Tumgik
#emidio clementi
musicwithoutborders · 4 months
Text
youtube
Emidio Clementi · Corrado Nuccini, A Rapid City I Motel Chronicles, 2023
5 notes · View notes
spilladabalia · 2 years
Text
youtube
Massimo Volume - Alessandro
2 notes · View notes
Text
Tumblr media
Ho capito che le storie che mi piacciono sono quelle che sembrano vere, come da piccoli.
Emidio Clementi
11 notes · View notes
rideretremando · 1 year
Text
Dalla bolla FB di Ivano Porpora
"Mi piacerebbe avere una piccola sezione dei 20, 25 libri più rappresentativi dei migliori autori in Italia; e credo che interessi anche i miei allievi, e chi mi segue.
Qui sotto la lista dei libri. Parte l'elezione de L'ALTRO LIVELLO. Potete votarne solo dieci. Se ne votate undici, cancello il vostro commento, perché state portando rumore. Il libro può anche non essere quello: ripeto, per me Nove ha raggiunto l'apice con La vita oscena.
Aldo Nove - Milano non è Milano, 2010
Alessandra Carnaroli - La furia, 2023
Alessandra Sarchi - L’amore normale, 2014
Alessandro Baricco - Mr Gwyn, 2011
Alessandro Piperno - Con le peggiori intenzioni, 2005
Alessio Forgione - Napoli mon amour, 2018
Alessio Mosca - Chiromantica Medica, 2022
Alfredo Palomba, Quando le belve arriveranno, 2022
Andrea Bajani - Un bene al mondo, 2016
Andrea Canobbio -
Andrea Donaera - Io sono la bestia, 2019
Andrea Pomella - L'uomo che trema, 2018
Andrea Tarabbia - La calligrafia come arte delle guerra, 2010
Andrej Longo - L'altra madre, 2016
Antonella Cilento, Lisario o il piacere infinito delle donne, 2014
Antonella Lattanzi - Questo giorno che incombe, 2021
Antonio Manzini - 7/72007, 2016
Antonio Moresco - La lucina, 2013
Aurelio Picca - Il più grande criminale di Roma è stato amico mio, 2020
Benedetta Palmieri - Emersione, 2021
Carola Susani - Eravamo bambini abbastanza, 2012
Claudia Durastanti - La straniera, 2019
Claudia Petrucci - L'esercizio, 2020
Claudio Morandini - Neve, cane, piede, 2015
Claudio Piersanti - Quel maledetto Vronskij, 2021
Daniela Ranieri - Stradario Aggiornato di tutti i miei baci, 2021
Daniele Del Giudice - Orizzonte mobile, 2009
Daniele Mencarelli - Tutto chiede salvezza, 2022
Daniele Petruccioli - La casa delle madri, 2020
Dario Voltolini - Le scimmie sono inavvertitamente uscite dalla gabbia, 2006
Davide Orecchio - Storia aperta, 2021
Demetrio Paolin - Conforme alla gloria, 2016
Domenico Starnone - Vita mortale e immortale della bambina di Milano, 2021
Donatella Di Pietrantonio - L’arminuta, 2017
Edgardo Franzosini - Questa vita tuttavia mi pesa molto, 2015
Edoardo Albinati - La scuola cattolica, 2016
Edoardo Zambelli - Storia di due donne e di uno specchio, 2018
Elena Ferrante -
Emanuela Canepa - Insegnami la tempesta, 2020
Emanuela Cocco - Tu che eri ogni ragazza, 2018
Emanuele Tonon - La luce prima, 2011
Emanuele Trevi - Due vite, 2020
Emidio Clementi - L’amante imperfetto, 2017
Emiliano Ereddia - Le mosche, 2021
Eraldo Baldini - L’uomo nero e la bicicletta blu, 2011
Ernesto Aloia - I compagni del fuoco, 2007
Ezio Sinigaglia - Eclissi, 2016
Fabio Bacà - Nova, 2021
Fabio Bartolomei - We are family, 2013
Fabio Geda - Nel mare ci sono i coccodrilli, 2010
Fabio Genovesi - Esche vive, 2011
Fabio Stassi - L'ultimo ballo di Charlot, 2012
Fabrizio Patriarca - Tokyo transit, 2016
Federico Platania - Il Dio che fa la mia vendetta, 2013
Filippo Nicosia - Come un animale, 2010
Filippo Tuena - Ultimo parallelo, 2007
Francesca Genti - Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza, 2018
Francesca Manfredi - L’impero della polvere, 2019
Francesca Marzia Esposito - Corpi di ballo, 2019
Francesca Mattei - Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa, 2019
Francesco Dimitri - Pan, 2008
Francesco Maino - Cartongesso, 2014
Francesco Pacifico - Class, 2014
Francesco Pecoraro - La vita in tempo di pace, 2014
Francesco Targhetta - Perciò veniamo bene nelle fotografie, 2012
Franco Stelzer - Il nostro primo solenne stranissimo Natale senza di lei, 2003
Fulvio Abbate - Roma vista controvento, 2015
