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PRIMA PAGINA Secolo Xix di Oggi sabato, 17 agosto 2024
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oraultima · 7 days
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ORA ULTIMA: Aumenti delle Pensioni nel 2025: Tutto Quello che Devi Sapere sugli Aumenti di 200 Euro: https://www.oraultima.com/legge-di-bilancio-2025-pensioni/
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alessandrocorbelli · 1 year
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Maggioranza: "Fondi su salari, sanità, giovani e pensioni"
(Digital News 24) 07/09/2023 Roma – Ieri, è durato circa due ore il confronto fra Giorgia Meloni, i capigruppo e i vicepremier per fare il punto sulla ripartenza, a partire dal dossier della Legge di Bilancio per arrivare alle riforme. Parallelamente sul tavolo dell’esecutivo ci sono nuovi sostegni contro il caro-bollette e contro il caro-carburanti. Si ipotizza anche un’ulteriore stretta sul…
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sauolasa · 1 year
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Francia: proteste contro la riforma delle pensioni, ultimo atto
14esima e ultima giornata di cortei contro la legge che innalza l'età pensionabile a 64 anni; scaramucce tra manifestanti e polizia a Parigi e Tolosa
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bicheco · 6 months
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Chi non muore si rivede
La notizia non è che Putin ha vinto le elezioni dopo un testa a testa mozzafiato con se stesso. Ma che l’autocrate è ancora vivo, è saldo al comando, ha più consensi di quando invase l’Ucraina, la Russia esiste ancora, i russi sono contenti per la guerra e l’economia (il sondaggista indipendente Volkov a Repubblica: “I russi stanno col leader per l’economia e per Kiev. Un ruolo importante lo hanno giocato anche l’aumento di salari, pensioni e benefit sociali”). Che strano. Le famose sanzioni non hanno mandato Mosca “in default entro qualche giorno” (Letta, 9.3.’22), né avuto “il massimo impatto in estate” (Draghi, 31.5.’22), né sortito “effetti devastanti” (Gentiloni, 4.6.’22). Eppure gli espertoni erano unanimi. Mario Deaglio: “Il rublo non vale più nulla”. Dario Fabbri: “Comunque vada, il fallimento della Russia è già evidente”. Rep: “Il default russo è a un passo”. Stampa: “Per la Russia è default”. Giornale: “Mosca è in default (ma solo tra un mese)”. La sua “Armata Rotta” che “combatte con pale del 1869” e “le dita al posto delle baionette”, ha “finito i russi”, “le divise”, “le munizioni”, ”i missili” ed estrae “i chip per i carri armati da lavatrici, frigoriferi e addirittura tiralatte elettrici”, passava da una disfatta a una ritirata. E l’Invincibile Armata Kiev-Nato trionfava. Rampini: “È iniziata la disfatta militare russa”. Tocci: “Putin ha perso la guerra”. Ferrara: “Kiev le sta dando di santa ragione al colosso russo”. Riotta: “Putin sconvolto dalla Caporetto dell’esercito”. Molinari: “Putin isolato in un vicolo cieco”. Sempreché fosse ancora vivo. Il dissidente Khodorkovsky alla Cnn: “Putin è impazzito, gli resta un anno o forse tre”. Recalcati (Rep): “Malato? Sofferente? Intaccato dalla morte”. New Lines: “Ha un tumore del sangue”. Daily Telegraph: “Sta morendo di cancro all’intestino”. Proekt, giornale indipendente russo: “Ha un tumore alla tiroide e lo cura facendo il bagno nel sangue estratto da corna mozzate di cervo”. Libero: “Cura il cancro con i clisteri”. Rep: “Il gonfiore del viso, il problema a una gamba, la fatica a muovere un braccio”. Messaggero: “Gonfiore e scatti d’ira da farmaci e steroidi per il tumore”. Stampa: “Demenza senile o Parkinson”. Corriere: “Problemi alla colonna vertebrale per pregressi traumi sportivi, o una neoplasia al midollo spinale compatibile con difficoltà deambulatorie e irrequietezze posturali… down depressivo ed esaltazione maniacale”. Giornale: “Può anche essere diabete”. Messaggero: “Putin è morto? Per Zelensky, ‘non è sicuro che sia ancora vivo’. Quello sugli schermi potrebbe essere una controfigura”. Ora che la cara salma ha rivinto le elezioni con una discreta cera, sorge un dubbio atroce: uno scambio di cartelle cliniche fra la sua e quella di Biden.
