Tumgik
#impenetrabile
smokingago · 24 days
Text
Tumblr media
Come hanno potuto farti questo?
Com'è possibile che gliel'hai lasciato fare?
Hai indossato la tua impenetrabile corazza tutte le volte che chi ti amava, con dolcezza, avrebbe voluto spogliarti di quella pesante armatura.
Mentre te la sei tolta da sola davanti a chi, armato di frecce e pugnali, sapevi già ti avrebbe trafitto l'anima e insanguinato il cuore.
Non farti più del male.
Non farmi più del male.
#smokingago #imieiversi #pensieri
51 notes · View notes
tiaspettoaltrove · 2 months
Text
È un luogo per poche.
Sarò, sempre, un po’ distante. Negli anni ho imparato a sviluppare una corazza, che sono arrivato a reputare impenetrabile. Qualcuna ha cercato di scalfirla, spesso per il sol gusto di farlo, ma nel lungo periodo è rimasta sconfitta. Ha fatto dei danni? Certo, ho anche un cuore, quindi sarebbe stato impossibile il contrario. Eppure eccomi qui, ancora qui, per l’ennesima volta. Era tempo di tornare: sempre più vero, sempre più sincero, trasparente, diretto. Intellettualmente onesto, lucido prima ancor che passionale. Ché spesso la passionalità e l’erotismo rappresentano solo un ostacolo, una fantasia, in ultima istanza un’illusione rispetto a tutta la sostanza che c’è sotto. Qui non voglio essere protagonista, infatti. O meglio: voglio che la persona fisica che redige questi testi rimanga solo sullo sfondo, che emerga dalle parole, sì, ma non rubi la scena. Qui voglio che regni la verità. Voglio respirarla, cavolo. Voglio cibarmene. Voglio farci all’amore. Perché la verità, quando è davvero tale, può eccitare come e più di una brillante intuizione. Prendetemi come un libro, più che come una persona. Non permettetemi e permettetevi di superare barriere che mi consentirebbero di annebbiarvi i sensi. Rimanete concentrate sul pezzo, sui concetti, sui ragionamenti. Volate, ma non vi allontanate mai troppo dal punto di partenza. Chi sono? Sono un uomo, che ha deciso in questo spazio di dedicarsi esclusivamente alle donne. Alle ragazze, nello specifico. Alle più giovani. Perché è difficile recuperare molte donne troppo adulte, ma con le ventenni invece si può lavorare meglio. Qui faremo un bel lavoro di gruppo, tutti insieme, cercando di limitare al massimo l’ipocrisia, il perbenismo, il “politicamente corretto”. Non farò sempre giri di parole, non sarò sempre impeccabilmente gentile, ma il mio intento è quello di arrivare insieme alla verità. Di farvi ragionare assieme a me, di portarvi ad analizzarvi nel profondo, riflettendo, valorizzandovi quando possibile. Una ragazza va guidata, ascoltata, e portata ad ascoltarsi. Lo fanno in poche. E spesso, perfino quelle poche, negano. Negano il loro sentire, lo camuffano, lo lasciano da parte. Qui voglio che emerga quello che siete davvero, senza paure, senza limiti. Una giovane ragazza che osa può realizzare tanti dei suoi obiettivi, può cambiare il (suo) mondo. Io non vendo niente, scrivo per passione e per sfogo. Questo blog è dedicato a voi, ma l’ho fatto per me. Perché mi fa bene, poter donare qualcosa al prossimo, e farlo nel mio piccolo, in modo disinteressato. Potete intervenire anche in anonimato, quindi sentitevi stimolate, ad essere totalmente sincere. Nessuno saprà chi siete, se non lo vorrete. Nemmeno io. Sfogatevi, lasciate fluire il succo della verità. Assaporatela. Non sarò in grado di aiutare chiunque, ovviamente, ma almeno aiuterò me stesso. Auspicabilmente, aiutando voi. Quindi sedetevi, iniziate a seguirmi, e a fare tutte quelle cose che si fanno da queste parti. Sarà un luogo per poche, ok?
