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aefward · 10 months
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crazy-so-na-sega · 1 year
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jutroprzyjdzielato · 8 days
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Ísafjörður, Iceland
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cruiseandtravel · 6 months
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Costa Crociere, Sea destinations e nuovi itinerari
Let's explore together the enchanting destinations and thrilling experiences that await passengers aboard Costa ships during this festive period [Full language inside]
Passata la Pasqua, i viaggiatori di tutto il mondo stanno pianificando le proprie vacanze in cerca di esperienze uniche e indimenticabili. Tra le opzioni più ambite e affascinanti, le crociere emergono come una scelta prediletta, offrendo la possibilità di esplorare diverse destinazioni in un’unica avventura. Scopriamo insieme le suggestive mete e le emozionanti esperienze che attendono i…
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ruidiancoffee · 6 months
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fiordie
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rideretremando · 4 months
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Conferenza di Telmo Pievani sull'acqua
"Andiamo verso un periodo in cui per molto tempo durante l'anno non ci sarà l' acqua. Le foto di Salgado sono un passaggio obbligatorio per capire l'acqua. Nel bellissimo museo di Geografia di Padova c'è una mappa dell' Italia quando il mare era più basso di sessanta metri. Abbiamo immaginato uno scenario parossistico ed abbiamo disegnato una mappa che mostri questa nostra irresponsabile passività: sessantacinque metri del livello del mare più in alto. Padova non c'è più, ad esempio. Andrea Rinaldo ha deciso di indire un concorso sulla domanda che chiede una soluzione per Venezia. Come salveremo Venezia? Una laguna non puoi separarla dal mare. Dobbiamo tirare su tutto? In che modo? La crisi ambientale è qui. Venezia sarà visitabile con i sub. Verona sarà sul mare ed anche Lodi. Non ci saranno più i ghiacciai alpini. Il mare padano cambierà tutto. Il mare aprirà dei fiordi verso l'interno. I colli di Roma saranno delle isole. La Sardegna sarà divisa ina due. Napoli sarà un' isola. La mappa geografica è un linguaggio intuitivo che mostra un futuro non remoto. Nessuno crede che arriveremo fino a lì.
La desertificazione, il cuneo salino, lo spostamento delle fasce di vegetazione, etc, sono processi già in atto. Il Mediterraneo si sta tropicalizzando adesso. Alcuni imprenditori stanno coltivando mango e papaya in Sicilia. Con sessantacinque metri di livello del mare più alto non ci sarà più neanche tutto il Nord Europa. Questo scenario è lontano da noi, ma il pianeta Terra è stato più caldo di così, ad esempio nel picco dell' Eocene. Non ci potremo stare tutti qui. Il cambiamento climatico è un tema di giustizia sociale, perché pesa molto di più sui poveri. Proponiamo dei modelli evolutivi che mettono insieme tanti dati provenienti da diverse discipline. Il clima è sempre cambiato: da qui una grande fallacia logica. Noi figli dell'instabilità. Due elementi di novità: velocità del cambiamento (i tempi evolutivi sono di milioni di anni; adesso parliamo di decenni e non è mai stato così); la seconda evidenza è l'origine antropica. Queste sono le due novità fondamentali. Prima dell' homo sapiens ci fu un cambiamento climatico, durato 80 millenni, che portò all' annullamento del 98% delle specie. Sopravvisse il due per cento. Il pianeta se ne frega di noi. Il clima oggi sta cambiando più velocemente di così. Ce la faremo, non si tratta di pensare all' estinzione. Il tema è: chi pagherà e quanto pagheremo?"
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abr · 2 years
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Il fenomeno in Norvegia è talmente diffuso che esiste una parola per definirlo: «rekkevideangst» ovvero l'angoscia che l’auto elettrica si scarichi all’improvviso e ti lasci a piedi tra i fiordi.
via https://www.corriere.it/economia/consumi/23_febbraio_05/auto-elettrica-cos-la-rekkevideangst-7da76948-a3aa-11ed-b0d7-d610d07ab781.shtml
Fubini parte bene senza volerlo, raccontando della nuova FOBIA INDOTTA nell'automobilista novegese che è avanti rispetto a tutto il mondo. Poi invece narra che va tutto bene madama la marchesa e noi che scemotti di Ztl non siamo, di seguito qui debunkiamo.
