini all’organizzazione di golpe e di stragi; cresce l’alleanza con la delinquenza di basso livello e con la criminalità che gestisce i grandi traffici e si relaziona col potere; si prepara alla colonizzazione dei mezzi di informazione e dei partiti politici per coinvolgere una classe dirigente presentabile e che non sia sfacciatamente amante dell’olio di ricino. E con questo ultimo passaggio siamo arrivati a quel magnifico documento trovato nel 1981 che descrive la strategia della loggia massonica P2. Ovvero il manifesto per una trasformazione democratica del paese dove «L’aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema».
Se non teniamo conto di questa storia
non capiamo le motivazioni del neofascismo.
L’ideologia nefasta che accompagna la storia dell’Europa.
Che non si presenta sempre a petto nudo in mezzo al grano coi baffetti e il saluto col braccetto dritto, ma anche in giacca e cravatta, in tailleur e tacchi alti.
L’ideologia che colpisce i diritti in Parlamento, ma non disdegna l’uso della violenza esplicita, la strategia della tensione e del terrore come il 2 agosto del 1980 a Bologna.
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ideeperscrittori · 1 month
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IL MIO DIFFICILE RAPPORTO CON LA TAC
Domani devo fare una TAC con mezzo di contrasto per il solito motivo: il simpatico Linfoma Non Hodgkin che ha deciso di entrare nella mia vita. E ho rispettato una tradizione. Ogni volta che devo svolgere questo esame, il mio coefficiente di imbecillità supera il livello di guardia.
L'altra volta ho dimenticato la borsa con i documenti sanitari alla fermata dell'autobus, ma il destino è stato misericordioso perché poi l'ho ritrovata. Stavolta ho fatto un'altra boiata, per fortuna senza conseguenze.
Ma andiamo con ordine.
Alcune settimane fa ho avuto la visita oncoematologica e mi hanno prescritto un'immensa quantità di esami, tra cui questa TAC.
Purtroppo i medici non me l'hanno prenotata nell'ospedale che mi ha preso in carico. Hanno detto: "Eh, a differenza di un esame tipicamente rivolto ai pazienti oncologici come la PET, la TAC non possiamo prenotarla noi, perché riguarda una platea molto più vasta. Devi pensarci da solo". Mi aspettavo che aggiungessero: "Niente di personale, amico". Ma so bene che non è colpa dei medici. La colpa è del sistema.
Insomma: l'ospedale mi ha preso in carico, ma non per la TAC. E sapete come funziona? Quando prenoti tu un esame con la ricetta, molte cose possono andare storte. Diventa un'avventura, un'impresa, qualcosa di rocambolesco. La tua missione è chiara: ottenere una data col Sistema Sanitario Nazionale in tempi possibilmente inferiori a un'era geologica.
Abito in provincia di Milano, ma ho fatto una ricerca estesa a tutta la Lombardia, perché ovviamente a Milano e provincia non c'era nulla. E mi è capitato un incredibile colpo di fortuna. Una data fantastica: 20 agosto in provincia di Bergamo, a mezz'ora di auto da casa mia. Forse si è trattato di una congiunzione astrale. Forse si è liberato un posto per una disdetta.
E veniamo alla boiata.
L'altra volta, prima della TAC, avevo fatto le analisi del sangue per misurare il livello di creatinina. Senza il valore della creatinina, ti rimandano indietro.
Questa incombenza è sempre indicata nei fogli riguardanti la preparazione in vista della TAC.
Stavolta li ho letti? Ma certo che no. Il motivo: "Li leggo il giorno prima, tanto sono le solite cose: stare a digiuno, eccetera".
Stamattina mi sono detto: "Tanto per scrupolo, controlliamo un po' quei fogli". E la terribile verità si è manifestata.
Leggerissimo attacco di disperazione: "Vuoi vedere che mi sono giocato qualcosa che somiglia alla vittoria della lotteria?".
A parte quel mirabile 20 agosto, ricordo date improponibili in province lontanissime. Qualcosa tipo: gennaio 2025.