40 notes · View notes
parolerandagie · 2 months
Text
Un caffè nero, scuro, impenetrabile ed amarissimo ed una realtà comprensibile, trasparente, dolce e radiosa, grazie.
20 notes · View notes
ragazzoarcano · 4 months
Text
“Niente è complicato, se ci cammini dentro. Il bosco visto dall'alto è una macchia impenetrabile, ma tu puoi conoscerlo albero per albero. La testa di un uomo è incomprensibile, finché non ti fermi ad ascoltarlo.”
— Stefano Benni
24 notes · View notes
susieporta · 2 months
Text
In qualsiasi relazione sentimentale, arriva un momento in cui sentiamo che l'altro non è così disponibile come prima, o come ci aspettavamo.
In quel momento facciamo esperienza della deprivazione, della mancanza d'amore, di riconoscimento, e di una profonda solitudine.
La nostra prima reazione è quella di cambiare l'altro.
Pensiamo che spingerlo a essere più presente, a darci più affetto, più amore, più parole di riconoscimento, di ammirazione, di rassicurazione e di sostegno, possa aiutarci a guarire il nostro malessere e a riportare armonia nella coppia.
In breve tempo, scopriamo che questo atteggiamento non funziona.
Anzi, pressato dalle nostre richieste, l'altro si ritira ancora di più al suo interno, trincerandosi dietro a una cortina di mutismo, di distanza impenetrabile e a volte di rabbia, generando le condizioni affinché si creino ulteriori conflitti.
Finché non comprendiamo che la nostra sensazione di mancanza origina da una nostra ferita infantile, dalla indisponibilità dei nostri genitori quando eravamo piccoli e dalla nostra incapacità di stare da soli e darci da soli il sostegno di cui necessitiamo, non possiamo guarire il dolore di questo coltello conficcato nella carne che si riattiva nel momento in cui l'altro non è come ci aspettiamo che sia.
La soluzione sta nella rafforzamento della nostra stabilità interiore quando subiamo gli attacchi delle nostre ombre da deprivazione.
Tale stabilità è raggiungibile attraversando pienamente quel dolore, apprendendo a contenerne la delusione e la frustrazione associate, e rimanendo in questo stato il più a lungo possibile.
Finché non svanisce e si dissolve.
Con il tempo scopriremo che la solitudine, la morte e il dolore, rappresentano delle sfide evolutive per evolvere spiritualmente e psicologicamente, e che possiamo e dobbiamo affrontare solo noi e nessun altro.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
18 notes · View notes
poesiablog60 · 3 months
Text
Niente è complicato se ci cammini dentro. Il bosco visto dall’alto è una macchia impenetrabile, ma tu puoi conoscerlo albero per albero.
La testa di un uomo è incomprensibile finché non ti fermi ad ascoltarlo”.
Stefano Benni
Tumblr media
19 notes · View notes
belladecasa · 5 months
Text
In uno stato di tale malcontento e disprezzo di me stessa che ogni interazione, ogni parola, ogni gesto è un’eco del mio disvalore, tanto più forte quanto più è l’amore che nutro per qualcuno. Scendo dal treno e la nebbia è densa, una cappa impenetrabile che si staglia sopra di me minacciosa; così ai miei occhi è la vita e il cuore di qualsiasi essere umano
22 notes · View notes
bruno-s · 2 years
Text
Tumblr media
Anche se sembrava espansiva e cordiale, aveva un carattere solitario e un cuore impenetrabile. Gabriel Garcìa Màrquez
270 notes · View notes
Quote
Non era strano il suo ermetismo. Anche se sembrava espansiva e cordiale, aveva un carattere solitario e un cuore impenetrabile.