Il freddo intenso può ridurre l’autonomia delle batterie (...), il problema è serio. (...). (U)n gelo di circa -10°C riduce l’autonomia di circa un terzo (...), uno intenso (-20°C o più) fino alla metà; conservando l’auto in un garage caldo, questo fenomeno può essere in qualche modo mitigato.(...)
Ma questo non impedisce alla Norvegia di essere la prima per diffusione di veicoli elettrici. Nel 2022 è stato registrato un record: quattro auto nuove su cinque (79%) erano a batteria. Il Paese, pur essendo un grande produttore di petrolio, abbandonerà il motore a combustione interna nel 2025, con dieci anni di anticipo rispetto all’Unione europea.
[Cioè (a) se nel 2025 cioè domani saran solo auto elettriche, i norvegesi fanno i virtuosi per forza più che per amore, come del resto piace ai benecomunisti; inoltre (b) ai produttori di petrolio importa sega dei trasporti, tanto ci sono da fare le plastiche e da alimentare le centrali per produrre sempre più energia elettrica, ndr].
Per evitare brutte sorprese gli automobilisti norvegesi sono abituati a pianificare i loro percorsi prima di lunghi viaggi, le app e la vasta rete norvegese di oltre 5.600 stazioni di ricarica superveloce rendono tutto più semplice.
[Fatevi noiosi nordici pianificatori seriali, o ci pensi prima o stai a casa e viva la libertà; ah, e che si fa per le emergenze improvvise? ndr].
L’anno scorso le auto elettriche hanno rappresentato il 54% delle nuove immatricolazioni nel Finnmark, la regione norvegese più settentrionale dell’Artico, dove le temperature a volte scendono fino a -51°C. Il che dimostra che il freddo non rappresenta un ostacolo insormontabile.
[L'aritmetica non è una opinione: se in tutta la Norvegia "4 auto nuove su 5 sono elettriche", chi sa fare le percento ne ricava che nel freddo nord si vende un terzo % IN MENO di elettriche rispetto al resto del Paese: là molti sperano ancora nel rinsavimento, ndr].
Inoltre sono sempre di più le nuove auto elettriche con sistemi di preriscaldamento delle batterie - che consentono di avere una maggiore autonomia e rappresentano una soluzione molto intelligente perché se l’auto è riscaldata prima della ricarica, si ricarica anche più velocemente.
[Qui niente preoccupazioni sui consumi di energia come in Svizzera, qui si va addirittura di preriscaldamento elettrico. La chiave è che la Norvegia è , testuale, "un grande produttore di petrolio", quindi di nuovo, nessun problema a produrre col petrolio l'energia elettrica in centrale, ndr]
(...). Se fa davvero molto freddo (...) a volte le auto con motore diesel non riescono a partire, mentre con le auto elettriche questo non succede.
[vi stan vendendo la fontana di Trevi: in Norvegia da decenni i parcheggi hanno la presa elettrica per il preriscaldamento del motore d'avviamento, la stessa che ora preriscalda le batterie, ndr].
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istanbulperitaliani · 7 months
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Greta Garbo ad Istanbul
Eccoci di nuovo nel fascino dell'epoca d'oro di Hollywood. Dopo aver esplorato la visita iconica di Audrey Hepburn ad Istanbul, questa volta ci immergiamo nella leggenda di un'altra stella: Greta Garbo, la 'Sfinge dei Fiordi'.
Sapevate che la leggendaria attrice svedese ha lasciato una piccola impronta ad Istanbul?
Siamo proprio agli inizi della sua carriera cinematografica. Nel 1924, a bordo dell'Orient Express, Greta Garbo raggiunge Istanbul per girare un film. Soggiornò nel Pera Palas Hotel nella stanza numero 103 e trascorse ad Istanbul 50 giorni dove esplorò Sultanahmet e partecipò alle festività natalizie al Consolato Svedese. Il film non fu mai completato per problemi di budget e logistici. Inoltre le scene girate ad Istanbul rimasero intrappolate in dogana.
La storia di Garbo ad Istanbul è un affascinante capitolo della sua vita, una leggenda che si intreccia con la magia del cinema e la storia della città.
Abbiamo un paio di foto dell'attrice ad Istanbul.