Giacomo Sartori - Anatomia della battaglia, 2005
Gian Marco Griffi - Ferrovie del Messico, 2022
Gianluca Morozzi - Blackout, 2004
Gilda Policastro - La parte di Malvasia, 2020
Giordano Meacci - Il cinghiale che uccise Liberty Valance, 2016
Giordano Tedoldi - Tabù, 2017
Giorgia Tribuiani - Blu, 2018
Giorgio Falco - La gemella H, 2014
Giorgio Fontana - Il mago di Riga, 2022
Giorgio Vasta - Il tempo materiale, 2008
Giovanni Dozzini - Qui dovevo stare, 2021
Giulio Mozzi - Le ripetizioni, 2021
Giuseppe Genna - Dies irae, 2006
Greta Pavan - Quasi niente sbagliato, 2023
Helena Janeczek - La ragazza con la Leica, 2017
Ilaria Palomba - Vuoto, 2022
Laura Pariani -La valle delle donne lupo, 2011
Laura Pugno - Sirene, 2007
Letizia Muratori - Casa madre, 2008
Licia Giaquinto - La briganta e lo straniero, 2014
Lorenza Pieri - Il giardino dei mostri, 2019
Lorenzo Mercatanti - Il babbo avrebbe voluto dire ti amo ma lo zio ne faceva anche a meno, 2014
Luca Ricci - Gli autunnali, 2018
Luigi Romolo Carrino - Non è di maggio, 2021
Maddalena Fingerle - Lingua Madre, 2021
Marcello Fois - Nel tempo di mezzo, 2012
Marco Balzano - Resto qui, 2015
Marco Drago - Innamorato, 2023
Marco Mancassola - Last love parade, 2005
Marco Missiroli - Atti osceni in luogo privato, 2015
Marco Peano - L'invenzione della madre, 2015
María Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata, 2023
Maria Rosa Cutrufelli - Il giudice delle donne, 2016
Marino Magliani - Peninsulario, 2022
Mario Desiati - Spatriati, 2022
Marta Cai - Enti di ragione, 2019
Massimiliano Santarossa - Pane e Ferro, 2019
Matteo Cavezzali - Nero d'inferno, 2018
Matteo Galiazzo - Cargo, ne 2013
Matteo Melchiorre -Requiem per un albero, 2004
Mauro Covacich - La sposa, 2016
Michele Mari - Leggenda privata, 2017
Michele Orti Manara - Il vizio di smettere, 2018
Michele Vaccari - Un marito, 2018
Niccolò Ammaniti - Io non ho paura, 2001
Nicola Lagioia - La città dei vivi, 2020
Orso Tosco - Aspettando i naufraghi, 2018
Paola Barbato - Zoo, 2019
Paolo Cognetti - Sofia si veste sempre di nero, 2012
Paolo Colagrande - Salvarsi a vanvera, 2022
Paolo Giordano -
Paolo Nori - Vi avverto che vivo per l’ultima volta, 2023
Paolo Zanotti - Bambini bonsai, 2010
Paolo Zardi - Il giorno che diventammo umani, 2013
Piera Ventre - Gli spettri della sera, 2023
Piersandro Pallavicini - Atomico Dandy, 2005
Raul Montanari - Il buio divora la strada, 2002
Remo Rapino - Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, 2019
Romolo Bugaro - Non c'è stata nessuna battaglia, 2019
Rosa Matteucci - Costellazione familiare, 2016
Rosella Postorino - Le assaggiatrici, 2018
Rossana Campo - Dove troverete un altro padre come il mio, 2015
Sacha Naspini - I cariolanti, 2020
Sandro Campani - I passi nel bosco, 2020
Sandro Veronesi - Caos Calmo, 2005
Sara Gamberini - Maestoso è l’abbandono, 2018
Sebastiano Vassalli - Le due chiese, 2010
Sergio Claudio Perroni - Entro a volte nel tuo sonno, 2018
Silvia Ballestra - La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, 2022
Silvia Bottani - Il giorno mangia la notte, 2020
Simona Baldanzi - Figlia di una vestaglia blu, 2006
Simona Baldelli - Vicolo dell'Immaginario, 2018
Simona Vinci - La prima verità, 2016
Tiziano Scarpa - Cose fondamentali, 2010
Tommaso Pincio - Panorama, 2015
Tullio Avoledo -
Ugo Cornia - Quasi amore, 2001
Valentina Durante - Enne, 2020
Valentina Maini - La mischia, 2020
Valeria Corciolani - La regina dei colori, 2023
Valeria Parrella - Lo spazio bianco, 2008
Valerio Evangelisti - Noi saremo tutto, 2004
Vanni Santoni - Gli interessi in comune, 2008
Veronica Galletta - Nina sull’argine, 2021
Veronica Tomassini - L’altro addio, 2017
Vincenzo Pardini - Il valico dei briganti, 2023
Viola Di Grado - Fame blu, 2022
Vitaliano Trevisan - Works, 2016
Walter Pozzi - Carte scoperte, 2015
Walter Siti - Troppi paradisi, 2006
Wu Ming - 54, 2002"
Poi è partita una lotta nel fango di scrittori che gridano e si tirano i capelli e dicono meglio quello meglio quell' altro e poi io, ci devo essere io. Ed i miei amici x e y..."