In teoria, nel caso di date assurde, la TAC si può fare privatamente e chiedere un rimborso. Almeno credo. Ma questo significa altre menate, altri fastidi, altra burocrazia. Niente è paragonabile alla possibilità di risolvere tutto in 24 ore presentandosi a un appuntamento già fissato.
Beffa del destino: l'esame della creatinina è nell'elenco dei mille esami ematochimici raccomandati per il giorno prima della prossima visita ematologica. Forse l'esame è uscito dalla mia mente per questo. Nel mio cervello era programmato per il 28 agosto.
Ero sull'orlo delle lacrime.
Poi mi è venuta in mente un'opzione che in un primo momento avevo escluso.
Mi sono messo a riflettere: "Ho dormito poco questa notte, ma non ho mangiato nulla. Nemmeno un tozzo di pane o un cracker".
A volte in casa ci sono schifezze che sgranocchio di notte per l'ansia. È un'abitudine poco salutare, non prendete esempio da me.
Stavolta no. Armadio della cucina privo di snack. Frigo vuoto. Stomaco vuoto.
Sapete cosa significa?
Ho capito di poter fare l'esame della creatinina oggi.
Dubbio: "Ma otterrò il risultato in tempo?".
Mentre ci pensavo, sono uscito di casa. Non avevo alternative.
Ho fatto una corsa a perdifiato verso il laboratorio di analisi più vicino, perché non ho la macchina.
C'è un laboratorio nel paese in cui abito.
Altro dubbio: "Ma sarà aperto?".
Sono giunto a destinazione e ho scoperto che ha riaperto proprio oggi, dopo la chiusura estiva. Un po' di fortuna ogni tanto ci vuole.
Ho fatto la fila e ho spiegato la situazione.
La signora dell'accettazione è stata gentilissima: "Lei è ancora in tempo: ho prescritto l'urgenza. Risultati entro oggi". Io mi sono esibito in ringraziamenti sperticati e iperbolici: "Mi avete salvato la vita!". E la signora dell'accettazione: "Che bello, ogni tanto salviamo vite".
Quindi alla fine è andato tutto bene. Ho fatto l'esame della creatinina. Ho già avuto il risultato. Domani potrò fare la TAC.
E ora stiamo a vedere.
[L'Ideota]
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deathshallbenomore · 8 months
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amadeus, dopo il colpo di stato sanremese, legge un comunicato alla nazione, 2024, b/w
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raffaeleitlodeo · 2 months
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La cannabis light è fuori legge, è passato l’emendamento del governo.
Contro ogni buonsenso e logica.
Di fatto, considerare la #cannabis light a quella illegale non è un segnale di lotta alla droga ma un segnale di assoluta incapacità di comprendere le cose (la scienza in primis), il colpo di grazia a un settore che produce milioni e che occupa 11mila persone e una cortesia alla malavita organizzata.
Da domani 11 mila disoccupati in più, solo per far contenti 4 analfabeti che non hanno nemmeno capito di cosa si parla.
Di contro gli operatori della cannabis light dovrebbero farsi spiegare dai balneari o dai tassisti come si possano recuperare 11 mila posti di lavoro perduti.
E soprattutto chiedere alle industrie del tabacco, dell'alcool e del vino come hanno fatto, con i loro veleni, a diventare legali e ad avere ministri alle loro manifestazioni.
I danni che fece al mondo Harry Jacob Anslinger*, sono nulla in confronto a quelli che sta facendo la nostra politica per ideologia.
Non c'è un motivo, uno che sia uno, uno solo che possa giustificare questa sciocchezza siderale. E se ve lo raccontano e ci credete, siete semplicemente complici.
Bruno Pagnanelli, Facebook
*Harry Jacob Anslinger è stato un funzionario e diplomatico statunitense, ispettore del Bureau of Prohibition durante il proibizionismo degli alcolici e direttore per trent'anni, dal 1930 al 1962, del Federal Bureau of Narcotics.
[Nota di Raffaele Itlodeo, fonte: Wikipedia]
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sauolasa · 2 years
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Brasile, fu un tentativo di colpo di stato?