Marco Travaglio
P.s. La particolarità di Travaglio è che lui conserva gli articoli dei colleghi e questo rappresenta un problema (per i colleghi). Detto ciò sarebbe confortante, di quando in quando, leggere un articolo in cui un qualunque "giornalista" rendesse conto delle proprie affermazioni, sul tipo: "Signori, ho scritto una cazzata, scusate".
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lamilanomagazine · 3 months
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Regione Sicilia: bonus affitti, approvato il nuovo bando 2022
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Regione Sicilia: bonus affitti, approvato il nuovo bando 2022.  Oltre 21 milioni di euro per il "Bonus affitti 2022". Lo prevede il bando firmato dall'assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e pubblicato sul portale della Regione Siciliana, con le modalità, i requisiti necessari e la documentazione da presentare per accedere al contributo. La dotazione finanziaria, proveniente dal Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione del ministero delle Infrastrutture, è di 21,4 milioni di euro. Si tratta di risorse destinate ai titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche, private o di edilizia popolare nell'anno 2022. «La misura del bonus affitto - dice il presidente della Regione, Renato Schifani – è cresciuta, passando da 17 milioni del 2021 a 21 milioni del 2022: un incremento in linea con la direzione già tracciata dal mio governo, nel solco di un'equità sociale che sia sostegno all'economia reale. Una misura che si è dimostrata essere un concreto aiuto alle famiglie che più hanno sofferto gli effetti di fasi recessive che speriamo ormai superate, così come abbiamo fatto con il bonus caro mutui, stanziando 50 milioni di euro, il cui pagamento è stato completato qualche giorno fa». «Torniamo con il bonus affitti 2022 - dice l'assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò - dopo l'ottima esperienza dell'anno scorso in cui abbiamo sostenuto oltre diecimila famiglie con un contributo in media di circa 1.600 euro per ogni nucleo familiare. Continuiamo a stare al fianco dei siciliani su un tema così importante come quello del costo dell'affitto che incide non poco sul bilancio familiare». Il bando individua le fasce reddituali a cui è destinato il bonus: Isee 2022 del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime Inps, pari a 13.659,88 euro, o uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l'accesso all'edilizia sovvenzionata, pari ad 15.639,46 euro. Potranno accedere, inoltre, al contributo anche coloro che hanno subito una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25% dovuto all'emergenza Covid-19, fino a redditi con valore Isee di 35mila euro. Tra i documenti da presentare la certificazione Ise/Isee, riferita al periodo d'imposta 2022, che attesti la fascia di reddito d'appartenenza. Ai fini dell'erogazione del contributo, le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti esclusivamente in modalità on-line, a partire dalle ore 9 del 17 giugno e fino alle ore 18 del 13 settembre, con l'inserimento, previo accreditamento, dei dati e allegati su apposito portale web, accedendo alla piattaforma attraverso Spid o carta d'identità elettronica (Cie): https://siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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e-o-t-w · 9 months
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Eyes on the world #173
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Edizione natalizia delle news, dando nel frattempo il benvenuto anche all’inverno.
Questa settimana sono diversi gli ambiti da coprire, dalla guerra tra Israele e Hamas che non accenna a fermarsi alle ultime sull’Italia, fino al gravissimo attentato a Praga e alla sentenza che potrebbe rivoluzionare – sulla carta – il mondo del calcio.