E lui alla fine ha tolto il post.
2 notes · View notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Modena, Soundtracks al Festival Filosofia con “Il Principe Achmed”
Tumblr media
Modena, Soundtracks al Festival Filosofia con “Il Principe Achmed”. Tornano anche quest’anno, all’interno del programma creativo del Festival Filosofia, le sonorizzazioni dal vivo di “Soundtracks – Musica da film”, il percorso di residenza artistica promosso da Centro musica del Comune di Modena che, nei mesi scorsi, ha permesso a cinque giovani la possibilità di sviluppare un’esperienza di alto profilo con tutor selezionati fra musicisti di calibro nazionale, come Karim Qqru e Adele Altro, sui temi artistici dell’integrazione tra linguaggi musicali e cinematografi. Il concerto in programma sabato 16 settembre alle 21, nella tradizionale cornice del chiostro di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, è incentrato sulla pellicola “Le avventure del Principe Achmed” (Lotte Reigner, 1926). L’ingresso è libero. Considerato il più antico lungometraggio di animazione giunto fino a noi, e il primo realizzato con la tecnica delle sagome ritagliate, l’opera è tratta da novelle appartenenti alla letteratura araba (“Le mille e una notte”), nello specifico la storia del principe Achmed e le fiabe di Peri Banu, divise in cinque atti e tre ambientazioni (La città del Califfo, le isole magiche Waq Waq, la Cina) ognuna distinta da quattro differenti colori (blu, giallo, rosso, verde). Una narrazione magica in cui la parola diventa formula, rito e incantesimo. La pellicola, quindi, viene sonorizzata dal vivo dagli artisti del progetto “Soundtracks 2023”: Francesco Iacono (basso e live electronics), Lorenzo Marra (synth), Margherita Parenti (batteria), Federico Pipia (chitarra e live electronics) ed Elena Roveda (flauto traverso). Ad accompagnare i musicisti sul palco e nella scrittura delle musiche è lo special guest Qqru. Polistrumentista, produttore, sound engineer e compositore, è il batterista degli Zen Circus da 20 anni; con loro a oggi ha registrato 12 dischi e fatto 1500 concerti. Con il suo progetto solista “La notte dei lunghi coltelli” ha registrato un album e due Ep. Negli anni ha eseguito sonorizzazioni live di “Entr'acte” (René Clair), “L'étoile de mer” (Man Ray) e, insieme a Corrado Nuccini, Xabier Iriondo ed Emidio Clementi, “Haxan” di Benjamin Christensen. Vanta, infine, numerose collaborazioni internazionali. Soundtracks rientra nell’ambito del progetto “Sonda music sharing”, finanziato dalla legge musica 2/2018 Regione Emilia Romagna (online: sonda.comune.modena.it). Informazioni al telefono (059 2034810), via mail ([email protected]) e sul web (www.musicplus.it).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
cerentari · 1 year
Text
E' una notte di delitti efferati - Emidio Clementi
youtube
View On WordPress
0 notes
Text
"E così veniamo avanti
Simili in tutto a quelli di ieri
Aggrappati a un'immagine
Condannata a descriverci
Dimmi, non è così?
E poi ci ritroviamo
Divisi da nuove alleanze
Senza più nulla da nascondere
Solo più accorti
Nel mostrare i punti
Dove la vita ristagna
Le cattive abitudini
Quasi sempre appagate
E ci sediamo
In un camerino affollato
In un treno che parte
Continuamente sospesi
Tra questo corpo e la scena
Le nostre ore canoniche
Le nostre ore contate
Ancora troppo presto
Per organizzare il proprio sgargiante declino
Ma non abbastanza da non averne un'idea
Io non ti cerco
Io non ti aspetto
Ma non ti dimentico"
29 notes · View notes
cartacei · 3 years
Text
Emidio Clementi canta e fuori piove. Poi una combo-pensieri che, con tenacia, fa ripercorrere passati interstiziali. Io non ti cerco, io non ti aspetto ma non ti dimentico dice così ne Le nostre ore contate. Che fossero contate, poi, non lo sapevamo mica. Se lo avessimo saputo, forse, sarebbero state le nostre ore migliori.