A una settimana dall'assalto alle istituzioni sono sempre di più i cittadini convinti che si sia trattato di un tentato colpo di stato orchestrato dai fedelissimi dell'ex presidente di destra Jair Bolsonaro
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susieporta · 3 months
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Qualche estate fa tornavo dalla spiaggia di Arma piangendo per strada.
Mi sono sentita chiamare, almeno due volte; mi sono girata. C’era qualcuno su un furgoncino bianco.
⁃ Sei tu, vero? - mi ha detto.
Mi sono avvicinata per guardare meglio e ho riconosciuto uno del mio paese, più grande di me di 5, 6 anni, che non ricordavo più di aver frequentato da ragazza, nel modo in cui frequentavamo chiunque sostasse sul muretto dietro la sala giochi. L’ultima volta dovevo averlo visto nel ‘96 e ricordavo che mi era molto simpatico.
⁃ Ciao, - ho detto raggiungendo il furgone: solo ciao, il suo nome non mi veniva.
Mi sono asciugata di corsa le lacrime e d’istinto ho sciolto i capelli, ma erano sudati e crespi di sale, sarebbe stato meglio tenerli legati; pensavo, ma guarda tu se in questo stato devo incontrare uno che non vedo da decenni, uno che devo fermarmi per forza. Mi sentivo brutta e per questo colpevole. Chissà se è solo femminile il senso di colpa di essere esteticamente deludenti.
- Di’ la verità, te lo ricordi, il mio nome? - ha detto lui.
L’ho fissato annebbiata, ma quando ha messo su quella faccia piena di imbarazzo mi è tornato di colpo in mente il soprannome con cui lo prendevo in giro. Appena l’ho pronunciato lui è scoppiato a ridere.
Mi ha chiesto dei miei romanzi, gli ho chiesto del suo lavoro. Aveva la fede, un figlio a casa e uno prossimo alla nascita, che adesso avrà quasi sei anni. Abbiamo chiacchierato per una decina di minuti.
Prima di andare ho detto: - Ma come hai fatto a riconoscermi, a ricordarti?
⁃ Rosella, - ha risposto. - Nessuno può dimenticarsi di te.
Ecco, penso che ogni volta che siamo tristi e piangiamo e ci sentiamo orribili da ogni punto di vista dovremmo incontrare per caso qualcuno che ci dica che siamo indimenticabili. Sarebbe un mondo più giusto.
(Post del 2020. Lo ripropongo come un buon augurio collettivo).
Rossella Postorino
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anchesetuttinoino · 3 months
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La dichiarazione finale del G7 è composta di 19.842 parole. Apro il mio tablet sul bordo del lago di Sevan. Sono venuti a trovarmi alcuni amici cacciati dall’Artsakh (Nagorno-Karabakh), desertificato della sua popolazione indigena dagli invasori giunti dall’Azerbaigian tirando cannonate su Stepanakert e su tutti i villaggi abitati. Una espulsione totalitaria equivalente al genocidio, qualcosa di così disumano da spaccare le ossa della mia anima.
Ma so che tutto questo è stato vissuto dolorosamente anche da tanti italiani, a differenza del loro governo e del Parlamento (maggioranza e opposizione, presenzialisti e assenteisti). Tutti adoratori della Costituzione, questi politici, e tutti a citare l’articolo 11 che «ripudia la guerra». Ma ci dev’essere un post-scriptum riservato, che si passano tra loro le generazioni di potenti: non c’è scritto che bisogna ripudiare chi fa la guerra e annienta poveri cristi, purché in cambio stipino di gas
i nostri serbatoi, e di caviale certi tipetti, e di denaro le nostre fabbriche di cannoni e aerei militari per trasferire paracadutisti di reparti d’assalto sui tetti di sciagurate minoranze cristiane…
Sono ingiusto a non fare distinguo. Non tutti i parlamentari e i ministri e i sottosegretari hanno sacrificato gli armeni dell’Artsakh alla ragion di Stato (ma val la pena sopravviva uno Stato che ha ragioni così miserabili per campare, al punto da accarezzare massacri e pulizie etniche purché gli autori siano bravi fornitori?); non tutti hanno chiuso gli occhi, ci sono pochi meravigliosi deputati e senatori coraggiosi, oltre a qualche Nicodemo che nel silenzio dissente. Oso qualche nome: Centemero, Formentini, Zampa, Pozzolo, Orsini, Malagola, Fassino e se dimentico qualcuno, scriva che – se sono ancora vivo – rimedierò.
