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#prendere fiato
mostro-rotto · 11 months
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Calmati. Stai ancora imparando, stai ancora cambiando, stai ancora crescendo. Respira, ragazzo. Vacci piano con te stesso. Troverai la tua strada.
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lospalatoredinuvole · 7 months
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Non so andarci piano.
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littlevioletmoon · 2 years
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Siedo e lascio che l’illusione faccia propri questa manciata di momenti.
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ragazzoarcano · 2 years
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“Devi fermarti ogni tanto.
E se proprio non ce la fai
perché non è sempre facile
anzi forse non è facile mai
concedersi una pausa,
allora rallenta.
Chiudi gli occhi.
Prendi fiato dal vento.
Guardati indietro
non per rimpiangere,
ma solo per accorgerti
di tutta la strada che hai fatto.”
— Andrew Faber
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io-sono-la-tua-favola · 2 months
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Sembra che
la mattina presto sia
l’occasione perfetta
per trovare conforto,
per prendere fiato,
prima che il resto del mondo si svegli!……
Buona domenica ☔️🌧️😘☕☕🌹
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ninoelesirene · 4 months
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Se la chiave della cantina entra nella toppa al primo colpo;
Se tra le prossime cinque canzoni ce n’è una di quel gruppo;
Se andando al lavoro incrocio qualcuno con una sciarpa rossa tra la piazza e la stazione della metro;
Se scrutando il suolo dall’aereo vedo almeno una persona muoversi, piccolissima;
Se il vicino di casa ha messo ancora la coperta stropicciata a prendere aria;
Se al lavoro centro la pattumiera lanciando il bicchierino del caffè appena bevuto.
L’amore, quando è in pace, inciampa distratto sulle coincidenze; le oltrepassa con un sorriso, impegnato com’è semplicemente a vivere.
L’amore difficile, invece, si affanna a plasmarle ogni volta che può, e misura i propri passi con il fiato sempre corto.
Un amore distratto, non perché approssimativo, ma perché sicuro di sé e fiducioso nell’altr*, che meraviglia che è (e quanta strada fa).
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unwinthehart · 2 months
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A me uccide che in quell'intervista quando gli chiedono il nome di un ipotetico figlio insieme Mahmood non fa in tempo manco a prendere fiato per dire che è uno scherzo che Blanco dice "Giambattista" senza neanche pensarci.
Riccardo da qualche parte ha un diario con su scritto "Alessandro oggi mi ha sorriso. Metteremo su una squadra di calcetto coi nostri figli così finalmente lui impara a giocare 😍❤️😍❤️😍❤️😍" E su un'altra pagina tutti i possibili nomi dei loro figli.
Non ho certezze ma neanche dubbi.
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fallimentiquotidiani · 10 months
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San Luca, gradi all'ombra percepiti: 59.
Coppia visibilmente affaticata scende mentre salgo.
Lei fa a lui (che è senza respiro e grondante sudore): "Mi Ami?"
Così, a bruciapelo.
Lui: "Ma certo"
Lei senza fargli prendere fiato: "E se diventassi un vegetale? Mi ameresti ancora?"
Lui visibilmente scosso da questa bomba atomica tirata in questa torrida giornata mi guarda, io lo guardo, ci scambiamo un'occhiata d'intesa di quelle del tipo "dai la risposta più saggia o per te sarà la fine".
Lui: "MA CERTO!"
Lei: "Mmmh, va beh..."
MA VECCHIA?? TI SEMBRANO DOMANDE DA FARE CON STO CAZZO DI CALDO?
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a-tarassia · 6 months
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Se davvero esiste un dio mi chiedo in questo momento se non stia seriamente pensando di aver sbagliato completamente tutto.
Di tutti i posti nel mondo e di tutti i popoli del mondo non la vedi la beffa?
Ogni tanto penso a quella barzelletta che racconta spesso Ascanio Celestini sugli ebrei, nel senso è una barzelletta sugli ebrei che di solito viene raccontata dagli ebrei perché è giusto cosi.
La barzelletta è quella sui alcuni ebrei che escono ridendo e ridendo da Auschwitz. Ridono a crepapelle. Tutti che chiedono cosa mai avessero da ridere così tanto, ma quelli non riescono a smettere di ridere tanto son divertiti. A un certo punto addirittura dio si sente in dovere di intervenire dal cielo e chiede il motivo di tanto divertimento. Uno degli ebrei riesce a prendere fiato e risponde: “Dio, tu non puoi capire. Tu non c’eri”.
