#interagisco

[bluehairperson]

Just remembered The Hierophant card in my language is "The Pope". Catholic Valerius real.

[demonecelestiale]

ci sono le elezioni del sindaco da me e quindi eccoci a votare E RAGA quanto era carino il ragazzo che prendeva i documenti ai seggi noooo io ero bruttissimo ma daiiiii

[deathshallbenomore]

signora mia è apparsa la possibilità di fare dei laboratori su redacted con alcune classi delle elementari a cui raccontare letteralmente due cents e ho subito pensato “no va beh ma ci spacchiamo, qua ci si diverte tantissimo”. l’età avanza inesorabilmente

[omarfor-orchestra]

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[unbiviosicuro]

comunque, anche se non va a mio favore, più passa il tempo e più realizzo che il motivo primario per cui le persone quando mi apprezzano lo fanno è in verità che semplicemente quando interagisco con qualcuno faccio delle domande. domando e ascolto e sono curiosa. tutto qui. la maggioranza delle persone che incontro sembra incapace di comprendere questo meccanismo apparentemente molto semplice di relazionarsi. tutti noi vogliamo essere visti, ma è difficile sentire di esistere se nessuno dimostra di volerti vedere, o ascoltare. e allora quando conosco una persona e parliamo a lungo c'è un momento a un certo punto in cui vedo che l'altra persona si sente vista da me: si innesca una relazione. diventa quasi prevedibile. per il resto non lo so se la curiosità e la predisposizione all'ascolto siano qualcosa di spontaneo o di ereditato o di appreso culturalmente; quello che so è che ci sono altrettanti momenti in cui relazionandomi sento di essere la copia spiccicata di mio padre - certe cose che dico, come le dico, e il tono, a volte anche un po' esuberante, che quasi mi stupisco di me (e quella è la compostezza di mia madre che un po' ne vuole limare gli spigoli). mio padre è molto bravo a far sentire viste le persone, talmente tanto che le vedo imbarazzarsi, quando osservo l'interazione da vicino, per essere così viste, così nude tutto d'un tratto. come se non succedesse da un sacco di tempo. allora mi piace pensare che sia una di quelle eredità intrinseche, e mi chiedo da dove venga, da quali antenati, e se saprò insegnarla, ma che tutto sommato anche raccontarla è un inizio

[davidewblog]

C'è un momento in questa casa che si ripete tutti i giorni, senza eccezioni, che è quello delle docce.

Avviene la mattina: a volte dura meno, i giorni che abbiamo lezione, invece quando non dobbiamo uscire di casa si protrae anche tutta la mattinata fin quasi all'ora di pranzo, tipo oggi che è domenica.

Solo io ho un orario un po' diverso da loro, per un'abitudine che abbiamo preso insieme: io me la faccio per primo la mattina presto prima che loro si alzino, così poi lascio il bagno libero a loro, che possono tranquillamente entrare e uscire anche mentre c'è una sotto la doccia, quindi in quelle due ore loro tre sanno che hanno a disposizione i due bagni, fatte salvo ovviamente se ho urgenze, ma nel caso busso prima.

Quelle due ore delle docce sono sempre uno dei momenti più vivaci della vita (già sempre movimentata) in questo appartamento, la casa diventa un via-vai di studentesse in accappatoio o avvolte negli asciugamani che vanno avanti e indietro per la casa, e poi, a seconda di ciò che devono fare dopo, o si vestono o si mettono il pigiamino.

Loro in questi momenti quasi non fanno caso a me, o meglio, ci fanno caso ma considerano normale la mia presenza nella casa.

Io mentre le osservo, ogni singolo giorno, dentro di me considero questo tratto della vita quotidiana come un momento di "prova", cioè, vale a dire, in cui provo a me stesso che i miei sentimenti e le mie sensazioni interiori non sono cambiate rispetto ai primi giorni che sono arrivato a vivere qua, che mi stupisco di ciò che vedo e mi e emoziono a vedere attorno a me questo andirivieni di ragazze fra le camere e i bagni con la stessa emozione palpitante di quando, appena arrivato, venivo da una vita noiosa con i miei e le emozioni esplodevano nei miei occhi.

Ma tutto questo lo tengo dentro di me, con le coinquiline interagisco senza voler dare troppo a vedere questi miei sentimenti, anche stamattina.

[nociaograzie]

Ormai su Instagram mi escono solo guru dei business e coach di sta minchia che ti spiegano come si deve mangiare boh ma perché mi esce roba con cui non interagisco

[goolden]

prima o poi riuscirò a levarmi il sospetto che ogni persona con cui interagisco voglia solo ferirmi e prendermi in giro.