4 notes · View notes
ma-pi-ma · 4 years
Photo
Tumblr media
Come il vento che al suo passaggio coglie le parole delle foglie luccicanti Ti farei fremere le labbra sinuose con un rapido bacio Se tu me lo lasciassi fare Invece tu mi vedi curvo e piegato dal silenzio In silenzio...
Emidio Clementi, da Chanson de Blackboulé
11 notes · View notes
Text
Se penso a te ti vedo in Via dei Tigli lo sguardo chiuso contro il cielo azzurro Io sono l'altro, lui che volta le spalle bruciato di luce confuso nel paesaggio E senza dare nell'occhio esco fuori dall'inquadratura devoto a nessuno votato alla fuga Oh madre il vento scuote ciò che cede le insegne, i rami, le catene le foglie morte dell'amore Riuniti qui a consumare il piatto freddo della cena la vita stinta nell'attesa Oh madre il mare ingoia ciò che cade le navi, i ponti, le frontiere il senso ambiguo del dovere Seduti qui a contemplare le zone d'ombra della cena la vita vinta dall'attesa Dimmi la strada dammi un secondo indicami il modo per girarci intorno
Massimo Volume
5 notes · View notes
strichinina · 6 years
Text
Le sole certezze sono i suoi occhi da orientale riflessi nelle bolle di sapone durante un bagno caldo. L'ardore che in certi mesi ha un tempo pieno. Si espande dalle montagne e ritorna indietro verbo dei muti, capriccio di grecale e come sparo nello sterno riempie i vuoti.
Essere Frida e Chavela sognando colori e canti del Messico in cui immergersi o collage immortali di ritagli lievi di carne e sangue, labbra su labbra, mani e debolezze che acquistano nuova significanza di indissolubilità, gli uni accanto agli altri.
Tornare a casa sotto la pioggia dopo un concerto ha un non so che di poetico - nonostante io detesti l'inverno - soprattutto dopo aver scrutato con minuzia ogni particolare palesatosi attorno (come l'entusiasmo per la cover di una canzone vecchissima dei Radiodervish mentre mi accarezza il collo con le dita laviche o il fastidio per le risate pavoneggianti di un pubblico mal assortito) e aver avuto l'ennesima conferma del fatto che non vorrei mai essere da nessun'altra parte, se non accanto al suo corpo morbido.
Evitare accuratamente il Duomo, per non percorrere certe strade e lasciare il cuore sottovuoto e al riparo dalla ventata violenta di nostalgia che ci minaccia, diventa inevitabile più che mai (e sempre sia lodata la tempesta che ci ha permesso di indietreggiare in tempo).
Scoprire di Manuel Agnelli, a Varanasi con Emidio "Mimí" Clementi, conferisce significati nuovi agli ascolti infiniti, interconnessi, dinamici e quasi ventennali. Manuel Agnelli mi manca immensamente. Il mio padre spirituale intendo, non il giudice. Sono passati centinaia di giorni dall'ultimo ascolto, quindi me lo sparerò in endovena sperando di essere abbastanza forte, adesso, da evitare l'overdose di ombre.
Se così non dovesse essere, saprò comunque tornare, ed è questa la differenza sostanziale.
7 notes · View notes
koufax73 · 6 years
Text
Massimo Volume, "Il nuotatore": la recensione
Massimo Volume, “Il nuotatore”: la recensione
Aspettando i barbari era l’ultimo grido d’allarme dei Massimo Volume, datato 2013. Nel frattempo, a quanto pare, alcuni barbari sono anche arrivati, e così non resta che scappare. A nuoto: Il nuotatore (come nel racconto di Cheever) è il nuovo disco di Clementi e compagni.
Il disco esce oggi 1° febbraio per 42 records. Per la prima volta nella loro storia discografica, i Massimo Volume diventano…
View On WordPress
2 notes · View notes
suburbandogsclub · 7 years
Video
youtube
Vabbè se poi spunta pure Clementi
3 notes · View notes
huliganidangereux · 6 years
Text
Tumblr media
Massimo Volume @ Auditorium di Milano
14/03/2019
1 note · View note
pillowbook76 · 8 years
Video
youtube
È così che vanno le cose Così accadono La mattina La sera La notte Così vengono e vanno E vanno anche ora Indugiano
10 notes · View notes
manyinwonderland · 3 years
Photo
Tumblr media
(il grande inquisitore) Emidio Clementi, Stefano Pilia, Ensemble Concordanze (presso idee di gomma)
2 notes · View notes