Speranze tradite
Ho letto la dichiarazione finale firmata da capi di Stato e premier del G7. Ho usato i dispositivi dell’intelligenza calcolatrice che permettono di scrutare il succo dei testi. Avevo moderate speranze di trovare un impegno per tutelare la piccola culla delle memorie cristiane, un luogo che non è simbolico e basta, ma palpitava. Uso il passato! Il Nagorno era abitato da centoventimila cristiani. Nel settembre del 2020 l’Azerbaigian sostenuto dai turchi si era già preso metà del territorio. Russia e Bielorussia, che avrebbero dovuto intervenire in base ai trattati sottoscritti con l’Armenia, hanno lasciato fare. Nel 2022, quattro giorni prima dell’aggressione all’Ucraina, Putin e il dittatore azero Ilham Aliyev hanno firmato un trattato che ha consentito alla Russia di triangolare gas e petrolio con l’Occidente tramite il simpatico tiranno il cui padre Heydar fu vice di Breznev e colonna asiatica del Kgb. Nel 2023, dopo uno stillicidio di attacchi e assassinii, e l’assedio utile per far morire i bambini di fame, il colpo finale. In centomila espropriati della loro essenza furono costretti, per non essere schiavizzati o appesi ai pali, ad andarsene in Armenia. L’Italia era corsa in soccorso del vincitore sin dai primi giorni del 2023 firmando un accordo per la “modernizzazione” (dichiarazione ufficiale del governo di Baku) delle forze armate azere.
Clima 53, Nagorno 0
Ed ecco il G7 a presidenza italiana. Speravamo in Giorgia Meloni, ma forse l’essersi affidata a Elisabetta Belloni come sherpa per fissare accordi, non è stata una grande idea, almeno per noi disgraziati cristiani del Caucaso. Avevamo sperato nella presenza al G7 di Borgo Egnazia dello Stato più amico di noi armeni che esista in Occidente, almeno sulla carta: in Francia circa 750 mila suoi cittadini sono “arméniens de France”; ma dovrebbero esserlo anche gli Stati Uniti e il Canada, nazioni in cui i miei fratelli assommano a un milione e mezzo. Risultati? Siamo invisibili, siamo inesistenti. Esiste anche un genocidio che passa attraverso la soppressione del problema, l’impiparsene.
Tra i circa 20 mila lemmi ho fatto contare al computer alcune parole chiave. Innanzitutto nomi di Stati o territori: Russia 61 occorrenze, Ucraina 57, Cina 29, Nord Corea 14, Palestina 13, Israele 11, Iran 11, Gaza 9, Libia 6, Armenia 0, Nagorno-Karabakh 0, Azerbaigian 0./
Nomi per problematiche: clima/cambiamento climatico 53, gender 25, diritti umani 24, dignità umana 3, migrazioni/migranti 38, inquinamento 12, plastica 9, libertà 13, libertà religiosa 0, persecuzione 1, persecuzione religiosa 0.
Come si vede, l’Armenia e la sparizione di una nazione cristiana dalle cartine geografiche in Caucaso non sono un problema che interessi i grandi. Qui batterò ancora qualche colpo in alfabeto Morse, o vi siete stancati anche voi?
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dealilcats · 2 months
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Italian Mungo and Rumple have some of my favourite lines in both shows. Long post ahead.
The 2009 rancia production added variation to the "then the family would say" line.
First it's "la famiglia chiederà: qual è stato dei due?",
"the family'll ask, which one was it?"
Then it's "la famiglia griderà: quale gatto sarà?"
"the family'll yell out: which cat could it be?" ("Which was which cat" line)
I love that this family gets progressively more exasperated.