Gabriel García Márquez
113 notes · View notes
megabif · 3 months
Text
Tumblr media
Giovanni Anselmo
Neon nel cemento, 1967 – 1969
Tubi al neon, cemento armato
10,5 x 551 x 10,3 cm
L’elemento temporale è fondamentale in Neon nel cemento, 1967-1969, definita dallo stesso artista «un’opera inquietante», in quando contenente la sua stessa morte. Quattro tubi al neon, collegati a un circuito elettrico, sono cementati dentro altrettanti blocchi in calcestruzzo posati a terra. I blocchi, lunghi e piuttosto sottili, lasciano intravedere soltanto le estremità finali dei neon  e la luce azzurra da essi emanata. Secondo le parole di Anselmo, l’opera è stata realizzata «con l’intento di illuminare il buio impenetrabile». Essa esiste fino a quando i tubi al neon emettono luce e, secondo le indicazioni dell’artista, può essere rifabbricata quando essi non funzionano più. Dovendo essere rifatta, l’opera è limitata nel tempo, ma esistono tuttavia le condizioni perché essa superi la sua possibile sparizione.
Via
15 notes · View notes
Text
Tumblr media
"Tu sei ignota.
Come qualunque altra creatura umana, tu chiudi dentro di te un mondo per me impenetrabile; e la mia più ardente passione non mi aiuterà a penetrarti. Delle tue sensazioni, dei tuoi sentimenti, dei tuoi pensieri, io non conosco se non la minima parte.
La parola è un segno imperfetto.
Tu non puoi darmi l'anima."
G. D'Annunzio
38 notes · View notes
Text
Tumblr media
Non era strano il suo ermetismo. Anche se sembrava espansiva e cordiale, aveva un carattere solitario e un cuore impenetrabile.
Gabriel García Márquez, Cent'anni di solitudine
La parola ai libri
19 notes · View notes
iocaotic · 2 months
Text
Tumblr media
Non è da tutti amare le donne difficili, spigolose, quasi inaccessibili. Solo apparentemente sono solari ed estroverse, anche sicure di sé, ma in realtà sempre diffidenti e insicure, sempre sulla difensiva.
E si tengono tutto dentro. Non guardatele troppo negli occhi, perché non vogliono far vedere a nessuno la loro rabbia, delusione, paura, fragilità. La solitudine le accompagna, anche quando hanno decine di corteggiatori. Perché amano ma non dipendono mai dall'amore, da quell'amore che per loro è solo un sogno. E sono dure, prima di tutto con se stesse. Solo chi sa guardare oltre il sorriso riesce a vedere il muro impenetrabile che hanno eretto. Che difende la loro interiorità ricca ma ferita, spaventata. La loro sensibilità troppe volte ferita. Il difficile vissuto che solo loro conoscono. Perché sono donne spigolose, difficili, quasi inaccessibili.
Quelle con l’anima in fiamme e il sorriso splendente.
Agostino Degas.
#Caotic.
16 notes · View notes
3nding · 11 months
Text
Thread by @FrancyontheMoon Riassunto degli ultimi 3 anni secondo i complottisti novax. Non mi assumo le responsabilità per le reazioni che potreste avere leggendo, affari vostri. 🤧🤒😷
Il covid non esiste, la pandemia è stata tutta una farsa. Se per caso il covid esiste, è un semplice raffreddore, al massimo una banale influenza che non ha mai ucciso nessuno, le bare erano vuote.
I decessi ci sono stati perchè è stato curato in modo sbagliato il raffreddore, pompando ossigeno a caso con dei compressori rubati in officina e facendo scoppiare i polmoni, quando bastavano una spruzzata di Vicks Sinex e due Brufen.
Che poi non si capisce perchè i malati di raffreddore siano andati in ospedale, quando è da centinaia di anni che il raffreddore si cura in casa con i rimedi della nonna. Probabilmente si sono fatti condizionare ed erano in insufficienza respiratoria psicosomatica.