Inforcate il vostro cappellino natalizio più bello e cominciamo 👇
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: RIAPERTO IL VARCO DI KEREM SHALOM, NUOVE NEGOZIAZIONI, L’INCHIESTA DEL NYT
(1) La guerra tra #Israele e #Hamas taglia quasi il traguardo dei 3 mesi e dalla Striscia di #Gaza arriva qualche novità degna di nota. Intanto è stato riaperto il varco di Kerem Shalom, nel sud-est, al fine di consentire ai camion con aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese di entrare. Il varco è rimasto chiuso dal 7 ottobre scorso, lasciando quello di #Rafah come unico accesso disponibile. In questo modo, secondo le prime stime, potranno essere raddoppiati i quantitativi di cibo e medicinali da destinare ai civili all’interno della Striscia. Continua nel frattempo la scarsità di carburante e, per riscaldarsi e cucinare, la popolazione della Striscia ha iniziato a tagliare pressoché ogni albero presente in zona. C’è chi usa persino la spazzatura, mettendo a rischio la propria salute per via dell’inalazione di gas tossici. Intanto l’esercito israeliano continua a setacciare i tunnel sotterranei usati da Hamas; in settimana ne è stato trovato uno di ingenti dimensioni, dentro il quale sarebbe potuta passare addirittura una macchina. Lo stesso esercito è coinvolto insieme ad Hamas e alle delegazioni di Egitto e Qatar nella negoziazione di una nuova tregua, con l’obiettivo di liberare nuovi ostaggi. Hamas chiede in cambio la sospensione di tutte le operazioni militari a Gaza, oltre all’arrivo di nuovi aiuti umanitari a Gaza. Il penultimo punto sembra essere quello più discusso e meno negoziabile da parte del governo israeliano di Benjamin #Netanyahu, che punta dritto alla distruzione totale di Hamas prima di un ipotetico cessate il fuoco. Anche nelle #NazioniUnite si sta provando a trovare nuovi compromessi, coinvolgendo i governi di tutto il mondo. A questo proposito, ieri il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una nuova risoluzione per l’ingresso di aiuti umanitari, ma senza alcuna menzione di una conclusione delle ostilità (salvo solo la richiesta di “creare le condizioni” per ottenerla). Nessuno ha messo il veto su tale decisione, che è quindi stata approvata. In chiusura, il conflitto vero e proprio – purtroppo – prosegue. Il New York Times ha riportato i risultati di un’inchiesta secondo cui l’esercito israeliano avrebbe bombardato zone definite da lui stesso sicure e dove aveva consigliato ai civili palestinesi di rifugiarsi. Sono state usate immagini satellitari per analizzare alcuni crateri particolarmente grandi generati da uno specifico modello di bomba (Mk 84). Dopo aver scremato tutto il materiale antecedente alla guerra degli ultimi mesi, è stato stimato che oltre 200 di queste bombe sono state lanciate in tali zone. L’esercito ha giustificato l’utilizzo di questi armamenti parlando dell’intenzione di voler eliminare Hamas a qualunque costo e che l’uso fatto delle bombe verrà valutato in un secondo momento. Inutile dire come tali dichiarazioni abbiano incontrato il disaccordo di diversi osservatori internazionali, compreso il governo degli Stati Uniti (tra i principali finanziatori di Israele e da qualche settimana contrario ad alcune azioni intraprese dal governo locale e dall’esercito).
🇮🇹 LEGGE DI BILANCIO, PATTO DI STABILITÀ, MES: LE ULTIME DALL’ITALIA SUL TEMA RIFORME, MA NON SOLO
(2) Iniziamo dallo scorso weekend, quando un importante voto alla commissione #Bilancio del #Senato ha sbloccato il disegno di legge omonimo con l’approvazione di 4 emendamenti molto sentiti. Innanzitutto è stato cancellato un taglio alle #pensioni del personale sanitario e di alcune classi di insegnanti, misura parecchio discussa per alleggerire il sistema pensionistico, ed è stato anche rimodulato quanto lo Stato deve stanziare per finanziare il #Ponte sullo Stretto (la famosa querelle che ha indispettito la Sicilia, costretta a mettere più di quanto previsto). Sono state inoltre aggiunte risorse per gli stipendi delle