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La mia Vita a Istanbul: consigli e informazioni turistiche. Disponibile come GUIDA per delle ESCURSIONI in città. Scrivi una e-mail a: [email protected] anche su www.facebook.com/istanbulperitaliani
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sciatu · 2 years
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PANTELLERIA
Hai mai visto le scogliere di lava di Pantelleria? Alte sul mare hanno un colore scuro cangiante, ora nero e tenebroso quando le nuvole coprono il sole, ora di un marrone rossiccio, quasi rosato, quando ad est il sole rotola oltre l’orizzonte come un rosso melograno caduto dall’albero e colora il cielo di mille sfumature rosa ed arancio prima che la notte arrivi vestita di stelle infinite. Il mare a volte è quieto, immobile e pigro, culla i grandi pesci nel grembo di piccole baie o stretti fiordi colorandosi di un blu zaffiro intenso e seducente. Altre volte il vento gonfia le onde, le inquieta rendendole enormi come se negli abissi del mare enormi mostri lottassero rabbiosi tra loro e le onde fossero l’immenso effetto della loro infinita forza. Allora le onde partono da lontano, alte, immense e dalla chiara cresta e dopo una corsa che pare il respiro del mare, con fragore urtano le nere scogliere con una forza che le spinge in alto sui pendii scoscesi. Tanta è la loro rabbia che cambiano colore e ora da profondo blu diventano una schiuma di un bianco luminoso, rabbioso e ritirandosi graffiando la lava, scavandola con unghie invisibili, mutandosi in un verde delicato e fragile stretto tra la luce brillante della schiuma e il cupo colore blu notte del resto del mare. Nell’aria senti l’urlo che le onde fanno infrangendosi contro le scure scogliere figlie dell’antico fuoco e nell’urlo trasformato in fragore, respiri le infinite gocce che dallo scontro titanico sono nate, ne senti il sapore salato e l’intenso profumo di mare. La tua mente, abituata a cercare nel visibile, quella invisibile parte che Dio vi pone per parlarci, paragona quell’urto liquido e distruttivo contro un corpo invincibile e indifferente, a quelle che sono le parti della vita, come l’amore, la gioia, la vita stessa, come se ogni amore, ogni gioia, ogni vita, nulla possa contro il tempo, l’egoismo, l’indifferenza e sia destinato ad esserne vinto e domato. Eppure, il gioco d’azzardo della ragione, portato ai suoi estremi, rivela l’ambiguità del suo senso, ne definisce i limiti, perché cambiando la prospettiva ti chiedi invece, se amore e solitudine, se onestà e verità o ogni altro senso tu consideri dell’animo umano, non siano quella roccia immobile e invincibile e in questo tuo diverso pensare, arrivi a credere che nel difendere con fermezza i pilastri della tua anima, definisci chi sei, riassumi te stesso nella lotta contro il mare degli egoismi e delle falsità, contro le onde dei silenzi e dei tradimenti e nella forza della scogliera, anche se erosa e provata, motivi il tuo essere e dai una forza universale a tutti i tuoi giorni.
Have you ever seen the lava cliffs of Pantelleria? High above the sea they have an iridescent dark colour, now black when the clouds cover the sun, now a reddish brown, almost pinkish, when in the east the sun rolls over the horizon like a red pomegranate fallen from the tree and colors the sky of a thousand shades of pink and orange before the night arrives dressed in infinite stars. The sea is sometimes calm, still and lazy, cradling the big fish in the lap of small bays or narrow fjords, coloring itself in an intense and seductive sapphire blue. Other times the wind swells the waves, disturbs them making them enormous as if in the abyss of the sea enormous monsters were fighting each other angrily and the waves were the immense effect of their infinite strength. Then the waves start from afar, high, immense and with a clear crest and after a rush that seems like the breath of the sea, they crash against the black cliffs with a force that pushes them up the steep slopes. Such is their anger that they change color and now from deep blue they become a foam of a luminous white, angry and retreating scratching the lava, digging it with invisible nails, changing into a delicate and fragile green squeezed between the brilliant light of the foam and the gloomy midnight blue color of the rest of the sea. In the air you hear the scream that the waves make as they break against the dark cliffs daughters of the ancient fire and in the scream transformed into a roar, you breathe the infinite drops that were born from the titanic clash, you feel the salty taste and the intense perfume of sea. Your mind, accustomed to seeking in the visible, that invisible part that God places in it to speak to us, compares that liquid and destructive impact against an invincible and indifferent body to those which are the parts of life, such as love, joy , life itself, as if every love, every joy, every life, can do nothing against time, selfishness, indifference and is destined to be won and tamed. Yet, the gamble of reason, taken to its extremes, reveals the ambiguity of its meaning, defines its limits, because by changing the perspective you ask yourself instead, if love and loneliness, if honesty and truth or any other sense you consider the human soul, are they not that immobile and invincible rock and in this different thinking of yours, you come to believe that in firmly defending the pillars of your soul, you define who you are, you summarize yourself in the fight against the sea of selfishness and falsehood, against the waves of silences and betrayals and in the strength of the cliff, even if eroded and tested, motivate your being and give a universal strength to all your days.