Il virus (che non esiste) è stato creato in laboratorio appositamente per sterminare la popolazione (causando un semplice raffreddore), ma siccome è troppo poco letale (ma non era stato creato come arma di sterminio?), l'obiettivo vero era indurci tutti a vaccinarci.
Infatti la vera arma letale è il vaccino, il finto virus era solo la scusa per vaccinare. Il vaccino era già pronto, visto che il piano era allo studio da anni, però ci hanno messo troppo poco tempo a svilupparlo e metterlo in commercio, quindi non è sicuro.
Ma in ogni caso il vaccino è stato ideato per essere dannoso, è un siero genico sperimentale tossico magico, progettato per alterare il DNA delle persone e farle morire di malore improvviso, il vero obiettivo del piano di sterminio di massa a livello mondiale.
Però, per non dare troppo nell'occhio con i malori improvvisi, si è deciso di moderare lo sterminio di massa previsto dal piano iniziale, quindi alla maggior parte della gente è stato iniettato placebo o sono state fatte finte iniezioni con siringhe con l'ago incappucciato.
Come si capisce chi ha ricevuto il vaccino per finta? Ovvio, tutti quelli che non sono morti di malore! Ai vip e ai politici è stato fatto di default il finto vaccino, però se qualcuno di loro muore è stato il vaccino, che si è magicamente trasformato in vero vaccino.
La trasformazione avviene grazie al grafene, inserito a tradimento nel vaccino, e l'ha scoperto un tizio usando un microscopio ottico Clementoni sul tavolo della cucina. La composizione del vaccino si può leggere nel foglietto illustrativo, ma è un segreto militare.
Il vaccino te lo possono fare a tua insaputa, vai in ospedale per altri motivi e ti ritrovi inoculato, senza accorgertene, direttamente con la 3° dose, saltando 1° e 2°. I poteri forti sono tremendi!
La tecnologia è talmente avanzata che dal vaccino non si salva nessuno. Se non sei vaccinato e non vai in ospedale, subirai la vaccinazione passiva stando nelle vicinanze di un vaccinato. Per fortuna il vaccinato nel 95% dei casi ha ricevuto il finto vaccino.
Se un non vaccinato ha un malore o si ammala, deve essere per forza venuto in contatto con uno di quei 5 vaccinati su 100 che hanno ricevuto il vero vaccino. È risaputo che i non vaccinati puri sono immortali e inattaccabili da qualsiasi malattia!
Il virus non esiste, ma se usi la mascherina il virus inesistente resta intrappolato tra te e la mascherina (è più grande rispetto alla trama della mascherina, un virus dopato insomma) e ti ri-contagi in continuazione con il raffreddore.
La mascherina è inutile, il virus può passarci attraverso (è dotato di propulsione nucleare RNAindotta, non viene diffuso dai droplets come gli altri virus), mentre tu ti intossichi respirando la tua CO2, che è una molecola gassosa ma si impiglia nel tessuto della mascherina.
Ci facevano il tampone per perforarci la barriera ematoencefalica (che nei novax dev'essere tipo la muraglia cinese, impenetrabile anche da parte di ossigeno e glucosio, il che spiegherebbe molte cose). Però, pur di non vaccinarsi, vai di tampone perforante ogni 48 ore.
I poteri forti, per essere sicuri di sterminare tutto il mondo, hanno inventato i termoscan che fanno una cosa a caso tra le 3: bruciano la ghiandola pineale, controllano i microchip installati con il vaccino (anche con quello falso), cancellano la memoria.
Il sangue dei vaccinati si è trasformato in catrame nero, con i globuli rossi che fanno il trenino come nelle feste di capodanno, ma quelli dell'Avis sono dei tonti e non se ne sono mai accorti, per cui i vaccinati continuano a donare marmellata di more invece che sangue.