forze dell’ordine e fondi per gli enti locali. Il testo ha ottenuto solo ieri la fiducia al Senato, mentre l’ok definitivo dalla Camera dovrebbe arrivare il 29 dicembre. Non è arrivato in tempo per essere inserito in legge di bilancio il rinnovo del #Superbonus, sul quale il governo è ancora spaccato. Parliamo dell’agevolazione fiscale dedicata a interventi di ristrutturazione edilizia per migliorare l’efficienza energetica di condomini e case in generale. In tutto ciò, va segnalato un grosso attacco informatico che ha colpito #Westpole, tra le principali aziende fornitrici di servizi informatici in Italia. Questo ha provocato enormi problemi a #PADigitale, la società che fornisce software alla pubblica amministrazione (parliamo di 540 comuni e più di 700 enti e aziende pubbliche). I server sono stati bloccati dal gruppo Lockbit, che per rimuovere il blocco ha chiesto un riscatto. Al momento non è noto quanto sia stato chiesto, a quanto ammonti il danno effettivo, né quanto ci vorrà per ritornare alla situazione di partenza. Nel frattempo, è stato anche trovato un accordo all’unanimità per la riforma del Patto di stabilità. I 27 paesi membri dell’UE hanno approvato il nuovo pacchetto di regole fiscali alle quali saranno sottoposti, dopo che l’Italia aveva minacciato di porre il veto per via di misure definite troppo stringenti e irrealistiche pur di non aumentare in modo esponenziale il ricorso al debito. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha poi fatto marcia indietro dopo l’ammorbidimento di alcuni obiettivi. Prima di entrare in vigore le norme vanno comunque discusse e approvate dal Parlamento Europeo e in ogni caso non interesseranno le misure previste per il 2024. Ultima, ma non per importanza, la questione #MES, l’istituzione creata per aiutare i paesi dell’Eurozona in crisi economica. L’Italia è l’unico paese degli interessati a non aver ancora approvato la riforma internamente e questa settimana non sono stati fatti passi avanti, anzi. Si è votato proprio per la sua ratifica, ma i maggiori partiti di governo (tranne Forza Italia, astenuta come l’Alleanza Verdi e Sinistra) e il Movimento 5 Stelle hanno votato contro. PD, Italia Viva e Azione hanno invece votato a favore. Di fatto, la mancata ratifica blocca l’intero meccanismo per tutti i paesi che fanno parte del MES (20). È probabile che un nuovo voto venga rinviato all’estate del 2024 (dopo le elezioni europee in programma a giugno), dal momento che non è possibile discutere una proposta di legge analoga a una bocciata prima di sei mesi.
🇨🇿 PRAGA: UNO 24ENNE UCCIDE 14 PERSONE NELL’UNIVERSITÀ DI PRAGA, POI SI SUICIDA. IGNOTE LE CAUSE
(3) Andiamo momentaneamente in #RepubblicaCeca per un gravissimo attentato che ha coinvolto l’università di #Praga. Giovedì un uomo di 24 anni ha aperto il fuoco uccidendo 14 persone e ferendone più di 20, prima di togliersi la vita. Ieri mattina la polizia ha reso noto che l’uomo ha deciso di suicidarsi dopo essere stato circondato dagli agenti. È emerso anche che si trattasse di uno degli indagati per l’omicidio di un uomo e della propria figlia avvenuto la scorsa settimana, ma per la conferma saranno necessari ulteriori esami. Il 24enne aveva la licenza per utilizzare ben 8 armi, tra le quali 2 fucili, ma non è stato reso noto quale sia stata quella usata per l’attentato all’università. Ad attacco iniziato, diversi studenti e docenti hanno documentato sui social l’essersi barricati all’interno delle classi, e persino sui tetti (spaventose, a questo proposito, diverse immagini circolate nelle ultime ore). L’uomo è stato identificato con il nome di David K, studente dell’università di Praga (non è chiaro ancora di quale facoltà). La polizia ha trovato morto anche il padre dell’assassino nella propria abitazione, e le prime ricostruzioni fanno pensare sia stato il figlio stesso a ucciderlo. Sulle cause degli omicidi sono ancora in corso le indagini.
⚽ CALCIO: APPROVATA LA CREAZIONE DELLA SUPER LEGA. SVANITO IL MONOPOLIO DI UEFA E FIFA?
