#pi greco

[popolodipekino]

e pi greco

Per esempio, le stelle s'ingrossavano, e io: - Di quanto? - faccio. Cercavo di portare il pronostico sui numeri perché così lui trovava meno da discutere. A quel tempo, di numeri ce n'erano soltanto due: il numero e e il numero pi greco. Il Decano fa un calcolo a occhio e croce, e risponde: - Cresce di e elevato a ti. Bravo furbo! Fin lì ci arrivavano tutti. Ma le cose non erano così semplici, io l'avevo capito. - Scommettiamo che si ferma, a un certo punto. - Scommettiamo. E quand'è che dovrebbe fermarsi? E io, o la va o la spacca, gli sparo il mio pi greco. Andò. Il Decano ci restò di stucco. Da quel momento cominciammo a scommettere e base di e e di pi greco. da I. Calvino, Quanto scommettiamo?, in Le cosmicomiche

[rei-the-head-shaker]

Good morning to you all, amazing souls! 🌞🖤

[luigiviazzo]

Picgrec dì 26 aprile (o 25 aprile negli anni bisestili) giorno fatidico: perché in questa data, partendo da Capodanno, la Terra percorre un arco di circonferenza pari a 2 radianti, equivalente a 1⁄π volte l'orbita totale intorno al Sole (a onor di cronaca l'istante esatto in cui ciò accade alle 04:23:41 del 26 aprile, 116º giorno dell'anno, mentre negli anni bisesti, cade alle 12:02:03 del 25 aprile, sempre 116º giorno dell'anno).

[giulia-silvia]

[plutonialab]

(Podcast) Pi Greco - Il teorema del delirio

Questo è il film che ha lanciato un (allora) giovane Darren Aronofsky nell’olimpo del cinema.Oggi vi parlo di un thriller metafisico delirante e intrigante: Pi Greco – Il teorema del delirio. Il protagonista è un matematico che scopre una sequenza di numeri che, in teoria, può spiegare il significato di ogni cosa… 👉 Ascolta la puntata su Spotify👉 Ascolta la puntata su Spreaker👉 Ascolta la…

[occhietti]

14 marzo: Giornata Internazionale della Matematica 

3,1415926535897932384626433832795028841971693993751058209794459230781640628620899862803482534211706798214808651328230664709384460955058223172535940812848111745028410270193852110555964462294865493038196…

Non è un caso che il giorno scelto per celebrare il π sia proprio il 14 marzo. Questa data in stile anglosassone si scrive infatti "3/14", l'ordine delle tre cifre corrisponde a quello del Pi Greco (3,14).

Il Pi Greco (π = costante matematica che rappresenta il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro) è una presenza astrofisica, elettromagnetica, astronomica, è un rapporto che troviamo anche nelle conchiglie, nelle spirali, nel DNA.

Il suo "inventore",  Archimede di Siracusa, il più grande e moderno matematico dell’antichità, ci ha lasciato studi sulle spirali, sugli specchi ustori e sulle leve. Questi studi sono ancor oggi fonte d’ispirazione per gli scienziati di tutto il mondo, partendo proprio dal Pi Greco. 

Il Pi Greco sta ad Archimede come la Matematica sta ad Einstein. Che scritta sotto forma di formula è così:

Pi Greco : Archimede = Matematica : Einstein.

- Il Nuovo Terraglio

[ragazzoarcano]

“La definizione giusta di questo momento è che sono sull'orlo di un precipizio, ed è lì che succede tutto.”

— Pi greco, Il teorema del delirio

[massimoognibene]

Lei disse: dimmi qualcosa di bello.

Lui rispose: A + M per pi greco è uguale a zero.

Lei andò subito via senza salutare lui

[tigirl-and-co]

Parts of the underland chronicles that vex and haunt me:

-the vineyard of eyes. no explanation given for that. everything else in the underland is a fucked up version of an overland thing WHAT IS GOING ON WITH THE VINEYARD. DOES SUZANNE KNOW SOMETHING I DON'T?