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ninfahell · 1 year
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il posto che vorresti visitare?
I fiordi norvegesi
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nasze-zd · 1 year
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Mount Kaukau
To, co widać na zdjęciu, to nie jest weekendowy wypad. To zdjęcia z dzisiejszego spaceru po pracy. Wysiadłem 3 stacje wcześniej, wbiegłem niemal na najwyższą górę w okolicy, Mount Kaukau (445 m n.p.m.). Zajęło mi to, od wyjścia z pociągu, 25 minut.
Widok na zachód:
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Wellington, centrum:
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Wellington Harbour:
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A poniżej, na horyzoncie, widać wyłaniające się z morza fiordy Wyspy Południowej. Być może najpiękniejsze miejsce na Ziemi, czeka tam na nas i woła.
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No dobrze, założyłem, że woła. Nie mogłem się długo wsłuchiwać, bo mimo że tak ucho natężyłem ciekawie i nawet omijałem jakieś koralowe ostrowy burzanu, to musiałem pędzić do domu na złamanie karku, jako że zejście miałem od wschodniej, ciemnej strony. Pod koniec, w buszu, już było ciemno, choć oko wykol. Na Tarawera Road dotarabaniłem się w zupełnym już mroku.
Kto pierwszy raz od liceum widzi drukiem zwrot: "choć oko wykol", za karę przeczyta jakąś pozytywistyczną cegłówkę, minimum 500 stron, termin do końca sierpnia.
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crazy-so-na-sega · 1 year
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Pokłosie mętnych uczuć,
to tak jakby początek.
Tracę wiarę w użyteczność swoich butów;
bez względu na nawierzchnię, czuję setki kamiennych ukąszeń.
Piękne fiordy, chociaż za mało przestrzeni,
ja w tych brudnych butach wkraczam w twój zakątek,
i wchodzę tam zbyt arogancko, zaburzając spokój niedzieli.
Otwieram konwersację i gubię wątek,
tylko po to, żeby przelotnie pospać w cudzej pościeli.
Wiesz, jestem samotnym pechowcem, wędrownikiem sprowadzającym rzeź niewiniątek,
nie chciałbym siebie znać, gdyby mnie tu zamknęli…
Chociaż to nie tak,
po prostu lepiej żebym się błąkał i nie znalazł domu,
mam niebezpieczną duszę i umysł;
nikt nie szuka kłopotów.
Natomiast dla mnie są częścią bagażu,
nie wolno mi tego rozpakowywać…
Nie jeżeli wiem, że przeciążyłbym półkę twoich własnych rozterek.
To nie czas i miejsce,
tego czasu nie ma…
A ja wyruszam znowu,
właściwego miejsca nie znajdę…
będę nosił to dalej i szukał ważniejszych powodów,
- lecz może lepiej, bym teraz zamówił wódkę w knajpie.
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fashionbooksmilano · 2 years
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Angela Occhipinti  Il viaggio
Opere 2000-2004
a cura di Marco Meneguzzo
Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 2004, 95 pagine, Brossura, 24 x 22 cm,  Testo italiano e inglese, EAN  8820216914
euro 12,00
email if you want to buy :[email protected]
Fondazione Stelline, Sala del Collezionista, Milano 9-26 giugno 2004
Angela Occhipinti ha lavorato molto sul tema del viaggio e per lei le mete, quelle vere, sono nascoste dietro la curva del cuore e il viaggio è anche la metafora della vita. Lei crede che ognuno di noi ha nel sangue quelle mete e solo attraverso i viaggi si può avere la misura della distanza che ci separa dalle realtà sconosciute.