(4) In settimana una sentenza molto attesa ha gettato le basi per una imminente rivoluzione nel mondo del #calcio che conosciamo. Si è tornato infatti a parlare della tanto osteggiata #SuperLega, il progetto di un torneo calcistico europeo indipendente dalla #UEFA, ovvero la confederazione che gestisce il calcio nel nostro continente. È stata direttamente la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a emettere il giudizio sul ricorso fatto nel 2021 dai promotori del nuovo torneo, al quale la UEFA si è opposta su tutta la linea, facendo emergere sospetti su una possibile violazione del diritto alla concorrenza nel mercato interno. A questo proposito, secondo i difensori della Super Lega, la UEFA avrebbe quindi in questo modo esercitato una specie di monopolio sul calcio professionistico europeo. L’organo si è a sua volta difeso rivendicando il potere che possiede da statuto sui club che aderiscono alle federazioni che lo compongono. La società promotrice della Super Lega ha accolto con ovvio entusiasmo la sentenza, promettendo a tutti i tifosi di mostrare le future partite del torneo in chiaro e rivendicando la liberazione dal suddetto monopolio della UEFA. Quest’ultima, quando il progetto naufragò nel settembre del 2021, aveva dapprima promesso di punire i team maggiormente coinvolti nel progetto (Juventus, Real Madrid e Barcellona), salvo poi fare marcia indietro in seguito all’intervento del Dipartimento federale di giustizia svizzero (la sede dell’UEFA si trova proprio in Svizzera, a Nyon). Tornando alla sentenza, vale la pena sottolineare due aspetti della faccenda: in primo luogo, la Corte di Giustizia non si è espressa sulla Super Lega in sé o sulla sua organizzazione, bensì solo sul ruolo dell’UEFA e della #FIFA (l’organo che racchiude tutte le federazioni continentali, anch’esso accusato di avere regole tali da restringere la concorrenza), mentre in secondo luogo è importante sottolineare come molti club non siano a loro volta inclini ad accettare eventuali inviti da parte della Super Lega. Infatti – senza citare l’ovvia approvazione di Real Madrid, Barcellona e Juventus (già d’accordo con il progetto originale) – altri importanti team europei come Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSG, Manchester United, Roma e Inter, per citarne alcuni, si sono dichiarati contrari alla formazione di un nuovo ipotetico torneo calcistico, seguite a ruota dalle federazioni calcistiche di Italia e Inghilterra. Saranno comunque mesi molto importanti per il futuro del calcio, che potrebbe non essere più lo stesso dopo la sentenza di giovedì.
Alla prossima e buon Natale 👋🎄
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giancarlonicoli · 10 months
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6 dic 2023 12:19
GEDI DI PIOMBO – CLAMOROSO: IL GIP DI ROMA, ANDREA FANELLI, RIGETTA L’ISTANZA DI PATTEGGIAMENTO DEGLI EX MANAGER DI GEDI PER LA VICENDA DEI PREPENSIONAMENTI FARLOCCHI DEL GRUPPO EDITORIALE – SECONDO IL GIUDICE LE RICHIESTE ERANO IRRICEVIBILI: L’ISTANZA È STATA CONSIDERATA TROPPO MITE RISPETTO ALLA GRAVITÀ DEI FATTI (C’È STATO UN DANNO PER L’INPS DA 16 MILIONI DI EURO). COME MAI NESSUN GIORNALE, TRANNE “IL FATTO” E “LA VERITÀ”, SI OCCUPA DELLA VICENDA? -
Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori e Antonello De Gennaro per “la Verità”
Non ci era mai capitato di assistere a una simile congiura del silenzio. […] Ieri non ha meritato, sino dopo le 21, neppure un lancio di agenzia la notizia che il gip Andrea Fanelli del tribunale di Roma (e non di Isernia) aveva rigettato l’istanza di patteggiamento di alcuni imputati eccellenti e che era stata approvata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo (presente personalmente in udienza) e dalla pm Claudia Terracina.
L’inchiesta era quella sui prepensionamenti farlocchi del gruppo Gedi, ossia della casa editrice della famiglia Agnelli-Elkann. E non è che l’udienza in Camera di consiglio per valutare la richiesta di applicazione delle pene fosse segreta. L’avevamo anticipata nei giorni scorsi e ieri […] c’era un capannello di cronisti che non ha scritto un rigo. Forse si aspettavano l’accoglimento dell’istanza.
Tutto doveva concludersi nel più assoluto riserbo, senza alcun clamore sui giornali, né quelli di destra, né quelli di sinistra. E qui sta la clamorosa novità. Infatti le notizie in Italia, solitamente escono tutte: quelle che i media progressisti nascondono vengono diffuse da quelli conservatori e viceversa.
