Xavier il Malato mentale Quando una certa persona in un certo posto non vuole interagire con te perché altamente strana: #disegno #disegni #illustrazione #illustrazioni #illustratore #illustratori #disegnatore #disegnatori #fumetto #fumetti #artista #artisti #art #artwork (presso Oleggio) https://www.instagram.com/p/CnB8Uo_tJIO/?igshid=NGJjMDIxMWI=
Non capisco se sono io a portarli a tale stasi, chiedo tutto chiedo troppo, chiede come stai? Parlami!!! Qual è l’ultima volta che ti sei sentito amato? Qual è il desiderio più grande che hai? In che posizione ti metti per dormire? Qual è la tua torta preferita? L’ultima volta che hai pianto? E ti senti felice? E sei vivo? O sei morto? E ti senti solo? Vuoi bene ai tuoi genitori? Cosa ascolti quando vuoi spiaccicarti il cervello sul muro?
E rispondono sempre eh, adorano rispondere, e si aprono tanti discorsi, però gli uomini non chiedono mai niente, lasciano scivolare tutto, vorrei che qualcuno mi chiedesse l’ultima volta che ho urlato, quanti rossetti possiedo (ne ho sempre uno diverso), ma come fai a disegnare così?, che fumetti ti piacciono?
Nessuno mi ha mai chiesto che fumetti mi piacciono, faccio la fumettista, nessun ragazzo che mi abbia conosciuta bene e che sia uscito con me mi ha mai chiesto “raccontami quali sono le tue storie preferite, parlami dei disegnatori che ti hanno fatta innamorare”
Porterò il peso di quanto dirò con la pace nel cuore e l'amore negli occhi ma posso tranquillamente affermare che di tutti gli squilibrati cerebrospaesati che ho collezionato nella mia vita, se un 20% era composto da filosofi e artisti, l'altro 80% erano ingegneri.
('Ingegnere' inteso come termine ombrello che comprende progettisti, disegnatori tecnici, meccanici, geometri, periti vari e, ultimi ma davvero non meno importanti, informatici)
Perché gli umanisti ti insegnano come funziona il mondo ma gli ingegneri ti dicono perché il tuo mondo non funziona.
volume pubblicato in coincidenza con l'esposizione "Ugo Mulas / graffiti di Saul Stenberg a Milano" CAMERA, Torino 14 febbraio -14 aprile 2024
Nel 1961, Saul Steinberg (Râmnicu Sărat, 1914 – New York, 1999), disegnatore e illustratore rumeno naturalizzato statunitense, tra i più importanti disegnatori del XX secolo, accettò l’invito di Ernesto Rogers di intervenire sull’atrio della milanese Palazzina Mayer e decise per la prima e unica volta nella sua carriera di lavorare sull’intonaco fresco sviluppando il tema del labirinto, ma soprattutto esplicitando i fondamenti della sua propria poetica.
Il volume presenta le foto scattate da un giovane Ugo Mulas, che nel 1962 fu incaricato di fotografare l’opera, accompagnate dalle istruzioni scritte che Steinberg gli lasciò. La pubblicazione costituisce l’inedita testimonianza della collaborazione tra Saul Steinberg e Ugo Mulas, una dozzina di rullini scattati dal fotografo con la sua Asselblad che rimasero tuttavia inutilizzati. Nel frattempo i graffiti deperirono e la Palazzina Mayer, venduta alla morte del proprietario, nel 1998 fu ristrutturata senza riguardo alcuno al graffito, che scomparve così con i detriti.