[badolasblog]

Tumblr tutto sommato mi piace.Però non ci faccio molto,non interagisco con nessuno a parte qualche banalità con qualche blog che mi fa sorridere,non parlo che pochissimo di me perchè piu dici più diventi vulnerabile e ne so qualcosa con fb.Gia una volta me ne ero andato ma dopo qualche mese sono tornato,perchè appunto mi piace.Magari la seconda volta sarò più determinato.Quello che mi riesce difficile comprendere è perchè non riesco a cancellare l'account dal telefono ma ci arriverò.

Grazie a quelli che mi hanno fatto sorridere.

[fallimentiquotidiani]

C’è qualcuno che sta chiedendo a tutti i blog che ti seguono se hanno letto il tuo libro 😂

Sì ho notato, sarà la solita squilibrata che vuole controllare con chi interagisco.

Portate pazienza o bloccate come se non ci fosse un domani.

[whiskyecenere]

Comunque di ogni persona con cui interagisco fantastico su come siano i loro orgasmi. Che smorfie facciano, che versi emettano, come reagiscano. Non è neanche un pensiero porno, è proprio pura curiosità.

[spettriedemoni]

Al segno dello scorpione è associato lo schifo.

Fonte: la mia esperienza.

Gli uccelli di ogni tipo sono bellissimi, di draghi non me ne intendo tanto, ma non mi dispiacciono. Comunque non piacciono a te, ma si spera sia una nota positiva per evitare eventuali molestie, stalking e/o accolli.

A me quando non piace qualcosa la evito e quando mi piace la osservo in silenzio, o se fa parte del mio quotidiano ci interagisco senza mai disturbare, purtroppo non per tutti è così.

Il segno dello scorpione lo associ allo schifo? Non hai mai conosciuto il mio segno, il capricorno! A proposito, te di che segno sei?

I draghi sono creature immaginarie. Il cosiddetto “dragone di Komodo” (ma scientificamente è noto come varano) è un rettile bastardo che non ha veleno in bocca ma in botto di batteri che ti uccidono dopo lenta agonia. Nel frattempo lui ti osserva e poi banchetta sul tuo cadavere, che stronzo che è!

Sugli uccelli tutti belli (wow che rima ho fatto) permettimi di dissentire: i piccioni fanno oggettivamente schifo. In pratica sono delle pantegane con le ali. Sono pure difficili da evitare visto che ti entrano in casa se tieni le finestre aperte, maledetti.

Quanto a stalking, molestie o accolli, mi pare che chi sta facendo queste tre cose finora sei tu con me.

Manco posso scrivere quel cazzo che voglio sulla mia pagina Tumblr che arrivi in anonimo a insultare.

Macchittesencula, aò!

[idettaglihere]

Raramente interagisco ma quello che vivi e il tuo modo di porti, come ho scritto prima, ti fa onore.

Vita tua scelte tue, poi su una piattaforma online che diritto si avrebbe di contestarle?

Sfogati qui senza problemi, fa sempre bene, nella vita reale è molto più difficile, sono tutti distratti.

Poi se a qualcuno non piace problemi suoi, che ti frega di chi giudica e pontifica sugli altri? A me da zero a niente, vedi tu.

Come in ogni piattaforma online esistono i famosi leoni da tastiera, dietro ad uno schermo è facilissimo giudicare ed esprimere opinioni e non sempre queste sarebbero da esternare. Ma vabbè, il pensiero che esistano persone come te mi rincuora :)

[interlinked49]

Fondamentalmente sono consapevole che dovrei stare da sola e aspettare la persona giusta, perché la maggior parte dei ragazzi con cui interagisco non hanno un interesse emotivo nei miei confronti, ma solo sessuale e questo non mi fa bene senza dubbio, però c’ho sta pulsione, sto bisogno fisico e ne risento troppo. Com’è che senza sesso non ci so stare?

[zibaldone-di-pensieri]

Quella costante sensazione di non sentirtsi parte di nessun gruppo, nessuna "cerchia", ne di presenza, né tanto meno online, né per lo studio, né per sport e passioni varie, come se seguissi tutto ciò per conto mio da solo

Mentre le altre persone, magari persone con cui io stesso interagisco, fanno subito coalizione tra loro mentre con me sembrano quasi limitarsi all'essenziale o "giusto per gentilezza"

E anche su tumblr noto molto questa cosa, si parla tanto di mutuals ma sinceramente non credo di averne nessuno per davvero qui

Però in fin dei conti non dovrebbe nemmeno importarmi più di tanto, quello che conta è fare le cose per sé stessi, coltivare le passioni per sé stessi, seguire degli interessi per sé stessi, scrivere per sé stessi, non importa se non hai nessuno con cui condividere tutte o parte di queste cose

Ma è innegabile che altre volte faccia schifo tutto ciò e ti generi angoscia...