La beffa della storia e della vita in nome di un dio che non c'è.
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sciatu · 9 months
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MILAZZO - BAIA DEL TONO
Partendo da Milazzo in autobus, si raggiunge facilmente il lato che guarda verso Palermo di quella lunga striscia di terra protesa verso nord che è Capo Milazzo. Su questo lato, da cui è possibile vedere le Eolie e l’Etna, vi è una lunga spiaggia amata dal sole che prosegue dritta e chiara fino a finire in un golfo formato dal piegarsi verso ovest dell’alta collina che costituisce il Capo. Dopo quella curva, la scogliera prosegue alta e scoscesa, formando qua e là insenature e spiaggette fino ad arrivare alla punta estrema del capo per poi piegarsi verso sud a formare l’altro lato del lungo promontorio. Su questo lato, ricco di uliveti e lunghi filari di uva da cui nasce il Mamertino, solo poche case, immerse in grandi giardini circondati da bouganville rosse o arancione e palme dall’esili forme. La lunga spiaggia sul lato ovest è quindi l’unica parte dove è possibile fare quell’oziosa attività che consiste nel prendere il sole e nuotare nelle acque calde e trasparenti del mare. Dove la lunga spiaggia finisce c’è la baia del Tono o, come è chiamata in siciliano “a N’ Gonia”, parola derivata dal greco che vuol dire semplicemente “l’angolo”. La baia del Tono era la parte terminale della più grande tonnara del lato nord della Sicilia, attività cruenta dove centinaia di tonni venivano uccisi per garantire la sopravvivenza della popolazione costiera. Di tutto quel dolore e sangue che si perdeva nelle acque marine non è rimasto nulla. Pigramente ci si lascia bruciare dal sole attendendo l’ora di pranzo per mangiare a prezzi modici nei vari stabilimenti balneari un delizioso piatto di paste con le sarde o alla norma. Verso sera il cielo si accende in tramonti che tolgono il fiato e stupiscono per l’assoluta bellezza.
Leaving from Milazzo by bus, you can easily reach the side facing Palermo of that long strip of land extending northwards which is Capo Milazzo. On this side, from which it is possible to see the Aeolian Islands and Etna, there is a long beach loved by the sun which continues straight and clear until it ends in a gulf formed by the high hill that forms the Cape bending towards the west. After that curve, the cliff continues high and steep, forming here and there inlets and small beaches until it reaches the extreme point of the cape and then bends towards the south to form the other side of the long promontory. On this side, full of olive groves and long rows of grapes from which the Mamertino wine is born, only a few houses, immersed in large gardens surrounded by red or orange bougainvillea and palm trees with slender shapes. The long beach on the west side is therefore the only part where it is possible to do that idle activity which consists of sunbathing and swimming in the warm and transparent waters of the sea. Where the long beach ends is the Tono bay or, as it is called in Sicilian "a N' Gonia", a word derived from the Greek which simply means "the corner". The Tono bay was the terminal part of the largest tuna fishery on the north side of Sicily, a bloody activity where hundreds of tuna were killed to ensure the survival of the coastal population. Of all that pain and blood that was lost in the marine waters there is nothing left. You let yourself be burned by the sun while waiting for lunchtime to eat a delicious plate of pasta with sardines or alla norma at reasonable prices in the various bathing establishments. Towards evening the sky lights up in sunsets that take your breath away and amaze you with their absolute beauty.
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Un appunto
La vita - è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un'occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di chi si è parlato
a luce spenta;
e almeno una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l'erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d'importante.
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Wislawa Szymborska
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La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali.
Wislawa Szymborska
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estaticheparole · 4 months
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“L'ironia è quella cosa che fa sorridere gli altri, mentre tu ti ci nascondi dietro per prendere le distanze, per tirare il fiato.”
(S. Bandini)
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il-gualty1 · 1 year
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Ci sono le Donne. E poi ci sono le Donne Donne. E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno al pensiero che, scop…rendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro...
Nel giardino dei ciliegi.