-When gregor gets echolocation, it says he can 'tell the mug full of pee is warm' which is NOT how echolocation works UNLESS his piss was so hot it distorted the air around it. He never displays thermal vision again.

-HOW COULD YOU DO THAT TO TWITCHTIP.

-were the lobsters ripred used giant, or did this seven foot long rat just convince a shitload of normal ass lobsters to attack the fount

-gregor having to take boots, who is two, on every deadly mission.

-DO FLYFUR AND SIXCLAW SURVIVE THE BATTLE. THIS IS IMPORTANT

-which fucking bat named his son ICARUS? like there IS a bat named Daedalus. did he have a son and was like 'I'm so sorry baby but we have this WHOLE THING with names. Blame your inevitable future death on your grandfather.'

-GIVE HAZARD A FUCKING BREAK GOOD GOD

-for all the greco-roman theming we sure literally never find out if any of these people and critters have ANY sort of belief system outside of some guy named Sandwich

-Luxa I'm so sorry you had to witness the most upsetting thing I've ever seen in a children's book, but did that mouse really let you name her son CUBE? is the only math word you know CUBE?

-out of spite for this I have a a mouse OC named Pythagoras, Pi for short.

-why weren't the stingers invited to the peace talks. the rats were invading their territory. i want a big scorpion trying to sit on a bleacher.

-solovet locking hamnet in the dungeon for a month? a month??? did vikus not fucking notice?????????

i'm sure there's more but like. hello?

[blackrosesnymph]

Ti prego calcolaci la superficie del capezzolo.

S=pi greco*r²

Grazie per avermi ricordato la formula

Sono talmente amante di questo tipo di ironia che potrei letteralmente farlo

[ancientorigins]

Miltos was a wonder dust of the Greco-Roman world. It could be used in anything from ship maintenance to agriculture, medicine to cosmetics, and even in art! #history #art

[ma-pi-ma]

Caratteristiche che deve avere il mio uomo ideale:

1) comprendere il mio sarcasmo, e rispondere in maniera adeguata;

2) preferire il vino rosso al bianco

3) non saper più dove mettere i libri in casa;

4) conoscere le prime cinque cifre del pi greco e saper ricostruire la sequenza di Fibonacci;

5) avere un'idea di relax che comprenda curiosità ed esplorazione ed un'idea di divertimento che comprenda discorsi profondi e battute intelligenti;

6) saper distinguere la verità dalla retorica;

7) scegliere, tendenzialmente, sempre la verità sulla retorica; 😎 essere un introverso che preferisce esprimersi scrivendo piuttisto che parlando;

9) preferire, in maniera radicale e sfacciatamente sincera, una donna uscita da The Big Bang Theory ad una donna uscita da Sex & The City;

10) essere un gatto (e, si badi, probabilmente quest'ultima è una metafora) * * probabilmente

Catherine Black

[luigiviazzo]

Pi Greco 3.14 e Rockets ovvero un album visionario del 1981 (in realtà intitolato π 3,14), a cura della band francese e ispirato al celebre numero irrazionale.

[abr]

Ci sono giornate talmente bislacche - la giornata dei baci, degli abbracci, del Pi greco, degli ufo, della zanzara, delle zone umide, del gabinetto (...) ... il 6 luglio potrebbe diventare (...) la giornata degli invidiosi rosiconi.

Il 6 luglio è stato reso pubblico il testamento di Silvio Berlusconi, e la ripartizione delle fortune del Cavaliere ha corroso diversi fegati (...). Tra quest’ultimi Giovanni Paglia, responsabile economico di Sinistra Italiana (il partito di Nicola Fratoianni, padre putativo di Aboubakar Soumahoro) il quale ha cinguettato, su Twitter: «Pensate a Dell’Utri, che in virtù dei silenzi resi eredita da Berlusconi 30 milioni di euro, pagandoci l’8% di tasse. Meno dell’Iva su uova, carne e pesce». (...)

Niente. Il Paglia, ex attivista dei centri sociali poi deputato, è andato avanti: «E qualcuno continua a raccontare che sia giusto così. Non è parente e in Francia avrebbe versato il 60%: pure poco». (...).

via https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/36322195/silvio-berlusconi-maxi-patrimoniale-eredi-delirio-rosiconi-sinistra.html

"Pure poco": sic.