At the very start, they enter singing "Acrobati, clown, più svelti di Fregoli, fantasisti del Gran Varietà"
"Acrobats, clowns, swifter than Fregoli, comedians of the best Variety*"
Fregoli was a quick change comedian. Similar to the Sistina Dante line, they changed it from explicit to implicit meaning.
*Gran Varietà was a comedy radio show, which would better translate to Great Variety, but I put "best" in so the translation would flow better.
"Mangojerry e Zampalesta, ma che coppia quei due! Non sbagliano un colpo! / E a volte diresti, che fatalità!"
"Mungojerry and Rumpleteazer, what a couple they are! They make no mistakes! And some of the time you would say, what a tragedy!"
What a tragedy, indeed. I love that subtle change.
"o erano in due, quei combinaguai?"
"Or were they together, those two troublemakers?"
I have a whole rant about this, but this post is long enough. Just know that yes, they're saying troublemakers, but it has the same vibe as "whippersnappers".
Sistina stays more faithful to the poem, and translates "ognuno poi dirà, son quei gatti misa!"
"then everyone'll say, I think it was those cats!"
The reason it stands out to me is that it uses "misa". It means more or less "I think", I guess it's similar to the way Shakespeare used methinks (based on google which says it means "it seems to me").
And more!
"A noi stare in giro ci piace un bel po'!"
"Us, we do rather like roaming about"
Other people have explained this better than I ever could, and this is a post about cats, not grammar, so I'll just simplify it: "a noi ci" is a heavily used phrase that is technically grammatically incorrect, and I absolutely adore that they put it in.
"siamo proprio bravi!"
"we're so good"
Need I say more? Additionally, this is the line they sing when Rumple finds the 50 euro bill.
"non siamo fissi ma un po' precari"
"we have no regular occupation - we are somewhat precarious"
What makes this line is the delivery. Ragozzino says it with such irreverence that it sounds like he's telling a joke (as if saying "we're cats, what did you expect?" Skimble would beg to differ, but I digress)
"Sui ricchi vassoi, la grazia di Dio!"
"on those gorgeous platters, the blessings of God!"
(the lines about dinner) "La grazia di Dio" is an expression that is used, again, mostly informally, as an exclamation. One might say "c'era pure la grazia di Dio" to say there was great abundance, even more than necessary. It can imply a certain disdain, criticizing greed, though not always.
This isn't even all I have to say about these songs. Somebody help me.
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ilpianistasultetto · 9 months
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Nel Parlamento della Repubblica Italiana siede un emulo di Antonio Ciontoli, quello che sparo' al fidanzato della figlia e per non prendersi colpe, disse che il ragazzo si era ferito con un pettine lasciandolo morire nella vasca da bagno... Il nuovo Ciontoli si chiama Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d'Italia. Va alla festa di fine anno organizzata dal sottosegretario Delmastro, anch'egli di FdI e tira fuori una pistola per mostrarla ai presenti. Parte un colpo che ferisce il genero di un poliziotto della scorta del viceministro. Ma come e' successo? Ecco allora che i patrioti petto in fuori pancia in dentro scappano tutti come sorci..il viceministro dichiara che era fuori a buttare l'immondizia, il parlamentare giura e spergiura che non e' stato lui a tirare il grilletto (ma non dice chi e' stato). Immagino la scena: Pozzolo tira fuori la pistola ( che poi, ma perche' minchia la tira fuori? Ma perche' minchia porta una pistola a una festa?). Si fa subito un capannello, la sorella di Delmastro e' la prima a toccarla, poi gli uomini della scorta, qualche figlio, sorella di qualche altro presente. Tutti a voler toccare quell'arnese, tutti a spingere per passare davanti ad altri.." a me, a me! Passala, passala, sbrigati!" E di mano in mano fin quando non e'partito il colpo. Adesso si deve capire chi ha sparato..
P.s. inutile dire che per me ha sparato uno solo. Il Ciontoli di turno. Qualcuno di voi puo' credere a questa storiaccia che i festeggianti vanno raccontando alla polizia? @ilpianistasultetto
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