Per lei “il Viaggio” è scuola di vita e di pensiero, è una ricognizione anche mentale dove ogni forma prende origine e altrettanto misteriosamente scompare. Ogni viaggio scaturisce in lei una tristezza sonora, malinconica e contemplativa, che si traduce in un linguaggio di segni e di combinazioni di simboli pressoché infiniti. Tutto diventa motivo per caricare i suoi oggetti in reperti di penetrante suggestione, che richiedono quel silenzio che si addice alla memoria e alle memorie.
Angela Occhipinti riesce a trasformare i ricordi del viaggio in nuove icone, che vanno dai grandi polittici polimaterici al minimo frammento di carta; ogni opera si carica di rievocazioni, conoscenze, colori e luce; un lungo viaggio verso lo svelamento del contenuto.
Ha viaggiato e soggiornato in Nepal, Birmania, India, Tailandia, Bali, Giappone, Corea, Cambogia, Vietnam, Taiwan, Hong Kong, Cina, Tibet, Russia ecc…. Ha visitato tutta l’Europa fino alla Scandinavia e considera i fiordi norvegesi uno spettacolo unico ed irripetibile. E’ rimasta incantata dall’Islanda, con i suoi fiumi glaciali, le stupende cascate, e le sorgenti calde come la grande fontana geotermale del Geysire e dalla fauna selvatica dell’Alaska nel parco nazionale di Anchorage.
Ha subito il fascino della magia dei deserti dell’’Africa , della California, dell’ Arizona e del Cile.
Sono dentro di lei i colori della Valle della Morte e il silenzio mistico del deserto è ancora vivo nella sua mente come un miraggio pieno di mistero, trafitto da incisioni rupestri che raccontano il passaggio dell’uomo. Anche la suggestiva e grandiosa bellezza del Gran Canyon e del suo parco con le secolari sequoie hanno scavato in lei solchi profondi di emozioni.
18/11/22
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pollonegro666 · 2 years
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2022/08/10 Durante la travesía pudimos ver el paisaje de los fiordos a través de la ventana y barcos que navegaban.
During the crossing we could see the landscape of the fjords through the window and sailing boats.
Google Translation into Portuguese: Durante a travessia pudemos ver a paisagem dos fiordes através da janela e dos veleiros.
Google translation into Italian: Durante la traversata abbiamo potuto vedere il paesaggio dei fiordi attraverso la finestra e le barche a vela.
Google Translation into French: Pendant la traversée, nous avons pu voir le paysage des fjords à travers la fenêtre et les voiliers.
Google Translation into Arabic: أثناء العبور ، تمكنا من رؤية المناظر الطبيعية للمضايق من خلال النافذة والمراكب الشراعية.
Google Translation into German: Während der Überfahrt konnten wir die Landschaft der Fjorde durch das Fenster und die Segelboote sehen.
Google Translation into Albanisch: Gjatë kalimit ne mund të shihnim peizazhin e fjordeve nga dritarja dhe varkat me vela.
Google Translation into Bulgarian: По време на прехода можехме да видим пейзажа на фиордите през прозореца и ветроходните лодки.
Google Translation into Czech: Během přejezdu jsme oknem viděli scenérii fjordů a plachetnic.
Google Translation into Slovak: Počas prechodu sme cez okno mohli vidieť scenériu fjordov a plachetníc.
Google Translation into Slovenian: Med prečenjem smo lahko skozi okno opazovali pokrajino fjordov in jadrnic.
Google Translation into Suomi: Ylityksen aikana saimme nähdä vuonojen maisemat ikkunasta ja purjeveneet.
Google Translation into Greek: Κατά τη διάρκεια της διάσχισης μπορούσαμε να δούμε το τοπίο των φιόρδ από το παράθυρο και τα ιστιοπλοϊκά.
Google Translation into Dutch: Tijdens de overtocht konden we door het raam en de zeilboten het landschap van de fjorden zien.