Come previsto, i vaccinati sono morti dopo 2 mesi dalla 1° dose, anzi dopo 2 mesi dalla 2°, anzi dopo 6 mesi dalla 1°, anzi dopo 18 mesi dalla 1°, anzi dopo 2 mesi dalla 3°. Oh insomma, sono morti! Ma solo se avevano un cugino novax, chi non ha cugini novax può stare sereno.
Tutto ciò che succede dopo il vaccino, è causato dal vaccino. Muore il gatto, il partner ti tradisce, ti rompi una gamba, buchi la gomma dell'auto, ti bocciano all'esame, ti va di traverso l'acqua, perdi il treno, ti viene un brufolo? È il vaccino (anche quello finto)!
Se un vaccinato fa una RMN è spacciato, con tutto il grafene magnetico che è stato inoculato in quei 0,3 ml di vaccino. Le liste d'attesa sono così lunghe perchè dopo ogni risonanza ad un vaccinato devono riparare il magnete (non scendo nei dettagli, sono troppo splatter).
Per poter fare scoppiare i polmoni con più facilità, i medici si sono inventati la sedazione pre-intubazione con Propofol o Midazolam. Fino al 2020 chi necessitava di intubazione subiva la procedura da sveglio, o al massimo con una botta in testa se non collaborava abbastanza.
Big pharma vuole avvelenarci con i suoi vaccini al feto, ma qua non ci si fa fregare! Si cura (il raffreddore) con antiparassitari per cavalli, dosi - da cavallo - di FANS e anticoagulanti, e altri farmaci un po' a caso. Tutta roba che cresce spontanea nei campi di biada eh!
Se vaccinazione diretta e passiva non funzionano e c'è ancora gente che non ha malori, niente paura! Ci sono le antenne 5G che attivano i microchip, che combinati alle scie chimiche (che contengono vaccino, virus e spike pura), trasformano tutti in zombie telecomandati.
Se muori mentre sei covid+, bisogna fare distinzione tra PER covid e CON covid. Se ti pugnalano al petto, puoi morire PER pugnalata o CON pugnalata. Chi sarebbe morto in ogni caso entro i successivi 85 anni, è morto CON covid o CON pugnalata ma non PER covid o PER pugnalata.
Se un non vaccinato prende il raffreddore del virus che non esiste, e per curarlo segue le cure da cavallo ma sviluppa lo stesso la polmonite e finisce in ospedale, è perchè nelle compresse c'era nascosto del grafene. Non ci si può fidare nemmeno dei farmaci da cavallo!
I medici che consigliano il vaccino (il 99,5% dei medici esistenti) sono assassini, corrotti, inetti, infami, pagati per tenere nascosta la vera verità. I rianimatori che intubano a tradimento la gente con il raffreddore, dopo averla rapita per strada, sono ancora peggio.
Fino a 2 anni fa le morti improvvise erano 2-3/anno in tutta Italia, ora sono decine di migliaia. Ma era tutto pianificato, altrimenti perchè avrebbero cominciato anni fa ad installare un po' dappertutto i DAE? Sapevano che le morti improvvise sarebbero aumentate del 38495%!
Capiamoci bene: ti provocano la morte improvvisa con il vaccino, ma allo stesso tempo mettono ovunque strumenti che possono salvarti da quella morte. Sempre per non dare troppo nell'occhio con numeri eccessivi di decessi, logico.
Chi non muore dopo il vaccino (PER vaccino o CON vaccino, tra l'altro?), grazie al microchip sarà attratto dai cibi a base di insetti che vengono pubblicizzati in questo periodo. Sul DNA modificato si innesteranno pezzi di DNA di insetto. Kafka aveva già previsto tutto.
Medici e infermieri hanno ucciso deliberatamente migliaia di pazienti ricoverati, e nelle pause tra un'uccisione e l'altra ballavano nei corridoi vuoti dei reparti vuoti, visto che il virus non esiste, la pandemia era una farsa e i pazienti erano attori. Tutto chiaro, vero?