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"Per tutta la vita aveva maturato la convinzione che la sua autonomia fosse sufficiente, e invece era come tutti gli altri, debole, vulnerabile, aveva bisogno di un appoggio, qualcosa su cui fermarsi e prendere fiato."
Polveri sottili — Gianluca Nativo
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nospiderpls · 5 months
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1 dicembre
Mi sveglio storcendo appena il naso, ma mi ci vuole solo un istante. Mi volto solo un attimo guardando l'ora. Le 8:00. Mi tiro su appena, e mi poso al tuo petto picchiettandolo con le mani per svegliarti. << Greengrass, Greengrass. Sveglia Greengrass, Greengrass? >>
Il borbottio mi dice che in qualche modo si è svegliato: << Sì sì che c'è, ho capito. Che succede? >> ha solo aggrottato la fronte, non ha ancora aperto gli occhi. Non che questo sia in grado di fermarmi: << E' il primo dicembre >> << Sì beh, sai, capita quando finisce novembre >> Il colpo con la mano che gli rifilo al petto l'istante seguente sembra togliergli il fiato, abbastanza da aprire un occhio. Io gli sto sorridendo a sessantacinque denti.
<< Oddio che succede? >> << Dobbiamo preparare la casa! >> << Preparare la casa? Perchè, dove deve andare? >> Altro colpo. << Per Natale! >> Resta qualche istante a guardarmi, vedevo i suoi pensieri che cercavano una qualche spiegazione. Poi ride sornione tornando a chiudere gli occhi: << Sì certo, come no >> << Greengrass... >> << Non ti farò addobbare tutta casa mia Travers >>
E' il silenzio che segue quelle parole che gli fa riaprire gli occhi, qualche istante dopo. Ho le labbra arricciate, le guance gonfie con lo sguardo triste. << Credevo abitassimo insieme, non di essere solo un ospite a casa tua... >> << Infatti è casa tua... >> << E mi sentirei moooolto a casa se fosse tutta addobbata per Natale! >> Silenzio. << Mh >> dice solo. Gli sorrido, facendogli il verso << Mh? >> << Sembra molto pericoloso parlare in questo momento >> Lo guardo divertita, e poso il mento sul suo petto. << Volevo solo vivermi queste feste assieme a te, tutto qui >> vedo il suo sguardo combattuto, e gioco decisamente sporco. Abbasso il viso e gli lascio un bacio sul petto tornando a guardarlo.
Il sospiro che segue è talmente profondo che quasi mi solleva. Esordisce quasi criptico: << In soffitta >> Sollevo un sopracciglio confusa: << Vuoi segregarmi in soffitta finchè non passano le feste? >>. Nel suo sguardo per un breve istante vedo che il pensiero lo attraversa, ma poi scuote il viso. << Dev'esserci della robaccia della mia ex, avrà distrutto la maggior parte ma troverai sicuramente qualcosa con cui infestarmi casa... >> Mentre parla, mi tiro leggermente su con sguardo impassibile. Mi poso meglio con le braccia sul suo petto, per reggermi la testa osservandolo con enorme curiosità: << Oh splendida mossa Greengrass, offrirmi gli scarti delle cose con cui passavi felicemente il Natale con le donne che hai sposato prima di incontrarci. Pensi che dovrei arrabbiarmi subito o quando starnutirò per la polvere della tua soffitta tenendoti il broncio tutto dicembre? >> Vedo il suo sguardo andare prima a destra, poi a sinistra. Sembra pensare a come risolvere la situazione, ma conosco abbastanza quello sguardo da capire che sta passando la camera per controllare quante cose potrei rompere lì dentro. Deve aver individuato i portagioie e le borse, forse anche qualche vaso.
Torna a guardarmi con gli occhi a una fessura, so che quell'espressione arrabbiata è la mia vittoria. << Un solo albero >>. Mi tiro su d'istinto ascoltando estremamente attenta quello che ha da dire. << Ti porto a prendere un unico piccolo insignificante minuscolo albero, solo un albero >> Mi brillano gli occhi: << Sì tranquillo, ti costringerò a fare solo solo quello per il resto mi arrangerò in tutto io! >>
L'istante seguente sono in bagno a prepararmi, senza lasciargli controbattere. Sento solo il suo borbottare che mi accompagna, ma ormai è troppo tardi. Sarà un Natale fantastico.
@alanmgreengrass
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