Google Translation into Norwegian: Under overfarten kunne vi se fjordlandskapet gjennom vinduet og seilbåtene.
Google Translation into Polish: Podczas przeprawy przez okno i żaglówki mogliśmy oglądać krajobrazy fiordów.
Google Translation into Romanian: În timpul traversării am putut vedea peisajul fiordurilor prin fereastră și ambarcațiunile cu pânze.
Google Translation into Russian: Во время перехода мы могли видеть пейзажи фьордов через окно и парусные лодки.
Google Translation into Swedish: Under överfarten kunde vi se fjordarnas landskap genom fönstret och segelbåtarna.
Google Translation into Turkish: Geçiş sırasında pencereden ve yelkenli teknelerden fiyortların manzarasını görebiliyorduk.
Google Translation into Hebrew: במהלך החצייה יכולנו לראות את נופי הפיורדים מבעד לחלון ואת סירות השייט.
Google Translation into Hindi: क्रॉसिंग के दौरान हम खिड़की और नौकायन नौकाओं के माध्यम से fjords के दृश्यों को देख सकते थे।
Google Translation into Indonesian: Selama penyeberangan kita bisa melihat pemandangan fyord melalui jendela dan kapal layar.
Google Translation into Malay: Semasa menyeberangi kami dapat melihat pemandangan fjord melalui tingkap dan bot layar.
Google Translation into Japanese: 横断中、窓越しにフィヨルドの景色と帆船が見えました。
Google Translation into Korean: 횡단하는 동안 우리는 창과 범선을 통해 피요르드의 풍경을 볼 수 있었습니다.
Google Translation into Chinese: 穿越时,我们可以透过窗户和帆船看到峡湾的景色。
Google Translation into Persian: در حین عبور می‌توانستیم مناظر آبدره‌ها را از پنجره و قایق‌های بادبانی ببینیم.
Google Translation into Tagalog: Habang tumatawid ay natatanaw namin ang tanawin ng mga fjord sa bintana at mga bangkang naglalayag.
Google Translation into Thai: ระหว่างทางข้ามเราสามารถเห็นทิวทัศน์ของฟยอร์ดผ่านหน้าต่างและเรือใบ
Google Translation into Bengali: পারাপারের সময় আমরা জানালা দিয়ে এবং পালতোলা নৌকার দৃশ্য দেখতে পাচ্ছিলাম।
Google Translation into Ukrainian: Під час переправи ми могли бачити краєвид фіордів через вікно та вітрильні човни.
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odkryjdolnyslask · 1 month
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Nie tylko droga S3 poprowadzi nas tego lata na północ, nad Morze Bałtyckie. Muzeum Tkactwa w Kamiennej Górze zaprasza na nową wystawę czasową: „Kierunek Północ. Malarstwo skandynawskie XIX i XX wieku”.
Ponad 20 prac można oglądać od 22 lipca w muzeum w Kamiennej Górze. Wypożyczył je prywatny kolekcjoner z Dolnego Śląska. Wystawa skupia się na dziełach artystów z Danii, Szwecji, Norwegii i Finlandii z końca XIX wieku oraz I połowy XX wieku.
Obrazy i grafiki przedstawiają przede wszystkim morze, statki, a także fiordy, porty i kanały żeglugowe w skandynawskich miastach. Woda wypełnia ikonograficzną treść dzieł w najrozmaitszy sposób. Od refleksów kopenhaskich budowli w lustrze kanałów, przez spokojny horyzont mórz, po wzburzone fale podczas sztormów. W pejzażach, w toni odbija się słońce i barwy dnia, ale i nokturnowe widoki w świetle księżyca. Obecne są również sceny rybackie. Warto zwrócić uwagę na ilustracje do poematu "Terje Vigen", cenionego norweskiego pisarza Henryka Ibsena (trzykrotnie nominowanego do literackiej nagrody Nobla).
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Wstawa dostępna będzie do końca września 2024 roku. Wystawę obejrzeć można w ramach trasy zwiedzania muzeum. Muzeum Tkactwa w Kamiennej Górze w sezonie letnim czynne jest codziennie (od poniedziałku do piątku od 8.30 do 15.30, a w soboty i niedziele od 9.40 do 15.00).
Materiał powstał we współpracy z Muzeum Tkactwa w Kamiennej Górze.
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