Domanda: secondo questi livorosi rosiconi, la tassa di successione dovrebbe aumentare ad personam (confischiamo Trump, Berlusca e Salveneeeh), o per tutti, almeno dal miljun in su come implorava qualche cretina del Pd? Perché le bistecche per il popolo e il Soylent per vegani costano sempre di più, ma i parassiti assistenzialisti di abbassare l'iva e tutto il resto del loro cucuzzaro non se lo possono permettere.

Intanto il fesso ammette senza volerlo che persino ne La Patrie del sinistrismo accoglione, l'eredità ai parenti passa liscia; quanto alle donazioni liberali fuori asse ereditario, se anche da noi ci fosse il 60% di tassazione, le prime a rimetterci sarebbero le Ong le Caritas e le Chiese Valdesi. Per un paese dove lo Stato funziona molto peggio che in Francia anche se sugge risorse quanto lì, sarebbe classica genialata autoinculante alla Monti, tipo Imu sulle Chiese.

Spiegategli inoltre con un disegnino a 'sta paglia preda di irrefrenabile bisogno di perseguitare gli amici degli avversari (come da autentica mentalità mafiosa), che se ci fosse il 60% di balzello statalista, chi può dar 30 ne avrebbe destinati 30 + 18 senza fare un plissé, come fanno con lo stipendio netto dei calciatori. Tié, rosica.

Quanto fan godere questi rossi rosi dentro fino all'autoconsunzione nel più bieco nazional popolazzarismo: la sinistra è un metazoo in cui si rimirano animali incredibili.

[aboutanancientenquiry]

Herodotus' Proem and ancient Greek epinician poetry

"Thus the numerous points of contact between Sappho 16 and the prologue of the Histories suggest that, in addition to underscoring points of significant contrast with Homeric epic, Herodotus’ rhetorical strategy may also have evoked an especially well known poetic priamel, imitating its form while contesting its argument. Looking beyond Sappho, finally, I would like to propose that epinician poetry also contributes important elements to the intertextual background against which Herodotus’ original audience may have understood Histories 1.1-5. Here I refer to both the use of the priamel in epinician and to the portrayal of Croesus in that genre. Bundy has described the priamel as manifesting ‘perhaps the most important structural principle known to choral poetry, in particular to those forms devoted to praise’.81 Race has described Pindar, the most accomplished of the Greek epinician poets, as ‘the indisputed master of the priamel’.82 Now a common function of the priamel in epinician is to intensify praise of the laudandus and his achievements—as seen, for example, in the pair of priamels that frame Pindar’s Olympian 1. The first of these (lines 1-7) addresses what is ‘best’ (ἄριστον, 1) in various spheres, and culminates in acclaim of the Olympian games, where Hieron has won the single horse race; the second (lines 113-4) considers ‘greatness’ (µεγάλοι, 113) and finds its ultimate manifestation in kingship, the political pinnacle that Hieron has scaled in Syracuse.83 Viewed against this background of epinician priamels that enhance the praise of the laudandus, Herodotus’ use of the form in 1.1-5 takes on an ironic colouring, since the general context or category of this opening is blame rather than praise—seeking the αἰτίη of the Greco-Persian wars, Herodotus proclaims Croesus responsible for initiating, within historical memory, the sequence of injustices that characterise the contentious relationship between Europe and Asia, the Greeks and the Persians.