I pazienti sono stati uccisi con 2 tecniche principali: 1) Tachipirina e vigile attesa, famosa per causare la morte certa dei malati di raffreddore; 2) intubazione e ventilazione, letali in caso di lieve raffreddore da virus inesistente.
Lo sterminio a base di tubi endotracheali e Paracetamolo è avvenuto prima del vaccino, ovviamente. Da quando c'è il vaccino ci pensa lui a provocare i decessi, per cui non serve più intubare o consumare il glutatione. Tutto pensato alla perfezione, fase per fase!
• • •
45 notes · View notes
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO QUARTO - di Gianpiero Menniti
ATOPIA
Parola di origine greca, "ἀτοπία", può significare dislocarsi, essere fuori posto. Direi, essere al di là di ogni luogo. Direi ancora, lasciarsi trasportare in un "non luogo". Questa irrazionale dimensione, appartiene all'amore, la follia più profonda che l'essere umano possa ospitare. E la più seducente dalla quale farsi prendere, come Platone ammette nel "Simposio": «La follia dal Dio proveniente è assai più bella della saggezza d'origine umana». Perchè Dio? Per i greci e per la cultura religiosa antica, il divino è indeterminatezza. Pertanto, il sacro era un'espressione di separatezza, distanza, divaricazione: tale doveva mantenersi, poichè la contaminazione tra l'umano e il divino causa la perdita di ogni legame con la realtà. Tuttavia, come ogni follia, come ogni dimensione sacra, l'amore ci abita, resiste in un abisso enigmatico, oscuro, impenetrabile: non possiede parole che non siano infondate, deliranti, indecifrabili. Gli amanti s'immergono in un mare senza luce. Smarriscono ogni contatto con il luogo della presenza e scoprono il reale del pre-umano nel quale l'Io è inerme. La donna angelo, cantata nei versi del "Dolce Stil Novo", rappresentava la ripresa dell'ancestrale tramite tra l'umano e il divino: figura capace di indicare la soglia d'accesso alle stanze della follia. Ma indispensabile guida. Senza di essa, il poeta diviene colui che più rischia: passa la soglia, avendo per compagna solo la sua fragilità. Come il Socrate narrato da Platone: vittima dell'atopia in chi è chiamato, con verità, a evocare l'amore attraverso le parole. Sempre inadeguate. Sempre povere. Come Penìa, madre di Eros. Come l'immagine che coglie un istante di separatezza dal mondo. Come corpi che vibrano all'unisono. Come lo sguardo ormai perduto di colei che scelse la dolcezza della morte alla crudeltà dell'assenza. Sempre inadeguate. Sempre povere. Eppure, faticose tracce, scavate a mani nude in un baratro, terribile e meraviglioso.
- Robert Doisneau (1912-1994): "Bacio davanti all’hotel De Ville", 1959 - Egon Schiele (1890-1918): "L'abbraccio" o "Gli amanti", 1917, Österreichische Galerie Belvedere, Vienna - Amedeo Modigliani (1884-1920): "Ritratto di Jeanne Hébuterne", 1918, Collezione privata, Parigi - In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
26 notes · View notes
haiku--di--aliantis · 10 days
Text
Tumblr media
Non saprai cos'è l'amore fino a quando non rischierai di perderla, fino a quando non ti troverai a combattere con la sua vena di tristezza, nascosta dietro uno schermo di pudore impenetrabile. Potrai cercare di aiutarla, ma purtroppo ognuno deve soffiare via i propri spettri da sé. Perché è solo vincendo la battaglia in prima persona che ci si scopre forti. Che ci si troverà pronti a guardare nuovamente l'amore negli occhi. Tu tendile le braccia con fiducia e aspettala. Amala senza riserve.
Aliantis
-----
You don't know what love is (Keith Jarrett)
youtube
Tumblr media
"Non sai cos'è l'amore fino a quando non avrai imparato il significato della tristezza, fino a quando non avrai amato un amore che avrai dovuto perdere."
Tumblr media
5 notes · View notes