Ma in questo caso vanno tutti d’amore e d’accordo, forse perché la questione dei prepensionamenti ottenuti con fondi statali e accollati all’Inps sono una pratica diffusa. E così sulla clamorosa inchiesta è caduto il silenzio, nonostante gli oltre 100 indagati, l’importanza del gruppo coinvolto e l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. Ovvero di tutti noi.
Ma il tentativo di chiudere l’imbarazzante procedimento a tarallucci e vino è fallito miseramente. Il giudice Fanelli, considerato da tutti un magistrato perbene […] ed esterno al sistema delle correnti […], ha ritenuto che la proposta dei due indagati (Monica Mondardini, ex amministratore delegato di Gedi, oggi alla guida della Cir di Carlo De Benedetti, e Maurizio Moro, ex capo del personale) e delle cinque società (Gedi Gruppo editoriale Spa, Gedi news network Spa, Gedi printing Spa, A. Manzoni & C. Spa ed Elemedia Spa) che si sono offerte di patteggiare fossero davvero troppo morbide.
La pena concordata con la pm Terracina dalla Mondardini (difesa dall’ex Guardasigilli Paola Severino e da Maurizio Bellicasa) e da Moro (assistito da Francesco Dottore), era di cinque mesi e dieci giorni di reclusione con pena sospesa.
Gli accordi con le società (difese da Eloisa Scaroina) per la responsabilità amministrativa prevista dall’articolo 24 del decreto legislativo 231 del 2001 (indebita percezione di erogazioni pubblica e truffa a un ente pubblico) prevedevano il pagamento di 44 quote del valore di 22.000 euro per ciascuna azienda per un totale di 110.000 euro; il risarcimento del danno in favore dell’Inps per un totale di circa 16 milioni, operato mediante dissequestro parziale (già disposto dalla Procura) di parte delle somme già congelate due anni fa; messa a disposizione da parte della società di ulteriori 1,8 milioni, quale somma determinata come profitto connesso ai reati contestati.
Peccato che all’inizio dell’inchiesta la Guardia di finanza aveva valutato che il danno per l’Inps fosse di circa 22 milioni per le pensioni erogate sulla base di documentazione fasulla a un’ottantina di dirigenti e impiegati che avevano usufruito dello scivolo quando erano poco più che cinquantenni.
All’epoca l’ingiusto profitto ottenuto da Gedi […] era stato valutato in circa 38,9 milioni e non 1,8. Per questo nel dicembre del 2021, dopo tre anni di indagini, era stato deciso un sequestro preventivo di pari importo. Anche allora i giornalisti preferivano ignorare la notizia, per occuparsi magari, con entusiasmo, di reati bagatellari.
[…] Il giudice ha ritenuto irricevibili le richieste perché l’istanza di patteggiamento concordata è stata considerata troppo mite per i due manager rispetto alla gravità dei fatti contestati, mentre per le società non ricorrerebbero i presupposti per riconoscere la richiesta di attenuante per danno patrimoniale tenue.
Avete letto bene: per la Procura di Roma sottrarre 16 milioni all’Inps sarebbe un danno patrimoniale tenue, quando magari un ladro finisce in galera per avere rubato una mela. Però, nella motivazione del rigetto del patteggiamento, il gip non è entrato in considerazioni che riguardavano la correttezza o meno dei calcoli dell’illecito profitto o del risarcimento del danno. Non è servito. Le pene proposte sono state considerate manifestamente sproporzionate per difetto.
Ma anche la considerazione del danno come particolarmente tenue è stata ritenuta incongrua e non accoglibile. Alla fine Fanelli ha disposto la restituzione degli atti al pm. Adesso l’istanza di patteggiamento potrà essere riproposta a condizioni diverse. I festeggiamenti di Gedi e dei loro legali, ma anche dei giornalisti, sono rimandati a tempi migliori.
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aureliablr · 2 years
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m-comparini · 2 years
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FLASH NEWS - Assegno unico e pensioni minime
☞ FLASH NEWS – Assegno unico e pensioni minime ☜ Dal 1.01.2023 l’assegno unico vedrà un incremento del 50% a favore delle famiglie con figli di età inferiore a un anno e delle famiglie numerose (con 3 o più figli) che abbiano nel nucleo figli di età compresa tra 1 a 3 anni, con Isee massimo pari a 40.000 euro. La legge di Bilancio per il 2023, inoltre, elimina qualsiasi riferimento normativo…
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oraultima · 1 month
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Attenzione alla pensione: se non lo fai rischi di perderla! https://www.oraultima.com/pensione-2024/
Annullamento delle pensioni per mancata comunicazione dei dati all’INPS. Ecco chi rischia di perdere le pensioni nel 2024.