This assessment of blame not only inverts a common use of the priamel in epinician, but also anticipates a radical departure from the portrayal of Croesus himself in the genre, where despite his foreign origins he serves as a positive paradigm of prosperity (ὄλβος) and generosity for the Greek aristocrat.84 [Note 84: Croesus makes only two appearances in extant epinician poetry (Pi. Pyth. 1.94, Bacch. 3.23-62), and his Pindaric appearance is very brief indeed. Nonetheless, several scholars have characterised the king’s generosity as a traditional theme of epinician: cf. Nagy (1990) 276; Crane (1996) 58; Kurke (1999) 131] By dramatic contrast, in his programmatic confrontation with Solon (1.29-33), the Herodotean Croesus is portrayed as a non-Greek, Asiatic ‘other’85 with a perspective on material wealth that (for all his generosity to Delphic Apollo) proves disastrously shortsighted [Note 85: This is not to deny the point made by Pelling (1997) that in some important ways Herodotus presents Croesus and Lydia as ‘on the cusp’ between East and West, and by no means straightforwardly Asiatic. Nonetheless, I would argue that in the discussion of what constitutes olbos Croesus’ focus on money (after giving Solon a tour of his treasuries, 1.30.1) allies him with the ‘objectification or reification of value among the Persians’ that Konstan ((1987) 6a) has discerned in the Histories. At the same time, and as Pelling himself ((2006a) 143) observes, much of Solon’s moralising is recognisable as ‘conventional Greek wisdom’. Only over time does Croesus come to recognise the wisdom of this Greek sage and ‘the god of the Greeks’, Apollo (1.87.3, 90.2: for these scornful references to Apollo bya still unenlightened Croesus, cf. Harrison (2000) 215)]. For as long as Croesus possesses his Eastern riches and monarchy, he is unable to appreciate the Hellenic wisdom expounded by Solon, who defines ὄλβος from the perspective of a moderately wealthy citizen of a Greek polis, while warning of the threat to human prosperity posed by the resentful deity. Only after losing his riches and power with the fall of Sardis, as his funeral pyre burns, does Croesus recognise the truth of Solon’s words (1.86.3-5), anticipated in Herodotus’ own observation of the transience of human success at the end of the prologue (1.5.4). Gregory Crane has demonstrated the rarity of the term ὄλβος and its derivatives in Greek prose; concluding that ὄλβος is a marked poetic term with specifically epinician associations, he argues that in his presentation of Croesus Herodotus ‘is exploring and redefining in prose the assumptions which underlay epinician poetry’.86 In other words, one function of the Herodotean scenes involving Croesus and Solon is to explore the complex attitudes towards luxury and wealth in archaic and classical Greek culture. If I am right to suggest that the prefatory priamel of the Histories evokes the use of that structure and the characterisation of Croesus in epinician lyric, Herodotus anticipates from the outset of his work a dialogue with one branch of the poetic tradition that engages issues of profound social, political, and historical importance."

From the article of Charles C. Chiasson “Herodotus’ Prologue and the Greek Poetic Tradition”, Histos 6 (2012), 114-143.

Source:

My only comment to this excerpt from a very good text of Pr. Chiasson on Herodotus' Proem and its relation with the Greek poetic tradition is that, if it is totally true that the opposition between on the one hand the constitutional structures and the civic virtues of the ancient Greek poleis and on the other hand the overconcentration of power and wealth in the Eastern monarchies is a central theme in Herodotus' Histories and that the dialogue between Croesus and Solon is indeed emblematic for this opposition, things are as always more complicated in Herodotus: Croesus is described in the Histories not as just a wealthy foolish Asiatic "other", but as a complex personality, not without virtues, but doomed like a tragic hero by hereditary sin and his own mistakes and blindness, who eventually loses throne and wealth, but is saved in extremis by the favor of the god to become the wise councelor of his victor. Moreover, greed is presented in Herodotus' work as a vice to which Greeks are not at all immune and which may lead important Greek figures to their doom (with most conspicuous example that of Polycrates, tyrant of Samos).

[chiusadentrose]

Gli elettroni dell’orbitale pi greco vanno ad attaccare i legami delle molecole che presentano un dipolo (ovvero le molecole con legame covalente polare), in particolare nell’atomo elettrofilo (ovvero quello con dipolo positivo, ad esempio l’idrogeno nella molecola HCl). In questo modo si apre il doppio legame e viene aggiunto l’elettrofilo all’alchene (che diventa un carbocatione) e dall’altra parte si forma un anione, il quale a sua volta va ad attaccare il carbocatione.

🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡 tvb