Oggi scriviamo per informarti di un importante cambiamento riguardante le pensioni in Italia. Stai attento a questa data!
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alessandrocorbelli · 1 year
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(via Maggioranza: )
#salari #sanità #famiglia #pensioni #manovra #politica #digitalnews24 #alessandrocorbelli #news
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sauolasa · 1 year
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Francia, bocciato anche il secondo referendum sulle pensioni
Continuano le proteste contro l'esecutivo guidato da Elisabeth Borne, e in generale contro il presidente Emmanuel Macron.
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asikomecom · 2 years
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Manovra, trovato l'accordo sugli emendamenti ma ora rischiamo l'esercizio provvisorio: i nodi da sciogliere - Virgilio Notizie
Manovra, trovato l'accordo sugli emendamenti ma ora rischiamo l'esercizio provvisorio: i nodi da sciogliere – Virgilio Notizie
Dai 3 mila emendamenti iniziali si è passati a 450 emendamenti con priorità, che riguardano in particolare il lavoro, le pensioni e i bonus Pubblicato il: 12-12-2022 00:24 WEB EDITOR Scrive sul web da 15 anni, muovendo i primi passi come ghost writer per piccole e medie aziende e facendo attività di debunking delle fake news. Per molto tempo si è occupato di cultura, teatro e musica…
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lamilanomagazine · 8 months
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Tajani e Calderone firmano un accordo con l’Albania sulle pensioni
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Tajani e Calderone firmano un accordo con l’Albania sulle pensioni. Il vicepremier e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone hanno salutato ieri con soddisfazione la firma dell'"Accordo di sicurezza sociale" bilaterale fra Italia e Albania che regolerà le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione, malattia e maternità di coloro che esercitano o hanno esercitato un'attività subordinata o autonoma nei due Stati.  L'accordo è stato firmato alla Farnesina dal Ministro Tajani con il Ministro per l'Europa e gli Esteri dell'Albania, Igli Hasani. Secondo Tajani, «l’accordo che abbiamo concluso darà a tutti i lavoratori italiani e albanesi certezza sul loro futuro pensionistico, assicurando anche prestazioni di invalidità, di vecchiaia, per i superstiti e per l'indennità di disoccupazione e garantendo parità di trattamento in Italia e in Albania». «Ringrazio il Ministro degli Esteri Tajani per il lavoro fatto insieme per far progredire questo negoziato con un Paese storicamente amico dell'Italia come l’Albania», ha detto la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. «Si va verso regole comuni per imprese, lavoratori e loro familiari dei rispettivi Paesi al fine di facilitare il mutuo riconoscimento dei diritti sociali».  A seguito della firma, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l'INPS, avvierà un negoziato per un'intesa amministrativa bilaterale con cui rendere operativo l'accordo stesso, nel cui ambito di applicazione non rientrano le prestazioni sanitarie in natura, le prestazioni familiari e la tutela dei rischi contro l'infortunio e la malattia professionale, nonché le prestazioni non contributive. Nel corso dell'incontro tra Tajani e Hasani, i due Ministri hanno convenuto circa la comune volontà dei Governi italiano e albanese di continuare a rafforzare il già intenso dialogo politico e approfondire la cooperazione in campo economico e della sicurezza.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ifattinews · 4 years
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Pensioni - È online il cedolino di agosto: ecco le novità
Pensioni – È online il cedolino di agosto: ecco le novità
Pensioni: online il cedolino di agosto
Online il cedolino relativo alla mensilità di agosto per quanto riguarda le pensioni. Sarà possibile controllare con anticipo l’importo spettante dell’assegno: i pensionati potranno visualizzarlo nella loro area riservata nel sito INPS.
Non solo, i pensionati potranno vedere anche se risultano addebiti o accrediti sugli importi delle loro pensioni di agosto,…
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